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Michelin

Aperto da lucajack2cv, 22 Agosto 2008, 10:07:05 AM

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lucajack2cv


Solleticato dal bell'intervento di Filippo in cui mi sono imbattuto http://www.weloveliving.it/guida_michelin_ristoranti_toscana.php ho pensato di aprire un 3d dedicato ad una società così importante nella storia delle nostre vetture ed al suo modo particolare di farsi pubblicità, associando da oltre cent'anni il suo marchio alla cartografia stradale, al turismo, alla buona tavola in un modo che ricorda parecchio la pubblicità indiretta dei primi anni di Citroen.

Lo scorso anno nella mia città, dove ha sede un suo stabilimento, Michelin ha legato il suo nome al progetto "Pedobus" per portare a piedi i bambini a scuola, istituendo delle paline di raccolta "Bibendum" da cui convogli pedonali vengono accompagnati alle scuole e organizzando dei mini-corsi di sicurezza stradale.

Anche di questo c'è traccia nella sua storia, visto che nel periodo prebellico Michelin (come Citroen) si è occupata di segnalazioni stradali con massicci pannelli in cemento:

Foto Emmanuel LATTES


Curiosità: di ritorno dall'Icccr romano, non disponendo di altro, ho visitato alcune località in cui mi trovavo passare servendomi di una guida michelin del 1964 che faceva parte dell'arredamento del mio HY! Qui San Giminiano..


Raccontate il vostro rapporto con la casa dell'omonimo omino!

(felice) Lj

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

questo il pannello michelin fotografato dal sig. Lattes:


Ne esistono di analoghi, rettangolari, che similmente a quelli italiani a cura del TCI segnalavano all'ingresso di villaggi e città con riportato in un riquatro trapezoidale il numero della strada statale francese..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

#2
Benvenuti all'appuntamento quotidiano con l'omino gommoso..

Stamane mentre liberavo il mehari da un carico di spazzatura, nonostante i minuti contati ho visitato il sito turistico già seglalato da Elena in http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=2510.msg109878;boardseen#new perchè senza dubbio "merita una deviazione" (michelinquiz (muoio) )

Ed ecco qualche scatto della artistica installazione che da qualche giorno arricchisce la periferia della cittadina in cui vivo, valorizzando il piazzale non-luogo di un mesto autolavaggio:



Bib Gonfleur




Coeur de Gonfleur




istruzioni "a prouve d'idiot"




En avant michelin!

(su) Ganzo o no?

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Anita

Bibendum sembra l'omino gommoso gigante dei Marshmallow del film Ghostbuster!!! ;D ;D ;D ;D ;D
YuppiYuppiYuppiIeaaaaaa!!! :DDD

lucajack2cv

#4
Citazione da: Anita - 27 Agosto 2008, 12:48:16 PM
Bibendum sembra l'omino gommoso gigante dei Marshmallow del film Ghostbuster!!! ;D ;D ;D ;D ;D


Vero! Tra l'altro ho sempre avuto il dubbio che fosse Bibendum che volevano rappresentare, magari gli autori del film non ottennero il permesso, non mi spiego il perchè..


meno inquietante il bibendum ritratto nelle paline di raccolta del "Pedibus", il pregetto "a scuola a piedi" attuato in diverse città piemontesi a cui collabora michelin..



Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

CitroBaz


Mi permetto di aggiungere una spiegazione del motto presentato da LJ in apertura di questo 3D.

O meglio, vi presento la descrizione fornita da Bibendum stesso in una presentazione pubblicitaria apparsa su una rivista francese del 1920.

Ovviamente è in francese !!  ;D




Per quanto riguarda invece la famosa collezione delle guide Michelin, passo qui a  presentarvi una pubblicità più recente di quella sopra .. questa è del 1921 !! ;D




"Siamo come ci siamo fatti..."     (Gandhi)

lucajack2cv

Lo sapevate?

L'ominomisclèn  fu disegnato dall'illustratore O' Galop e registrato come marchio nel 1898, ma se ne trova traccia in pieno Paleolitico, in  20.000 anni nessuno ha pensato a registrarlo..


Sapevàtelo! Su rieducational channell.. Omini Misclèn plestocenici mai registrati.. su rieduchescional ciannell..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

lucajack2cv

Lo sapevate? nel medioevo l'accoppiata Michelin-Citroen vinceva invero tutti i tornei grazie alla gomma pura e la carrozzeria in Tutt'acciaio!





