Italia : il nostro Paese

Aperto da Gibson, 19 Novembre 2008, 14:29:01 PM

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oxi883

Mi ero riproposto di nn scrivere piu' in questa sezione del forum.   Ormai sono parecchi anni che frequento questo forum e proprio qua tempo addietro ho avuto parecchie discussioni assai animate con utenti con vedute differenti alle mie e che oggi ormai nn scrivono piu'. Sicuramente all'epoca gli ultimi 3/4 interventi nn sarebbero passati inosservati e un pippone con moralismo sull'integrazione a seguito nn se lo sarebbero risparmiato. Oggi complice la crisi che ci attanaglia ormai da troppo tempo ci stiamo rendendo conto ogni giorno di piu' che la misura è colma.    Si, è nell'indole umana far paragoni, e quando si vedono detrminate situazioni viene spontaneo chiedersi il perchè.   La situazione peggiore è di quelli come me      " a meta' cammino della nostra vita"    troppo giovani per la pensione e troppo vecchi per trovar lavoro   .Parlavo giusto la settimana scorsa con un  collega/coetaneo proprio della situazione degli immigrati,  sistemati in un albergo della zona con tanto di vitto ed alloggio e  annesse attivita' ricreative ad uso gratuito;     ebbene con le lacrime agli occhi mi dice   :sono disoccupato ormai da tre anni,unica alternativa vista l'eta' sono lavori precari sottopagati con vaucher,  praticamente sono povero come loro(riferito agli immigrati)ma loro almeno  sono sereni,                  io no!         equitalia mi perseguita!  e non so per quanti anni ancora!   chissa' se quando mi toglieranno l'appartamento  (unica cosa rimasta)  pagato con tanti anni di sacrificio,  anche a me manderanno in albergo o dovro' passare il resto della mia vita su una panchina al parco.

2cvami

Eh no, anche adesso ti subirai il pipppone con moralismo sull' integrazione... Per caso te lo vuoi perdere  ;D ? Mi stupisce che in una comunità come la nostra, che si dichiara aperta e di ampie vedute, vengano fuori discorsi del genere. Se abbiamo gli immigrati non è certo per colpa loro, ma per colpa dello squilibrio che abbiamo creato noi occidentali andando a fare i padroni a casa loro. Abbiamo e stiamo sfruttando le loro risorse, ci siamo arricchiti alle loro spalle e adesso siamo stizziti perchè ci dano noia... Faccio fatica a pensare che questa gente sia disposta a rischiare la vita se non perchè costretta a scappare dal proprio paese in quanto provengono da situazioni disperate.  A mio parere non è il caso fare confronti con loro o essere infastiditi dalla loro presenza per partito preso, senza rifletterci un attimo. Riguardo il fatto che i giovanotti stiano tutto il giorno sul balcone a far nulla dovrebbero essere le istituzioni a dare loro una qualunque occupazione, in realtà una volta arrivati e accolti non vengono "gestiti", ma dimenticati presso qualche struttura! E' proprio a causa di questo che molti, lasciati soli e senza alcuna guida, finiscono in mano alla malavita o delinquono per sopravvivere generando malcontento. Cerchiamo di vedere al di la del nostro naso, soprattutto cerchiamo di non fare il gioco di certi personaggi del mondo politico che cavalcano l' onda dell' intolleranza per tentare di andare al potere. In definitiva in questa situazione è comprensibile essere arrabbiati, solo che bisognerebbe esserlo con chi gestisce la faccenda, non con gli immigrati, che sono vittime come e certamente più di noi.
Naturalmente queste sono considerazioni personali, non c' è rancore verso chi la pensa diversamente, sia chiaro  (abbraccio) !

  (felice)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

Ludo

Sergio, non siamo, o almeno non sono intollerante,fastidio non me ne danno, solo, noto delle differenze, e non da poco.
Nelle stesse palazzine dove abitano/soggiornano alcune di queste persone ce ne sono altre che sono arrivate poco tempo prima, non con i barconi ma sono arrivate, la prima differenza che salta agli occhi è che è una famiglia, marito,moglie e figli, la seconda differenza è che dopo 4 giorni che erano qui, lui ,il capofamiglia è venuto a chiedermi se avevo del lavoro da dargli,dopo 3 settimane ha iscritto i figli a scuola, uno va con mio figlio e sono inseparabili, ..........

Non mi torna la cosa che ci siano solo uomini, e hai letto bene che tutti hanno notato la cosa, mi domando dove sono tutte le donne e i bambini che ci fanno vedere in tv e sopratutto non mi torna che nessuno cerchi loro un'occupazione e tanto meno loro la cerchino (nonso)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Citazione da: 2cvami - 01 Giugno 2016, 09:35:24 AM
Riguardo il fatto che i giovanotti stiano tutto il giorno sul balcone a far nulla dovrebbero essere le istituzioni a dare loro una qualunque occupazione, in realtà una volta arrivati e accolti non vengono "gestiti", ma dimenticati presso qualche struttura!

