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Accensione Elettronica

Aperto da orangetenere, 27 Novembre 2006, 09:30:03 AM

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Dany

 (felice)
Io monto la 123 Classic sia sulla furgonetta da 6 anni e 36.000 km fatti anche in condizioni gravose, che sulla mehari da 3anni e non ho mai avuto problemi.

Per me è una garanzia
Sometimes you're the windshield, sometimes you're the bug
(certe volte sei il parabrezza, certe volte sei il moscerino)
Mark Knopfler

guidowi

@Roberto/Soolitario,
il problema deriva dal fatto che le bobine dell'epoca non erano tutte uguali; qualcuna aveva i due poli invertiti rispetto ad altre. Pochi lo sapevano o molti erano troppo pigri per verificare i segni in rilievo sulla bobina e una marea di macchine è andata coi cavi invertiti.
Però, di grazia, il positivo sottochiave arriva dal fascio principale dei cavi mentre il cavo delle puntine arriva dal basso assieme a quello del bulbo dell'olio...
Ti consiglio di verificare quanta perdita di tensione puoi misurare al cavetto del positivo sotto chiave rispetto al voltaggio misurato direttamente sulla batteria.
Un abbassamento è fisiologico ma se all'appello mancano tanti volts devi sostituire la parte elettrica del bloccasterzo.
La sua ossidazione è la causa degli unici problemi che si possono avere con la 123.

A scanso di problemi ti consiglio anche di sostituire la bobina con quella secca di Burton.

(felice)

Guido

Ssolitarioo

Citazione da: guidowi - 18 Agosto 2020, 11:37:21 AM
@Roberto/Soolitario,
il problema deriva dal fatto che le bobine dell'epoca non erano tutte uguali; qualcuna aveva i due poli invertiti rispetto ad altre. Pochi lo sapevano o molti erano troppo pigri per verificare i segni in rilievo sulla bobina e una marea di macchine è andata coi cavi invertiti.
Però, di grazia, il positivo sottochiave arriva dal fascio principale dei cavi mentre il cavo delle puntine arriva dal basso assieme a quello del bulbo dell'olio...
Ti consiglio di verificare quanta perdita di tensione puoi misurare al cavetto del positivo sotto chiave rispetto al voltaggio misurato direttamente sulla batteria.
Un abbassamento è fisiologico ma se all'appello mancano tanti volts devi sostituire la parte elettrica del bloccasterzo.
La sua ossidazione è la causa degli unici problemi che si possono avere con la 123.

A scanso di problemi ti consiglio anche di sostituire la bobina con quella secca di Burton.

(felice)

Guido

Grazie Guido.
La 2CV adesso va bene anche con la bobina 40enne (con i fili al posto giusto). Tiene bene il minimo, prende bene i giri. Non è però perfetta ai bassi regimi. Era già mia intenzione sostituire la bobina con quella che mi hai suggerito. Ho preferito fare un passo alla volta. Al controllo della perdita di tensione non avevo pensato e naturalmente farò anche quello.
Ehi! Hai scritto di qualcuno troppo pigro per controllare i segni in rilievo sulla bobina così che la macchina finiva per andare con i cavi invertiti. Io ho fatto il contrario quando cercavo il filo sotto quadro. Ero sicuro, sicurissimo, che fosse quello che arrivava al positivo (i segni in rilievo sono visibilissimi) della bobina, invece era l'altro...    ;D
Ad ogni modo farò quello che mi hai detto e magari ci sta pure una bella pulizia del carburatore e successiva regolazione..... Senza il magari  :)
Ciao.   (felice)
Roberto

Paolon

Citazione da: ice62 - 02 Gennaio 2019, 14:20:04 PM
Citazione da: ice62 - 02 Gennaio 2019, 14:16:16 PM
Dopo aver percorso circa 500km con il salvapuntine , pensando sia cosa interessante , ho preso delle letture degli assorbimenti .
Questo che segue è l'assorbimento della bobina a carico del salvapuntine , quindi quello che prima doveva sopportare la coppia delle puntine:






trovo solo ora l'immagine (nonso)



