Calendario

[Pier Le Blanc]

RADUNO 2CV LODI - MAGGIO 2015

Una donna un pò particolare, un viso sfumato al di là del vetro che sembra sciogliersi in un impasto di colori, una foto fatta più dalla macchina fotografica che dal sottoscritto, una donna incappata casualmente nell'immagine che sembra  assomigliare a un dipinto.

[Pier Le Blanc]

Data la mia inguaribile propensione alla frivolezza e la mia passione per il cinema, tendo a stravedere per alcune attrici che, per fascino e bravura, mi hanno sempre fatto girare la testa.

C'è stato un periodo in cui sognavo di cenare con Fanny Ardant o meglio nel sogno le cose andavano più o meno cosi: io e lei eravamo entrambi sul set di "Finalmente domenica", l'ultimo film di Francois Truffaut, regista e anche celebre compagno dell'attrice.

Lei era la protagonista e io, in maglietta con le maniche corte, facevo il macchinista. Per chi non fosse al corrente,  macchinista sta per manovale delle attrezzature, quelli cioè che spostano i macchinari necessari alle riprese, oppure piazzano le luci là dove decide il direttore della fotografia.

La Ardant era sul set con quel suo vestito nero e attillato che le fasciava il corpo slanciato e camminava con le gambe avvolte in quelle calze di nylon che ne esaltavano la linea perfetta. Era alta, bella e con classe da vendere.

Alla fine della giornata, per qualche strano imprevisto, il set si era svuotato ed eravamo rimasti soli, io ad arrotolare un cavo elettrico e lei a fumarsi una sigaretta. Dopo aver controllato l'orologio si era avvicinata dicendomi: Beh, a quanto pare, siamo rimasti soli e ho un certo appetito, mi accompagni tu al ristorante?

Quella era la prima volta che mi rivolgeva la parola e la sua presenza, il suo glamour  mi avevano scatenato nello stomaco una danza di farfalle. Imbarazzato, guardandomi intorno e decisamente a disagio nei miei poveri panni lontani dalla sua eleganza, l'avevo seguita come un cagnolino.

A tavola osservavo, un po' in tralice, quei suoi occhi di velluto nero, quei capelli vaporosi, quella fronte intelligente. Caspita ero a cena con Fanny Ardant, l'avvenenza in persona al mio cospetto!
E intanto il cameriere versava un vino francese nelle nostre coppe di cristallo.

Sapevo che dovevo essere all'altezza e mantenere brillante il tono della conversazione. Era un compito da titani per un macchinista come me ma, per fortuna, conoscevo tutti i film del maestro Truffaut, l'uomo che "amava le donne" così come le amavo io.
Le donne e le loro gambe, "due compassi che disegnano il mondo". Avevo citato il grande regista con una certa nonchalance e lei si era divorata il mio sguardo, stirato le labbra di rossetto vermiglio in un sorriso charmant.

Poi, era arrivato Truffaut in persona e si era seduto al nostro tavolo e io, cortesemente, li avevo lasciati soli. Congedandomi, avevo visto che le loro mani si univano sul tavolo, quella di lui con il palmo a conchiglia su quella di lei.

Appena uscito dal ristorante, avevo visto un piccione trottare goffamente sulle esili zampette in mezzo alla strada. Quando era arrivata una macchina, il piccione si era messo al sicuro volando sul davanzale di una finestra. Come sospinto da una forza misteriosa, sbattendo le braccia, piano piano, mi ero librato in volo anch'io.

Quando Fanny era uscita io e mister piccione eravamo ancora lassù. La vedevamo dall'alto, come dall'obiettivo di una cinepresa montata su un dolly. Lei camminava come in una nuvola.

A quel punto avevo affondato una mano in tasca, estratto una manciata di cuoricini di carta e li avevo lanciati giù. Sotto quella pioggia d'argento, Fanny Ardant si muoveva divertita, poi si era voltata verso di me e aveva spedito un bacio nell'aria.
Io, nei suoi occhi neri come la notte, avevo intravisto la  luce di una stella.....