A volte invece le istituzioni riescono a fare qualcosa, è il caso della confinante Torino che è riuscita a organizzarne alcuni per le pulizie sulle strade in accordo con la municipalizzata che gestisce la raccolta rifiuti

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fassino-spedisce-immigrati-pulire-strade-torino-1234334.html

un'iniziativa simile era stata portata avanti anche con alcuni ospiti delle patrie galere, che il mattino presto pulivano i giardini, ricordo le polemiche di alcuni cittadini che nonostante il lavoro svolto avevano paura di questa gente...



(vecchio) il problema è che alcuni correnti politiche cavalcano l'onda della paura e terrorizzano i cittadini con una presunta invasione, e da qui ogni situazione è buona per spaventare e soffiare sul fuoco dell'intolleranza.


Io non vado spesso in giro, uscendo dal lavoro mi fiondo a casa e quanto scrivo non è frutto di esperienze personali, ma sento spesso di ragazzi giovani, italianissimi che smesso di studiare bighellonano nei giardini, sulle panchine, nelle strade, tutti con il loro cellulare a fare nulla, non cercano lavoro, sono mantenuti dai genitori e a volte fanno cose brutte brutte (ma solo a volte)...

... che facciamo li spediamo da dove sono arrivati.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

zia anita

mmm
leggendo l'articolo torinese un pò rapidamente e me ne scuso, ho dedotto che i lavori non sono retribuiti
e questo dimostrerebbe o meglio vorrebbe dimostrare qualcosa in cambio del sostegno ricevuto per essere aiutati a
costruire un percorso di vita lontano dal paese che sono stati costretti a lasciare.

dunque....
spazzano le foglie in questo caso come "ringraziamento" dell'ospitalità ma che percorso sarebbe? (nonso)

quale futuro si può avere se non si riceve una paga o altro?
il cerchio si chiude qui? (nonso)

come possono comprare materiale didattico per esempio?
spazzando più foglie? o cominciando un'ora prima (nonso)
mmm

non leggo nell'articolo la temporalità della cosa...
spazzeranno foglie finchè non verranno introdotti in posti di lavoro?
le foglie....non cadono tutti i mesi (sorpreso)

è solo una riflessione a voce alta ma potete benissimo non leggerla o non ascoltarla
evitate le maiuscole...

Aspes

Il "percorso di vita" lo implementerei solo per i nuclei famigliari arrivati da zone disagiate ...

Per tutti gli altri nutro seri dubbi, derivanti dal perche' sono venuti qui da soli, etc etc ...

Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Aspes

Parlando di immigrazione, o presunta tale ....

Ogni volta che passo davanti ad un cantiere edile vedo auto con targa straniera ..

Abbiamo forse perso la nostra capacita' di costruire? O forse crediamo che i lavori ci vengano fatti "gratis" ?

In occasione dell'ultimo lavoro che dovevo fare ho provato a chiedere un doppio preventivo, straniero ed italiano.

Lo straniero e' risultato essere addirittura piu' caro, solamente farcito da tante parolone.

Ho chiaramente optato per l'italiano, che comunque paga le tasse, sia sul lavoro che fa e sia sul mezzo che usa per lavoro, con targa italiana etc etc ...

Ed avrei optato per l'italiano anche a parita' di costo ... ed anche se fosse costato qualcosa di piu'.

Quanto vedro' questa gente regolarizzarsi in tutto e per tutto a cio' che le legge impone, allora mi ricredero'.

Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

zia anita

interessante

l'altro giorno un mio collega ha chiesto preventivi per imbiancare l'appartamento.

tutto bianco

ebbene ha chiesto 2 preventivi
uno italiano e uno egiziano

a parità di modalità di pagamento e fattura da parte di entrambi, a parità di materiale, a parità di numero di mani,
il preventivo egiziano risultava il 40% inferiore.

se solo avesse chiesto un colore diverso per ogni stanza (4) il preventivo sarebbe stato inferiore del 30% rispetto il preventivo italiano monocolore.

dunque....
non è un commento messo "in digonale" ad aspes, non lo farei mai.
ma è solo una sfaccettatura "italiana".

ma forse sto andando in ot

evitate le maiuscole...