Mentre nel seguente ci sono i milliampere che scorrono sulle puntine :



Con tale valore le puntine dovrebbero durare in eterno. Appena riuscirò le cambierò in modo di partire con una situazione "PULITA" (superok)

Porca paletta ogni volta mi sbaglio con gli inserimenti delle immagini:

http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/displayimage.php?album=2049&pid=119437#top_display_media

http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/displayimage.php?album=2049&pid=119436#top_display_media
FORUM:ormai parte della "Nostra Storia"
Tenerlo in vita, scrivere, collaborare, è anche dire"grazie" a chi lo ha progettato, realizzato, migliorato, difeso in tutti questi anni

M@urizio

Citazione da: Paolon - 21 Ottobre 2020, 12:13:54 PM
Citazione da: ice62 - 02 Gennaio 2019, 14:20:04 PM
Citazione da: ice62 - 02 Gennaio 2019, 14:16:16 PM
Dopo aver percorso circa 500km con il salvapuntine , pensando sia cosa interessante , ho preso delle letture degli assorbimenti .
Questo che segue è l'assorbimento della bobina a carico del salvapuntine , quindi quello che prima doveva sopportare la coppia delle puntine:






trovo solo ora l'immagine (nonso)



Mentre nel seguente ci sono i milliampere che scorrono sulle puntine :



Con tale valore le puntine dovrebbero durare in eterno. Appena riuscirò le cambierò in modo di partire con una situazione "PULITA" (superok)

Porca paletta ogni volta mi sbaglio con gli inserimenti delle immagini:

http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/displayimage.php?album=2049&pid=119437#top_display_media

http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/displayimage.php?album=2049&pid=119436#top_display_media

Cortesemente potresti indicare come i 4 (?) fili della "scattoletta" si collegano all'impianto?

Due alle puntine e due alla bobina?

Grazie.

"Sono responsabile di ciò che scrivo... non di quello che capite".

ape20ff

Salve a tutti.
Mi sono sempre dimenticato di corregegre un mio errore.
C'è lo schema di un'accensione che ho pubblicato come transistorizzata mentre in realtà si tratta di un capacitiva.
Si tratta di questo schema:



Non me ne intendo elettronica.
Presi quest'immagine dalla discussione di un altro forum fraintendendo i senso del discorso,si parlava di induttive e capacitive e fraintendendo le indicazioni tecniche scambiai quest'accensione capacitiva per una induttiva.
Si tratta di un'accensione di Nuova Elettronica,negli anni passati ne hanno fatto di diverse e penso che fossero tutte del tipo capacitivo tranne l'ultima.
In questo schema c'è anche un relè per la commutazione da elettronica a normale in caso di guasto,potrebbe essere quella di cui parlva Soiuz.
Anche l'ultimo kit di Nuova Elettronica è stato citato in questo discussione ed univa alla capacitiva anche l'accensione induttiva.
Mi dispiace che non funzioni più quel link delle galleria che mostrava le modifiche per trasformare l'accensione di serie in breakerless utilizzando componenti di auto di serie.
Qualcuno ha da parte le immagini dell'accensione di Pitmix? E' rimasto solo lo schema,le imamgini dle prototipo non ci sono più.
C'è quest'altra accensione di narota:



Difficile dire di cosa si tratti senza conoscere lo schema.
Potrebbe essere un progetto personale di chi la fornita o qualcosa pubblicato un bel po' di anni fa su qualche rivista di elettronica.
Dalla foma del conentiore e dalla presenza di due transistor sull'aletta di raffreddamento azzarderei l'ipotesi che si tratta di un'accensione capacitiva.
Non è detto che lo sia perchè c'erano tranti progetti di accensioni transistorizzate induttive che utilizzavano due transistor di quel formato.
Mi sono basato principalmente sulla forma delecontenitore che non da nessuna certezza,ho visto capacitive in contentiori più piccoli.
Ritorno ad attingere dal sito da cui ho prlevato già due documenti.

