Ciao Alfredo,
la schiumetta dipende da umidità nell'olio, umidità che non dovrebbe esserci.
La macchina dovrebbe vivere in un ambiente umido o, nei casi più gravi, ci finisce dentro acqua.
E' successo che qualche fenomeno abbia pensato di riempire d'acqua il radiatore... ma era il reniflard

Il reniflard inefficiente può contribuire perchè funzionando come una valvola di non ritorno dell'aria all'interno del carter, che deve essere espulsa facilmente quando i pistoni pompano ma difficilmente riaspirata quando aspirano, può permettere che l'umidità si infiltri perchè rimane "aperto" il passaggio.
Ovviamente l'ambiente deve essere umido altrimenti qualcuno ci ha versato l'acqua.
Il reniflard è comunque un punto critico del motore della 2cv e nel caso che lasci "gonfiare" il carter si causano perdite e trasudamenti di olio da ogni pertugio possibile.
L'unico test affidabile per controllarne l'efficienza è la misurazione della depressione del carter con l'apposito vacuometro.
La storia del dito sulla cannetta dell'astina non fa testo perchè una volta tolta l'astina che realizza una tenuta della pressione col suo gommino la pressione interna sfoga da li senza interessare le valvole interne al reniflard. Anche il più efficiente reniflard da li sputa.
La sua sostituzione è comunque un toccasana per il motore ma non bisogna sottovalutare la difficoltà dell'operazione.
Come dice Fabrizio l'accessibilità delle viti è scarsa, bisogna rimuovere anche la staffa che realizza la tensione della cinghia dell'alternatore e la guarnizione da sostituire ha la pessima abitudine di rimanere incollata metà al reniflard da buttare e metà al carter del motore per cui i residui vanno raschiati integralmente ma delicatamente senza far cadere nulla all'interno del carter.
insomma bisogna avere dell'esperienza.
@Fabrizio: grazie per la sviolinata ma perchè definirmi solamente di fama europea e non mondiale?
