da Stefano

Aperto da Stefano, 01 Ottobre 2012, 09:34:23 AM

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Stefano

Buongiorno, mi  chiamo  Stefano e siccome devo  risistemare un telaio  di una due cavalli mi  sono letto quasi  tutte  le vostre esperienze relative ai  telai  ed  i loro problemi.
Devo  dire che mi è  stato molto utile aver  passato  diverse ore a  leggere il  tutto (o  quasi) ma  mi  sento un po preoccupato poichè conosco poco questa vettura.
Di  solito cerco  di  documentarmi prima di  fare qualche cosa che non  conosco  a fondo, quindi ho  deciso  di  iscrivermi al forum per avere un supporto e condividere la  mia esperienza.
Appena avro capito come  allegare una foto vi mostrerò le condizioni della  vettura.
Grazie della  collaborazione    

Stefano

Eccomi nuovamente, scusate ma non ho dimestichezza con  questo tipo  di forum e sto  cercando di caricare una foto dalla galleria al forum
vediamo  se funzia così

Lu

www.registroitaliano2cv.it
Quello che vuoi per me, il doppio lo auguro a te (Totò)

Stefano

Buongiorno
cercando  di  smontare l'assale anteriore, ho prima  liberato l'ammortizzatore e poi sfilato i perni che trattengono l'asse del cilindro, permettendo  al terminale di uscire dalla sua sede.
Dato  che  non  ho mai visto un accoppiamento fra  un perno triangolare ed  una sede cilindrica, una domanda sorge spontanea! non dovrebbe esserci  della  gomma  interposta fra il terminale del  cilindro  e l'asse del cilindro?
Anche cercando  fra la ricambistica non ho visto nulla di  simile adatto  ad ammortizzare  l'accoppiamento, ma esiste?

Stefano

Questo per intenderci, li all'interno esiste  un gommino parastrappo ??


Perfetto ho  capito  come caricare  la foto

Lu

Non mi risulta che ci sia un gommino dentro quell'occhiello.
Anche perchè su quell'occhiello grava metà del peso dell'avantreno, il che significa che un gommino di quelle dimensioni durerebbe proprio poco.
Comunque non ci dovrebbero essere giochi importanti, perchè quando la macchina poggia sulle ruote, il perno è a contatto con l'occhiello recuperando tutti i giochi.
www.registroitaliano2cv.it
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Stefano

Per chi  avesse la curiosità  di  sapere che modello di auto è  quella che si  vede nel mio profilo.
Trattasi  di una  Peugeot tipo 172 M--( probabilmente una M2) Torpedo cabriolet 4 posti  2 porte
del 1927 comperata dopo una  lunga trattativa  e recuperata a Budapest.
Vettura  molto ...vissuta dal punto  di  vista  meccanico ma completa al 99%.
Già inserita  nel  registro  storico Peugeot ed  in  fase di  restauro, che eseguirò personalmente in tutte  le parti, dal telaio all'ossatura  in legno alla lattonatura e alla selleria.
la  verniciatura  e  la  messa a punto  del motore la lascerò a  mani piu  esperte.
Per chi volesse vedere altre foto le trova nel mio blog. buon divertimento
ecco il link:  http://peugeot172mrestore.blogspot.it/

tiotio

intanto confermo quello che ti ha suggerito Luca, il perno tra l'alto nel punto di appoggio dell'occhiello è arrotondato, lo spigolo è nella parte interna e serve a tenere il perno in posizione senza che ruoti su se stesso.
una volta poggiata la macchina a terra il tirante del pot farà il suo dovere e l'occhiello aderirà semplicemente al perno, senza gommini di sorta perchè verrebbero maciullati!!

per il tuo progetto peugeut tantissimi complimenti, non so come sia guidare un'auto che ha come sistema frenante solo una ruota posteriore...  (sorpreso) (sorpreso)

;) ;)

Stefano

Vi  ringrazio per  le  informazioni , in effetti  ripensandoci è meccanicamente impossibile che un gommino possa resitere a quelle trazioni , ma  il  dubbio mi era venuto in  quanto vi era della morchia intrappolata nel mezzo  che faceva pensare a della gomma masticata da usura(probabilmente grasso  e fango)
oggi  ho smontato l'assale anteriore e ho  marcato  e tolto i primi punti  di  saldatura  per mettere a nudo i longaroni interni.

