CARAVAN PETROL SUMMER CAMP • Castel del Rio (BO), 17-19 Agosto 2018

Aperto da CaravanPetrol, 23 Maggio 2018, 18:44:13 PM

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CaravanPetrol

 





ANTEPRIMA SUMMER CAMP 2018

Anniversari: vent'anni di spirito 2CV

Pur nel rispetto della storia dell'automobile, nell'edizione 2018 del nostro campo estivo NON celebreremo i 70 anni della 2CV e neanche i 50 della Mehari. D'accordo, ogni occasione è buona per fare festa, ma non sapremmo che cosa aggiungere a quanto è stato detto e scritto negli scorsi mesi, e a ciò che ancora si dirà a proposito delle "festeggiate". Insomma, non vogliamo rischiare di essere retorici.

Senza la presunzione di paragonare gli storici anniversari di Casa Citroën con le vicende minori del nostro ambiente motoristico, vogliamo però ricordare una iniziativa editoriale che nel 1998 portò una ventata d'innovazione nel panorama della stampa dedicata alle auto che amiamo. I veterani, anagraficamente e duecavallisticamente parlando, ricordano ancora Esprit 2CV, una pubblicazione che della fanzine conservava l'animo battagliero e indipendente, mentre di una rivista professionale aveva la veste grafica, l'ampiezza di vedute, la qualità delle collaborazioni.
Nonostante la lusinghiera accoglienza, forse perché sostenuta solamente dalla passione, Esprit 2CV cessò le pubblicazioni dopo una breve ma intensa esistenza, e a vent'anni di distanza torna con un ricco fascicolo speciale che verrà distribuito tra i partecipanti al Caravan Petrol Summer Camp 2018.

Dopo la pubblicazione dei libri "Frontiere perdute" di Luigi Alberto Pucci e di "Me, Guendalina e le altre" di Rolf Skassamakkinen, sarà quindi una nuova iniziativa editoriale ad accogliere i partecipanti al Caravan Petrol Summer Camp di quest'anno, in aggiunta ad altri originali gadget a sorpresa e alla conferma delle attività di animazione sperimentate con successo in passato (Caravan Petrol Slow Rally con nuovi punti-sosta, Photocontest, proiezioni foto-video di viaggi, intrattenimento musicale, asta di beneficenza e molto altro ancora).

Ma questa intende essere solo un'anticipazione, e non intendiamo svelarvi adesso tutto ciò che stiamo preparando per l'appuntamento radunistico di agosto. Il programma completo della manifestazione, gli ospiti, le iniziative che animeranno il nostro campo estivo, verranno comunicate nelle prossime settimane.

Per aggiornamenti visitate periodicamente il sito www.caravanpetrol.it.


Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Bocco

 (sorpreso) Vent'anni??

Ossignur, sei sicuro di aver fatto i conti giusti?

Mi sá di sì eh?!

Faremo di tutto per esserci!

Bel posto, belle persone, organizzazione supèr!

O0 (gatto) (gatto) (birra) (birra)

CaravanPetrol

 
2018-1998=20

Credo proprio di non sbagliarmi.

Sarà un piacere incontrarvi, a Castel del Rio come da qualsiasi altra parte.  :)
Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

CaravanPetrol

 
 
TRA PASSATO E FUTURO

A un mese dal nostro campo estivo il lavoro organizzativo è entrato nella sua fase più attiva e abbiamo il piacere di diffondere il programma dell'evento che ancora una volta vedrà le colline dell'Appennino animarsi delle nostre colorate automobili, della composta allegria che ci contraddistingue e ci fa apprezzare ovunque andiamo, interpreti di quel ponte tra passato e futuro che vuole preservare senza nostalgia i valori più autentici della nostra storia (il carattere quasi... umano di una vecchia utilitaria) con lo sguardo rivolto a ciò che è già domani (un mondo "solare" finalmente liberato dal carbone).

I settant'anni della 2CV possono quindi coesistere senza conflitti con le più avanzate tecnologie in tema di autotrazione di cui ci parlerà Filippo Sala, progettista di vetture elettriche che già una ventina d'anni addietro raggiunse i confini dell'Afghanistan a bordo di una Mehari alimentata dal sole, un laboratorio viaggiante che avemmo l'onore di ospitare quando il nostro raduno aveva sede a Cereglio.

Poiché crediamo nei valori della diversità e della multiculturalità, che riguardano non solo il genere umano ma anche le macchine, saranno bene accolti pure coloro che su questo pianeta sempre più piccolo si spostano a bordo di veicoli senza le sacre insegne del Double Chevron, ma che della francesina a due cilindri conservano lo spirito giramondo e anticonformista. Benvenute quindi Renault 4, benvenuti "Bulli" (come vengono affettuosamente chiamati i vecchi furgoncini della Volkswagen), benvenute Apecar e benvenute "simpatiche vetturette italiane", purché tutti animati dal medesimo spirito di scoperta, di curiosità e tolleranza di chi vede nella diversità una risorsa e non una minaccia.