Ogni tanto ci sono delle donne che mi ricordano le attrici del cinema.

RADUNO 2CV STREVI (AL) - MAGGIO 2015

Non ditemi che la Pippi nazionale in questa fotografia non ne evochi qualcuna.
Gli occhiali da sole, i capelli scuri nel cielo sbiadito, la posa del braccio, i monili, la linea inconfondibile della 2cv che procede a tettuccio aperto.

Anche il circo dei raduni e i suoi protagonisti, le macchine e le tende, gli aperitivi, l'allegria e le donne, a volte sembrano tutti elementi di una scena filmica, come se stessimo tutti su un grande set a recitare in un sogno.

[salbifulco]

anche se l'ho gia postata, staggia 2015, la metto anche qua, la mia dea, quella davanti, quella di dietro non è mia 

[Watson]

Nel 2007 ho partecipato a molti raduni, sia quelli tradizionali che gli incontri di un giorno, all'epoca non ero ancora un bogianen convinto   

Uno di questi venne organizzato da una bella coppia del forum, la cui foto l'ho già inserita qualche thread addietro, sfogliando le immagini alla ricerca di soggetti femminili, ho trovato questa che scattato prorbabilmente al cane che ella ha dietro di se.....




.. non ricordo chi sia, ma guardando il suo viso parrebbe che dal suo sguardo lei ti lanci una sfida:

"questo tu lo sai fare ?"

ma perchè cosa stà facendo, poi mi sono accorto della sua innaturale posizione, a sfidare le leggi della gravità, in bilico tra una 2cv ed una dyane ed ho capito che in lei nulla era fuoriposto, ma ero io che nel fotografarla mi ero posizionato storto....


... chissà poi perchè 


La foto rimessa in quadro 



TRA BRIC E FOSS - Spigno Monferrato - novembre 2007

[pippi]

Data la mia inguaribile propensione alla frivolezza e la mia passione per il cinema, tendo a stravedere per alcune attrici che, per fascino e bravura, mi hanno sempre fatto girare la testa.

C'è stato un periodo in cui sognavo di cenare con Fanny Ardant o meglio nel sogno le cose andavano più o meno cosi: io e lei eravamo entrambi sul set di "Finalmente domenica", l'ultimo film di Francois Truffaut, regista e anche celebre compagno dell'attrice.

Lei era la protagonista e io, in maglietta con le maniche corte, facevo il macchinista. Per chi non fosse al corrente,  macchinista sta per manovale delle attrezzature, quelli cioè che spostano i macchinari necessari alle riprese, oppure piazzano le luci là dove decide il direttore della fotografia.

La Ardant era sul set con quel suo vestito nero e attillato che le fasciava il corpo slanciato e camminava con le gambe avvolte in quelle calze di nylon che ne esaltavano la linea perfetta. Era alta, bella e con classe da vendere.

Alla fine della giornata, per qualche strano imprevisto, il set si era svuotato ed eravamo rimasti soli, io ad arrotolare un cavo elettrico e lei a fumarsi una sigaretta. Dopo aver controllato l'orologio si era avvicinata dicendomi: Beh, a quanto pare, siamo rimasti soli e ho un certo appetito, mi accompagni tu al ristorante?

Quella era la prima volta che mi rivolgeva la parola e la sua presenza, il suo glamour  mi avevano scatenato nello stomaco una danza di farfalle. Imbarazzato, guardandomi intorno e decisamente a disagio nei miei poveri panni lontani dalla sua eleganza, l'avevo seguita come un cagnolino.

A tavola osservavo, un po' in tralice, quei suoi occhi di velluto nero, quei capelli vaporosi, quella fronte intelligente. Caspita ero a cena con Fanny Ardant, l'avvenenza in persona al mio cospetto!
E intanto il cameriere versava un vino francese nelle nostre coppe di cristallo.

