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Criteri FIVA per la definizione di un'auto storica (!!!!!!)

Aperto da Lanfranto, 22 Maggio 2008, 11:35:50 AM

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Lanfranto

Vorrei proporvi una discussione già partita sia sul Forum RIASC sia sul Forum DS riguardo la definizione dei criteri di storicità di un veicolo redatti dalla FIVA, l'Organismo internazionale più importante nell'ambito dei club storici, cui RIASC e Amicale Citroen hanno fatto richiesta di affiliazione (richieste poi rifiutate).

Già dal punto 1 ci sono elementi su cui discutere riguardo l' USO che l'appassionato "dovrebbe" farne secondo la FIVA.
Nei punti successivi si definiscono i criteri di classificazione, in base a COME sono le nostre auto.

Questi sono i link: http://forum.riasc.it/public/index.php?topic=8453.0 e http://forum.ideesse.it/smf/index.php?topic=7703.0

Cosa ne pensate?

Ciao, Lan

Lanfranto

Vi riporto quì la traduzione di Martini.
(felice)

Citazione da: Martini - 21 Maggio 2008, 11:54:31 AM

CODICE TECNICO INTERNAZIONALE FIVA

1. DEFINIZIONE E REGOLE GENERALI

L'obiettivo principale è preservare e mantenere in condizioni di marcia tutti i veicoli che rientrano nel periodo di classificazione FIVA.

1.1 Un veicolo storico conservato è un veicolo a propulsione meccanica, fabbricato più di 25 anni fa, conservato e manutenuto in condizioni storiche corrette e custodito da una persona o un organismo che lo conserva per un interesse tecnico e storico e non come trasporto quotidiano e per il quale la FIVA rilascerà su domanda una carta d'identità FIVA.

1.2 I veicoli dovranno, in linea di principio, essere conservati ed utilizzati come furono consegnati dal costruttore al pubblico, compresi tutti gli accessori e le opzioni offerte dal costruttore o vendute generalmente durante la vita normale del veicolo.

2.MODIFICHE

2.1 Tutte le altre modifiche, alterazioni o cambiamenti dovranno essere evitati. Se assolutamente necessario, dovranno essere effettuati nello spirito dell'epoca in cui il veicolo era normalmente utilizzato ed in maniera tale che il veicolo possa essere riconvertito alle sue condizioni originali col minimo sforzo e costo possibili.

2.2 Le modifiche, alterazioni ed altri cambiamenti devono, in linea di principio, limitarsi a quelli richiesti dalle autorità per assicurare la circolazione su strada del veicolo o dove sia impossibile trovare ricambi adeguati o rifabbricarli a costi ragionevoli.

2.3 Tutte le modifiche, alterazioni o cambiamenti dovranno essere documentati in modo che i futuri proprietari possano sapere in cosa il veicolo differisce dalla condizione d'origine.
Queste informazioni dovranno comparire a pagina 4 della carta d'identità FIVA.

3. CLASSIFICAZIONE TECNICA DEI VEICOLI

3.1 definizione dei veicoli

Tipo A: STANDARD. Veicolo con le caratteristiche di serie tale a come è stato fornito dal costruttore. Per i veicoli dei gruppi di conservazione da 2 a 4, le opzioni e le modifiche d'epoca d'abbellimento minore e gli accessori tipici disponibili sul mercato all'epoca sono accettabili.

Tipo B: MODIFICHE D'EPOCA. Veicolo di fabbricazione speciale o modificato all'epoca per uno scopo specifico. Tipico nel suo genere e dunque d'interesse storico proprio. Solo per i gruppi da 1 a 4, il fabbricante di tale veicolo è considerato come "costruttore".

