2CV Club Italia - Forum

Varie e OT => Off Topics => Topic aperto da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 12:12:37 PM

Titolo: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 12:12:37 PM
L'inverno alle porte, più spesso con un piede già nella porta..

Per chi non benefici di un moderno impianto di riscaldamento è tempo di dotare la propria abitazione di una potente fonte di calore. Da tre secoli almeno la stufa in ghisa rappresenta una delle più efficaci soluzioni per il riscaldamento domestico, riassumendo spesso la funzione di cucina e fornitura di acqua calda.

(http://www.luxuryhousingtrends.com/refurbished-antique-victorian-kitchen-stove.jpg)
Sua Maestà la Stufa

Poteva una casa "da pionieri" come la nostra non dotarsi di un simile aggeggio?

Potevano due accaniti sostenitori del do-it-yourself recarsi al più vicino emporio, affidarsi ai normali canali commerciali e farsi recapitare a domicilio il proprio focolare domestico?

(http://austroflamm.co.uk/images/dorking-stoves-showroom.jpg)

(http://www.barnstablestove.com/images/old3.jpg)

(http://farm1.static.flickr.com/144/328076725_e3b8afb209.jpg?v=0)

(http://www.canadian-antique-stoves.com/images/kootenay-ranges.jpg)

(http://api.ning.com/files/xvRpjbKe3gU5*hPYDfErA4YJpBUMvHWU21gU7KZCINFGbSIJKbRAZTvCTPi0mbzeQtV4oFcb8*USjfBiIVMrYbPY3YJqMthE/stovetrader01.jpg)

La via scelta è stata un'altra.. tra l'ammasso di ferraglia in basso a sinistra spicca un oggetto cubico che sembra avviato ad un mesto destino, del tipo sprofondare nel fango e tornare nelle viscere di Madre Terra da cui fu forgiato...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_vual%C3%A02.JPG)

Dopo cent'anni di fatiche e qualche decina di completo abbandono, per questa vecchia vaporiera sta per scoccare l'ora della riscossa..  (superok) La decisione è presa: qualunque siano le difficoltà che si presenteranno, 'sta vecchia gloria darà un tono alla nostra cucina e il suo allegro scoppiettio rieccheggerà per le stanze!

Rialzati o stufa! e alzati.. Ok ci penso io..  :-X Ouff..  Bene.. anf anf.. pronti  a partire..

(felice) Lj
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 13 Novembre 2008, 12:39:04 PM
In bocca al lupo!!!

Secondo me è comunque + facile restaurare una 2cv!!! ;D

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: marlen - 13 Novembre 2008, 12:45:29 PM
secondo me Risorgerà anche questa...  ;D

buonlavoro!!!  ;)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 13 Novembre 2008, 12:47:53 PM
Su quello non avevo nessun dubbio!!!Avendo visto i lavori precedenti!!!

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 15:49:40 PM
La prima operazione è valutare l'usura generale e gli eventuali danni del veicolo.. manufatto.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa11.JPG)

Entrambi abbondanti: corrosione e consunzione generale della piastra (ma soprattutto dei cerchi, consumatissimi) scarsa solidità dell'insieme, sportelli ciondolanti e rugginosi.. ma nella colonna dei "+" ci possiamo mettere il fatto che i pezzi (seppur a-pezzi) ci sono praticamente tutti e che è un modello antico e direi  professionale, non ha marca ma risale come minino agli anni trenta del secolo scorso, più probabilmente ci arriva dritto da quello precedente, è infatti il momento di dare due cenni sulla sua storia:

Si tratta di una cucina economica a legna, "putagè"o "potagèr" come la chiamano in Piemonte,  suppongo derivando il termine del francese "potàge" (minestra),  piatto principe delle mense non principesche.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/potage_d_oignon.jpg)

(mang)

L'ho recuperata nelle soffitte di uno storico caffè della mia cittadina in occasione di una ristrutturazione e senza l'aiuto di tre robusti muratori sarebbe ancora lassù, al quarto piano, in compagnia dell'interessantissimo ciarpame che la circondava: resti dell'illuminazione a gas (e prima elettricità) del locale, vecchie bottiglie e targhe del Vermuth, lattine del caffè preistoriche e un bellissimo tabellone in legno su cui venivano appuntati i risultati delle partite di calcio della domenica, andato purtroppo perduto. Usata quotidianamente per molti decenni, in occasione di un ammodernamento, facilmente negli anni sessanta, è migrata (non da sola avendo una natura decisamente sedentaria) dalla cucina alla soffitta.

Tornando al restauro, dal momento che molte parti interne sono rotte l'unica è scomporla, ripararla con le migliori tecniche che la scienza ci mette oggi a disposizione e riassemblarla.

E' tenuta insieme da quattro tiranti verticali ancorati alla piastra, uno degli attacchi è rotto. Smontandola cedono altri due. Si apre come un'arancia spargendo il suo secolare contenuto: tutti gli interstizi interni sono completamente intasati di fuliggine granulosa, non capisco da dove il fumo potesse ancora passare!

Pulitura generale, recupero di ogni frammento ferroso, catalogazione e stoccaggio nel solito capanno del west

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa4.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa8.JPG) lato interno del pannello frontale
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 16:03:16 PM
Si comincia con la piastra, energicamente affrontata con flessibile munitodi spazzola di ferro a setole tortigliose e disco-smeriglio.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa1.JPG)

Oltre la ruggine, sotto ad una pietrificata patina nerastra che nel rimuoverla ancora emana odore di grasso carbonizzato, ritorna la ghisa, aimè un po' consumata e butterata in vari punti, c'è poco da farci purtroppo..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa.JPG)

Tutto da risolvere il problema dei cerchi, ormai finissimi e frastagliati, alcuni rotti e addirittura i due buchi più piccoli sono già stati "arrangiati" con serie diverse, che neppure si sovrappongono come dovrebbero. Le prime ricerche nella mia ferramenta di riferimento non sono confortanti, sembra che ogni casa li produca per le sue serie, poco compatibili con queste antiche misure. Per le due lunette dei cerchi del focolare peggio che andar di notte..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa3.JPG)



Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: marlen - 13 Novembre 2008, 16:09:20 PM
 (appl) (appl) (appl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: COIO3 - 13 Novembre 2008, 16:49:11 PM
Hai visto mai ti tornasse utile......

Mi ricordo di un documentario che riportava le tecniche di lavorazione dei metalli delle popolazioni touareg.

Raccoglievano per la montagna minerali ferrosi e si li sistemavano in un crogiuolo di terracotta, strati alterni di minerale ferroso e carbone di legna.

Fonivano un flusso costante di aria spingendo su due "mantici" di pelle di capra.

Il metallo fuso colava nello stampo di terracotta e veniva martellato energicamente per ricavarne strumenti da taglio.

I tuoareg confessavano di utilizzare raramente minerali ferrosi avendo a disposizione illimitate risorse di semiassi e balestre di autocarri a cui attingere.

Potresti usare un'asciugacapelli elettrico come "mantice" e argilla refrattaria per sagomare gli stampi dei "pezzi mancanti" o introvabili.

I materiali ferrosi, a quel che vedo, non dovrebbero mancarti  ;D


Bye. Mimmo.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 17:11:26 PM
Internamente è più o meno così costituita: una trentina di elementi in ghisa compongono delle camerette (il focolare, il deposito-legna, il forno, il vano raccogli-cenere) e dei setti ulteriori formano un passaggio obbligato per il fumo che avvolge il forno, scalda la riserva d'acqua calda e infine ragginuge l'innesto del tubo dove tramite una levetta (mancante) uno sportellino consente di regolare il tiraggio.

La cameretta-forno è la più malconcia, la lastra superiore è consumata e spaccata in più punti, in particolare negli attacchi delle barre filettate che tengono insieme gli elementi.

Prima di tutto la solita energica spazzolata

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa5.JPG)

Mi sono procurato degli elettrodi da ghisa, ma sono un po' grossi e danno un migliore risultato i normali elettrodi da 2 o la saldatrice a filo continuo. migliore si fa per dire perchè la ghisa si direbbe un ammasso di sostanze varie e scoppietta, si crepa e spacca nuovamente, insomma con la saldatura si possono solo dare dei punti che tengano insieme i frammenti.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa2.JPG)

La sigillatura è infine affidata ad uno strano prodotto, una specie di stucco metallico in cartucce piuttosto caro ma che si dice resistente alla fiamma viva, staremo a vedere. Gli attacchi delle barre non sono salvabili, alla fine sostituiti da quattro lame di ferro.

Adattando una vecchia maniglia in ottone.. e vualà anche la levetta aperto/chiuso è sistemata  (superok)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa15.JPG)


Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 17:33:52 PM
 (muoio) grazie Mimmo, purtroppo i Tuareg ne sanno ben più di me sull'arte della metallurgia se aspetto di essere in grado di fondere i pezzi mancanti le mutazioni climatiche avranno già reso superflua la stufa.

A proposito di pezzi mancanti nell'ultima foto si nota una serie di cerchi che ho recuperato da un altro esemplare. Hanno un diametro complessivo di 20.5 cm (2 serie) mentre quelli principali (con le lunette) arrivano a 28.5 e...  (ura) Proprio ieri sera il mio ferramenta di fiducia ne ha trovata una serie nuova assolutamente perfetta! E a che prezzo!  :o (argh..)

Manca ancora una serie da 20.5, se qualcuno ha idea di dove trovarli..

Per le lunette non riesco a pensare a niente di meglio che due lamiere sagomate a mano, sovrapposte e puntate insieme.. roba da due minuti! (stupid)

il supporto del focolare, spaccato, ha sopportato meglio la saldatura.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa6.JPG)

in questa immagine della stufa già riassemblata , in alto a destra, "accrosciato" alla piastra superiore, si vede uno dei quattro tiranti che tiene il tutto insieme.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa16.JPG)

alla base della stufa, sotto la piastra inferiore, all'estremità dei a tiranti si abbullonano i decorativissimi piedini  ;)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa9.JPG)

Eccoli opportunamente valorizzati e protetti grazie all'ultimo ritrovato della chimica tedesca in fatto di pulitura dei metalli il portentoso Metaglan  (su)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa10.JPG)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 13 Novembre 2008, 17:53:59 PM
Nella seconda foto vedo i "piedi rossi" del tuo valido aiutante!!Se non fosse per lui non oso immaginare cosa ti saresti inventato per spostare la cara vecchia stufa!!!

Comunque mia zia ne ha una simile, molto + piccola, quasi trasportabile che usa ancora!

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 17:54:27 PM
i piedini fanno bella mostra di sè sulla stufa riassemblata. E' la volta di sportellini e contorni di essi..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa12.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa13.JPG)

finiture da "orient express"

gli elementi porcellanati si puliscono bene con svitol+pasta abrasiva, con lana d'acciaio e sgrassatore tipo fulcron o chanteclair ma non devono essere toccati dalla spazzola d'acciaio del flessibile o restano tracce incancellabili  :(

Infine una lustrata finale coi migliori ritrovati italo-tedesco-francesi (tra cui l'autarchico colorante Metalcrom che si può usare anche per abbellire i collettori di scarico della 2cv  ;D )

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa17.JPG)

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 18:06:01 PM
L'aiutante rosso ha fatto il suo dovere, ma è stato il mio muratore e il suo ancor più valido aiutante a evitare di dover assoldare uno squadrone di nerboruti e affrontare la scala..

(superok) Today is the Day  (superok)

seppur ancora incompleto nei particolari, l'ordigno viene issato grazie all'intervento di mezzi speciali e tra mille cure collocato nel punto esatto che da mesi lo attende. L'impresa è stata interamente documentata dalla bella Roxina cui si devono queste storiche immagini..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa18.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa19.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa20.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa21.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa22.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa23.JPG)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Novembre 2008, 18:11:23 PM
La stufa ormai accasata è affidata alle cure della massaia..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa24.JPG)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: marlen - 13 Novembre 2008, 18:23:23 PM
nooooo non è possibile luca...
hai fatto troppo in fretta!!
l'hai comprata in quel negozio dì la verità!  (muoio) (muoio)


complimenti bellissima...  (abbraccio)

voglio vederla anche in funzione però eee  :)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 13 Novembre 2008, 18:39:22 PM
Non ci credo nemmeno io che è già finita!!!

Cacchius!!Complimenti!!!!Non ho parole!!!

(felice) (felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: frensis - 13 Novembre 2008, 19:20:41 PM
beh...complimenti!  (appl)
sono le stufe migliori, e le pietanze assumono tutto un'altro sapore cucinate lì sopra!
e poi che bel caldone che fanno!
bravo a te e brava a roxie per averci resi tutti prtecipi grazie alle foto!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: COIO3 - 13 Novembre 2008, 20:23:13 PM
Manca il tubo e, se vi fosse possibile, la foto del comignolo fumante.

Mi rammarico per la distanza geografica che ci separa, ti avrei procurato una fornitura di legna, cascami della potatura degli ulivi; poca legna in verita', nutro un rispetto sacro per gli alberi vivi.

Visto che avete mostrato tanta buona volonta' vi auguro di godervi il tepore del fuoco in santa pace, tutta la pace che meritate su questa terra.


(abbraccio) Mimmo.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Gianni Gandini - 13 Novembre 2008, 21:35:15 PM
Siiiiii, ha postato tutto oggi ma è tre mesi che consuma i dischi per smerigliare!  ;D ;)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 14 Novembre 2008, 13:43:08 PM
in effetti è proprio così, non tre mesi ma un intensissimo we e qualche serata.. e siamo ancora lontani dal beneficiare dello scoppiettante calore!

(felice) LJ
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: michael - dyane500 - 14 Novembre 2008, 14:12:10 PM
grande Luca ... come al solito con le tue mani d'oro un oggetto che tutti avrebbero buttato  rinasce al suo grande splendore... bellissima la stufa ... in una casa come la vostra era d'obbligo...
posto una foto della mia ..  da quanto ricordo è sempre stata li a scaldare da quando sono piccolo... forse prima ne avevamo una piu' vecchia che oggi è nel garage dove mia nonna fa le conserve ... questa è già piu' moderna come fattura invece l'altra è piu' bassa e con piu' boccette per cuocere piu' cose contemporaneamente a fuoco vivo. Mia cugina ne ha riparata una simile con del mastice nero apposta per le alte temperature , poi l'ha riverniciata e devo dire che sembra nuova ...
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10027/normal_cucina_economica.JPG)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: patatacotta - 14 Novembre 2008, 14:50:57 PM
Bravi!   (superok)

per i tubi vi consiglio quelli in ferro da 2mm fungono anche da ottimi dissipatori
da 12 si trovano ancora (abbraccio) ...perchè monta quelli da dodici vero!?

magnifico quel prodotto germano mi interessa ..interesserà

(appl) (appl) (appl)

p.s grande anche il putagè di nonna Ugo  (superok) che non ho ancora conosciuto  (nonso) salutamela  (abbraccio) (felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Anita - 14 Novembre 2008, 15:16:00 PM
Grande LucaGekki!!! (superok)


@Pata tu ovviamente saprai, vista la vicinanza, ke la Nonna di Mikael cucina delle cose buonissime!!! (superok) (mang) (mang1)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Gianni Gandini - 14 Novembre 2008, 17:28:07 PM
Citazione da: Anita - 14 Novembre 2008, 15:16:00 PM
Pata tu ovviamente saprai, vista la vicinanza, ke la Nonna di Mikael cucina delle cose buonissime!!!

SIIIIIIII ? ? ? ? ?
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: patatacotta - 14 Novembre 2008, 18:37:47 PM
Citazione da: GIANNI da Genova - 14 Novembre 2008, 17:28:07 PM
Citazione da: Anita - 14 Novembre 2008, 15:16:00 PM
Pata tu ovviamente saprai, vista la vicinanza, ke la Nonna di Mikael cucina delle cose buonissime!!!

SIIIIIIII ? ? ? ? ?
ma ti chiami patata??  Scusa?!