Sapevo che dovevo essere all'altezza e mantenere brillante il tono della conversazione. Era un compito da titani per un macchinista come me ma, per fortuna, conoscevo tutti i film del maestro Truffaut, l'uomo che "amava le donne" così come le amavo io.
Le donne e le loro gambe, "due compassi che disegnano il mondo". Avevo citato il grande regista con una certa nonchalance e lei si era divorata il mio sguardo, stirato le labbra di rossetto vermiglio in un sorriso charmant.

Poi, era arrivato Truffaut in persona e si era seduto al nostro tavolo e io, cortesemente, li avevo lasciati soli. Congedandomi, avevo visto che le loro mani si univano sul tavolo, quella di lui con il palmo a conchiglia su quella di lei.

Appena uscito dal ristorante, avevo visto un piccione trottare goffamente sulle esili zampette in mezzo alla strada. Quando era arrivata una macchina, il piccione si era messo al sicuro volando sul davanzale di una finestra. Come sospinto da una forza misteriosa, sbattendo le braccia, piano piano, mi ero librato in volo anch'io.

Quando Fanny era uscita io e mister piccione eravamo ancora lassù. La vedevamo dall'alto, come dall'obiettivo di una cinepresa montata su un dolly. Lei camminava come in una nuvola.

A quel punto avevo affondato una mano in tasca, estratto una manciata di cuoricini di carta e li avevo lanciati giù. Sotto quella pioggia d'argento, Fanny Ardant si muoveva divertita, poi si era voltata verso di me e aveva spedito un bacio nell'aria.
Io, nei suoi occhi neri come la notte, avevo intravisto la  luce di una stella.....

Ogni tanto ci sono delle donne che mi ricordano le attrici del cinema.

RADUNO 2CV STREVI (AL) - MAGGIO 2015

Non ditemi che la Pippi nazionale in questa fotografia non ne evochi qualcuna.
Gli occhiali da sole, i capelli scuri nel cielo sbiadito, la posa del braccio, i monili, la linea inconfondibile della 2cv che procede a tettuccio aperto.

Anche il circo dei raduni e i suoi protagonisti, le macchine e le tende, gli aperitivi, l'allegria e le donne, a volte sembrano tutti elementi di una scena filmica, come se stessimo tutti su un grande set a recitare in un sogno.

Ma dai Pier, stavo leggendo il tuo racconto rapita e curiosa di sapere che foto avresti postato e poi mi ritrovo alla fine del tuo bellissimo sogno, mi sono commossa 
Grazie mille davvero e dei complimenti sempre troppo generosi e della bellissima foto e del b/n che adoro e prediligo da sempre 

Sei generoso come solo un ariete sa essere  sono di parte d'accordo e ti ringrazio davvero perchè ho letto questa tua in un momento in cui ne avevo davvero bisogno
Bless you 

[bluette]

Salve a tutti, tutte, sono nuova, mi sono iscritta praticamente ora, e non capivo dove scrivere, sono un po'ageè e questo forse, può spiegare la mia difficoltà al digitale in genere  poi ho trovato questo spazio e,  quindi  provo qui..Negli anni '70/80 quando di anni ne avevo 20, ho avuto una 2CV, celeste con la banda bianco panna ,bellissima! me la rubarono che aveva 2 giorni, con i soldi della assicurazione ne ricomprai subito un'altra, verde,simpaticissima, poi per motivi vari la cambiai per un'altro genere di macchina diciamo, meno spartana, ma da allora la nostalgia per le 2CV  non mi ha mai lasciato, anche perchè, come si può capire è rimasta legata alle emozioni di quegli anni..  Ora sono in pensione,e con i soldi della liquidazione vorrei tanto realizzare il mio sogno di comprarne un'altra. Chi non è appassionato come me, mi sconsiglia ma non mi convince, ogni volta che ne vedo una rimango in adorazione, quindi voglio.. DEVO averne una! Vi sto quindi scrivendo per avere da questo vostro sito di esperti che immagino mi possa capire, qualche indicazione: a chi mi posso rivolgere? quanto può costare? come si risolvonoi problemi legati all'inquinamento? Io di motori non capisco niente quindi vorrei potermi affidare ad una persona onesta  e competente che mi dia le indicazioni giuste.. potete aiutarmi? Grazie per l'attenzione e per qualsiasi risposta. Ciao!Miriam