Aspes

Credo che la questione vada valutata "territorialmente".
Qui dove vivo la presenza straniera e' molto forte, tanto da avere formato una propria lista per le passate votazioni.
Forse questa presunta "forza" si riflette nei prezzi dei lavori fatti.
Non ho invece un metro di paragone per lavori di edilizia fatti da Egiziani.
Loro qui si occupano solo di ristorazione, e delle gestione delle innumerevoli frutteria.
Quanto cambia l'Italia da zona a zona ..!!!
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Sam

il problema è anche nel lavoro stesso..
il lavoro nei campi dalle 5 di mattina alle 3 di pomeriggio non lo vuole fare più nessuno ad esempio e come questo molti altri lavori.. per di più lavorano anche per meno.. quindi a volte è anche scorretto parlare di lavoro rubato ai giovani italiani che invece intanto restano nel sogno di stare seduti dietro una scrivania..

intanto le nostre risorse finiscono all'estero.. perchè molti di questi operai hanno le loro famiglie nei paesi d'origine e li mandano tutti i risparmi..e l'Italia diventa sempre più povera..
Teoria freuDYANE

CaravanPetrol

 

C'è tanta differenza tra l'oziare sul ballatoio del primo piano e trascorrere ore e giornate davanti a un foglio virtuale disquisendo della presunta rivalità tra 2CV e Dyane?
Forse nel primo caso si attende di sentire al cellulare gli affetti lasciati lontano, mentre nel secondo la tastiera del computer sostituisce una rete di relazioni sempre più difficili da coltivare nella quotidianità.
Oppure, in entrambi i casi, si può ipotizzare che cellulare e tastiera servano a riempire un malessere esistenziale.

A differenza di tanti che conoscono già la risposta, a me resta qualche dubbio. Forse abbiamo troppo e non ce ne rendiamo conto, forse viviamo nella miseria senza esserne consapevoli. O forse entrambe le cose.
Forse, forse...


Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Watson

Citazione da: zia anita - 01 Giugno 2016, 11:00:25 AM
mmm
leggendo l'articolo torinese un pò rapidamente e me ne scuso, ho dedotto che i lavori non sono retribuiti
e questo dimostrerebbe o meglio vorrebbe dimostrare qualcosa in cambio del sostegno ricevuto per essere aiutati a
costruire un percorso di vita lontano dal paese che sono stati costretti a lasciare.

dunque....
spazzano le foglie in questo caso come "ringraziamento" dell'ospitalità ma che percorso sarebbe? (nonso)

quale futuro si può avere se non si riceve una paga o altro?
il cerchio si chiude qui? (nonso)

come possono comprare materiale didattico per esempio?
spazzando più foglie? o cominciando un'ora prima (nonso)
mmm

non leggo nell'articolo la temporalità della cosa...
spazzeranno foglie finchè non verranno introdotti in posti di lavoro?
le foglie....non cadono tutti i mesi (sorpreso)

è solo una riflessione a voce alta ma potete benissimo non leggerla o non ascoltarla


letta e la tua osservazione l'ho trovata pure in altri link sulla rete


Se li lasci a casa ecco che si lamentano perchè vivono sulle nostre spalle

se li fai lavorare gratis si lamentano perchè è uno sfruttamento

se li paghi si lamentano perchè portano via il lavoro agli italiani



quando ero studente, dei miei amici andavano il sabato al mercato a scaricare le cassette per arrotondare, ora è pieno di immigrati che fanno quel lavoro

oppure c'era chi si organizzava e faceva la stagione in collina a raccogliere le nocciole, ora ci sono gli immigrati che lo fanno, e non serve neppure dargli un alloggio, tanto si arrangiano, sono gente del terzo mondo

poi se qualcuno muore perchè ha lavorato sotto una serra con temperature da altoforno.... era un immigrato lo rimpiazzeremo con un'altro



Il problema non sono loro, il problema siamo noi, italiani, francesi, tedeschi, americani, siamo noi che crediamo di essere civilizzati ed invece siamo schiavi di un sistema che impone queste regole come se fossero il sistema di vita migliore possibile  (giu)

poche persone con una ricchezza immensa e moltissimi senza nulla e ricordatevelo, il ceto medio stà sparendo ovunque, presto saremo tutti dei poveracci come loro, anzi peggio di loro, perchè perderemo tutto, loro almeno non hanno più nulla da perdere.


Chi è il cattivo, l'uomo nero che scappa dalla guerra o il cda di qualche banca che è stata salvata facendo perdere tutti i risparmi a chi credeva in quelle istituzioni ?

