2CV Club Italia - Forum

Muoversi in 2CV => Tutto quello che riguarda i viaggi => Topic aperto da: Watson - 12 Ottobre 2007, 16:25:56 PM

Titolo: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 12 Ottobre 2007, 16:25:56 PM
L'avevo sognata da molti anni, diciamo che l'aspettavo da quando avevo finito la naja in trentino di rifare un giro per le Dolomiti  ;D....

... ed ecco che mi si apre un'occasione più che unica, un raduno in Romagna dalle parti di Ravenna con le Dolomiti a soli 300 km (ura)

Mi sono fatto un bel programmino in cui in una settimana dovevo visitare nezzo AltoAdige, in terzo di Veneto, un quindo di Friuli e di sfuggita una fetta di Svizzera (matto)...

.. come al solito ci avevo messo talmente tante cose da visitare dimenticandomi che con "laciarleston" più dei 50 km in salita  (muoio) (stò esagerando) non si riescono a fare..... anche se poi in autostrada la mia bicilindrica i 110 km/h li ha fatti con poca fatica  (guid).


Il raduno del Polleggio è appena terminato e noi dopo l'ultima scomoda dormita della domenica sera  :( ci prestiamo a intrapprendere la nostra dolomitica personalizzata  ;D

prima tappa poco fuori Casalborsetti dove andiamo a visitare il luogo in cui fu segratamente seppellita Anita Garibaldi dal 4 al 10 agosto 1849
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Casalborsetti_tomba_Anita_ott07.JPG)  Anita non è la 2cv (vecchio)

ma il primo imprevisto lo troviamo subito appena ci immettiamo nella SS 309 Romea  (police1), un incubo camion su camion, autovelox ad ogni paese (speriamo che non mi abbiano fotografato (foto) andavo ai 55 con il limite dei 50  (nonso).... ho visto perfino davanti alla caserma della polizia stradale un autovelox incostudito davanti al loro cancello  (muro) per non parlare delle auto dei viglili con i primi a dormire e l'apparecchio a fotografare  (doppiomuro)


per farla breve superata la strozzatura di mestre (che per fortuna aveva il traffico tutto nel senso opposto) ci fermiamo per la sosta pranzo su l'autogril dalle perti di treviso, dove incontriamo questo bellissimo personaggio  ;D....

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Treviso_gatto_dell_autogril_ott07.JPG) miao (gatto)

la cosa divertente era vederlo mangiare gli insetti  :o, all'inizio gli abbiamo dato dei pezzettini di tonno del nostro pranzo, poi quando abbiamo smesso lui o lei (non ho controllato  (muoio)) si è messo a rincorrere dei piccoli insetti e se li è pappati  (mang) penso che questa sia fame vera...


... riproseguiamo e ci dirigiamo verso la nostra prima tappa, il paese di Erto per vedere finalmente con i propri occhi la tragedia di quel lontano 09 ottobre 1963 (piango)

Ne ho parlato in amarcord  (http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=2205.0) ma la vista della frana è davvero impressionante  :o

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vajont_la_frana_ott07.JPG) la grande M e la piccola Charleston

qui permottiamo all'albero di Erto che combinazione è stato appena inaugurato il 12 luglio (ballo) al nostro arrivo riconosco lo stupore dell'albergatrice nel vedere una 2cv su queste montagne  :o

ci fa i complimenti e ci dice che abbiamo un'auto mitica, si fa conoscenza e posate le borse si inizia il nostro percorso della memoria.
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: joy - 12 Ottobre 2007, 16:52:37 PM
azz...Watson non pensavo di abitare in una ...ehm "strozzatura"
P.S.   Abito a mestre.... (nonso)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 12 Ottobre 2007, 16:57:00 PM
Saliamo a Casso un paese con solo 15 residenti e delle case da far paura per come sono alte e costruite una vicina all'altra, vista la stagione vediamo solo donne al lavoro nei piccoli campi vicino al paese, c'è anche un bar ma è chiuso per turno...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Casso_ott07.JPG) Casso  (post)

a piedi vediamo altri posti in zona, mentre con l'auto ci spingiamo fino al paese di Barcis nella Valcellina, anche lui con la sua classica diga e lago artificiale  ;D..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Barcis_lago_ott07.JPG) il lago artificiale

i posti sono belli, la strada tutta asfaltata percorre un tratto della valle stretto tra le montagne e il torrente Cellina, ma le montagne quando si apre la valle sono eccezionali  :o

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Barcis_dolomiti_friulane_ott07.JPG) dolomiti friulane


facciamo pure il nostro primo passo dolomitico (al ritorno la salita diventa impegnativa benche si salga di pochi metri...)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Passo_San_Osvaldo_ott07.JPG) solo 827 m.s.l  (nonso)

come primo giorno non male, ma l'indomani ci aspettano le dolomiti vere.... quelle della DoloMitica... non vedo l'ora di ripartire  ;D

(felice)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 12 Ottobre 2007, 17:01:01 PM
Citazione da: joy - 12 Ottobre 2007, 16:52:37 PM
azz...Watson non pensavo di abitare in una ...ehm "strozzatura"
P.S.   Abito a mestre.... (nonso)

ma scusa abiti sulla tangenziale.... non ti ho visto mentre la percorrevo  ;D

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Mestre_la_strozzatura_ott07.JPG) la stozzatura di Mestre  ;D


scusa, ma ho sempre sentito dire che per passare mestre in autostrada bisogna fare un voto a Sant'Antonio per il traffico e l'intasamento che è sempre presente  (?)

(felice) (abbraccio)

Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: joy - 12 Ottobre 2007, 17:11:20 PM
non ti sei accorto perche' viaggiavi troppo veloce...cosi' ti sei perso i nostri panorami lacustri affumicati dalla tangenziale
Quando ero "giovane" praticavo un club fuoristrada  una piu' belle gare era la venezia-cortina che risalendo il Piave dalla foce lo seguiva nel greto fin dove possibile arrivando a Sappada la sorgente, percorrendo spesso i luoghi che hai visto attorno alla diga...si passava di notte era stupendo c
ome un "incubo" quindi capisco cosa hai provato
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 15 Ottobre 2007, 15:31:49 PM
Partenza direzione Cortina d'Ampezzo  (guid), si scende dalla valle del Vajont e si è subito a Longarone, la città è stata ricostruita dopo la tremenda disgrazia del 9 ottobre 1963 e ha perso molto del fascino dei paesi della valle ...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Longarone_citt%C3%A0_nuova_ott07.JPG) i "bunker" sullo sfondo  >:(

... tutta in cemento, molto moderna... troppo, percorriamo la statale dell'Alemagna fino a giungere a Pieve di Cadore, dove il destino ci propone una delle tappe della mitica DoloMitica  ;D al distributore di Calzo di Cadore troviamo una gentile benzinaia che ci informa della presenza di un autoctono bicilindrico nella valle  (abbraccio) che sia uno degli organizzatori locali  (?)...

... ma noi dobbiamo proseguire con la nostra dolomitica economica (in verde per via che alla vine sono rimasto in verde....  ;D) e la prima vera tappa la facciamo nella spendida località di Auronzo di Cadore..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Auronzo_Cadore_bicilindrica_e_pale_ott07.jpg) indovinate cosa c'è dietro  (?)

...  :o la visione che si ha delle Tre Cime di Lavaredo è fenomenale... e poi il riflesso nell'acqua è da cartolina  ;D ripartendo vedo una dyane arancione parcheggiata a fianco della strada.... non ho la prontezza di spirito di fermarmi e parchegggiare a fianco  (muro) questa sarà lìunica visione di derivata che avrò in tutta la giornata...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Santa_Caterina_tre_cime_di_Lavaredo_ott07.JPG) ... Tre Cime di Lavaredo  :o

...  (guid) la strada prosegue senza problemi e senza forti salite dentro spendiodi boschi di pini o abeti  ??? (scusate l'ignoranza  (nonso)), da noi in piemonte non esistono simili strade e percorrerle è un continuo meravigliarsi della natura e dello spettacolo che si scorge fuori...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Auronzo_Cadore_strada_ott07.JPG) strada delle Dolomiti

(guid) l'ultimo tratto di strada in prossimità del bivio per Cortina d'Ampezzo si fa più difficile, la pendenza aumente e la velocità scende, dal bivio solo poche curve e in meno di 2 km si arriva finalmente alla prima tappa della nostra spedizione (ballo)..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Misurina_tre_cime_di_Lavaredo_ott07.JPG) lago di Misurina  (ole)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 15 Ottobre 2007, 15:48:47 PM
La foto con "laciarleston" è d'obbligo in questo posto fanscinoso e per fortuna con il sole e temperatura mite  ;D..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Misurina_laciarleston_ott07.JPG) il lago c'è  ;D davanti alla 2cv

il sogno sarebbe andare fin su alle Tre Cime di Lavaredo in auto per la strada privata e poi a piedi fin sotto, ma scopriamo che per percorrerla bisogna pagare  :o solo 20 €  :o...

... cavolo si vede che l'austria è a due passi  ;D

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Tre_cime_di_Lavaredo_laciarleston_ott07.JPG) casello a 1760 metri

(police1) la strada che dal lago porta al casello è di una ripidità pazzesca..... l'ho dovuta fare in diversi punti tutta in prima  :o, ma lo spettacolo delle cime (anche se da questo lato non si vedono tutte e tre  >:() è fantastico....

.... in un certo senso anche il (cane) Watson le ha viste  (muoio)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Misurina_Toni_e_Watson_ott07.JPG) i due Watson  (matto)  (abbraccio) (watson)

un'ultima immagine delle Tre Cime  e via per la prossima tappa...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Tre_Cime_di_Lavaredo_ott07.JPG)   no comment (angel)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: viveladeuche - 15 Ottobre 2007, 15:51:58 PM
Che posti stupendi!!!  :) :) :)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 15 Ottobre 2007, 16:07:23 PM
Citazione da: viveladeuche - 15 Ottobre 2007, 15:51:58 PM
Che posti stupendi!!!  :) :) :)

me lo sto ripetendo anch'io riguardando le foto  ;D....

... devo solo confessarti che ad ottobre con pochi turisti ma con un clima mite sono veramente favolosi (ballo).... forse visti ad agosto con la bolgia dei turisti si apprezzano di meno....


