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POLITICALLY SCORRECT (ANCHE NEL TITOLO) - ALLA LARGA IL "VOLEMOSE BENE"

Aperto da KAPPAESSE, 19 Agosto 2010, 14:20:59 PM

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Watson

Ora che si è confessato un pochino mi dispiace

confessato è un termine errato, sfogato forse è più corretto

in fin dei conti un bricilo di verità stà pure nelle sue parole...

... è dura quando tutti ti danno addosso, mica si può combattere contro le guardie del cardinale senza un aiuto che ti copra le spalle, neh



Il cognome è qualcosa di sacro (vecchio)

mal sopportavo i compagni di scuola che storpiavano il mio o quello degli altri

il cognome è la tua storia, la tua famigliia progenitrice, la tua radice che ti tiene saldo su questa terra

non bisognerebbe storpiare i cognomi, perchè così si fa un affronto non solo alla persona, ma a tutta la sua ascendenza  >:(


e così non si deve storpiare un nickname, (police1) non è corretto....


.... ho deciso, sarà un duello leale ma all'ultima scoccata, bisogna pur salvare l'onorabilità in questo mondo di r4 e panda, neh


dalla Stampa dell'8 novembre 1896

Il figlio di Kossuth gravemente ferito in duello
Ci telegrafano da Budapest, 7, ore 14,20:
Stamani vi fu un duello alla sciabola fra Ugron e Kossuth in seguito a questioni politiche, al primo assalto Kossuth ricevette un colpo al braccio destro, ma nonostante continuò a battersi.
Al secondo assalto Ugron fu leggermente ferito alla mano.
Al terzo assalto Kossuth riportò un'altra ferita al braccio destro.
Allora i medici dichiararono che il duello non poteva proseguire.
I duellanti si riconciliarono



Sfido a duello i seguenti forumisti che hanno osato storpiare il mio nome qui su questo forum (scherma)

W.patatacotta
mr. W.lucajack2cv
Mr. Watsmagomerlino
Watsymagomerlino
ludo1
Threeyes
WillyJoe
mehariorange
WatzyThreeyes
Wotsonplatone_1975
AleRus575
pelikan
Watson
WotzonWatson
Watzonludo1
patatacotta
lattarossa
WastonDyanizio
tolaGaia
pelikan
Skippi
laura.
scanner79
WillyJoe
bubbo

on guard o vili marrani  (scherma)

I tre moschettieri
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

pata2cv

#211
mi arrendo  ;D e buon anno a tutti te compreso www.atson.it
















































































(spett) magari qualcuno ha anche cliccato  (muoio)
ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati

Watson

Citazione da: pata2cv - 30 Dicembre 2011, 15:37:27 PM
mi arrendo  ;D e buon anno a tutti te compreso www.atson.it

(police1) ALT, prima di arrenderti posta il link corretto... non vedo nulla  (nonso)



(post) aggiornamento per il lavaggio all'onore disonorato

Wotsonserena
(scherma)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi


Vicè


Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

magomerlino

Citazione da: pata2cv - 30 Dicembre 2011, 15:37:27 PM
(spett) magari qualcuno ha anche cliccato  (muoio)

Ma per chi mi hai preso!?!?!?! 

Figurati se ho cliccato!!.......tsè! (muoio)

magomerlino

Anche a me è piacioto molto il post!
e trovo che Tu abbia perfettamente ragione!
BASTA!...storpiare i nomi!! Eccheccavolo!

Va bene così?!.......Uozzon? (muoio)

Watson

Sentite, adesso non è che lo fate apposta e riempite il 3D di varianti del mio nickname giusto per farmi imbufalire

(inc)


io ci ho cliccato, sgrunt, che dovevo fare, lasciare quel link tutto solo e soletto e rimanere con l'atroce dubbio che al suo interno ci fossero le risposte al senso della vita  (sorpreso)


La Pazza Storia Del Mondo Pt.1 - Mosè
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

"Notte stupenda" dice il giovane guerriero, e siede accanto al capo tribu'.