Sapevàtelo ecc ecc..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Pacifico

azz ... il tutt'acciaio aveva anche i freni anteriori!!!
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

patatacotta

qui sembra l'abbiano messo a dieta  (stupid)


così non rispecchia più il mio immaginario ideale  :( da emulare ..azz

patatacotta

...e dei tacùn lo sapevatelo?!?  :D


patatacotta


roxie

...anche il talco, tutto nella bellissima scatola code Paradis  :D

"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

roxie

#13
Per saperne di più:

LA PUBBLICITA' MICHELIN:
BIBENDUM

Non illudiamoci: il '900 non è stato poi così importante nella storia dell'umanità come noi crediamo. Noi, uomini e donne dell'ultimo secolo del secondo millennio, abbiamo semplicemente goduto ed usufruito dell'immenso patrimonio di scoperte, innovazioni ed invenzioni degli ultimi dieci, venti anni dell'ottocento, quelli sì ricchissimi, geniali, rivoluzionari, innovativi in tutti i campi dell'attività umana.

Prendiamo la pubblicità. Siamo tutti convinti che soltanto oggi il mondo della produzione si avvalga della ripetizione ossessionante di spot, inserzioni, jingle, loghi, storielle. Nulla di più sbagliato: perché tutto, ma proprio tutto, della comunicazione pubblicitaria era  già stato inventato alla fine del secolo scorso dai due fratelli André ed Edouard Michelin.
L'uno, André, brillante ingegnere parigino, l'altro, il cadetto Edouard, con una promettente carriera di pittore davanti a sé, tra il 1886 e il 1889 abbandonano entrambi una strada già tracciata, per correre a salvare la fabbrica di gomma e macchinari agricoli che il nonno, Aristide Barbier, aveva fondato insieme ad Edouard Daubrée nel 1832, a Clermont-Ferrand in Francia e che ormai è sull'orlo del fallimento.

E danno origine ad un duo inimitabile, André l'ingegnere diventando agente di commercio d'assalto e curatore delle relazioni pubbliche dell'impresa ed Edouard, il pittore, diventando il tecnico, tanto da dirigere tutto il processo di produzione e di ricerca. Ma soprattutto riescono ad inventarsi dal nulla uno dei mestieri più affascinanti e sfibranti di questo secolo, quello dei comunicatori. Perché non è soltanto il fatto che furono loro (il disegnatore O'Galop prestò solo la matita!) ad inventarsi esattamente un secolo fa Bibendum, un'invenzione pubblicitaria fulminante e geniale: essi crearono il concetto stesso di pubblicità, intesa come comunicazione con il pubblico, come servizio reso al cliente, se non addirittura alla collettività, intesa come voce suadente e camaleontica, come invenzione, strategia, gadget, comparazione con la concorrenza,  come stimolatrice di curiosità, creatrice di suspence e cento altre cose ancora. Dice Marco Testa, presidente della Armando Testa, una delle più antiche e famose agenzie pubblicitarie (La Repubblica, 20 dicembre 1997)): "Bibendum mi piace ed è vincente come tutti i personaggi come lui. Ci si affeziona e si ricorda più di altri. Perchè stimola la fantasia, perché non è legato al prodotto, perché è altra cosa rispetto al marketing, perché è irrazionale eppure ti si inchioda al cervello e non ti lascia più... E' davvero un'icona del '900". E a lui fanno eco le parole che pronunciò O'Galop, cento anni fa, quando, interrogato sui punti forti di una immagine pubblicitaria, ebbe a dire: "La sua prima qualità deve essere l'espressione: con questo intendo dire... che deve poter esprimere - rapidamente, in un lampo - ciò che l'industriale ha incaricato l'artista di dire: tale prodotto e tali vantaggi. Tutto questo lo si deve poter leggere nel disegno o almeno nel testo, e in questo caso il disegno è servito ad attrarre l'attenzione sul testo. Ed eccoci giunti alla seconda qualità, quasi -ma soltanto quasi - altrettanto importante: la visibilità. Il manifesto deve attrarre a tutti i costi l'attenzione. Se ci riesce, il suo scopo è raggiunto. Il prodotto è stato presentato, tocca a lui fare il resto".