.... ma le montagne sono particolarissime e delicatisssime, non a caso l'altro giorno è caduto un pezzo di guglia nelle dolomiti di Sesto (Cima Una perchè all'una il sole si trova proprio dietro questa vetta  :o)

(vecchio) per chi non fosse pratico della zona, le Tre Cime di Lavaredo (veneto) e le Dolomiti di Sesto (Alto Adige) sono a pochi chilometri in linea d'aria
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 16 Ottobre 2007, 15:01:55 PM
... dove eravamo rimasti  (stupid) Misurina, si il lago da dove si vedono le Tre Cime di Lavaredo.... stupende, ma alla fine dobbiamo ripartire senza l'immancabile chiacchierata con due simpatici "vecchietti" possessori di un dyane, ma all'oscuro (uno dei due) su cosa fosse la 2cv  :o

1°V bella quest'auto cosìè un dyane  (?), lui (riferendosi all'amico) c'è l'ha il dyane

W no è una 2cavalli  ;D

1°V ma come ha solo due cavalli  ???

2°V .. ma no si chiama così, e tipo la mia...

W già sono modelli simili  ;D

abbandonati questi due simpatici vecchietti ci spingiamo verso la prossima meta della giornata, ma per far ciò ci dobbiamo portare verso quella perla delle dolomiti che è Cortina d'Ampezzo  (gloria)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Cortina_d_Ampezzo_ott07.JPG) la perla

... (guid) la strada sempre piacevole dopo il passo Tre Croci 1805 metri inizia a scendere decisamente fino alla quota di 1204 in meno di una decina di chilometri, dietro di me ho un fuoristrada della guardi di finanza e forse questo mi guasta il piacere della guida in libertà  ;D... 
ma non c'è il tempo per rallegrarsi della lunga discesa che all'improvviso passo dalla gioa (ura) al terrore puro (paura)

non mi ricordavo più che la 2cv ha problemi di frenata se si usa troppo il freno e appena giunto in paese faccio per frenare ed il pedale scivola a fondo corsa senza opporre nessuna resistenza  (noncicredo)

ho sudato freddo, per pochi secondi ho creduto che sari finito spiaccicato sul muro di una casa...... poi con razionalità ho sollevato il piede dal freno ed ho pompato diverse volte fino a sentire le pastiglie strofinarsi sui dischi e fargli le fuse  (adoraz)...


.... non volevo spaventare Paola, ma le ho detto che c'era un problema ai freni e che la soluzione consisteva nel non frenare....

... così non ci siamo fermati e siamo ripartiti immediatamente per il passo di Falzarego, spewrando che si raffreddassero i freni e che tornasse tutto normale (tanto in salita non si frena quasi mai  ;D)


Ripreso padronanza delle mie incoscenti guide (??) giungiamo dopo 16 chilometri stupendi all'agognata meta della seconda tappa, godendo dello spettacolo del Tofane e delle altre vette presenti in questa zona delle dolomiti...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Falzarego_strada_da_Cortina_ott07.JPG) il Tofane

... arrivati in cima è d'obbligo la foto con il cartello del colle  ;D (ne ho collezionati un pochino, non molti)...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Falzarego_il_passo_ott07.JPG) il passo di Falzarego 2105 m.s.l.


ma lo spettacolo che la natura e l'uomo si prestano ad offrirmi davanti ai miei occhi increduli   (noncicredo) ...

...quasi non riesco ad immaginarmi finalmente giunto quassu con la mia bicilindrica preferita (ho solo questa (matto))...

...questa sublime visione che ad altri potrà sembrare puerile (a Paola non ha fatto tutto questo effetto  (lingua))...

... questo momento si trova solo la davanti, un sottile parabrezza mi separa da cio che a breve toccherro con le mie manine  ;D....


Il Lagazuoi (ura)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Falzarego_Lagazuoi_ott07.JPG) visione dolce visione  (dance)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: roxie - 16 Ottobre 2007, 15:24:55 PM
Che bello Watson!! Mi hai fatto ricordare questi posti sublimi!!!

Ci sono stata in moto nel 2002 e ho fatto il tuo stesso itinerario ma al contrario partendo da Canazei.

Proprio un bel post  e foto stupende  (su)

(abbraccio)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 16 Ottobre 2007, 15:32:51 PM
(angel) sono diventato tutto rosso come un pomi-doro  (pom)....

... aahh i complimenti  ;D con calma finisco di postare anche gli altri luoghi che abbiamo percorso e con la facilità che questo forum ti permette di fare butto giù un'idea avventata...


Questo giro a me e a Paola è piaciuto molto e lo vorremo rifare un giorno, non sarebbe male organizzare un piccolo mini-viaggio-raduno da fare in tranquillità con alcune bicilindriche facendo alcuni passi dolomitici e delle passeggiate salutari....

... effettivamente l'aria respirata lassù è decisamente migliore di quella di Torino  (nonso), io lo buttata li tanto per buttarla, ma se qualcuno il prossimo anno , fuori stagione volesse andare a vedere il Vajont.....
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Woodstock - 16 Ottobre 2007, 18:51:31 PM
E bravo il mio watson  (bacio)........... e non lo dico per un qualche recondito secondo fine.... sapevo di avere un cane, perdon un compagno dolce e sensibile ma qui ha superato se stesso  .

Riguardo al Vajont , è come un pugno nello stomaco , ma credetemi ......ti fa pensare e riflettere ......e forse ...............dopo si è un pò più saggi e "grandi" di come si era prima.

SE Potete andateci !!!!!!
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: laura2cv - 16 Ottobre 2007, 19:07:18 PM
Ciao Paola, devo proprio dire che Watson ha fatto un bel resoconto,  un bel raccconto con delle foto suggestive. Toni complimenti anche per la pazienza e per il tempo che ci hai deticato  (felice)  (abbraccio)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Charly - 17 Ottobre 2007, 08:25:19 AM
Grande Tony e Paola. Pensare che da ste parti ci vivo....Vabeh!!
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 17 Ottobre 2007, 09:46:07 AM
Citazione da: Charly - 17 Ottobre 2007, 08:25:19 AM
Grande Tony e Paola. Pensare che da ste parti ci vivo....Vabeh!!

.... ma l'angioletto mi ha detto che qualcuno ama il mare (angel) mica lo/la conosci questo/a matinaio/a trapiantato/a sulle Alpi  (?)

(felice) non scappate devo ancora raccontarvi del piccolo Lagazuoi montagna piena di segreti e di avvenimenti tragici....
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: ezechiele - 17 Ottobre 2007, 10:01:48 AM
si, riprendendo una pubblicita' della C1 posso tranquillamente dire: " piu' Watson.... meno stress !!!!!!!" e si perche' i tuoi racconti e le foto aiutano a far passare meglio le ore sul lavoro.
Anche a me domenica  scendendo dal Monte Ceppo (Im) direzione  Bajardo, ho tranquillamente finito la corsa con il pedale del freno che raschiava la strada. Anche questo e' 2cv.
Continua grande viaggiatore, sono affamato di storie, viaggi, sogni, foto ecc. ecc.
Ezek
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 17 Ottobre 2007, 13:19:45 PM
La Grande Guerra sul Piccolo Lagazuoi

Forse non tutti lo sanno, ma c'era un tempo che gli uomi dello stesso colore, religione e razza si combatterono violentemente  (scontro) sulle nostre bellissime montagne che completamente nostre non lo erano (vecchio) ma che poi non sono di nessuno perchè nessuno ha il diritto di dire questo è mio e tu sparisci (vecchio)...


... ma tornando a quel lontanissimo tempo, forse non tutti sanno che su queste cime passava il confine tra l'allora piccolo stato italiano e quello che per secoli era stato il possente impero austro-ungarico  (vecchio)


Nel lontano 1915 allo scoppio della Grande Guerra (dopo diventerà per tutti la I Guerra Mondiale) l'esercito Austro-Ungarico si era assestato con una linea difensiva arretrata rispetto al confine di quel tempo (Cortina era austriaca) ma meglio difendibile e su questa linea aveva creato una serie di trincee presso il passo di Valparola ed un forte sul colle, il forte Tre Sassi.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Valparola_forte_Tre_Sassi_ott07.JPG) il forte Tre Sassi

Gli italiani riuscirono nel maggio del '15 ad arrivare facilmente a Cortina e da li risalendo verso il Falzarego si trovarono con le postazioni austro-ungariche che non gli permisero ulteriore avanzata (police1), esattamente nell'ottobre del '15 gli italiani si fermarono sul lato destro del piccolo Lagazuoi (guardandolo davanti al viso fermi immobili davanti alla funivia  :D) e con una mossa fortunosa si piazzarono sulla famosa cengia Martini  (ole)...


... gli austro-ungarici invece si trovavano sul lato sinistro e sulla cima del piccolo Lagazzuoi, oltre che sul Sasso di Stiria li vicino e da li non si mosserò mai più (police1), iniziò così una delle più particolari battaglie  (scherma) che questa moderna guerra avrebbe fatto conoscere al mondo intero ((vecchio) l'ultimo conflitto tra stati europei risaliva al lontano 1870 con la guerra Franco-Prussiana, ma era tutta un'altra storia)....


La battaglia delle mine


Essendo i due eserciti arrocati in posizioni difficilmente attaccabili ((vecchio) sono appesi sul fianco di una montagna con roccie invallicabili e tratti franosi) cosa pensarono i comandanti del tempo..... 
(idea) ma percè non costruiamo delle belle gallerie e gli facciamo esplodere da sotto le chiappes le postazioni nemiche  (?)
(in realtà la guerra di mine e contromine è vecchia come l'uomo, da quando si è inventato il badile molte battaglie si sono combattute in questo modo, pure l'assedio di Torino del 1706 (vecchio))

così facendo tra il 1916 e '17 sul Piccolo Lagazzuoi scoppiarono cinque mine modificando radicalmente alcuni tratti della montagna  :o e tutto questo senza aver nessun vantaggio per i due eserciti, alla fine dopo la disfatta di Caporetto dell'ottobre 1917 l'esercito italiano abbandonava anche queste posizioni per trincerarsi lungo la famosa linea difensiva del Piave.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Lagazuoi_tavola_austo-ungarica_ott07.JPG) tavola austro-ungarica delle gallerie incompleta

questa tavola è stata disegnata dagli austro-ungarici dopo che gli italiani avevano abbandonato le posizioni, non è completa ma fa vedere quante gallerie si nascondono alla vista del turista che ignaro se passa da queste parti senza conoscere la Storia, io ne ho visitato una sola, per problemi di tempo, ma la prossima volta mi organizzerò diversamente in modo da fare il giro completo di tutto il Piccolo Lagazuoi...

(felice) prosegue con le foto... dopo pranzo  (mang1)...
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 17 Ottobre 2007, 16:21:56 PM
Siamo arrivati tardi sul colle del Falzarego, troppe cose da vedere troppo poco tempo  (muro)...