"Davvero" conferma il vecchio capo..

"Volevo domandarti una cosa ..." attacca il giovane

"Parla liberamente" lo incoraggia il grande capo.

"Mi domandavo quale fosse il criterio che adotti per scegliere i nomi dei componenti della tribu'" chiede il giovane.

"Mi guardo attorno e mi concentro su qualcosa" spiega il capo tribu'.

"Se tuo figlio nascesse stanotte probabilmente lo chiamerei Piange il Cojote" continua, e allunga un mano ad indicare la direzione da cui proviene il lamentoso ululato.

"Non sarebbe un gran bel nome" commenta il giovane.

"E' vero, ma ognuno di noi ha il proprio destino."

"Ma li hai sempre scelti tu i nomi, giusto?" continua il giovane.

"Da quando sono capo tribu' e' sempre stato cosi'" conferma il vecchio.

"Ricordo il mattino di primavera in cui nacque la tua donna, gli uccelli cantavano in coro, per questo lei si chiama Canta La Passera" prosegue.

"Anche questo non e' un bel nome" ripete ostinato il giovane.

"Eppure era il suo destino, essa ti ha generato molti figli, piu' di chiunque altra donna nella tribu'"

"E questo e' vero" e' costretto ad ammettere il giovane.

"Quindi e' sempre il capo tribu' che sceglie i nomi?" continua a domandare.

"E' sempre stato cosi'" conferma il vecchio.

"Ma non sarebbe possibile cambiare il nome ..." interroga il giovane.

"Assolutamente no, bisogna rispettare le tradizioni!" lo interrompe il vecchio.

"E poi a che servirebbe? nessuno puo' eludere il proprio destino" prosegue.

"Ho capito" dice il giovane, poi si mette in piedi e prende congedo.

"Hasta manana, Cielo Tonante" saluta il guerriero.

"Hasta manana, Fottono I Cani" risponde il vecchio.





ABBA

Abba - Hasta Manana


(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Una volta mi chiamavo Joe, mi chiamavano Joe, Joe falchetto.

La mia vita su un trespolo freddo e duro, qualche volta su un trespolo caldo e poco piu' morbido dell'altro.

Poi mi levavano il cappuccio e il mondo mi scoppiava sotto gli occhi, un mondo pieno di vita, e io ci affondavo gli artigli in quella vita, e la spegnevo, e mi portavo dietro la morte, e poi ridiventava tutto buio.

Un giorno mi levarono il cappuccio e fui io a scoppiare.

Prima ancora di cadere al suolo venni sparato fuori da un buco nero e tornai a vedere la luce che la prima non s'era ancora spenta.

Non ricordo molto della vita di prima, solo l'odore del sangue e l'umido cremoso che mi rimaneva tra gli artigli.



Adesso l'ho in circolo quello stesso sangue cremoso, non ne sento l'odore ma ne avverto la forza, e sono ancora vivo.

Non ho un cappuccio in testa e sono dentro la vita, e seguo con gli occhi chi mi sta accanto, e come si muovono gli occhi cosi' si muove il mio corpo, e siamo in tanti, e ci muoviamo in gruppo, e in cielo sembriamo una cosa sola.

E ci piomba addosso un falchetto di quando in quando, e ci fa un buco in mezzo, e ci apriamo e subito dopo ci ricompattiamo, e mi sento protetto, e sono gli altri a morire al posto mio.



Qualcosa mi ha strappato dal cielo e sembra stia calando la notte.

Vedo nei tuoi occhi scuri la stessa pazzia di Joe quando si lordava gli artigli di sangue cremoso, la stessa fame perenne di chi strappa la vita e si ritrova in mano la morte.

Non ti sazierai con me, e fra poco saro' da qualche altra parte, pero' una cosa e' giusto che tu sappia.

