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[Watson]

Il colle del Piccolo San Bernardo

Immagino che non vi interessi, ma questo giro che tanto avevo aspettato di fare (alcuni anni che ci pensavo) e in cui ebbi la fortuna di trovare un tempo fantastico per nulla freddo, fu funestato da una mia spiacevole mancanza 

quella di non far controllare al Ludo il perfetto funzionamento della bicilindrica visto che un dado mancante fece si che l'abitacolo si trasformasse in una camera a gas (ovviamente con tutti gli spifferi non c'erano problemi), rendendo il viaggio molto stancante 



Ma torniamo a noi e scendendo il navigatore mi consiglia una scorciatoia che non avevo fatto la volta scorsa, si trova nel piccolo borgo di Sainte-Foy-Tarentaise e l'indicazione da seguire è quella per "La Rosiere de Montvelazan", si evita di scendere fino a Sèz per poi risalire i lunghissimi tornanti della D1090


Su questa deviazione incontriamo una piccola chiesetta (Chapel StòMichel) posta su questo cuccuzzolo





raggiunta la strada che arriva da Bourg-St-Maurice incrociamo alcune delle innumerevoli mucche presenti su queste montagne della Savoia





e dopo soli 3 tornanti (in totale dal basso sono 13 e alla lunga stancano anche loro ) ecco giungere a La Rosière, dove trovo questo enorme monumento in legno dedicato ai biker 




però bisognerebbe informare il comune che una 2cv ci starebbe meglio, neh 


La seconda volta che ci passai è da qui che deviai per una strada sterrata che porta all'antico forte de La Redoute Ruinée, lo ricordai alla Paola, a quel tempo si era più avventurosi e anche più incoscenti, se ci fosse accaduto qualcosa, eppure non si pensava, ci si divertiva solamente, ora invece con tutta l'apprensione del lungo giro diciamo che il divertimento l'ho goduto solo una volta arrivati a casa 





Finalmente siamo sulla dirittura finale ed in lontananza già si vede il colle del Piccolo San Bernardo





che raggiungiamo velocemente incontrando in ordine il monumento al santo e l'antico ospizio





Qui c'è il Santo San Bernardo di Mentone che visse intorno all'anno 1000, e diventerà protettore degli alpinisti, la sua salita al colle avvenne per proteggere i viandanti dai briganti e (secondo fonti wiki) anche dai demoni





Qui invece si vede il panorama della strada che sale dal versante francese





L'Ospizio venne costruito invece per dare un'accolgienza ai pellegrini che percorrevano la via franchigena, inizialmente venne costruito sul lato valdostano, in seguito ad una distruzione (chissà forse una valanga) fu ricostruito sul lato savoiardo





Nn ho scritto italiano e francese perchè ricordo che all'epoca questo colle era interamente del regno dei Savoia, neh 






E finalmente giungio al sospirato cartello con tanto di quota e di adesivi che lo rendono quasi illeggibile, ma vi assicuro c'è scritto 2.188 metri





con tanto di foto tra i gendarmi 





mentre la paola si fa fotografare accanto ad un imperturbabile cane San Bernardo






stava così fermo che quasi non sembrava vero 



Panoramica del confine dal lato francese

cliccare sulla foto per ingrandirla

Anche qui allego l'estratto di cartografia in attesa dell'ultimo parte del viaggio




continua

[x-ito]

E' proprio vero le bicilindriche non passano innosservate io ad esempio mi divertivo ad imbucarmi ai raduni dei cinquini con la Méhari totalmete aperta (anche il parabrezza abbassato e..............
c'era più gente in giro alla citrolina che intorno a tutti i cinquini 

Cosa hai vinto...... bè ti autorizzo a guidare la mia Charleston finchè non trovi la tua bicilindrica per 1000, ma dai esasgeriamo 5000 centimetri la prima volta che ci si incontrerà .....