Già, quello stesso "spirito" a cui ci ispirammo una ventina d'anni addietro dando vita a Esprit 2CV, un esperimento editoriale che vogliamo ricordare con un ricco fascicolo speciale che verrà distribuito gratuitamente per ricordare il potere di approfondimento della carta stampata che non si contrappone alla comunicazione come oggi la conosciamo ma ne rappresenta l'indispensabile integrazione. Per coloro che non hanno perso e non vogliono perdere il gusto della lettura (e della scrittura).

E poi ci sarà ancora lo Slow Rally, arricchito di ulteriori tre tappe rispetto alla passata edizione, per assaporare con lentezza luoghi, attività, persone e cibi dell'Appennino intorno a Castel del Rio. Non un'invadente carovanata quindi, ma un piccolo, autentico, viaggio a roadbook per conoscere il territorio e chi lo abita.

Come in ogni festa, sarà la musica l'ideale ponte tra i vari momenti del raduno, che sia quella offerta dalla consolle di Marco Moser, Lorenzo Immovilli e Mirko Colombo, collaudati conduttori di trasmissioni radiofoniche, oppure quella eseguita al pianoforte a coda da Stefano Calzolari, virtuoso pianista di estrazione jazz, che si esibirà in un originale programma di canzoni di pace, protesta e liberazione. Eventuali contributi alla jam session finale sono auspicati e graditi, quindi non lasciate a casa il vostro strumento preferito.
Ancora la musica, e in particolare il concerto blues che si tenne nell'edizione 2017 del raduno, ha costituito lo spunto per un video che Pier Le Blanc, duecavallista e cinefilo, proporrà a chi c'era – e a chi non c'era – lo scorso anno a Castel del Rio.

Altri motivi per essere presenti al Summer Camp 2018 sono il ricco mercatino di ricambi, con esposizione della 2CV presente all'ultima Dakar prima della trasferta oltre oceano (anteprima assoluta per l'Italia), e la consueta AstaTosta, vendita a gara a scopo benefico alla quale tutti sono invitati a contribuire offrendo e acquistando oggettistica vintage, pezzi di ricambio nuovi e usati, dolci, creazioni artistiche, lavori di bricolage, abiti stravaganti, vecchi strumenti musicali, dischi in vinile, complementi d'arredamento, ecc. ecc.
Come nella scorsa edizione del raduno, il ricavato della vendita all'asta verrà devoluto all'organizzazione umanitaria indipendente di soccorso sanitario Medici Senza Frontiere, che sarà presente con un suo punto informativo.
Ma attenzione: non tutto ciò che ha accumulato polvere è da considerarsi degno di essere collezionato e considerato vintage. Quindi vi invitiamo a distinguere attentamente quello che può essere appetibile da ciò che è più dignitoso conferire all'isola ecologica.

Tutto questo ed altro ancora vi aspetta a Castel del Rio presso il Campeggio Le Selve dal 17 al 19 Agosto. Per quanto ci riguarda l'incontro ha già avuto inizio.

Info: bruno.pelligra@gmail.com, tel. +39 347 7180975

Per visualizzare e scaricare il programma in formato PDF, cliccare sul link sottostante (1,9 MB)

https://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10314/Programma_2018.pdf

Non essendo prevedibile il numero di presenze, né quanti partecipanti al raduno si serviranno di strutture ricettive esterne come alberghi e B&B, non è possibile prenotare anticipatamente piazzole all'interno del Complesso Turistico Le Selve.
Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Pier Le Blanc


Caspita che presentazione! Ben 18 pagine tra grafica colorata e linguaggio forbito.
Mi tengo stretta questa frase:

"Per coloro che non hanno perso e non vogliono perdere il gusto della lettura (e della scrittura).".

Pensiamo un pò se tutti noi dessimo più valore a questo gusto come potrebbero migliorare le cose a partire dal forum.

Rischio di venire in treno, ma voglio esserci a tutti i costi. E poi, occasione unica, anche la BIP-BIP da ammirare.
Questo è veramente un altro colpo da maestro di Bruno. A un'età in cui si affaccia la tentazione di mollare, lui raddoppia.
Complimenti!