.... però a vederla la montagna ti viene subito voglia di salirci sopra, c'è pure la funivia che ti ci porta in pochi minuti  ;D.... ma Paola mi guarda come solo le donne ti sanno guardare  (inchino) e con quello sguardo tenero e gli occhi grigio verdi e l'espressione che solo loro sanno fare...  (furioso)...

... mi rendo conto che per nulla al mondo la sposterò dal piazzale del passo  (muro)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Falzarego_il_colle_ott07.JPG) colle Falzarego

sono rassegnato, ho davanti a me la possibilità di vedere finalmente una trincea (matto) e non posso disubbidire alla mia dolce/amara metà  (disp), ci spostimao con la Charleston sul piazzale dietro la stazione della funivia ed osservo il sentiero che ne diparte verso la montagna  :o.....

io ti aspetto qui, sei proprio vuoi andare vai... ma fai in fretta

(ura) non me lo faccio dire due volte, mi infilo scarponcini e calzettoni (non in questo ordine  :D) e poi prendo i bastoncini e le pile (ho pure quella che si mette in fronte  :D), il cellulare e una felpa.....

(vecchio) le donne sono tutte uguali, prova tu a non metterti il maglioncino, anche il 15 agosto guai se non c'è l'hai dietro  :D

.... e via dicendoli che tra un quarto d'ora sarò di ritorno  (muoio) non ci credevo neppure io,  figuriamoci Paola, quello che dimentico sono il caschetto e l'acqua  (stupid)

(police1) alla stazione della funivia c'è un cartello con indicato che i visitatori devono usare la massima prudenza e munirsi di adeguata attrezzatura, scarponi, lampada elettrica, cordino di sicurezza e caschetto di protezione, la visita si fa a proprio rischio e pericolo (police1)

il percorso che decido di fare è il M1a che ti porta a visitare una galleria non terminata e le trincee italiane, la salita è facile anche se un pò di fiatone mi viene visto il poco allenamento  (nonso), ma dopo aver attraversato una pietraia con un minimo di attenzione eccomi dinnanzi all'ingenio e alla tortura dell'uomo  :o

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Lagazuoi_lato_italiano_ott07.JPG) il lato italiano

una piccolo muretto costruito al limite della zona franosa che all'apparenza non ti dice nulla, ma poi una volta che ci sei dentro inizi a sentire i passi dei soldati, lo scoppio dei proiettili, il sibilo delle pallottole....

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Lagazuoi_trincea_ott07.JPG) la trincea


vederle sembrano belle, ma se solo uno pensa ai ragazzi che qui hanno perso la loro giovane vita.......   (piango)........


.... a volte mi sembra di far del male a fotografare e visitare certi luoghi, ma poi penso che solo se si è consapevoli di cosa si stà facendo si può comprendere l'orrore che altri hanno dovuto subire per nulla.....

la trincea termina in un buco nella roccia, avevo appena cell a Paola per dirle che ero tutto sano e salvo quando sento un piccolo botto sulla testa  (mart)....  alzo lo sguardo in cielo e vedo solo rocce  (?)....

...  (muro) cavolo ecco cosa serviva il caschetto, la montagna è friabile ed è facile che qualcosa cada dall'alto, se poi immaginiamo che acquistando velocità un corpo cadendo acquista anche peso (vecchio) forse mi ha colpito un granello di polvere   (noncicredo) ( ho esagerato vero  ;D), lascio questi pensieri fuori e mi rifugio dentro il cunicolo...


... è abbastanza alto da permettermi di camminare in piedi, circa 1.90 (nel 1915 l'altezza media era molto più bassa di oggi) leggo il cartello e dice che non è stata terminata, porta sulla cengia ma poi devono aver cambiato idea e si sono fermati...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Lagazuoi_galleria_ott07.JPG) una galleria

.... faccio anche la sciocchezza di uscire fuori e mi rendo conto che un passo falso e addio a Watson (police1), poi penso ai soldati che con materiali più scadenti l'hanno scavata metro dopo metro ((vecchio) ho letto che noi facevamo i 5-6 metri al giorno... loro solo 1 metro al dì), è tardi devo rientrare, quando esco faccio un salto fuori mettendomi una mano sulla capa...... non vorrei essere colpito da una sasso più grande  ;D e ammiro per l'ultima volta quanto di spettacolare l'uomo ha modellato sotto i miei piedi...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Lagazuoi_trincea_e_fondovalle_ott07.JPG) trincee viste dall'alto

... la discesa non è meno impegnativa della salita, si fa in fretta a prendersi una storta e a scivolare, ma dopo appena 1.30 ore dalla partenza posso finalmente riabbracciare la mia addormentata (zz) Paola  ;D
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 17 Ottobre 2007, 17:01:58 PM
... e concludo questo racconto sul Piccolo Lagazuoi con il dire che fare l'intero giro deve essere emozionante ma pericoloso (??)...

.. guardando le varie foto che trovi in internet ti rendi conto che ci sono dei passaggi un pò precari, basta avere solo l'attrezzatura e il buon senso.... quello che ho fatto io era il minimo che si dovesse fare per vedere e osservare un pezzo di storia (adoraz)

la galleria G9 si sviluppa su più livelli e all'interno c'è pure un passaggio su una rampa ecoidale  :o, viceversa sulla cengia Martini si possono vedere le baracche italiane restaurate da un'associazione mista italo-austriaca  (appl)

(http://www.cimeetrincee.it/GrandeGuerraalloraeora/baraccaufficialisullacengiamartinilagazuoi.jpg) com'era e com'è
[size=08pt]foto tratta dal sito www.cimeetrincee.it[/size]

lassù nel ventre della montagna ci sono gallerie di mina e contromina, la cima dell'anticima del Lagazuoi venne fatta saltare dagli italiani, altri pezzi di montagna invece furono fatti saltare dagli austro-ungarici...

(http://www.immaginidistoria.it/immagini/306.jpg) esplosione sul Lagazuoi
[size=08pt]foto tratta dal sito www.immaginidistoria.it[/size]


alla fine lasciamo il passo per andare a vedere il colle di Valparola per la classica foto di rito  ;D

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Valparola_il_passo_ott07.JPG) 2192 metri s.l.m.

... e come accade quando uno non ricarica la batteria della macchina digitale..... mi accorgo che mi rimangono pochissime foto da fare prima dello spegnimento fatale  (muro)


l'aria è fresca ma si stà bene, l'orrizonte è pulito e il pannorama è da sogno  :o salgo su una piccola altura e scatto l'ultima foto...

(foto)
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Falzarego_dal_Valparola__ott07.JPG) l'ultima foto (angel)

.... ma domani è un'altro giorno e altre vette vedranno i nostri eroi... e la batteria l'ho poi ricaricata  (muoio)

(felice)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: gabriele2cv - 17 Ottobre 2007, 20:58:46 PM
che dire?
non hai partecipato alla trasferta svedese, ma quest'avventura ha, a suo modo, del mitico...bravo tony...brava paola...un bel viaggetto, "polleggiati in dolomitica"...
complimenti orobici
buona strada
gabriele
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: bubbo - 17 Ottobre 2007, 23:23:46 PM
Caro watson, Anche io qualche estate fa , visitai il lagazuoi.
Salii con la funivia e scesi armato di casco e pila attraverso le gallerie che per lunghi tratti erano completamente al buio. Percorsi non so quanti km in discesa fra paesaggi indimenticabil (e pure un po pericolosi..) ma con un paio di scarponi troppo stretti... mi caddero entrambe le unghie degli alluci!
comunque fu una gita bellissima ed indimenticabile.
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 18 Ottobre 2007, 11:04:43 AM
Citazione da: bubbo - 17 Ottobre 2007, 23:23:46 PM
Caro watson, Anche io qualche estate fa , visitai il lagazuoi.
Salii con la funivia e scesi armato di casco e pila attraverso le gallerie che per lunghi tratti erano completamente al buio. Percorsi non so quanti km in discesa fra paesaggi indimenticabil (e pure un po pericolosi..) ma con un paio di scarponi troppo stretti... mi caddero entrambe le unghie degli alluci!
comunque fu una gita bellissima ed indimenticabile.

...  (noncicredo) e lo dici così senza neanche postare una piccola foto  :o..... bubbo caro mica ti eri dimenticato la macchinetta fotografica in auto (vecchio) oppure hai scordato le pile o eri all'ultima foto e non volevi impressionarla troppo (??).....


(ballo) dai se hai qualche foto delle gallerie o della cengia Martini, aproffitta pure di questo 3D, per  me ospitarti sarebbe un onore, per una volta che posso essere io ad ascoltare una tua esperienza (ricordi lo Chaberton  ;) )..... non pensarci nemmeno e lanciati dal Lagazuoi, almeno la prossima volta avrò anche le tue esperienze da aiutarmi nell'impresa di scoprirlo completamente  (abbraccio)


questa foto mostra l'uscita sulla cengia dell'unica galleria che ho visitato...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Lagazuoi_uscita_ott07.JPG) oltre solo la cengia (paura)

.. invece nella cappella che si trova al passo di falzarego ho fotografato questa frase...
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Lagazuoi_targa_ott07.JPG)

"tutti avevano la faccia del Cristo nella livida aureola dell'elmetto
tutti portavano l'insegna del suplizio nella croce della baionetta
e nelle tasche il pane dell'ultima cena
e nella gola il pianto dell'ultimo addio"
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Charly - 18 Ottobre 2007, 14:27:02 PM
MA IN TRE, DICASI 3 GIORNI VI SIETE DOPATI PER VEDERE E FARE UN RESOCONTO COSì DETTAGLIATO DI CIò CHE AVETE VISTO?SALUTI SANDRA
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 18 Ottobre 2007, 15:00:49 PM
... di notte c'è chi russa e chi parla....

io riesco a fare le due cose in contemporanea  ;D e poi di giorno le trasporto sul forum...


... poi c'è chi fa anche altro.....  (sex) .... ma quello lo tengo per me  (muoio)


Allora dove ero rimasto..... (ura) a si sono tornato dal Lagazuoi e la prima parte di viaggio stà per terminare, mi sono ricordato che due simpatici ragazzini incontrati al raduno del Polleggio ci hanno invitati a passare da loro.....


