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Viti del carburatore: che cosa regolano?

Aperto da fabrizio, 11 Ottobre 2019, 23:49:06 PM

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fabrizio

Ciao a tutti,
non mi sono mai tirato troppo indietro a intervenire sulla mia 2CV. Ma il carburatore è stato, ed è tutt'ora, quell'oggetto che mi ha sempre intimorito; insomma, l'ho sempre visto come un qualcosa di complicato e destinato esclusivamente agli alchimisti.
Tuttavia la curiosità inizia a farsi sentire; leggo sul forum di "altezze galleggiante" da regolare, viti che smagriscono, che ingrassano... Ho cercato sul forum un "vademecum", un ABC del carburatorista ma (probabilmente) non ho saputo cercare correttamente.
Ad ogni modo stasera, in virtù di partenze "zoppe", singhiozzamenti, impuntature e vuoti di potenza, ho aperto il cofano e ho iniziato a squadrarmi questo strano oggetto del mistero.
Al di la di chiedervi quali funzioni (grossomodo) hanno le varie viti, ho notato che rispetto alle foto di riferimento che ho trovato in rete il mio carburatore ha una vite in più, posizionata sul retro: sulle foto del doppio corpo che vende Cassis si nota solamente una pressofusione dell'alluminio senza vite che invece, sul mio carburatore, ne ospita una con molla.
A che serve e perchè sul carburatore di Cassis non c'è?
P.S.: avevo fatto pure delle foto ma, vuoi perchè non sono proprio un brillante esemplare di internettista, vuoi perchè la procedura della galleria mi è risultata complicata, non riesco a pubblicarle.... Abbiate pazienza...
"Legge di Hofstadter: ci vuole sempre molto più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della legge di Hofstadter"

fabrizio

Sono riuscito a caricare le immagini...
Questa è la vite che c'è anche sul mio carburatore, da quanto ho capito dovrebbe servire a regolare la percentuale di benzina rispetto all'aria (rapporto stechiomatrico?). Si regola a orecchio o servono degli strumenti?




E questa è invece la parte di fusione dove sul mio carburatore c'è una vite con una molla. Anche in questo caso sarei curioso di sapere che cosa regola:



Grazie in anticipo
"Legge di Hofstadter: ci vuole sempre molto più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della legge di Hofstadter"

guidowi

#2
Sulla leva della farfalla, dove arriva il cavo o la bacchetta dell'acceleratore (secondo l'età), c'è in foto un'altra vite con una molla che serve a regolare il minimo.
Se il tuo carburatore ha la vite con molla sul retro la vite del minimo deve essere bloccata con un controdado e il regime del minimo si regola dalla vite sul retro.
Questa modifica ,dovuta ai continui aggiornamenti per le norme anti inquinamento, è comparsa mi sembra nel 74 ed è durata qualche anno poi è sparita.
Non funzionava bene e spesso si doveva mettere una tradizionale vite con molla sulla leva della farfalla per regolare il minimo e serrare completamente quella sul retro.

(felice)
Guido

fabrizio

Grazie  Guido, quindi posso serrare la posteriore e regolare il minimo con la vitarella che agisce sulla camma comandata dal cavo (nel mio caso asta perchè ho la il pedale del gas incernierato a terra)?
E quella anterore a che cosa serve?
Grazie ancora!
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guidowi

si, quella anteriore serve a regolare l'arricchimento al minimo.

fabrizio

Citazione da: guidowi - 21 Ottobre 2019, 15:59:10 PM
si, quella anteriore serve a regolare l'arricchimento al minimo.
Ciao Guido,
grazie mille.
Abuso ancora della tua disponibilità con qualche altra domanda - sto andando nervosamente al manicomio per come si comporta la macchina:

