Fotografia - pareri

Aperto da guidowi, 30 Aprile 2007, 20:49:19 PM

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mario55

Citazione da: guidowi - 16 Settembre 2007, 03:07:24 AM
........  La vera tristezza del digitale sono gli ingranditori coperti con la loro cuffia di plastica, la camera oscura che diventa un ripostiglio e il ronzio fastidioso della stampante Kodak 1400.

oppure smontata la testa ed utilizzato come stativo per la riproduzione con la digitale.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

guidowi

Fortunatamente avevo giò uno stativo da riproduzione verticale

viveladeuche

Quello che è triste è che tutta la mia formazione "argentica" è andata a farsi benedire e devo cominciare tutto da capo. Si, non metto in dubbio il fatto che col digitale si possa intervenire in termini di previsualizzazione, ma non è più la stessa cosa, non sono le stesse tecniche e, dato che come diceva Picasso non c'è tecnica che sia arte ma ogni arte ha una sua tecnica, non è più la stessa "arte". Se avessi saputo che tutto quello che amavo fare per ottenere un determinato risultato sarebbe stato così stravolto, obbligandomi a chiudere per sempre con idrochinone, emulsioni e c., forse non mi sarei addentrato in questo modo nella fotografia. Le basi informatiche ormai fanno da padrone in questo nuovo mondo. E io ho un pessimo rapporto con questi mezzi. Non trovo più la gioia di guardare col lentino le mie dia, mi sento costretto a passare ore a fare il lavoro che prima spettava ai cromisti..

patatacotta

Citazione da: viveladeuche - 16 Settembre 2007, 21:36:01 PM
.....di guardare col lentino le mie dia, mi sento costretto a passare ore a fare il lavoro che prima spettava ai cromisti..
meno contenti sono stati i cromisti, ne so qualcosa avendo lavorato per molti anni in fotomeccanica e ti assicuro che in fotolito il passaggio dall'acetato al digitale è stato più traumatico che dal vetro alla quadricromia su pellicola  fotolitografica perchè in effetti era un'innovazione che portava più lavoro  e riqualificava il settore mentre con il digitale...
Gli ingranditori passavano dal sistema tradizionale alla diretta con filtri complementari e le reprocamere finalmente potevano accentuare la separazione colore usando maschere in tono continuo non più in vetro ma in pvc punzonato con registri perfetti
Adesso un qualunque pisquello con il telefonino sotterra anni di esperienza e di sudata ricerca della riproduzione fedele quasi dipinta a colpi di raschietto e rosso coprente
ma non mi lamento più che ho appena postato delle foto  usando solo un mouse  :)
(felice)

viveladeuche

Hai pienamente ragione ed è proprio quello il motivo della mia tristezza: pur di risparmiare personale, si cercano di accorpare tutti i passaggi in poche fasi, a discapito della qualità. Basta dare una sfogliata a riviste a grossissima tiratura come Viaggi di R. o altre riviste che si occuppano di reportage geografico per capire quanto sta scadendo la qualità delle immagini. Si accontantano delle peggiori schifezze, purché gli articoli siano ricchi di foto fornite in fretta..

guidowi

Quello che dite è vero.
Per quanto riguarda la ripresa io intendevo dire che applicando al digitale il rigore argentico invece di passare ore in postproduzione ci passi qualche minuto, poco più di quanto necessario a convertire i RAW o DNG che siano in TIFF o quello che serve per consegnare.

patatacotta

come si può applicare sul digitale  (nonso) forse non con una semplice digitale perchè ad esmpio la mia si discosta poco dal foro onomatopeico  ;D

p.s se il risultato sono le mezzetinte della LDL non c'è "ma" che tenga
vedremo come te la caverai con il colore  :D
Ciao Patatacotta

Martini

Citazione da: guidowi - 16 Settembre 2007, 03:07:24 AM
Citazione da: viveladeuche - 05 Settembre 2007, 12:03:39 PM
Citazione da: mario55 - 04 Settembre 2007, 21:44:22 PM
ti ringrazio, ma il "sistema zonale" di cui sopra è un modo di esposizione che si applica bene al b/n grande formato, e per grande formato si intende 12x18 cm.
adams le suo più belle fotografie, se non vado errato, le ha fatte con lastre di questo formato.
solo negli ultimi tempi utilizzava il 6x6.
è anche per questo che non ho mai approfondito il metodo, anche se ho avuto una macchina fotografica 6x6.