.... (??) ma non ricordo più dove abitano, che numero di cell hanno..... ma la cosa più grave che non ricordo che auto hanno  (?)  (muro)  (?)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10107/normal_P9290264.jpg)(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10107/normal_P9290263.jpg)

eppure da qualche parte ci deve essere la loro auto....
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 18 Ottobre 2007, 15:40:10 PM
Siamo ritornati alla base  (guid) l'albergo che abbiamo trovato ad Erto è bello, pulito ed economico (angel), abbiamo fatto un giro per vedere il dramma che quel lontano 09 ottobre 1963 si abbattè su queste popolazioni.... (piango)

... ma ora vogliamo visitare questi paesi anche con gli occhi del turista ignorante che cammina e fotografa tutto quanto c'è da fotografare, basta averci la digitale  (muoio)

Casso è arrocato sulla montagna e le sue case sono veramente addossate le une sulle altre  :o
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Casso_case_ott07.JPG) Casso solo 15 abitanti  :o

camminarci dentro sembrava di essere in un paese fantasma se non fosse stato per i muratori che stavano ristrutturando diverse abitazioni... (la regione stà finanziando un piano per il recupero e la rivalorizzazione della zona), abbiamo incontrato solo un tipo strano  (blabla)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Casso_camminatore_ott07.JPG) indigeno del luogo  (?)


e gli immancabili gatti (gatto) ..... sempre presenti ovunque e sempre simpaticissimi (ballo)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Casso_gatti_ott07.JPG) famigliola felina in esplorazione  (guid)


beh, forse non proprio tutti simpatici e fiduciosi.....  (nonso)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Casso_micio_ott07.JPG) l'unico diffidente (gatto)


viceversa Erto si trova un pochino più popolato... anche se la parte vecchia rimane molto abbandonata, trovare delle persone in mezzo alle sue vecchie case diventa difficile ma non impossibile..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vajont_Erto_02_ott07.JPG) ha tutto fuori  :o

volevamo vedere anche il suo più importante cittadino.... Mauro Corona  (felice1) ma sfortunatamente non lo abbiamo mai trovato (è anche vero che eravamo sempre fuori...) però abbiamo sentito che se non lo prendi nel suo verso giusto non è che sia simpaticissimo....

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Erto_Corona_ott07.JPG) di Corona solo lui abbiamo visto  (nonso)


... ma ora basta, prepariamo le borse, carichiamo la charleston e via partiamo per questa nuova tappa che ci porterà a visitare un altra regione e altre montagne.... anche se sempre dolomiti, ma meno fascinose...


(muro) cavolo ricordarsi di che auto avevano quei due bimbetti conosciuti al raduno  ;D
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 18 Ottobre 2007, 16:47:49 PM
 (guid) partiamo dal Vajont lasciandoci alle spalle tre giorni di scoperte emozionanti e di riflessioni delicate, prendiamo la strada che ci porta velocemente al Longarone...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vajont_le_gallerie_ott07.JPG) gallerie prima della valle

... una visita alla mostra della proloco e poi arrivederci ad una prossima futura visità se il destino lo vorrà.....


Stiamo guidando sotto la pioggia, sembra che il tempo l'abbia capito che ci dispiace partire, ma dobbiamo muoverci, ci aspettano altri luoghi e poi non ricordo chi dobbiamo andare a trovare (??)....

.... si riprende l'Alemagna ma si gira direzione Belluno (vecchio) a proposito di Belluno l'altro giorno l'hanno votata come la prima città capoluogo di provincia rispetto la eco-salute  (?), fortunati chi ci abitano e neanche lo sanno di essere i primi  ;D....


la pioggia ha quasi smesso di cadere e la guida si fa più tranquilla, stiamo scorrendo i paesi della valle del Piave quando la Paola occhio di falco nota una 2cv parchegggiata a lato della strada  :o...

.... cavolicchio sembra quella di Antonello, questa non me la devo perdere, ci fermiamo e parcheggiamo a fianco...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Belluno_due_2cv_ott07.JPG) vedo doppio  ;D

... sbircio dentro, vorrei quasi lasciargli un messaggino al fortunato proprietario...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Belluno_watson_ott07.JPG) Watson biproprietario (angel)

... quando da dietro di noi arriva correndo una persona che urla al ladro.. al ladro....




SCIAFF
  (puni) Toni smettila di dire cavolate  (hit) e racconta come sono andate veramente le cose.... ti leggono, se poi sapessero che la conoscevi e che era tutto organizzato  >:( come ti sentiresti dopo....


... (piango)... ma Paola era una licenza poetica e poi potevo scrivere una pazza isterica usciva SCIAFF

Watson a cuccia... subito o ti tolgo la connessione  >:(



uffa, uno si diverte e loro sempre a controllarti a dirti cosa scrivere, stai attento a non pestare i calli a quello, a non offendera l'altro a parlare bene di tizio.... UFFA, UFFA, UFFA


allora non è vero non l'abbiamo beccata per caso, ma la stavamo cercando e non era l'auto dei due poppanti incontrati al Polleggio ma dei due simpaticissimi bellunesi che dopo 12 anni hanno finalmente coronoato il loro sogno di ritornare a possedere una stupenda 2cv Transat (urra)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Polleggio_Transat_set07%7E0.JPG) bella vero  (su)

Charly alias Sandra appena ci vede esce dalla tavola calda dove lavora e corre a salutarci... è felice (ura), siamo felici (urra) ci si rivede dopo il Polleggio, sembra un'eternità ma sono passati solo tre giorni, ci accoglie in una maniera fantastica, andiamo a mangiare da lei e all'atto di pagare il cassiere ci dice:

amici della Sandra?

si siamo noi, quanto fa?

niente offre la Sandra

:o....  (muro) allora potevo ordinare di più  ;D NAAA non l'ho pensato  (muoio)

abbiamo mangiato bene ma ci dispiace che non si è potuto chiacchierare ancora un pochino.... lei doveva lavorare, mentre noi eravamo in vacanza  (nonso)

Grazie mille, anzi un milione per il pranzo e alla prossima occasione (che ora che lo so faccio un bel digiuno preparatore...)  (abbraccio)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Belluno_forumiste_ott07.JPG) Charly e Woodstock   (appl)



Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 18 Ottobre 2007, 17:03:57 PM
... ci siamo lasciati alle spalle la colorosa e solare ospitalità bellunese e passiamo praticamente vicino al luogo di ritrovo della più importante DoloMitica.... solo il giorno prima, ma noi siamo impegnati nella nostra dolomitica in verde e quindi via verso nuove avventure e nuove scoperte  (guid)

Usciamo dalla valle del Piave percorrendo una lunga galleria che sbuca in una valle orrenda (mi scuso con chi ci abita, ma il tratto che abbiamo percorso era davvero brutto), solo qualche chilometro e poi risaliamo verso l'altopiano dei sette comuni (angel)...


... sopra il panorama è stupendo, la nostra meta sarà Asiago, ma strada facendo ci imbattiamo in un incontro improvviso ma dall'esito divertente...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_mule_ott07.JPG) le mule (angel)

... i muli sono bestiole fascinose, più piccoli dei cavalli ma non meno carini, io personalmente li sento molto più simili a me e mi piacciono un sacco  ;D...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_muli_e_2cv_ott07.JPG) bellezze della natura  ;D


ci fermiamo e loro subito si avvicinano a curiosarci.... chissa cosa avranno pensato di noi tre

giuà, l'hai visti quei due che ci sorridono come ebeti?

lascia stare... non dargli confidenza, sono bipedi non capiscono nulla..


ma giuà l'hai vista la loro mula?

bella gnocca non c'è che dire, la sua linea è proprio una figata, peccato per quel nome fuori luogo...

è vero giuà, 2cavalli  >:( un bel 2 muli sarebbe suonato meglio...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_mulo_curioso_ott07.JPG) salve bipedi  (felice)

.. ancora pochi chilometri e siamo in vista di Asiago, il panorama è stupendo la cittadina penso di si..... ma non l'abbiamo visitata  (nonso), siamo stanchi e siamo alla ricerca di un albergo e questo stà diventano una priorità da non sottovalutare se non si vuole dormire in auto  (muro)


(felice) pace e forum  (abbraccio)


P.S. per ora termino qua le mie vacanze dolomitiche, se a qualcuno è interessato e se mi viene l'ispirazione..... potrei continuare a scrivere degli ultimi tre giorni, altrimenti grazie per chi mi ha seguito fino ad oggi e dovete sopportarmi ancora fino a quando la mia vena poetica  (muoio) (muoio) fantasiosa  (muoio) (muoio) e chiacchierosa  (blabla) non mi abbandonerà o non si spegnerà  (felice)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Charly - 23 Ottobre 2007, 17:11:00 PM
Ufffaaa noooooo non si vedono le fotooooo watsonnnnnnnn! mica per niente ma la mia 2cv!!!!! dai Entony rifà ti pregoooooo!!!
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Charly - 23 Ottobre 2007, 17:17:23 PM
Ah no  no. Scusa. Ora le vedo! Bellissime. Ok ok. CAlma.
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 23 Ottobre 2007, 17:18:31 PM
Come non si vedono le foto (??) iole ho inserite  e le visualizzo....

.. sono ben quattro foto  :o

Sei sicura di aver acceso il computer e non il cellulare  (muoio)....

...  :D scherzo, se non le vedi ne trovi tante qui:
http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/thumbnails.php?album=188

Ciao e grazie per il pranzo (ora tutte le volte che posti ti ringrazierò pubblicamente  ;D)

(felice) (abbraccio)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 23 Ottobre 2007, 17:19:33 PM
Citazione da: Charly - 23 Ottobre 2007, 17:17:23 PM
Ah no  no. Scusa. Ora le vedo! Bellissime. Ok ok. CAlma.

;D immaginavo che non ci avresti delusi..... sono belle (adoraz) dai di si  (superok)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Charly - 23 Ottobre 2007, 17:23:10 PM
Con questo pranzo, che stresssssss. Mi premeva la 2cv che fosse pubblica. Capisci???? L'amore???
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Charly - 23 Ottobre 2007, 17:29:59 PM
L'amore per le nostre compagne di viaggio ( intendevo).Ciao miticiiii amici!!!
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 23 Ottobre 2007, 17:30:15 PM
questa l'ho trovata già bella e pronta... non l'ho fatta io la (foto)  ;D

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10107/P9290252.jpg)

però è davvero bella la Transat.... vero  (abbraccio)  (appl)  (su)  (felice)

.... ma cereto che avevo capito.... non vorrei mai che angelo leggesse i post, a Paola le ho vietato il forum  ;D (muoio)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Charly - 23 Ottobre 2007, 17:38:33 PM
Che bella :oMa chi l'ha fatta queta foto capolavoro? (su)Posso ringraziare di persona?? (superok) (felice)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: pelikan - 23 Ottobre 2007, 18:06:10 PM
cavoli!!! Watson...ma che bel servizio che hai fatto!!!quest'altranno ti ingaggiamo al raduno per il reportage fotografico....
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 31 Dicembre 2007, 14:54:14 PM
mi spiace non aver avuto il tempo per descrivervi la seconda parte del viaggio, in questi giorni stò finendo di leggere un libro che mi ha segnalato il grande Obel-ic...

