News:


Non riuscite a postare perchè avete perso la password e/o avete problemi con il computer ....
CONTATTATECI


Vuoti nel motore

Aperto da cerasette, 26 Dicembre 2008, 18:53:18 PM

« precedente - successivo »

cerasette

Ciao a tutti mi sono appena iscritto. Volevo chiedere un consiglio riguardo dei vuoti al motore. In realtà questo problema ce l ' ho da parecchio e non é costante ma va a periodi. Cmq i sintomi assomigliano ad alcuni post che ho già letto cioé: vuoto leggero dopo un periodo di stallo sui 50/60 all' ora e poi piccola riaccelerata, grande difficoltà a scaldarsi in Inverno per cui tira indietro soprattutto in terza e poi mi sono accorto che il problema peggiora nelle dicese dopo aver fatto dei tratti in salita.. va come a colpi. Ho cambiato il kit una anno fa e pulito tutto il carburatore, le puntine sono state cambiate anche loro da un annetto e mezzo (da notare che la uso anche poco questa macchina), cavi candele seminuovi e cmq appena controllati e lubrificati con disossidante..candele seminuove boh! Ammetto che ho smanettato un pò sulla carburazione ma ho dovuto perché con la scusa del bollino blu poi d' inverno va che é uno schifo (e comunque andava male pure prima). Ora nn saprei proprio che fare. In questo perido non posso aprire e mettermi a verificare punterie e faccende varie ammesso che c entrino. Altri sintomi: parte al primo colpo sempre! ma poi fatica na cifra! a scaldarsi.Ho letto del regolatore di tensione e non ci avevo pensato: può influire così tanto? Io ho alternatore ISKRA nuovo ma il regalatore ha trent' anni ed é un Deucellier meccanico che sia il caso di cambiarlo con uno elettronico? Il motore cmq ha compressione e non mi pare spompato. Se può essere utile un video del motore che gira al minimo (a me pare un po più rumoroso d' un tempo) datemi qualche consiglio per favore... mi fa star male sentire il motore che non va come dovrebbe :-(...grazie.

http://it.youtube.com/watch?v=MT656gxty7s&feature=channel_page

Ah mi scordavo come scritto nel video ho cambiato anche la pompa benzina e le guarnizioni delle pipe per cui ingressi d' aria indesiderati li escluderei...
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

COIO3

Il fatto che si accenda a primo colpo non significa poi molto; sarebbe interessante sapere se riesci ad accenderla a primo colpo anche a motore caldo, dopo averci girato una mezzoretta.

La carburazione di cui parli, regolata per il bollino blu, non influenza il rendimento del motore ad alto regime; in effetti la vite di arricchimento del minimo agisce solo sul "minimo".

In genere quando il motore fatica a prendere i giri e in assenza di altri problemi, puo' essere sintomo di miscela particolarmente grassa. Hai regolato l'altezza del galleggiante a 21mm?

Il regolatore di tensione lo puoi controllare con un tester o in mancanza di quest'ultimo puoi posizionare la macchina davanti ad un muro di sera e con i fari accesi; con il motore al minimo se ti sembra che la luce abbia un comportamento anche lievemente "pulsante" cambia il regolatore.

Un'ultima curiosita', da quanto tempo non cambi l'espansione della marmitta, quella sotto il cambio?


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

cerasette

#2
Intanto grazie per la risposta. Dunque cercavo di mettere + info possibili ma me ne sono scoradato alcune per cui: a motore caldo mai avuto problemi tipo bobina di scorta in tasca per intenderci ;D. Certo se é molto calda devo insistere un pelino di + anche sul pedale ma parte senza problemi. Gruppo scarico cambiato tutto in blocco in primavera: mi son cambiato pure il primario per cui di buchi ovviamente non se ne parla. Per le luci effettivamente può essere che calino un pelo ma soprattutto se acceleri. se ballano al minimo nn saprei dirlo devo provare. Questione galleggiante: effettivamente quando ho aperto il carburatore non ho verificato l' altezza. E' il caso di gurdare ?
Mi piacerebbe avere poi un chiarimento circa la carburazione: ci sono varie teorie la più comune é quella di avvitare fino ache il motore si imballa e poi svitare ... chi dice di mezzo giro che dice di 3/4 ecc.. ma se uno toglie completamente la vite della carburazione poi da che punto si parte per la carburazione? cioé la procedura corretta come dovrebbe essere? la avvito circa di metà giri e poi faccio le prove? l' avvito del tutto e poi la svito di un paio di giri e poi da li comincio a carburare? A orecchia ho notato che il motore lo sento girare veramente tondo con la vite svitata di circa 4 o 5 giri da fine corsa. Comunque se non ho capito male una carburazione per quanto imprecisa non dovrebbe implicare i problemi che ho io?
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

COIO3

L'altezza del gallegiante e' importante.