All'epoca in cui nasce Bibendum i due fratelli avevano già intuito l'enorme potenzialità commerciale di un pneumatico smontabile  per biciclette: che cioé, a  differenza per esempio del Dunlop, potesse essere facilmente riparato in caso di foratura proprio perché la gomma non è incollata al cerchione di legno. Due anni furono necessari, dal 1889 al 1891, per depositare tre brevetti al riguardo, l'ultimo dei quali in data 14 agosto 1891, ventiquattro giorni prima di una corsa ciclistica su 1200 chilometri, la Parigi-Brest-Parigi definita dalla stampa "la più lunga corsa che sia mai stata organizzata per colpire l'immaginazione delle folle". La coincidenza non è casuale: i due fratelli erano riusciti a strappare a Charles Terront, uno dei favoriti della gara, l'impegno a gareggiare con i loro pneumatici. Ingaggiare un atleta per la corsa su strada più importante del momento senza neanche essere sicuri di potergli fornire le gomme promesse: un gioco rischioso, che si concluderà con un trionfo, perché Terront arriverà primo (dopo settantun ore di gara), a nove ore di vantaggio dal secondo...Era nato il pneumatico moderno, e dalla bicicletta all'automobile, stavolta, il passo fu breve. E i fratelli, che si rendono conto di poter fornire per ogni auto quattro gomme anziché due, non se la fanno scappare.

Ed eccoci al 1894, all'Esposizione Universale e Coloniale di Lione. Due pile di pneumatici messi ai lati dell'ingresso dello stand fanno esclamare ad Edouard: "Guarda, con un paio di braccia diventerebbe un uomo!" E l'idea gli ritorna mentre esamina una serie di bozzetti presentatigli dal disegnatore Marius Rossillon, in arte O'Galop. Soprattutto quando osserva un disegno di una specie di Gambrinus nell'atto di brandire un boccale di birra mentre esclama "Nunc est bibendum" (Ed ora beviamo, verso che deriva da un'ode di Orazio). Niente di più di una prova di pubblicità per un fabbricante di birra, regolarmente rifiutata. Ma tanto basta ad Edouard per ritrovarvi l'immagine da lui intravista a Lione. Perché è un'immagine forte, smisurata, sovrasta quella di tutti gli altri personaggi vicini, e lo stesso Edouard aveva usato davanti a dei colleghi la metafora per cui "la gomma si beve l'ostacolo", e quest'omone che beve dunque gli piace in particolare.
L'idea non si realizza subito, ma O'Galop non abbandona l'associazione di pensieri: qualche anno dopo, nel 1898, schizza un uomo fatto di gomme che al posto del boccale di birra brandisce una coppa piena di cocci e chiodi e che esclama"Nunc est bibendum - la gomma si beve l'ostacolo".

E' fatta. Nello stand Michelin al Salone dell'Automobile di Parigi di quello stesso anno, alle Tuileries, il maestoso personaggio impressiona i visitatori. Ai piedi di questa gigantesca sagoma di cartone un fonografo diffonde voci, musiche, suoni. Ma è al Salone del Ciclo, qualche mese più tardi, che Bibendum spopola, perché stavolta dentro al Bibendum dello stand André decide di piazzare non più un fonografo, bensì un imbonitore, un cabarettista di Montmartre.
L'effetto è esilarante, e diventa a tal punto l'attrattiva del Salone da suscitare le proteste degli stand vicini. Anzi uno di questi (i pneumatici Oury) rispondono per le rime: ogni volta che Bibendum "parla", Oury fa suonare una tromba d'auto. Il frastuono diventa insostenibile, gli espositori sono esasperati, il pubblico si diverte da pazzi, gli organizzatori meno.
Scende persino in campo Albert De Dion a difesa dei Michelin, e l'autorevole intervento riporta (un po') di calma.

Ma Bibendum è tutto in questo episodio: una personalità forte e turbolenta, che non si ferma davanti a niente, roboante e chiassoso. Una personalità ispirata da quella dei due fratelli, che credono insopportabilmente in se stessi, e peccano pure di modestia. Perché, per esempio, di fronte all'incredulità del vincitore della corsa Parigi Bordeaux Parigi, del 1895 che disse di non credere alle gomme pneumatiche montate sulle automobili, fecero affiggere per tutta Parigi dei manifesti che urlavano "Tra dieci anni tutte le automobili avranno le gomme". Si sbagliavano, e di grosso. Bastarono cinque anni perché l'automobile e la gomma diventassero inseparabili.