(appl) (appl) (appl)

"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Tad

Mi associo ai complimenti, veramente un ricchissimo programma  (appl)
Meglio oprando obliar, senza indagarlo,
Questo enorme mister de l'universo!
(G. Carducci)

CaravanPetrol

AGGIORNAMENTO DEL 25.7

Con il trionfo del team italiano Onda Solare si è appena conclusa l'American Solar Challenge 2018, la lunga traversata dal Nebraska all'Oregon riservata alle vetture elettriche.
Chi frequentava i nostri raduni sul finire degli anni Novanta, forse ricorderà Oxiana, la Mehari alimentata dal sole che ospitammo a Cereglio reduce da un lungo viaggio sulla Via della Seta fino al confine con l'Afghanistan.
A realizzarla e a guidarla allora fu un giovane insegnante dell'Istituto Professionale "Alfredo Ferrari" di Maranello che sostenne quel visionario progetto.
Oggi il nostro amico continua a perseguire l'obiettivo di un mondo liberato dai combustibili fossili, e con Emilia 4, l'ultima vettura solare a quattro posti realizzata nel comprensorio automobilistico emiliano denominato Motor Valley, è volato negli Stati Uniti per seguire la "sua" ultima creatura.

Prima di ascoltarlo a Castel del Rio nella serata dedicata ai viaggi, pubblichiamo un estratto dal diario che ha tenuto nella decina di giorni in cui si è sviluppata la competizione americana che ha visto il team Onda Solare classificarsi al 1° posto davanti a squadre dotate di risorse economiche ben maggiori.


AMERICAN SOLAR CHALLENGE 2018
Emilia 4 - Team Onda Solare


di Filippo Sala



BOCCIATI E QUALIFICATI

La qualificazione sul circuito di Hastings per essere ammessi all'American Solar Challenge è stata severissima. Dei 28 team iscritti a questa competizione, solo 21 sono stati ammessi allo scrutineering, cioè alle prove da superare per partecipare alla competizione. Al termine di questa fase sono stati ammessi solo 12 team, dei quali 3 con riserva. Quindi era facile rimanere esclusi.


FAR WEST: TRENI, CARBONE, SCUOLA E MACCHERONI
14, 15 e 16 Luglio 2018, primo, secondo e terzo giorno di gara: Omaha – Grand Island - Gering

                       
Griglia di partenza. Bandiera a scacchi. Dieci, nove, otto... Conto alla rovescia per un traguardo distante oltre 1700 miglia, pari a 2735 Km!
Costeggiamo le rive del fiume Missouri, punto di partenza di tutte le piste dell'Oregon. Le incessanti notti di lavoro dei giorni precedenti, seguite da disumane sveglie all'alba per riprendere i lavori, iniziano a dare i loro frutti. Il primo tragitto, conquistato metro dopo metro a una media di tutto rispetto, in 160 miglia ci porta al Museo dei pionieri delle praterie di Grand Island, località famosa per la migrazione di gru canadesi.
Siamo molto soddisfatti. Unica nota negativa sono i quaranta minuti di sosta obbligata da regolamento in un mega piazzale con grandi fontane ma nessuna possibilità di bere un caffè!
Nel cortile di una scuola ci lasciano montare le tende e utilizzare gli spogliatoi.
Maccheroni con zucchine e pomodorini freschi, al buio. In piena notte riceviamo la visita di un agnello. Ci tiene compagnia, interessato al lavoro sui cerchi ruota di carbonio: li annusa e li lecca, ci porterà fortuna.

Ripartenza in direzione di Gering. Viaggiamo a una velocità media compresa tra le 20-30 miglia orarie (circa 50 Km/h). Tensione, apprensione, ansia per alcuni problemi meccatronici, ma  dimentichiamo tutto alla vista di Scotts Bluff: pareti, canyon, vette, un paesaggio unico che accompagna da sempre il nostro immaginario West abitato da pionieri, diligenze, bufali, pellerossa.
La lunga carovana, appena parcheggiata in una radura, rivolge un saluto collettivo al sole, rivolgendo all'orizzonte tutte le capote delle auto a caccia di fotoni, quasi come  lenzuola stese ad asciugare.
In due ore riusciamo a fare un "biberonaggio" delle batterie di quasi 1500 Wh. Quanti fotoni e elettroni avranno danzato intorno al totem Emilia 4?