(nonso) ma robe da matti......

non ho ancora avuro il piacere....... ma a quanto pare qualcun'altro si  >:(



;D  (felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Gianni Gandini - 14 Novembre 2008, 18:43:59 PM
No, a me faceva solamente piacere sapere certe cose! L'ignoranza è sempre da combattere  (su)

Per me a Michael stanno fischiando le orecchie non poco!!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: patatacotta - 14 Novembre 2008, 18:50:26 PM
ah ..ma ..un momento io ho mangiato dei super agnolotti a casa i Michael fatti a mano dalla nonna (anche se non l'ho conosciuta)
ahem.. ma non mi ricordo più il sapoooreeeee  ;D

p.s Michael non è un ambulanza quella che fischia  (muoio)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: bubbo - 15 Novembre 2008, 07:49:25 AM
Grande Luca! questo restauro mi ha appassionato piu' del solito restauro 2cv!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: michael - dyane500 - 15 Novembre 2008, 10:51:23 AM
tranquilli per l'anno nuovo qundo avro' dinuovo casa tutta per me , mi faccio fare dinuovo un bel po' di ravioli e ci facciamo una mangiata!!!  (felice) Gianni sarai informato!!!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: marlen - 15 Novembre 2008, 12:39:08 PM
vengo anch'io...
però voglio aiutare tua nonnina a fare i ravioli così mi insegna l'arte....  ;)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: michael - dyane500 - 15 Novembre 2008, 12:45:03 PM
ok!!!! (felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Matteo - 15 Novembre 2008, 18:35:14 PM
Complimenti per il restauro della stufa!!!  (su) Anche nella mia cucina non manca. Certo che non l'ho restaurata, in compenso però i mobili della cucina li ho costruiti io con mio padre...

Ecco la cucina: http://www.elevarsi.altervista.org/8486/
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Gianni Gandini - 15 Novembre 2008, 18:36:00 PM
Citazione da: michael - dyane500 - 15 Novembre 2008, 10:51:23 AM
tranquilli per l'anno nuovo qundo avro' dinuovo casa tutta per me , mi faccio fare dinuovo un bel po' di ravioli e ci facciamo una mangiata!!!  (felice) Gianni sarai informato!!!

Sentitamente ringrazio.  (superok) (appl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: patatacotta - 16 Novembre 2008, 20:13:11 PM
Citazione da: tittap123 - 15 Novembre 2008, 18:35:14 PM
.... li ho costruiti io con mio padre...


Più che il putagè notavo in paticolare la porta cabina/londinese originale ed importante!
In ghisa!? Noto anche dei bei soffitti alti una bella impresa perlinare oltre che onerosa  :D (abbraccio)
bravii!

(http://www.elevarsi.altervista.org/8486/46707.jpg)





allego anche una foto del mio ponderoso gravoso lingotto svedese, ghisa di ben130kg. Dieci anni di onorato servizio divorando ettari di arbusti per allietare le mie serate ...come questa, senza mai defaians

..riporta una dicitura:
Eg grev ned min eld,
sent um kveld,
naar dagen er slut.
Gud gje min eld. alder slokna ut
(nonso) per me arabo

cioè:
Sotterro il mio fuoco tardi di sera al finire del giorno.
Il signore conceda che il mio fuoco non si spenga mai


(http://img517.imageshack.us/img517/9046/resizeddsc00098xb6.jpg) (http://imageshack.us)

(felice) Pataravioli
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Matteo - 16 Novembre 2008, 22:44:35 PM
Citazione da: patatacotta - 16 Novembre 2008, 20:13:11 PM
Citazione da: tittap123 - 15 Novembre 2008, 18:35:14 PM
.... li ho costruiti io con mio padre...


Più che il putagè notavo in paticolare la porta cabina/londinese originale ed importante!
In ghisa!? Noto anche dei bei soffitti alti una bella impresa perlinare oltre che onerosa  :D (abbraccio)
bravii!


Ciao la porta non è in ghisa. L'abbiamo costruita in legno la è abbastanza fedele all'originale. Pensa che l'ho verniciata a spruzzo in giardino sotto un gazebo trasformato per l'occasione in cabina-spruzzo.

Complimenti per la stufa!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: roxie - 17 Novembre 2008, 09:10:01 AM
Citazione da: tittap123 - 15 Novembre 2008, 18:35:14 PM
Complimenti per il restauro della stufa!!!  (su) Anche nella mia cucina non manca. Certo che non l'ho restaurata, in compenso però i mobili della cucina li ho costruiti io con mio padre...

Ecco la cucina: http://www.elevarsi.altervista.org/8486/

COMPLIMENTI!!! Anche per la credenza fatta da tuo nonno e i piatti decorati da tua mamma! Una famiglia di artisti  (appl)  (appl)

W il DO IT YOURSELF!!  (su)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Matteo - 17 Novembre 2008, 12:32:47 PM
Citazione da: roxie - 17 Novembre 2008, 09:10:01 AM


COMPLIMENTI!!! Anche per la credenza fatta da tuo nonno e i piatti decorati da tua mamma! Una famiglia di artisti  (appl)  (appl)

W il DO IT YOURSELF!!  (su)

Grazie! Il nonno era molto più bravo di me e mio padre...ma probabilmente sarebbe piaciuto anche a lui il nostro lavoro.

Titta
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 17 Novembre 2008, 16:33:27 PM
Niente di meglio della nonna di Michael e i suoi pentoloni per celebrare la sacralità della stufa  (su)

Titta il lavoro di tutta la tua famiglia è grandioso e anche molto accurato,  professionale e artistico insieme, complimenti sinceri (abbraccio), avrete una casa molto accogliente per felici decenni  (su). nel vano d'angolo accessibile dall'alto per metterci "qualcosa".. puoi metterci un dinosauro tritarifiuti!!

Vi aggiorniamo non purtroppo con un caloroso scoppiettio ma con alcuni avanzamenti: prima cosa i cerchi da 28.5 finalmente arrivati  :D poi i "cannoni" o tubi (li ho trovati zincati per ora, l'attacco non era nè da 13 nè da 14 così avendo la canna fumaria da 13 l' ho innestato al contrario sull'anello di ghisa, sigillando il tutto col diabolico mastice 1200°C) e infine il pannellone in piastrelle borchiate sul cui formato fu da subito concepito tutto l'ambaradàn ligneo che contorna il putagè  (superok) (superok) (superok)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/stufa37.JPG)

Degna testimonial, come nelle migliori pubblicità dell'epoca d'oro delle stufe, la simpatica bracchetta trovatella che da un paio di giorni è nostra ospite (scelto lei  (nonso) )

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufaa36.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa27.JPG)

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 17 Novembre 2008, 16:39:46 PM
la stessa minuscola bracchetta/meticcia  (??)  posa per pubblicizzare note  (??) (??) marche di prodotti per la manutenzione di pavimenti in graniglia, altro capitolo di restauro che richiederebbe pagine e pagine...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa28.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa29.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa35.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_stufa31.JPG)


Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: laura2cv - 17 Novembre 2008, 17:14:01 PM
Woww che lavorone, bravi!!  (superok)
Ma la nuova arrivata è piccola, cioè è cucciola? E come si trova con i gattoni??

(bacio)  (felice)

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: michael - dyane500 - 17 Novembre 2008, 17:29:59 PM
complimenti a Tittap e famiglia per il bel lavorone... sono simpatiche le varie porte differenti in stile e provenienza ...

troppo bello Luca e Roxie il cagnolino... nella foto sulla stufa si è messo proprio in posa!!!!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 17 Novembre 2008, 17:33:40 PM
ciao Lauretta  (felice). Sì la nuova arrivata è molto cucciola ed è stata quasi certamente abbandonata, per ora l'abbiamo in affido. Gli Aristocitrogatti, che a confronto sembrano enormi, hanno reagito più o meno così  :o :o :o :o  non capendo se catalogarla come topo, cane o topocane e si tengono precauzionalmente a distanza.

Per completezza d'intervento, posto alcune immagini dell'angolo cottura nel suo  insieme:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cucina1.JPG)


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cucina5.JPG)

Assolutamente imparagonabile alla raffinatezza del lavoro della famiglia Titta, è stato realizzato in pochi giorni con materiali a basso costo: legname (abete e larice) di avanzo dal rifacimento del tetto, mattoni usati, lavabo in ceramica e l'immancabile vernice nitro Astral color Peugeot Vert Tillieul originale "Seventies" di cui ci siamo assicurati uno stock di durata vitalizia (stupid)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cucina3.JPG)

Anche la cucina a gas, che PARE aver superato il test di affidabilità, è originale anni cinquanta ed è attualmente completamente smontata per un controllo e pulizia generali. Con uno strappo all'originalità, il tubo del gas è precauzionalmente stato messo nuovo ;D

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cucina2.JPG)

Notasi l'escamotaggio del vano bombola del gas con pedanina scorrevole che agevola gl interventi..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cucina6.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cucina7.JPG)

Una veduta a stadio avanzato:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cucina9.JPG)

Tra gli accessori d'arredamento spicca il televisore arancione stile "missione apollo"  a forma di casco d'astronauta (muoio)






Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Matteo - 17 Novembre 2008, 20:10:57 PM
 (felice) Bhe che dire... grazie a tutti dei complimenti vedro' di girarli anche agli altri.
Lucajack hai già deciso cosa cucinerai la prima volta sulla stufa? Ciao a tutti
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: patatacotta - 17 Novembre 2008, 20:30:22 PM
gran bel lavoro Luca ..penso che quando inizierò i lavori qui sotto casa emulerò il tuo stile (materiali permettendo). Ho già creato un varco  ;D
cmq mi piace molto questo verdino  :) ...rilassante sagace la pedanina e la graniglia si intona direi ottimamente  (superok)
...quando festeggiamo?  (felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Gianni Gandini - 17 Novembre 2008, 20:54:43 PM
in quella casa è tutto verdino, un colore Peugeot.

Luca ma sbaglio o non hai ancora i cerchi per chiudere il top dell stufa? E' inutile mettere il tubo se non puoi chiudere!!!  ;D
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 18 Novembre 2008, 08:51:22 AM
Eh sì mancano ancora una serie di cerchi e le lunette da fabbricare a mano.. poi la barra appendicose e il cassettino x la cenere..  (nonso) Prima cucina e inaugurazione rimandata! ( (spett) beneficiamo comunque di una stufa meno storica a piano terra, possiamo fare una bagna caoda lì..)

Alla famiglia Tittap, amanti delle belle piastrelle incastonate, do un suggerimento nel caso avessero in progetto un camino in salotto  :D

(http://bp1.blogger.com/_dvSmNtSM4f4/RqqvGZDsP5I/AAAAAAAADDg/2ll_n0_sMAI/s400/handmade1)

foto tratta da un vecchio libro americano (http://g-ecx.images-amazon.com/images/G/01/ciu/a2/ff/a3ac228348a0b64d69b57110._AA150_.L.jpg)

(felice) Lj
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Matteo - 22 Novembre 2008, 14:03:02 PM
Citazione da: lucajack2cv - 18 Novembre 2008, 08:51:22 AM
Eh sì mancano ancora una serie di cerchi e le lunette da fabbricare a mano.. poi la barra appendicose e il cassettino x la cenere..  (nonso) Prima cucina e inaugurazione rimandata! ( (spett) beneficiamo comunque di una stufa meno storica a piano terra, possiamo fare una bagna caoda lì..)

Alla famiglia Tittap, amanti delle belle piastrelle incastonate, do un suggerimento nel caso avessero in progetto un camino in salotto  :D

(felice) Lj

Grazie ma oramai quel che è stato fatto è definitivo. Il caminetto c'è nella cucina ed è quello originale che già si trovava in casa. Saluti Titta
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 26 Novembre 2008, 16:17:57 PM
Veramente bella LJ.la stessa stufa a 3 fuochi la sto cercando per il mio rifugio in montagna.Non riesco a trovare nulla che abbia quel tipo di disposizione dei fuochi che hai tu.
Complimenti per il restauro.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 26 Novembre 2008, 16:20:26 PM
P.S.:  ma quei stupendi caloriferi in ghisa a motivo floreale?!?!?!?!?
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: luigi spino - 07 Aprile 2009, 21:22:15 PM
Navigando nel passato son capitato in questo 3D, mi ha fatto venire la maliconia pensando a tutte le vecchie stufe che avevamo (son cresciuto in una casa di campagna) e che, con l'arrivo dei più moderni caloriferi, sono state buttate via  (stupid)
Ma qualcosa si è salvato, ma avrebbe bisogno di un maestro del restauro (e da mesi la mia compagna mi stressa dicendo che vuol mettere anche una stufa a legna in cucina). LJ, non è che qualche volta passi dalla Toscana? (domanda assolutamente disinteressata ovviamente)

;D ;D ;D ;D ;D ;D

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: byllot - 08 Aprile 2009, 18:39:44 PM
Citazione da: luigi spino - 07 Aprile 2009, 21:22:15 PM
Navigando nel passato son capitato in questo 3D, mi ha fatto venire la maliconia...

A me spesso viene una gran malinconia a pensare al passato.
Quanto mi son divertito.
E le stufe me le ricordo, ne aveva una mia nonna e una mia zia, di quelle ad un fuoco.
Mi sembra ancora di sentire l'odore.

byl.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 23 Aprile 2009, 12:16:11 PM
Il passato.. non saprei, questo restauro della stufa e gli altri lavori che sto facendo in casa nel mio caso non sono il passato perchè ho vissuto in condominio sin da bambino e non ho veri ricordi di stufe a legna.

E' il presente e il futuro del posto in cui sto cercando di vivere, e il passato prossimo visto che l'ultimo inverno è il solo che io e Rosanna abbiamo affrontato con una stufa (che non è questa) in maniera inadeguata ma questo anche a causa della mancanza di infissi in quasi metà dei vani, in ristrutturazione.

Ora che "l'inverno del nostro malcontento si è mutato in una radiosa estate" occorre fare il prossimo passo dotando il pian terreno di una termocucina naturalmente a legna che consenta nei mesi più duri di mettere in funzione l'esistente impianto di riscaldamento che ha notato Adriano, che ha più di mezzo secolo anche lui, modificandone solo alcune ramificazioni..

E garantirsi ingenti scorte di combustibile!!

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_country_girl.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_Hlegna_dp.jpg)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: luigi spino - 24 Aprile 2009, 12:25:56 PM
Vedo che ha i capito qual è il vero modo di scaldarsi con la stufa a legna. Il trucco non sta tanto nell'accenderla, ma nell'aspettare i giorni più freddi per tagliare la legna. Un lavoro decisamente riscaldante  :)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Gianni Gandini - 24 Aprile 2009, 20:16:43 PM
Un vecchio contadino dell'Appennino mi diceva: "La legna scalda tre voltre. Quando la tagli, quando la porti a casa e quando la bruci!"
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: luigi spino - 24 Aprile 2009, 20:57:39 PM
Citazione da: GIANNI da Genova - 24 Aprile 2009, 20:16:43 PM
Un vecchio contadino dell'Appennino mi diceva: "La legna scalda tre voltre. Quando la tagli, quando la porti a casa e quando la bruci!"

probabilmente era mio padre  (vecchio), anzi, per usare l'espressione delle mie parti, era ir mi' babbo  ;D
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: luigi spino - 02 Agosto 2009, 21:43:20 PM
Dalla lumaca di latta alla stufa di ghisa...

Oggi ho riletto con molta attenzione l'impresa  dello "stufologo" Lj, dal momento che in giornata mi è capitato di salvare da un probabile destino in discarica una vecchia stufa

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10276/stufa_001.jpg)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10276/stufa_002.jpg)

ora parte la ripulitura dalla ruggine, e ogni consiglio esperto è il benvenuto.