direi che la  parte del semicerchio anteriore risulta ancora in buono stato

In  questa foto si nota chiaramente  il punto  del cedimento, vedrò dopo l'apertura completa e la carteggiatura se il metallo è ancora adatto a sopportare lo  sforzo  richiesto

Stefano

Citazione da: tiotio - 04 Ottobre 2012, 09:42:03 AM
intanto confermo quello che ti ha suggerito Luca, il perno tra l'alto nel punto di appoggio dell'occhiello è arrotondato, lo spigolo è nella parte interna e serve a tenere il perno in posizione senza che ruoti su se stesso.
una volta poggiata la macchina a terra il tirante del pot farà il suo dovere e l'occhiello aderirà semplicemente al perno, senza gommini di sorta perchè verrebbero maciullati!!

per il tuo progetto peugeut tantissimi complimenti, non so come sia guidare un'auto che ha come sistema frenante solo una ruota posteriore...  (sorpreso) (sorpreso)

;) ;) be  ho  guidato la  mia  prima  172 nel 1969 e devo  dire  che  è  ormai è passato  troppo  tempo  per ricordarmelo, però un amico  che ci  gira sovente mi ha detto  che  con un po  di attenzione si va che  è  una  meraviglia e si  raggingono velocità folli (lui è arrivato  a 37 Km/h) ma  con il motore a posto  si  raggingono anche  i 50

Stefano

rieccomi, anche oggi  mi  sono dedicato alla pulizia del telaio e alla  preparazione delle dime per  i  ringorzi  delle  parti ammalorate.
questa è la parte incriminata ripulita dalle lamiere

ho preparato una dima in cartoncino da posizionare nel punto evidenziato, penso che  la farò piu corta del previsto in  quanto il resto  risulta non corroso.

ho  deciso  di usare una  lamiera bianca da 1mm di spessore invece dello 0,8 per la  parte piana del longherone, posizionerò poi un rinforzo verticale da 50 mm di altezza e  piu lungo di 100 mm della  pezza superiore- 50 mm in piu per  lato, in modo  da ottenere un buon ancoraggio .
la cesoia manuale stanca le dita, meglio  questa vecchia Star comperata nel 68 per la bella cifra di 80 mila lire, devo  dire che  allora mi  sembrava una enormità, ma dopo molti  anni porta ancora la sua lama dell'epoca

spero di non aver commesso ancora nessun errore , se si  accetto consiglio grazie

Lu

Un dubbio: essendo il telaio storto, sei sicuro di averlo rimesso dritto?
E la domanda principale: sicuro che non valesse più la pena sostituirlo quel telaio?
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Simone

cavolo, mi associo a Lu e chiedo: sicuro che quei due rinforzi "piatti" basteranno?

Stefano

Sicuramente quei  rinforzi non  basteranno ,  ma  è  la  volontà  di  tagliare  il meno possibiledella struttura originale, all'interno poi  andranno  dei  rinforzi  alti  quanto il  longherone (mi pare 100 mm) e  lunghi  350 mm , saranno  saldati  fra  loro  e  puntati  al  longherone, era  l unico  metodo per ricreare  la  curva.
in  questi  giorni  ero preso  da  altre cose ed  ho  sospeso i lavori ma  la settimana  prossima  spero  di  spostare  il  telaio  all interno,  ora  il  tempo inizia  ad essere abbastanza  brutto  e freddo.

 

Stefano

Oggi  ho portato nel capannoncino il  telaio , cosi  si lavora meglio. Ho preparato e installato i  rinforzi interni nella parte ammalorata, in corrispondenza del punto  di  cedimento.
Direi  che il lavoro mi pare buono anche se  la parte bassa risulta difficile da saldare,  ma  la saldero  non appena avro  girato il telaio.

Da un primo controllo  eseguito sulle diagonali le  misure sono perfette,  vi  era  una piccola inarcatura che  ho corretto posizionando la dima, ora il gap è  di 1 mm in  entrambi i lati. Direi buono considerando  che era  piegato  di circa 20 gradi.

ecco i  rinforzi in posizione


Stefano

Ed ecco come si presentano i rinforzi saldati in posizione (lato  destro)

e lato  sinistro

Ecco inoltre  una vista di  insieme del lavoro  eseguito.

Al  controllo  con la dima non  risultano alterazioni sul  telaio diagonali  e angoli  sono come da dima

Sto preparando la  lamiera di copertura per  procedere poi  a girare  il telaio e intervenire  sull altro lato
Qualche  commento ??