TRE GRADINI VICINI: MINNESOTA, ROSE, EMILIA 4
18 Luglio 2018, quinto giorno di gara: Lander - Craters on The Moon


I nostri diretti avversari per il podio sono due: EOS II della University of Minnesota, 380 Kg, 1000 Watt di modulo fotovoltaico. Ad essa si aggiunge Rose del Team Sunergy Appalachian State, 326 Kg, 1213 Watt di modulo FV, 2 passeggeri. Macinano chilometri e problemi, come noi.
Non è semplice comprendere chi si trova in testa alla classifica, perché non è detto che chi taglia per primo il traguardo sia effettivamente il vincitore. I fattori che determinano la graduatoria sono la massa del veicolo, l'efficienza energetica, i chilometri percorsi, il tempo impiegato, i passeggeri trasportati e le penalità.
Arriviamo al County Pioneer Museum di Lander, città di frontiera che fu ritrovo di fuorilegge e ladri di cavalli. Oggi è un mix di vecchio e nuovo West, confermato dalle magnifiche auto d'epoca (Mustang, Ford F100, Edel Brook, Camaro, Mercury, ecc.) che ci attendono e che si contrappongono alla nostra flotta di vele solari rivolte al tramonto. Campeggio nel centro della cittadina.


MONTAGNE, PATATE & SODA
19 Luglio 2018, sesto giorno di gara: Lander - Soda Springs


Start, partiti! Abbiamo due giorni per raggiungere Arco, un solo checkpoint obbligatorio in quota (2.050 s.l.m.) presso l'Eden Valley Community di Farson (300 anime), attraverso passi di montagna, laghi, fiumi e foreste per 394 miglia. Quanti chilometri? Sono tanti, troppi... Fate voi la conversione, ma sottovoce perché non dobbiamo spaventare la nostra giovane creatura solare.
Quando il governo federale decise di dividere i territori in stati, nessuno voleva farsi carico delle 141 catene montuose selvagge perché ritenute non coltivabili. Oggi costituiscono una risorsa e l'Idhao è tra i primi tre stati americani per natura incontaminata. Proprio un posto adatto a noi, montagne, foreste, laghi, in quest'ambiente naturale Emilia 4 è in gran forma.


SOLAR MACHINE VS COFFEE MACHINE
20 luglio 2018, settimo giorno di gara: Soda Spring - Nyssa - Idhao - Oregon


Rito mattutino: prima di tutto l'auto solare. Prima di dentifricio, denti, bagno. Anche prima di colazione e caffè? No caffè, NO! Prima di ogni cosa macchina del caffè e cialda inserita: clac, pressione SSsss, caffè... Mmmmm...
In realtà sono due le macchine del team Onda Solare più sollecitate in questo American Solar Challenge: Emilia 4 e La Macchina del Caffè. La prima, fino ad oggi, ha percorso quasi 2000 Km. La seconda, che tutti ci invidiano, ha sputato 1200 caffè espressi.



Per chi, come noi, ha scelto accumulatori di elevata capacità allo scopo di non ricorrere alle ricariche dalla rete per tutta la competizione (scelta coraggiosa, almeno pari a quella di portare in America una macchina del caffè con 1500 cialde), le ricariche parziali, dette "biberonaggi", sono indispensabili, circa 3000 Watt/h quotidiani.
Segue il rito di smontaggio delle tende, la distribuzione di panini, acqua, dolcetti e, allo scoccare delle 9... START!
Puntiamo in direzione di Arco, 141 miglia più avanti, pari a 222 Km da percorrere rincorrendo Eos II del Minnesota e tenendo sotto controllo Rose di Appalachian. Gli altri veicoli si sono ritirati o hanno un distacco che non dovrebbe riservare sorprese.
Arriviamo a destinazione senza problemi, accolti in Water St. da un folto pubblico e da musica country.
Rimaniamo senza parole quando arriviamo nel sito dove monteremo tende e trascorreremo la notte: Crater of the Moon, a 1800 metri di altitudine a nord del deserto dell'Idaho: "Frammenti di lava che assomigliano ad isole situati in un mare di cenere." È questa la descrizione  che ne diedero i primi esploratori.
Emilia 4 ci sembra un'astronave lunare scura come la lava, strisciata di bianco come i piccoli cespugli fioriti su un terreno sterile e senza acqua. Feconda bellezza. Notte e alba senza soluzione di continuità per la nostra affiatata squadra, non per elettronica o meccanica ma per "lunatica" camminata.
Tra poco, alle 9, partirà una tappa infernale! 410 Km con alcuni passi di montagna a quota 2000 metri. Solo con il Sole. Noi Soli con il Sole.