Quello che si miscela con l'aria non e' semplicemente benzina che transita per le canalizzazioni; in effetti si fa in modo di emulsionare la benzina con l'aria all'interno delle canalizzazioni.

Qualsiasi canalizzazione in cui transiti benzina ha il corrispettivo pertugio a contatto con l'atmosfera di modo che la suzione del motore richiami la giusta quantita' di benzina emulsionata.

L'altezza del galleggiante imposta la quantita' di benzina che viene emulsionata, sia per le canalizzazioni che formano il circuito del minimo sia e soprattutto per il circuito del massimo che tra l'altro ottimizza la carburazione nel "tubetto di emulsione" in funzione della velocita' della miscela nel collettore.

Se il galleggiante "chiude tardi" (per ipotesi a 15mm) si avra' preponderanza di benzina nell'emulsione, quindi una miscela ricca.

Guido W, che imparerai a conoscere come guido guru, ha divulgato la direttiva dei 21mm, l'altezza ottimale per la densita e il peso specifico delle benzine attualmente in uso; adeguati.

Per la regolazione del minimo non stare ad impazzire, dopo aver ottenuto il bollino blu regola ad orecchio fino ad ottenere un regime regolare; si e' scritto tanto sul forum a questo riguardo...... buona lettura  ;D

Se e quando rismonti il carburatore tienilo a bagno in qualche prodotto adatto allo scopo; anche soffiando i cicleri non si sa mai cosa e' penetrato nelle canalizzazioni e cosa e' possibile rimuovere solo soffiando.

Ti domandavo del funzionamento a caldo perche' a motore caldo si notano le perdite di compressione dovute ad eccessiva usura delle sedi valvole... spero per te che non sia il caso......


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

guidowi

La direttiva dei 21mm è al momento modificata in 19,5.
Ho scoperto che regolando il galleggiante a 21 possono accadere dei cali di alimentazione durante lunghe curve a sinistra (rotonde larghe affrontate per un paio di giri di seguito) a causa del rollio che inclina il carburatore e forse crea sciabordamenti nella vaschetta.
Per la regolazione della vite della carburazione ad orecchio bisogna aspettarsi di sentire variazioni di "rotondità" di regime che seguono abbastanza velocemente l'azionamento della vite sopratutto quando dal momento in cui avvitando si raggiunge il punto in cui il motore "muore" e si risvita di 1/2 giro abbondante.
Nel caso in cui si debba girare per giri interi da una parte o dall'altra senza sentire differenze significative potrebbe esserci un'infiltrazione d'aria tra il carburatore o il collettore o tra il collettore ed una testa a causa di una guarnizione bruciata, dell'imbarcamento del piano di appoggio del carburatore o del frequente spanamento della filettatura di una vite di fissaggio del collettore su una testa.

cerasette

Ok grazie per le ripsoste. Ora verificherò il galleggiante e penso cmq che il regalotoare mi convenga cambiarlo in ogni caso che dite? Non costano molto per cui..per la compressione mi pare che non ci siano problemi. Cioé a motore caldo un filino perde si ma pochissimo e l' ho sempre considerata una cosa normale che non mi ha impedito di andare anche lontano senza problemi. Una cosa però ora che ci penso: mi é capitato in passato che in autostrada dopo che so... un' ora di viaggio a volte perdesse potenza per poi riprenderla dopo un pò senza comunque spegnere il motore. Anomalia che a volte più a volte meno ho sempre riscontrato a cui non ho mai dato grande importanza attribuendola comunque anche al pieno carico della macchina o alle pendenze del territorio.
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

Corbi

Citazione da: guidowi - 27 Dicembre 2008, 22:39:56 PM

Nel caso in cui si debba girare per giri interi da una parte o dall'altra senza sentire differenze significative potrebbe esserci un'infiltrazione d'aria tra il carburatore o il collettore o tra il collettore ed una testa a causa di una guarnizione bruciata, dell'imbarcamento del piano di appoggio del carburatore o del frequente spanamento della filettatura di una vite di fissaggio del collettore su una testa.