Si, hai ragione. Per applicare correttamente il sistema zonale occorrerebbe usare il banco ottico perché Adams prevedeva l'aggiustamento dello sviluppo del negativo in funzione delle condizioni e scelte di ripresa. Quindi ogni fotogramma dovrebbe essere sviluppato sulla base degli appunti di scatto. Ho avuto la fortuna di potere studiare il processo Fine Art e penso sia utile anche in 35mm per avere un'idea già prima dello scatto di quale sarà il risultato in base alle scelte che effettueremo. MA tutto questo in digitale ha ormai poco senso.. (piango) (piango)

Mi sa che stamattina sono sul patetico spinto...

Ansel Adams usava un corredo molto portatile, banco ottico 20 x 25 !!!
L'enormità del formato bastava da solo ad ottenere i risultati stupefacenti che conosciamo.
Il sistema zonale ho provato ad applicarlo usando il 6x6 con l'Hasselblad utilizzando 5 magazzini contrassegnato con le etichette 0, -1,-2, +1, +2.
I risultati sono stati comunque interessanti e qualitativamente notevoli. La pellicola era la T-max 100 sviluppata con il suo specifico rivelatore T-max.
Non trovo vero che con il digitale queste esperienze non abbiano più senso, tutta la cultura tecnica della pellicola è applicabile al digitale per ottenenere risultati migliori ma sopratutto i risultati voluti senza affidarsi a nipponici automatismi.
Ad esempio stabilire il punto di bianco o di nero in digitale ha parentele con l'applicazione del sistema zonale in postproduzione. Ma siccome alla base dell'applicazione del sistema zonale c'è la previsualizzazione dell' immagine e non l'aggiustamento successivo, si può ragionare in termini "zonali" per stabilire la corretta esposizione privilegiando toni chiari o scuri in caso di dinamiche luminose estese, o per interpretare correttamente la lettura dell'istogramma dopo ogni scatto.
La vera tristezza del digitale sono gli ingranditori coperti con la loro cuffia di plastica, la camera oscura che diventa un ripostiglio e il ronzio fastidioso della stampante Kodak 1400.

Ho trasferito la camera oscura in un locale del mio garage, l'ingranditore è coperto con la cuffia di plastica ed il tavolo è coperto coi pezzi di due regolatori di carica DS ed uno spinterogeno ridotti agli elementi finiti.
Ormai anch'io uso la pellicola soltanto per le foto di scena e quando le condizioni di luce lo richiedono.
Fa tristezza.
Ho salvato il corredo 6x6 Hasselblad grazie ai dorsi digitali: SWC, 501 e 503 continuano la loro onorevole carriera mentre la buona, vecchia Pentacon Six e sua cugina sovietica 88CM sono finite in pensione assieme ai loro bellissimi vetri orientaltedeschi. Peccato: molti bei risultati erano usciti da quelle due macchinette la, portate dove non osavo arrischiarmi con le costose svedesi.

Comunque certe cosine facili con la pellicola lo sono molto meno coi pixel  ;)



guidowi

Citazione da: patatacotta - 17 Settembre 2007, 14:50:12 PM
se il risultato sono le mezzetinte della LDL non c'è "ma" che tenga

Veramente le mezzetinte della LDL richiedono ore di lavoro necessarie per compensare la qualità di m***a della stampa BN della LDL.
Bello il B/N di Maurizio, se il fondo non fosse nero si vedrebbero le due "tacchette" sulla sinistra? (se è pellicola)

Martini

Citazione da: guidowi - 17 Settembre 2007, 23:47:49 PM
Citazione da: patatacotta - 17 Settembre 2007, 14:50:12 PM
se il risultato sono le mezzetinte della LDL non c'è "ma" che tenga

Veramente le mezzetinte della LDL richiedono ore di lavoro necessarie per compensare la qualità di m***a della stampa BN della LDL.
Bello il B/N di Maurizio, se il fondo non fosse nero si vedrebbero le due "tacchette" sulla sinistra? (se è pellicola)

Foto scattata con una Hasselblad 503Cx, planar CF80/2.8, purtroppo non ritrovo i dati di esposizione, al tempo me li segnavo coscenziosamente, ma questa foto fa parte di un set realizzato in gran fretta a novembre per un calendario da stampare entro la fine dello stesso mese.
Quanto a pellicola e sviluppo si tratta di una Ilford 100Delta, che nel 2000 sviluppavo con rivelatore Microdol X in 1+3, e stampavo su carta Galerie FB, gradazione 2, (sempre Ilford) per poi tornare in digitale con lo scanner, posproduzione a pc ridotta al minimo. Bei tempi :-)

patatacotta

 :D bella foto anche la madama quando parli di scanner ti riferisci a tamburo?

