Il Governo vuole impugnare la legge lombarda (su mia istanza ?)

Aperto da RiccardoMI, 05 Febbraio 2007, 23:52:58 PM

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RiccardoMI

Ho saputo sabato dal dr. Picco, direttore dell'Assessorato all'Ambiente della Regione Lombardia, che il Goveno vuole impugnare la legge regionale lombarda. In effetti un mese e mezzo fa avevo inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri una istanza affinchè impugnasse, ex artt. 127-120 Cost., la legge per gli evidenti profili di incostituzionalità che essa presenta. Pare che la abbiano presa in considerazione...

Pacifico

Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Antodeuche89

Non avete nessuna prova

sert

e si che sta piovendo......( quindi cosa si dice quando piove???) e speriamo che i bookmakers inglesi abbiano torto perchè non danno lunga vita a questo governo!!!!

sarebbe un fatto epocale e quasi incredibile....ve beh intanto aspettiamo che guardino...poi vediam cosa ne pensano......
..forse è già qualcosa.......
sperem.....

michael - dyane500

in qualsiasi modo sei un grande ed è ammirevole quello che stai facendo, cioè mettre il tuo sapere a disposizione del bene di tutti!!! complimeti
michael- dyane500-

ArabaPhoenix602

DAL MESSAGGERO DI OGGI:

Smog, il governo ricorre contro la legge della Lombardia

Milano - Il governo ha deciso di impugnare la legge sulla lotta allo smog della regione Lombardia e annuncia il ricorso alla Corte costituzionale. Tre in particolare sono gli aspetti che il ministero dell'Interno, dei Trasporti e degli Affari regionali considerano illegittimi: i divieti di circolazione (la legge blocca i mezzi non catalizzati a partire dal prossimo 1° ottobre), i limiti al traffico e le sanzioni previste.
Paradossale e con motivi inconsistenti, è la replica al ricorso della Lombardia, reduce dalla firma di un accordo con regioni del Nord per combattere l'inquinamento e per fermare la circolazione il 25 febbraio.


SPERIAMO BENE (ciao)
Nikolita

sert

guarda , stranamente , ne hanno parlato ieri pure al tg3 della lombardia e non solo......
anche il nostro giornale "l'eco di bergamo" oggi dedica un bell'articolone....

i commenti a caldo che sono stati fatti da formigoni e compagnia bella l'hanno buttata su una ripicca politica ( governo di centro-sinistra ?? VS lombardia feudo di centro destra ?? )
annunciando che "indietro non si torna" e anche " impugneremo tutto" " l'europa vuole che sia così" e altre frasi similari...

da roma dicono quello che l'avvocato  (angel)  già diceva sulla profonda ingiustizia che si stava perpetrando a danno dei soli cittadini lombardi e , oltretutto non supportando questo blocco totale-globale con un adeguamento dei mezzi di trasporto alternativi ed altro ancora...

ora speriamo che in questo scontro aperto non ci si smeni nulla...  (nonso)
spero che non si facciano dei passi indietro su quel poco già guadagnato....
staremo a vedere...

2cvAX mirco

Auzz!

2cvAX mirco

ma cosa succederà alle bicilindriche padane dal 1° ottobre 2007, potremo usarle solo come cucce? >:(
Auzz!

lucajack2cv

No no, calma, respira rz206: le auto storiche sono comunque fuori dagli ambiti della legge lombarda, anche se il governo non riuscisse a bloccarla, infatti la legge stessa prevede una deroga "per i veicoli sciritti negli appositi registri"..

..certo se il pronunciamento di qualche corte suprema fosse "queste misure sono inutilmente gravose per il cittadino viandante e l'aria continuerà a fare schifo lo stesso" sarebbe meglio..

..ma anche se questo è già di fatto accaduto col tar per la toscana l'esperienza insegna che gli amministratori  con imperscrutabile e persistente volontà tendono irrevocabilmente alla semplificazione dei concetti:

"tutto ciò che si muove e non è più in garanzia va buttato e ricomprato"

Questa sì che è tutela dell'ambiente e sviluppo sostenibile ..

Che visione moderna..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

2cvAX mirco

certo che è veramente assurdo, io vedo in giro di quei camion e furgoni che sono dei rottami ambulanti  :o (poi non è detto che inquinino più della Toyota Prius o du un Porsche Cayenne)... e comunque se anche io fossi un commerciante dei mercati ambulanti mi girerebbero i... a dover cambiare il mezzo perchè Formigoni prende le mazzette dalla Fiat...
senti ma "gli appositi registri " sono il RIASC e l'ASI o solo l'ASI ?
grazie ciao (felice)
Auzz!

lucajack2cv

Bravo, centrato il problema, La legge lombarda non lo dice, e in ciò è in realtà appesa la salvezza delle 2cv superstiti, perchè avrebbe potuto mantenere quanto prevedeva la prima stesura - il riferimento all'articolo 60 del codice della strada -  e nessun altro registro se non quello dell'ASI sarebbe stato considerato.

Anche in assenza di un quadro normativo intelligente a livello nazionale (ovvero di una legge, osteggiata da anni, che vieti il monopolio dell'ASI sulla certificazione dei veicoli storici in italia) La Regione Lombardia e la Regione Toscana hanno accettato di inserire questa dicitura, comunque vaga, e di non appoggiarsi alla definizione data dal codice della strada, che sarà superata solo con l'approvazione della legge ex-magnalbò-salvi, salvo manipolazioni ovvero ciulate dell'ultimo minuto sotto la spinta dell'asi stessa, cose sempre possibili quando ti tocca vivere in un paese come questo..

Tanto per parlare chiaro, visto quanto sta rendendo la vita impossibile alla gente questa situazione assurda che si trascina da decenni.

Totalmente diversa è la situazione in Piemonte, dove la LR 13/03 riconosce ai fini regionali (bollo e circolazione) espressamente "i registri istituiti dalle case automobilistiche anche straniere aventi almeno una sede in
Italia" e nessuno in Regione, dal dirigente del settore tributi  al funzionario  dell'ufficio ambiente al vigile sotto casa mia ha dubbi sul fatto che una dyane iscritta al Riasc sia da considerarsi un'auto storica.

La questione è complessa e le battaglie sono infinite contro l'insensibilità dei politici e incredibilmente l'eterna ostilità dell'ente sopracitato, che ogni mese nell'editoriale della sua rivista manifesta viva preoccupazione e rincrescimento per l'avvento di nuovi soggetti certificatori che non sapranno mai garantire la serietà che loro garantiscono.

Manco i vescovi, dico io...

Oui nous sommes les barbariens de la route..
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