A proposito, l'uso dei mastici per guarnizioni (tipo "ermetico", no pasta rossa) sulle guarnizioni del collettore e del carburatore, è consentito o sconsigliato?
Grazie.

guidowi

Io metto l'ermetico, quello col pennello nella boccetta, sulla guarnizione di carta (da ambo i lati) posta sotto al distanziale mentre lascio "al naturale" la guarnizione superiore tra il distanziale e il carburatore.

cerasette

#8
Ho rettificato il galleggiante a 19,5, forse 20 e mi pare vada meglio e ci metta meno tempo a scaldarsi e sia un pò più progressiva anche da fredda. Non ho cmq provato a fare un giro lungo. Mi é venuto un gran dubbio di non avere la guarnizione tra distanziale e collettore ma solo tra distanziale e carburatore. Possibile che nn ci fosse nel kit?? ??? Cmq non mi ricordo più é passato parecchio tempo per essere sicuro dovrei smontare il carburatore ( e rifarmi la chiave perké quella che mi ero saldato s' é rotta >:(. ) Nel caso mancasse quella guarnizione si avvertirebbe molto? Se lo smonto per verificare me lo consigliate l' ermetico?
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

guidowi

Citazione da: cerasette - 29 Dicembre 2008, 21:43:21 PM
Mi é venuto un gran dubbio di non avere la guarnizione tra distanziale e collettore ma solo tra distanziale e carburatore. Possibile che nn ci fosse nel kit?? ??? Cmq non mi ricordo più é passato parecchio tempo per essere sicuro dovrei smontare il carburatore

dipende dal kit ma è possibile, si.
La guarnizione si vede spuntare da sotto il distanziale come si dovrebbe vedere spuntare la guarnizione superiore.
La perfetta tenuta alle infiltrazioni d'aria è fondamentale e cosìm come è necessaria la planeità del collettore, del distanziale e del carburatore è necessaria la guarnizione tra collettore e distanziale. l'ermetico aiuta; non lo metto anche tra distanziale e carburatore per facilitare eventuali smontaggi senza dover grattare l'ermetico e sostituire per forza la guarnizione.

cerasette

CitazioneLa guarnizione si vede spuntare da sotto il distanziale come si dovrebbe vedere spuntare la guarnizione superiore.

E infatti é prorpio quello che ho visto e non vedo spuntare nulla sotto come invece vedo spuntare l' angolino e il bordo tra carburatore e distanziale. Ma perché vendono kit completi senza una guarnizione? (?) mah....
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

cerasette

#11
Fortuna che fotografo tutto quello che faccio, ho ritrovato le foto di quel lavoro:



Non mi pare ci sia la guarnizione sotto il distanziale, o mi sbaglio?

A dire il vero ora riguardandola non si capisce proprio nulla :( .Mi procurerò altre guarnizioni e alla prima occasione smonto. Non c' é altro da fare mi sa...
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

COIO3

Citazione da: cerasette - 29 Dicembre 2008, 23:13:52 PM
A dire il vero ora riguardandola non si capisce proprio nulla :(

Confermo, non si capisce nulla  ;D

Io le mie guarnizioni le ho ricavate da un foglio di carta idonea allo scopo comprata per pochi euro da un ricambista.

Se ti preme risparmiare tempo, copia la sagoma con una matita e ritaglia con una lama affilata.


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

liberopensiero2cvllistico

Citazione da: krasni dvalòsciadi - 30 Dicembre 2008, 17:51:05 PM


Se ti preme risparmiare tempo, copia la sagoma con una matita e ritaglia con una lama affilata.

...piccolo "trucchetto" dai "nonni"...  ;) ... per rifare le guarnizioni senza diventare troppo "pazzi", occorre appoggiare la carta al pezzo da guarnire e tenendola ben ferma martellare docilmente con un mazzuolo in gomma in maniera uniforme... Praticamente la guarnizione si creera' "da sola", come per magia...  (sorpresa)

Ovvvviamente, in questo caso occorrera' prima forare in prossimita' dei prigionieri....  oppure operare sullo spessore anziche' sulle parti metalliche ;) (felice)

guidowi

Sul distanziale appoggi una sfera da cuscinetto sui fori e premi. I fori per i prigionieri usciranno perfetti.
Con un utensile liscio e tondo con lo stesso sistema ricalchi la forma dei due fori dei corpi che poi andranno però uniti sui lati tagliando la carta in linea retta.
Attenzione che non si sposti la carta tra un segno e l'altro.

cerasette

Dunque questo é lo stato delle candele: che ne pensate del colore?



