Io non voglio morire

Aperto da Aspes, 07 Maggio 2009, 10:25:28 AM

« precedente - successivo »

Aspes

Sabato scorso ero ad un Matrimonio .... mi squilla il cellullare, e vedo che e' un mio Collega ...

Strano, penso, cosa sara' mai successo .. ! ?

Rispondo : " Ciao Augusto, cosa e' successo ? "

" Maurizio, ti devo dare una brutta notizia : Giacomo e' appena morto " ...

Giacomo era il Figlio di una mia collega, di 7 anni, ed in un anno una malattia se lo e' portato via !!

Di fronte a queste cose mi sento inerme, inebetito, e da quel momento continuo a pensarci, continuamente.

Lunedi' scorso hanno fatto il funerale, vicono a Milano, ed io nemmeno ho potuto esserci.

Ieri mi ha scritto il Padre, e vorrei condividere con Voi questa cosa ... non lo conoscevate, ma in fondo non importa.

Come se cosi' facendo potessi provare un po' meno dolore ...

--------------

Io non voglio morire, devo diventare grande!

Con queste parole, istintivamente suggerite da una notizia di cronaca sentita
alla radio, Giacomo si rivolse a noi nel bel mezzo di una cena.

Ma certo che no, amore mio, si muore quando si diventa vecchi, la vita è fatta così.
I bambini non possono morire perchè devono diventare grandi.

Quattro risate, qualche altra battuta sull'argomento e così uscimmo da quel
momento in cui un brivido ci attraversò; credo fu uno dei primi episodi in cui
abbiamo dovuto sopportare la tortura di rivolgersi sempre a lui come nulla
fosse, perchè a 7 anni non si può capire e comprendere che la vita ti sta
lasciando, a 7 anni non si può morire.

Noi invece, consapevoli, che da li a poco il
nostro Giacomo non ci sarebbe stato più,
dovevamo soffrire senza farlo notare oppure
piangere da soli, in silenzio, dopo averlo
messo a dormire.

Oggi Giacomo si è addormentato, si è
addormentato per l'ultima volta e per
sempre, davanti ai nostri occhi e davanti
alle nostre lacrime.

Ciao nostro bellissimo angioletto..... ci mancherai sempre, ti penseremo e ti
avremo sempre nel nostro cuore.

In parte, il nostro dolore è collegato al futuro che Giacomo avrebbe dovuto
avere perchè conoscendo molto della sua personalità abbiamo fatto sogni e
progetti insieme, su come anno dopo anno sarebbe potuta essere la sua vita.
Lui aveva i suoi progetti, come quello di sposarsi ed avere solo un figlio,
proprio come lui, oppure quello di fare il paleontologo per la grande passione
che aveva dei dinosauri. Renderci conto ora, all'improvviso, che tutto questo
non potrà mai accadere rende il dolore insopportabile e forse interminabile.

In ultimo, cari amici, un grazie di cuore per esserci
stati vicini, chi partecipando, chi chiedendo
informazioni ma anche chi con la paura di ferire ci ha
solo rivolto uno sguardo dalla quale si intuiva la
preoccupazione.

Ci avete voluto bene, avete voluto bene a Giacomo e
siamo certi che resterà nei vostri pensieri per molto
tempo.

Grazie di cuore.

Alberto, Michela e Giacomo.
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

liberopensiero2cvllistico


WillyJoe

Nonostante il triste epilogo, è comunque bello vedere l'entusiasmo e la perseveranza con cui Giacomo si approcciava a questa precaria e instabile vita che purtroppo non era per lui.

In queste circostanze quanto più grande è il dolore provato da chi rimane, tanto più grande e speciale è da considerarsi la persona che non è più tra noi.

E il sicuramente immenso dolore di questi due genitori testimoniano le immense e innumerevoli caratteristiche umane di Giacomo.

La saggezza lucana vuole che "Una persona in un immenso campo di frutti sia in grado di scegliere il migliore frutto per strapparlo via e gustarlo"...ed è così che fa il braccio della morte strappando i frutti più belli da questa vita.  