Ludo

A me sembra un gran bel lavoro (su)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

miki

 ;D e se te lo dice ludo,puoi crederci  (superok)
«A volte basta un attimo per scordare una vita, ma a volte non basta una vita per scordare un attimo.»

Jim Morrison

Stefano

Questo è il tipico lavoro in cui necessitava avere due utensili abbastanza semplici ma  funzionali.
In  grado  il rinforzo di lamiera da mettere sui longheroni centrali.
Stiamo parlando  di  due attrezzi che  in Italia mi pare  non  esistano , ma  molto  comuni in USA
Shrinker  e Stretcher tool  il prezzo  si aggira dai 350 ai 500 US$  a coppia per modelli che lavorano la lamiera da  1,5 mm

L importanza di avere un pezzo  singolo integro e  piegato a  misura è decisamente meglio di avere dei pezzi  saldati (anche se saldati  benissimo) 
Ma da  quello  che  ho visto se  uno  ha  attrezzature idonee è fattibile  una costruzione home-made
In ogni  caso sto preparando  dei  disegni  costruttivi.
Date  una  occhiata a questo  VIDEO .
Baileigh MSS-16 Foot Operated 8" Throat Shrinker / Stretcher 16 Gauge Capacity Sheet Metal


Stefano

Terminata la  parte superiore e  la piastra forata di  copertura che  posizionerò dopo aver terminato la  parte bassa, ho  capovolto il telaio.
La lamiera di  fondo è  da sostituire completamente, ma  mi  viene  un  dubbio, mi pare di  aver  notato in alcune  foto presenti in un post, che il foglio di copertura è  stato  tagliato in corrispondenza degli attacchi che si vedono in foto.

Domanda Rischio !
E' meglio talgiare la lamiera vecchia lungo la linea tratteggiata ROSSA e sovrapporre la  nuova tagliandola  lungo la  linea VERDE ? oppure  è  opportuno  staccare il supporto tagliando la  saldatura  GIALLA ? a  me pare saldato  solo sotto e  non vedo saldature all interno.

Grazie per eventuali  suggerimenti

Simone

non ho capito, ma tu hai già tolto tutte e due le lamiere?
quella sotto e quella sopra?  (?)

Stefano

si la parte sopra  è  gia stata sistemata,  ma  non coperta  completamentre,  ho  solo preparato la  piastra di copertura. la salderò per  ultima dopo  aver controllato  gli  angoli

Simone

guarda che ti conviene fare una parte alla volta e saldare  
poi ovviamente sei liberissimo di fare come ti senti ma... (?)

Ludo

Io l'ho tagliato, i punti di saldatura sono 3.
Però, prima rimetterei l'altra lamiera, cosi da star tranquillo ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Stefano

Diciamo  che  il  dubbio mi  Ã¨  venuto in  quando chiudendo la parte sopra, ci potrebbe essere uno ritiro delle  lamiere causando una piega al telaio . per questo motivo non ho  saldato la  parte sopra  che  Ã¨  gia pronta.
Pensavo  di ultimare  prima  i  rinforzi  dei longheroni interni , controllare gli  angoli e  poi  chiudere  il  fondo.
Solo per  ultima  la chiusura della  parte  sopra.
Ma  la  mia  Ã¨ solo una domanda per sapere quale procedura è piu idonea .


Simone

"correnti di pensiero" (mammamia che paroloni  ;D ) dicono che visto che
devi puntare la lamiera ai bordi e nei punti strategici seguendo le parti interne,
questo crea un irrobustimento che evita "svergolature" del telaio nudo...

mammamia come sono erudito  ;D

Stefano

LUDO. dici la  lamiera superiore ? messa  in posizione saldata definitivamente e  poi tolgo  quella sotto ?

Ludo

Se hai lo spazio, cerca di "incagnarlo", incravattarlo", bloccarlo a pavimento o su un banco, poi ci saldi la lamiera, a punti incrociati e distanti, cercando di scaldare il meno possibile, prendendo delle pause, insomma, cosi potrai lavorare su un telaio bello fermo.
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Stefano

si scisa ho  sritto Ludo ma  intendevo Roccardo . in ogni caso  grazie a tutti  e due

Stefano

Si  di  solito  questa  è la  prassi  che  uso per  lamiere cosi  sottili.
In effetti  stavo  gia  preparando  due  longheroni dove  poter ancorare  i bracci per tenerli fermi il piu possibile