Oltre a verificare e in caso aggiungere la guarnizione sarei curioso di montare un altro carburatore anche vecchio e malmesso solo per sentire gli eventuali cambiamenti se ce ne sono, ma purtroppo non ne ho altri messi via ( a parte uno distrutto e irrecuperabile ).
Non é che qualcuno ne ha uno che gli cresce da vendere? A tal proposito vi volevo chiedere se esiste sezione mercatino apposita nel forum oppure bisogna usare la sezione del sito (li però mi pare di aver visto solo annunci di auto intere). Mi interessava recuperarne uno o più di uno anche per provare quella procedura del succo di limone in bollitura e lucidatura. Ho visto il thread tempo fa e il risultato era incredibile :o
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

cerasette

Ho capito che si può usare la sezione ricambi. Pensavo fosse solo un angolo di discussione, ma ho visto che va bene anche per domanda/offerta.
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

COIO3

Non si vede "benissimo" la candela tuttavia mi sembra che il bordo esterno, quello rotondo, sia affumicato, mentre gli elettrodi centrali tendono al "gelato nocciola".

La tua candela assomiglia molto alla mia tranne per il fatto che la mia al centro ha molto piu' "gelato nocciola" accumulatosi a seguito di un kilometraggio sicuramente piu' alto.

I depositi sugli elettrodi centrali "devono" essere color nocciola, se tendono al bianco allora la combustione avviene in eccesso di ossigeno e poca benzina, se tendono al nero la combustione avviene in eccesso di benzina rispetto all'ossigeno.

Le candele "bianche" sono pericolose perche' la miscela povera innesca fenomeni di cattiva combustione che possono sbudellare il motore; le candele "nere" ti provocano un eccessivo consumo e una risposta pigra all'accelleratore, a parte questo una miscela ricca e' "inoffensiva"; in ogni caso se e' troppo ricca il motore si rifiutera' semplicemente di girare.

Un carburatore extra c'e' l'ho..... e me lo tengo stretto  ;D, l'ho ricevuto assieme ad un motore che ho comprato consultando gli annunci del mercatino della "lumaca di latta", direttamente sulle pagine del sito.

Sulla home page del sito, sulla destra, in basso, scorrono degli annunci; puoi consultare anche quelli e tutto sommato puoi anche "lanciare" la tua richiesta.

Bello davvero il metodo del carburatore "al limone"; ho intenzione di provarlo anche io, sul carburatore di scorta, prima o poi.........

Ho letto anche io quel thread (chi non l'ha letto?); bisognerebbe interrogare xander riguardo i benefici ottenuti, a parte quelli estetici, di sicuro effetto.


Ulteriori progressi con la tua vettura?

Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

cerasette

Purtroppo non si vede bene la foto che é da cellulare ma diciamo che gli elettrodi in genere sono tendenti al nero (qui le avevo pulite da pochi giorni per capire un pò la faccenda) mentre l' isolante ceramico é sul bianco giallastro. Ma allora la mia carburazione é troppo ricca? Adesso ho il galleggiante a 19,5 e il circuito del minimo mi sembra regolato bene e gira bello tondo... che dovrei fare ancora? anticipo non corretto?? mah.. riverificherò ovviamente eventuali infiltrazioni e/o mancanza guarnizione sotto distanziale cmq continuo ad accusare vuoti e ingozzamenti e soprattutto mancanza di acelerazione a motore freddo notevole (tieni conto che ora qui siamo sui -5 e stando fuori la benzina si raffredda veramente tanto in ogni casi nn penso sia normale. Ci vuole tanto tempo prima che si scaldi bene devo tenere l' aria tirata un bel pò e anche quando si scalda l' anomalia resta a volte più a volte meno.. poi in certe curve mi pare a sx il problema si riduce. Io vorrei essere sicuro di poter eliminare l' eventualità elettrica prima di passare a verificare per bene la carburazione. Ho anche montato un' altra bobina anche se non c' entra niente e infatti non c' entra niente ;D. Devo recupaerare dei carburatori di scorta anche per fare delle prove. Una curiosità: come mai si trovano a volontà vecchi monocorpo anche nuovi (NOS) un pò ovunque vedi Ebay e vari store online ecc. mentre i doppio corpo che dovrebbero essere più recenti e diffusi manco l' ombra???(al max dei già revisionati per cui non di stock a prezzi folli per giunta) Non ci arrivo proprio...