PULIZIA SOLARE, POLIZIA STRADALE
21 luglio 2018, ottavo giorno di gara: Crater of the Moon - Nyssa


Poco dopo la partenza superiamo i 2200 Km di gara, che soddisfazione! Siamo sempre sorpresi quando c'è il sole (e si dice che ci sarà  per altri quattro miliardi di anni), mentre la nostra "Emy" scivola silenziosa e ben guidata.
Superata l'indicazione "Elevation  5.527 feet", in discesa i piloti devono sfruttare al meglio il recupero di energia, gestire le sollecitazioni (specialmente sull'avantreno) e viaggiare veloci senza usare i freni. Divinamente in equilibrio attraverso una natura disabitata.
Considerata l'ora e l'obbligo della sosta, alle 18 ci fermiamo a Nyssa, l'unico centro abitato dopo il confine tra Idaho e Oregon.
Non c'è possibilità di campeggiare in una struttura organizzata. Cerchiamo nella scuola, chiediamo ai distributori di carburante, nulla! Passa una volante della Police a stelle e strisce e chiediamo anche a loro. E così piantiamo le tende nel cortile della Polizia di Nyssa, con uso dei servizi e spaghettata sotto le stelle.




I QUATTRO (+ UNO) PUNTI FERMI DI UNA CORAGGIOSA STRATEGIA
22 luglio 2018, nono giorno di gara:  Nyssa - Burns


Tappa di quasi 200 Km con tre passi alpini in un paesaggio tra deserto e cespugli di foresta. Siamo infine giunti in Oregon, soprannominato Beaver State (stato del castoro), e ci attendono le ultime due tappe dell'American Solar Challenge.
Fitte foreste, scogliere sul mare, deserti aridi con tanti fossili, ghiacciai e vulcani. Un territorio immenso per quattro milioni di abitanti.
La penultima tappa di circa 120 miglia che ci porta a Burns, si sviluppa in un arido paesaggio alpino con il cielo solcato da numerose aquile.
Strategia basica la nostra, coraggiosa, spericolata, visionaria, ma veramente unica nella breve storia dei veicoli solari tutta ancora da scrivere. Questi i suoi punti fermi:

1) Non ricaricare mai l'accumulatore dalla rete elettrica
2) Utilizzare solo l'energia solare
3) Viaggiare sempre con quattro passeggeri a bordo
4) Percorrere 2735 chilometri
5) Battere la macchina del caffè

Domani dovremo mettere in campo tutta la nostra forza, la nostra passione, la nostra capacità di fare squadra, specialmente per la sfida al punto... 5!


IL RISULTATO FINALE

In attesa di sentire dalla viva voce di Filippo Sala il racconto di quest'avventura, il bilancio della trasferta americana è riportato sulle pagine del quotidiano "la Repubblica" del 24.7.2018.

"Una vittoria su tutti i fronti. Emilia 4, prodotto degli studiosi dell'Università di Bologna, è stata la prima auto a tagliare il traguardo della Solar Challenge, il Gran Premio mondiale per auto solari, 2700 km dal Nebraska all'Oregon. Ma ha anche vinto il premio per la miglior meccanica e uso dei compositi e il premio per il miglior progetto della batteria. L'unica, fra i premiati, ad avere quattro posti. L'unica a tagliare il traguardo utilizzando esclusivamente energia solare e senza collegarsi mai alla rete elettrica per ricaricare le batterie."



Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Bocco

Sarà  interessante sentirlo!
Sarebbe bello vedere la macchina da vicino...
Non quella del caffè!  :P

Non vediamo l'ora di essere lì da voi!

Di nuovo bella atmosfera, relax, chiacchiere... (compl) (blabla) (birra)

Qualcuno direbbe "questa sì che è vita!"

A tra qualche giorno!

O0 (gatto) (gatto) (birra) (birra)

CaravanPetrol

 
Filippo Sala è un personaggio appassionato e appassionante. Qualche volta ci scambiamo email a tarda notte perché io sono insonne e lui sta lavorando intorno alle sue "creature".

Mi pare impossibile che Emilia 4, l'auto elettrica che ha appena vinto l'American Solar Challenge, possa essere mostrata a Castel del Rio. Probabilmente ci vorrà qualche settimana prima che rientri dalla trasferta negli Stati Uniti.
Ho cercato di avere Oxiana, la Mehari elettrica che una ventina d'anni fa arrivò ai confini dell'Afghanistan, ma attualmente si trova abbandonata in un magazzino e per essere esposta avrebbe bisogno di un ripristino che richiede tempo, denaro e un luogo in cui lavorare. Ho messo a disposizione il mio garage, me per gli altri prerequisiti non ho potuto fare nulla. Magari in futuro...

Vi aspettiamo.



Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

CaravanPetrol

 
Pubblico di seguito un PDF con quello che probabilmente sarà l'ultimo aggiornamento prima del raduno. Scaricando il documento sulla scrivania o aprendolo in una nuova finestra si visualizzerà la sua seconda pagina.

Aspetto chi vorrà e potrà essere presente. Vi ringrazio.

https://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10314/Aggiornamento_8_8_2018.pdf
Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Bocco

Dai che manca poco!!!

Non vediamo l'ora!

