Un giro di aperitivi e poi la partenza per il giro turistico del piccolo borgo di Angera, il nostro apripista percorre le vie con una velocità adeguata alla bellezza del luogo


dietro una coda di intrepidi bicilindrici lo segue con molta attenzione, perchè il pericolo di perdersi è elevatissimo



notare come l'ottimo autista del big-bus, riesca a mantenere il controllo della bicilindrica senza neppure osservare la strada.....

MITICO

Una visione del lago presa durante la traversata del paese

e dopo interminabili svolte, salite, discese, curve a 395 gradi e passaggi del terzo tipo

ecco che davanti a noi si visualizza il tanto famoso castello Borromeo


per intenderci quello che ha visto il matrimonio tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi tra una folla di ospiti che poco hanno da invidiare a quelli presenti nel giro domenicale


peccato solo che benchè il nostro claudyane si sforzi in tutti i modi, la visita al castello non possa avvenire per una miopia del custode all'ingresso

che non nota una tale sfilata bicilindrica.... quelli del castello mica l'hanno mai vista, neh


Abbandonato il castello, l'allgro gruppeto si dirige verso la programmata visita ai rossi d'Angera, che francamente credevo fossero una cantina sociale di qualche vino rosso locale....

... ed invece è una piccola ma efficente distilleria, e la visita guidata mi apre mondi che mai pensavo potessero esistere oltre alla
Radler 
In questi recipienti il mosto subisce il passaggio di un forte getto di vapore che si carica di particelle d'alcool...

.. che viene poi riscaldato in questo distillatore che ha all'interno dei piatti dove passa il vapore alcoolico, che si trasforma in liquido, poi in base alla temperatura viene scartato quello dannoso e ciò che rimane è la grappa

la grappa prodotta viene poi depositata in un ambiente sigillato perchè quello che ho compreso bene è che tutte le operazioni per distillare sono monitorate dalle forze dell'ordine


e che la distilleria può iniziare a commercializzare il prodotto solo dopo un lungo periodo da quando l'ha prodotto, qui si vede una botte in rovere di Sassonia in cui l'adorata bevanda riposa per la stagionatura


A questo punto è stato offerto un'aperitivo in cui è stata servita una bevanda alla genziana molto interessante dal nome affine ad un'altra molto in voga negli aperitivi


qui ci dovrebbe essere un'istantanea dove il sottoscritto a rischio della propia pelle e incurante del pericolo occorso, assagia tale bevanda o forse era la grappa che ho vevuto

fatto stà che da questo momento il buon caro vecchio Watson non è stato più lo stesso

Al termine del giro ottimamente spiegato dal titolare della distilleria e ottimamente dimenticato dal titolare della bigrigia, torniamo alle nostre bicilindriche che ci aspettavano tranquille fuori in attese della mega-abbuffata domenicale


continua