Leggevo ieri sulla stampa che in veneto sono stati bruciati 5 miliardi così in un amen ed ora moltissime persone come me, te e la mamma della cpompagna di scuola di vostro figlio si trovano senza nulla, senza che uno sia entrato in casa per rubare o che altro, ma solo perchè si fidavano di altre persone magari anche loro veneti.

http://www.lastampa.it/2016/05/31/economia/il-cda-azzera-le-azioni-cos-sono-stati-bruciati-cinque-miliardi-dei-soci-di-veneto-banca-TOvidU8D6Jz1dgNon8YrfI/pagina.html

Avevano in mano cinque miliardi di euro e adesso si trovano con poco più di niente. Sono gli 87.502 soci di Veneto Banca. Ieri sera il Cda che ha fissato la forchetta di prezzo in vista della quotazione: tra 10 e 50 centesimi. I soci hanno così visto le proprie azioni pagate fino a 40,75 euro precipitare a un valore di pochi centesimi




Eppure di lavori e di attività che devono poter impegnare una persona per un paio di ore al giorno c'è ne sarebbero, se solo il riconoscimento di questo lavoro non fosse regolato dal denaro

UTOPIA, una società più legata al benessere sociale che al PIL, alle relazioni tra individui che al valore delle azioni, dove i ricchi non esistono e dove la povertà non si sa cosa significhi, una società che non è mai esistita se non nei sogni dei sognatori e di qualche immigrato che crede ancora che qui ci sia l'ELDORADO  (stupid)


Piccolo sfogo, nessuna volontà ad influenzare le vostre idee, per fortuna un minimo di democrazia ancora esite  (felice)


W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Sam

caro watson sono d'accordo con lei ma noi "comuni" non centriamo nulla.. la mia famiglia ha un'azienda di produzione di uva da tavola ed essendo produttori da generazioni abbiamo visto i grandi cambiamenti nella storia.. durante il fascismo si applicarono leggi che obbligavano tutti i ragazzi a non vagabondare e a lavorare... poi nei decenni successivi tutto è andato per il meglio.. i ragazzi e le ragazze lavoravano e guadagnavano potendosi permettere una casa una famiglia e una vita dignitosa.. oggi i giovani ambiscono a qualcosa di più remunerativo e meno faticoso a livello fisico.. quindi? addio ogni lavoro manuale così sin dagli anni 90 a loro si cominciarono a sostituire gli albanesi (perchè è la costa più vicina a noi)..
arrivavano come clandestini ma già sapevano l'italiano .. forse molto meglio di alcuni italiani.. e si sono inseriti benissimo nella società e lavorano accontentandosi di ciò che i nostri giovani rifiutano a priori e restano a casa fino a 40 anni da mamma e papà... accontentandosi si ma sfruttati no..
perchè la regola vuole nelle medie e piccole aziende che si paghi 45 euro al mattino e 25 al pomeriggio..
non ci sono rapporti di sottomissioni o altro nei loro confronti.. tant'è vero che spesso si organizzano delle cene con gli operai che sempre grati ci raccontano delle loro vite precedenti e di come hanno aiutato i loro parenti rimasti nei loro Paesi.. si sono costruiti da proprietari ville in centro e sul mare con ciò che guadagnano qui..

questa è la medio-piccola realtà... se si parla delle grandi aziende quelle in cui girano milioni e milioni di euro è diverso.. si tratta infatti di caporalato, sfruttamento, evasione e tanto altro ancora..

quindi è sempre meglio distinguere perchè chi lavora nelle grandi aziende guadagna anche meno ma non è detto che sia immigrato o straniero.. sono tante le donne che vengono dal leccese in condizioni barbare.. ma non si può fare nulla sono intoccabili..

ecco l'Italia una fitta rete di amicizie e parentele che nei piani alti gestiscono noi poveri burattini..
"burattini" è come vogliamo esser chiamati noi.. ci manipolano e ci derubano sotto gli occhi e noi rimaniamo a guardare.. abbiamo un governo che nessuno a votato eppure è ancora li.. ci sono leggi che non vanno bene eppure sono ancora li.. si fanno i referendum per eliminarle e nessuno vota.. dove vogliamo arrivare? di questo passo a una dittatura..
l'inno nazionale d'Italia fu tagliato.. oggi ne rimane circa 1/3 dell'originale il perchè non c'è bisogno che lo dica io.. ascoltandolo però si capisce bene com'è stata l'Italia e gli italiani e com'è tutt'ora..

scusate ma io noto un grande lassismo nella società.. tra i miei compagni stessi di scuola.. di cervelli per lo studio ci sono circa la metà.. l'altra è fatta di fannulloni che campano di rendita.. di sognatori... di raccomandati... e sono quelli che dovrebbero andare a ricoprire tutti quei posti di lavoro che oggi vengono rifiutati a  priori ma che hanno uguale dignità..
Teoria freuDYANE

Ludo

Io leggo, e rifletto, non crediate......

Watson, devo farti una domanda:

Visto , constatato e accertato che non avendo nulla da fare ed avendo tutti uno smartphone più bello del mio.........com'è che la notizia che qui non è più il paese dei balocchi ai loro connazionali non arriva?

Oggi ero a casa, trafficavo sulla contessa, li ho visti, non che mi sia messo li a spiarli, ma quando hai 5 paia di occhi puntati addosso sempre, qualche occhiata la dai..............