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: GIGA34 - 04 Agosto 2009, 16:19:40 PM
con la spazzola metallica a mano viene meglio (muoio)

mica con sti sistemi moderni, mola smeriglio etc etc.........

buon restauro ;)

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 06 Agosto 2009, 15:29:23 PM
.. io cederei all'utensileria moderna, trapano o smerigliatrice angolare muniti di spazzola metallica, poi lasciarla così come vien fuori, direi..

Uh Giga, mi serviva giusto un fabbroferraio per completare alcuni particolari della stufona, le due lunette dei cerchi grandi, ricordami che ti ci fo dare un'occhiata!  ;)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: SAVONA - 06 Agosto 2009, 17:19:14 PM
Citazione da: GIANNI da Genova - 24 Aprile 2009, 20:16:43 PM
Un vecchio contadino dell'Appennino mi diceva: "La legna scalda tre voltre. Quando la tagli, quando la porti a casa e quando la bruci!"

Grande verita' !!!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: GIGA34 - 06 Agosto 2009, 20:03:53 PM
mi sà che non c'è più posto sul furgone per la macchina di gianchy (muoio)

mi starò portando troppa roba dietro (muoio)

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Beppe - 06 Agosto 2009, 20:44:47 PM
Ho letto tutti i post. Che delusione! Credevo che la "stufa" fosse zorro gris!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: gio K 5000 - 06 Agosto 2009, 22:24:16 PM
Citazione da: Beppe - 06 Agosto 2009, 20:44:47 PM
Ho letto tutti i post. Che delusione! Credevo che la "stufa" fosse zorro gris!
mangerai la mia polvere.....
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Beppe - 06 Agosto 2009, 22:24:57 PM
..eh eh eh...!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: ezechiele - 07 Agosto 2009, 08:59:43 AM
Citazione da: gio K 5000 - 06 Agosto 2009, 22:24:16 PM
Citazione da: Beppe - 06 Agosto 2009, 20:44:47 PM
Ho letto tutti i post. Che delusione! Credevo che la "stufa" fosse zorro gris!
mangerai la mia polvere.....

quale polvere ? quella del telaio marcio ???? be' in effetti l' ammiraglio Beppe ha ragione a Zorro gris un bel camino non starebbe male il colore si adatta bene, magari anche un bel tender per il carbone ...... (appl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 23 Settembre 2010, 10:36:33 AM
Come due anni fa, quando aprii questo topic, come lo scorso anche quest'anno l'inverno bussa alla porta.

Con un po' di impegno stavolta potremo affrontarlo col beneficio di un salto di vari decenni nel progresso tecnico, entrando di slancio nell'era del riscaldamento centralizzato del XX secolo, riattivando l'impianto a radiatori in ghisa che equipaggia la casa dagli anni 50 che farà finalmente capo ad una moderna caldaia dalle grandi potenzialità:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald1.JPG)


Si tratta di una caldaia chiamata "Sarbina" composta da elementi modulari in ghisa.  Me ne fece dono il presidente del 2CV Club, Franco Grosso, dopo aver rinunciato ad adottarla per il riscaldamento della sua officina e fu forgiata dalle Fonderie  Bongioanni, probabilmente intorno agli anni Trenta,  nello stabilimento di Cuneo o in quello di Fossano.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/bongio1~0.jpg)

"Bongioanni è sicuramente tra i marchi del settore riscaldamento più antichi e ricchi di storia. Bisogna infatti risalire al 1907 per trovare le origini dell'azienda che diede il via ad una delle più straordinarie avventure imprenditoriali del Piemonte e della provincia di Cuneo in particolare. Il nome Bongioanni si deve al suo fondatore, personaggio tenace e capace che seppe guidare con successo l'azienda fino al secondo dopoguerra.
Da semplice officina meccanica l'azienda si ampliò diversificando la produzione e iniziando nel 1916 la fabbricazione delle prime caldaie e di radiatori in ghisa.
Da allora e per tutto il secolo fu un'inarrestabile crescita che portò il marchio Bongioanni in tutta Europa e in tutto il mondo, affermatosi soprattutto come leader nella produzione di caldaie a basamento in ghisa di piccola e media potenza.
Numerosissimi i modelli che nel corso della storia hanno rappresentato punti di riferimento inarrivabili per tutto il settore.
A partire dal 2007, l'anno del centenario, il centro direzionale Bongioanni (dopo una parentesi milanese) ritorna in provincia di Cuneo, a S. Defendente di Cervasca, sede in cui aveva nel frattempo mantenuto la produzione delle caldaie in ghisa."

http://www.bongioannicaldaie.it/index.php?method=section&id=22 (http://www.bongioannicaldaie.it/index.php?method=section&id=22)


Le fonderie Bongioanni, in origine Manfredi-Bongioanni (MB)  hanno in realtà una storia più complessa  e hanno prodotto non solo caldaie ma imponenti macchine per la fabbricazione dei laterizi e la lavorazione del legno. Molti esemplari  sopravvivono  nei laboratori della zona..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/sega.jpg)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/sega1.jpg)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/sega2.jpg)

..o sparse per il mondo:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/sega3.jpg)

Bongioanni Horizontal Bandsaws Models STO/1 - STO/2.
Bongioanni Horizontal Bandsaws Models STO/1 - STO/2. - Differ from other types of horizontal log bandsaws, as besides normal sawing they can be equipped with circular saws for vertical cutting. An electromechanical or electro-magnetic divisor can be installed. Up to nine circular saws can be mounted for cutting vertically.
MANUFACTURER: Fonderie Officine Meccaniche Bongioanni, Fossano, Italy.
http://www.fao.org/docrep/x5400e/x5400e08.htm (http://www.fao.org/docrep/x5400e/x5400e08.htm)



La prima sede delle Officine  Manfredi-Bongioanni è fortunatamente sopravvissuta anch'essa, in quella che un tempo era la zona industriale della città  percorsa dai navigli, così come la villa cavallerizio-padronale..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fomb1.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fomb_2.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fomb3.JPG)

Ma torniamo all'oggetto in questione, che secondo il motto dell'azienda garantirà serenità e  tepore domestico per tutta la brutta stagione..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cartolina~0.jpg)

(vecchio) "Giammai rimpianti, con questi impianti!"

PS  (spett) diffidare delle imitazioni.. http://www.fonderiabongiovanni.it/ (http://www.fonderiabongiovanni.it/)

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 23 Settembre 2010, 11:34:38 AM
Purtroppo non ho foto del ripristino che ha riguardato soprattutto una mega-spazzolatura esterna e interna e la riparazione di alcuni particolari in ghisa danneggiati, per fortuna non gli elementi in cui passa l'acqua.

Dalla precedente impresa avevo già capito che saldare la ghisa è quasi impossibile, con la saldatrice a filo sono comunque riuscito a riparare la cerniera dello sportello superiore, il convogliatore dei fumi sul retro e la farfalla che regola il tiraggio, si vede qui il montarozzo ferroso (in pratica il materiale riportato sui due lati si unisce e imprigiona la ghisa ribelle in una morsa d'acciaio):

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald6.JPG)


Una visione d'insieme in cui si nota il tubone della mandata dell'acqua riscaldata ed il manometro d'antàn..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald2.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald3.JPG)


Questi gli sportelli frontali..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald7.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald8.JPG)


Nella parte superiore è visibile il doppio condotto che raccoglie i fumi anteriormente, come in un forno, e li porta sul retro scaldando la parte più alta dei tubi. In basso la griglia su cui possono comburre tronchi interi, mica legnetti..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald9.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald10.JPG)

Sul retro due galletti d'ottone trattengono uno sportellino d'ispezione mentre in basso è visibile un'altra ispezione, il rubinetto di scarico dell'impianto e l'attacco al tubone del ritorno dei radiatori:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald5.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald4.JPG)


Qui il voletto d'areazione nello sportellino in basso, anch'esso in solida ghisa..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cald11.JPG)

Per sigillare le giunte ho utilizzato il medesimo mastice per altissime temperature usato per la stufa precedente (il cui limite d'impiego è passato frattanto da 1200 a 1600°C) mentre il nero opaco che la rifinisce è una vernice da marmitte garantita a 600°C e prodotta da qualche bòita nella banlieu torinese, vi fornirò gli estremi.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 23 Settembre 2010, 12:17:49 PM
Questa specie di locomotiva andrà a sostituire l'attuale caldaia, di cui mi fido assai meno trattandosi di un modello in lamiera smaltata, in cui la fiamma scalda direttamente un polmone metallico le cui condizioni sono molto incerte. Oltretutto la "bocca da fuoco" è minuscola ci entrano solo rametti insignificanti (nonso)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad2.JPG)

Purtroppo adattare le tubazioni principali alla nuova caldaia sarà causa di irriferibili bestemmie da parte dell'idraulico, per il resto le modifiche non sono molte: qui si nota una parte dell'impianto e dei radiatori vintage..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad1.JPG)

.. altri radiatori, danneggiati dal gelo e dall'incuria, giacciono per il momento  inutilizzabili:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad6.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad7.JPG)

Ma per fortuna il nostro grande amico metallurgico e duecavallista Giga mi ha da tempo consegnato belli e impacchettati altri radiatori che gli avevo pregato di sabbiare  (su)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad5.JPG)


infine su questo esemplare potete riscontrare il marchio di fabbrica delle prestigiose fonderie "Manfredi e Bongioanni" alla cui centenaria esperienza affido il comfort della mia famiglia per gli anni a venire..


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad3.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad4.JPG)

In realtà l'impianto combina quanto descritto con elementi del XXI secolo, in particolare quattro pannelli solari che contribuiranno a riscaldare l'acqua, non quella sanitaria ma appunto quella del riscaldamento, in collaborazione con un grosso accumulatore isolato (1500 Lt) in grado di immagazzinare il plusvalore energetico generato nei periodi di pieno regime della caldaia, per rilasciarlo al momento del bisogno.

Vi farò sapere se funziona, nel caso qualcuno voglia seguire la stessa via verso la modernizzazione domestica..  (felice) Giammai rimpianti con questi impianti!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Luis - 23 Settembre 2010, 12:27:18 PM


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad1.JPG)

.. altri radiatori, danneggiati dal gelo e dall'incuria, giacciono per il momento  inutilizzabili:


[/quote]

Bellissima quella locandina!!! Se mai pensi di venderla ....
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 23 Settembre 2010, 12:42:35 PM
vuaoooo!! Che bbestia  (sorpreso) questa è un gran bel reperto fossile divora legna (appl) ne avevo vista una simile negli scantinati della mia scuola (ormai non più) paravia di via del carmine, sempre bongioanni e scaldava parte degli uffici militari antecedenti nei locali del pianterreno ...ti parlo di 3/400m° poi diventata laboratorio scolastico di Offset con le pachidermiche Heidelberg a metifoglio posteriore, ma rispetto il modello smaltato più adatto forse al carbone qui puoi veramente usare  ceppi di rovere e faggio e te la dimentichi per tutto il giorno.. ottimo, ottimo esemplare
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 23 Settembre 2010, 17:12:33 PM
Credo anch'io che un simile mostro ai bei tempi scaldasse un intero palazzo, ci confido seriamente e già mi immagino il calore del focolare domestico..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/keaton.jpg)

;D Potrei proprio chiamarlo "Il Generale" come la locomotiva di Buster Keaton   (foto)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/the_general.jpg)

(felice) Lj

PS: bello sì il poster del raid portugal-marocchino, Luis (su) anch'esso è un dono, di Bruno Caravanpetrol, non potrei mai separarmene..  (abbraccio)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: COIO3 - 24 Settembre 2010, 11:10:35 AM
Complimenti Mastro LJ, un riciclatore da competizione (adoraz)

Seguendo il suo illuminato esempio anche io sto cominciando a riciclare qualcosa, robetta che mi entra in tasca o al piu' nel cofano posteriore della mia "simpatica mula italiana" a 4 umidi cilindri  (muoio) sono ben lontano dal "half-ton" dell'artiglieria da lei strategicamente dispiegata.

Le auguro di riuscire a trovare "polvere" sufficente ad alimentare le spettacolari e ponderose bocche da fuoco asservite alla confortevole magione; ho idea che quest'anno l'algido generale verra' sconfitto.

Mi son sempre chiesto dove rivolga il suo sguardo l'immortale Buster (??)



(felice) Mimmo.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: fabri2cv - 24 Settembre 2010, 18:10:50 PM
Condivido lo spirito riciclazionista lord lucajack ma se avessi portato in casa un siffato mangiafuoco mia moglie mi avrebbe relegato con lo stesso nei gelidi boschi del circondario  (compl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Pacifico - 24 Settembre 2010, 20:59:22 PM
Vedo che il progresso continua la sua corsa inarrestabile anche in luoghi insospettabili. Adesso Lj si è portato solo ad un secolo di distacco da un sistema tradizionale.
Ho delle riserve sui pannelli solari per uso riscaldamento, non tanto per il funzionamento e neanche per l'aspetto ipertecnologico che daranno al citroranch, ma per l'investimento affrettato .... forse conveniva aspettare il teleriscaldamento offerto dalla prossima centrale nucleare.

A parte gli scherzi, un buon modo per riscaldare un ambiente è di isolarlo per bene. Ritengo i soldi spesi due anni fa per l'isolamento della casa (tetto, cappotto e serramenti) tra i migliori spesi nella mia vita ... consumi abbattuti e sensazione di benessere in tutte le stagioni

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: narota - 25 Settembre 2010, 11:15:21 AM
Citazione da: Pacifico - 24 Settembre 2010, 20:59:22 PM
...un buon modo per riscaldare un ambiente è di isolarlo per bene.

<a href="http://www.rasom.it/">(http://img833.imageshack.us/img833/9319/ras1i.jpg)</a>

Rasom Wood Technology (http://www.divshare.com/download/12647790-f23)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 27 Settembre 2010, 12:55:36 PM
Citazione da: Pacifico - 24 Settembre 2010, 20:59:22 PM
... forse conveniva aspettare il teleriscaldamento offerto dalla prossima centrale nucleare.
..

Ancora non escludo di cambiare all'ultimo la fonte energetica.. Stiamo studiando il prospetto informativo inserito dagli ZD nel sacchetto del raduno Ferrere X..  

(http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs644.snc4/60420_1519242034734_1645036129_1271604_5647123_n.jpg)


Citazione da: Pacifico - 24 Settembre 2010, 20:59:22 PM
..
A parte gli scherzi, un buon modo per riscaldare un ambiente è di isolarlo per bene. Ritengo i soldi spesi due anni fa per l'isolamento della casa (tetto, cappotto e serramenti) tra i migliori spesi nella mia vita ... consumi abbattuti e sensazione di benessere in tutte le stagioni
..

A questo abbiamo in parte già provveduto, in questa imagine possiamo vedere in sezione la muratura del primo piano: al preesistente muro in mattoni pieni di soli 25 cm di spessore ne è stato accostato un altro in blocchi cellulari di gasbetòn, un materiale già molto isolante cun interposto materassino di 4+4 cm di lana di roccia in pannelli semirigidi, con pellicolariflettente interna in alluminio, posato a giunti sfalsati e nastrati con nasto di alluminio  (su)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_ser13.JPG)


Naturalmente ciò introduce l'ampio capitolo "The Great Windows Restoration" che è tuttora in corso ed è pubblicato non qui ma sul main topic "Citrogarages": http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=2055.msg199547#msg199547 (http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=2055.msg199547#msg199547)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_ser1.JPG)

(felice) Lj

PS1 x Fabri  (su) tutto sta nel generare nella compagna la necessaria fiducia nel possibile raggiungimento dell'obiettivo finale e, naturalmente, la fede nel progresso della tecnica  ;D Tu sei un ragazzo di grande iniziativa, non avrai certo difficoltà in questo!

PS2 x Mimmo tutta quest'atmosfera da secessione confederata mi suggerisce di chiudere il post con un brano musicale, nel tuo stile  ;)




Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 27 Settembre 2010, 23:49:12 PM
o mamma  (stupid) se sapesse che mondo realmente gli lasciamo...
l'ometto cresce   (sorpreso)
(http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-snc4/hs644.snc4/60420_1519242034734_1645036129_1271604_5647123_n.jpg)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Aspes - 28 Settembre 2010, 14:52:26 PM
Bellissimo, come sempre LJ ...

