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Una volta imbandita,"la tavola" Si presentava....così!

Buio....si accendono i riflettori ed una persona seduta tra il pubblico si alza e si avvicina per curiosare tra gli strumenti,si sofferma davanti al contrabbasso tocca una corda la fa vibrare, sorride compiaciuto,sfiora il violoncello,prova la tastiera e il pianoforte,sorride...è come stupito da quei suoni...girando attorno al piano,giunge alla batteria...la guarda come se fosse la prima volta che ne vede una da vicino...da un colpetto con la mano sul piatto....si guarda attorno come per accertarsi che nessuno lo veda....e furtivamente si siede e comincia timidamente a toccare le pelli prima con le mani poi con le bacchette,per ascoltare tutti i suoni e continua....sempre di più...sempre di più... dapprima in modo apparentemente scoordinato poi piano piano il tutto comincia a prendere forma e nel giro di poco ci troviamo nel pieno di un "assolo".....in un crescendo che culmina con uno stop improvviso cui fa seguito
uno swing.
Dalla platea si alza un altro tizio che sale sul palco,si avvicina incuriosito al batterista lo osserva per qualche istane poi si accorge del contrabbasso li vicino,lo solleva,lo abbraccia lo accarezza lo tocca e comincia a fondere la sua voce con il ritmo della batteria,dapprima liberamente e poi entrando in groowing con lei.
Ed è in quel momento che Nico li raggiunge,siede al bellissimo pianoforte a coda ed introduce il primo brano ....Luce nera!.....
"il viaggio"....è cominciato.....
Tutto quello che è successo ...dopo......non posso raccontarvelo le emozioni non si raccontano...si "vivono".....mi dispiace... per chi non ha potuto essere li.