Ciao e grazie intanto.
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

paolo2cv2004

Citazione da: cerasette - 26 Dicembre 2008, 18:53:18 PM
Ciao a tutti mi sono appena iscritto. Volevo chiedere un consiglio riguardo dei vuoti al motore. In realtà questo problema ce l ' ho da parecchio e non é costante ma va a periodi. Cmq i sintomi assomigliano ad alcuni post che ho già letto cioé: vuoto leggero dopo un periodo di stallo sui 50/60 all' ora e poi piccola riaccelerata,

ho avuto per lungo tempo i tuoi stessi problemi ed ho tentato in un arco temporale di almeno 2 anni diverse soluzioni di ottimizzazione sia sul fronte carburatore che accensione: Ho vuto dei dei miglioramenti ma senza però mai riuscire ad eliminare del tutto il fastidioso "buco di ripresa".
Alla fine ho tentato un intervento un po' più "radicale" ed il risultato è stato premiante. Quanto ti posso dire dalla mia esperienza:

- il buco dipende da carburazione magra (è infatti più marcato in inverno rispetto ad altre stagioni) in fase di progressione. La miscela magra porta infatti ad una combustione non ottimale con conseguente calo di prestazione.
- la causa non è generalmente univoca salvo casi fortunati. Si tratta di concause che operano tutte "malignamente" nella stessa direzione.

Detto ciò il problema si può risolvere in modo diretto ripristinando la corretta carburazione (anche nella sola fase di progressione) oppure in modo indiretto montando l'accensione elettronica che, con curva di anticipo molto più spinta di quella meccanica originale, consente di "mascherare" il problema in quanto permette combustioni buone anche in presenza di miscela magra.

Quella indiretta è senz'altro la soluzione più facile da seguire e, se si accetta di spendere quanto necessario per l'acquisto del modulo elettronico, forse consigliabile se non si ha tempo da perdere (o da "dedicare alla 2CV" secondo i punti di vista).
Io personalmente non l'ho mai preso in considerazione.

Quello che ho fatto è stato quindi di ripristinare la corretta carburazione in fase di progressione.
In questa fase di uso del carburatore la benzina è dosata dal getto del 1° corpo. La sua misura (sul carburatore 18/26 versione post 1981) è di 102 ed è stata a suo tempo stabilita per avere giusta ricchezza con le benzine di allora. Le attuali benzine sono caratterizzate da minor densità rispetto a quelle del passato e ciò si traduce, a parità di sezioni passaggio aria e benzina nel carburatore in una miscela leggermente più magra.
Ho quindi sostituito tale getto con uno di sez maggiore. L'ideale, per non aumentare troppo i consumi, sarebbe stato a mio avviso un 110. Non è però facile trovarlo, a meno di non imbattersi in un ricambiata Solex fornitissimo anche di vecchi ricambi. Ho quindi provato un 120 prelevato dal carburatore doppio corpo (21/24 versione pre 1981). Il livello galleggiante è stato ritarato di conseguenza per compensare il maggior passaggio benzina ed evitare traboccamento al minimo (valore finale di buon compromesso nel mio caso 22mm).

Risultato sorprendente e finalmente risolutivo (valutato ormai su 1 anno e mezzo e 20.000 km). Il buco di ripresa è solo un brutto ricordo. La progressione è sempre dolce (anche in questi giorni gelidi  di primo mattino già dopo 2-3 km di riscaldamento e con starter ben chiuso) con minima pressione dell'acceleratore. Consumo aumentato di circa il 10% (un po' meno in estate). Dai 18.5 km/l che avevo prima sono ora sui 17 km/l. Il minor incremento di consumo rispetto a quanto mi aspettavo da un aumento di quasi il 20% della sez getto è a mio avviso conseguenza del miglior sfruttamento della ripresa con conseguente gestione acceleratore meno "pesante" (prima per cercare di superare l'impuntamento o le mancanze del motore ero costretto a passare almeno per un momento al 2° corpo anche a basse velocità)

In aggiunta a quanto hai gia fatto, prima di tentare eventualmente la stessa mia strada, ti suggerirei nella fase di smontaggio del carburatore anche il seguente importantissimo controllo preventivo:

-   pulizia dei fori di progressione (3 forellini nel corpo carburatore a cavallo della valvola a farfalla 1° corpo in posizione di chiusura)
-   regolazione posizione farfalla suddetta, rispetto ai 3 forellini, nella fase di minimo. Sembra incredibile ma spostamenti di solo qualche decimo di mm rispetto alla posizione ottimale danno grandi variazioni di carburazione in fase di ripresa. Le sezioni di passaggio sono infatti molto piccole (sia quella dei 3 fori che del Venturi tra corpo carburatore e farfalla quasi chiusa) e si passa facilmente da situazione di sovrapressioni a depressione con conseguente inversione di funzionamento del circuito di progressione (da arricchimento a smagrimento). Purtroppo una posizione di riferimento non esiste ed è necessario andare per tentativi agendo sulla vite del minimo (quella che regola la posizione farfalla al minimo)  e parallelamente sulla vite aria del minimo (quella su cui a hai già operato) in modo da trovare il giusto compromesso tra minimo regolare ed accelerazione pronta.
In pratica regoli la vite aria per avere un minimo rotondo (aperta non meno di3.5 giri da tutto chiuso) e poi diopo aver dato tempo al carburatore di stabilizzare questa regolazione provi ad aprire rapidamente la farfalla del 1° corpo per verificare se l'accelerazione è pronta. Se non lo è provi ad allentare o stringere leggermente (non più di mezzo giro) la vite del minimo (posizione farfalla) fino ad ottenere un miglioramento. Ricorreggerai di conseguenza la posizione vite aria per riavere un minimo rotondo. Dopo vari tentati, con pazienza e molta fortuna qualche miglioramento si ottiene. Se non fosse risolutivo potrai sempre procedere con la modifica del getto.

Ciao Paolo

COIO3

Citazione da: paolo2cv2004 - 05 Gennaio 2009, 16:12:13 PM
Ho quindi sostituito tale getto con uno di sez maggiore.

Ciao Paolo

Per un attimo ho creduto tu avessi scovato un fornitore "fornito"; in effetti e' molto difficile reperire getti nuovi di sezioni differenti  (muro)

Grazie per i suggerimenti, sempre utili; se ti e' possibile potresti segnalare il metodo di pulizia dei fori di progressione? Io ho sempre pensato che l'unico metodo fosse di mettere l'intero carburatore a mollo nel diluente e poi "soffiare"......

Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Citazione da: cerasette - 04 Gennaio 2009, 03:53:21 AM
gli elettrodi in genere sono tendenti al nero (qui le avevo pulite da pochi giorni per capire un pò la faccenda) mentre l' isolante ceramico é sul bianco giallastro. Ma allora la mia carburazione é troppo ricca?

Delle due una: o la carburazione e' troppo ricca o la scintilla e' troppo debole e la combustione parziale riempie di residui carboniosi gli elettrodi.

Sul fronte carburazione visto che dici di aver usato un kit di revisione carb. e visto che in curva sembra "andare meglio" ti consiglierei di leggere quanto scritto da Guido guru in altro thread: 

http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=3936.msg114879#msg114879

Sul fronte accensione hai detto di aver usato candele seminuove e cavi seminuovi; anche in questo caso ti consiglio la seguente lettura:

http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=862.0

Quanto scritto da paolo lo avrai gia letto.... io l'ho trovato interessante specie quanto riguarda la regolazione dell'apertura farfalla al minimo.

Buon lavoro  ;D

Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

cerasette

Beh che dire? splendido il vostro interessamento e le vostre risposte! davvero :)

In ogni caso riguardavo meglio sotto il distanziale e non sporge proprio nulla per cui secondo me là manca guarnizione, uno di questi giorni verifico. A tal proposito volevo sapere voi come lo levate il carburatore? Vi saldate la chiave o levate il bocchettone dell' olio? Io piuttosto che risaldare la chiave mi sa che faccio prima a togliere il bocchettone ? che dite?

Citazionese ti e' possibile potresti segnalare il metodo di pulizia dei fori di progressione? Io ho sempre pensato che l'unico metodo fosse di mettere l'intero carburatore a mollo nel diluente e poi "soffiare"......


"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

cerasette

Beh che dire? splendido il vostro interessamento e le vostre risposte! davvero :)

In ogni caso riguardavo meglio sotto il distanziale e non sporge proprio nulla per cui secondo me là manca la  guarnizione, uno di questi giorni verifico. A tal proposito volevo sapere voi come lo levate il carburatore? Vi saldate la chiave o levate il bocchettone dell' olio? Io piuttosto che risaldare la chiave mi sa che faccio prima a togliere il bocchettone ? che dite? (ma la guarnizione poi? lascio la stessa?)