6 ore di fila al telefono............ma fammi capire, fatemi capire voi che avete tutte le risposte.......io faccio ancora attenzione a non consumarmi i minuti..............


............pezzente che sono!
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Aspes

Citazione da: Ludo - 01 Giugno 2016, 21:10:59 PM
Io leggo, e rifletto, non crediate......

Watson, devo farti una domanda:

Visto , constatato e accertato che non avendo nulla da fare ed avendo tutti uno smartphone più bello del mio.........com'è che la notizia che qui non è più il paese dei balocchi ai loro connazionali non arriva?

Oggi ero a casa, trafficavo sulla contessa, li ho visti, non che mi sia messo li a spiarli, ma quando hai 5 paia di occhi puntati addosso sempre, qualche occhiata la dai..............

6 ore di fila al telefono............ma fammi capire, fatemi capire voi che avete tutte le risposte.......io faccio ancora attenzione a non consumarmi i minuti..............


............pezzente che sono!

Loro stavano sentendo i parenti lontani, per sentirsi meno soli, poverini .. mentre invece tu stavi solamente perdendo tempo ... (muoio) (muoio) (muoio)
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Ludo

Allora:

Abbiamo da una parte i buoni ad ogni costo, non nego che ce ne sia bisogno, chi non vorrebbe un mondo migliore?

Dall'altra parte quelli che: non li posso vedere.............e io stesso a volte mi sorprendo a pensarlo!

Ma non è questo il punto..............il punto è:

Cosa dobbiamo fare? continuiamo ad accorglierli? pur sapendo che qui non troveranno mai una occupazione?

Quanti ancora potremmo ospitarne? e fino a quando?

Siamo disposti a vedere i nostri figli senza lavoro perchè vengono prima loro?

Non è cattiveria la mia, se posso aiuto chiunque, ma se posso.... (nonso) ho chinato il capo al lavoro selvaggio rumeno, poi al bulgaro, dopo al moldavo.....

sinceramente, mi dicessero chiaramente che io italiano devo solo più pagar tasse e basta e non pretendere più nulla perchè devo salvare il mondo intero...

Ricapitoliamo:

Io credo che il finto aiuto che ci vogliono imporre e far credere che possiamo dare a questa povera gente (smartophone da 600 euri munita) qui  a casa nostra possiamo darglielo anche li a casa loro, sarebbe un modo meno traumatico per tutti, credo....

badate, sto buttando li pensieri alla rinfusa,  cerco solo di capire il perchè .........
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Sam

evviva l'europa e tutti coloro che ci hanno fatto entrare  (su)

sono considerazioni giustissime di un padre di famiglia che ha premura per i suoi figli..

ma ovviamente questi discorsi non si possono fare dal momento che ci sono delle leggi che prevedono tutto questo.. chiunque di noi se dovesse andare in un altro stato prenderebbe ciò che gli spetta per legge.. non giriamoci intorno.

si ritorna sempre sui fatti politici.. ma non mi esprimo sotto questo punto di vista per le mie idee troppo..

che troppo.. non sarebbero nemmeno se si facesse un esame della società attuale in cui certe fazioni politiche per principio non dovrebbero esserci.. è finito il tempo dei sogni in cui tutto il mondo è libero... è alla pari.. senza disparità economiche e tutto il resto..
s si è visto nella storia dove hanno portato questi ideali..
dunque io sono del parere che non ci può essere una pari opportunità in un Paese che può per 1000 ma che si ritrova con 100.000.. è questione di logica e numeri
Teoria freuDYANE

axinte

Citazione da: 2cvami - 01 Giugno 2016, 09:35:24 AM
Eh no, anche adesso ti subirai il pipppone con moralismo sull' integrazione... Per caso te lo vuoi perdere  ;D ? Mi stupisce che in una comunità come la nostra, che si dichiara aperta e di ampie vedute, vengano fuori discorsi del genere. Se abbiamo gli immigrati non è certo per colpa loro, ma per colpa dello squilibrio che abbiamo creato noi occidentali andando a fare i padroni a casa loro. Abbiamo e stiamo sfruttando le loro risorse, ci siamo arricchiti alle loro spalle e adesso siamo stizziti perchè ci dano noia... Faccio fatica a pensare che questa gente sia disposta a rischiare la vita se non perchè costretta a scappare dal proprio paese in quanto provengono da situazioni disperate.  A mio parere non è il caso fare confronti con loro o essere infastiditi dalla loro presenza per partito preso, senza rifletterci un attimo. Riguardo il fatto che i giovanotti stiano tutto il giorno sul balcone a far nulla dovrebbero essere le istituzioni a dare loro una qualunque occupazione, in realtà una volta arrivati e accolti non vengono "gestiti", ma dimenticati presso qualche struttura! E' proprio a causa di questo che molti, lasciati soli e senza alcuna guida, finiscono in mano alla malavita o delinquono per sopravvivere generando malcontento. Cerchiamo di vedere al di la del nostro naso, soprattutto cerchiamo di non fare il gioco di certi personaggi del mondo politico che cavalcano l' onda dell' intolleranza per tentare di andare al potere. In definitiva in questa situazione è comprensibile essere arrabbiati, solo che bisognerebbe esserlo con chi gestisce la faccenda, non con gli immigrati, che sono vittime come e certamente più di noi.
Naturalmente queste sono considerazioni personali, non c' è rancore verso chi la pensa diversamente, sia chiaro  (abbraccio) !

