Per non tediarvi con i copia-incolla dei vari topic e post sulle cose che ahimè devo proprio fare sul mio 2CV ed altre che mi piacerebbe fare già che ci sto, faccio un drastico riassunto delle domande e dei dubbi che ho sparpagliato per tutto il forum.
- Devo mettere mano al telaio.
- La "ciclistica" ha bisogno di interventi.
- A Roma senza ecologizzazioni non puoi circolare.
I punti 1. e 2. mi impongono di "stelaiare".
Il punto 3. mi sta da tempo spingendo verso la metanizzazione.
Ora è notorio che la metanizzazione prevede normalmente
violenz interventi sulla carrozzeria che, grazie ad un coscienzioso, comprensivo e consapevole installatore saranno risibili. Stelaiando c'è quindi la possibilità di prevedere e approntare staffe, passaggi e supporti per l'impianto in modo da occultare il più possibile la conversione.
La conseguenza dell'istallazione del metano è che il motore si "siederà".
Avendo letto il topic sulla Burtonizzazione ed avendo Guido portato ivi la sua testimonianza (già molto convincente di suo), mi è venuta l'idea che ciò che verrà tolto col metano in termini di potenza potrebbe essere restituito grazie al Signor Burton con il suo bel kit 652.
Ma quanta potenza si perde col metano?
La letteratura indica una perdita tra il 10 e il 14%. Si scende nel peggiore dei casi a 24 cavalli a metano.
Quanta se ne guadagna col kit 652? Non saprei.
Facendo bovinamente le proporzioni, il kit Burton – con i suoi 50 cm cubi in più – darebbe un quasi 9% di potenza in più. Si arriverebbe a 31 cavalli a benzina. Ma se lo alimento a metano arrivo a 26 cavalli. Quindi, teoricamente, il kit Burton non compensa completamente il metano.
Ma soprattutto, quanta potenza ho ora?
Non ci è voluto molto. Tre telefonate e alla fine, ieri mattina per ieri pomeriggio, ho prenotato una “visita”.
All'ingresso dell'officina il capo meccanico, capelli folti e bianchi, fisico asciutto e aspetto “piacione”, l'ho visto tra lo scettico e l’intimamente divertito.
Ha fatto legare la macchina (“Allora prendo le cinghie rinforzate, eh? Hai visto mai che quelle di serie me le strappa?”)
Poi ha fatto tutti i run di prova. E’ sceso dalla macchina, ha guardato i dati, ha guardato me, ha guardato il 2CV e ha cambiato espressione.
In silenzio si è guardato per un po' i grafici.
- Mi scusi, quanto dichiara la Casa?
- 29 cavalli. Perchè?
Ecco il referto:

Ad essere sincero mi aspettavo un risultato attorno ai 23 cavalli alla ruota e aver letto quei valori mi ha colto alla sprovvista, considerando che il motore “ricambio standard Citroen” inizia ad avere 50.000 km e considerando soprattutto quanto la macchina stia giù di ciclistica e quanto il cambio ogni tanto si faccia sentire con qualche leggero fruscio... Il meccanico ci ha tenuto tantissimo inoltre a dirmi che la vera lettura della potenza è quella secondo la norma DIN, ovvero quella normalizzata a condizioni standard di temperatura, pressione atmosferica e umidità, che restituirebbe addirittura qualcosa in più (al centro della foto in altro, vicino la freccia del cursore).
Poi mi ha detto che mentre era in macchina, e il grafico pare confermarlo, gli è risultato evidente un calo sulla curva della potenza (curva gialla) a 5000 giri, da lui imputabile agli emulsionatori da pulire, e non ai getti, visto che più su il motore ha ricominciato a salire bene.
Poi mi ha confermato che le gomme sono pentagonali, fattore rilevato anche dal grafico rosso (potenza dissipata) che a partire dai 4500 giri presenta delle evidenti oscillazioni. Durante i run di prova ho notato che le ruote girando presentavano una evidentissima e imbarazzante precessione, accompagnata da un rumore di rotolamento all'altezza di un Caccia dell'Impero di Guerre Stellari: credo che dei cuscinetti in mogano, dei perni fusi in frassino e delle testine in rovere darebbero prestazioni migliori in tutti i sensi.
Il tachimetro Jaeger si è confermato uno strumento che potrebbe essere serenamente installato su un vettore Saturno 5 perché ha mostrato uno scarto di meno di 2 km/h tra la velocità di 120 km/h segnata sul cruscotto e quella rilevata dai rulli (118,7).
E quindi?
Chi con la Dyane riesce ad andare a 140km/h viaggia parecchio in fuori giri visto che a 118,7 km/h il mio motore stava a 6000 giri puliti puliti. Facendo di nuovo bovinamente le proporzioni, i CentoquarantaDyanisti frullerebbero a 7200 giri....
Scherzi a parte, prima di Burtonizzare Guido raccomanda prioritariamente di investire in avantreno, sospensioni e sterzo – e tutto ciò già mi tocca – poi rammenta che il banco debba essere in buone condizioni. Una “rullata” al dinamometro può essere indicativa della salute del motore?
Buon sabato.