http://not2fast.com/electronics/component_docs/l482.pdf

http://not2fast.com/electronics/component_docs/l497.pdf

Sono integrati specifici per accensione elettronica,li potete trovare all'interno dei moduli di accesnione per breakerless.
Premesso che niente è meglio di qualcosa già pronto e di serie volevo chiedere se ci fosse qualcuno intenzionato a costruire qualcosa partendo da un integrato simile.
Non ho idea dei prezzi di quegli integrati, in qualche nanuncio il primo costava abbastanza.
Il mio scopo è quello di iniziare a fare qualche lavoretto pratico partendo da un saldatore e qualche altro piccolo attrezzo.
Grazie a tutti.
Un saluto.






M@urizio

#186
Citazione da: ape20ff - 11 Febbraio 2021, 20:00:35 PM
Salve a tutti.
Mi sono sempre dimenticato di corregegre un mio errore.
C'è lo schema di un'accensione che ho pubblicato come transistorizzata mentre in realtà si tratta di un capacitiva.
Si tratta di questo schema:



Non me ne intendo elettronica.
Presi quest'immagine dalla discussione di un altro forum fraintendendo i senso del discorso,si parlava di induttive e capacitive e fraintendendo le indicazioni tecniche scambiai quest'accensione capacitiva per una induttiva.
Si tratta di un'accensione di Nuova Elettronica,negli anni passati ne hanno fatto di diverse e penso che fossero tutte del tipo capacitivo tranne l'ultima.
In questo schema c'è anche un relè per la commutazione da elettronica a normale in caso di guasto,potrebbe essere quella di cui parlva Soiuz.
Anche l'ultimo kit di Nuova Elettronica è stato citato in questo discussione ed univa alla capacitiva anche l'accensione induttiva.
Mi dispiace che non funzioni più quel link delle galleria che mostrava le modifiche per trasformare l'accensione di serie in breakerless utilizzando componenti di auto di serie.
Qualcuno ha da parte le immagini dell'accensione di Pitmix? E' rimasto solo lo schema,le imamgini dle prototipo non ci sono più.
C'è quest'altra accensione di narota:



Difficile dire di cosa si tratti senza conoscere lo schema.
Potrebbe essere un progetto personale di chi la fornita o qualcosa pubblicato un bel po' di anni fa su qualche rivista di elettronica.
Dalla foma del conentiore e dalla presenza di due transistor sull'aletta di raffreddamento azzarderei l'ipotesi che si tratta di un'accensione capacitiva.
Non è detto che lo sia perchè c'erano tranti progetti di accensioni transistorizzate induttive che utilizzavano due transistor di quel formato.
Mi sono basato principalmente sulla forma delecontenitore che non da nessuna certezza,ho visto capacitive in contentiori più piccoli.
Ritorno ad attingere dal sito da cui ho prlevato già due documenti.

http://not2fast.com/electronics/component_docs/l482.pdf

http://not2fast.com/electronics/component_docs/l497.pdf

Sono integrati specifici per accensione elettronica,li potete trovare all'interno dei moduli di accesnione per breakerless.
Premesso che niente è meglio di qualcosa già pronto e di serie volevo chiedere se ci fosse qualcuno intenzionato a costruire qualcosa partendo da un integrato simile.
Non ho idea dei prezzi di quegli integrati, in qualche nanuncio il primo costava abbastanza.
Il mio scopo è quello di iniziare a fare qualche lavoretto pratico partendo da un saldatore e qualche altro piccolo attrezzo.
Grazie a tutti.
Un saluto.

Azzz... quanti ricordi e quanto tempo impiegato a metterla a punto.
Non ho fatto a tempo ad utilizzare questa che hai postato "breakerless", in compenso ne ho costruite qualcuna a transistor, senza il Mosfet...

Ricordo che pomposamente veniva chiamata a "Scarica catodica"...  (felice)
"Sono responsabile di ciò che scrivo... non di quello che capite".

ape20ff

#187
Salve a tutti.
Ciao e grazie per il tuo intervento.
Adesso mi hai incuriosito molto, ti prego,racconta,racconta.
L'hai costruita tu? Se ila persona che gareggia con l'Abarth?
Della breakerless che tentai di mostare allora penso che non ci sia più traccia,ricordo che era di un utente di un forum argentino di 3CV.
Hai fatto in tempo a vedere quella galleria fotografica dell'accensione?
Se avessi saputo che stavi per postare la tua accensione mi sarei preso un po' di tempo in più.
Di accensioni dette catodiche ne ho sentito parlare in altri forum anni fa,da allora ne sono stati chiusi molti.
In un caso di sicuro l'accensione in questione non era quella,si riferivano ad un kit di transitorizzata di Futura Elettronica.
Cosa puoi dirmi della tua,per piacere?
La prossima volta potrei postare una vecchia transistorizzata ed una vecchia capacitiva tanto per farsi un'idea dell'aspetto che avevano.
I documenti dei due integrati che ho postato prima sono appunto per moduli breakerless.
Posso aggiungere anche un esempio di un circuito inverter per usare le punte al posto di un snesore ad effetto Hall.



Con un modulo così si potrebbe utilizzare anche la bobina della Visa tanto per dirne una.
Ringrazio tutti e alla prossima.
Un saluto.


pitmix

 

(felice) Salve a tutti, non so perchè le mie immagini siano sparite. Appena ho un pò di tempo riposterò il tutto ! (su)
la calma è la virtù dei forti....

pitmix

Salve a tutti, spero di essere riuscito a postare lo schema elettrico dell'accensione elettronica





la calma è la virtù dei forti....

ape20ff

Salve a tutti.
Grazie mille.
Eccovi una transistorizzata d'annata.






Nella prima immagine c'è il contenitore con sopra l'aletta con i due transistor.
Insieme allo schema ci sono i disegni che rappesentano il formato dei transistor.
Se andate a guardare la lista dei componenti ci sono due diversi transistor ma con lo stesso formato,TO-3 e sono proprio quelli sull'aletta di raffreddamento.
E' interessante andare a notare delle minuterie che non conoscevo come ad esempio i coperchi da mettere sopra gli TO-3.
Immagino che esesndo un progetto datato qualche componenete potrebbe essere non più disponibile.
Per quanto riguarda il resto che riguarda la parte tecnica non so dirvi praticamente niente.
Posso dire che se consideriamo solo le accesnioni ad anticipo meccanico vince ancora la breakerless.
Tornando a quel piccolo circuito inverter per usare le punte al posto di un sensore ad effetto Hall posso solo aggiungere che non c'è un "filtro" per il fenomeno del rimbalzo delle punte.
La prossima accensione è una capacitiva sempre con due due transistor di formatto TO-3 a vista.




Questo era solo per farvi vedere l'aspetto esterno delle accensioni.
Il contenitore della capacitiva è più lungo ed è solo in base a questo che avevo azzardato l'ipotesi che l'accensione di narota fosse una capacitiva.
In realtà ho visto vecchie capacitive sistemate in contenitori più piccoli,in un caso hanno riutilizzato il contenitore di un ruttore di minima.
L'ideale sarebbe quello di utilizzare  un'accensione elettronica che gestisca anche l'anticipo ma chiederei troppo.
C'è pure chi preferisce il vecchio sistema a punte.
Una transistorizzata già sarebbe un primo miglioramento.
Per far pratica almeno di saldatura mi accontento di copiare un piccolo progetto.
C'è qualcuno che ha preso in considerazione l'idea di realizzare una transistorizzata con l'integrato specifico dei moduli breakerless?
Non cerdo che sia conveniente per vari motivi ma potrebbe conciliare la volontà di mantenere le punte con quella di realizzare una transistorizzata più moderna.
Grazie a tutti.
Un saluto.









ape20ff

Salve a tutti.
Mi è capitato più volte di rivedere la stessa accensione su siti diversi ma senza riconoscerla per via di piccoli cambiamenti che riguardavano soprattutto l'aspetto e non la parte elettronica.
L'accensione multiscarica che ho postato qualche nano fa l'avrò rincontrata almeno altre tre volte.
Una documentazione più completa la potete trovare sul sito molla.org,alcuni link però non funzionano più.
Su quel sito c'è anche un snesore ad effetto Hall per modiifcare lo spinterogeno ed eliminare le punte.
Il sensore è questo:

Lo stesso sensore è stato usato anche per aggiornare ed eliminare le punte sulle due accensioni viste precedentemente.
Queste sono le modifiche agli schemi elettrici.
Prima la transistorizzata e poi la capacitiva.


Non ho riportato tutto,manca ad esempio il nuovo circuito stampato.
Adesso il nuovo circuito per la seconda.


L'ho messo per curiosità tanto per mostare una vecchia modifica.
L'accensione capacitiva del post precedenta è composta da pochi componenti,c'è lo stretto indispensabile anche il circuito d'innesco è ridotto all'osso.
Ho trovato un circuito più complesso che può essere usato per impostare un limite di giri.
Si tratta sempre di un vecchio progetto per vecchie accensioni.


E' materiale che creco di sfruttare come materile didattico.
Se può interessare posso provare a cercare lo stampato dell'accensione multispark,l'ho trovato qualche mese fa in rete.
Un saluto.




10nico

Me la ricordo l'accensione multispark, io l'avevo cercata in giro (ma poi mai realizzata) per cercare di migliorare un po l'impianto di accensione della AX GT ed anche di una moto ( Ducati Monster 620) .

Ho sempre avuto l'impressione che entrambe potessero gradire una scintilla più sostanziosa e prolungata.

Interessante l'uso del sensore ad effetto hall per sostituire le puntine, credo sia lo stesso sistema che hanno usato nella 123.

Sempre bello vedere schemi con componenti discreti, anche nel 2021!  (su)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

massimotto

Mala tempora currunt.

ape20ff

Salve a tutti.
Non sono sicuro che possa trattarsi della stessa multispark.
Prova a vedere se è su questo sito:

http://molla.org/

http://molla.org/DIY-CDI/

Tutte le informazioni che è possibile trovare in giro sono qui.
La funzione multipsark può anche essere esclusa volendo.
Non ricordo se fosse sempore su questo sito ma quasi certamente da qualch eparte qualcuno che l'ha realizzata non ha sentito differnze rispetto all'accensione di serie con un modulo tipo Bosch.
Non ti sei perso niente.
Sulle vetture più datate  e con un sistema di accensione a punte usuarato e malandato,di certo che un qualsiasi sistema per convertirla in elettronica si sarebbe percepito un miglioramento.
Ho accennato a queste accensioni perchè intanto l'avveo già postata e poi per provare  a riparare a mie sviste e strafalcioni.
Tra i tanti documenti in quell apagina ce n'è uno a proposito del valore di tensione all'uscita del trasformatore.
Qualcuno chiedeva se poteva e come aumentarlo.
Hanno dato un'indicazione sul numero di psire al secondario e sul valore totatle da raggiungere con i diodi zener.
A pagina 4 di questa discussione in un post ho messo tre immagini,una è dell'accension erealizzate e due sono dello schem adisegnato a penna.
Se andate a guardare lo schem ae leggete la nota che rigurada le spire del trasformatore trovate proprio l'esempio della maodiifca appena citata.
Sto andando a memoria e non ho controlalto se i valori sono gli stessi consigliati dalla guida.
La stessa accensione l'ho trovata su di un sito tailandese e non sono riuscito a riconoscerla.
C'è anche lo stampato se può interessare anche a solo scopo didattico.
Nella pagina ci'è altro materiale che mi confonde,il lavoro finale dovrebbe essere un'accensione elettronica programambile per scooter.
Il materiale da scaricare che riguarda la multispark è quello in fondo a sinistra,le immagini relative sono quelle nella seconda fila.

http://samraeng.com/CDI_PROJECT.HTML

Poi c'è il kit di PaoloManu a pagina 3.
Quell'accensione in se non mi è mai interessata.
Dopo un bel po' ch enavigavo per il web alla ricerca di esempi e documenti da studiare trovo questa.

http://bas.plumts.com/elekt-paljenje.pdf

Ci ho messo qualche mese e la scoperta è stata casuale ma alla fine mi sembra che si tratti proprio della stessa accensione.
Proprio in questi giorni mi è ricapitata la stessa cosa con una trasnsitorizzata,sono più piccole,semplici ed hanno meno componenti.
ci sono due transsitor,qualche resistenze e qualche diodo.
Non dovrebbe essere troppo complicato riconoscere proprio la stessa accensione ed invece ci sono ricascato in pieno.
Un saluto.









ape20ff

Salve  a tutti.
Ho trovato questo,che ne dite?

http://www.circuitosimpresos.org/2019/03/20/circuito-impreso-para-el-encendido-electronico-para-autos-a-platinos/

Il circuito stampato è giusto?
Vi risulta che sulla IES argentina abbiano montato una transistorizzata di serie?
Ho trovato uno schema che potrei postare la prossima volta.
Un saluto.

pitmix

Citazione da: ape20ff - 20 Febbraio 2021, 23:44:17 PM
Salve  a tutti.
Ho trovato questo,che ne dite?

http://www.circuitosimpresos.org/2019/03/20/circuito-impreso-para-el-encendido-electronico-para-autos-a-platinos/

Il circuito stampato è giusto?
Vi risulta che sulla IES argentina abbiano montato una transistorizzata di serie?
Ho trovato uno schema che potrei postare la prossima volta.
Un saluto.

ape20ff Ma è lo stesso circuito che ti ho inviato privatamente, Welleman!!!
la calma è la virtù dei forti....

ape20ff

Salve a tutti.
Grazie.
Quello l'ho trovato proprio come Velleman e c'è scritto ma mi basta poco per non riconoscere più l'accensione.
Non sono alla ricerca di altri stampati per un atransistorizzata.
Mi chiedevo se quest'utlimo fosse fatto bene perchè noto che alcune piste sono molto sottili,in un punto una si interrompe addirittura.
Non capisco se è un apista da togliere o da ripristinare.
Ho trovato un'altra Velleman costruita senza stampato,ci sono tutte le speigazioni,in sostanza le resistenze che nello schema sono in serie sono state sostuite da una sola equivalente.

https://seat600.mforos.com/519035/10144381-encendido-electronico-nueva-version/

Quella della IES è su questo forum,è nella lista delel caapcitive ma non vedo trasformatori,per me è un transistorizzata con tre  transistor.

http://www.planetatecnico.com/foro/download/file.php?id=11586

Ricordo che prima della breakerless sulla 3CV c'er un kit Velleman quindi questo mi fa pensare che forse non abbiano adotato accensioni elettroniche di serie.

http://www.planetatecnico.com/foro/viewtopic.php?f=44&t=18027

Su questo forum ci sono anche altre accensioni.
C'è una capacitiva con la solita transistorizzada.

http://www.planetatecnico.com/foro/viewtopic.php?t=53752

C'è anche una multiscintilla da qaulche altr aparte,non ho guaradto tutto.
Un link porta ad un altro sito dove ci sono addirittura due accensioni.
Questa è la seconda:

http://fordv8argentina.com.ar/encendidotransistorizado.htm

Con la prima si vede anche il procedimento per creare uno stampato.

http://fordv8argentina.com.ar/encendidocasero.htm

Non ho preferenze in particolare,la mia scelta potrebbe dipendere dalla reperibilità del materiale sul posto.
Adesso sto dando un'occhiata a questa guida:

http://www.planetatecnico.com/foro/viewtopic.php?f=44&t=55474

Un saluto.