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Luci accese di giorno

Aperto da Paolone, 06 Maggio 2007, 16:26:53 PM

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Paolone

Buon giorno a tutti.

Una domanda:

Mi pare che le auto storiche possano viaggiare di giorno senza l'obbligo dei fari accesi (correggetemi se sbaglio).

Possiamo fare lo stesso anche noi iscritti ai RIASC?  (nonso)

GRazie
Paolone "lo smilzo" ;D
"Conoscendo la nostra meta, sarà più semplice accettare il sacrificio"
"Leggere è un atto di smisurato amore verso se stessi"

mario55

riporto di seguito l'articolo del Codice delle Strada che dispone per le luci accese:

Art. 152. (1)
Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli.

1. Fuori dai centri abitati, durante la marcia dei veicoli a motore, ad eccezione dei veicoli iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, è obbligatorio l'uso delle luci di posizione, dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte, delle luci della targa e delle luci d'ingombro. Durante la marcia, per i ciclomotori ed i motocicli è obbligatorio l'uso dei predetti dispositivi anche nei centri abitati. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma 1, in luogo di questi dispositivi, se il veicolo ne è dotato, possono essere utilizzate le luci di marcia diurna.
                                   .......... omissis ........
3. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 36 a euro 148.


interessante è anche l'art. 60:

Art. 60. (1) (2)
Motoveicoli e autoveicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico.

1. Sono considerati appartenenti alla categoria di veicoli con caratteristiche atipiche i motoveicoli e gli autoveicoli d'epoca, nonché i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico.

2. Rientrano nella categoria dei veicoli d'epoca i motoveicoli e gli autoveicoli cancellati dal P.R.A. perché destinati alla loro conservazione in musei o locali pubblici e privati, ai fini della salvaguardia delle originarie caratteristiche tecniche specifiche della casa costruttrice, e che non siano adeguati nei requisiti, nei dispositivi e negli equipaggiamenti alle vigenti prescrizioni stabilite per l'ammissione alla circolazione. Tali veicoli sono iscritti in apposito elenco presso il Centro storico del Dipartimento per i trasporti terrestri.

3. I veicoli d'epoca sono soggetti alle seguenti disposizioni:

a) la loro circolazione può essere consentita soltanto in occasione di apposite manifestazioni o raduni autorizzati, limitatamente all'àmbito della località e degli itinerari di svolgimento delle manifestazioni o raduni. All'uopo i veicoli, per poter circolare, devono essere provvisti di una particolare autorizzazione rilasciata dal competente ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri nella cui circoscrizione è compresa la località sede della manifestazione o del raduno ed al quale sia stato preventivamente presentato, da parte dell'ente organizzatore, l'elenco particolareggiato dei veicoli partecipanti. Nella autorizzazione sono indicati la validità della stessa, i percorsi stabiliti e la velocità massima consentita in relazione alla garanzia di sicurezza offerta dal tipo di veicolo;

b) il trasferimento di proprietà degli stessi deve essere comunicato al Dipartimento per i trasporti terrestri, per l'aggiornamento dell'elenco di cui al comma 2.

4. Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l'iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.

5. I veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purché posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli, determinati dal regolamento.

6. Chiunque circola con veicoli d'epoca senza l'autorizzazione prevista dal comma 3, ovvero con veicoli di cui al comma 5 sprovvisti dei requisiti previsti per questo tipo di veicoli dal regolamento, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 74 a euro 296 se si tratta di autoveicoli, o da euro 36 a euro 148 se si tratta di motoveicoli. (3


purtroppo come vedi non si parta di RIASC  >:(
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Paolone

Bisogna dire che il RIASC è una realta da pochi anni e gli organi competenti devono ancora capirlo...

Ma leggendo quanto hai trovato mi fa un po paura, cioè se la nostre piccoline venissero catalogate come storiche e da collezione non potremmo girare liberamente ma avrebmmo bisogno di deleghe ogni volta che ci muoviamo!!!

Terribile prospettiva...
Paolone "lo smilzo" ;D
"Conoscendo la nostra meta, sarà più semplice accettare il sacrificio"
"Leggere è un atto di smisurato amore verso se stessi"

mario55

tranquillo rientrano al comma 4 dell'art. 60, cioè di interesse storico.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Paolone

Ma se rientrano al comma 4 dell'art.60, questo vuol dire che "teoricamente" fanno parte dell'elenco a cui l'art. 152. (1)..

Il fatto che non sia aggiornata è da attribuirsi, penso, alla giovane eta dell'associazione..
Paolone "lo smilzo" ;D
"Conoscendo la nostra meta, sarà più semplice accettare il sacrificio"
"Leggere è un atto di smisurato amore verso se stessi"

skippy

o al fatto che l'ASI sia una spece di dittatura di lobby un cerchio chiuso che mette i bastoni tra le ruote ai registri storici che vuole il monopolio ecc ecc
Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini. "Giovanni Falcone"

Paolone

...la penso anche io così...

Mi piacerebbe sentire il parere dell'esimio Dottor LJ...
Paolone "lo smilzo" ;D
"Conoscendo la nostra meta, sarà più semplice accettare il sacrificio"
"Leggere è un atto di smisurato amore verso se stessi"

lucajack2cv

L'esimio ritiene che nei confronti dell'agente medio che ti contesta i fanali spenti per esperienzaperzonale se dici: "ma c'è una norma che esonera i veicoli stoici.." ti risponde "Madove? Ma quando? E' un precìpuo obbligo di legge!! S'informi!!" e conviene rispondere "grazie m'informo" accendi i fari riparti e dopo un km li spegni. C'è da dire che se li tieni accesi non ti fermano per dirti di accenderli e non vedono che il bollino blu è scaduto ecc..

Se invece hai con te la succitata disposizione e vuoi proprio esibirla ti tocca anche banfare che il riasc è giovane ma vale, ma in realtà non vale perchè quei registri son lì perchè all'epoca del nuovo codice erano federati asi (non tutti ora lo sono più) o riconocsiuti dalla FIVA  (che non accetta più registri di marca non chiedetemi perchè).

D'altronde il CdS non si aggiorna ad ogni adesione o meno all'ASI, il che sarebbe una scemenza peraltro, è il caos manovrato che regna in materia che rende tutto dubbio e ingestibile.

Tra l'altro notiamo che se l'art. 60 viene tirato fuori x questioni legate al blocco euro0 e non si dispone della reale norma regional-municipale che dice vagamente "agli appositi registri" anche lì c'è un problema, ma a quanto emerge dai sondaggi in materia non fanno le multe i vigili figurarsi i carabinieri.

X la questione "veicoli d'epoca" con una macchina della polizia davanti e una dietro è frutto del solito caos in materia perchè x auto d'epoca loro intendono la mouton-dijon a vapore del 1889 e non la fiat 126, che è un veicolo di interesse storico o collezionistico in regola col codice della strada, ma capirlo è ben complesso..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..