  • girandola in senso orario smagrisco o arricchisco? Al momento mi sono affidato alla cultura di popolo che mi ha suggerito di girarla a destra e sinistra sino a portare il minimo al più alto regime di rotazione. Ho serrato completamente quella posteriore;
  • la necessità di regolare un po' la carburazione è dovuta dal fatto che il motore, sia in rilascio che in accelerazione, singhiozza e "traballa" in modo sistematico e con un ritmo regolare (per dare un'idea è come quando si frena con tamburi molto ovalizzati); devo aprire parecchio il gas per ottenere un regime leggermente più "paro" ma con pessimi risultati globali perché la macchina "rifiuta" il gas, perde di potenza e su salite modeste devo addirittura scalare marcia. Stamattina ho smontato le candele (Eyquem 755X, approssimativamente 40.000 km all'attivo) per controllarle e sono risultare fuligginose e nere; sotto la fuliggine appaiono color nocciola;
  • ho cambiato la bobina, ho fatto cambiare puntine e condensatore e ho fatto regolare il gioco delle valvole, ma a nulla è valso (salvo spendere a vuoto...)
Grazie in anticipo per qualunque suggerimento.
Fabrizio
"Legge di Hofstadter: ci vuole sempre molto più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della legge di Hofstadter"

guidowi

QUARANTAMILACHILOMETRI con le candele?
Ma stai scherzando?

CAMBIALE SUBITO!!!!!

A motore caldo stringi la vite del minimo lentamente (smagrisci) finchè sembra che muoia, tiri indietro di mezzo giro abbondante e da quelle parti trovi il miglior regime... ma dopo che hai cambiato le candele!

Tony..Sigona

salve non so ormai a chi chidere e come risolvere,ho gli stessdi sintomi  di fabrizio nella mia dyane da parecchio tempo,qualcuno mi può aiutare a risolvere dopo aver cambiato di tutto? grazie
possiedo un cn 250 honda spazio bordeaux del 1990.
e la mia zarina beige colorado del 1984 Dyane 6 .una 2cv4 del 77,
" tutto quello che ho"

cerasette

Ma che tipo di problema hai? hai ancora le puntine o la 123?
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

fabrizio

Ciao, io sono dovuto andare per esclusione; al seguente link trovate descritta la mia esperienza:

http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php/topic,14400.msg462131.html#msg462131

Inoltre, riassumendo e aggiornando:
avendo messo la 123, avendo cambiato bobina, avendo cambiato, cavi AT, avendo trovato e installato le introvabili candele Eyquem e non avendo risolto del tutto, ho dovuto "aggredire" il carburatore.
Ma siccome dò retta al GuruGuido, che se non si è esperti è meglio non toccarlo, non ho smontato nulla di significativo e sono andato di palliativi chimici.
Quindi, provate a:

  • svitare il vitone che sta si fianco al portagomma del tubo di alimentazione del carburatore, provare a non perdere la guarnizione in rame, estrarre e pulire con apposito liquido per corpi farfallati e soffiare il filtro a retìna che trovate attaccato al vitone;
  • sempre con il pulitore per corpi farfallati, pulire la sede del filtrino appena smontato; rimontare il tutto;
  • togliere il tubo di alimentazione della benzina, mettere un'adeguata vite per chiuderlo, avviare il motore fino a che non ho consumato la benzina nella vaschetta; dopodichè, a motore spento, spruzzare una generosa quantità di liquido pulitore per corpi farfallati dentro il portagomma del tubo di alimentazione del carburatore per riempire la vaschetta. Attendere un quarto d'ora, rimetter il tubo della benzina al suo posto e riavviare;
  • seguire alla lettera quanto dettagliatamente descritto da Guido nei suoi precedenti post.
E la macchina ha iniziato a ragionare.
Non è da escludere che altri possano avere altre tipologie di problema da risolvere, tipo basetta carburatore che fa aria, carburatore stesso deformato e altre delizie ma, per restringere ulteriormente il campo, buon lavoro..!
"Legge di Hofstadter: ci vuole sempre molto più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della legge di Hofstadter"