[Watson]

Ciao bluette, innanzitutto benvenuta sul forum e speriamo che riesca a realizzare il tuo sogno 

Per quanto riguarda il posto in cui hai scritto questo 3D, in effetti non è quello giusto, qui si inseriscono le fotografie delle donne con la 2cv del forum o fotografate nei raduni, penso che per avere la giusta collocazione dovresti "ripostare" nella rubrica Forum e nuovi iscritti che trovi qui http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?board=11.0

creando un nuovo thread o usando quello già presente "PRESENTAZIONI" (ti consiglio di farne uno tutto tuo)



Per quanto riguarda la ricerca di una 2cv potresti anche inserire tale domanda in quest'altra rubrica Cerco che sta qui http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?board=63.0


Io non sono la persona giusta per darti consigli tecnici, ma se riesci a trovarne una ed acquistarla, FALLO SUBITO, solo chi ha posseduto e chi possiede può capire che cosa vuol dire avere una bicilindrica 

Ciao Miriam 

[Ludo]

Benvenuta , 

e togli quella parola Ageè, sta male

[massimotto]

Ciao Miriam non ti preoccupare, qui siamo in tanti ageè, perlomeno di cervello. Difatti ci piacciono le bicilindriche  .
Non ti preoccupare devi solo impratichirti un pò, per la tua domanda di aiuto dovresti dirci di dove sei così possiamo aiutarti meglio.

[Deltatauki]

Benvenuta Miriam
...
o meglio ben tornata perchè anche tu come tanti di noi hanno avuto in passato una 2CV  o una Dyane o un'AMI!
Anche tu stai forse chiudendo il cerchio o un percorso di ritorno!
ti prego di tenerci aggiornati sui tuoi futuri scenari e investimenti 2 cavallistici!

[salbifulco]

Capodacqua 2015

[Pier Le Blanc]

RADUNO 2CV LODI - MAGGIO 2015

Questa è una fotografia molto particolare perché in grado di evocare, in tutti quelli che non hanno avuto figli, la nostalgia delle scelte non fatte. Non si tratta di rimpianti, perché le scelte sono state sicuramente volontarie e  coscienti e quindi non esistono ripensamenti. Si tratta piuttosto di quel sentimento intriso di malinconia che riguarda le  possibilità, appunto, che non abbiamo vissuto.

Sappiamo che ogni scelta comporta un'esclusione, ogni binario percorso si lascia un bivio alle spalle. Quella strada scartata, quell'itinerario non intrapreso, ogni tanto affiorano nel nostro immaginario.
Ci chiediamo come sarebbe stata la nostra vita se fossimo andati dall'altra parte e la sensibilità verso ciò che non è stato aumenta in noi come a diminuire quel senso di incompletezza che ci accompagna.

Un po' come la protagonista femminile di quel bellissimo romanzo di Kundera: "L'insostenibile leggerezza dell'essere".
Questa donna, libertaria e solitaria per scelta e vocazione, ogni volta che passa davanti agli scuri socchiusi di una finestra, e indovina una famiglia riunita per la cena, si ferma, sporge il collo e tende l'orecchio come a carpirne i segreti.

E' il desiderio della famiglia che non si è mai formata, dei figli che non ha cresciuto.

E' il richiamo del vissuto di cui non abbiamo fatto esperienza, un appuntamento rinviato, forse, all'eventualità di una prossima vita.

Questa foto racconta cos'è una famiglia.
Un padre di spalle, una bambina, sua madre e un bacio.