Sulla strada di Keruac Jack

(http://www.libreriauniversitaria.it/data/images/BIT/350/9788804573500g.jpg)
[size=08pt]immagine tratta dal sito www.libreriauniversitaria.it[/size]

è un bel libro ma la mia vacanza non è stata come la sua vita  ;D però quando sei sulla strada e guidi la tua bicilindrica effettivamente ti senti meglio e vorresti giungere fino ai confini del mondo conosciuto....

... buon viaggio a tutti quelli che partiranno per luoghi lontani e raccontate le vostre esperienze, il forum serve anche a questo  (felice)

Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: paperella - 31 Dicembre 2007, 15:14:18 PM
On the road: un cult!!!
Bellissimo.
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 12 Giugno 2009, 12:26:53 PM
Citazione da: obelix - 08 Giugno 2009, 11:07:22 AM

(felice) ciao vecio! hai visto che in zona Longarone è stato aperto un museo sulla tragedia del Vajont?
(felice)



Grazie per la segnalazione, ma non è proprio un nuovo museo, ma la ristrutturazione di quello precedente presente alla Pro Loco (su)


Avevamo visto il vecchio museo dedicato alla tragedia del Vajont (piango) che lo scorso anno era chiuso per ristrutturazione....


il link del museo:
http://www.prolocolongarone.it/museo-longarone-vajont-attimi-di-storia/organizzazione.html

(http://www.prolocolongarone.it/images/stories/Museo/museo_orari.jpg)


Ti ho risposto qui per non continuare con l'OT di la  (nonso)

(felice)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: luigi spino - 12 Giugno 2009, 17:05:06 PM
Complimenti Watson, mi era sfuggito questo 3D su un posto che merita davvero di essere visitato. I segni della tragedia, paradossalmente, si vedono più a monte della diga che non a sud: il segno della frana sul monte Toc, Casso e il vecchio Erto che a tratti ricordano paesi fantasma dove il tempo si è fermato una sera di ottobre di 36 anni fa.... Ciò che mi ha colpito a Longarone è stato invece qualcosa di negativo - non me ne vogliano i suoi abitanti -  ed è l'aspetto urbanistico e architettonico. Un paese costruito secondo i canono dell'edilizia anni Sessanta: tanto cemento armato e casermoni. Un paese completamente avulso dal resto della zona, e che ricorda più una periferia cittadina piuttosto che un paese delle prealpi. Un altro disastro da mettere in conto a quella tragedia, la cancellazione dell'identità di un paese....
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 20 Novembre 2009, 12:36:19 PM
A me è invece sfuggita la tua risposta (nonso)..... 

sai ho bigiato il forum per un pò di tempo  (zz)

Citazione da: luigi spino - 12 Giugno 2009, 17:05:06 PM
Ciò che mi ha colpito a Longarone è stato invece qualcosa di negativo - non me ne vogliano i suoi abitanti -  ed è l'aspetto urbanistico e architettonico. Un paese costruito secondo i canono dell'edilizia anni Sessanta: tanto cemento armato e casermoni.


La stessa cosa è successa ad Erto, dove venne costruito il nuovo paese al di sopra del vecchio, un paese tutti in cemento con una brutta chiesa e completamente slegato dalla cultura della popolazione locale  >:(

Qui una foto un pò sgranata (lo confesso sono un imbranato totale (piango) del vecchio borgo di Erto

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Erto_vecchia_ott07.jpg)

e qui la parte nuova che se non fosse il luogo in cui è stata edificata potrebbe essere un qualunque posto turistico-speculativo delle nostre montagne

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vajont_Erto_01_ott07.JPG)


P.S. un consiglio, se un giorno vorrai andare a vedere questi luoghi, evita i periodi in cui ci sono molti turisti  (felice)



Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 21 Agosto 2014, 18:21:18 PM
Citazione da: Watson - 18 Ottobre 2007, 17:03:57 PM
P.S. per ora termino qua le mie vacanze dolomitiche, se a qualcuno è interessato e se mi viene l'ispirazione..... potrei continuare a scrivere degli ultimi tre giorni, altrimenti grazie per chi mi ha seguito fino ad oggi e dovete sopportarmi ancora fino a quando la mia vena poetica  (muoio) (muoio) fantasiosa  (muoio) (muoio) e chiacchierosa  (blabla) non mi abbandonerà o non si spegnerà  (felice)

Lo so che l'argomento non interessa a nessuno.... neppure a me

lo so che il dottore mi ha vietato di scrivere sul forum....

lo so che ormai ho perso l'ispirazione e che i vecchi forumisti se ne sono andati via....


ma a volte bisogna cercare di concludere quello che si è iniziato per poter iniziare a sognare nuovamente, come dice Dany...

Citazione da: Dany - 20 Agosto 2014, 21:44:53 PM
CitazioneChissà se resterà un sogno

Dipende solo da te.

Io ho bisogno di avere dei sogni, dei viaggi da realizzare, delle esperienze nuove da provare.  Nei momenti di crisi o di stanchezza mi ci rifugio e mi rigenerano.  Per questo non devo realizzarli tutti, altrimenti non sono più dei sogni e non mi ci posso più rifugiare, diventano dei ricordi.
Posso realizzare un sogno solo se ne ho trovato un altro da cullare, da coltivare.

... quindi ritorniamo da dove avevamo lasciato il discorso, anzi facciamo un passo indietro e torniamo sulla strada che da Belluno porta a Cortina d'Ampezzo, la perla delle Dolomiti  (inchino)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_CortinaAmpezzo_01_ott07.jpg) (http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/CortinaAmpezzo_01_ott07.jpg)

la nostra direzione era verso il passo di Falzarego e mentre si percorreva la strada in salita notai una strana costruzione uscire dal bosco, ben visibile dalla piana e mi chiesi che brutta cosa avessero costruito.....


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_CortinaAmpezzo_sacrarioPocol_04_ott07.jpg)


... capitò così che dopo aver passato un paio di tornati arrivammo in un piccolo paesino dove un cartello indicava la presenza di un sacrario militare, visto che mi interessava vederne uno, memorizai il luogo e mi dissi che al ritorno ci saremo fermati per visitarlo.


Con grande stupore mi accorsi che quella costruzione che avevo criticaco precedentemente in realtà era la parte terminale del Sacrario di Pocol, in cui sono conservate le ossa di 9.700 soldati (la metà dei quali senza nome)  (sorpreso)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_CortinaAmpezzo_sacrarioPocol_01_ott07.jpg)

non lo si vede subito, prima c'è un sentiero nel bosco che dalla strada porta ad un piccolo piazzale, poi da li un taglio in discesa ti porta davanti alla struttura

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_CortinaAmpezzo_sacrarioPocol_02_ott07.jpg)

(sorpreso)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_CortinaAmpezzo_sacrarioPocol_03_ott07.jpg)


La giornata stava terminando e la luce del sole al tramonto dava al luogo un'atmosfera carica di pensieri, dopo aver visto le gallerie del Lagazuoi e aver provato delle emozioni più avventurose, questa visita mi lasciò un altra sensazione, probabilmente la consapevolezza che dentro quelle gallerie, dentro le trincee appena visitate ci furono molti di questi ragazzi mi lascio una sensazione diversa, più riflessiva di cosa era stata quella tragedia di inizio '900.


Titolo: Re: Dolomitica di Antonio
Inserito da: Watson - 28 Agosto 2014, 17:08:14 PM
Qui bisogna fare un punto della situazione, perchè continuare con il racconto di questa bella vacanza sulle tracce della mitica DoloMitica diventa difficile a distanza di sette anni, i ricordi non sono più così freschi e la memoria inizia ad avere dei piccoli buchetti, neh  (nonso)

Ma questa mia dolomitica economica che cos'era rispetto a quella in rosso (??)

bisogna tornare indietro nel tempo fino a trovare questa mia domanda

Citazione da: Watson - 18 Settembre 2007, 11:52:31 AM
ma che cos'è la Dolomitica  (?)

Scherzi a parte è un raduno che si tiene da ormai 5 anni organizzato dai"dolomitici"...
Raduno itinerante in genere di 20-30auto tra passi e vallate intorno alle dolomiti...



ed è con questa risposta che a fine settembre partii per un bel viaggio prima alla volta di un mitico raduno in riva al mare e poi alla ricerca di ricordi, impressioni, luoghi di quel territorio che sono le Dolomiti venete (sforando anche in Trentino ma di poco)  (guid)


Al rientro postai come facevo all'epoca questo racconto di immagini e tante parole, con simpatici omini gialli e con uno spirito che il tempo ha smorzato più volte fino ad azzerarlo completamente...

... profetiche le parole che concludevano quella prima parte di racconto

P.S. per ora termino qua le mie vacanze dolomitiche, se a qualcuno è interessato e se mi viene l'ispirazione..... potrei continuare a scrivere degli ultimi tre giorni, altrimenti grazie per chi mi ha seguito fino ad oggi e dovete sopportarmi ancora fino a quando la mia vena poetica  (muoio) (muoio) fantasiosa  (muoio) (muoio) e chiacchierosa  (blabla) non mi abbandonerà o non si spegnerà  (felice)



(vecchio) Ora ho intenzione di concludere quella seconda parte di dolomitica in verde, ho ritrovato le foto nel PC che preparai all'epoca, le ho selezionate, ne avevo inserite troppe, ho cercato di ricordare il mio viaggio seguendo le date degli scatti e lentamente è tornata la memoria dei luoghi visti e delle sensazioni provate, spero di far piacere a qualcuno, di certo saranno luoghi monotoni e ripetuti, ma forse potranno essere spunto per qualche altro bicilindrico.

Antonio (un tempo Watson)  (felice)


Led Zeppelin - Battle of Evermore (http://www.youtube.com/watch?v=-21AtiWV3TE#)
Titolo: Re: ricordi della Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 28 Agosto 2014, 17:27:31 PM
Eravamo rimasti a quell'incontro casuale (per nulla) con quella simpatica coppia di Belluno, che ebbi il piacere di incontrare l'anno successivo e poi mai più (piango), lasciammo quella provincia per passare a quella vicentina e salire verso l'altopiano di Asiago.