Tipo X: ECCEZIONE. Veicoli che sono stati modificati a partire dal loro standard di produzione fuori dal periodo storico. Le modifiche non dovranno riguardare ne lo "chassis roulant" [NdT: telaio, gomme, motore, trasmissione, sterzo e simili] ne la piattaforma, dovranno essere conformi alle regole del paragrafo 2.1 e fare ricorso a pezzi del periodo appropriato o rifabbricati con le stesse specifiche (definizione, materiali e prestazioni).

Tipo C: RIPRODUZIONI. Veicoli costruiti dopo la loro epoca, con o senza pezzi originali, che imitano un modello dell'epoca. Tali veicoli dovranno essere identificati in maniera che sia chiaro che si tratta di una riproduzione. Il fabbricante di tali veicoli è considerato come un "costruttore" per quel che concerne le definizioni del gruppo di conservazione 4.
Teli veicoli non potranno essere datati diversamente dalla loro data di fabbricazione secondo i criteri di datazione FIVA.
Prima di concedere una carta d'identità FIVA per un veicolo di questo tipo, l'ANF responsabile dovrà riferirsi al Comitato Tecnico FIVA per la decisione finale.

3.2 GRUPPI DI CONSERVAZIONE DEI VEICOLI

Classe 1: AUTENTICO. Un veicolo tale e quale al prodotto d'origine, poco deteriorato, completamente originale, comprese le finiture interne ed esterne eccetto i pneumatici, le candele, la batteria e gli altri elementi di consumo.

Classe 2: ORIGINALE. Un veicolo utilizzato, mai restaurato, con una storia conosciuta, in condizioni originali, eventualmente deteriorato.
Le parti che si deteriorano normalmente per l'uso possono essere state sostituite con parti aventi le specifiche dell'epoca. La verniciatura, il trattamento delle superfici e la selleria possono essere state rifatte nel tempo.

Classe 3: RESTAURATO. Un veicolo con idenittà nota, totalmente o parzialmente smontato, rimesso a nuovo e rimontato. Con scarti minimi in rapporto alle specifiche d'origine del costruttore solo nel caso di indisponibilità di parti o materiali. Se disponibili, dovranno essere utilizzati dei ricambi originali, ma possono essere sostituiti da altri con le stesse caratteristiche. Le finiture interne ed esterne potranno essere recenti, ma conformi per quanto possibile alle specifiche d'origine.

Classe 4: RICOSTRUITO
Parti di uno o più veicoli del medesimo modello o del medesimo tipo, assemblati in un solo veicolo comunque conforme per quanto possibile alle specifiche del costruttore. Delle parti possono essere fabbricate nel corso della ricostruzione o fuori dal periodo storico del modello (come la carrozzeria, il blocco motore, la testata o altre parti comunque prive di identificatore d'identità [NdT: il numero di serie]). Le finiture interne ed esterne dovranno comunque essere conformi per quanto possibile alle specifiche dell'epoca.

4. CLASSIFICAZIONE DEI VEICOLI PER PERIODO

Per le manifestazioni FIVA, i veicoli sono tradizionalmente divisi nelle seguenti classi:

Classe A (Ancêtres) veicoli costruiti prima del 31 dicembre 1904
Classe B (Vétérans) veicoli costruiti tra il 1 gennaio 1905 ed il 31 dicembre 1918
Classe C (Vintage) veicoli costruiti tra il 1 gennaio 1919 ed il 31 dicembre 1930
Classe D (Post-Vintage) veicoli costruiti tra il 1 gennaio 1931 ed il 31 dicembre 1945
Classe E (Après-guerre) veicoli costruiti tra il 1 gennaio 1946 ed il 31 dicembre 1960
Classe F veicoli costruiti tra il 1 gennaio 1961 ed il 31 dicembre 1970
Classe G veicoli costruiti tra il 1 gennaio 1971 ed il limite d'età FIVA
come definito al paragrafo 1.2

Spero d'aver fatto un po' di chiarezza, chi volesse leggersi il regolamento completo in francese -sono 5 paginette soltanto- può scaricarselo dal sito FIVA a questo indirizzo: http://www.fiva.org/F/Downloads/Code%20Technique%20FIVA%20-%20Jan%202004.pdf


Pacifico

Citazione da: Lanfranto - 22 Maggio 2008, 11:35:50 AM
......
Cosa ne pensate?

