Ad un mesetto dalla realizzazione di una serie di modifiche alla camperizzazione dell'AK Oregon il cui ultimo aggiornamento avvenne in occasione del viaggio in Libia del dicembre 2008 http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=4031.msg119765#msg119765
trovo finalmente il tempo di pubblicarle a beneficio dei lettori.
La motivazione principale delle modifiche, a lungo meditate, risiede nell'ampliamento dell'assetto famigliare: l'arrivo di Giovanni André nel 2010 e della piccola Nina nel 2012 ci ha posti di fronte ad un bivio: "congelare" il pratico veicolo fino al compimento del diciottesimo anno di André o mettervi mano per ottenere una quattroposti con cui, se non proprio dormirci tutti dentro (in quattro in un letto largo un metro è davvero impossibile), almeno poterci viaggiare.
A favore della seconda ipotesi ha giocato innanzitutto il fatto che, per una serie di ragioni specifiche della sua storia, la nostra AK all'anagrafe non è un autocarro ma una vettura a quattro posti. Questo solo sulla carta, non è pervenuta testimonianza fisica di panchetta e tantomeno cinture di sicurezza per i posti posteriori che si suppone installati al tempo, in ogni caso il ricondizionamento del veicolo e l'allestimento operato ormai quasi dieci anni fa ne hanno eliminato ogni eventuale traccia residua. Si parte quindi da zero, con la rimozione della cassapanca longitudinale e degli elementi aggiuntivi installati nel vano posteriore:

Come si nota l'insieme dei tramezzi trasversali (i più robusti, mentre longitudinalmente le pannellature erano leggerissime) era tenuto in posizione da una serie di piccole e puntuali staffe metalliche, mentre gli sportelli son fissati con cernere continue "tipo pianoforte"






L'idea generale è di rimuovere anche il tramezz oalle spalle del sedile anteriore per permettere l'accesso più-o-meno comodo ai posti posteriori col ribaltamento dello schienale e allestire questi ultimi componendoli coi matersass iche nella "disposizione notturna" sono già ora utilizzati per comporre il letto. Il sedile va concepito in modo che possa accogliere adeguatamente i seggiolini prescritti dalle vigenti norme per il trasporto dei bambini ed al contempo, già che ci siamo, confortevolmente anche un bambino-semiadulto senza che debba farsi ore a bordo in posizione innaturalmente incassata e con le ginocchia in bocca. Purtroppo il pavimento del cassone, che sopravanza la cabina di otre 10 cm, non è "perforabile" per ricavarci uno spazio per i piedi (sull'esempio di alcune versioni "storiche" di furgonette a quatro posti) data la presenza di un ampio vano portaoggetti ricavatovi precedentemente, con accesso dal lato destro del veicolo.



I pannelli occorrenti a "tappare" i posti posteriori per formare il piano-letto a macchina "campeggiata" potrebbero costituire lo schienale dei posti stessi, per ovviare alla mancanza di un apoggio centrale (anticamente garantito dalla cassapanca longitudinale) si fa strada l'idea di servidi di una traversa tubolare rivettata al sottile pannello di legno multistrato (5-6 mm) mutuando tale soluzione dall'allestimento del carrell otenda "Caravan Rapido" (qui brevemente illustrato
http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=1292.0 ) in cui il tubolare corre addirittura longitudinalmente:

Qui gli specifici supporti della barra in materiale plastico:
