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[lucajack2cv]

Nei mesi scorsi, dovendo procedere ad una generale "riserrata di bulloni" alla Similazam in vista della revisione biennale, ho provveduto ad una serie di interventi tra cui la sostituzione del motore senza particolari problemi (salvo una pompa della benzina ricalcitante cui accenno qui http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=2055.msg216249#msg216249 ) e delle cuffie rotte, la regolazione dei freni ecc..

.. a quel punto, fiero del lavoro svolto, l'occhio è caduto sui sedilacci anteriori sfondati e lacerati e ho concluso che il godimento delle nuove potenzialità del mezzo non sarebbe stato completo senza porvi rimedio.

Da qualche parte, credo su un relitto di ami6, avevo recuperato una fodera plasticosissima che credo fosse un accessorio specifico italiano di protezione ai sedili Ami in velluto sintetico simili a quelli della DS: negli anni Sessanta le utilitarie italiane avevano sedili in similpelle, mai in tessuto, probabilmente questo tipo di fodere era proposto per proteggerli dal sole, dalle bruciature di sigarette e dalle macchie ma forse soprattutto per far assomigliare il più possibile un'Ami6 ad una Fiat 850  

La similazam (che in realtà è un'accozzaglia di resti di veicoli e di componenti aggregati in maniera da simulare una 2cv databile grossomodo nell'intervallo '63-'65 e adattata al mercato, ai gusti ed al codice della strada italiani del tempo con l'adozione di elementi di origine nazionale) non poteva non incorporare una tale mostruosità nel suo campionario.   era la proverbiale "morte sua"

Nonstante le muffe, l'unto e le incrostazioni pluridecennali, l'indistruttibile materiale dopo un robusto lavaggio a base di acqua bollente e candegginala mostrò il suo ottimo stato di conservazione. Non restava che dotare l'armatura di sospensione e imbottitura adeguate e poi fissare la fodera:

Come si vede l'armatura del sedile AZAM-AMI6 differisce in buona parte da quella che ha sostanzialmente caratterizzato la 2cv dal '48 al '90: lo schienale è arm oniosamente ricurvo in modo da essere rivestito, le dimensioni della seduta sono un po' più abbondanti ma soprattutto i tubi della seduta sono piani, infattti la sagomatura finale (che riconduce al modello 2cv) è ottenuta con morbidi strati di gommapiuma termoincollata e sagomata. L'originale era irrecuperabile e l'ho ricostruita incollando una stricia aggiuntiva ad un foglio da 4 cm (nel caso di sedil itradizionali occorre limitarsi a 2cm massimo di spessore).

Infine, sostituiti gli elastici del fissaggio, ecco il rivestimento risplendere nel suo rosso vivo, incastonato nell'abitacolo dotato di tappetini anch'essi "italian vintage" e naturalmente "in tinta":

L'insieme trasuda sudore anche d'inverno   sarà meglio dotarsi di una sovrastruttura in cannucciato di paglia o palline di legno per completare l'effetto "ferragosto autostradale"!

Lj

[Vicè]

Sciarmanti sono sciarmanti... ma col caldo estivo....
Mi vengono in mente i viaggi in treno nei primi anni '80. I sedili in similpelle lucida della seconda classe erano talmente caldi e puzzolenti (riscaldandosi gli afrori che emanavano erano inconfondibili) che ti restava addosso il ricordo di quella sensazione per giorni!



Bel lavoro, Lucagecchi!

[Pacifico]

Complimenti! Riadattamenti sempre in bilico tra kitsch - vintage 
Vedo che hai tolto le gomme da neve, bravo.
Una domanda tecnica ....  il sedile non è troppo arretrato?

[pata2cv]

ottimo lavoro... a parte quel vuoto nel mezzo dello schienale se vogliamo essere pignoli 
ma mi interssa molto il tappetino in gomma  provenienza? Mi ricorda i vecchi tappeti a rotoli che vendevano all'automotoretrò della Alfa o fiat 850 e 600
e il motore cos'è un 602 ma con il monocorpo   

[citronuevo]

ma mi interssa molto il tappetino in gomma  provenienza?

a me ricordano gli "everest" che c'erano sulle fiat -alfa negli ani 70.

