69. Mai effettuare operazioni di carico e/o di maneggiamenti vari all'interno del baule restando piegati con un'angolazione di circa 92/94 gradi per metà all'interno e per metà all'esterno...mentre tira vento.
Entro un tempo variabile tra i 56 e i 75 secondi, spesso anche meno, il portello sarà spinto verso il lunotto dalla "violenza" della brezza, l'astina di fermo si sgancerà dal suo occhiello di bloccaggio e il portello, come da progetto originale, tornerà alla posizione di chiusura abbattendosi con insospettata precisione tra le vertebre lombosacrali che più stanno dando problemi all'ignaro umano!
Non importa quali siano, queste vertebre, ma per la nota legge di Murphy applicata alla legge dell'energia cinetica dei gravi in sospensione precaria nei garage delle 2CV, il portello le colpirà sempre e comunque procurando il maggior dolore possibile e la subitanea interruzione di qualsiasi operazione in atto fino a quel momento.
70. Le operazioni di qualsiasi genere a baule aperto e vento esterno sono sempre da evitare, a meno che non si tenga ben fermo lo stesso portello aperto con una mano. Esso, infatti, qualora fosse scongiurata la possibilità di colpire con violenza l'umano inserito dentro il baule per metà, e se non si sganciasse la sua asta, verrebbe comunque spinto verso il lunotto per poi ricadere alla posizione di apertura, sempre con l'asta all'interno dell'occhiello di bloccaggio, provocandone l'immediata flessione forzata, il suo piegamento e la deformazione dello stesso occhiello di fermo.
La strana forma a serpentina assunta dalle aste del baule di molte 2cv anziane non sono quindi dovute a costruzioni artigianali.