Mi pare di essere stato a Torino in un centro commerciale
che un tempo furono le Officine Buongioanni..

O mi sbaglio?
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 30 Settembre 2010, 13:14:52 PM
Citazione da: Aspes - 28 Settembre 2010, 14:52:26 PM
Mi pare di essere stato a Torino in un centro commerciale
che un tempo furono le Officine Buongioanni..

Boh? (nonso) non lo so se a Torino ci fosse una sede, Cuneo e Fossano erano senz'altro le principali fino al fallimento FOMB dieci anni fa circa. La sede fossanese successiva e quella storica è un'area enorme tra lo scalo ferroviario e la circonvallazione. Attiva tra gli anni 50 e 90 alimentava un indotto di modellatori di stampi (poi riconvertiti in falegnami precisissimi, uno si è persino dedicato a ricostruire autotelai e carrozzerie in legno per auto storiche) e finanziava una scuola professionale presso i salesiani per futuri operai, anch'essa riconvertita. La fonderia tornerà presto in un particolare della nostra storia che continua con la preparazione della postazione del "Generale":

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire2.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire1.JPG)

Rimossa la vecchia caldaia, sfondato un tavolato di mattoni forati in cucina.. ecco che rivede la luce il vecchio fireplace da casa della prateria, posizionato secondo la tradizione colonica piemontese sulla parete opposta alla porta che mette in comunicazione con la stalla.  Una canna fumaria in acciaio era già stata infilata da cima a fondo durante i lavori di restauro, si nota in alto un tramezzo orizzontale che interrompe il vecchio camino per evitare la dispersione. Al di sopra, sul lato opposto del muro, è presente una griglia che recupera il calore della canna per scaldare il vano scala. ancora più in alto è visibile un trave inn cemento armato che funge da ripartitore del carico delle putrelle, realizzato durante i lavori di risanamento

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire5.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire3.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire4.JPG)

Dopo una giornata di demolizioni e rimozione macerie (due camionate.. pare incredibile!) necessarie per risanare questo anfratto molto umido (il setto murario che si vede su lfondo sostiene la scala, per la verità sosteneva quella più antica fatta in mattoni sostenuti da travetti di legno.. polverizzati) e scavando fino ai pietroni di fondazinoe delle murature è stato finalmente possibile verificare su cosa appoggia l'attuale pavimento del locale:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire6.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire7.JPG)

Dalla stratigrafia rileviamo quanto segue, partendo dall'alto:

-marmette in cemento, posate su malta di cemento e calce; (anni50?)
-foglio in catrame; (tentativo di impermeabilizzazione)
-mattonelle in cotto; (precedente pavimento)
-strato di maciafèr ovvero scarto che la ben nota fonderia dispensava credo gratis impiegato con funzione di risanamento;
-ciottoli sparsi; (per drenaggio e risanamento)
-terra vergine.

Nel detrito di fonderia è rintracciabile un reperto: si tratta di un frammento di isolante in ceramica di un vecchi portalampade,il che fa supporre che il pavimento in cotto risalga a non prima dei primi decenni del novecento, quando probabilmente la casa è stata rialzata ed edificata nella sua  forma attuale.

Probabilmente il primo pavimento era ancora più basso, come tutta l'area circostante e, dal momento che la falda idrica non poteva che essere più alta di adesso, i problemi dui umidità che gli antichi costruttori e soprattutto gli abitanti  dovettero affrontare in passato dovevano essere molto seri.

Al risanamento del sottofondo con tecniche contemporanee penseremo poi, per ora procediamo con la sistemazione definitiva del focolare.

(felice) (continua..)






Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 30 Settembre 2010, 14:30:46 PM
Caro Luca,

vedo che la tua cultura si sta espandendo!!

Ormai non sei solo efferrato in materia citronica, ma anche in lavori edili e gelologici-storici-industriali!!!

Complimenti!!!!

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 30 Settembre 2010, 16:01:40 PM
Citazione da: scanner79 - 30 Settembre 2010, 14:30:46 PM
vedo che la tua cultura si sta espandendo!!

In fin dei conti si tratta solo di fare davvero attenzione alle cose che hai sotto gli occhi. Un tempo l'ignoranza impediva di conoscerle davvero, ora solo la svogliatezza. Per esempio sono più di trent'anni che passo accanto ai quattro maestosi lampioni che adornano la via principale della mia città..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_lamp1~1.JPG)


Secondo voi ci avevo mai fatto caso?   ;)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_lamp2~1.JPG)


tornando alla preparazione del fireplace, ieri bisognava decidere quali materiali usare per pavimentarlo e rivestirlo. A conferma di quanto detto sopra, camminando attorno a casa mi sono imbattuto e ho letteralmente disseppelito i resti  di quella che era probabilemtne della vecchia soglia del portone della stalla o la lastra del ponticello che attraversava il canale all'ingresso della proprietà. E' giusto che si reincarni in qualche cosa, no?

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire8.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire9.JPG)


Ecco il vano ben ripulito...

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire10.JPG)


.. ed ecco la prima lastra posata e battuta su di una pastina semiasciutta di sabbia e cemento:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire11.JPG)


seguita dalla seconda.. posata a mosaico  ;)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire13.JPG)

(superok)




Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 30 Settembre 2010, 16:20:57 PM
Simile (soprattutto nello spessore) ma purtroppo completamente a pezzi era la pietra posta in verticale sul fondo del camino, la cui funzione era di proteggere la muratura dalla fiamma viva e riflettere il calore. Anche qui abbiamo "reincarnato" due lose o lastre di pietra di Luserna, meno spesse, di cui una copriva un vecchio comignolo sul tetto mentre l'altra, scalpellinata al centro fino ad ottenere un perfetto cerchio, credo proprio svolgesse funzione di WC antelitteram:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire2.JPG)


Il pratico foro ci viene in aiuto per incanalare un po' di calore che, convogliato attraverso il tubo in pcv arancione, permette di riscaldare un minibagno ricavato nel sottoscala. Una ex-caditoia in ghisa, ripulita, verniciata e modificata per essere "avvitabile" nasconderà l'antiestetico plasticone:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire17.JPG)


Ed ecco fare il suo ingresso Il Generale:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire14.JPG)

Accanto a lui la griglietta col supporto "avvitabile":

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire16.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire15.JPG)


:D Già l'insieme emana calore domestico..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire18.JPG)

(continua..)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 30 Settembre 2010, 17:11:17 PM
Posizionate le pietre e rinforzate le spallette (il muro è del genere "a sacco" cioè un'accozzaglia incoerente di ciottoli, teste di mattoni, calce sabbificata e legnomarcio/terriccio) ecco come si presenta la cavità:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire20.JPG)


Mentre qui il mio fidatissimo muratore Sandro procede con grande perizia a rivestire le pareti con mattonelle in cotto 40x20x3.5 nuove ma d'aspetto antico, grazie anche ad alcuni anni passati a marcire all'aperto nell'ammasso di materiali edili che ingombra in cortile..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire21.JPG)


E infine eccola, finalmente in postazione, la ferrigna dispensatrice di calore (spaventato dalla mia descrizione, al telefono l'idraulico mi ha domandato se sto mostro non superasse le 30.000 kilocalorie perchè in tal caso la normativa prevede un locale apposito e compartimentato.. per fortuna le caratteristiche tecniche del manufatto si sono perse nelle pieghe della storia)


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire23.JPG)


La parte superiore sarà completata dopo gli allacciamenti di impianto e canna fumaria. Ci piacerebbe ricavare un pratico scaldavivande attorno al tubo.. Qualcosa si farà.. intanto concentramoci sui  complementi d'arredo ;)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire25.JPG)

Fiduciosi nel progresso tecnico del riscaldamento centralizzato, ci prepariamo a dare l'estremo saluto alla buona vecchia "Warm Morning" che con l'adozione del doppio diffusore aveva raggiunto il massimo delle sue potenzialità che comunque non andavano oltre il riscaldamento di una sola stanza..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_warm2.JPG)

Sul coperchio è già pronta la storica targa in ottone che suggellerà il vecchio condotto fumario  ;)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_warm1.JPG)


In conclusione una "storica posa"  del Generale  (foto)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire24.JPG)

(felice) Lj

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 01 Ottobre 2010, 00:13:51 AM
Citazione da: Aspes - 28 Settembre 2010, 14:52:26 PM
Bellissimo, come sempre LJ ...

Mi pare di essere stato a Torino in un centro commerciale
che un tempo furono le Officine Buongioanni..

O mi sbaglio?
Ci vorrebbe il più informato Watson ma credo che tu ti confonda, la Bogioanni (non Bongiovanni) è sempre rimasta ben collocata nel territorio (appunto) FossaCunese
so della ex "Wamar" riconvertita e alcuni stabilimenti fiat e anche la Michelin ma non la Bogioanni  (felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 01 Ottobre 2010, 01:03:05 AM
La bella stufa di luca ricorda un po le grandi opere di sane e robusti manufatti che garantivano ancora la solidità anziché la lista centri ricambi  :)
vado un'attimo fuori tema collegandomi al fatto  che siano fallite le officine bongioanni ...non sapevo  :( è triste che continuino a chiudere grandi e noti marchi (torinese scopro un fracco)  ed aprire a seguito una quantità eccessiva  di 'sti nuovi centri commerciali ...non per ultimo all'ex stadio delle Alpi
Ho trovato questa lista di grandi aziende (marchi noti) di torino e dintorni e con rammarico noto (se non tutte quasi) siano andate a farsi fottere  (sorpreso) (non poche direi) ...due punti a capo

   
Borgata Vittoria
Elli Zerboni    Corso Venezia, 11
Borgognan    Via Lanzo
Superga    Via Orvieto, 59

Lucento    
Fiat Ferriere    Corso Mortara, 7
Michelin    Via Livorno, 57
Officine Savigliano    Corso Mortara, 4

San Donato    
Conceria Fiorio    Via Durandi, 10

Barriera di Milano    
Fiat Grandi Motori    Via Cuneo, 20
Fiat Fonderie Ghisa    Via Cuneo, 21
Fiat Acciaierie    Via Cigna, 115
Nebiolo    Via P. Boggio, 26
Snia Viscosa    Corso Romania, 546

Regio Parco
Manifattura Tabacchi    Corso Regio Parco, 142

Borgo Dora    
Arsenale Militare    Piazza Borgo Dora, 3
Manifattura Gilardini    Lungo Dora Firenze, 19
Meccaniche Rasetti    Corso Ciriè, 18/20

Vanchiglia    
SAFOV    Via Buniva, 26

San Paolo
Lancia    Via Monginevro, 99/101

Fiat SPA    Corso Ferrucci, 122
Fiat Materferro    Via Rivalta, 61
Officine Viberti    Corso Peschiera, 249
Carrozzerie PininFarina    Corso Trapani, 107
Carrozzeria Bertone    Corso Peschiera, 225
Westinghouse    Via P. Boggio, 20
Tulli e Pizzi    Via Bardonecchia, 36
Corso Francia    Fiat Aeronautica    Corso Italia, 366
Venchi Unica    Via F. De Sanctis, 4

San Salvario - Nizza
Microtecnica    Via Madama Cristina, 149 (ancora per poco)
Fiat Ricambi    Via Marocchetti, 11
RIV    Via Nizza, 148/154
Fispa    Corso Raffaello, 17/d

Lingotto    
Fiat Lingotto    Via Nizza, 250
Mirafiori - S. Rita    
Fiat Mirafiori    Corso Agnelli, 200

Borgata Vittoria
CIMAT (Costruzioni Italiane Macchine Attrezzi Torino)    Corso Venezia 53
Società Anonima Barbero & C.    Corso Grosseto 40
CIR (Concerie Italiane Riunite)    Via Stradella 180
Società Anonima Ambra    Via Foligno 86/88
Frigt    Via Verolengo 28
Sablis    Via Stradella 16/18
Lucento    Manifattura Mazzonis (la 'Bianchina')    Via Alta Comba 155
Manifatture Paracchi    Via Pianezza 17/29
F.E.R.T. Editori Film    Corso Lombardia 104

San Donato    
Caffarel Prochet    Via Carena 2
Birrificio Metzger    Via S. Donato 68
Pastiglie Leone    Corso Regina Margherita 242 (trasferita ancora esistente)
Birra Bosio & Caratsch    Via Principessa Clotilde 1
Barriera di Milano    Wamar Biscotti    Corso Vigevano 46
CEAT    Corso Palermo 99
Tubi Metallici    Corso Italia (oggi Corso Vercelli) 252
INCET (Industria Nazionale Cavi Elettrici)    Via Montebianco (oggi Via Banfo) 5
Officine Barone    Corso Vigevano 33
FRAM (Fabbriche Molle ed Accessori per Rotabili)    Via Mondovì 17
Regio Parco    Lanificio Maggia    Via Bologna 220
SITTA (Società Industrie Tessili Torinesi Anonima)    Via Rossetti 20
SICMA (Società Italiana Costruzione Molle e Affini)    Via Quittengo 41

Borgo Dora    
GFT (Gruppo Finanziario Tessile)    Corso Emilia 6
Società Anonima Molini Dora    Via Priocca 8

Vanchiglia    
Società Italiana per il Gas    Corso Regina Margherita 52
Schiapparelli stabilimenti chimici e farmaceutici    Via Oropa 71
Opificio Militare    Corso Regina Margherita 16

San Paolo    
COMET (Costruzioni Meccaniche e Fonderie)    Corso Ferrucci 50
Zenit carburatori    Via Freidour 9
FIP (Fabbrica Italiana Pianoforti)    Corso Racconigi 51
Società Anonima Capamianto    Via Sagra di S. Michele 187
Du Bosh Fabbrica ingranaggi    Corso Trapani 95
Baratti & Milano    Corso Castelfidardo 37

Corso Francia    Paravia    Corso Vittorio Emanuele II 199

San Salvario - Nizza    
Fiat Officine di Riparazione e Servizi Urgenti di Soccorso    Corso Dante 81
Emanuel    Via Canova 8
Società Anonima FAST Rivoli    Via Berthollet 30
Lingotto    Fornara    Via Sommaria 14
Carpano    Via Nizza 224
Mirafiori - S. Rita    Laboratorio Chinino di Stato    Via Giordano Bruno 142

fonte: http://www.istoreto.it/to38-45_industria/intro.htm (http://www.istoreto.it/to38-45_industria/intro.htm) ...chiusa parentesi
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Pacifico - 01 Ottobre 2010, 02:43:24 AM
Dopo il divano fai fuori anche la stufetta!!! E' proprio vero che i figli ti cambiano la vita  ;D

Visto che stai pensando al futuro e che conosci le lungaggini burocratiche che allungheranno di anni la costruzione della centrale nucleare fossanese perchè non provvedere personalmente con il fantastico micro nuclear della toshiba?
(http://www.nextenergynews.com/news1/Next12.17b.jpg) (http://www.nextenergynews.com/news1/next-energy-news-toshiba-micro-nuclear-12.17b.html)

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 01 Ottobre 2010, 10:40:22 AM
Veramente pensavo di evitare il plutonio tra le mura domestiche e casomai, nei mesi più rigidi, sostituire il legno con le "cartucce speciali per locomotiva" di Ritorno al fututo III..

... Pata tu che sei informato sullo stato dell'industria piemontese, sono ancora disponibili i rinomati prodotti del Dinamitificio Nobel di Avigliana?

(http://www.lost-least.it/_aa-deposito-FOTO/FOTO-dinam%20nobel%20-%20x/scan-ridotte/depliant-600.jpg)

http://www.lost-least.it/temi-nobel.htm (http://www.lost-least.it/temi-nobel.htm)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 01 Ottobre 2010, 11:33:18 AM
Citazione da: lucajack2cv - 01 Ottobre 2010, 10:40:22 AM
[.....]
... Pata tu che sei informato sullo stato dell'industria piemontese, sono ancora disponibili i rinomati prodotti del Dinamitificio Nobel di Avigliana?

(http://www.lost-least.it/_aa-deposito-FOTO/FOTO-dinam%20nobel%20-%20x/scan-ridotte/depliant-600.jpg)

http://www.lost-least.it/temi-nobel.htm (http://www.lost-least.it/temi-nobel.htm)

Non sarebbe una cattiva idea organizzare, (con il buon Kaneda), un tour duecavallistico in loco, oltre al museo istituito una decina di anni fa si può fruire di una confortevole sosta grazie ai servizi di caffetteria, ristoro, pasti completi e merende sinoire al "caffè TRITOLO"  (muoio) mi incuriosisce la cosa... al quanto  (esp)

leggo qui: http://www.comune.avigliana.to.it/turismo/dinamitificio.php (http://www.comune.avigliana.to.it/turismo/dinamitificio.php) che la società dei cinque banchieri parigini fosse all'epoca il più importante dinamitificio mondiale (anni '40)  ...uno spaccatimpani per gli abitanti ...e magari qualche candelotto per te lo rimediamo o magari venderlo all'attiguo Mercato dell'antiquariato   (muoio)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 01 Ottobre 2010, 12:54:18 PM
(guid) Un  bel "Tour TNT" promette bene,  chissà  che non si riesca, lo pianificherei d'inverno..

Dev'essere molto interessante noto che "Nel 1825 dal piccolo reparto del "primogenito" stabilimento Valloya, su brevetto dell'americana Dupont, prese avvio la fabbrica di vernici Duco, complesso che entrò, in seguito, nel Gruppo Montecatini"  queste vernici Dupont-Duco hanno una storia importante anche nella storia dell'automobile, anche se credo che l'interesse della Montecatini fosse prevalente nel settore esplosivi/armamenti difatti leggo "La successiva crisi delle commissioni militari e le variate esigenze dislocative provocarono il decadimento progressivo del complesso industriale che cessò la produzione negli anni '60 del secolo scorso."

Ciò sembra collegare questo stabilimento agli interessi della Montecatini in Sicilia, di cui ho fatto esperienza in una breve visita alla ex solfatare di Grottacalda presso Valguarnera che riportava questo marchio di fabbrica sui muri dei fabbricati annitrenta:

"La miniera di Grottacalda
Il complesso minerario si trova nell'ampia vallata omonima tra Valguarnera, Enna e Piazza Armerina, ma fa parte del territorio comunale di Piazza Armerina; oggi la miniera di Grottacalda, ben visibile dalla strada Turistica Provinciale, si presenta agli occhi del visitatore come una città fantasma. I tanti ruderi e caseggiati in piccola parte riadattati, fino a qualche decennio fa pullulavano di migliaia di minatori ed operai.

Della parte ipogeica della miniera sopravvivono tantissime bocche di pozzi di aerazione e di piani inclinati per le più primitive vie di accesso ed anche con i più moderni ascensori verticali azionati mediante gli argani elettrici o a vapore muniti di grandi strutture in legno e metallo.

Molti i resti, dei quali tanti di interesse architettonico, come una elegante ciminiera in mattoni di cotto rosso e corona terminale o il pozzo verticale Mezzeno, capolavoro ingegneristico, di disegno neo-romanico.
"


http://it.wikipedia.org/wiki/Parco_minerario_di_Floristella-Grottacalda (http://it.wikipedia.org/wiki/Parco_minerario_di_Floristella-Grottacalda)


Segue in breve la fine dell'era dello zolfo siciliano e dei suoi derivati nazionali:

"Nel 1901 le unità lavorative raggiunsero il livello massimo di trentanovemila con 540.000 tonnellate di minerale di zolfo estratto.[18]

La società anglo-sicula continuò ad operare ma cessò l'attività in conseguenza della diffusione del nuovo metodo di estrazione Frasch che negli Stati Uniti abbassando drasticamente i costi rese non più competitive le miniere di Sicilia alle quali il metodo non era applicabile.

La prima guerra mondiale aumentò le difficoltà di approvvigionamento dei materiali per l'industria e diminuì i minatori in conseguenza della chiamata al fronte della gran parte della forza lavoro. Alla fine della guerra l'industria dello zolfo americana si accaparrò gran parte del mercato mondiale. Nel 1927 il fascismo demanializzò il sottosuolo minerario creando l' Ente Zolfi Italiani con sede a Roma accentrandovi tutte le attività estrattive, commerciali ed economiche non riuscendo tuttavia nell'intento di risollevare il settore. La produzione siciliana di zolfo riprese un po' di fiato solo dopo il 1943, a guerra finita (in Sicilia), ma solo fino ai primi anni cinquanta dato che l'America impegnata nella guerra di Corea canalizzava verso l'industria bellica le risorse. [19]

La successiva ripresa della produzione industriale americana rastrellò di nuovo tutti i mercati bruciando la concorrenza con bassi prezzi nonostante il protezionismo italiano sia a livello di Governo centrale che regionale (che nel 1962 aveva creato allo scopo l'Ente Minerario Siciliano). I provvedimenti adottati non fecero altro che prolungare inutilmente la lenta agonia del settore zolfifero isolano fino a quando la liberalizzazione del mercato voluta dal Mercato Europeo Comune non ne ha decretato la fine.

Nel 1976 la produzione di zolfo isolano non aveva superato nel complesso le 85.000 t. [20] A partire dal 1975 varie leggi hanno prodotto la progressiva chiusura delle miniere Musala, Zimbalio, Gaspa La Torre, Baccarato, Giangagliano, Floristella, Grottacalda, Giumentaro per citarne le maggiori; oggi non ne rimane nessuna in attività.
"


(felice) Arrivederci al TNT Tour dunque, magari s'aprirà un nuovo OT 3d collaterale..
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: luigi spino - 01 Ottobre 2010, 13:17:09 PM
Citazione da: lucajack2cv - 01 Ottobre 2010, 12:54:18 PM

Arrivederci al TNT Tour


Noi ci saremo  (su)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10276/alan_ford.jpg)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 01 Ottobre 2010, 15:07:42 PM
 (muoio) (muoio) (muoio)
sagace  :D

p.s non penso sia difficile riunire l'intera equipe
;D due potrebbero essere loro:
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10090/DSC00108%7E0.jpg)

il TNT Tour   (abbraccio) (appl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 05 Ottobre 2010, 17:53:56 PM
Torniamo a bomba. I lavori ingegneristici proseguono col ripristino delle tubature e degli storici radiatori MB (Manfredi & Bongioanni):

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad5~0.JPG)


Una robusta spazzolata a morte, prima con la spazzola radiale a tortiglioni e poi con quella "lucidante" ridona lustro al vecchio armamentario..



(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad1~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad4~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad6~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad7~1.JPG)


Stessa punizione per le staffe murate e le tubature a vista. Con l'occasione, tinteggiatura del pianterreno in colori tenui..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad8.JPG)


Et voilà, Sua Maestà il Radiatore:


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad9.JPG)

(gloria)



Segnalo infine due preziosi prodotti, il PROMET e lo ZUM, entrambi prodotti dalla ditta I.T.A.L.A. di Volvera (TO) (  (vecchio) vedi Pata che l'industria italiana non è ancor morta!!!) utili anche in ambito di autorestauro edin particolare il primo per proteggere cromature, ottoni, ferri dopo averli lustrati a dovere, l'altro per finire nero opaco marmitte, stufe, caldaie e calderoni vari. Notare le bombolette dal look d'antàn specie lo Zum disegnata dal figlio del signor ITALA alle elementari..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad2~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad3~0.JPG)


(continua..)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Gianni Gandini - 05 Ottobre 2010, 19:10:49 PM
Imponente il calorifero! Sei sicuro che non turbi* i piccolo?



* TURBI - Nel senso di turbamento, non di tuorbocompresso.  (stupid)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 05 Ottobre 2010, 22:05:13 PM
non capisco se è lo "zoom" a dargli questa tonalità "canna di fucile" magnifica, o l'obbiettivo della tua digitale  (sorpreso)
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad7~1.JPG)
per contro non ho capito come si collega il generale ai tubazzi dell'acqua e dove collochi il vaso di espansione (ammesso che ci vada..) mi piace l'idea della nicchia guadagni spazio e risalta l'opera, personalmente completerei con una bella mensola delle tue, sorretta da due bei modiglioni

buon coraggio, attendiamo il seguito  (felice)
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire23.JPG)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: mus.cin - 05 Ottobre 2010, 23:59:09 PM
sei un grande !!!!! (appl) (appl) (appl) (appl)
è appassionante vedere come procedono i lavori di casa tua...
complimenti

nella figura 6 si vedono le scale..identiche a quelle di casa dei miei  ;D

ciao e buon lavoro
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 06 Ottobre 2010, 10:51:10 AM
Più che lo zoom il flash della macchinetta da tre soldi ma la splendida finitura si deve alla spazzolata a morte, pulizia a nitro  e un velo di magico "PROMET"  (su) come per altri dettagli:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad24.JPG)

I tubi si diramano dall'attacco anteriore in alto per la mandata e confluiscono e si raccordano sul retro della caldaia in basso per il ritorno. Intanto transitano per lo scambiatore dell'accumulo cui contribuiscono i pannelli e naturalmente i radiatori mentre lo sfiato e la vaschetta che credo intendi è nel sottotetto.

Le scale sono un rifacimento annicinquanta con pietre in uso all'epoca di cui non ricordo il nome e ora introvabili, anche se ho trovato una valida imitazione per sostituire due gradini scheggiati presso il più storico marmista della città http://www.avagnina.it/ (http://www.avagnina.it/) della cui sede (una palazzina liberty con laboratorio al pianterreno) vi farò una foto. Intanto ne ho una della sua ripulitura con ripulitore:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_citrog9.JPG)

Un altro calorifero andava ripristinato per il piano superiore, nonostante i tentativi di recupero, l'originale -spaccato dal gelo- era irrecuperabile:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_antichi_mestieri__.JPG)


Fortunatamente tra quelli buoni e già sabbiati ce n'è uno della giusta altezza e convenientemente dimensionato. Non resta che perfezionarlo, conservando gli altri per futuri sviluppi:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad12.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad15.JPG)



Con l'occasione documento due marchi di fabbrica MB, quale sarà il più antico?

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad14.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad13.JPG)

(continua..)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 06 Ottobre 2010, 12:36:04 PM
Identico trattamento preliminare, poi mano di primer Lechler e fondo epossidico da carrozzeria nero-telaio2cv. Infine spruzzata di Vert Tillieul:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad16.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad17.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad19.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad20.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad21.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad22.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad23.JPG)

Oggi è finalmente arrivato l'idraulico a collegare il tutto.. manca solo il modo di far arrivare il bestione qui fino al primo piano, spero proprio intervenga il muratore e la sua gruetta, già ribaltarlo è stata un'impresa..
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 06 Ottobre 2010, 13:01:08 PM
Con l'aiuto di un chiavone regolabile (e una leva da un metro) abbiamo recuperato dal vecchio radiatore il tappo con la valvolina mancante nell'altro..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad18.JPG)


Intanto internamente continuano i perfezionamenti e la lustratura della raccorderia..



(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad10.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad11.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad25.JPG)



:D Vualà..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_rad26.JPG)





Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: bulè - 06 Ottobre 2010, 16:42:35 PM
Veramente un bel lavoro, complimenti.

Mi sembra un po' piccino per riscaldare la stanza però, hai fatto un minimo di calcolo? o sfrutti comunque la stufa/putagè?
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 06 Ottobre 2010, 21:55:58 PM
Citazione da: lucajack2cv - 23 Settembre 2010, 12:17:49 PM
[....]

In realtà l'impianto combina quanto descritto con elementi del XXI secolo, in particolare quattro pannelli solari che contribuiranno a riscaldare l'acqua, non quella sanitaria ma appunto quella del riscaldamento, in collaborazione con un grosso accumulatore isolato (1500 Lt) in grado di immagazzinare il plusvalore energetico generato nei periodi di pieno regime della caldaia, per rilasciarlo al momento del bisogno.

Vi farò sapere se funziona, nel caso qualcuno voglia seguire la stessa via verso la modernizzazione domestica..  (felice) Giammai rimpianti con questi impianti!
bé sono un tantinello rimasto indietro sull'avanzare tecnologico ma qui si parla di un risparmio energetico ad alto rendimento (ultima generazione .....)
http://www.transplanet.fr/boutique/info_produit.asp?num=12312 (http://www.transplanet.fr/boutique/info_produit.asp?num=12312)
La tecnologia a tubi aumenta il rendimento del 75%  ect ect... visti i prezzi oserei quasi quasi considerare seriamente un impianto per noi che con le attuali detrazioni del 55% se non erro  non è da sottovalutare (sorpreso)
Tienimi informato plis  :)
(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: bulè - 07 Ottobre 2010, 10:15:44 AM
Mi sa che devi sbrigarti. La detrazionedel 55% scade a fine anno, salvo (probabili) proroghe.

I pannelli solari a tubi sottovuoto non sono migliori; quelli classici, sono classici per meritocrazia.  ;D
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Lu - 07 Ottobre 2010, 13:33:02 PM
Quel termosifone decorato in fusione è a dir poco spettacolare.
Veramente bellissimo e s'intona molto bene con il resto dello stile della casa.

Ma li faranno ancora da qualche parte nel mondo?
Ormai sono tutti termoarredo e robette similari
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 09 Novembre 2010, 17:54:37 PM
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_mano2~0.JPG)


piripipipiri-------piripipipiri-----AGGIORNAMENTI TERMOSANITARI TELEGRAFICI-----STOP-----


proseguono con solida determinazione le modifiche tubaturistiche occorrenti per la connessione del "Generale" all'impianto d'antàn..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog13.JPG)


I migliori idraulici della zona, di cui invidio acidamente capacità tecniche ed attrezzatura, sono convocati senza badare a spese e si applicano con alacrità per garantire il massimo risultato:



(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog6~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog5.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog10~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog11.JPG)




A monito per i malintenzionati, tale attrezzatura NON si è custodita presso la mia abitazione, al massimo ci potete trovare questa vecchio generatore di acetilene Contessi-Genova entrato in servizio 1943 e fuoriuscitone da decenni dopo aver servito proprio presso la pregiata ditta "Mellano Giuseppe" che probabilmente ha realizzato questo stesso impianto (vedi placchette dei detentori dei radiatori)..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog8~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog9~0.JPG)

in ogni caso, ecco le giunzioni finite:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog3~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog2~0.JPG)



Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 09 Novembre 2010, 18:05:08 PM
bel lavoro, direi impeccabile  (sorpreso)
è prossima l'accensione allora? Ci vorrebbe un bel video alla prima accensione  (appl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 09 Novembre 2010, 18:13:09 PM
al primo piano viene collegato il secondo elemento radiante. Le radiazioni sperimentali coinvolgeranno solo questi due radiatori(e questi due locali..)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog12.JPG)



.. munito di un nuovo/vecchio manometro (quello di prima aveva una scala assurda) e di un termometro a contatto sul tubo della mandata, "Il Generale" è ormai pronto per entrare in funzione:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog4~0.JPG)


Effettuato il carico inaugurale di legna (Quello sulla sinistra non è un sacco di carbone ma cemento pronta-presa di Grenoble) tutto è pronto per la storica accensione. Una semplice cerimonia:


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog16.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog15.JPG)


La temperatura (nei tubi) monta allegramente: 30.. 40.. fino ai 60-70°C di regime.  Piomba drasticamente quando colleghiamo la pompa che obbliga l'acqua a circolare nel contenitore coibentato di accumulo posizionato in cantina (nella foto non è ancora collegato) dove due serpentine (una che riscalda, proveniente dai pannelli solari e una che attinge calore, per fornire l'acqua sanitaria) e gli 800 litri di acqua fredda ci mettono qualche ora a portarsi in temperatura. Poi pian piano anche l'ambiente comincia a scaldarsi..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_prog7~0.JPG)

le saldature tengono, i tubi d'antàn per il momento non perdono da nessuna parte e anche i rubinetti e i giunti presentano solo qualche goccia, che nei giorni seguenti lo stratificarsi dei depositi ancestrali rimessi in circolo provvederanno a turare  (su)

(felice) Una confortevole serata a tutti!




Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 10 Novembre 2010, 00:01:25 AM
Confortevole serata a te!!

(appl) (guid) (felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 10 Novembre 2010, 10:51:14 AM
Come si nota,la parte superiore del vano non è ancora definita. Ci si poneva il problema di come sfruttare al meglio il calore della canna fumaria che è comnuque inferiore a quello di una comune stufa per l'assorbimento dell'acqua che circola attorno al focolare.

Parte del calore è già utililizzato per scaldare il vano scala sull'altro lato della parete attraverso due bocchette, una bassa che aspira l'aria e l'altra a mezz'altezza che la risputa fuori a temperatura confortevole.

Parte al momento se ne va su per la porzione di vecchia canna fumaria non tappata, l'idea è di tapparla e al contempo di utilizzare il vano immediatamente sopra alla caldaia per ricavare un pratico scaldavivande.

Di seguito la preparazione degli sportelli dello scaldavivande, ricavati da un ritaglio di finestra in noce credo quattrocentesca.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf1.JPG)

Il resto dell'infisso è composto da travetti in rovere provenienti dal vecchio tetto, incastrati con rustica precisione a formare un telaio che dovrà anche sorreggere la parte superiore del tamponamento.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf2.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf4.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf3.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf5.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf6.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf7.JPG)


Per le cerniere ne avevo da parte alcune forgiate del tipo in uso nella zona tra sette e ottocento, credo fino a quando furono disponibili i cardini costruiti industrialmente in lamiera ripiegata tutt'ora in produzione. Questi più antichi, spazzolati a morte e finiti con un velo di trasparente, sembrano usciti da un galeone spagnolo..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf8.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf11.JPG)


Ed ecco infine in posizione i pomelli degl i sportelli (due isolatori in ceramica) e i gancetti per fermarli.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf12.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_inf10.JPG)

E vualà. Della posa del manufatto si occuperà il muratore non appena riuscirò a storcergli un braccio per obbligarlo a venire. Seguirà documentazione!

(felice) Lj
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: fabri2cv - 10 Novembre 2010, 11:14:21 AM
Ottimo lavoro, ma mi sembra che hai collegato la stufa prima di finire la muratura della nicchia. Immagino che abiti in una zona boscosa altrimenti il Generale rimarrà indifferente a far sentire il suo calore. Però condivido pienamente la fonte alternativa e l'impianto ben concepito, il gas è in continuo aumento e sopratutto non si sa quanto costi, per quanto più volte mi sia sforzato di comprendere le bollette non v'è alcuna possibilità di trovarvi una logica. Per gli attrezzi del tuo idraulico non c'è nulla da invidiare, una normale saldatrice a gas e una vecchia, vecchissima filettatrice elettrica, semmai è invidiabile la capacità dell'utilizzo della fiamma a saldare, per la saldatura in se non è difficile ed e come la brasatura dolce, molto più facile che saldare ad elettrodo.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 17 Novembre 2010, 13:03:17 PM
Caro Fabri, qui in pedemontania le foreste c'erano tra la fine dell'ultima glaciazione e l'epoca in cui ci scorrazzavano i parenti di asterix a caccia di cinghiali, da allora la terra è coltivata intensivamente e negli ultimi 60 anni ha fatto in gran parte la fine capannonizzata e asfaltizzata del veneto del povero Ico (abbraccio).  Pensa che la crisi del 2009 è arrivata appena in tempo per fermare un progetto di cementatura dell'intera campagna tra casa mia e il centro abitato per destinarlo ad un interporto camion-ferroviario che avrebbe movimentato il nulla.

La legna la si va a prendere tra i capannoni di una segheria vicina in cui confluiscono alberi da non so dove che diventano bancali che ripartono in camion+nave per l'estremo oriente da dove ri-ripartono carichi di beni di basso consumo che pochi mesi dopo ri-confluiscono alla megadiscarica a 2 km dalla segheria, completando il loro disfunzionalissimo "ciclo naturale".

Io col mio esoscheletro trasportatore citrobarbarico ci mi inserisco da parassita, ricavandone cibo a buonprezzo per il Generale:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_comb12.JPG)

Gli scarti resinosi dei bancali d'esportazione sono imbruciabili, per fortuna trattano anche grosse querce da trasformare in travi per tetti e qui saltano fuori generosi "scortecciamenti" facilmente trasformabili in ciocchi da stufa con armi da taglio anche di modeste dimensioni:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_comb1.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_comb2.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_comb3.JPG)

(felice) Un citrotrasporto completo è documentato nel 3d dei citrotrasporti barbarici!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Dicembre 2010, 15:44:39 PM
Approfitto di un cascame temporale per pubblicare gli sviluppi del fireplace per gli appassionati dell'impiantistica domestica d'antàn.

L'infisso che avete visto in costruzione (destinato ad essere piazzato con funzione di scaldavivande nella parte alta del vano dell'ex-camino che accoglie la caldaia) è da tempo terminato, eccolo in attesa di essere murato:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup3.JPG)


come noterete è già stata posata la piccola rotaia di tipo ferroviario che sostiene le mattonelle inclinate che completano il rivestimento del focolare, opportunamente forate per il passaggi odella canna fumaria in acciaio e pronte ad essere sovrastate da una soletta in cemento armato che opportunamente lisciata a quarzo costituirà il piano istesso del vano scaldavivande.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup2.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup1.JPG)


Qui vediamo predisposti altri elementi costruttivi pronti alla posa: la cornice in elementi di cotto nientemeno che quattrocenteschi (recuperati tempo fa in occasione di una dissennata seppur parziale demolizione in un edificio storico della zona) e due mensole in ghisa anch'esse di recupero (sostenevano un grosso lavaboo in una mensa per comunità) che sorreggeranno una mensola a coronamento del manufatto:


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup5.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup4.JPG)

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Dicembre 2010, 15:49:48 PM
Ed infine la posa dell'infisso e della cornice in laterizio precolombiano, che l'aggraziatissima mano del mio muratore di fiducia l'ha splendidamente adattato con massima cura artistica:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup6.JPG)


Cartolina ricordo precolombiana:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup7.JPG)


Qui le staffe in ghisa piazzate e le vecchie tavole (frassino? castagno?  (nonso) ) che serviranno per la assemblare la mensola:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fireup8.JPG)


Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Dicembre 2010, 16:06:27 PM
Il sole del domani sorge su una nuova condizione di uèllfare domestico..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire2~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire3~0.JPG)


Mai più privazioni e sofferenze in avvenire.. Mai più bimbi che la mattina scostino la coperta sforacchiata e ragnatelosa e rompano il velo di ghiaccio sull'acqua del catino per lavarsi il viso.. Il benessere sarà di casa perchè come recita la reclàme..



(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cartolina.jpg)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire1~0.JPG)


(felice1) GIAMMAI RIMPIANTI, CON QUESTI IMPIANTI!!  (appl) (appl) (appl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: orangetenere - 07 Dicembre 2010, 16:23:51 PM
 (felice) Ottimo lavoro, complimenti  (su)

ma , la legna attorno alla stufa non frena la diffusione del calore?  (nonso) io la lascerei libera ai lati.....
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Dicembre 2010, 16:47:55 PM
 (felice) Ciao Orangelo! Quei pezzi di faggio avevano bisogno di perdere ancora un po' di umidità, e in realtà circolandovi l'acqua la caldaia supera raramente i 60°C, che si rilasciano negli ambienti soprattutto attraverso i radiatori. Ciò limita anche il rischio di incendio, a patto di lasciar ben sgombra e ventilata la zona della canna fumaria che si scalda molto di più.

Ieri sovralimentandola di continuo abbiamo raggiunto i 70° dell'acqua  (esp) che sono generalmente il limite per un impianto di questo tipo, poi si inventa la macchina a vapore!

Logicamente senza un'adeguata fornitura di combustibile poco potrà la poterosa macchina termica delle premiate fonderie Bongioanni, parallelamente quindi continua l'approvvigionamento di legna.

Oltre alle "cùne" (così chiamano i legnaiuoli di queste terre le scorze ottenute dalla squadratura dei tronchi) sono riuscito ad assicurarmi qualche quintalata di teste di travi  ed altri scarti di compattissimo rovere di significative dimensioni, seppure troppo poco stagionati e destinati agli inverni a venire.

L'HY, coi suoi 13 q.li di carico utile, ancora una volta si è rivelato essenziale, sobbarcandosi per la verità anche qualche lieve sovraccarico:


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire4~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire6~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire5~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire10~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire12~0.JPG)


Naturalmente una scure e una piccola sega da banco non riescono ad aver ragione di blocchi di queste dimensioni, che essendo scarti son pure dannatamente nodosi.. Anche quest'anno un generso vicino mi ha messo a disposizione un'arma all'altezza della situazione:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire13~0.JPG)


.. un gatto di etnia Norvegese delle Foreste transita tra i tronchi..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire14~0.JPG)


..e pian piano le scorte si irrobustiscono e con esse le speranze di passare un inverno confortevole:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire7~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire8~0.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire9~0.JPG)


Prima che la morsa del gelo ne faccia un sol blocco, sarà meglio approfittare del macchinario per affettare gli ultimi resti della vecchia orditura del tetto, che da almeno cinque anni giace alle intemperie a far compagnia ad uno scheletro di citromammuth. Facendoli fuori sono più o meno sicuro di arrivare vivo a primavera.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_fire16~0.JPG)

Ouff!!! Un'ultimo sforzo e poi inizino pure le nevicate serie!  (felice) Lj

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 07 Dicembre 2010, 17:15:17 PM
Che meraviglia Luca!
da quando hai iniziato questo post l'ho sempre seguito con un pizzico di invidia, soprattutto perchè hai trovato il Generale che è sempre stato nei miei sogni.
Sto rifacendo anch'io una malga in alta quota....ma che dico alta???? dipiùùùù.Tra mille difficoltà ho rimesso in funzione i caloriferi, ho visto i sorci verdi per smontare quelli che avevano gli elementi in ghisa spaccati per il gelo, ho ricollaudato l'impianto ma ora manca il generale....lo troverò prima o poi, lo trasporterò con l'elicottero e lo farò funzionare per scaldare 3 cuori ed una malga durante i duri periodi di freddo.
Ormai come te sono diventato il maestro della motosega, i larici cadono ai miei piedi sotto i colpi poderosi dell'arcano macchinario ma poi il fido braccio armato di scure deve spaccare i ceppi...è proprio vero...la legna ti scalda 2 volte, la prima quando la tagli e la seconda quando la bruci!
Aspetto nuovi aggiornamenti!
Ciao
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 07 Dicembre 2010, 17:15:43 PM
..non sono bravo a ricordare i nomi ma tempo fa incontrai i due tipi di Nizza ricordi? ...traction, bambole, 2cv bambu, Bocco  :) ok, dovresti aver capito, bè mi raccontò che una di quelle seghe una mattina azionò la lama circolare e avendo lasciato il portello aperto entrò (forse durante la notte) un gatto.........  (sorpreso) ti risparmio il seguito  (stupid)
era solo per dirti prima di accendere, visto che noto un portello aperto, di buttare un occhio dentro ...assssamai  ;D
La legna umida o bagnata purtroppo è una gran bega però il faggio se pur umido brucia ugualmente a differenza del frassino, betulla(blee), abete..
Cmq splendido lavoro e il piccolo sembra entusiasta  ;D

p.s visto che hai dello splendido rovere e una splendida sega mi fai un signor cuneo per la 2cv (adoraz) (adoraz)  ;D (abbraccio)
(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 07 Dicembre 2010, 17:22:07 PM
Citazione da: Adriano - 07 Dicembre 2010, 17:15:17 PM
Che meraviglia Luca!
da quando hai iniziato questo post l'ho sempre seguito con un pizzico di invidia, soprattutto perchè hai trovato il Generale che è sempre stato nei miei sogni.
Sto rifacendo anch'io una malga in alta quota....ma che dico alta???? dipiùùùù.Tra mille difficoltà ho rimesso in funzione i caloriferi, ho visto i sorci verdi per smontare quelli che avevano gli elementi in ghisa spaccati per il gelo, ho ricollaudato l'impianto ma ora manca il generale....lo troverò prima o poi, lo trasporterò con l'elicottero e lo farò funzionare per scaldare 3 cuori ed una malga durante i duri periodi di freddo.
Ormai come te sono diventato il maestro della motosega, i larici cadono ai miei piedi sotto i colpi poderosi dell'arcano macchinario ma poi il fido braccio armato di scure deve spaccare i ceppi...è proprio vero...la legna ti scalda 2 volte, la prima quando la tagli e la seconda quando la bruci!
Aspetto nuovi aggiornamenti!
Ciao
Complimenti, di dove sei? Se tiri giù i larici presumo la valle di susa qui da noi, visto che ne è piena  (?)
Per i sifoni se l'acqua ha un circolo chiuso bisogna mettere un po di antigelo per auto e per spaccare i ceppi un bel cuneo di metallo e una mazza bastano un paio di colpi e cede,   (abbraccio) anche se il legno è nodoso
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 07 Dicembre 2010, 17:35:53 PM
Ciao Pata2cv!
probabilmente io e te non ci conosciamo, ma tanti del forum penso si ricordino ancora di me....un 2cavallista che ha tradito per un VW....ma la 2cv è ancora nel garage che attende il bacio del principe che la risvegli dal letargo in cui è caduta da 3-4 anni...
Io sono originario di Asti ma vivo a Provaglio d'Iseo (Bs) e la mia malga non si trova in val di Susa ma in val....malga!è la casa non adibita a rifugio più alta di tutto il complesso dell'Adamello (sono a quota 1950 metri).
I caloriferi sono esplosi tanti anni fa in quanto la casa venne chiusa e mai più riaperta dal 1986 fino al 2008, anno del mio acquisto.
Purtroppo non è facile gestire e manutenzionare simili edifici, sotto vincolo paesaggistico e architettonico (costruzione liberty del 1920).Ogni lavoro che fai deve essere ragionato più e più volte, non esiste una strada per arrivarci per cui devi camminare e portare le cose in spalla, quando va bene, oppure usare l'elicottero.In inverno non ci arrivi prima di aver fatto 4 ore di cammino nella neve alta.Ma ogni volta che apri la porta, accendi la stufa in terracotta, senti il pavimento in larice che scricchiola sotto i piedi,vedi gli stambecchi ed i camosci sotto la finestra, ringrazi di aver fatto questa ardua scelta.

Il larice è il mio fedele amico, il re della montagna, insieme alla betulla che ne è la regina; è un legno molto caldo, facile da tagliare a ceppi e da spaccare, ma trasportare il tutto a spalle rende ogni ceppo un agonia e cerchi sempre di fare parsimonia nel fuoco.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 07 Dicembre 2010, 17:46:56 PM
costruzione liberty anni '20  (stupid) Il mio SOGNO!!!  (superok)
Anch'io sono un estimatore del Larice  nei vari utilizzi (appl) considera anche il profumo sia nella stufa ed anche sugli infissi scaldati dal sole, lo adoro inoltre essendo molto resinoso è inattaccabile dai tarli, a quelle altitudini le travi si cuociono e assumono quel bel colore nero/rossastro caratteristico anche di queste zone (io sono sulle alpi graie)
Auguri per la tua splendida baita e mostraci qualche foto appena puoi che sto già sbavando  ;D
(felice) Ciao
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 09 Dicembre 2010, 11:05:44 AM
 :D Adriano io credo di ricordarmi di te, salvo confusioni,  in ogni caso non sapevo delle tue arditissime scelte abitative, la casa (ed il suo impianto d'antàn) dev'essere una meraviglia.. foto foto foto!!!