Bomba o non bomba noi, arriveremo a Castel del Rio!


O0 (compl) (gatto) (gatto) (birra) (birra)

Skassamakkinen

 (su)
Capitano!
Purtroppo non potrò venire da venerdi, causa lavoro.
Ma sabato, verso le 13.00 mi metterò in viaggio e atterrerò sull obiettivo! (su)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

CaravanPetrol

 
Ringrazio l'amico Pier che mi ha segnalato la mancata visualizzazione del PDF con l'ultimo aggiornamento (che invece risultava visibile sul mio iMac), e ringrazio anche l'esimio Amministratore che ha rimediato all'errore commesso nel caricare il documento.

Mi giunge notizia della presenza di alcuni radunisti già dalla giornata di Ferragosto. Saranno i benvenuti ma, come da programma, la manifestazione si aprirà nel pomeriggio di venerdì.  (felice)

Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Pier Le Blanc


Quest'anno, con il raduno di Lodi, la mia stagione radunista si è purtroppo conclusa. Non sarò quindi nè dall'amico Bruno nè dagli amici Zoccoli.

Auguro a tutti buone scampagnate in 2cv e soprattutto all'amico Pietro, liberato dai suoi impegni di badante nei miei confronti, di approfittarne doppiamente per divertirsi.

(felice)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Skassamakkinen

Citazione da: Skassamakkinen - 09 Agosto 2018, 08:55:43 AM
(su)
Capitano!
Purtroppo non potrò venire da venerdi, causa lavoro.
Ma sabato, verso le 13.00 mi metterò in viaggio e atterrerò sull obiettivo! (su)

..vuol venire anche Gustavo...
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Tad

Citazione da: Pier Le Blanc - 11 Agosto 2018, 10:14:52 AM

Quest'anno, con il raduno di Lodi, la mia stagione radunista si è purtroppo conclusa. Non sarò quindi nè dall'amico Bruno nè dagli amici Zoccoli.

Auguro a tutti buone scampagnate in 2cv e soprattutto all'amico Pietro, liberato dai suoi impegni di badante nei miei confronti, di approfittarne doppiamente per divertirsi.

(felice)

Ciao Pierangelo, mi dispiace molto di non poterti rivedere a Castel del Rio. Sarà per un'altra volta. Un caro saluto a te e ad Angela.

(felice) (felice)
Meglio oprando obliar, senza indagarlo,
Questo enorme mister de l'universo!
(G. Carducci)

Pier Le Blanc


Dispiace anche a me molto di non potervi incontrare. Ti ringrazio per i saluti insieme ad Angela sperando naturalmente nella prossimità di una prossima volta.
Ciao e buon raduno.
pierangelo
(abbraccio) 
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

ginin

 (felice)

Tornato ieri da Castel del Rio....  (superok) (superok) (superok)

Location immersa nel verde, siamo stati molto bene....
Ringrazio Bruno per trovare il modo di far stare sempre  insieme molta gente, oltre allo slow tour molto bello...
Grazie di tutto  (abbraccio) (abbraccio) (abbraccio)

Tutto quello che non c'è non può guastarsi.

Pacifico

Volevo ringraziare pubblicamente quest'uomo

Un programma molto ricco e con eventi non banali che richiede un grosso impegno che dura un anno per regalarci questo appuntamento ormai storico ed irrinunciabile ... non so davvero come ringraziare

Un saluto affettuoso a tutti quelli che ho incrociato e con cui ho scambiato 4 chiacchere e al padrone di casa Andrea

Ho messo qualche foto nella galleria fotografica a questo indirizzo che spero venga integrata da tutti i partecipanti con altri scatti
https://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/thumbnails.php?album=2032

(foto)

Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

m.real

 (felice) Tornato da poco dal raduno di Bruno che anche io ringrazio per l'ottima riuscita dell'edizione di quest anno (poi metto qualche foto)
E voglio anche salutare Bruno e Gabriella ,perché questa mattina quando io e Claudio siamo partiti, stavate ancora dormendo e non volevamo disturbarvi .
Quindi ciao Bruno ,Ciao Gabriella ,e arrivederci alla prossima
Pier bello il tuo video (appl) (appl) (bravo) (compl)
in fondo al tunnel ce sempre una luce

COIO3

ecco il fratello mio prediletto, in lui mi sono compiciuto (angel)



lo so che è un frase del vangelo, e no, non mi sono montato la testa (matto) il fatto è che anche io sovente mi interrogo sul senso profondo dell'esistenza (zz) ma finisco sempre per ripiegare al gusto pieno della vita (bevuta)

e allora portate mezzo averna a quella pertica baffuta seduta li in mezzo, e mettete sul mio conto (birra) non sono un pitocco (spett) è che dalle mie parti si servono solo mezze porzioni della qualsiasi cosa (nonso) che in quantità e prezzo equivalgono alla misura piena (matto) si usa così (appl)

e quattro note tutte tue (abbraccio) che sembrano tragiche ma, giusto come mi fu detto una volta: 'piume o non piume, fattela piacere così com'è'. a me piacque (bacio)