A Bibendum O'Galop, che fu il primo ma non certo l'unico disegnatore di Bibendum, conferisce un temperamento da burlone. Nasce infatti, grazie alla sintonia con cui operano André, Edouard e Rossillon, una comunicazione tra produttore e pubblico per la prima volta coerente e durevole. Bibendum compare su circa il 90% delle immagini pubblicitarie Michelin. Dimostrando ogni volta un carattere eccessivo, esaltato, entusiasta, tanto più messo in risalto da gracili comprimari, asfittici e depressi, i pneumatici della concorrenza. E' permessa infatti la pubblicità comparativa, ed è un campo di battaglia che Bibendum certo non rifugge, anzi, solletica in ogni modo. Se i concorrenti ne escono in stato pietoso, malridotti, ridicolizzati, tremolanti. Bibendum invece sembra gonfiarsi ad ogni tenzone, campeggia gigantesco, maneggia  popolazioni e paesi come figurine di bambini, via via veste i panni di Napoleone, del Faraone, di Nabucodonosor, di Archimede, di Cartesio, arriva a dettare i comandamenti che però non possono essere soltanto dodici, diventano trentadue. Bibendum è anche una rappresentazione stilizzata dell'automobilista di allora, e mostra tutti i segni di riconoscimento dello chauffeur di rango: l'occhialetto, il sigaro, la posa da seduttore...                                           

Ma l'inventiva dei fratelli Michelin certo non si fermò ad immaginare un pupazzo di pneumatici. "Questo libretto nasce insieme al nuovo secolo e durerà quanto lui" - dichiara André nella prefazione di una pubblicazione offerta gratuitamente dalla rete di rivenditori. Anche questa volta peccando di modestia, perché la Guida Michelin, insostituibile libretto rosso di qualsiasi turista colto e raffinato, durerà più del secolo che l'ha vista nascere. La nascita della guida, in cui Bibendum appare sin dall'edizione del 1901 per pubblicizzare l'estensore sul retro della copertina, è il primo passo di una strategia di comunicazione finora mai tentata: promuovere i propri prodotti sviluppando un servizio utile ai conducenti, a quel tempo completamente abbandonati a se stessi. Sulla scia della guida nasce nel 1908 l'Ufficio Itinerari, delle carte stradali (1910), delle guide regionali (1926). La Michelin diventa l'alleato insostituibile per chiunque si avventuri in auto sul suolo francese, l'ufficio itinerari diventa un'istituzione, vera e propria fabbrica di tragitti, in grado di fornire da cinquanta a cento cartelle dattiloscritte  in quarantotto ore su qualunque percorso in terra di Francia: una forma di pubblicità indiretta tanto più preziosa in quanto può riguardare qualunque automobilista, indipendentemente dalla marca delle sue gomme, che illustra nella maniera più lampante il concetto di servizio a cui l'azienda intende associare il proprio nome. Se questa non è l'invenzione di tutto ciò che il termine "comunicazione" può significare...

Intanto già dal 1901 le uscite pubblicitarie Michelin avvengono a date fisse. E questo vuol dire dare coordinamento e continuità a qualcosa che fino ad allora si era svolto all'insegna dell'improvvisazione. Nasce la nozione di campagna pubblicitaria. E naturalmente ieri come oggi qual è il miglior giorno della settimana per pubblicare le proprie inserzioni?
Ma il lunedì, naturalmente, perché è al lunedì che l'uomo, dell'ottocento come del duemila, legge più volentieri il proprio quotidiano perché ci sono i resoconti sportivi. Nasce così "Il lunedì di Michelin, uno spazio settimanale che impartisce consigli di tutti i generi, da come montare una camera d'aria a come superare gli esami per la patente. Bibendum vi compare nelle situazioni più bizzarre: da angelo su una nuvoletta a suonatore di fisarmonica a imperatore romano. E' da uno di questi lunedì che parte la campagna Michelin per la numerazione delle strade, suggellata dal patrocinio della Presidenza della Repubblica. La foto della firma del Presidente sul registro della petizione  consegna alla storia l'immagine, in secondo piano, di alcuni Bibendum appollaiati su un podio che guardano ipnotizzati la scena.