Ciao, Lan

Ciao
io non mi iscriverei ma comprendo le motivazioni alla base di questo codice tecnico.
Non essendo un collezionista e neanche un appassionato vintage non mi sento particolarmente attratto da questa branchia di automobilismo che mortifica le vetture togliendogli lo scopo per le quali sono state fatte.
Lo si capisce dal termine  .... "trasporto quotidiano" .... che è usato ipocritamente per tagliar fuori pensionati, nullafacenti, redditi bassi ...marmaglia in genere.
Se questo regolamento fosse applicato a qualsiasi altro oggetto sarebbe ridicolo ..... impianti audio, macchine fotografiche, opere d'arte, edifici ... ok ... abito in un palazzo del 600 ma siccome lo uso come prima abitazione non rientro nel corrispondente FIVA edilizio ... da morir dal ridere.
Invece sono un professionista affermato e per vezzo uso la mia porsche 356 tutti i giorni ma mi hanno ritirato la carta d'identità FIVA ...  (muoio) ... mi piacerebbe trovare questa scena su youtube  ;D

Detto questo ritengo che ognuno possa fare quello che vuole.

(abbraccio)
   
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

sert

beffardo come l'interesse storico o tecnico contrasti con l'uso quotidiano.....

la roba da tenere in vetrina preferisco lasciarla ad altri e se c'è un pozzanghera di fango...preferisco prenderla.....

però , come ha detto pacifico se a uno va di seguire queste "regole" è liberissimo di farlo......

saluti>>L

Lanfranto

Di sicuro, a livello di pensiero di chi l'ha concepito, quello è un passo molto antipatico.
L'unica spiegazione sembrerebbe quella del favore alle Assicurazioni!
Per fortuna, nella pratica, non dovrebbe essere così facile controllare quanto effettivamente un veicolo viene utilizzato!

Condivido invece la linea severa nei principi di conservazione del veicolo STORICO, anche se vedo che molti pure tra noi effettuano modifiche a volte un po' invasive...

Pacifico


Si ... le modifiche invasive ci sono (per non parlare delle barbariche) ma fanno parte, a mio modo di vedere, dell'uso normale che ne fa il proprietario che ci viaggia, ci fa manutenzione e la personalizza come crede per affrontare "l'uso quotidiano" o solo per gusto e piacere personale.
Per vedere macchine intonse vengono creati i musei ma, ripeto, questo punto di vista è legittimo quanto il mio.

Questo però mi fa riflettere sulla frammentazione 2cvallistica italiana ..... non ci sono due club effettivamente diversi come spirito e motivazioni (potrebbero essere i barbari vs storici) ma un numero consistente e in crescita di gruppi/club locali con la stessa filosofia .... sembriamo dei gruppi politici del centro della scorsa legislatura  (muoio)

(abbraccio)
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

roxie

Citazione da: Pacifico - 22 Maggio 2008, 15:19:56 PM

Questo però mi fa riflettere sulla frammentazione 2cvallistica italiana ..... non ci sono due club effettivamente diversi come spirito e motivazioni (potrebbero essere i barbari vs storici) ma un numero consistente e in crescita di gruppi/club locali con la stessa filosofia .... sembriamo dei gruppi politici del centro della scorsa legislatura   (muoio)

(abbraccio)

(muoio)  (muoio)  (muoio) esempio assai calzante....


Personalmente sono lontana anni luce dalla filosofia di questo codice tecnico, non so...troppo maniacale, troppe regole ..poco, anziperniente, duecavallista insomma.