Guido come hai fatto a riconoscere i due cornetti Hasselblad  (appl)

Martini

Citazione da: patatacotta - 18 Settembre 2007, 10:00:11 AM
:D bella foto anche la madama quando parli di scanner ti riferisci a tamburo?

Guido come hai fatto a riconoscere i due cornetti Hasselblad  (appl)

All'epoca era uno scanner piano HP Scanjet IIcx, se non erro, dominante rosa fissa ma qualità discreta.
Da me quello a tamburo è arrivato solo quattro anni fa.  ;D

p.s.: che Guido è un mago è cosa acclarata.

p.s.2: la madama nella foto è Ilaria, all'epoca poco più che maggiorenne, da quel set (http://www.ilariapaci.it/Wcitro2001/photos.html)  uscì una foto che si prese anche qualche piccolo riconoscimento, ma la mia preferita resta questa qua:



patatacotta

Quindi Hasselblad 6x6 con dorsi digitali o Leica r9 per il 35mm diversamente le nostre amate reflex sono destinate al buio armadietto non si possono neppure riciclare delle ottiche zeiss 55mm sulle digitali?  (nonso)

guidowi

Mentre ho aspettato (anni) che uscisse il dorso digitale per l'R 8/9 mi ero comprato una Canon 10D che dato il tiraggio più corto di ogni altra macchina permetteva di montare con un anello (Novoflex) le ottiche Leica R.
La differenza di plasticità, contrasto e sfocato si vedeva subito ma la messa a fuoco precisa era praticamente impossibile.
Il vetrino di messa a fuoco in pura smerigliatura fangosa tipo vetro del gabinetto era a malapena sufficente per vedere cosa inquadravi, tanto era su una macchina autofocus.
In più non c'era la corrispondenza del piano focale del vetrino col piano focale del sensore e ci sono volute diverse visite al centro assistenza per risolvere il problema. Non vi dico che cinema fare loro capire che io volevo mettere a fuoco a mano.
Alla fine potevo usare il 15, tanto è sempre all'infinito, l'80 f1,4 e il 180 f2 perchè con quella luminosità la profondità di campo era così ridotta che riuscivo a vedere il fuoco anche sul vetraccio; poi per il resto dovevo usare altre ottiche Canon autofocus di quelle che quando le agiti senti che dentro c'è la sorpresa come nell'uovo di pasqua.
Quindi il riciclo è difficile; forse i vetrini delle Nikon sono meglio (ma questo lo possono dire Maurizio e Mario) e in questo caso si possono usare i vecchi obiettivi AI, anche le Pentax mi sembra che permettano l'uso dei vecchi obiettivi K, insomma dipende dal corredo.
Non dimentichiamo la nuova serie di ottiche Zeiss a fuoco manuale per Nikon.
Qui non si riciclerebbe nulla ma dovrebbe valerne la pena.

mario55

Citazione da: guidowi - 18 Settembre 2007, 16:40:38 PM
Quindi il riciclo è difficile; forse i vetrini delle Nikon sono meglio (ma questo lo possono dire Maurizio e Mario) e in questo caso si possono usare i vecchi obiettivi AI, anche le Pentax mi sembra che permettano l'uso dei vecchi obiettivi K, insomma dipende dal corredo.
Non dimentichiamo la nuova serie di ottiche Zeiss a fuoco manuale per Nikon.
Qui non si riciclerebbe nulla ma dovrebbe valerne la pena.

io ho utilizzato un vecchio nikkor 200 mm f. 4 e per la messa a fuoco non ho avuto gran difficoltà, anche perchè volendo c'è un aiuto elettronico (allego foto)

per quanto riguarda le ottiche zeiss per nikon, da quanto letto su riviste specializzate sembra proprio che siano eccezionali.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

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viveladeuche

Io uso un 28/3.5 PC Nikkor e un 55/3.5 AI Micro-Nikkor sulla D70. Questa macchina ha un mirino che rispetto alle reflex a pellicola della stessa marca è a dir poco terribile! Ancora oggi la messa a fuoco con un vecchio 50/1.4 su una F801 o una F4 fa ancora impressione anche ai più smaliziati! altri tempi, altra Nikon!

mario55

la D200 ha tutt'altro mirino, lo trovo abbastanza simile a quello della F100, che avevo prima.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

guidowi

in positivo o in negativo? F100 o D100?
Si volendo l'aiuto elettronico c'è anche sulla Canon ma in questo caso subentrano gli stessi problemi di precisione dell'autofocus, precisione della misurazione e precisione del puntamento del riquadrino di misurazione sulla parte di soggetto che ti interessa. Vuoi mettere con un brillante schermo a microprismi che ti permette la messa a fuoco con l'inquadratura composta? Almeno se poi è sfocata te la puoi prendere solo con te stesso e non con l'autofocus di cui magari ti fidavi.

mario55

tutto è relativo, io passai all'autofocus (con la F100 e con la Contax G2) per problemi di miopia, mi restava sempre più problematica la messa a fuoco con la reflex.
ed a dir la verità l'autofocus mi ha sbagliato ben poche foto.
comunque lo schermo della D200, come vetro smerigliato mi sembra proprio uguale a quello della F100.
mentre quello della D50 e scadente.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Martini

L'autofocus della D200 è piuttosto efficace e rapido, anche lo schermo è luminoso. Rispetto alla D100 un bel passo avanti. La scorsa settimana ho prenotato la 300 (non mi sento di immobilizzare altre somme significative, tipo quella richiesta per la D3), continuerò a tenermi i corpi D100 e D200, il primo perché non ha senso venderlo a quel che vale oggi dopo averlo pagato 1800 euro  :( l'altro per il parco ottiche dedicate che tutto sommato male non sono.

Stamattina ho spedito in Danimarca il mio dorso Hasselblad: ieri avevo necessità di fare degli scatti col diaframma tutto chiuso e la polvere presente sul filtro a contrasto col tavolo luminoso su cui erano posti i soggetti da fotografare era decisamente fastidiosa.
Poco male: quando ho comprato il dorso, c'era un bel kit di pulizia con bastoncini gommati, microfibra ed un liquido speciale. Apro il kit e leggo le istruzioni: "specialmente concepito per specchi reflex, lenti, ccd, superfici delicate eccetera eccetera".
Dico: meglio, così pulisco anche lo schermo di messa a fuoco.

ORRORE!

Il liquido "specialmente concepito" mi ha fatto fuori l'Acutematte e... il filtro del dorso!
Con la pellicola, al massimo, avrei buttato un rullo 120, adesso devo aspettare "minimo dieci giorni lavorativi" per l'invio alla Imacon e la sostituzione del filtro in camera bianca.  :( :( :(

guidowi

Bella sorpresa! cosa era il liquido speciale? L'acido per pulire ilo water?
Meno male che non hai dato una bella lavatina anche allo specchio!
Come è possibile che i Danesi Imaconici abbiano fornito un prodotto così azzeccato?
Del resto essendo anche il dorso Leica farina del loro sacco, mi sono reso conto che da un lato sono validi ma su certi fronti e meglio mollarli. E' stato necessario aspettare un anno e mezzo perchè fosse rilasciata l'ultima versione del firmware (1.3) che finalmente ha risolto i problemi della versione 1.2 ridicoli ma sufficenti a renderla inutilizzabile obbligando l'uso della precedente 1.1.
Un paio di bachetti comunque ci sono anche nella 1.3
Fortunatamente Leica ha rivestito il sensore con un vetro trattato come la lente frontale degli obiettivi e pare che si possa pulirlo anche col fazzoletto usato, altrimenti mi ritrovavo anch'io con un kit con l'Ace candeggina gel per il water.
Che dorso è il tuo? il CFV? Come va? Ci sono anche lì amenità nel firmware?

