--- REPOST --- REPOST --- REPOST ---
Come dicevo nel mio "racconto in presa diretta" , la regolazione dell'altezza del fanale lato guida non funzia, ed il pomello è molto duro.
Sicchè mi sono dedicato nei giorni scorsi alla sua "restaurazione"

Innanzitutto ho tolto il fanale e dato un'occhiata al vano fanale, e confrontandolo con l'altro è saltato all'occhio che sono montati al contrario.
Cioè anche se funzionasse , il sinistro (lato guida) scenderebbe mentre il destro salirebbe, infatti il pernetto può solo rientrare, tirato dalla tensione del cavo agganciato dietro (quello che viene messo in tensione dalla rotella nell'abitacolo)
Nel faro lato passeggero il pernetto è in alto invece che in basso, e quindi rientrando il fascio di luce del faro si alza.

Dopodichè ho svitato i quattro bulloni da 8mm con abbondante "convincimento" a base di svitol.
Okkio a quello in basso a sinistra perchè dall'altra parte ha un controdado che tiene un supporto e quindi bisogna prima svitare il controdado!
Nello svitaggio uno dei quattro controdadi annegati nella plastica ha iniziato a girare per i ca22i suoi...per fortuna che il portafanale è possibile sfilarlo anche con un dado parzialmente avvitato!

Dopodichè ho smontato il pomello da sotto il cruscotto, posizione un po infelice con qualche contorsione!

A questo punto ho sfilato il cavo dal manettino ed ho rimosso il cavo ed il portafaro dal parafango.
Dopo aver rimosso una incrostazione paleozoica

di antirombo data anche sul portafanale (!!!!) ho potuto aprire il vano dove il cavo si aggancia al "pirolino" di regolazione.
Bello arrugginito! Vai di svitol!


Ed ecco perchè non scorreva più!
Il cavo era completamente arrugginito dentro la spirale di ferro, praticamente saldato!
A furia di girare il manettino avevo deformato l'aletta dove si aggancia al meccanismo della rotella! URK!


Sono passato alla pulitura del portafaro; prima ho grattato, con poco successo, poi ho capito il punto debole dell'antirombo, non è elastico!
E quindi sotto con le martellate (con il martellino di gomma eh!

)

A questo punto ho dovuto affrontare una bella crepa nella plastica del portafanale

Printamente saldata con il solito pirografo e portafanale come nuovo

Adesso non resta che trovare i ricambi del cavo/guaina...il ricambista in questo caso è il decathlon!

Direttamente dal reparto biciclette ecco a voi

Presa la misura al pezzo di guaina rovinato , oliato il cavo, infilato e accorciato a metà il regolacavo.
Per ricreare il capocorda lato fanale ho provato ad usare i fermacavi dei freni (vedi foto prima) , ma erano troppo grandi.
Allora ho usato una goccia di stagno saldata alla fine del cavo; certo se lo sgrassavo prima (era oliato) sprecavo meno stagno!

Ecco il cavo reinfilato nel portafanale

Ed il tutto rimontato al suo posto; adesso il fanale lato guida si alza con uno sforzo minimo!
Credo che olierò e pulirò anche l'altro fanale, tanto per "metterli in pari"

E per questa puntata è tutto!

Lunga vita poppE e fanali ben puntati e manopolabili!

10nico
P.S: poco tempo dopo ho scoperto che l'idea della goccia di stagno non era poi così buona, infatti....
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Ohhhhh, bene, dove ero rimasto?

Ah sì, risistemato cavo acceleratore, piazzati relè...
Ok, approfitto di una rara occhiata di sole e mi faccio un giretto, tutto bene pare...tranne che quando arrivo in garage noto che gli anabbaglianti erano "spenti".
Controllo il cablaggio e sembra ok, strano...controllo il voltaggio in uscita del devioluci, e c'è.
Allora è il relè!

Ed infatti era il cornuto relè, morte bianca? Ok ne ho messo un'altro di un'altra "fattura" e speriamo bene! (adesso gli anabbaglianti vanno di nuovo)
Già che ci sono, giusto per rugare, giro la manopola dell'altezza fari per alzarli un pelino...e...
PORCA PIZZOTTELLA! Si alza solo il destro!
MA NO!

ARI-smonto il fanale (che due coyotes! ) , controllo il cavo, e...la pallina di stagno è sparita!
'sta cornuta!
Vabbè.......riguardo la scatola del filo (dove avevo messo quello avanzato) e c'è scritto chiaramente: ZINCATO
Mavaff....

Te credo che lo stagno non attacca!

Ok, provo con il metodo alternativo, ovvero fare una "goccia" di cavo fuso con la saldatrice.
Hai detto poco!

Praticamente anche col filo 0.6 e la regolazione minima, il filo "evapora" , sicchè mi ritrovo una bella gocciolina di stagno...ma attaccata ad un cavo troppo corto!
'zzarolaaaaaaaaa

Ok, cambio tattica, vado a prendere un cavetto del cambio, che mi pareva di ricordare, ha una "pallina" più piccola, che forse ci sta nel fermo di plastica del fanale.
Vado, lo prendo, eccolo!

Mmmmm...la pallina è sì più piccola, ma non abbastanza; ok, con una limetta cerco di ridurre alla ragione

la pallina

Ed ecco che, limate dopo limate, sono riuscito a fare entrare la pallina, che ora è un cubetto!


Visto che sono rimasto scottato già una volta, mi prendo le mie brave contromisure, e metto pure una fascetta per evitare "evasioni"


Ok, adesso però nell'abitacolo ho solo il cavetto, senza capocorda...commo faccio?
Per l'acceleratore avevo usato dei morsetti elettrici, mentre qui mi serviva una cosa cilindrica, ma ruotata di 90 gradi, ed ecco che mi è venuto in mente quello che mi aveva detto Tamlin.
Detto fatto!
Ecco la spina "donatrice" da 16A

Ecco uno dei poli (chiamarli "reofori" mi fa paura

) pronto alla "spuntatina"


Ed ecco pronto il morsetto!


Presto montato!

E ovviamente, funziona

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PANT PANT! Che fadiga ripescare tutte le foto!

Vado a paperare la pappa adesso!
See ya!

10nico