Ma questo è solo il mio punto di vista  (clava)   ;D

"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

Lanfranto

Non c'è dubbio che ognuno sia libero di fare quello che vuole sulla propria auto!
Ma dal momento che il "Club 2Cv e Derivate" fa parte del RIASC - e quì la S sta per Storiche -  prima o poi qualche Regola penso che dovrà essere rispettata!
Il significato della S penso che non sia assolutamente da sottovalutare!

(felice)

roxie



Citazione da: Lanfranto - 22 Maggio 2008, 15:56:53 PM
Ma dal momento che il "Club 2Cv e Derivate" fa parte del RIASC - e quì la S sta per Storiche -  prima o poi qualche Regola penso che dovrà essere rispettata!
Il significato della S penso che non sia assolutamente da sottovalutare!

(felice)

infatti io non sono socia nè dell'uno nè dell'altro  ;D

Per me la S di Storiche non indica il valore di un pezzo da collezione ma il suo passato e per passato intendo "vita passata" ...sapere che quel mezzo (ma la penso così per qualsiasi oggetto) è stato vissuto per tanti anni da altra gente, ha percorso altre strade, in periodi storici diversi....lo trovo emozionante.... ma capisco che è un punto di vista abbastanza discutibile...
"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

viveladeuche

Citazione da: sert - 22 Maggio 2008, 14:19:39 PM
beffardo come l'interesse storico o tecnico contrasti con l'uso quotidiano.....

la roba da tenere in vetrina preferisco lasciarla ad altri e se c'è un pozzanghera di fango...preferisco prenderla.....

però , come ha detto pacifico se a uno va di seguire queste "regole" è liberissimo di farlo......

saluti>>L

Condivido appieno! Chi sceglie di usare l'auto tutti i giorni ("vivre l'auto ancienne au quotidien", recita una famosa rivista ;D ) non può che mettersi a ridere leggendo queste "norme" (forse sarebbe meglio dire precetti!) per le auto "storiche"!
Come scrive Roxie, la Storia di un'auto sono i chilometri e le emozioni vissute sulla strada, non il fatto di avere l'accessorio "d'origine" che aveva quella serie in quell'anno!
(felice)

2cvami

Citazione da: Lanfranto - 22 Maggio 2008, 15:56:53 PM
Non c'è dubbio che ognuno sia libero di fare quello che vuole sulla propria auto!
Ma dal momento che il "Club 2Cv e Derivate" fa parte del RIASC - e quì la S sta per Storiche -  prima o poi qualche Regola penso che dovrà essere rispettata!
Il significato della S penso che non sia assolutamente da sottovalutare!

(felice)

Quali sarebbero secondo te le "regole" da rispettare... forse l' utilizzare la macchina solo in occasione dei raduni? Oppure mantenere maniacalmente l' auto in condizioni originali, senza lasciare spazio alla libera iniziativa del suo proprietario? Personalmente la cosa che mi lascia perplesso è che si voglia ad ogni costo far diventare "serio" e inquadrato un settore che dovrebbe essere solo passione e divertimento... Premetto che non sono un fanatico della personalizzazione ad ogni costo, ma ai raduni mi fa più piacere vedere tante 2cv/derivate diverse tra loro (in quanto il proprietario ha messo in loro buona parte della sua personalità - così facendo comunica anche con la 2cv!) che  vedere tante special o charleston si perfette, ma tutte uguali, al limite dell' anonimato... Come è già stato detto, lasciamo le auto perfette ai musei! (felice)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

viveladeuche

Citazione da: 2cvami - 22 Maggio 2008, 17:09:26 PM
Personalmente la cosa che mi lascia perplesso è che si voglia ad ogni costo far diventare "serio" e inquadrato un settore che dovrebbe essere solo passione e divertimento...
[..]
mi fa più piacere vedere tante 2cv/derivate diverse tra loro (in quanto il proprietario ha messo in loro buona parte della sua personalità - così facendo comunica anche con la 2cv!) che  vedere tante special o charleston si perfette, ma tutte uguali, al limite dell' anonimato... C

Condivido appieno il tuo pensiero. L'auto se non racconta un po' di noi stessi, dei nostri viaggi, delle nostre personalità, diventa... un elettrodomestico!