Citazionese ti e' possibile potresti segnalare il metodo di pulizia dei fori di progressione? Io ho sempre pensato che l'unico metodo fosse di mettere l'intero carburatore a mollo nel diluente e poi "soffiare"......

Sì, interesserebbe anche a me.

CitazioneHo quindi provato un 120 prelevato dal carburatore doppio corpo (21/24 versione pre 1981). Il livello galleggiante è stato ritarato di conseguenza per compensare il maggior passaggio benzina ed evitare traboccamento al minimo (valore finale di buon compromesso nel mio caso 22mm).

Fammi capire bene: io sul 26/35 che getto dovrei montare come prima prova? (ammesso che lo trovi e ammeso che sia così diperato da tentare questa strada. Ora mi sto sbattendo per trovare uno o + carburatori perché sono troppo curioso di montarne uno così.... senza far niente! e vedere che succede... e cmq a dire il vero dall' avvento della verde la macchina non é più stata la stessa...ma i primi anni non si notava)
E il galleggiante sui 22? ora sto sul 19,5.

Certo il freddo che fa sti giorni non aiuta in più la macchina sta fuori quest' anno per cui...
Prima cosa cmq verifico sta dannata guarnizione e poi vi aggiorno anche perché c' ho poco da regolare se poi mi si infiltra aria ;D

Ciao.
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

paolo2cv2004

Citazionese ti e' possibile potresti segnalare il metodo di pulizia dei fori di progressione? Io ho sempre pensato che l'unico metodo fosse di mettere l'intero carburatore a mollo nel diluente e poi "soffiare"......

singoli fili in rame di un conduttore elettrico. infili con cautela nei fori di progressione per 2-3 cm e ruotandoli li muovi avanti-indietro. poi soffi. un pò di sporco esce. Attenzione a non rompere il filo. Cambialo spesso in modo da ridurre il rischio.

CitazioneFammi capire bene: io sul 26/35 che getto dovrei montare come prima prova? (ammesso che lo trovi e ammeso che sia così diperato da tentare questa strada. Ora mi sto sbattendo per trovare uno o + carburatori perché sono troppo curioso di montarne uno così.... senza far niente! e vedere che succede... e cmq a dire il vero dall' avvento della verde la macchina non é più stata la stessa...ma i primi anni non si notava)
E il galleggiante sui 22? ora sto sul 19,5..

per prima cosa verifica quale tipo di 26 35 hai montato. Può essere quello con diffusori 21/24 (rispettivamente 1° e 2° corpo) che era utilizzato prima del 1981 oppure quello con diffusori 18/26 introdotto dopo tale hanno. Nel 1° caso il getto in questione è già quello da 120 e quindi sarebbe necessario andare verso il 130 almeno. Nel secondo caso il getto è da 102 e quindi potresti sostituirlo con quello da 120 prelevato da un carburatore pre 1981 (ciò che ho fatto io).
Il galleggiante a 22mm (per precisione a 22.5mm) ha significato solo dopo aver aumentato il getto. In caso contrario meglio lasciarlo sui valori attuali tra 18 e 21.
Per quanto riguarda il cambio di carburatore ti dico che potrebbe aiutare solo se lo trovi in perfette condizioni (cosa assai improbabile anche se revisionato) e comunque potrebbe non essere risolutivo in quanto, bene che vada, la carburazione sarebbe sempre tarata per la benzina senza piombo.
Nel mio caso, visto che la macchina montava un 26-35 pre 1981 pur essendo del 1985, ho pensato che il problema nascesse da lì e dopo lunga ricerca ho trovato un 26-35 post 1981 usato ma in condizioni discrete. Pulito per bene, cambiate guarnizioni, montato e regolata carburazione in modo maniacale, prova finale e grande delusione nel constatare che i buchi in progressione erano rimasti pressoché tali. Solo migliorata l'accelerazione (sensazione netta di maggior spinta) all'entrata in funzione del 2° corpo. Per cui vedi tu se vale la pena di tentare il cambio carburatore.