Se è vero che esiste qualcosa oltre la vita terrena, Giacomo ora starà sicuramente godendo dell'eterno riposo e della luce celesti.

Se è vero che non esiste nulla oltre la vita terrena, Giacomo avrà smesso di soffrire...

...ma non di vivere nello splendido e per alcuni versi confortante ricordi di chi lo ha conosciuto e vissuto.

Questa breve storia serva a tutti da esempio affinchè possiamo apprezzare di più la nostra vita, tutto quel poco o tanto che abbiamo senza perderci in inutili piagnistei o frustrazioni.

E' un dolore troppo grande per dire "Lo posso capire", ma certamente, da questo momento, anche io penserò al piccolo Giacomo invocando i miei Dei di donare un pò conforto alla famiglia.
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

Aspes

WJ .. davvero belle parole ... !!!
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

2cvami

Aspes di fronte a queste tragedie si rimane senza parole... Non si può neanche immaginare il dolore provato da chi ne è rimasto colpito, di certo sono toccato nel profondo. Spesso, presi dai problemi quotidiani quasi ci dimentichiamo di quanto sono importanti i nostri affetti, li consideriamo quasi una consuetudine... Queste tragedie ci riportano con i piedi per terra, e non possiamo fare a meno di sentirci dei privilegiati. Sono vicino alla famiglia della tua collega.
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

obelix

Caro Aspes, non ho parole solo lacrime....da neopapà mi sento ancora più vicino al tuo ed al loro dolore...
Non è molto ma un abbraccio forte a te ed alla famiglia del tuo collega.
(abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)
Se no ghe fosse el ponte el mondo sarìa un'ìsoea
(Se non ci fosse il ponte il mondo sarebbe un'isola)
Sìe ore ea cresse, sìe ea càea (Sei ore cresce,sei ore cala : la marea ma anche la fortuna)  www.venessia.com

Antodeuche89

Un forte abbraccio alla famiglia  (abbraccio)
Non avete nessuna prova

Aspes

Grazie Sergio e Ico ... dal punto di vista di un Papa' questa cosa e' ancora piu' terribile.

Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

COIO3

Capisco il dolore dei genitori e loro capirebbero il mio, io sono uno di quelli che guarda e va via in silenzio.

Non c'e' nulla da dire, forse perche' non c'e' niente da capire.

Sento dire che serve tanto coraggio e tanta fiducia nel futuro per convincersi a fare un figlio; solo che il coraggio puo' sfociare nell'incoscienza e la fiducia puo' sempre essere tradita.

Non riesco a pensare alla vita come un'equazione matematica e ritengo quindi che donarla a qualcuno sia piu' che altro un atto di fede, o d'amore, uno vale l'altro.

In virtu' di cio' penso che rivolgero' qualche "pensiero virtuoso" a tutti quelli che in un modo o nell'altro sono stati "traditi" dalla vita.


Bye. Mimmo.
Whatever Works ;)

Watson

Non saprei cosa dire.....


.... il dolore che si prova quando ti lascia per sempre una persona cara è un dolore che difficilmente si supera


il tempo forse aggiusterà un pò le cose, ma difficilmente allenterà il ricordo di chi non è più con noi


e per un genitore credo che questo sia la peggiore prova che si è chiamati a superare......




Non saprei proprio cosa dire....
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

luigi spino

Non credo che esista un dolore più grande
e sono sicuro che non esistono parole che possano consolare

Solo un abbraccio...
  in hoc signo vinces

Watson

Ieri tornando a casa le parole di questa lettera mi sono rimbalzate per la testa

cercavano di penetrare nei miei pensieri, nei miei ricordi


e poi sono ripassato davani alla finestra dell'ospedale.....



.... ed i ricordi sono usciti violenti più che mai


Toni, io non voglio morire........ voglio vivere



ricordo la voce, il viso, il colore dei suoi occhi

ricordo l'illusione, la speranza, il desiderio che tutto fosse un brutto incubo


ricordo le bugie, le parole non dette, i gesti non fatti....


.... ricordi che ora cercherò di ricacciare indietro, di dimenticare il più infretta possibile, perchè al dolore non c'è nessuna difesa se non seppellirlo nella profondita dei nostri pensieri



anche se lo so


il dolore non passera mai



W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Epy

Ho faticato a giungere fino al termine della lettera di Alberto ........ gli occhi mi si sono riempiti di lacrime ed un groppo alla gola mi ha attanagliato.

Sono padre e l'idea di perdere la cosa più bella che la vita mi ha regalato, non riuscirei a sopportarla ........

Un abbraccio ai genitori dei piccolo Giacomo  (abbraccio)

2cvAX mirco

tutti (poichè siamo adulti) abbiamo affrontato il dolore di una morte vicina e sappiamo cosa significa

ma quando un genitore vede morire il proprio figlio non ci sono ragioni, è innaturale, ingiusto e straziante e non ti dà pace l'idea di non essere morto al posto di tuo figlio
(questo è ciò chi mi ha raccontato mia zia)

auguro ad Alberto e Michela di trovare una ragione per sopravvivere oppure di avere un altro figlio su cui riversare un amore raddoppiato

Auzz!

scanner79

Non ho parole ....

Un abbraccio forte a queste persone che perdono chi ci è più caro al mondo.

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

mau 60

un caro saluto a giacomo e a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscere questo piccolo fiore.noi siamo parte di quelli che frequentiamo e conosciamo e senzaltro il piccolo grande giacomo sarà sempre con noi.non ho altre parole per esprimere il mio dolore

Anita

Sono rimasta senza parole leggendo la lettera dei genitori del piccolo Giacomo...gli sono vicina, so cosa significa pardere una persona cara...è una ferita ke resterà aperta in eterno...


Ciao Giacomo!!!
YuppiYuppiYuppiIeaaaaaa!!! :DDD

bubbo

Non volevo leggere quanto scritto dal padre, ed ho prima avvertito ma moglie di quella che mi accingevo dubbiosamente a fare.  La vita puo essere meravigliosa, ma in questi casi risulta difficile solo tornare a sorriderei. Spero che a questi poveri ragazzi torni la gioia di vivere. 

paperella

Massacrato dal lavoro leggo solo adesso questo thread.
Avete scritto tutti cose bellissime.
Io non posso dire niente perchè sono andato troppo, troppo vicino a una situazione identica con la mia prima figlia.
Nel mio caso tutto si è risolto per il meglio ma la ferita di vent'anni addietro si è riaperta leggendo di Giacomo e fa male.
Non ho parole per i genitori: un dolore simile deve essere metabolizzato lentamente con l'aiuto degli amici più veri.
Io posso solo capire e idealmente stringerli forte.
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes

michael - dyane500

la morte di un figlio è talmente innaturale che credo sia impossibile superarla del tutto, è talmente innaturale che l'uomo non ha nemmeno mai creato una parola che definisca questa situazione... basti pensare che se muoiono i genitori siamo orfani, se muore moglie o marito siamo vedovi.. ma se ci muore un figlio cosa siamo??
spero che  questi genitori e altri nella medesima condizione possano prima o poi trovare qualcosa per cui spendere la propria vita senza penare troppo! 
michael- dyane500-

WillyJoe

Volevo segnalare questo:

http://www.giandomenicomazzocato.it/orfanodimiofiglio.htm

...è una lettura che potrebbe aiutarci a riflettere un pò...
Le automobili sono le cattedrali gotiche del nostro tempo.

Roland Barthes - Miti d'oggi -

GIGA34

....................................................................
CHI NON VOLA, NON VALE....... CHI VALE E NON VOLA E' UN VILE...... G.D'Annunzio
Andavo a Capri quando le Signore si atteggiavano come prostitute. Ho smesso di andare a Capri quando le prostitute si atteggiavano come Signore.  G.Agnelli