Lanfranto

State dicendo tutti cose belle e condivisibili...
Il fatto è che non siamo in un qualsiasi paese dell'Europa, ma in Italia, dove ci potrebbe essere qualche problema prossimamente ad usare le nostre vecchie e inquinanti auto.
Le normative italiane dovrebbero prevedere delle deroghe per i mezzi storici; ma la definizione di mezzo storico in quel momento non la farà ognuno di noi a proprio piacere, ma i Registri storici cui bisognerà appartenere per poter circolare.
Non voglio fare il catastrofista, ma far notare questo problema per tempo.
Ciao, L

sert

la S di storiche credo che vada rispettata come limite di tempo....ma non come alcun altro criterio....

se la legge dice (esempio a caso) "sopra i 30 anni sono tutte storiche"
perchè ci sono riuscite ad arrivare a trenta anni (  ;D ) salvandosi grazie alla caparbietà del proprietario dalle mille campagne rottamazioni, o per mille motivi
è giusto che tutte vengano tutelate......

altrimenti potrebbero aprirsi scenari più agghiancianti dove qualche autorità preposta di qualche ente non meglio precisato ( sto fantasticando) potrebbe dire: "questo veicolo è di scarso valore, lo era quando era in produzione e lo è adesso e quindi non ha ragion d'essere"

oppure avresti che il veicolo storico da rally o da gara degli anni 60-70 pieno di botte ammaccature a causa del suo stato di conservazione (stato d'uso) non ha pari dignità di un veicolo della stessa età conservato dal nonnino.


poi , come già dicevo ognuno può lecitamente decidere di usare il suo mezzo solo per raduni, usare una termocoperta in garage sollevarla su cavalletti per non far ovalizzare le ruote coprirla di cellophan e metterla in un blister....ma alla pura contemplazione preferisco l'azione....
finchè potrò la userò e quando non potrò più la userò ancora.......

saluti>>L

Paolone

Citazione da: sert - 22 Maggio 2008, 20:56:08 PM
....ma alla pura contemplazione preferisco l'azione....
finchè potrò la userò e quando non potrò più la userò ancora.......


Grande frase!!!  (su) (su)
Paolone "lo smilzo" ;D
"Conoscendo la nostra meta, sarà più semplice accettare il sacrificio"
"Leggere è un atto di smisurato amore verso se stessi"

kaneda03

va bene che alcune ,poche , auto sono quasi, anzi sono e basta, delle opere d'arte ,insomma......
per cosa sono state costruite?
per essere comprate ed usate dai proprietari,che ,credo proprio, hanno il diritto di farne cio' che ritengono.
relativamente alla 2cv, od a vetture come il maggiolino od i fuoristrada, credo che le modifiche apportabili siano sempre da considerare accettabili e che poi le suddette debbano circolare e circolare ,senno' un bel divano é piu' comodo ed una pianta é piu' utile.....
certo alcune bellezze,chesso' una 917 od una stratos, devono restare come sono,ma anche per loro é sempre meglio l'uso che lo starsene ferme in bella vista.
cioe',non so se mi sono capito neppure io,mah??!
Se non sono io per me, chi sarà per me?
Se non così, come?
E se non ora, quando?"

Pacifico

Citazione da: Lanfranto - 22 Maggio 2008, 17:36:52 PM

Il fatto è che non siamo in un qualsiasi paese dell'Europa, ma in Italia, dove ci potrebbe essere qualche problema prossimamente ad usare le nostre vecchie e inquinanti auto.
....