  (felice)
(su)

CaravanPetrol

 
Grazie Axinte, finalmente una boccata d'aria.

Quanto a Sergio, non condivido solo il suo atteggiamento benevolo nei confronti di chi la pensa diversamente: un conto è garantire la libertà d'espressione, altra cosa è mettere sullo stesso piano contenuti opposti. È una questione di valori che, a mio modo di vedere, non possono essere considerati equivalenti.

Io starò sempre dalla parte dei meno garantiti, non girerò mai la testa dall'altra parte per dire: "Me ne f8!"

Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Watson

Quando vedevo gli "zingari" (spero si possa ancora scrivere senza essere accusati di razzismo) con le loro macchinone, i caravan la loro vita senza regole, senza tasse, un giorno qui, l'altro a 100 chilometri di distanza, mi chiedevo


che bella vita, noi a ruscare, pagare le tasse, il mutuo o l'affitto a non permettersi una vacanza perchè chi c'è li ha i soldi dell'albergo e poi una 2cv, perchè le macchinone dove trovo tutto quel denaro,


ma sotto sotto quanto sarei stato contento di essere al loro posto, di non avere regole di essere libero di fare quello che voglio, rinunciando a tutti i miei doveri e piaceri di una vita Onesta e seguendo le regole della società civile, quanto sarei disposto ?


NO, non lo farei, come non starei tutto il girono seduto su un balcone lontano migliaia di chilometri dalla mia gente, parenti, amici, in conattto con un cellulare a FARE NULLA tutto il girono , tutti i gironi, con nessuna prospettiva o quasi di rendermi utile, NO io non cambierei la mia situazione con la loro.


La guerra, ma si cosa volete che sia, basta mettersi dalla parte dei vincitori, e si avranno tutti i benefici, ricordo che dicevano che prima dell'8 settembre 1943 l'Italia era tutta fascista e dopo il 2 giugno 1946 l'Italia era tutta repubblicana... è così che dovrebbero fare, omologarsi con la massa e  vedi che nessuno li toccava, tanto le guerre non toccano mai i civili, vero !!!



Avete presente un formicaio....




.. era l'8 agosto 1991, in 20.000 sbarcarono nel porto di bari provenienti dall'Albania attratti dall'ELDORADO, leggevo che molti seguivano le trasmissioni italiane in TV e vedevano che qui da noi si regalavano soldi solo rispondendo a domande stupide in trasmissioni stupide, ma manco pinocchio avrebbe potuto non credere che i soldi venivano regalati in quel modo  (sorpreso)



Ora leggendo quanto ha scritto il "giovane" Sam sulla sua esperienza diretta nella sua regione, credo che moltissimi di quei 20.000 si siano integrati e che anzi si sentano più italiani degli italiani, oggi una cosa del genere verrebbe vista dai soliti politici come UNA INVASIONE con tanto di dichiarazione di guerra, perchè è chiaro che quei ventimila hanno rubato il lavoro a noi italianai, hanno stuprato le nostre donne e ucciso i nostri vecchi.


L'integrazione tra culture diverse è molto difficile, ma se ci riteniamo una società civile ed evoluta dovremo fare di tutto per aiutare chi stà peggio di noi e aiutare tutti anche i tanti italiani che stanno veramente diventando peggio di loro.


E dopo avermi scaricato la coscenza, posso aprire un sondaggio su come si mette un tendalino  ;)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Sam