Whatever Works ;)

COIO3

questa mi sembra faccia il paio con la foto notturna di deuche allineata alla via lattea  (su)




forze titaniche sono all'opera in questo universo violento  (sorpreso) ma per quanto possano fare a pezzi le montagne c'è sempre qualcuno che raccoglie i pezzi e si mette un tetto sulla testa e tira a campare (lingua)

1664 dice l'iscrizione sulla pietra (noncicredo) siamo delle formichine dannatamente ostinate (cult)

e musica titolata  (su)

Whatever Works ;)

m.real

 (felice)
Al raduno c'era anche LEI
E per finire un omaggio all'uomo a cui dobbiamo le foto più belle
in fondo al tunnel ce sempre una luce

Tad

Anche quest'anno Castel del Rio si è rivelato per me un bellissimo raduno e ringrazio Bruno e chi ha collaborato con lui per tutto quello che hanno fatto. Dal punto di vista della documentazione fotografica del raduno, ho fatto pochissime foto e non ho molto da aggiungere a quanto già presente in galleria ed a quanto inserito da Rino. Metto comunque un paio di foto che non mi sembra abbiano degli analoghi in galleria.

La prima foto è della piazza di Firenzuola, che l'anno scorso non avevo visitato. Nella foto non si vede, ma sulla destra, sotto a dei portici, c'è una gelateria dove fanno una granita siciliana alle mandorle buonissima. L'anno prossimo ci tornerò sicuramente  (mang)



La seconda foto è del concerto presso la sede del raduno



Infine, un grazie a Pierangelo per il suo bel filmato sul raduno dello scorso anno.
Meglio oprando obliar, senza indagarlo,
Questo enorme mister de l'universo!
(G. Carducci)

Paolon

FORUM:ormai parte della "Nostra Storia"
Tenerlo in vita, scrivere, collaborare, è anche dire"grazie" a chi lo ha progettato, realizzato, migliorato, difeso in tutti questi anni

COIO3

ehi, ma io lo conosco quel ditino accusatore  ;D a dispetto del look alla don baki  (appl)



quale che sia il motivo del contendere, noto con piacere che punti l'indice alla distanza minima consentita dal galateo (su)

ricordo una animata discussione  (discu)  si parlava del giusto tempo di cottura del fegato bianco (garbato eufemismo per i testicoli di vitellone) il tizio mi teneva sotto punteria con l'unghia dell'indice  >:(

'compare, quello che stai usando è un simbolo potentemente fallico, e se continui così finirai per infilarmelo su per il naso. non è che mi stai lanciando un messaggio?'

così dissi, e ovviamente finì a skifio  (stupid)


Whatever Works ;)

COIO3

il mondo è pieno di parrucconi che troverebbero fuori luogo, quanto meno discutibile, il tuo senso dell'umorismo (puni)




io no  (appl)  trovo vi sia del genio in te  (su) quanto meno ti godi una compilation degli AC/DC senza rotture  ;) però mi hai messo in difficoltà, se anche esiste qualcosa dei supertramp adatto alla foto io non l'ho trovata (piango)

ti farai piacere questa  :P

Whatever Works ;)

bulè

Citazione da: Pier Le Blanc - 11 Agosto 2018, 10:14:52 AM

Quest'anno, con il raduno di Lodi, la mia stagione radunista si è purtroppo conclusa. Non sarò quindi nè dall'amico Bruno nè dagli amici Zoccoli.


Forza Pier, Un abbraccio e un augurio di pronta guarigione.

E un grande applauso per il video!  (appl) (appl)


Il resto degli applausi se li meritano gli zii Capitan Pelligra e Gabriella, insieme a chi li ha aiutati nell'organizzazione del raduno.

Raduno sempre particolare, unico.


(appl) (appl)

CaravanPetrol

 Per chi non c'era, ma soprattutto per chi è stato presente, eccomi a fare un bilancio di questo secondo incontro a Castel del Rio. Servirà a confrontare il mio punto di vista con l'esperienza diretta dei partecipanti.