Il panorama rispetto a quello con cui sono abituato a convivere è completamente diverso, ci sono colline con molti boschi e ci troviamo a 1000 metri di quota anche se non sembra. mentre le montagne collocate sui bordi dell'altopiano non sono poi così elevate raggiungendo un'altezza massima di 2336 metri della Cima XII.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_altipiano_03_ott07.jpg)


in realtà quella che impressiona è lo sbalzo che si vede sul confine con le valli circostanti quella valsugana e val d'Astico, qui una foto che non ricordo dove la feci, mostra il mare di nebbia al di sotto dell'altopiano

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Nebbia_e_nuvole_01_ott07.JPG)

la nostra meta era Asiago una ridente cittadina (chissà perche sono tutte ridenti) capoluogo dell'altopiano dei sette comuni, per essere sinceri non la visitammo se non di sfuggita, ma la colpa è mia che non prenoto mai gli alberghi e quando ne cercammo uno non se ne trovavano di aperti vista la stagione inoltrata  (nonso)


ma non tutto il male viene per nuocere, perchè nella ricerca fummo poi fotunati, primo perchè transitammo su questo spettacolare ponte  (stupid)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_ponteRoana_01_ott07.jpg)

è il ponte di Roana, costruito all'inizio del 1900 supera una spaccatura della val d'Assa ad un'altezza di 80 metri ed è completamente in pietra, nel primo conflitto venne in parte demolito dagli italiani in ritirata durante la "Strafexpedition" austriaca (offensiva di primavera) ed in seguito ricostruito, leggo su wiki che al di sotto di quelle arcate transitò un asso dell'aviazione italiana Arturo Ferrarin (non ci sono foto)

ma a parte il ponte trovammo in quel paese un ufficio del turismo molto gentile (l'impiegata, certo non l'ufficio) che ci trovò una disposizione per la notte in un B&B della zona telefonando ed implorando la proprietaria che però non essendo a casa ci fece poi aspettare fino a sera inoltrata (zz)  (stupid) (muoio)


Il nostro primo B&B (come il primo amore non si scorda più)  (bacio)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_B_B_04_ott07.jpg)

ma la giornata non era finita, avuto la certezza di aver un posto dove dormire, scendemmo ad Asiago per visitare quella grande costruzione monumentale che è il Sacrario militare noto pure come sacrario del Leitin


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_Sacrario_04_04ott07.jpg)

costruito nel 1932, raccoglie tutte le salme dei caduti sparsi nei vari cimiteri della zona in un'imponente arco alto 47 metri posto su una costruzione di 80 metri

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_Sacrario_01_ott07~0.jpg)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_Sacrario_03_ott07~0.jpg)

al suo interno oltre a riposare 54.000 caduti italiani e austo-ungarici c'è pure un piccolo museo molto interessante da visitare

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_Sacrario_museo_05_ott07.jpg)


durante la guerra Asiago venne borbandata e rasa al suolo durante l'offensiva di primavera del 1916, se in città non si vede più nulla essendo stata ricostruita interamente, nel giardino a lato del sacrario sono invece visibili le buche di quelle bombe

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_segnobombe_ott07.jpg)


terminata la visita decisi di andare a visitare un forte italiano, che si trovava poco lontano  (guid)





Titolo: Re: ricordi della Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 28 Agosto 2014, 17:47:04 PM
La meta era sul confine con la valle d'Astico, e riguardava guarda caso un forte italiano il Forte Corbin, perchè e bene ricordarlo qui passava il confine d'Italia 100 anni fa.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/forte_Corbin_ott07.JPG)

ovviamente arrivammo tardi o forse era chiuso perchè non più stagione  ??? (le foto non me lo dicono), quindi dovetti fotografarlo solo da fuori

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_forteCorbin_02_ott07.jpg)

costruito tra il 1906 e il 1914, si affacciava sulla sottostante valle d'Astico come si vede in questa vecchia fotografia

(http://www.fortecorbin.it/wp-content/uploads/2013/11/corbin_29.10.1916.jpg)

ironia della sorte non entrò mai in combattimento (e per fortuna, almeno lo troviamo integro), perchè troppo arretrato rispetto alla linea del fronte, attualmente è sede di un piccolo museo ed è una proprietà privata.


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_forteCorbin_05_ott07.jpg)


nel fare la strada per giungere al forte che non finiva mai, la nebbia scendeva, noi eravamo ancora con tutti i bagagli in auto e la Paola si stava spazientendo un bel po....

.... facemmo questo piccolo passo che ho documentato come al solito  :P


Passo Sgreva solo 1190 metri s.l.m.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_passoSgreva_ott07~0.jpg)


rientrammo verso Roana dove dovevamo ancora aspettare la proprietaria del B&B, avevamo detto che eravamo con un'auto insolita, anche se a quall'ora in quella via non c'era nessuno eccetto noi in trepida attesa  :)


una foto di una tipica casa dell'altopiano  (felice)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_casa_01_ott07.jpg)

ed alla fine lei arrivò, ci fece vedere la stanza e ci diede le chiavi dell'appartamento, eravano solo noi (visto la stagione) e così potemmo andare a dormire, nell'attesa di altri luoghi da visitare il giorno dopo  (guid)

Titolo: Re: ricordi della Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 29 Agosto 2014, 17:20:49 PM
Il giorno dopo ci avviammo verso il nord dell'altopiano, volevo vedere dove si era combattuto e sarei andato verso il Monte Ortigara se non fosse che quel giorno dovevamo trasferirci presso altra località, avessi programmato due giorni ad Asiago sarebbe stato meglio, ma questa parte del viaggio era stata pianificata solamente in un secondo tempo, dopo aver ascoltato le descrizioni di questi luoghi da un bicilindrico conosciuto al raduno del Polleggio (Riccardo), che mi aveva così ben descritto certi luoghi da condizionare la mia breve vacanza  (abbraccio)


Lasciati i verdi prati del fondovalle ci addentrammo dentro un bellisimo bosco che iniziava a colorarsi con le tinte dell'autunno..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_stradaZebio_01_ott07.jpg)

.. la nostra meta era più vicina (probabilmente l'avevo letta su qualche opuscolo al B&B) e dopo pochi chilometri ecco giunti ad un bivio dove noto questa iscrizione

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_stradaZebio_02_ott07.jpg)


la strada inizia a salire, ci sono 700 metri di dislivello, ma la pendenza rimane lieve, sono montagne diverse da quelle piemontesi, facili da percorrere e molto belle  (guid)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_stradaZebio_03_ott07.jpg)

quando finalmente giungo ad una malga, la malga Zebio (lo scoprirò solo leggendo i pannelli disposti lungo tutta la zona essendo questo il museo all'aperto di monte Zebio) e parcheggio la mia Charleston cercando di capire dove si trovasse la postazione austriaca (??)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Monte_Zebio_ott07.JPG)


risaliamo il sentiero e giungiamo alla cime della collina che porta il nome di Crocetta di Zebio, ma ancora da qui non ci si rende conto di cosa ci aspetta e di quello che vedremo  (sorpreso)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_monteZebio_crocettaZebio_15_ott07.jpg)
Titolo: Re: ricordi della Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 29 Agosto 2014, 17:37:03 PM
Crocetta di Zebio

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_crocettaZebio_02_ott07.jpg) (http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_crocettaZebio_02_ott07.jpg)


"il caposaldo fondamentale di Monte Zebio di q. 1706 (Crocetta di Zebio),.... era molto ben sistemato, ampiamente dotato di caverne e nei tratti più minacciati difeso da gallerie di mina.
Nella conca retrostante alla posizione arrivava una teleferica che provvedeva al trasporto di vettovaglie, munizioni e materiale tecnico; presso la stazione terminale erano sistemati dei piccoli depositi ..."


In pratica l'intera cima era stata resa inespugnabile, gli austro-ungarici avevano costruito dei depositi al suo interno e delle trincee sul bordo che guardava verso gli italiani, che poverini si trovavano ad una quota inferiore ed erano gravemente esposti alle mitragliatrici nemiche


ingresso ai depositi

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_monteZebio_crocettaZebio_02_ott07.jpg)

interno tutto scavato nella roccia

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_monteZebio_crocettaZebio_10_ott07.jpg)

alcune gallerie sono state invase dall'acqua, probabilmente c'è una sorgente, ma non sono completamente disabitate...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_monteZebio_crocettaZebio_07_ott07.jpg)

All'esterno invece ci sono le trincee, che lo difendevano su tutto il perimetro

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_monteZebio_trincea_01_ott07.jpg)

sono state rimesse a posto essendo un museo all'aperto, percorrerle da però sempre una certa emozione, pensando a come dovesse essere l'atmosfera in quei orribili giorni


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_monteZebio_trincea_08_ott07.jpg)

sono ben scavate, qui non c'era il pericolo di essere colpiti, anzi le postazioni delle mitragliatrici erano fin troppo ben posizionate, ho provato a vedere cosa vedessero dentro quel rettangolino tra i sacchi di terra...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_monteZebio_trincea_09_ott07~0.jpg)

vengono i brividi a pensare cosa succedeva attraverso questo piccolo spazio tra i due schieramente....

... probabilmente era solo la disperazione di sopravvivere che permetteva a quei ragazzi di sparare in continuazione verso le sagome che si avvicinavano, o io o loro...


ancora più impressionante, anche se la foto è molto bella, è la vista dall'esterno

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Monte_Zebio_trincee_ott07.JPG)

mi vengono in mente le foto dei cadaveri attaccati ai reticolati, dello scempio che le mitragliatrici compivano, dell'orrore che diventava quotidianità e dell'inuitilità di tutta quella guerra  (muro)



allego il pannello con la planimetria della Crocetta di Zebio, cliccare sull'immagine per ingrandirla

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_crocettaZebio_ott07.jpg) (http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_crocettaZebio_ott07.jpg)
Titolo: Re: ricordi della Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 29 Agosto 2014, 18:00:35 PM
Se questa era la posizione degli austro-ungarici, gli italiani si trovavano veramente a pochi metri, nella sona sottostante ma anche su un'altra altura li vicino chiamata Lunetta di Zebio


La posizione italiana la si vede da questa foto dove c'è il monumento

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_lunettaZebio_09_ott07.jpg)

viceversa quella austriaca era visibile (anche se in realtà non si comprende nulla per quanto sia ben amalgamanta con il territorio) in questa foto

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_monteZebio_06_ott07.jpg)

"Nel pomeriggio dell'8 giugno 1917 si scatenò un tremedo temporale, improvvisamente verso le 16.45 con uno spaventoso boato saltò in aria la nostra posizione principale della Sezione 61.
Al suo posto si aprì nella roccia un ampio cratere del diametro di 35 metri e profondità i 9 e mezzo; la carica secondo i calcoli, doveva essere stata di circa 3.500 kg di gelatina esplosiva."