Son d'accordo con lei Watson e quei 20.000 sono stati giusto l'inizio.. I paesi qui sono per metà di albanesi.. E tutti i nostri laureati vanno all'estero..  Presto saremo noi ad integraci a loro?.. Ci sostituiranno del tutto?.. E se cominciassero a rivestire ruoli politici?..
Non si tratta di razzismo ma di sano patriottismo.. di speranza.. La loro mentalità é diversa dalla nostra ci sono ancora uomini autoritari che non fanno nemmeno uscire le donne di casa se non accompagnate..e la cosa é diffusa anche tea i giovani.. Spesso nelle ore di religione parliamo della libertà e gli alunni stessi (figli di immigrati) sono fermi e decisi su certi punti che per noi più aperti sembrano scontati e a volte anormali.. Come per la superiorità dell'uomo.. Sulla libertà di parola.. Sulle guerre..  Per non parlare dei loro usi e costumi.. É giusto rispettarli ma perché sostituirli ai nostri? E se una volta al potere (come già sta succedendo in altri luoghi.. Vedasi l'Inghilterra) ci imponessero il loro stile di vita?
Stiamo lottando per mantenere il crocifisso nelle aule addirittura.. Da ciò il mio disgusto per le politiche che proteggono i loro diritto che non devono in alcun modo diventare dei doveri per i paesi ospiti.. A me non interessa se si sentono in soggezione a guardare cristo in croce o fare la recita di natale con la Madonna san Giuseppe e Gesù bambino perché mi sembra tanto un pretesto per fare caos. Nessuno gli impedisce di credere in ciò che vogliono e questa é una nostra concessione e già per questo dovrebbero ringraziare visto che in altri paesi vengono sparati a vista. Ecco forse cosa significa ad essere troppo buoni.
Tanto rancore e rabbia..
Teoria freuDYANE

zia anita

Ludo
Tolga il crocefisso dal vostro garage...

Dai su.
evitate le maiuscole...

Watson

Qui la risposta è difficile e complicata, mi ricorda il caso delle statue del quirinale coperte perchè era venuto in visita il premier iraniano e noi non volevamo farlo sentire in imbarazzo e poi vedi che le giornaliste che vanno in iran si devono coprire il capo per non imbarazzare le loro usanze...

... ma che caspio (il lago, neh  :P) solo noi dobbiamo fare il primo passo, NO, da domani tutti a genuflettersi verso le nostre usanze, perchè solo noi possiamo bruciare le nostre donne, sottrarre i risparmi di una vita ai nostri concittadini, ed inquinare la nostra terra con i nostri rifuiti se poi sono raddiottivi e va bè, cosa vuoi che sia  (muro)


"giovane" Sam la soluzione perfetta non esiste, anche se tutti sono abbastanza simili, mi pare che abbiano due gambe, una testa e due braccia, l'influenza di anni e anni di vita diversa dalle nostre tradizioni è dura da morire e poi rimane sempre il dubbio che anche noi abbiamo diverse pecche e lacune se ci confrontiamo con altre popolazioni più aperte e libere.


Se il problema è l'accoglienza ed il fatto che siamo in crisi e non c'è posto per tutti, spiegami allora perchè continuano a far discussioni sul fatto che non nascono molti bambini qui in Italia (da italiani d'oc), pensa quando saremo invasi dai cinesi, loro attualmente sono 1,5 miliardi, noi 66 milioni, la vedo dura se solo 1 % decidesse d'invaderci  (muoio)


A volte penso a certe interviste dei profughi che scappano dalla Siria, persone istruite, che avevano un lavoro e si sono trovati dei fanatici con in testa solo una cosa, uccidere e stuprare, che fare ?

pensa se fossero anche qui tra di noi ed avessero il potere di fare quello che voglio, che si farebbe, gli diamo le nostre sorelle e ci facciamo crescere la barba ?

o prendiamo tutti i nostri risparmi (o quello che riusciamo) e scappiamo verso paesi che pensiamo siano più civilizzati e accoglienti, mettendoci nelle mani di farabutti ( a proposito hanno arrestato due scafisti italiani ieri) che ci tratterranno come merce, pezzi di carne e basta

e poi sbarcati in questa nazione venire considerati come invasori e ricacciati indietro perchè magari ci piace la pizza, la pasta ed il mandolino,

mannaggia che incubo  (sorpreso)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Sam

Watson le rispondo solo dicendole che esiste l'educazione.. Anche noi negli anni della guerra siamo andato in America.. La terra libera in cui tutti possono capitalizzare..
Siamo stati trattati come schiavi con la nomea di italiani.. Simbolo di mafia.. Ladri.. E poco di buono.. Del resto é ciò che esiste tutt'ora.. La differenza c'è  ;)
Teoria freuDYANE