Ho sempre sostenuto che la "qualità" di un raduno non si misura con il numero degli iscritti, ma un calo delle presenze del 35% rispetto alle ultime due edizioni (105 equipaggi contro 160) è certamente significativo, tanto più se non può essere imputato al meteo avverso o ad altri fattori indipendenti dall'organizzazione.
Mi pare evidente che i disagi dell'"edizione zero" nella nuova sede abbiano lasciato il segno. Aggiungerei che era previsto. Come per un motore appena rifatto si rende necessario un periodo di rodaggio, era impossibile partire al massimo.
Ma per questa edizione del raduno era stato fatto un bel tagliando: la stradina che collega la parte bassa del campeggio a quella alta era stata cementata facilitando la risalita, erano stati ottimizzati gli spazi ripulendo alcune zone da rami e sterpaglie, i servizi sono stati mantenuti in condizioni dignitose. Anche le riserve idriche si sono dimostrate sufficienti e un'autobotte era pronta a intervenire per ripristinarle in caso di necessità.
Inoltre, dopo la positiva conoscenza del mondo 2CV, gli esercenti di attività commerciali e di ristorazione avevano offerto la loro disponibilità ad accogliere i radunisti fin quasi a raddoppiare i punti-sosta previsti nello Slow Tour.

Tuttavia, nonostante un programma di qualità (perdonatemi l'immodestia), nella serata del sabato il popolo duecavallista si è distribuito tra ristoranti, pizzerie e cantine del paese. Un vero peccato perché le proiezioni sui viaggi e l'esibizione del giovane cantautore Jaco hanno creato un'atmosfera come non ne ricordo in precedenza.
Ma forse è mancata solo la capacità di trattenere sul posto i partecipanti al raduno, per tradizione poco avvezzi a prenotare i pasti, forse il servizio di ristorazione della struttura che ci ha ospitato non era in sintonia con la domanda.
Certamente è stata una mia mancanza quella di non chiedere al gestore un preciso impegno sul numero di coperti che era in grado di offrire, sugli orari di apertura della cucina, sulla tipologia di pietanze (l'onnipresente piadina al prosciutto non può considerarsi suppletiva di un pasto).
La mia mancanza d'esperienza in materia mi ha indotto a pensare che un maggior numero di ospiti fosse una risorsa e non costituisse invece un problema. Ho imparato che non è così, almeno non sempre e non per tutti.

Ma allora - mi chiedo - che senso ha invitare un musicista affermato noleggiando un pianoforte a coda (con relativi costi) e organizzare una serata di racconti di viaggio se i radunisti si ritrovano altrove?

L'asta di beneficenza a favore di Medici Senza Frontiere che si è tenuta la mattina della domenica ha consentito di raccogliere 1710 euro (v. bonifico), di poco superiore all'importo dello scorso anno. Anche se il risultato complessivo mi lusinga, c'è da aggiungere che gli oggetti offerti per la vendita a gara erano in numero nettamente inferiore rispetto al passato (effetto della minore partecipazione, ma non solo) e che il traguardo è stato raggiunto solo grazie a una donazione particolarmente generosa.

La presenza di Bi-Bip, la 2CV che prese parte alla Lisbona-Dakar, a mio parere non ha suscitato l'attenzione che meritava, nonostante non sia stato facile e nemmeno economico ospitarla al raduno. Della sua presenza ringrazio l'amico Giovanni Troli di Auto d'Epoca 8 che si è sobbarcato l'onere di trasportarla dalla Francia a Castel del Rio.

Nel bilancio di questa edizione 2018 del Summer Camp non può mancare un confronto tra entrate e uscite che ha visto un passivo di 350 euro.
Non è questo a dolermi, quanto la mancanza di prospettive, la consapevolezza che le problematiche appena esposte non sono risolvibili nell'attuale contesto. E, per dirla tutta, non credo di possedere la motivazione per mettermi alla ricerca di una nuova sede per il Summer Camp 2019.

Tutto negativo quindi? Assolutamente no. Nel passato weekend ho conosciuto persone fuori dal comune e ricevuto grandi testimonianze d'affetto da chi ha saputo vedere oltre qualche disagio del passato ed è tornato a percorrere curve e tornanti per testimoniare la sua presenza, per affermare una volta di più "Ci sono anche questa volta".
Ringrazio quindi per la loro pazienza e disponibilità quanti hanno apprezzato la mia proposta, compresi coloro che si sono espressi nei post precedenti, e ringrazio quanti mi hanno dato una mano d'aiuto prima e durante il raduno. Citare tutti per nome sarebbe troppo lungo e rischierebbe di apparire un atto formale. Mi limito quindi a ricordare Gabriella che, nonostante i suoi problemi di salute, mi sostiene e ha un ruolo determinante in questa iniziativa come in ogni aspetto della mia vita.

Scusatemi se sono stato prolisso. Ci vediamo in giro, buona strada a tutti!


B.


Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

CDSC