Forse fu un fulmine che innesco un esplosivo che gli austro-ungarici avevano sistemato in una galleria di mina, fatto stà che in quel momento perirono 120 soldati italiani della brigata Catania, così come si legge alla base del monumento costruito nell'area dello scoppio

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_lunettaZebio_05_ott07.jpg)

oltre ai morti di quello scoppio, gli italinai persero pure la lunetta che venne occupata dagli austro-ungarici e bisogna pure aggiungere che non vennero mai battuti in questa zona


qui un'altro pannello in cui si vedeno i due schieramenti dopo lo scoppio della mina

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_malgaZebio_ott07.jpg) (http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_malgaZebio_ott07.jpg)

mentre in questa si vede la planimetria della zona della lunetta

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_lunettaZebio_ott07.jpg) (http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_lunettaZebio_ott07.jpg)


Il luogo dell'esplosione è una zona sacra, come si vede su questo cippo piantato sul bordo...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_lunettaZebio_02_ott07.jpg)


... credo che nessun turista che visita questi luoghi possa immaginare il contrario.
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: tiotio - 02 Settembre 2014, 13:00:22 PM
e bravo tony, molte zone delle nostre dolomiti che non conosco, a parte il sacrario di Asiago, prima o poi mi verrà il desiderio di fare qualche giro ben fatto?

Mah, ultimamente son talmente preso da troppe cose che non ricordo più il piacere del girovagare senza meta e in modo spensierato, ma chissà... una nuova dolomitica accoppiata alla via del prosecco?

:P
Titolo: Re: ricordi della Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 04 Aprile 2016, 15:35:02 PM
In effetti conoscere tutti i luoghi che ci sono in Italia è impossibile, c'è sempre qualcosa che si scopre e che magari si trova dietro l'angolo  ;D


Mi piacerebbe molto tornare in quei luoghi, magari anche senza bicilindrica per accontentare la moglie  (stupid), c'è un posto che vorrei vedere, un luogo storico posto sul confine tra il Veneto ed il Trentino dove un tempo passava il confine tra l'Italia e l' Austria-Ungheria, il Monte Pasubio


Ed in particolare percorrere la strada delle 52 gallerie, un'opera italiana costruita per raggiungere il fronte contro gli austriaci sotto l'ombra del Pasubio, una strada lunga 6.555 metri di cui 2.335 in galleria (per l'esattezza in 52 gallerie) che collega i 1216 metri di Bocchetta campiglia sulla strada per Schio, con i 1988 metri delle Porte del Pasubio

e da li raggiungere poi (ma tutto questo senza la Paola  :P) i famosi Denti del Pasubio, due speroni rocciosi fortificati in cui si fronteggiarono i due eserciti in un duello a colpi di mine, che venivano fatte brillare al di sotto delle postazioni, alla fine il 13 marzo 1918, una grande esplosione sotto il dente italiano fece rovinare l'intera montagna, causando la morte di 50 italiani e modificando il profilo della montagna  (sorpreso)

(http://www.trentinograndeguerra.it/UploadImgs/2481_Denti_del_Pasubio_Dente_austriaco_postazione_di_prima_linea_davanti_il_Dente_italiano_MGR.jpg)


Ma prima di sognare nuove mete, vediamo di completare questa "vecchia" avventura che non ne vuole sapere di concludersi  (stupid)

siamo giunti ad Asiago ed ora ripartiamo in direzione del Trentino (l'Austria di un secolo fa), ci lasciamo alle spalle Asiago con il suo enorme sacrario

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_sacrario_06_ott07.jpg)

e prendiamo la strada che ci porterà a visitare la terra dei Cimbri, ed il paesaggio inizia già a cambiare  (guid)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Asiago_stradaVezzena_ott07.jpg)


la meta è ignota, una bella discussione avvenuta solo una settima prima al raduno del Polleggio ed eccoci qui all'avventura (finalmente), con un'unica certezza, il raggiungimento di questo punto particolare al forte Belvedere di Lavarone  (guid)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/Lavarone_cartelli_ott07.jpg)


continua prossimamente  (felice)

Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: m.real - 04 Aprile 2016, 16:31:21 PM
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Falzarego_dal_Valparola__ott07.JPG)che bella guesta foto Watson  (compl)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: jojo54 - 05 Aprile 2016, 22:17:45 PM
 (felice) (felice)
ciao WAtson ,
ho visto tutte le foto della dolomitica ,,,hai fatto proprio un bel giro ,,io ti avevo citato i forti dell'altopiano e ho visto che in alcuni ci sei stato
io ogni estate ci vado a camminare in quei posti ,,ma essendo vicini a dove abito non ho mai fatto foto ,,un pò come Venezia ogni tanto ci vado ,,50 minuti di treno,,niente foto,,,quest'anno proverò a fare il turista ,,foto a volontà
per le 52 gallerie del monte Pasubio che ti piacerebbe fare ,,posso dirti che è una bellissima passeggiata di circa 5 ore andata e ritorno,, andando tranquillo ,,,io a 16 o 17 anni le ho fatte con la moto da cross "incredibile" fino a qualche anno fa si facevano anche in bici da fuoristrada  ,,poi dopo vari incidenti sarebbero vietate
ciao
(ciao) (ciao)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 06 Aprile 2016, 08:33:38 AM
Sei (matto) jojo54, il mio amico che c'è stato sulla strada delle 52 gallerie mi ha parlato del divieto di percorrerle in bici, visto che in alcuni tratti ti trovi su sentieri a strapiombo sul nulla  (sorpreso)

(http://www.stidy.com/Passioni/Montagna/StradaGallerie/FotoStradaGallerie/images/strada_gallerie_221.jpg)

Poi c'è il problemone delle nuvole, mi spiegava che spesso il Pasubio si trova avvolto e il panorama non è visibile (ma forse a volte è meglio non vedere per non spaventarsi), secondo te quale potrebbe essere il periodo migliore per farci un giro  (?)


Se riuscirò a riorganizzare ti faccio un fischio, di sicuro mi piacerebbe rivedere il forte di Lavarone che è l'unico visitabile come si deve, ma altri forti italiani che ho visto in quei cartelli sarebbero da fare  (su)

Ora proverò a continuare il giro così posto i forti che ho visto in quel giro del 2007  (guid)

Grazie (felice)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: jojo54 - 07 Aprile 2016, 23:34:00 PM
 (felice) (felice)
ciao Watson
non sono io  ,,le ho trovate in internet
come vedi è un lungo brivido che alcuni vogliono provare  malgrado il divieto,,sangue freddo e non soffrire di vertigini
qualcuno è volato giù,,,anche pochi anni fà
io di quando l'ho fatta in moto assieme a un amico ,,non ricordo molto ,,ma non penso di avere avuto paura ,,allora a 17 anni cosa ci poteva fermare,,,mica eravamo rintr,,,,,,,,da internet e dai cellulari  ,,,,

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/pasubio14.jpg)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/07.jpg)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: topo - 08 Aprile 2016, 07:06:26 AM
Citazione da: jojo54 - 07 Aprile 2016, 23:34:00 PM
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/07.jpg)


(noncicredo) (noncicredo) (noncicredo) (noncicredo)

:o :o


Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: jojo54 - 14 Aprile 2016, 23:01:58 PM
 (felice) (felice)

ciao sono riuscito a trovare queste vecchie foto di quando siamo andati sul Pasubio ,,penso fosse il 70 0 71

io sono questo con la maglietta azzurra di charli brown  "c'è l'ho ancora ,,anzi la usa quache volta mia figlia ""
sembro un pò messo male ,,,ma ero così,,,  non sembra ma ero molto "vispo"


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/DSCN3699.JPG)

la moto un 50cc super elaborato con motore da gara ,,era una bomba ,,in sella ho fatto sentieri di montagna incredibili,,,gallerie comprese
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/DSCN3860.JPG)


(ciao) (ciao) (ciao)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 15 Aprile 2016, 08:22:17 AM
I pantaloni a zampa d'elefante  (sorpreso)

si vede che è datata la foto  (appl)


A quella età si è spericolati sempre, per fortuna siamo qui a raccontarlo, ma con il senno di poi pensare a cosa hai fatto  (puni)


OK continuo con il ricordo della dolomitica, questa volta sarà un giro per fortificazioni della grande guerra a cavallo del confine di 100 anni addietro  (guid)

(felice)
Titolo: Re: ricordi dalla Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 15 Aprile 2016, 15:54:01 PM
Siamo in cammino e percorriamo una bella strada in mezzo al bosco, ma salendo di quota gli alberi spariscono per lasciare il passo a prati che si aprono su un altopiano, quello di Vezzena, quando  noto sul lato della strada un monumento antico...


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vezzena_monumento_01_ott07.jpg)

... ricorda la brigata Ivrea e la sua difesa contro un attacco delle truppe austroungariche nei primi giorni del conflitto.



Proseguendo tyroviamo i resti di un piccolo cimitero austro-ungarico, non credo ci sia sepolto nessuno, ho letto che alla fine del conflitto si pose il problema di come razionalizzare tutte queste sepolture, decidendo di riunire molti caduti in grandi cimiteri o nei sacrari che vennero costruiti successivamente come quello di Asiago, leggo che dei 2800 circa cimiteri dopo questo riordino ne rimasero solo 349, di cui 41 sull'altopiano di Asiago.


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vezzena_cimitero_01_ott07.jpg)


Poche centinaia di metri ed arriviamiamo al colle di Vezzena

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vezzena_passo_01_ott07.jpg)

non c'è anima viva, la giornata è stupenda ed il colle è tutto per noi, decidiamo di risalire verso un forte che c'è poco sopra ad una manciata di minuti (a piedi, qui i divieti è meglio rispettarli) lasciando la macchina sotto un bellissimo albero colorato

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vezzena_ott07.JPG)


Il forte Austroungarico di Busa Verle, Werk Verle in tedesco.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Vezzena_forteBusaVerle_01_ott07.jpg)


continua ovviamente  (felice)



Titolo: Re: ricordi della Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 15 Aprile 2016, 17:06:59 PM
Ed eccolo laggiù il forte Verle

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vezzena_forteBusaVerle_11_ott07.jpg)

gia da qui si vede che non se la passa bene, e lo credo perchè allo scoppio del conflitto questo forte venne bombardato dai forti italiani di Verena e Campolongo, ma non sono stati quei proiettili a ridurlo così, perchè in realtà fu il governo di Mussolini che per il fabbisogno di ferro durante la guerra d'Abissinia, autorizò lo smantellamento di molti forti ex-austriaci  (sorpreso)


E' inimmaginabile per un turista non istruito credere che questo scempio non lo fece la guerra, ma la pace  (sorpreso)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vezzena_forteBusaVerle_02_ott07.jpg)


il forte si trova in pessime condizioni e non è visitabile, una cancellata protegge (ma non troppo) dagli intrusi, io per quella volta mi fermai e poi non avevo così tanto tempo, quindi le mie foto sono solo dall'esterno


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/forte_Busa_Verle_ott07.JPG)



Qui si vede il contrasto tra il grigio del calcestruzzo ed il verde della bella campagna circostante, siamo sul tetto in una postazione per mitragliatrice


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Vezzena_forteBusaVerle_05_ott07.jpg)


una foto d'epoca del forte Verle

(http://www.montagnando.it/fortificazioni/ForteBusaVerle/forte-busa-verle-Verle_Storica.jpg)


Questo forte non era però il solo a difendere questa parte di confine, se avessimo continuato sulla strada dopo una 50 di minuti saremmo arrivati in cima, passando dai 1554 metri ai 1904 del forte Spitz Verle (Werk Spitz Verle), chiamato anche "l'occhio degli altipiani", non venne mai conquistato dagli italiani, vista la sua solitaria posizione.