[hokahey]

RADUNO 2CV LODI - MAGGIO 2015

Questa è una fotografia molto particolare perché in grado di evocare, in tutti quelli che non hanno avuto figli, la nostalgia delle scelte non fatte. Non si tratta di rimpianti, perché le scelte sono state sicuramente volontarie e  coscienti e quindi non esistono ripensamenti. Si tratta piuttosto di quel sentimento intriso di malinconia che riguarda le  possibilità, appunto, che non abbiamo vissuto.

Sappiamo che ogni scelta comporta un'esclusione, ogni binario percorso si lascia un bivio alle spalle. Quella strada scartata, quell'itinerario non intrapreso, ogni tanto affiorano nel nostro immaginario.
Ci chiediamo come sarebbe stata la nostra vita se fossimo andati dall'altra parte e la sensibilità verso ciò che non è stato aumenta in noi come a diminuire quel senso di incompletezza che ci accompagna.

Un po' come la protagonista femminile di quel bellissimo romanzo di Kundera: "L'insostenibile leggerezza dell'essere".
Questa donna, libertaria e solitaria per scelta e vocazione, ogni volta che passa davanti agli scuri socchiusi di una finestra, e indovina una famiglia riunita per la cena, si ferma, sporge il collo e tende l'orecchio come a carpirne i segreti.

E' il desiderio della famiglia che non si è mai formata, dei figli che non ha cresciuto.

E' il richiamo del vissuto di cui non abbiamo fatto esperienza, un appuntamento rinviato, forse, all'eventualità di una prossima vita.

Questa foto racconta cos'è una famiglia.
Un padre di spalle, una bambina, sua madre e un bacio.

chapeau monsieur Le Blanc

[10nico]

Wow Pier...WOW 

Touché!



10nico

[sergio zoccolo]

Grande Pier, grazie di cuore
Bellissima foto e sopratutto bellissimo ragionamento...mi fa davvero piacere contribuire nel mio piccolo, con le mie scelte di vita, a sviluppare pensieri del genere.
Quando racconto a chi non conosce cos'è l'ambiente dei raduni lo descrivo come una famiglia allargata, in cui le emozioni, le sensazioni e le diverse vite si mescolano, hai reso l'idea con il tuo scritto.

[Pier Le Blanc]

Hokahey, 10nico, Sergio: grazie!

RADUNO 2CV - S. ANNA DI VALDIERI (CN) - SETTEMBRE 2013

Di questa donna so che si chiama Francesca (spero di ricordare bene) e che è una presenza abbastanza assidua nei raduni. Ha una bella 2cv rossa leggermente fanèe o meglio con quell'aria un po' vissuta che devono avere le vecchie signore. So che è una viaggiatrice e che ha portato la sua 2cv in giro per l'Africa nelle scorribande organizzate da Capitan Pelligra.

Con lei ed altri duecavallisti, in una carovana di 7 vetture, ho fatto il viaggio di ritorno dal raduno mondiale di Salbris, una bella e disinvolta tirata con arrivo notturno in Italia.

Questa foto ha un risvolto classico evidenziato dall'abbigliamento bianco del soggetto che si accompagna a quello della tazzina da caffè. Un dettaglio, quello della tazzina, che probabilmente non ho visto al  momento dello scatto ma che, adesso, assume tutta la sua importanza, dando al quadro un'atmosfera da salotto all'aperto.

Il salotto, per la cronaca, è quello ospitale e generoso,  tra le montagne, dove gli Zoccoli tengono, nel mese di settembre, il loro importante raduno annuale.

[Ludo]

Ci sono visi che possono non piacere...----------..............

Ci sono atrazzioni inspiegabili,........ siamo BELLI per questo!
porcaccia miseria ! UNA vita non basta! la possibilità di scelta è troppo restrittiva


Dedicata a tutte le fantastiche donne di questo pazzo mondo!.......la trovo bella ed adorabile, sia la canzone che la donna.

"Mi dispiace"
è tutto quello che non riesci a dire
gli anni passano e le parole
ancora non vengono fuori facilmente
come "scusa"...