... sorpreso vero dalla mia generosità 

Premio ricco mi ci ficco ... Troppa grazia - Troppa bontà

[x-ito]

 

Il colle del Piccolo San Bernardo

con tanto di foto tra i gendarmi 






continua

Troppo forte ma lo sai che i due gendarmi e relativi San Bernardo, mentre leggevo l'intestazione della foto mi sembravano veri   

[Watson]

E finalmente attraversiamo il confine tornando in Italia 




qui ci accoglie subito i resti di un edificio con sullo sfondo un monumento agli internati italiani durante il secondo conflitto mondiale





perchè e bene ricordare che anche questa fu una zona di guerra e i resti di quel periodo sono visibilissimi con questi muri anti carro posti sul confine




In teoria avemmo dovuto vedere anche i resti di un cromelch che sarebbe poi un cerchio fatto con le pietre dai druidi celtici, però visto che ho la cattiva abitudine di non informarmi e stampare magari cartine prima di partire, sul posto non sono riuscito a trovarlo (si trova prima del confine), quindi vi mostro una foto tratta dala rete







MA anche dal lato italiano c'è il cartello con l'altezza del colle, quindi di corsa altra foto 





e qui un salto al passato un paio di chili fa 






Una foto panoramica anche dal comfine italiano

cliccare sulla foto per ingrandirla

e via direzione Aosta, uno scatto rubato al piccolo laghetto Verney





ed eccola la Valdigne




con questa strana bolla posta poco più in basso che non so dirvi cosa nascondesse dentro 





E qui si conclude questo aggiornamento di un lungo giro per le montagne a confine tra il delfinato, e il Piemonte e Valle d'Aosta

Nella salita finale il dislivello è stato di 1180 metri circa in salita e di 1180 in discesa, quindi anche qui nessuna differenza, però se non si prende la scorciatoia (perchè non si ricorda dove sia il bivio), nella salita si fanno 100 metri in più.


Spero che oltra al buon x-ito possa interessare anche altri forumisti, consiglio solo di farlo in due tappe fermandosi magari a dormire a Bourg-St-Maurice e se uno volesse potrebbe nel giro al contrario (partendo dalla Valle d'Aosta) proseguire fino a Modane e attraverso i colli du Galibier (2.642) e du Lautaret (2.056) rientrare da briançon passando dal Monginevro (1.850) e quindi dalla valle di Susa 


Peccato solo che la stagione stia finendo, altrimenti fidatevi che anche questo giro me lo rifacevo, visto chè l'ho già fatto in passato e quasi quasi la prossima volta ve lo propino, neh 


Grazie a chi mi ha letto e a chi mi leggerà, ma anche a chi non se ne accorgerà 


Fine

[Skassamakkinen]

A me, sto reportage..

..ME PIASCE!
Bravo Tony!

[Watson]

Grasssie, prossimamente posterò un'altra stada, il problema è che visto che la mia pigrizia aumenta man mano che divento più maturo, di giri in montagna con la 2cv ne stò facendo veramente sempre meno 

Dai come tutti gli anni mi riporpongo che il prossimo cercherò di farmi tutti i passi alpini e di documentare come un giapponese in vacanza  

mi scuso con i giapponesi 

[koky]

Grasssie, prossimamente posterò un'altra stada, il problema è che visto che la mia pigrizia aumenta man mano che divento più maturo, di giri in montagna con la 2cv ne stò facendo veramente sempre meno 

Dai come tutti gli anni mi riporpongo che il prossimo cercherò di farmi tutti i passi alpini e di documentare come un giapponese in vacanza  

mi scuso con i giapponesi 

Dai facci sognare Watson.....vieni in Valle d'Aosta per altri itinerari.....
Mi vergogno quasi a dirtelo....ma mi dimentico di rispondere ai tuoi topic....

Mi vergogno di me stesso....

Chiedo umilmente scusa

[Watson]

Come mi ha fatto capire Pierangelo, non devo aspettarmi risposte a quello che scrivo, in effetti una qualunque risposta da sempre una piccola soddisfazione, ma non è quello lo scopo che uno si deve prefiggere quando scrive qui sul forum.


Ti ringrazio e se per caso hai delle foto di questo o dell'altro colle (il Grande) postale pure, per qunto riguarda altri reportage dalla tua valle, mi trovi impreparato, ma vedrò il prossimo anno di documentarmi e di provare a fare qualche altro giretto 

Grazie 

[ALMAURI65]

Hola' Tony   



........abbiamo fatto quasi lo stesso giro in bigrigia 




CIAO

[Watson]

Ciao Alberto, mi sa che tu sei passato nel senso opposto al mio, neh 


Bisognerebbe solo convincere quel "pigrone" di i love mafalda ad inserire la sua foto , perchè lo so che per andare in Normandia quest'anno è passato di li, ed avremmo ben tre bigrigie al colle (in tempi diversi).....


.... dai il prossimo anno facciamoci un bel giretto e ci portiamo koky così siamo in quattro  , (ma anche Pierangelo è diventiamo i cinque matti sul colle  ) 

[i love mafalda]

abbiate pazienza la gestione foto è in carico alla moglie