Che dolore quanto mi dici dei radiatori esplosi per il gelo, purtroppo anche quelli di questa casa erano tutti danneggiati da decenn idi incuria. Salvo quello decorato al pianterreno, gli altri non sono riuscito a recuperarli saldando gli elementi spaccati (nonostante abbia infine trovato due artigiani esperti saldatori di ghisa, purtroppo anche quando la saldatura va a buon fine, per il calore iniziano a perdere le giunzioni..) credo tu sia riuscito a smontarli e riassemblare i soli elementi buoni.

Ti auguro successo nel restauro e nella gestione della casa e ogni bene ai "tre cuori" che protegge!

(abbraccio) Lj
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 09 Dicembre 2010, 17:55:22 PM
WOW!!!

Che storia Adriano !!!

Sarebbe bello una fotina del tuo tesoro d'alta quota!!!

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: fabri2cv - 09 Dicembre 2010, 20:01:14 PM
Ciao Lucajack,
il più grande riciclatore che conosca!!! E già! grande perchè lo fai molto bene, ottieni dei risultati fantastici con grande passione ed impegno. Certo il casale dove vivi si presta anche a questo genere di cose ma il risultato è eccellente. Io per un periodo avevo una stufa a pellet, a me sono sempre piaciute le stufe. Nella nuova casa ne avevo prevista una ma il suo spazio è stato occupato per altre esigenze, così ripiegai sulla classica caldaia a gas murale. Daltronde non mi sarebbe stato neanche possibile fare la legna e pertanto niente stufa  (piango)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 10 Dicembre 2010, 17:04:21 PM
Citazione da: lucajack2cv - 09 Dicembre 2010, 11:05:44 AM
:D Adriano io credo di ricordarmi di te, salvo confusioni,  in ogni caso non sapevo delle tue arditissime scelte abitative, la casa (ed il suo impianto d'antàn) dev'essere una meraviglia..
......
Ti auguro successo nel restauro e nella gestione della casa e ogni bene ai "tre cuori" che protegge!

(abbraccio) Lj

Dai che ti ricordi di me Luca....
la casa non è una scelta abitativa come prima residenza....sarebbe impossibile.Ci sono andato Mercoledì scorso e faceva veramente freddo.La uso prevalentemente da Maggio ad Ottobre e poi, nei fine settimana invernali, armato di sci o ciaspole, vado a dare un'occhiata se sta bene.A volte mi fermo a dormire, ma la maggior parte delle volte torno indietro la sera.
La casa è stata costruita nel 1922, tutta in granito ben squadrato e con tetto in larice.Sono ancora presenti tutte le travi originali in perfetto stato di conservazione.Sono diventate nere ma sono perfette.
Tutte le stanze sono con pavimenti in listoni di larice (tranne i 2 bagni) e l'ho ristrutturata completamente da solo.Imparo a postare le foto così potete dare un'occhiata ai miei 4 sassi.
I lavori sono impegnativi perchè non ti puoi permettere di dimenticare nulla...o hai le cose a portata di mano o devi camminare e andare al paese più vicino in macchina.
Ho ripristinato tutto il sistema idraulico che è costituito da una sorgente a circa 400 mt. di distanza in linea d'aria con un dislivello di 80 mt.L'acqua arriva alla casa attraverso un tubo di 4" anch'esso d'antan in parte interrato ed in parte sostenuto da un terrapieno e da un ponte ad arco in granito per poter attraversare una valletta dove spesso scaricano le slavine.
L'acqua calda è prodotta da un fantastico boiler a legna degli anni "70....90 lt. passano da 4-5° a 60-70° in 1.5 ore con 4.5 Kg di legna.....alla faccia del gas.
Cuciniamo esclusivamente su cucina economica e ci scaldiamo con 2 stufe in terracotta Irsica originali VII° EF....recuperi da altri edifici.....
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Dicembre 2010, 10:48:54 AM
 :D Parola di Lucajack.. questa tua casa ha davvero l'aria della Tana del Lupo, la Wolf House che il grande Jack London, l'autore di Zanna Bianca, si costruì in pietra rossa della Moon Valley e tronchi di Redwood nel suo ranch tra le foreste di sequoie della california tra il 1911 ed il 1913 http://www.parks.sonoma.net/JLPark.html (http://www.parks.sonoma.net/JLPark.html) ..speriamo che queste case dei nostri sogni non abbiano mai a fare  la sua stessa deprecabile fine! (scara)

(http://www.parks.sonoma.net/images/wolfhousefront.jpg)

"Just days before Jack and Charmian were ready to move into their new home, a fire of unknown origin gutted the house, leaving only the rock walls and chimneys."

http://www.jacklondons.net/house.html (http://www.jacklondons.net/house.html)

Non vedo l'ora di godere di qualche immagine della casa, dei suoi sassi e tronchi, delle sue stufe di cui non ho capito le sigle e anche se non ci abiti tutto l'anno, anche se abiuràsti il citroenismo per le VW ;D ... 

..Non è escluso che al prossimo disgelo affronti la scarpinata per venirti a consegnare il diplomino da "anarchitetto" che senz'altro meriti! (su)


Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 15 Dicembre 2010, 14:16:16 PM
Non è proprio come l'hai descritta ma ci si avvicina.....

(http://img88.imageshack.us/img88/3808/dscn7403.jpg) (http://img88.imageshack.us/i/dscn7403.jpg/)

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e questa è la Irsica :

(http://img543.imageshack.us/img543/4047/1002740.jpg) (http://img543.imageshack.us/i/1002740.jpg/)

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Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 15 Dicembre 2010, 14:34:44 PM
Poi, se veramente vuoi venirmi a trovare,
prima fai così:
(http://img705.imageshack.us/img705/6855/dscn6513s.jpg) (http://img705.imageshack.us/i/dscn6513s.jpg/)

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Poi parcheggi qui in estate :

(http://img502.imageshack.us/img502/7112/dscn6575.jpg) (http://img502.imageshack.us/i/dscn6575.jpg/)

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o ci arrivi a piedi in inverno :

(http://img213.imageshack.us/img213/9546/dscn6328d.jpg) (http://img213.imageshack.us/i/dscn6328d.jpg/)

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e poi devi arrivare a piedi fino a quello sperone in alto a sx (centro fotografia) che vedi baciato dal sole :

(http://img249.imageshack.us/img249/203/dscn6330.jpg) (http://img249.imageshack.us/i/dscn6330.jpg/)

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Oppure, se proprio, proprio non ce la fai, vieni su così :

(http://img3.imageshack.us/img3/450/dscn7173.jpg) (http://img3.imageshack.us/i/dscn7173.jpg/)

E io sarò li ad offrirti un buon bicchiere di acqua di sorgente, un pasto caldo e un comodo ed accogliente giacilio per la notte.

Poi, il giorno dopo ti faccio conoscere i miei vicini di casa :

(http://img840.imageshack.us/img840/4954/p1000330w.jpg) (http://img840.imageshack.us/i/p1000330w.jpg/)

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Ci stai?
Ciao






Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 15 Dicembre 2010, 15:03:50 PM
Citazione da: lucajack2cv - 13 Dicembre 2010, 10:48:54 AM
................., anche se abiuràsti il citroenismo per le VW ;D ... 



Figurati, non ho mica abiurato la Titti :

(http://img522.imageshack.us/img522/1582/dsc7334.jpg) (http://img522.imageshack.us/i/dsc7334.jpg/)

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è solo momentaneamente a riposo in attesa di poter venire ancora a Vinadio come nel 2007!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: pata2cv - 15 Dicembre 2010, 19:00:04 PM
anche se avevo un'altro paragone architettonico devo dire che le Malghe hanno un fascino  tutto particolare, complimenti  (superok)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 16 Dicembre 2010, 09:38:36 AM
Come giustamente scrivi l'idea che ti eri fatto è diversa dalla realtà.Questo edificio, non è la classica malga costruita in pietra e tronchi; è una struttura costruita con tanto di progetto per essere abitata 12 mesi all'anno in quanto era un edificio a servizio di una diga e sempre presenziato.Per cui doveva resistere a mt. di neve, a temperature molto rigide e a sollecitazioni meccaniche non indifferenti.Doveva essere in grado di evacuare in qualsiasi momento il personale di servizio e allo stesso momento essere totalmente autosufficiente.A 2000 metri ogni cosa che fai deve essere ragionata più e più volte.La dimostrazione è che è in piedi da 90 anni e presenta solo piccolissimi acciacci dovuti più al lungo abbandono che alla carenza dei materiali.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: scanner79 - 16 Dicembre 2010, 09:52:02 AM
E' un posto fantastico!!!!

Non ho parole!!!!

La camminata a piedi non mi spaventa, ma qual'è la distanza in minuti/ore di cammino dalla baita fino alla casetta???

Sono anche spaventato dal prezzo del viaggio in elicottero ... anche se devo dire è molto affascinante!!

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Pacifico - 20 Dicembre 2010, 21:40:17 PM
Citazione da: Adriano - 10 Dicembre 2010, 17:04:21 PM

Dai che ti ricordi di me Luca....
....

Io mi ricordo di te!! Bentrovato e complimenti per l'acquisto


Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 21 Dicembre 2010, 18:25:51 PM
Sì sì, ti ricordo anch'io e penso di riconoscere nell'immagine della 2cv uno scorcio della residenza rurale di Ico, altra casa di tutto rispetto (su)

La tua casa alpina è strepitosa, dalla descrizione me l'ero immaginata anch'io più "casotto di caccia sabaudo" ma il fatto che sia (stata) a servizio di un'opera ingegneristica la rende ancor più affascinante.

Le stufe mi paiono adattissime all'ambiente, per la verità in occasione di una visita ad un amico raccoglitore di ogni cosa (dalla cianfrusaglia al pezzo prezioso) mi è caduto l'occhio su di un modello di caldaia bongioanni più grande della mia, abbandonato in cortile, gli ho chiesto ma vole tenerla in vista di un ammodernamento del suo impianto di riscaldamento domestico. Inoltre ti ci vorrebbe l'azione congiunta di due elicotteri per la consegna..

Ci vedremo di certo, nel periodo estivo però!

(felice) Lj


PS: proprio oggi un vecchio caldaista che conosco per raginoi di lavoro, mi ha regalato una serie di spazzole metalliche per la sturatura dei condotti "originali bongioanni"  (superok) a quanto dice erano il kit in dotazione ad ogni caldaia, che l'installatore solitamente tratteneva tra i suoi ferri del mestiere, o almeno così deve aver fatto lui negli anni  ;)

Creerò un angolo degli attrezzi presso il fireplace..

Tra l'altro ogni mattina la prima operazione è la svuotatura del cassetto cinerario, seguito da caricamento e accensione del mostro, il tutto da compiere rigorosamente prima di lavarsi e vestirsi "civile" per non presentarsi in ufficio mezzo affumicato.. L'orario invernale comporta una mezz'oretta d'anticipo sulla sveglia standard (stupid)  
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 11 Gennaio 2011, 10:09:14 AM
Ciao Luca,
avrei bisogno di un'informazione riguardo la tua stufa.Che misure ha e quanto riesci a riscaldare allo stato attuale?
Io ne ho trovata una in condizioni eccezionali per l'epoca ed ha le seguenti misure :
Profondità 50 cm
Larghezza 43 cm
Altezza 102 cm

Mi piacerebbe sapere, ora che l'hai testata per un buon periodo, le tue impressioni.Quella che ho trovato vorrei portarla in malga ma prima di acquistarla vorrei avere una tua opinione.

Riguardo alla mia baracca di montagna, effettivamente rispecchia lo stile anni '20 delle classiche costruzioni per le centrali.Pure io, come te, all'interno ho ancora tutte le apparecchiature del tempo, come interrutori a coltello (di grosse dimensioni) un quadro con base in marmo grigio con amperometri e voltometri da 20 e da 10 cm di diametro, portafusibili in ceramica, tutto l'impianto elettrico della casa con interrutori in porcellana e con cavo intrecciato sostenuto da isolatori in ceramica.Sto cercando di recuperare delle vecchie lampade industriali smaltate internamente e nere all'esterno per poterle mettere nuovamente nell'area funivia.Ieri ho comprato tutto il legname per rifare il pavimento di 2 stanze (listoni in larice) e sono in attesa della primavera.Non sapendo resistere sono andato su anche a fine Dicembre ed ho incontrato degli intrusi davanti a casa.....

(http://img204.imageshack.us/img204/3654/dscn7421h.jpg) (http://img204.imageshack.us/i/dscn7421h.jpg/)

(http://img30.imageshack.us/img30/4815/dscn7419.jpg) (http://img30.imageshack.us/i/dscn7419.jpg/)





Ciao
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 13 Gennaio 2011, 12:13:35 PM
Ciao Adriano, scusa il ritardo nel riferirti i dati calorifici: parli di stufa o di caldaia x l'impianto di termodifoni da ripristinare come accennavi all'inizio? Lo chiedo perchè le mie impressioni sono queste: una stufa anche piccola come la mia ex "warm morning" scaldava discretamente i 35 mq il ns locale al pianterreno, non isolato (salvo l'inerzia della muratura piena perimetrale di 45 cm di spessore, pavimento senza vespaio) con tre finestre mediocri e 4 porte molto spifferose ma non aveva alcuna influenza sul resto della casa, cui peraltro mancavano le finestre  ;D

A lavori edili quasi ultimati (isolamento piani superiori e serramenti amelliorée) è entrata in funzione la caldaia a legna che al momento nutre i 2/3 degli aggeggi radianti previsti (parte grossi radiatori a circolazione naturale a 60-70°, parte riscaldamento a pavimento a 30° e parte radiatori con condotte più piccoli e circolazione con pompa) tramite un accumulo isolato da 800 litri cui collaborano tramite una centralina -e per quel che possono a gennaio- 4 pannelli solari. Uno scambiatore (serpentina interna all'accumulo) fornisce l'acqua sanitaria che esce alla temperatura desiderata tramite un rubinetto con testina termostatica.

Alla mandata d'antàn della caldaia sono applicati due preziosi strumenti manuali: un termometro a contatto  e un termostato elettromeccanico di precisione made in west germany con cui imposti la temperatura (40-50° +/- a cui vuoi che entri in funzione la pompa che obbliga l'acqua calda a circolare nelll'accumulatore isolato, a scapito della parte di impianto a circolazione naturale. Quando la caldaia si spegne, evita che la stupida pompa pompi acqua fredda nell'accumulo isolato:


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl1.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl2.JPG)

Nel tuo caso potrebbe non essere necessari otutt ociò e ripristinare il solo impianto a circolazione naturale trovando una soluzione per l'acqua calda.

Ed ecco ora l'analisi dei risultati del periodo di prova che mi richiedi:

Per prima cosa va alimentata robustamente, tieni presente che ora scalda circa 205 mq. distribuiti su tre piani e non una sola stanza. A lavori finiti saranno quasi 250.

Ciò comporta chenel locale dove si trova la caldaia la temperatura risulta sensibilmente inferiore rispetto alla stufa di prima. La ghisa è raffreddata dalla massa d'acqua in circolazione e in superfice è meno calda di un comune radiatore. Pur non essendo isolata infatti è compatta e non presenta tutte le creste e i fori da "aletta di raffreddamento".  Credo che anche l'accresciuto tiraggio faccia la sua parte "tirando" aria fredda dentro dagli spifferi, rasoterra è proprio freschino. D'altro canto avere serramenti sigillati presenterebbe altri rischi, una simile combustione consuma un bel po' d'ossigeno e in un locale abitato..