"Perdonami"
è tutto quello che non riesci a dire
gli anni passano e le parole
ancora non vengono fuori facilmente
come "perdonami"...

Ma tu riesci a dire
"baby... baby posso stringerti stanotte?"
"baby se io ti avessi detto le parole giuste
oh, al tempo giusto, tu saresti mio"

"Ti amo"
è tutto quello che non riesci a dire
gli anni passano e le parole
ancora non vengono fuori facilmente
come "ti amo"...

Ma tu riesci a dire
"baby... baby posso stringerti stanotte?"
"baby se io ti avessi detto le parole giuste
oh, al tempo giusto, tu saresti mio"

Ma tu riesci a dire
"baby... baby posso stringerti stanotte?"
"baby se io ti avessi detto le parole giuste
oh, al tempo giusto, tu saresti mio.

[pippi]

  wow com'è romantico il Ludo 

[nomad]

  Grande Tracy, e splendida galleria ! 

[Watson]

Complimenti Pierangelo, le ultime foto oltre ad essere belle (ma lo sono tutte quelle da te inserite  ), hanno pure dei commenti così appropiati ed intensi da rimanere stupiti della loro poesia e della loro vericità...

[Watson]

In questi giorni l'anticlone delle Azzorre ha portato un anticipo d'estate in città

sole, caldo, temperature al di sopra dei 30° e tanta voglia di tuffarsi in qualunque pozza d'acqua che ti capita tra le mani...


... eppure ricordo un raduno stupendo in cui una piscina era presente nel piazzale, tutta a nostra disposizone per una bella nuotata rinfrescante e rilassante....


... c'è da dire che non ricordo sed le giornate erano calde, vista la stagione, ma la voglia di un tuffo credo sia passata nelle mente di più di un radunista, così come fece questa bella e allegra coppia, che non aspettò un secondo per godersi quel regalo che gli organizattori di quel bel raduno ci avevano concesso tra le colline dell'astigiano.




7° VALANGA 2CV - Ferrere d'Asti - settembre 2007

[hokahey]

Una donna che ha dedicato una vita alla 2cv: madame Gevin.. col marito Serge

Lodi "2cv nel parco 2015"

[Watson]

Se fossi stato un fotografo più professionale a quest'ora avrei centinaia di foto di persone che hanno frequentato (o frequentano) i raduni, ed invece sono pieno solo di bicilindriche  anche se, ogni tanto, ne ritrovo qualcuna sperduta nel mio archivio digitale 



Questa la potrei chiamare "Le donne dei Gabbiani" un gruppo nato nel torinese nel lontano 1993 di cui sono stato per un breve periodo un frequentatore anch'io 



La foto che ho riscoperto riguarda una splendida persona, solare e piena di vitalità, una di quelle persone che si fanno in quattro e non si fermano mai, ricordo che la conobbi al mio primo incontro informale con questo gruppo 


domenica scorsa avrei tanto avuto il piacere di rincontrarla da Francesco, ma con mia grande sorpresa lei ed altri "gabbiani" storici non erano presenti a quell'incontro....

.... pubblico quindi una foto dell'altro incontro ormai passato in amarcord (per chi volesse rileggerlo qui --> Lauriano Po 2008)

Incontro da francesco - Lauriano - aprile 2008

[Ponchius]

Grande Tony!!!
Grazie mille per la bellissima foto!!! (i 2 innamorati in sintonia...)
Cxxxo ero convinto d aver pochi capelli all'epoca guardandola adesso...meglio non aggiungere altro...

Innamorati lo siamo ancora ma adesso siamo in 3!...

Causa ristrutturazione casa, lutto familiare e nascita bimba abbiamo fatto pochi raduni negli ultimi anni.
Ma adesso siamo e saremo più presenti!
A Lodi e a Strevi nn t ho visto!...

Alla prossima!