Martini

Citazione da: guidowi - 19 Settembre 2007, 21:03:13 PM
Bella sorpresa! cosa era il liquido speciale? L'acido per pulire ilo water?
Meno male che non hai dato una bella lavatina anche allo specchio!
Come è possibile che i Danesi Imaconici abbiano fornito un prodotto così azzeccato?
Del resto essendo anche il dorso Leica farina del loro sacco, mi sono reso conto che da un lato sono validi ma su certi fronti e meglio mollarli. E' stato necessario aspettare un anno e mezzo perchè fosse rilasciata l'ultima versione del firmware (1.3) che finalmente ha risolto i problemi della versione 1.2 ridicoli ma sufficenti a renderla inutilizzabile obbligando l'uso della precedente 1.1.
Un paio di bachetti comunque ci sono anche nella 1.3
Fortunatamente Leica ha rivestito il sensore con un vetro trattato come la lente frontale degli obiettivi e pare che si possa pulirlo anche col fazzoletto usato, altrimenti mi ritrovavo anch'io con un kit con l'Ace candeggina gel per il water.
Che dorso è il tuo? il CFV? Come va? Ci sono anche lì amenità nel firmware?


Il prodotto è stato gentilmente offerto (dietro pagamento di 54 euro!) dalla Fowa, azienda il cui nome si presta a facili ma azzeccate ironie. Dall'odore si tratta di alcool isopropilico, evidentemente mal tollerato dalla plastica :-(
Il dorso è un V96 first generation, ho qui anche il nuovo CFV... meglio il vecchio sia come velocità che come resa alla sensibilità nativa: il nuovo oltre al vantaggio della portabilità senza imagebank non offre proprio nulla. Ma dico, che gli costava metterci (ad esempio) un display decente con tutto lo spazio che c'è? Il firmware? Primitivo è ancora dir poco.

guidowi

Quindi sono sempre loro.
Per il CFV, volendo discutere, anche la scelta di usare le batterie delle telecamere prosumer Sony è un'ideona.
Sarà pratica ma esteticamente....

mario55

ecco una foto del micio Manolo, scattata con la D200 ed eleborata con nikon capture nx.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Martini

Citazione da: guidowi - 19 Settembre 2007, 21:26:39 PM
Quindi sono sempre loro.
Per il CFV, volendo discutere, anche la scelta di usare le batterie delle telecamere prosumer Sony è un'ideona.
Sarà pratica ma esteticamente....

Anche il V96C monta batterie Sony ma almeno li sono attaccate all'image bank, chi è abituato a viaggiare col Quantum dei flash non trova particolare disagio :)

Martini

Giusto per aggiornamento: il dorso è tornato la scorsa settimana ma solo ieri ho trovato il tempo per provarlo.
Mi hanno rispedito un dorso diverso dal mio, con solo centoventi foto all'attivo ma segni di caduta su di un fianco. Funziona tutto bene (ccd nuovo?) eccetto il ripetitore di presa flash sul lato sinistro.
Ho deciso di tenerlo così: sulla 500elx posso utilizzare il collegamento dorso/corpo tramite la presa di carica batterie, per le non motorizzate c'è un ripetitore di segnale sull'image bank, un filo in più che fa?
Sempre meglio che rispedirlo in Danimarca: il servizio assistenza della Fowa non mi pare il massimo.
Ah, ovviamente sordità completa alla questione del danno provocato dal loro liquidino: giusto per sicurezza me l'hanno rispedito in contrassegno.

Mysia

Ho visto solo ora questo topic e mi fa piacere ci siano altri appassionati di fotografia. Io mi sono avvicinata a questo fantastico mondo solo 4 anni fa ed è stato amore a prima vista. Ho appena dato una rinfrescata alla Home page del mio sito fatto con iWeb perchè non so nulla di linguaggi e altro per la costruzione di siti. Se volete dargli un'occhiata, eventuali suggerimenti sarebbero graditi.
Un saluto a tutti (felice)
www.lauracovini.it
Laura
www.lauracovini.it

guidowi

Ciao Laura,
Ben arrivata in quest'angolo fotografico e complimenti per le foto sul tuo sito.

radiologo

ciao laura,complimenti per il sito  (superok)  (superok)
le mie inseparabili:
dyane del 1975
acadiane del 1984 vespa PX125 del 1980 cagiva SST 125 del 1983 benelli LEONCINO 125 del 1951 tutte con targa originale PT  UNA PARTE DELLA MIA COLLEZIONE DI RADIO D'EPOCA http://www.radiopistoia.com/collprivata2.htm

Mysia

Grazie dei complimenti.
Domattina, tempo permettendo,  sveglia molto presto per un pò di caccia fotografica sui monti qua attorno...... ;D 2cv e poi scarponcini....zaino fotografico e speiamo un pò di fortuna (felice)
Laura
www.lauracovini.it