La carrozzina di foggia anglosassone in cui riposa
Giuanìn André è un altro cimelio familiare, una Giordani che fu il regalo della mia nonna paterna. Per la verità solo la struttura cromata pieghevole è lei, la navicella rivestita in prezioso velluto sintetico deriva da un'altra che recuperai anni fa, vi si incastra perfettamente e credo fosse il modello di punta della Giordani, mentre quello che ebbi in regalo era di gamma media rivestito in skay blu.

Una breve passeggiata borghese domenicale ha permesso di apprezzarne il molleggio su selciati e sterrato e l'ampiezza del portaoggetti inferiore anche se la manovrabilità è peggiore rispetto ai moderni veicoli con ruote gemellate sterzanti..

Altro punto dolente è l'ingombro che non ne permette l'agevole trasporto in una 2cv, probabilmente il modello di punta Giordani era destinato a capienti berlinone.. Comunque ci stiamo organizzando riconvertendo Amelie a bebè-mobile, la qual cosa meriterà un apitolo apposito.
In questa immagine d'epoca si nota sullo sfondo un telaio cromato con ruote di piccolo diametro e ampia sezione e con un molleggio semplificato:
appartiene ad una giordani in velluto marron dalle dimensioni molto contenute (anche la navicella è in pratica uno scatolone con mantice) che credo fosse concepita per entrare in una fiat 500. Sarebbe stata molto utile, purtroppo in nostra assenza la navetta è stata scelta da una nostra micia per procrearvi

e non abbiamo certo cuore di scacciare quei poveri esseri..

Lj