[Watson]

Ciao Ponchius, mi fa piacere sapere che quelle foto ti abbiano fatto piacere, ma sepere che ora siete in tre credo sia la sorpresa più bella, complimenti sinceri 


Per quanto riguarda i raduni..... ehm, difficilmente mi vedrai in giro, però mai dire mai, in igni caso per il 2015 se mai ci rivedessimo, non cercare di ricordarti di come mi ricordavi, a quanto pare a me i peli sono cresciuti a dismisura (ovviamente non sulla testa)

 

[conte nicola maria norbegno degli albertini]

Salve popolo dell interrete, voi sapete ormai quanto io ami le puelle indi per cui, Sol ora m'avveggo di questa carta impalpabile, laddove si pregia mostrare imago et dagherrotipi di rara bellezza.
Mi premurerò anch io, messeri, di incollar di pece quivi le imago di donzellette premurose et verginelle su prati erbosi,  per il sollazzo vostro.

Il vostro feudatario
Conte nicola Maria norbegno degli Albertini

[Watson]

Conte ricordati lo spirito del 3D che è quello di dedicare una foto alle donne bicilindriche del forum o a quelle incontrate nei raduni o in qualche incontro tra bicilindrici....


.... e mi raccomando inserisci luogo e data dell'incontro, neh  


Cordialmente un suo ammiratore  

[pippi]

Un'amica davvero speciale nonchè una bellissima anima, distante, ma sempre presente
Ciao Barbara 

[Pier Le Blanc]

Questa la potrei chiamare "Le donne dei Gabbiani" un gruppo nato nel torinese nel lontano 1993 di cui sono stato per un breve periodo un frequentatore anch'io 

La foto che ho riscoperto riguarda una splendida persona, solare e piena di vitalità, una di quelle persone che si fanno in quattro e non si fermano mai, ricordo che la conobbi al mio primo incontro informale con questo gruppo 

domenica scorsa avrei tanto avuto il piacere di rincontrarla da Francesco, ma con mia grande sorpresa lei ed altri "gabbiani" storici non erano presenti a quell'incontro....

.... pubblico quindi una foto dell'altro incontro ormai passato in amarcord (per chi volesse rileggerlo qui --> Lauriano Po 2008)

Incontro da francesco - Lauriano - aprile 2008

Ti ringrazio Watson per aver pubblicato questa bella foto di questa donna che, se non erro, si chiama Giovanna. Il "se non erro" dubitativo per me è ormai d'obbligo dal momento che non posso più fidarmi della mia memoria.

Ricordo però molto bene la peculiarità di Giovanna, una donna che sorride con gli occhi per una di quelle vezzose prerogative naturali che rallegrano, come un dono, il volto di alcune donne fortunate.
Una ragazza simpatica e allegra, che vedevo in compagnia di suo marito, se non erro si chiama Rino, e che facevano presenza abbastanza fissa nei raduni, di qualche tempo fa, quando appunto i Gabbiani vantavano una certa consistenza di Gruppo.

Di solito, insieme a Giovanna e a Rino, c'erano anche Tiziana "la panettiera" e Giovanni.
Un giorno durante un raduno di qualche anno fa a Lodi, in uno dei miei momenti non proprio migliori, loro quattro mi avevano offerto il pranzo e scambiato con me parole affettuose.

La tua foto Watson mi dà l'occasione per inviare un saluto a Giovanna e a Rino, sperando di rivederli quanto prima.

E intanto aggiungo una foto di Tiziana, tanto per ricompattare, anche solo virtualmente, la metà femminile di quel gruppetto di belle persone.

RADUNO 2CV - S. ANNA DI VALDIERI (CN) - SETTEMBRE 2014

[Watson]

Bravissimo Pierangelo, hai ricordato perfettamente tutti i nomi 

Da parte mia posso aggiungere ancora una presenza femminile dei Gabbiani che ho incontrato saltuariamente in diversi raduni e che insieme a Giovanna e Tiziana sono state le prime persone che ho conosciuto del gruppo... Emma 

Incontro informale dei Gabbiani - Pregelato - Luglio 2007