Molte altre scene osserverà l'omino Bibendum, visto che è arrivato fino alla conclusione del secolo, e non ha nessun intenzione di mollare il campo. Si è fatto meno spaccone, meno rodomonte, è più sorridente, piccoli segni di un lento adeguarsi ai tempi, o meglio del "politicamente corretto" di oggi. E' sempre ilare, bonario, improbabile, simpatico, immediatamente identificato con la marca,  servizievole, disponibile: è sempre lui. E' un'icona del 900.

Donatella Biffignandi
Fonte: http://museoauto.it/mambo/index2.php?option=content&do_pdf=1&id=207

"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

patatacotta

stika22i Rò riposa l'arto  :o ;D

ottima ricerca anche il beautychelin  .... (superok) chissà se comprende anche le camere d'aria stimola per lei e seccante per lui  (muoio)

lucajack2cv

Citazione da: roxie - 28 Ottobre 2008, 11:48:52 AM
"[...] la Guida Michelin, insostituibile libretto rosso di qualsiasi turista colto e raffinato [...]

Citazione da: lucajack2cv - 22 Agosto 2008, 10:07:05 AM


mi sembrano parole appropriate..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

roxie

Citazione da: patatacotta - 28 Ottobre 2008, 11:55:32 AM
stika22i Rò riposa l'arto  :o ;D
[....]

  (matto)  ...guarda che ho copiaincollato  ;)

Citazione da: lucajack2cv - 28 Ottobre 2008, 11:56:15 AM
Citazione da: roxie - 28 Ottobre 2008, 11:48:52 AM
"[...] la Guida Michelin, insostituibile libretto rosso di qualsiasi turista colto e raffinato [...]

Citazione da: lucajack2cv - 22 Agosto 2008, 10:07:05 AM


mi sembrano parole appropriate..

...vabbè ci sono le eccezioni  ;D (muoio)
"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

roxie

Citazione da: patatacotta - 28 Ottobre 2008, 11:55:32 AM
......ottima ricerca anche il beautychelin  .... (superok) chissà se comprende anche le camere d'aria stimola per lei e seccante per lui  (muoio)

credo di no, però esiste un ottimo lubrificante....  (muoio)

"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

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roxie

Piccolo spazio pubblicità:

[youtube=425,350]8kOoCL29M10[/youtube]
"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

patatacotta

Citazione da: roxie - 28 Ottobre 2008, 12:18:32 PM
Citazione da: patatacotta - 28 Ottobre 2008, 11:55:32 AM
......ottima ricerca anche il beautychelin  .... (superok) chissà se comprende anche le camere d'aria stimola per lei e seccante per lui  (muoio)

credo di no, però esiste un ottimo lubrificante....  (muoio)


(muoio) (muoio) (muoio)


(e questo? ..è stupendo  :D)
http://www.cazzateonline.com/foto-pazze-bambini/michelin.shtml

roxie

Citazione da: patatacotta - 28 Ottobre 2008, 14:32:56 PM

(e questo? ..è stupendo  :D)
http://www.cazzateonline.com/foto-pazze-bambini/michelin.shtml

Che bellino!!  :D

Ti confesso una cosa...io sono molto affezionata al bibendum proprio perchè quando ero piccola ero così cicciottella che mio papà mi chiamava la petite du bonhomme michelin!!!   (stupid) (muoio)
"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

patatacotta

FO  TO!      FO  TO!         FO  TO!     (foto)  :D

roxie

 :( non ho lo scanner....  (nonso)
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Il restauro di Amelie

patatacotta

FO  TO CON LA DI GI TA LE!!      DI  GI   TA  LE!!!  ;D

roxie

va beneeeeeeee.... Ho fatto la foto della foto!  ;D


E non ridereeeeeeee  >:(



(stupid)
"...per la stessa ragione del viaggio....viaggiare. "

Il restauro di Amelie

patatacotta


lucajack2cv

#26
 :-X


:-X  :-X  :-X




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roxie

ma perchè mi caccio sempre in queste situazioni?  (muro)

E comunque ci vuol poco a farvi divertire eh?

(vecchio) I bambini sono divertenti proprio perché si possono divertire con poco.

;D (muoio)
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