Non esiste quello che tu chiami dio, cosi' come non esiste la morte, cosi' come non e' madre quella che tu chiami natura, e' solo una scrofa che ti mangia e subito dopo ti caga via da qualche altra parte.

Esiste solo la vita.





Roger Eno

Fleeting Smile (The Jacket)


(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Non sono io che cambio idea, non sono contraddizioni le mie, il fatto e' che il porco mondo e' rotondo.

Quella che faccio e quello che dico, anche quello che penso, mi si ripropone ad intervalli regolari, come le cozze crude alla mezzanotte di ieri (muro) piu' o meno (??)



Dire Straits

Dire Straits - The Bug (Live On The Night 1993) HD


(matto) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Hai perfettamente ragione a dire che il mondo e' pieno d'insidie.



Mi piacerebbe restituire le pedate nella stessa direzione da cui sono arrivate, a tutti piacerebbe farlo, tutti vorrebbero essere capaci di ottenere una giusta vendetta.

Nessuno riesce mai a vendicarsi, il meglio che si riesce a fare e' assestare pedate a chi non se le aspetta oppure, se le aspetta, non sa proprio come difendersi.

Riuscire ad odiare solo se stessi, anche solo riconoscendosi negli altri,  mi sembra sia il miglior indizio della natura essenzialmente buona degli uomini.

Avere una coscienza nera e al tempo stesso un anima candida, questo mi sembra renda l'umanita' cosi' insidiosa.



Shinedown

The Crow & The Butterfly Lyrics By Shinedown


(spett)  Mimmo.
Whatever Works ;)


scanner79

Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

COIO3

"Riusciremo a traghettare il bel paese nel terzo millennio, dateci solo un po' di tempo"


883

883 - Rotta per casa di dio


;D Mimmo.
Whatever Works ;)

Watson

Nickname (da Wikipedia)

Nella cultura di Internet, un nickname o semplicemente nick è uno pseudonimo o "nome di battaglia", usato dagli utenti di Internet per identificarsi in un determinato contesto o in una determinata comunità virtuale. Spesso sono soprannomi, ma possono essere sigle, combinazioni di lettere e numeri.

quello che non ho trovato è che anche sulla semplice segnalazione di nickname variati si possa generare una valanga di discussioni basati dalle supposizioni "errate" di un singolo forumista senza peli sulla lingua  (sorpreso)


Alberto Fortis - Milano E Vincenzo (1979)

Alla prossima "Vincenzo"  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Ovviamente il Vincenzo postato sopra è un nome fittizio, non rappresenta nessun Vincenzo presente sul forum, non vorrei venir frainteso.


Ludo ti rispondo qui.


Il forum che abbiamo conosciuto è irrimediabilmente passato, finito, terminato.


Quello che vedi oggi è il forum del futuro, in cui "finalmente" si pongono delle domande e si ricevono delle risposte.


Basta con i (blabla) che monopolizzavano tutti i (post)

Basta con i "so tutto io"

Basta con le infinite (scherma) tra forumisti solo per stabilire da che parte stava la (matto)

Basta con i sentimenti e le emozioni

Basta con il passato.... largo ai giovani (vecchio)



Leggevo un post di roxie, molto bello, molto toccante, volevo vedere dove fosse stato scritto, in quale 3D fosse stato estratto, quando lo scoperto ci sono rimasto male....


.... MATERIALE DA RISULTA ecco la fine che hanno fatto i vecchi forumisti.


Fattene una ragione Claudio, il mondo va avanti anche senza di noi "vecchi elefanti"  (felice)

CAPAREZZA - KEVIN SPACEY (video ufficiale)


P.S. il post di roxie se non lo trovate  (felice)

Bravo Joy  (abbraccio)

Aggiungo soltanto che non trovo ci sia nulla di male nel dire ciò che si pensa su una frase o sul pensiero di qualcuno. Se non condivido un post e scrivo il mio disappunto non è fare polemica. E' esprimere il proprio parere. Non possiamo pretendere che tutti condividano i nostri pensieri. L'importante è farlo senza aggredire e offendere volontariamente con il solo scopo di creare discussioni che non portano a nulla.
Ma anche "litigare" un pò può servire, cavolo... siamo umani.

So che magari questo non è il posto giusto per parlare dei propri problemi, della quotidianità e di tutte le  altre cose che hanno poco a che fare con le 2cv....ma è proprio grazie a questi "sfoghi" OT che siamo riusciti a conoscerci un pò meglio...

Simpatie e antipatie, pianti, risate, rabbia..  sono emozioni. Parliamo tanto di emozioni sulle nostre bicilindriche e poi qui dobbiamo reprimerle?
Qui è come stare tutti insieme su un'enorme 2cv!! Si viaggia insieme, si ascolta musica, si parla di motori e di raduni, si mangia, si beve...si ride e si litiga.

E chi non si trova più bene scende.... nessuno apre lo sportello per sbatterlo fuori.
C'è chi decide di non salire più, chi fa una lunga passeggiata e poi risale e chi magari sta in silenzio sul sedile posteriore per un pò perchè preferisce solo ascoltare .....

Buon viaggio   (guid)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Ludo

Beh Tony/Watson, non che non mi piaccia questo forum, ma lo trovavo meglio prima! (sorpreso)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Citazione da: Ludo - 28 Marzo 2012, 20:35:41 PM
Beh Tony/Watson, non che non mi piaccia questo forum, ma lo trovavo meglio prima! (sorpreso)

Non ho tempo per risponderti come si deve, ma il discorso non è si stava meglio prima ora non mi ci trovo più.....


... il discorso è più complesso e riguarda i meccanismi della vita, assomiglia molto più alle esperienze che abbiamo fatto tutti da giovani, ai sogni che abbiamo coltivato e non siamo riusciti a realizzare


un tempo il forum era formato da persone che desideravano conoscersi, che si scambiavano suggerimenti, emozioni, incazzature, pensieri, opinioni, amori....

... c'era un mondo intero sul forum, c'erano gli esperti, i novellini, le ragazze, i genitori, anche i nonni



ora non c'è più nulla se non il forum

domanda - risposta

richiesta - aiuto



neanche più le parole per scrivere trovo più, ma come si dice in questi momenti....

... largo ai giovani e pensiamo al futuro (sempre che c'è ne sia uno)



Babooshka - Kate Bush

(felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

bulè

Citazione da: Watson - 30 Marzo 2012, 08:50:38 AM

ora non c'è più nulla se non il forum

domanda - risposta

richiesta - aiuto

neanche più le parole per scrivere trovo più


Solo il fatto che tu lo abbia scritto ti ha smentito.  ;D

(felice)



COIO3

Fu la tromba ad attirare la mia attenzione.

Dentro la sala un individuo nerboruto esibiva una posa plastica da "spirit of ecstasy", come fosse in equilibrio sul radiatore di un'autovettura di lusso.

I proseliti paganti tentavano d'imitarlo, piu' che altro tentavano di non picchiare la fronte sul parquet di vero finto legno, sudati come spingessero l'ultimo blocco di granito sulla cima della piramide di cheope.

Pilates credo si chiami la disciplina.


Nulla di politicamente scorretto, salvo l'impossibilita' di far girare il video dentro al post   (muro)



Touch & Go


Straight To Number One - Touch And Go & Kate Moss



(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

E' bionda, sopra i 18, diversamente sarebbe dietro un banco e di fronte a una lavagna, sotto i 28, che' davvero sembra motivata come avesse una missione da portare a termine.

Deve essere andata a letto presto, scende dal bus alle 7:30 del mattino, e' agile, muscolosa e ben fatta, adeguatamente calzata e comodamente vestita, uno zainetto griffato ma pesante le tiene la schiena dritta cosi' che il suo sguardo punta naturalmente lontano.

