Calendario

[orangetenere]

  Nel manuale stacchi e riattacchi c'è questa citazione: La regolazione deve essere fatta a freddo, regolare una quando la valvola corrispondente del cilindro opposto si trova in posizione di piena apertura.
Quando la valvola si trova in piena apertura lo si vede dalla molla che è completamente schiacciata, mentre la molla della valvola del cilindro opposto è alzata, quindi quella valvola è chiusa ed è quella che va regolata.....è giusto?
Se è così, si può procedere direttamente alla regolazione delle due valvole su ogni cilindro, semplicemente facendo girare il motore ed agire nel momento in cui le relative molle risultano alzate? Senza badare se la valvola del cilindro opposto risulta aperta? 
A quel punto si introduce la spessometro da 0,20mm e si agisce sull'apposita vite.

[guidowi]

Ogni valvola va registrata quando la corrisponente dell' altro cilindro è aperta.
Solo in questo modo la misurazione è effettuata in modo corretto.
Questo vale per i motori dell'ultima generazione.
per i vecchi, AZ, AZU 425, A, AU 375 si regola  a caldo una valvola quando l'altra dello stesso cilindro è aperta.
Ciao
Guido

[allegato eliminato dall\'amministratore]

[orangetenere]

Grazie, ma il ticchettio che si sente dalle testate se è lieve è normale ? So tra l'altro che nelle ultime 2cv sono state applicate delle cuffie in gomma ai copechi testate per ridurre il tichettio.

[guidowi]

cuffie in gomma? pannelli di catrame adesivo che si scollano  e si sbriciolano da soli in breve tempo.
Se è ticchettio è normale se è baccano no.

[allegato eliminato dall\'amministratore]

[silvio]

un amico, vecchio meccanico citroen, mi ha spiegato come fare:
metti in bilancio da una parte (cioè una molla sta scendendo e l'altra comincia a salire) e regoli le due valvole del altro cilindro, e poi si fa la stessa cosa dall'altra parte.
lui mi ha detto di mettere 0.20 motore caldo per tutti i motori 2cv, vecchi modelli e ultimi.

[guidowi]

un amico, vecchio meccanico citroen, mi ha spiegato come fare:
metti in bilancio da una parte (cioè una molla sta scendendo e l'altra comincia a salire) e regoli le due valvole del altro cilindro, e poi si fa la stessa cosa dall'altra parte.
lui mi ha detto di mettere 0.20 motore caldo per tutti i motori 2cv, vecchi modelli e ultimi.

Il tuo amico,vecchio meccanico Citroen, sbaglia da molto tempo. Il manuale Citroen parla chiaro.
Bilanciando un cilindro e regolando l'altro, non si va misurare il gioco con il bicchierino della punteria in appoggio sul retro della camma ma in una posizione ad essa vicina. La misurazione risulta imprecisa.
Ciao
Guido

[allegato eliminato dall\'amministratore]

[silvio]

mi ha detto che il manuale citroen spiega il metodo Peugeot, il quale è buono ma piu lungo. io uso tutti e due, dipende se ho tempo.

[silvio]

ecco, ho avuto una risposta da Jacques Barcat, un specialista francese delle 2cv, effetivamente il fatto di mettere in bilancio per regolare non impedisce il motore di funzionare bene, ma non un metodo preciso.

[guidowi]

mi ha detto che il manuale citroen spiega il metodo Peugeot, il quale è buono ma piu lungo. io uso tutti e due, dipende se ho tempo.

All'epoca della stampa del manuale Citroen per i modelli A, la Peugeot non era ancora entrata nella Citroen ed anche successivamente non è mai entrata nella gestione dei progetti precedenti se non per terminarli o cancellarli.
Esempio illustre è stato l'annullamento degli studi sulla versione raffreddata ad acqua del bicilindrico 652 che avrebbe permesso di affrontare la catalizzazione e la sopravvivenza negli anni successivi.
Peugeot impose il proprio motore a 4 cilindri per le prime AX, lo stesso delle prime 205, quello sdraiato all'indietro con carter unico per motore cambio.
Ciao
Guido

[allegato eliminato dall\'amministratore]

[scanner79]

mi ha detto che il manuale citroen spiega il metodo Peugeot, il quale è buono ma piu lungo. io uso tutti e due, dipende se ho tempo.