CitazionePrima cosa cmq verifico sta dannata guarnizione e poi vi aggiorno anche perché c' ho poco da regolare se poi mi si infiltra aria ;

Da non trascurare il fatto che, anche con tutte le guarnizioni a posto con le viti ben serrate e quanto altro già detto sul tema, sui carburatori usati permane la non remota possibilità di infiltrazioni aria attraverso gli accoppiamenti sedi/alberini farfalle dovuto ad usura dei medesimi. Correggere questo difetto richiede una revisione ultra professionale che con il fai da te è sconsigliabile (lo smontaggio della farfalla è assai delicato in quanto il suo esatto riposizionamento non è semplice in virtù di seppur minimi giochi tra fori e viti. Ed una farfalla non centrata sul corpo crea gravissimi problemi di carburazione)


Ciao Paolo

cerasette

La mia macchina é del '78 e dovrebbe montare un pre 81.
Ecco qualche frego che ho fatto tempo fa:







Per quanto riguardi i tre fori parliamo di questi?:



Un altra cosa: la regolazione del minimo é davvero così influente nel rendimento del circuito del massimo?
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

paolo2cv2004

Citazione da: cerasette - 06 Gennaio 2009, 13:00:41 PM
La mia macchina é del '78 e dovrebbe montare un pre 81.
Ecco qualche frego che ho fatto tempo fa:




dalla foto sembra di si. A meno che il dispositivo automatico disinserimento starter non sia stato rimosso o si sia perso (nel mio caso dopo un paio di settimane dall'acquisto dell'auto l'ho ritrovato casualmente parzialmente incastrato tra il volano ed il suo carter). Per sicurezza verifica comunque i 2 numeri stampigliati nei tondi sopra la scritta SOLEX. Se sono 21 24 allora è un pre 1981.

Citazione
Per quanto riguardi i tre fori parliamo di questi?:



si sono quelli

Citazione
Un altra cosa: la regolazione del minimo é davvero così influente nel rendimento del circuito del massimo?


I buchi di cui parli, almeno per come li hai descritti, si verificano in fase di ripresa ovvero nella fase (progressione) di passaggio da utilizzo circuito del minimo a circuito del massimo. E' una fase molto elicata per la carburazione proprio perchè pressupone una transizione tra 2 circuiti con modalità di funzionamento e trature ricchezza potenzialmente diverse.
La regolazione del minimo, sopratutto la posizione farfalla alminimo, è essenziale per quanto detto nel post precedente. La sua posizione nel momento in cui si apre da quasi tutto chiuso sè corretta determina, per via di fenomeni fluidodinamici, un richiamo di miscela più ricca dai fori di progressione. questa miscela mescolandosi con quella erogata dal circuito del minimo (tendenzialmente magra anche per ragioni di riduzione CO) produce quell'arrichimento necessario ad avere una combustion efficace e quindi una ripresa senza mancamenti.

mario55

Citazione da: cerasette - 29 Dicembre 2008, 23:13:52 PM
Fortuna che fotografo tutto quello che faccio, ho ritrovato le foto di quel lavoro:



Non mi pare ci sia la guarnizione sotto il distanziale, o mi sbaglio?

A dire il vero ora riguardandola non si capisce proprio nulla :( .Mi procurerò altre guarnizioni e alla prima occasione smonto. Non c' é altro da fare mi sa...

il distanziale si vede benissimo, ma appunto perchè si vede bene c'è una cosa che non mi piace.

il distanziale ha un foro unico, non è che si ha un ricircolo (seppur minimo) tra scarico ed aspirazione?

..... o vado dietro la lavagna?  ;D

(felice)
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

cerasette

Citazioneil distanziale si vede benissimo

Ehm... da cosa lo vedi? Io non riesco a identificarlo neppure dal vivo...temo che non ci sia proprio...(in ogni caso errore mio di memoria, ma proprio nn ricordo se l' ho messo o no...)

Citazioneil distanziale ha un foro unico

Credo che siano tutti fatti cosi, anche perché non cambierebbe nulla presumo...ci vado io dietro sta famosa lavagna? (?)
"Rien n'arrête une Renault, même pas ses freins"

mario55

Citazione da: cerasette - 06 Gennaio 2009, 19:35:04 PM
Citazioneil distanziale si vede benissimo

Ehm... da cosa lo vedi? Io non riesco a identificarlo neppure dal vivo...temo che non ci sia proprio...(in ogni caso errore mio di memoria, ma proprio nn ricordo se l' ho messo o no...)

Citazioneil distanziale ha un foro unico

Credo che siano tutti fatti cosi, anche perché non cambierebbe nulla presumo...ci vado io dietro sta famosa lavagna? (?)

porta le carte, che ci facciamo una partita.  ;D
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"