(police1)

fermolà .... stai parlando della regione lombardia? i blocchi ufficialmente sono per abbattere i valori di pm10 che la 2cv non produce. Ci ho impiegato un po di tempo perchè sono ingenuo e credo nella buona fede delle persone ma tutta questa manovra è chiaramente e sempre più spudoratamente un sistema per obbligare a cambiare auto.
La puoi chiamare terrorismo psicologico o lavaggio del cervello .... vedi tu!
Se ci fosse un minimo di buona fede avrebbero suddiviso gli autoveicoli tra benzina e gasolio ... e non voglio iniziare discorsi già fatti da altre parti in questo forum.

(abbraccio)
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

cato

Qualcuno forse vuol farci credere che l'auto con motore a scoppio, più  invecchia più inquina e quindi quelle nuove producono aria di montagna...E' per questo che bisogna comperare auto nuove, così l'aria migliora. Il problema l'avremo con la fine del petrolio...e quindi con la fine della produzione di aria buona...Logico no? Scusate, la stanchezza mi ha portato fuori strada (ot) .

Lanfranto

Citazione da: Lanfranto - 22 Maggio 2008, 17:36:52 PM
Il fatto è che non siamo in un qualsiasi paese dell'Europa, ma in Italia, dove ci potrebbe essere qualche problema prossimamente ad usare le nostre vecchie e inquinanti auto.

Questo l'avevo detto in senso ironico.

La S secondo me ha un significato un po' più filologico, ma è un parere personale...
Per il resto non so che dire... se una legge sembra sbagliata, cosa bisogna fare? Non rispettarla anzichè cercar di dimostrare che è sbagliata?

Watson

Citazione da: Lanfranto - 23 Maggio 2008, 09:14:10 AM

Per il resto non so che dire... se una legge sembra sbagliata, cosa bisogna fare? Non rispettarla anzichè cercar di dimostrare che è sbagliata?

Se sembra sbagliata bisogna sempre lottare per fare in modo che altri se ne accorgano e con tenacia e testardaggine arrivare a modificarla.

In teoria davanti alle ingiustizie non ci si dovrebbe mai fermare, poi dipende da quanto uno riesce a portare avanti la lotta, ma abbiamo il RIASC e due club nazionali che dovrebbero provarci....

... anche se siamo in Italia e siamo italiani e mi pare di aver capito che queste lotte erano un ricordo del passato e non una prerogativa di questo tempo.


Citazione da: Lanfranto - 22 Maggio 2008, 17:36:52 PM
Le normative italiane dovrebbero prevedere delle deroghe per i mezzi storici; ma la definizione di mezzo storico in quel momento non la farà ognuno di noi a proprio piacere, ma i Registri storici cui bisognerà appartenere per poter circolare.
Non voglio fare il catastrofista, ma far notare questo problema per tempo.
Ciao, L

i nostri politici se voglio promuovere qualche legge particolare, stai sicuro che non hanno bisogno di avere una scusa.... lo fanno fregandosene di tutti e di tutto (guarda la proposta del nucleare).

Ma per tornare saldamente al tema del topic, il mio personale pensiero è:

che hanno ragione alla F.I.V.A.  (appl) le auto storiche sono quelle che hanno indicato loro, sono auto che non hanno mai circolato e non sono mai state riparate, sono così come sono state costruite, sono delle opere d'arte per gente ricca o per speculatori....

... il valore di un'auto è per me un parametro soggettivo, la mia Charleston anche se non circolerà più sarà sempre una parte di me, storica o non storica, riconosciuta o no.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

gabriele2cv

Citazione da: sert - 22 Maggio 2008, 20:56:08 PM
finchè potrò la userò e quando non potrò più la userò ancora.......

anche per questo adoro e sono fiero del mio presidente!!!
lotta dura senza paura, almeno per circolare, se poi uno la vuole conservare come una reliquia sono fatti suoi, rispettabilissimi ma solo suoi...
è giusto che ci sia qualcuno che le conservi originali, sia privati cittadini sia musei dedicati, ma no può essere un'imposizione per tutti sennò ben venga una "rivoluzione armati di 2cv"...