All'epoca della stampa del manuale Citroen per i modelli A, la Peugeot non era ancora entrata nella Citroen ed anche successivamente non è mai entrata nella gestione dei progetti precedenti se non per terminarli o cancellarli.
Esempio illustre è stato l'annullamento degli studi sulla versione raffreddata ad acqua del bicilindrico 652 che avrebbe permesso di affrontare la catalizzazione e la sopravvivenza negli anni successivi.
Peugeot impose il proprio motore a 4 cilindri per le prime AX, lo stesso delle prime 205, quello sdraiato all'indietro con carter unico per motore cambio.
Ciao
Guido

Maledetti ... magari oggi sarebbe sopravvissuto almeno il motore in versione catalitica!!

[guidowi]

Il prototipo è sopravissuto, era esposto a retromobile 2004 ed era visibile al Conservatoire montato su uno strano simil Mehari con piattaforma AX e sospensioni posteriori idrauliche.

[scanner79]

azz ... molto avanzato!!! Veramente un peccato che non sia andata avanto.

Nella mia immaginazione/sogni come evoluzione del 602. Avevo pensato anche ad un innalzamento della cilindrata a 800cc magari con un circuito di raffreddamento a liquido e magari i pistoni non proprio orrizzontali, ma a V + per una questione di spazio ........ chissà cosa ne poteva venire fuori?

[guidowi]

Un motore Guzzi

[allegato eliminato dall\'amministratore]

[scanner79]

Un motore Guzzi

giuro che non ci avevo pensato !!

ok alloro torno al progetto della 650 raffreddato ad acqua.

[guidowi]

Il Guzzi è sempre ad aria ma il "V"...

[allegato eliminato dall\'amministratore]

[paolo2cv2004]

Se è così, si può procedere direttamente alla regolazione delle due valvole su ogni cilindro, semplicemente facendo girare il motore ed agire nel momento in cui le relative molle risultano alzate? Senza badare se la valvola del cilindro opposto risulta aperta? 
A quel punto si introduce la spessometro da 0,20mm e si agisce sull'apposita vite.

in teoria sì dato che le camme dei 2 cilindri (per valvole dello stesso tipo) sono a 180°. Quindi è la stessa cosa dire che se una valvola è tutta chiusa in quel momento l'altra corrispondente è tutta aperta.
Il problema pratico è quello di apprezzare con esattezza quando la valvola che si vuol regolare è nel punto preciso di max chiusura, in quanto in questa posizione la camma è praticamente a zero e quindi rotazioni anche di 10° non danno movimenti apprezzabili della molla.

un meto do per aggirare è il seguente (sempre se non si vuole aprire anche l'altro coperchio punterie):
quando la valvola che si vuol regolare è alla max alzata cioè molla tutta schiacciata, (e questo si puo apprezzare con precisione tanto quanto si farebbe con il metodo del manuale) si segna la posizione di un dente del volano rispetto ad un riferimento fisso.
A questo punto si fà un giro esatto del motore riportanto il dente a coincidere con il riferimento fisso. In questo momento la valvola che si vuol regolare sarà nel punto esatto prescritto dal manuale.

ciao Paolo

[Citron le cherie bug]

Ogni valvola va registrata quando la corrisponente dell' altro cilindro è aperta.
Solo in questo modo la misurazione è effettuata in modo corretto.
Questo vale per i motori dell'ultima generazione.
per i vecchi, AZ, AZU 425, A, AU 375 si regola  a caldo una valvola quando l'altra dello stesso cilindro è aperta.
Ciao
Guido

[allegato eliminato dall\'amministratore]

Salve illustrissimo guru guido.Dovrei regolare le punterie ed  ho un dubbio, una vavola si trova in posizione di massima apertura  quano la molla è completamente schiacciata?  mentre la valvola corrispondente nel cilindro opposto si trova in chiusura e con la molla alzata ed è questa quella da regolare, giusto? o mi accingo umilmente ad andare dietro la lavagna?

[guidowi]

Giusto !

[Citron le cherie bug]

Giusto !

  Grazie tanto , e che risposta veloce!