Non credo assolutamente che Coio3 intendesse equiparare i servigi resi da una 123 al circuito in questione.
Zu mimmo, era proprio cio' che intendevo dire

assimilavo il funzionamento delle mie scatolette quadrate al funzionameto delle scatolette rotonde

Giusto per chiarire il mio pensiero, a cui ho dedicato molto tempo e tante analisi.
Lo scopo di quelle scatolette e' di alimentare la bobina con un commutatore a stato solido (transistor) e da questo punto di vista le scatolette, tonde o quadrate, si equivalgono.
Tutto quello che si puo' obiettare e' che le scatolette rotonde calcolano l'anticipo di accensione sulla base dei tempi di un microprocessore, mentre le scatolette qudrate restano vincolate all'espansione dinamica delle masse centrifughe dietro la camma delle puntine.
Un microprocessore puo' calcolare l'anticipo con miglior definizione delle masse centrifughe? Posso e debbo ammetterlo, che la differenza di prestazioni possa essere abbissale lo nego, la differenza tra le massette e il microprocessore sara' minima, e comunque sempre adeguata alla curva caratteristica di accensione chiaramente mostrata sul manuale di regolazioni, difficilmente chi e' alla guida si accorgera' della differenza.
Resta il fatto che la scatoletta rotonda costa 90€, mentre la mia scatoletta quadrata ne costa meno di 17

La vera differenza, anche a livello d'emissioni inquinanti, la si nota montando la 123 con il controllo dinamico della depressione; solo che in questo caso la differenza di prezzo lievita notevolmente, perche' la mia scatoletta continua a costare 17€ mentre la 123 a depressione difficilmenti la porti a casa per meno di 250€

Tonde o quadrate che siano le scatolette, la differenza vera la fa' il portamonete, e la capacita' di saldare su un circuito stampato

Mimmo.