E' in cima alla collina e comincia la sua lunga discesa ponendosi in braccio un voluminoso mazzo di foglietti variopinti che comincia a distribuire con gesti metodici dentro le cassette predisposte alla raccolta, con gesti delicati sollevando le aste metalliche dei tergicristalli delle vetture accostate agli stretti marciapiedi, come se le sue stupende unghie fossero tutto il suo patrimonio.

Sembra non far caso ai foglietti variopinti sdraiati per terra, i volantini del giorno appresso e quelli del giorno ancora prima, ci passa sopra continuando a guardare lontano, puntando lo sguardo al portone successivo e al parabrezza della prossima vettura.

Segue la strada in discesa, segue l'ombra dei palazzi che' siamo a maggio, seguirebbe il sole se fossimo d'inverno, e segue il marciapiede che' i palazzi si vuotano e la strada si riempie di gomme e di lamiere, e va avanti senza esitazioni senza soste e senza prendere fiato finche' la strada e' in discesa.

E il quartiere si vuota rapidamente, e molto piu' lentamente si e' vuotato lo zaino della ragazza che adesso si ferma e vorrebbe prendere al volo un'altro bus, per andare a fare un altro carico da distribuire in qualche altro quartiere di periferia, per concludere in ricchezza il suo mattino pagato a peso, piu' che a numero o a kilometro, credo.

Non posso sapere con certezza come impiega il pomeriggio una giovane e muscolosa bionda piena di buona volonta' e di coraggio, probabilmente abbassa il suo sguardo e costringe gli occhi tra le pagine di un libro che la condurra' ad una laurea breve.

Guardando dalla finestra, la pienezza della sua muscolosa gioventu' mi sembra fin troppo mortificata da quel mettersi un carico pesante sulle spalle e poi raggiungere con mezzi di fortuna la cima di una collina, il suo coraggio oppresso da uno zaino vuoto e dall'incertezza se sia meglio tornare a casa o arrampicarsi da qualche altra parte.




S. Cammariere

Sergio Cammariere - L'amore non si spiega


(zz) Mimmo.
Whatever Works ;)

amidelami

 (su) bella istantanea di una generazione intera che oltre al sole, quando c'è, non ha altro da seguire.
Meglio un flacone di CIF che 2 kl di acrilico.

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

COIO3

Saltavamo a turno sulla pompa di un distributore chiuso per turno, era di tardo pomeriggio e saltammo per quaranta minuti buoni, il tempo necessario a rifornire "in sazio" le tre vespette che ci avrebbero accompagnato nella nostra scampagnata in notturna.

Dopo mezz'ora di salita, turi grido' abbastanza forte da sovrastare le espansioni aperte: "unni ssamu jennu?"

Ci fermanmmo sotto un cartello che, alla luce degli accendini, annunciava "Al Gatto Di Montagna, si mangia e si beve", a kilometri due, alla presumibile fine di un pietroso ripido e periglioso sterrato.

Il "21" di ntoni ebbe la meglio sui "19 a tromboncino", brucio' tutti in partenza e bersaglio' di pietrame vario estroiettato dalla ruota motrice i pursiuvàn che a loro volta si tolsero la sodddisfazione di fare scontare alla madre di ntoni tutte le ammaccature subite; il padre di ntoni, nerboruto lattoniere, non venne minimamente offeso durante il lungo e polveroso inseguimento.

"Vino, cacciagione e tabacco sfuso" lasciava leggere il neon giallastro appeso sull'architrave del canile abbandonato che trovammo in cima all'erta.

L'architrave basso ci costrinse a piegare il capo nell'accedere all'antro di ristoro, l'ambiente tuttavia era ampio, caldo e accogliente, quasi confortevole si sarebbe detto, fatti salvi botulino, salmonella e lesmaniosi.

Ci accolse un butterato dall'aspetto poco raccomandabile, un individuo dai tratti fisiognomici a meta' strada tra il tenutario di casino e il lungodegente in un lebbrosario.