Elena MeM

Scrivo quel che penso io.
Posso solo ritenermi fortunata di essere nata dalla parte agevole del mondo.
Mangio tutti i giorni, ho di che vestirmi, posso curarmi, dormo ogni notte sotto un tetto e al caldo, in un letto pulito.
A sei anni andavo a scuola e non in fabbrica o a rovistare tra i rifiuti di altri.
Non ho bombe sopra la testa né mine trai piedi. Posso dire, fare e scrivere quel che voglio.
E mi ritengo fortunata soprattutto perché penso questo.
Una volta capito questo non esiste rabbia, non esiste difesa di confini, non esiste noi e loro.
Mi sento fortunata perché non sono indifferente, perché non mi servono fotografie di bimbi morti annegati o di città distrutte per capire, perché non ho pregiudizi, perché non ho mai avuto né voluto un crocifisso addosso né in casa ma provo pietà e non penso solo al mio futuro quando ci sono persone il cui futuro è adesso, in questo istante: vivere o morire o vedere morire. E aggiungo anche che non faccio distinzione tra chi scappa da una guerra e chi scappa dalla fame. Non comprendo infatti la differenza tra un cervello italiano in fuga all'estero per migliorare la propria posizione e chi viene da noi in cerca di un miglioramento per sé stesso. Non è un diritto di tutti quello di cercare il meglio per le proprie vite e per le proprie famiglie? O forse anche io, nata a Milano, inchiodata lì sarei dovuta stare per tutta la vita?
Nessuno di noi ha scelto dove nascere. Abbiamo vinto una gran bella e ricca lotteria. E in questo non c'è merito, solo un gran cu*o. Non c'è merito e quindi non dovrebbe esserci nemmeno orgoglio.
In ultimo, non mi sento minacciata da altre culture, certamente non più che da certi preti o da certi pennivendoli che vagheggiano cercando (purtroppo spesso riuscendoci) di dettare legge in materie serie che ci riguardano (aborto, coppie di fatto, eutanasia).
Mi sento più minacciata dall'indifferenza, dall'egoismo, dal razzismo, dalla non partecipazione, dai luoghi comuni, dai pregiudizi, dalle chiusure, dai sentito dire.
E comunque la si pensi........ certi cambiamenti, purtroppo o per fortuna, non si fermano. Prima ce ne si fa una ragione, prima ci si abitua, prima li si accetta e prima ci si rasserena.

PS Non mi addentro nei territori di tasse e donne. Le cronache italiane di questi giorni raccontano approfonditamente di evasori italiani (evasori nemmeno per necessità ma per ingordigia), di quanto siano preziosi i contributi pagati dagli extracomunitari per le attuali pensioni e di quanto una donna possa pagare cara la scelta di lasciare il suo italico fidanzato.

Per chiudere
Citazione da: CaravanPetrol - 02 Giugno 2016, 20:42:39 PM
un conto è garantire la libertà d'espressione, altra cosa è mettere sullo stesso piano contenuti opposti. È una questione di valori che, a mio modo di vedere, non possono essere considerati equivalenti.
Io starò sempre dalla parte dei meno garantiti, non girerò mai la testa dall'altra parte per dire: "Me ne f8!"

Concordo pienamente. Certe cose non sono negoziabili né trattabili per la mia coscienza.

Mi sento fortunata, ma certo la vita è più facile per chi si mette le mani davanti agli occhi pensando che se non si vede non esiste.
E ancor più facile per chi, forse come meccanismo di difesa (mentale, materiale e di livello sociale), urla contro.
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Elena MeM

Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Elena MeM

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Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

topo

Citazione da: Elena MeM - 05 Giugno 2016, 09:57:49 AM
Scrivo quel che penso io.
Posso solo ritenermi fortunata di essere nata dalla parte agevole del mondo.
Mangio tutti i giorni, ho di che vestirmi, posso curarmi, dormo ogni notte sotto un tetto e al caldo, in un letto pulito.
A sei anni andavo a scuola e non in fabbrica o a rovistare tra i rifiuti di altri.

tutto condivisibile e giusto anche da parte mia, ma non dimentichiamoci MAI che tutto cio lo abbiamo ottenuto grazie ai nostri nonni bisnonni e bisnonni dei nostri nonni, l italia è stata in guerra dai tempi dei Romani fino a 70 anni fa e tutto cio che oggi abbiamo non è certo caduto dal cielo ma grazie a persone che oggi forse si trovano in cielo, sono per l aiuto di chiunque sia in difficolta e ha bisogno ma sono certo che solo una percentuale bassa è qui per vero bisogno ed è quella parte che appena potrà tornerà nel proprio paese, mi spaventa di piu quella parte che è qui per non lavorare e per non tornare a casa propria.......c è un detto dalle mie parti che dice "se tvo cagher quel bisogna pur cat magn" tradotto "se vuoi andare in bagno qualcosa bisogna pur che mangi" percio se vuoi mangiare o lavori o vivi sulle spalle di chi lavora.

(felice)
...eppur si muove!!!

CaravanPetrol

 

Nonni, bisnonni, bisnonni dei nostri nonni... semmai sono meriti che spettano a loro, non a noi. O forse s'intende che i "loro" nonni, bisnonni e bisnonni dei nonni non sono stati abbastanza bravi da assicurare il benessere ai discendenti?

Quanto al "nostro" italico paesello, è vero che prospera (?) in pace da 70 anni e che i privilegi beni di cui godiamo non ci sono piovuti dal cielo, ma in molti Paesi si combattono tutt'oggi guerre che la popolazione civile non ha certamente fomentato, mentre dal "loro" cielo cade ben altro.

Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra