Ho appena ricevuto notizie da Roberto che, lasciato l'ospedale in cui si trovava fino a poco tempo addietro, ora alloggia in una pensione in attesa che l'inchiesta sull'incidente compia il suo iter.
La novità positiva è che la prima udienza è stata finalmente fissata per il 15 ottobre, e subito dopo il nostro amico potrebbe essere autorizzato a lasciare la Turchia.
Nel frattempo continuerà la raccolta di materiale per costruire una nuova 2CV che sostituisca quella distrutta, le cui condizioni potete vedere nelle impressionanti foto allegate.
A giudicare dai danni riportati dall'auto, si stenta a credere che fra qualche tempo potremo riabbracciare Roberto.
Trascorse appena un paio di settimane dall'appello rivolto agli appassionati per aiutare il nostro amico, possiamo già contare su un buon numero di componenti meccanici e di carrozzeria.
L'ostacolo maggiore sembra superato perché disponiamo di una vettura svizzera (documenti e telaio) che costituirà la base su cui verrà assemblata la "nuova" 2CV; inoltre è stata offerta una scocca in ottime condizioni che, dopo qualche piccolo intervento di risanamento, verrà trasportata su un capiente furgone - anche questo reperito grazie alla disponibilità di amici - per essere verniciata da chi possiede l'apposita cabina e la necessaria esperienza.
Nel frattempo si procederà al montaggio della parte meccanica destinata ad ricevere la nuova scocca.
Chi non disponeva di ricambi, si è comunque offerto di contribuire con una donazione in denaro.
Al momento si sta procedendo a un inventario del materiale offerto, ed è difficile dire con certezza che cosa verrà effettivamente utilizzato: tale scelta non è di mia pertinenza ma sarà affidata a chi possiede le necessarie competenze tecniche, valutato anche lo stato d'uso e il luogo in cui si trova.
Nonostante la risposta generosa dei duecavallisti, la raccolta non può certo considerarsi conclusa. È vero semmai il contrario: nel corso montaggio, sicuramente verranno lanciati altri appelli per reperire il materiale mancante al completamento della vettura.
Nell'esprimere la mia riconoscenza a coloro a che si stanno prodigando affinché Roberto ritorni presto a partecipare ai nostri incontri e alle nostre avventure in 2CV, vi saluto con le sue parole:
"Vi ringrazio per quello che state facendo e che ritengo troppo generoso nei miei confronti. A farvi cambiare idea non ci provo neanche, perché so che non verrei ascoltato."