Senza verbo profferire allungo' una tovaglia stravissuta su di un tavolaccio; fu chiaro che li avremmo dovuto accomodarci e li ci accomodammo.

L'improvvisato desco era vistosamente variopinto, vi ravvisai la cintura di orione in rosso cardinalizio e la costellazione del boote in giallo senape; canis major era riprodotto con sufficente precisione da alcune consistenti macchioline indistintamente scure, potevano essere caccole o piccoli pezzi d'osso.

Il tizio doveva essere vecchio del mestiere, soppesandoci con gli occhi decise di portare due caraffe stracolme di vino.

Indi sparpaglio' sul planisferium un imprecisato numero di posate, come fossero crisantemi al tre di novembre; ce le dividemmo con cameratesco entusiasmo.

I due filoni di pane avremmo preferito non toccasse con le mani che aveva chiazzate come un tubista che avesse appena sturato un lavandino; non vedemmo da dove li tiro' fuori  e, probabilmente, fu per il meglio.


L'aria di montagna e l'ambiente rustico stuzzicarono il nostro appetito.


Avevamo appena terminato di sbocconcellare i due filoni e tirato il collo a una delle due caraffe quando il butterato pose al centro del tavolo un tegame di coccio stracolmo di stufato fumante.

"Cos'e'?" domandammo incuriositi, visto che il tizio non aveva raccolto alcuna ordinazione.

"Lepre alla bracconiera" disse, e s'ando a sistemare in un angolo, stuzzicando con un bastoncino il nero marciume che aveva in bocca, con la speranza di cavarne fuori qualcosa di vivo, almeno cosi' mi parve di capire osservando l'impegno che ci metteva.

Eravamo appena usciti dall'adolescenza ma non eravamo cosi' spovveduti dal non diffidare da tranci di carne che il nome stesso del locale denunciava di dubbia provenienza.

Per almeno trenta secondi guardammo nella direzione del cambusiere, le facce atteggiate ad un leggero stupore, un mezzo sorriso che se non era convinto si sforzava comunque di non essere troppo diffidente o inquisitore.

Il lercio individuo sostenne bravamente i nostri sguardi, e li ricambio' con granitica fermezza, tanto che, uno per volta, finimmo per infilare i nostri occhi dentro i piatti sbreccati che avevamo in dotazione.

"I gatti hanno le cosce piu' magre dei conigli" suggeri' io a mezza voce, senza distogliere lo sguardo dal piatto.

Melo, il temerario del gruppo, comincio' a rimestare nel tegame finche' non gli riusci' di pescare una coscia: era grossa, colossale addirittura, anche per una lepre.

Melo parve soddisfatto, sdraio' la coscia nel piatto e, per sopramisura, la cosparse di sugo che, ad onor del vero, profumava come la sottoveste di una femmina da letto.

"I gatti di montagna camminano in salita, per questo hanno le cosce grosse" osservo' turi.

Melo rimase con la forchetta a mezz'asta sul piatto ormai irrimediabilmente compromesso.

"I gatti hanno le costole rotonde, i conigli invece le hanno a becco di flauto" volli insistere.

Melo, non avendo niente da perdere, torno' a rimestare nel tegame finche' non gli riusci' di piazzare nel piatto un intero costato.

"E no!" sbotto', come fosse lili' per rompere in piatto dirotto.

Ci credereste? le spoglie mortali inumate in quel'orrido tegame mostravano una sinistra alternanza di costole rotonde ed ellittiche.

Nessuno avrebbe potuto dire con certezza a quale specie animale appartenesse l'infame ibrido, tanto che per un attimo cercai di ricordare quale fosse l'isola in cui il dott. moreau aveva condotto i propri malvagi esperimenti.

L'oste, vedendoci giocare con il cibo, s'avvicino e con voce neutra, come facesse girare un mangianastri, ci domando' se ci fossero problemi.

Ernesto, figlio unico di media borghesia, volle tentare la strada della civile moderazione; balbettando, lancio' un'ordinazione consistente in spaghetti al pomodoro e una bistecchina magra.

