Calendario

[fabrizio]

Ci ho messo un po', ma alla fine l'ho finito...:


























Chi se ne intende ha detto che suona anche bene. Un lavoro che mi ha riempito di soddisfazione e mi ha fatto rilassare e assaporare il quarto d'ora "rubato" la mattina prima di andare al lavoro o l'oretta trascorsa con lui dopo che tutta la famiglia era a dormire.
Ora che è finito provo un senso di vuoto.

[claudyane6]

e l'archetto? dov'è...

il senso di vuoto riempilo suonandolo e postandoci un video dell'esecuzione



e comunque tra poco arriva l'estate e 

[m.real]

   

[fabrizio]

Grazie a entrambi!
L'archetto è stato sbrigativamente comperato 

[Ludo]

Bellissimo, complimenti

[fabrizio]

Grazie!

[Golf]

Complimenti Fabrizio.
Bellissimo.

[Tad]

complimenti davvero 

[fabrizio]

Grazie! Qualcuno lo ha visto pure "nudo".... 

[m.real]

Grazie! Qualcuno lo ha visto pure "nudo".... 

Bella questa

[Golf]

Grazie! Qualcuno lo ha visto pure "nudo".... 

Esatto, nudo e crudo.

[m.real]

  Posso immaginare che se l'ho suonasse uno di loro farebbe scintille.

[fabrizio]

Pezzo davvero molto molto coinvolgente. E' incredibile come spesso "l'ortodossia" e la disciplina classica possa essere affiancata, con lo stesso strumento, a un qualcosa di spiritoso, popolare, danzerino e leggero come questi. Non ho conoscenze così profonde nel campo musicale ma, durante la costruzione dello strumento, mi sono avvicinato all'universo più tradizionale perchè, in un percorso, è giusto e corretto che sia così, si inizia dai classici.
Però, da quanto ho avuto modo di capire in questo periodo, l'origine del violino è legata ad una esigenza popolare: serviva un arco che fosse facile da trasportare, non ingombrante e potesse essere suonato nelle feste di paese. Tutto sommato esempi di musica così coinvolgente, come anche quella degli ZZ Top, paradossalmente, potrebbero avvicinarsi di più alle vere origini nomadi di questo strumento che in quasi 500 anni ha dimostrato versatilità, longevità e futuribilità credo uniche.
Nota tecnica: lo strumento suonato dalla musicista mancina è stato fatto ad-hoc: non basta cambiare l'ordine delle corde per fare uno strumento "mancino", cambia specularmente anche la disposizione interna della catena (assicella si legno sagomata, bi-rastremata e incollata nell'intradosso del piano armonico) e dell'anima (astina di legno di sezione circolare incastrata tra piano armonico e fondo). La catena e l'anima sono posizionate (circa) sotto i piedini del ponticello rispettivamente  sul lato del Sol e del Mi e servono a tenere il carico delle corde le quali, sotto la tensione di esercizio, imprimono una forza sui piedini di circa 9 kg. Insomma, come se sul ponticello ci fosse sistemata una confezione da 6 bottiglie di acqua minerale da 1 litro e mezzo. Niente male per un oggetto che finito pesa poco più di 400 grammi!
Bello spunto Rino, grazie!

[m.real]