"voglio un 2cv armato di energia/all'attacco miele e tabacco/e vino nero contro l'acidità" (citazione musicale facile facile)

secondo me l'energia è data dalla vita vissuta da queste nostre amate nonnette e anche dalle loro personalizzazioni...
in ogni caso secondo me vige sempre il principio della libertà d'espressione quando questa non lede la libertà e la vita degli altri esseri viventi...
e per riallacciarmi ad un altro thread, questa è "l'art de vivre" o, come direbbe angelo "questa sì che è vita"...
ma la vita si fa vivendo e non vegetando in un museo...
buona strada a tutti...
...toglietemi tutto tranne il superfluo... oscar wilde
...i fiori che hai dentro non farli morire ma lascia che si aprano ai raggi del sole... nomadi
...bisogna essere duri senza perdere la tenerezza... ernesto "che" guevara de la serna

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: Watson - 23 Maggio 2008, 10:57:29 AM
Citazione da: Lanfranto - 23 Maggio 2008, 09:14:10 AM

Per il resto non so che dire... se una legge sembra sbagliata, cosa bisogna fare? Non rispettarla anzichè cercar di dimostrare che è sbagliata?

Se sembra sbagliata bisogna sempre lottare per fare in modo che altri se ne accorgano e con tenacia e testardaggine arrivare a modificarla.


Letta tempo fa'  ;) e da interpretare con dovuto granu salis...:

"Quando la legge è ingiusta, l'Uomo Giusto diventa un fuorilegge."
8) (felice)

gabriele2cv

Citazione da: cato - 22 Maggio 2008, 23:48:41 PM
Qualcuno forse vuol farci credere che l'auto con motore a scoppio, più  invecchia più inquina e quindi quelle nuove producono aria di montagna...E' per questo che bisogna comperare auto nuove, così l'aria migliora. Il problema l'avremo con la fine del petrolio...e quindi con la fine della produzione di aria buona...Logico no? Scusate, la stanchezza mi ha portato fuori strada (ot) .
Citazione da: liberopensiero2cvllistico - 24 Ottobre 2008, 09:20:13 AM
"Quando la legge è ingiusta, l'Uomo Giusto diventa un fuorilegge."
8) (felice)

approvo in pieno e per continuare la citazione facile facile di ieri aggiungerei:
"la danza dell'arroganza/ha da finire/e presto finirà"

buona strada a tutti, belli e brutti...
...toglietemi tutto tranne il superfluo... oscar wilde
...i fiori che hai dentro non farli morire ma lascia che si aprano ai raggi del sole... nomadi
...bisogna essere duri senza perdere la tenerezza... ernesto "che" guevara de la serna

michael - dyane500

Condivido molte delle vostre frasi... io i miei dyane li uso quotidianamente e guai a chi osa fermarmi... me ne sono sempre fragato dei blocchi e se dio vuole mi è sempre andata bene... comunque secondo me la S di storico vuole significare veicolo appartentente alla storia dell'automobile! Ma la Storia cos'è ?? è un susseguirsi di avvenimenti che hanno definito la vita dei viventi su questa terra! L'automobile ha cambiato la vita degli uomini in questi ultimi 100 anni e quindi fa parte della storia! è giusto tutelarla facendo dei registri dai quali poter essere protetti, ma è sbagliato che questi invece vogliano congelare tutto, è come se si volesse fermare la storia... io personalmente non credo che le mie dyane debbano fermarsi, ogni giorno la loro storia prosegue ed anche se dura da trent'anni ogni giorno provo senzazioni sempre nuove!! La dyane che uso oggi l'ho riverniciata fregandomene del suo colore originale e sto pensando anche ad una personalizzazione... mi auguro che questo non mi discrimini rispetto al Riasc in un futuro, perchè altrimenti saro' il primo a levare la mia iscrizione e a protestare!! (felice)
michael- dyane500-