Magari un domani andremo a visitralo  (guid)


Tornati indietro riprendiamo la bicilindrica e al bivio del colle decido così per fare un giro alternativo, di prendere la strada per Luserna, invece della programmata discesa verso Lavarone...

...sarà questa piccola disgressione a far prendere alla breve vacanza un aspetto avventuroso che altrimenti non avrei scoperto, come dire che a volte è il caso che ti fa apprezzare sensazioni indimenticabili.


Il viaggio continua al prossimo appuntamente in quel di Luserna  (felice)



Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: m.real - 15 Aprile 2016, 22:36:24 PM
 (felice) mi piace questo tuo viaggio nei posti della grande guerra . Siccome non gli o mai visti ,li guarderò con molto interesse ,anche perchè mio nonno materno ,povero contadino del sud Italia, per aver combattuto nella grande guerra era stato nominato Cavaliere di Vittorio Veneto e molto probabilmente in quei posti ci ha combattuto.
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 29 Aprile 2016, 17:05:19 PM
scusami se ti rispondo con tanto ritardo  ;)

il fronte di guerra era abbastanza vasto, prendeva in pratica tutto il confine della regione attuale del trentino Alto Adige a nord e fino all'Isonzo ad est (Gorizia e Trieste non erano in Italia), ma il grosso delle battagli fu appunto su questo fronte nel Friuli.


Magari tuo nonno fu spedito in quel teatro di guerra, certo che è stato forunato a tornare a casa, ho letto che l'Italia di quel periodo era di circa 36 milioni di abitanti, divisi equamente tra uomini e donne, le persone tra i 20 - 40 anni erano circa il 30 %, quindi si può dire che quelli abili ad andare in guerra fossero ipoteticamente 5 milioni, anche se molti non furono mai chiamati.

i morti invece furono 651 mila tra quelli caduti in azioni militari e quelli deceduti per malattie, ma ci furono pure le morti civili causate da diversi motivi tutti legati alla guerra, leggo che furono quasi 600 mila (piango)


Combinazione mentre davo il bianco da mia zia nello spostare i quadri dalla parete ho trovato un manifesto in cui si riportavano i morti della grande guerra del paese di mio padre....

... ho trovato un parente, un cugino del nonno, deceduto in un ospedale da campo nel 1917, era un Sergente Maggiore.


Se volete scoprire qualche possibile parente perito in quel sanguinoso conflitto c'è questo sito


http://www.cadutigrandeguerra.it/CercaNome.aspx (http://www.cadutigrandeguerra.it/CercaNome.aspx)



Sarebbe bello poter scrivere che tutti questi omaggi ai caduti, tutti queste croci e queste informazioni possano aiutare a non fare più gli stessi errori del passato, ma osservando quello che ci succede intorno mi viene il forte dubbio che non sia servito a nulla e che le persone in un futuro non tanto lontano (lo stanno già facendo) torneranno ad uccidersi tra di loro, magari anche qui nel nostro paese  >:(



Non mi sono dimenticato di continuare, prossimanete vedrò di dare una svolta a questi ricordi di un viaggio che non vuole essere descritto su questo forum ( e sono quasi 9 anni)  (felice)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Sam - 29 Aprile 2016, 17:16:57 PM
è bene non dimenticare!
"fortuna" è sapere che almeno sono morti in un dato luogo.. peggio è non sapere nulla di nulla nonostante anni e anni di ricerche tutti spesi per sapere che è un disperso..
il tempo scorre e il mondo va avanti.. il rischio di dover fronteggiare guerre basate sulla scienza e sulla fisica è sempre maggiore..
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: m.real - 29 Aprile 2016, 21:47:04 PM
 (felice) pur non avendo mai visitato di persona i luoghi della grande guerra , sono abbastanza informato sull'argomento , ho visto molti documentari e letto qualche cosa . E sono arrivato alla conclusione che e stata la guerra della povera gente che si ammazzava senza sapere il perche' ,sia da una parte che dall'altra ,i poveri soldati erano considerati solo <<carne da macello>> e basta ,ce un film che spiega bene come la penso sulla grande guerra (ORIZZONTI DI GLORIA) di Stanley Kubrick uno dei film piu antimilitarista di sempre.
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 29 Aprile 2016, 22:13:17 PM
giovane Sam gli uomini sono animali intelligenti che spesso non ragionano, se solo sapessero che la loro vita ha una scadenza, magari vivrebbero con più tranquillità, ma non se lo ricordano mai.


Parlando con mia zia ho scoperto che mio nonno non venne chiamato in guerra perchè era figlio unico, per di più sua madre era vedova, quindi era esentato (per fortuna mia  :))

leggendo in giro mi rendo conto che quelli erano tempi caldi, le persone erano molto nazionaliste, e il sentimento della patria era davvero molto sentito, quella guerra fu combattuta da molti volontari e moltissime persone istruite con diploma o laurea, c'erano anche quelli obbligati, ma la volgia di combattere era davvero molto sentita....


... certo che pensare alla nostra generazione che ha vissuto gli anni del boom e che ha avuto come sogno l'unione dell'Europa e la fratellanza delle popolazioni, diventa dura immaginarseli questi uomini di inizio secolo (scorso).


Invece di questo cugino del nonno non si ricorda molto, erano quelli della stazione, è l'unico ricordo che ha, leggermente più giovane di mio nonno parti per il fronte con il grado si Sergente maggiore (o lo divenne) del 48° regimento artiglieria da campagna e non tornò mai più.


Ora cercando in rete ho scoperto il luogo dove finì la sua giovane esistenza, ospedaletto da campo n° 106 per le ferite riportate, ed il luogo dovrebbe essere Quisca in Slovenia, il 23 maggio 1917.




Ma torniamo a quel 5 ottobre del 2007, quando terminata la visita al forte Verle raggiungevo il bivio sul passo di Vezzena, qui ci sono due sgtrade una scende direttamente a Lavarone, che poi era la nostra meta, l'altra allungava leggermente passando per Luserna, ma portava sempre nello stesso luogo, quel giorno decisi per la seconda, volevo allungare i tempi e godermi la bella giornata.


Scendendo di quota i prati lasciano il posto agli alberi e la strada entra in un bosco, un bel bosco di abeti, non facciamo molta strada quando in una piccola raduna scorgiamo un vero cimitero militare, anche se abbastanza piccolino, la fermata è d'obbligo

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/cimitero_Costalda_ott07.JPG)

E' il cimitero di Costalta, uno di quelli che vennero smantellati nella riorganizzazione del 1921 e le cui salme furono traslate nel grande sacrario di Asiago, solo che qui il lavoro fu fatto probabilmente male, perchè nell'area vennero ritrovati resti umani, e questo non dovrebbe succedere, perciò il comune prese la decisione di ricostruirlo nel 1987, ponendo 167 croci a ricordo di 2.000 caduti di entrambe le parti.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Luserna_cimiteroCostalda_02_ott07.jpg)


Ripartiamo e pochi minuti prima scorgo nel bosco questo rudere, non so se mi accorgo subito della sua particolarità, ricordo solo che mi fermai nuovamente per fotografarlo ed ora ne siono contento, perchè su questo ricodo del passato c'è indicato un concetto davvero ineccepibile, qualcosa che per anni nessuno osava dire apertamente...


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/Luserna_rudere_01_ott07.jpg)


ma il pensiero correva e ripartiti arivammo al piccolo paese di Luserna  (guid)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: m.real - 29 Aprile 2016, 22:29:46 PM
 (felice) concordo sul concetto ineccepibile (su)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: jojo54 - 25 Agosto 2016, 09:44:09 AM
 (felice) (felice)

qui si lascia l'auto e si inizia il sentiero

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4254.JPG)




ciao Watson  visto che sono ancora in ferie sono andato a fare una passeggiata in montagna con amici ,,e siamo saliti fino al forte Campolongo
spero non ti dispiaccia ma metto qui alcune foto ,,che fanno parte dei sentieri della guerra sull'altopiano di Asiago


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4255.JPG)
l'entrata della galleria per arrivare al forte

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4256.JPG)
la galleria

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4275.JPG)
una parte del forte ristrutturata

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4258.JPG)
l'interno

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4264.JPG)
la parte alta da dove aprivano le cupole per sparare coi cannoni

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4271.JPG)
nella montagna la in fondo c'è il forte Verena

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/11235/normal_DSCN4272.JPG)


(ciao) (ciao) (ciao)
Titolo: Re: Dolomitica di Watson
Inserito da: Watson - 27 Agosto 2016, 22:39:53 PM
Bravo jojo per l'integrazione di questa tuo giro per forti, quello da te visto non l'ho visitato  (stupid)


Però c'è da dire che in quel giro non visitai nessun forte italiano ma solo quelli autro-ungheresi, neh  :)


Anzi solo per dare un'informazione a chi non consoce il posto provo a pubblicare una mappa in cui sono evidenziati i vari forti della zona con il confine che correva su quello che ora è la divisione tra Veneto e Trentino


(http://www.bdtorino.net/files.php?file=strong_fig._1_380884651.jpg)


Mi sono poi ricordato che quando ero ad Asiago passai vicino ad un museo della guerra posto a Roasio, tu l'hai solo visto o anche visitato, io ho solo queste 3 foto, se possono interessare  (felice)


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_museo_02_ott07.jpg)



(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_museo_01_ott07.jpg)

Il proiettile esploso è impressionante  (sorpreso)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10023/normal_Asiago_museo_03_ott07.jpg)


Dai ora che supero questo brutto momento continuerò quel mio racconto che nn riesco a completare (post)  ;)