Il vaioloso, senza peraltro mostrarsi alterato, con voce flautata si produsse in una tiritera impossibile da riportare se non epurata in forma e riassunta in sostanza.


Non aveva pietanze da offrire a malati di stomaco, avevamo sotto al naso il piatto unico della casa, avevamo gia approfittato dell'ospitalita', la medesima offerta anche in chiesa: pane e vino, lasciassimo settemilalire a cranio e ci levassimo dalle fratte (o erano le forre (??)), non pensassimo di ritornare da quelle parti o ci avrebbe allontanato a ragion di scupetta (canna lunga, manico di legno, quella li ... insomma)  (gangster)


Eravamo appena usciti dall'adolescenza ma non eravamo cosi' spovveduti dal disconoscere la perniciosita' di minacce profferite mutu-mutu e vasciu-vasciu.

Eravamo appena usciti dall'adolescenza ma non eravamo cosi' spovveduti dal non conoscere il valore del denaro; settemila cocci i ranu per pane e vino? non scherziamo ...

Per settemilalire avremmo sbranato all'osso qualunque essere vivente senza stare a sottilizzare su numero di zampe o forma della testa; bastava che fosse morto, scuoiato, cucinato e servito, anche tiepido.

Vuotammo il tegame e lo restituimmo lustro, nettato a fondo con pezzi di pane che strappavamo da filoni che ci venivano forniti senza che fosse necessario chiederli.

Vuotammo e nettammo anche il seguente, nell'attesa del quale chiedemmo dei posaceneri; "buttate per terra" rispose il butterato, svelando, non volendo, il segreto del tabacco sfuso.

Alla fine le caraffe furono cinque e cinquemila a cranio fu il conto; andando via abbracciammo l'oste trovandolo profumato di "fa", quello all'aim dei caraibi (per chi lo ricorda).

"A ben rivederci" si accomiato'; non lo vedemmo mai piu'.

Tornando a casa, rubammo altri quaranta minuti al sonno.

Quelle vespette bevevano come delle spugne.

Duole ricordarlo, numerosi animali sono stati sacrificati alla stesura di questo osceno racconto, sebbene nessuno possa ben dire quali.



Dire Straits - The Bug (Live On The Night 1993) HD




(gatto) Mimmo.
Whatever Works ;)

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

paoloDòCavaj


Grazie, Coio
ottima lettura, anche questa sera

ho appena finito di leggere i "Racconti" di Tommasi di Lampedusa e così mi hai fatto restare in Sicilia

Buonanotte, Sicilia

COIO3

Prego Paolo  (abbraccio)

In questi giorni son lontano dalla sicilia, giro attorno al 219 di Via Merulana (caffe)

Romanamente saluto  ;D


L'ORA DEL CAMPARI - Crivel



(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

COIO3

Davvero passeggiassi per via Merulana, qualche romano si lascerebbe scappare: "aho! e damme tregua" altro che viaggiare in incognito ;D

In verita', poco m'importa dove trascino le mie ossa, ho in mano il libro di gadda e, per quanto mi concerne, quando leggo, io "sono" a Marino o a CasalBruciato oppure ai Due Santi, come fossi sul sellino posteriore del truce Pestalozzi.

Sempre in tema di correttezza, non vorrei che il romanico saluto a cui faccio accenno nel post precedente sia interpretato come un che di apologetico o peggio ancora di nostalgico; chiunque abbia letto gadda riconosce l'ironia insita in quel genere di saluto.

Giusto per tornare in topic, lo sappiamo bene chi ha ucciso la contessa, solo che non riusciremo mai a mettere in gabbia l'uccello di bosco (lingua)

GRANDE GADDA  (appl)



(gatto) Mimmo.
Whatever Works ;)

paoloDòCavaj


ah! quel ragazzaccio di via Merulana...... redivivo.
   

   Ora comprendo: buon passeggio, ragazzaccio !