[ggiovane matteo]

che c'erano sulle fiat -alfa negli ani 70.

confermo, la Giulia del '75 ha dei tappetini che presentano un disegno molto simile. nero su marrone chiaro però. e marchiati Alfa.. però la sostanza è (quasi) la stessa! 

[lucajack2cv]

Una domanda tecnica ....  il sedile non è troppo arretrato?

Misteriosamente infatti, a rifacimento dell'imbottitura ultimato, lo schienale risulta più arretrato di prima (si noti che il sedile ami/azam è mancante del sua "slittone" inferiore che permette(va) di regolare la distanza dai comandi senza dover fermarsi, scendere e spostare il sedile avanti o indietro nella serie di fori a tal scopo previsti sui primi pianali 2cv: qui un telaio artigianale ne fa le veci).

Ho provato a rimediare misurando la distanza in un'altra 2cv e praticando una serie di buchi circa 7 cm più avanti ma il risultato, ancor più misteriosamente, era scomodissimo.

Alla fine ho applicato la pragmatica legge nota nel cuneese come "la media d'Alba" consistente nel praticare un terzo foro a metà strada e risolvere la questione. Ora sono quindi disponibili ben tre posizioni di guida:




la posizione centrale lascia sufficiente spazio per collocare un seggiolino sul sedile posteriore in posizione originale e incastrare altri bagagli..

... a parte quel vuoto nel mezzo dello schienale se vogliamo essere pignoli

Il vuoto è dovuto allo schiacciamento dell'imbottitura originale,  mantenuta nello schienale. In realtà avevo provato a rifarla in mousse da 4 cm ma diventava ingombrantissima..

ma mi interssa molto il tappetino in gomma   provenienza? Mi ricorda i vecchi tappeti a rotoli che vendevano all'automotoretrò

Sì  i fabbbricanti di questo tipo di tappeti, diffusissimi in passato in italia, li producevano per diversi modelli citroen, se ne trovano su DS, 2cv e soprattutto Dyane in colori grigi, celesti e appunto rossi. Devastanti per il trattenimento dell'umidità sui pianali, nessuno oggi si sogna di metterli preferendovi quelli traspiranti in similmoquette, sarebbe anzi saggio eliminare pure gli originali in gomma nera. Il tocco "d'antàn italiano" è però notevole e non ho voluto rinunciarvi, potremmo aprire un 3d apposito in cui documentare questi tappeti.


Infine, in un angolo interno ho piazzato quest'adesivo dei moonboot "Beat Boot" decisamente superSettanta    Si vede parte della placchetta coi comandi aggiuntivi realizzati con componentistica italiana del periodo:

e il motore cos'è un 602 ma con il monocorpo?

Collateralmente, si può infatti osservare che la similazam è equipaggiata di un normale motore 602 dotata di collettore, carbu monocorpo e relativa astina con pedale a tavoletta provenienti da un AK 400. Il filtro dell'aria, ancien modèl ma dotato di innesto del tubicino recupero e termovalorizzazione dell'olio vaporizzato, è solidale col carburatore grazie all'adozione del manicotto/riduttore in gomma in uso per raccordare il tubo di remplissaggio nei modelli con serbatoio carburante in plastica. Con due robuste fascette metalliche  lo si serra a filtro e carburatore raccordandone così i differenti diametri.

Lj

[guidowi]

Luca monta al più presto la protezione salvamani all'interno delle cerniere delle porte posteriori.
I piccoli passeggeri hanno un'istinto perverso che li porta a mettere le manine nei posti più pericolosi !!!

[oxi883]

se poi monti il seggiolino sulla ds    sicuramente guadagni in sicurezza     

[Vicè]

Chi dduci u me niputeddu!!!