Veniamo al dimensionamento. Io quella avevo e quella ho montato, rispetto alle misure di cui mi parli la mia è forse anche più stretta ma differisce soprattutto per la profondità: 80 cm circa.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl5.JPG)


Permette di infilare nella camera ciocchi 20x20 lunghi 45-50 cm impilati orizzontalmente il che è l'unico modo di dare comunque non più di 4-5 ore di autonomia quando esci o dovendo riscaldare durante nelle notti più polari (in queste settimane qui non scende neppure sotto lo zero ma a dicembre è stato necessario e a quell'altitudine..)  inoltre la profondità mi ha permesso di mettere in pratica il consiglio di un vecchio caldaista esperto del modello (è lo stesso che mi ha omaggiato delle lunghe spazzole specifiche per la pulizia dei condotti superiori che si vedono sullo sfondo) ossia disporre sulla parete di fondo (non raffreddata) su cui batte la fiamma viva delle mattonelle refrattarie.

Va detto che la caldaia che ho trovato montata era invece a base quadrata 50x50 con uno sportello d'alimentazione minuscolo, ho ipotizzato che si alimentasse  con mattonelle di carbone (nonso) ma per la sacralità del contesto in cui vivi tra camosci e pascoli e conifere non introdurrei questo elemento.

Chiudo con qualche immagine della sovrastante mensola dei cimeli :

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl6.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl7.JPG)


E con ciò si consegna alla Storia un altro po' di ferraglia:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl8.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl4.JPG)

(felice)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 13 Gennaio 2011, 14:03:10 PM
Hai ragione Luca, ho sbagliato a scrivere...... (nonso)
Parlo di caldaia in ghisa come il tuo generale.
Quella da me trovata è una IDEAL BRESCIA NEO CLASSICA in tutto e per tutto uguale al tuo generale( a parte la profondità).
La mandata ed il ritorno sono da 1" e 1/2.Per le mie esigenze (120 mq su 2 piani, 10 "stanze" da scaldare con altrettanti termosifoni in ghisa, penso che possa essere sufficiente.Dal punto di vista dell'ossigeno non dovrei aver problemi in quanto viene installata in una stanza esterna non comunicante con la casa già precedentemente adibita a locale caldaia a gasolio con tanto di porta in ferro dotata di griglie di aspirazione sia sopra che sotto.Quando era in funzione la vecchia caldaia, la circolazione dell'acqua era garantita da 2 pompe messe in parallelo (non so se lavorassero contemporaneamente o una era di emergenza).Ora dovrei, se acquisto il Colonnello (visto che è più piccola della tua), gestire la circolazione dell'acqua in modo naturale.I tubi dei caloriferi sono da 3/4" ma la caldaia si trova al piano inferiore.Nel ex locale funivia è ancora presente il vaso di espansione aperto e devo ripristinarne il funzionamento.Ma prima devo capire come gestire la circolazione dell'acqua.Per quanto riguarda l'acqua di uso sanitario, ho un boiler a legna che riesce a portare 90 lt di acqua da 5-6° a 70° in 1 ora e 1/2 con un consumo di 4,5 Kg di legna.

Ammiro molto la tua capacità di ridonare vita a tutte quelle cose che per la maggior parte delle persone sono solo rottami.


@Pacifico: certo che ti ricordi di me!!!! abbiamo fatto mega feste a Vinadio!

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 14 Gennaio 2011, 12:55:03 PM
 (su) Credo di averne trovato le foto! Superbamente bella, persino un peccato rinchiuderla nel locale caldaia, oltretutto dovendo uscire per alimentarla di tanto in tanto. Forse puoi piazzarla ni sostituzione di una delle stufe modificando l'impianto, tra l'altro se c'eran odelle pompe sin dall'origine mi sa tanto che devi mantenerle ma su questo poi si ragiona insieme (e con un buon ingegnere o  idraulico della tua zona) intanto assicuratela!

(felice) Lj
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 23 Gennaio 2012, 17:07:08 PM
Citazione da: Adriano - 19 Gennaio 2012, 17:41:55 PM
Luca, riesci a farmi uno schemino di funzionamento del tuo riscaldamento.Io sono alle porese con il mio generale a legna ma sono un poco in braghe di tela....hai usato le pompe di ricircolo o l'acqua circola naturalmente per differenza di calore?
Riesci a fare i 2 piani?
Grazie.
Il tuo devoto e segreto ammiratore.

Ciao Adriano! Diciamo subito che l'impianto a circolazione naturale essendo il più antico è il più "puro", il più economico e a detta del mio idraulico anche tuttora il più sicuro poichè nessuna bruciatura di pompa o altro imprevisto surriscaldamento riesce a creare danni perchè l'acqua è sempre libera di circolare (questo vale anche se solo una parte dell'impianto è a circolazione naturale). Anche grazie alla generosa sezione dei tubi, specie in caso di vecchi impianti.

Se casa tua era dotata di un impianto centralizzato e non prevedi grandi modifcihe degli ambienti, vale senz'altro la pena di conservare l'impostazione a circolazione naturale tale e quale. Uno o più radiatori si possono sempre aggiungere ed è piuttosto facile specie se le tubature sono a vista e non sottotraccia diramamndolo/i dalle due colonne principali (mandata e ritorno) che fanno capo alla caldaia e alimentano ogni pian odel fabbricato. Sui radiatori dell'ultimo piano dovresti trovare le valvoline per lo spurgo dell'aria mentre solitamente nel sottotetto è posizonata una vaschetta in lamiera zincata dove un rubinetto azionato da un galleggiante tipo wc recupera automaticamente eventuali carenze.

Gli svantaggi sono che non avendo un accumulo con scambiatore non è possibile ottenere acqua calda sanitaria nè far interagire l'impianto con eventuali pannelli solari o forse lo è ma non so bene come si faccia.   

Nel mio caso avendo ricavato un maggior numero di vani con la ristrutturazinoe del piano primo e sottotetto (ma anche un piccolo ampliamento al pianterreno) l'impianto originario a circolazione naturale scalda solo tre locali (1 al PT e 2 al P1) tramite gli antichi radiatori fotografati, una aprte di casa non ancora attiva saà scaldata sempre da radiatori antichi (ma con circuito alimentato da una pompa) mentre per una parte del primo piano è già attivo un impianto di riscaldamento a pavimento che comporta altre complicazioni (e costi) che è qui visibile:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_risc2.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_risc1.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_risc.JPG)


Nelle immagii che seguono c'è la parte "tecnologica" dell'impainto che fa capo al Generale he ho finora tenuto in ombra  ;) Nela foto 1 a sinistra troneggia l'accumulatore isolato da 800 litri in cui confluisce l'acqua scaldata dalla caldaia a legna (quando il termostato vintage sul suo tubo di mandata -foto 2- da il consenso, per evitare che l'acqua vi circoli fredda) e dai pannelli solari (foto 1,  sulla destra, la centralina che li controlla).


Foto1
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_tec.JPG)


Foto2
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_compl2.JPG)


Nella successiva foto 3 si nota sul fianco dell'accumulo la pompa rossa comandata dal termostato vintage che forza l'acqua proveniente dalla candaia a passare nel cisternone, che altrimenti se ne andrebbe dritta per la sua circolazione verticale appunto detta "naturale". Compiutolo scambio riesce dal tubo superiore dotato di termometro e va a completare il suo circolo naturale attraverso i radiatori negli ambienti scaldati naturalmente. I due restati tubi provenienti da destra sono quelli dei pannelli solari in cui il flusso è sapientemente regolato da una pompa gestita dalla loro centralina

Foto3
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_tecccc.JPG)


Nella foto 4 si notano il termometro che segnala la temperatura dell'acqua che si stratifica nell'accumulo e uno schema con le due serpentine contenute nell'accumulatore che scambiano calore rispettivamente con la tubazione dell'acqua sanitaria (nella foto 3 sul muro di fondo si nota un rubinetto termostatico col cappuccio color arancio che regola la temperatura dell'acqua sanitaria in uscita) econ quella destinata all'impianto di riscaldamento a circolazione non-naturale (che beneficia così di una utile inerzia di funzionamento data dall'accumulo). Un'ulteriore aggeggio elettronico fa in modo che quando la temperatura dell'acqua accumulata scende troppo, la circolazione nel riscaldamento sia sospesa a favore di un minimo di mantenimento dell'acqua calda sanitaria.

Foto 4
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_teccc.JPG)


Nella foto 5, oltre alla centralina dei pannelli sulla destra, sono visibili le pompe che comandano le tre zone a circolazione non-naturale: quella più a sx alimenta l'impianto a pavimento del primo piano attraverso un ulteriore miscelatore perchè è sufficiente che circoli a 30° (ma il funzionamento dev'essere pressochè continuo e in caso di fermo prolungato della caldaia ciò non può essere garantito..) mentre le restanti due, con meno "frubi" elettrici sono al momento inattive e sono destinate a due zone che saranno scaldate con normali radiatori:

foto5
(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_teccccc.JPG)


Infine con la foto conclusiva torniamo nel XIX secolo con un'immagine del Generale mentre sono in corso alcuni esperimenti di alimentazione mista  cioè legno di frassino integrato con carbon Coke.  (nonso) Con risultati di resa modesti, non mi riesce di elevare la temperatura ed il carbone resta spesso incombusto. Qualcuno sa dare consigli, che so c'è per caso in sala un macchinista ferroviere in pensione? Si notino i due tubi principali: la mandata è ovviamente posta nella parte asuperiore della locomotiva ed il ritorno in basso:

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_tecc.JPG)

(felice) Lj
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Febbraio 2012, 12:06:29 PM
Citazione
Citazione da: lucajack2cv - 13 Dicembre 2011, 17:07:47 PM


(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_carr.JPG)

... come cappero hai fatto ad arrivare sin lassù con quella catasta di legna e, soprattutto, ora come fai a tirarla giù evitando l'effetto "ultimo barattolo della piramide da non rimuovere assolutamente"  (?)

Rispondo qui a Luigi: con pazienza e servendomi di una vecchia scala da imbianchino ho accatastato il tutto, per attingere la pratica mi ha suggerito di parcheggiare la carretta in prossimità della catasta, montare sulla scala e precipitarvi la legna.


Ne approfitto per documentare i tentativi di arricchire la varietà degli agenti inquinanti emessi dal "Generale": venuto a conoscenza che un locale magazzino di materiali per fabbri conservava una discreta scorta di carbone Coke, una forma "raffinata" di carbone fossile che, a loro dire, avevano importato da una qualche regione della Germania.

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/04/Carbone_tedesco_per_il_Brennero.jpg/800px-Carbone_tedesco_per_il_Brennero.jpg)


Non so se l'importazione risalisse alla stesura dei trattati della comunità europea del carbone e dell'acciaio del 1951, fatto sta che il mucchio era coperto di polvere grigia. La richiesta dev'essere vistosamente calata ultimamente (non lo usano neanche i fabbri per le fucine dal momento che a loro vendono una carbonella molto fine), il prezzo appariva interessante e ho deciso di fare una prova, attirato dal suo alto potere calorifico (30 Mj/kg, il doppio della legna secca), fiducioso nella capacità del Generale di "digerirlo" ed infine incalzato dal perdurante gelo (l'altra mattina il termometro contro la casa segnava -13°, saranno stati -20° in aperta campagna) che obbliga a tenere accesa la caldaia 24h/24.

Non disponendo ancora di un Citroautocarro U23, magari dotato di pratica benna ribaltabile Genève  ;) , ho provveduto a farmene consegnare un 8-9 q.li, agevolmente sbadilati dal cassone del camion ad un contenitore rapidamente approntato..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cok.JPG)

Del pratico e specifico secchio disponevo già, anche se era adibito a portaombrelli..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cokk.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cokkk.JPG)


Chiaramente non è che a sta roba si da' fuoco direttamente, è una specie di integratore alimentare della legna. Versato sulla fiamma viva, quasi la spegne. La situazione peggiora ancora quando , seguendo i consigli del fornitore, ci spruzzo su un po' d'acqua che dovrebbe ingenerare un benefico scoppiettio che facilita l'innesco. Sarà..

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cokkkk.JPG)

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cokkkkk.JPG)


Dopo una mezz'ora, finalmente, i pezzetti di coke si trasformano in pietre roventi che emanano una modesta fiammella azzurra. Sinceramente nella grossa camera di combustione tutto ciò sembra un po' perdersi, anche se la temperatura interna è effetivamente molto alta non so quanto calore si trasmetta all'acqua che circola negli elementi modulari, praticamente in assenza di fiamma viva.

(http://www.2cvclubitalia.com/public/coppermine/albums/userpics/10019/normal_cokkkkkk.JPG)

Nella giornata di ieri ho continuato ad alimentare a legna, dal momento che il carbone ci mette 2-3 pieni di legna prima di consumarsi del tutto. Il vantaggio sembra essere soprattutto notturno,  visto che con queste temperature non se ne parla di lasciar spegnere l'impianto: la massa ardente conserva una buona temepratura e basta ricaricare un paio di volte nella notte perchè l'acqua circolante rimanga sempre tra i 40 ed i 60 gradi, continuando ad alimentare l'accumulatore che fa funzionare la porzione di impianto  "a pavimento" con costanza.

(felice) Lj
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Ludo - 07 Febbraio 2012, 12:11:27 PM
Ne avevo trovato anche io Luca, ma qualcuno mi disse che era fuorilegge (nonso) (nonso) (sorpreso)

Io per non rischiare, ne portai a casa solo un paio di secchi, e mi trovai bene, ma essendo parecchio sfigato ho pensato di lascar perdere....
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: luigi spino - 07 Febbraio 2012, 12:16:40 PM
beh, che dire, il titolo di mastro focaio non te lo toglie nessuno  (superok) tralaltramente la legna accatastata a quel modo probabilmente ha un ulteriore e indiretto potere riscaldante, andando a costituire una sorta di coibentazione dell'immobile  (appl)

(felice)

A proposito, nel frattempo, avendo dovuto recuperare un po' di vecchie ferraglie dal deposito materiali di mio cognato, ho riportato alla luce diversi pezzi di impianti riscaldanti alimentati a legna. Insomma stufe, pezzi delle medesime, tubi e condotte et similari.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Febbraio 2012, 12:31:01 PM
Fuorilegge..  ;D che parolona! A quanto leggo oltretutto il coke emette pochissimo zolfo (e praticamente non fa cenere) avendolo già emesso tutto nelle cokiere del bacino minerario dell'alta slesia, dove le piogge acide lo precipitano sulle foreste mischiato al fumo delle trabant..

Citazione da: luigi spino - 07 Febbraio 2012, 12:16:40 PM
..A proposito, nel frattempo, avendo dovuto recuperare un po' di vecchie ferraglie dal deposito materiali di mio cognato, ho riportato alla luce diversi pezzi di impianti riscaldanti alimentati a legna. Insomma stufe, pezzi delle medesime, tubi e condotte et similari.

:D E' il 3d giusto per illustrare i tuoi reperti!
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Ludo - 07 Febbraio 2012, 12:34:06 PM
Ripeto, non so se sia vero... (nonso) (nonso) (nonso)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Febbraio 2012, 12:42:54 PM
Ripeto, studi scientifici eseguiti dai proprietari delle minere di Marsinelle e pubblicati a cura del Barone belga De Cartier, benemerito fondatore della Eternit, confermano che non c'è rischio per l'ambiente nè per la salute umana,  (caffe) oltretutto il carbone è a tutti gli effetti considerata da autorevoli esperti un'energia rinnovabile, anche se si rinnoverà in un'era geologica successiva all'estinzione delle attuali forme di vita.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Ludo - 07 Febbraio 2012, 12:59:38 PM
Pssssst............

(spett)..non voleva essere un'accusa, ma una richiesta di delucidazioni ;)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 07 Febbraio 2012, 15:31:22 PM
Ancora accuse! Ma quante volte devo ripetere che evidenze mediche dimostrano l'importanza delle inalazioni di polvere di carbonio nella cura dei malanni stagionali..
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Watson - 07 Febbraio 2012, 17:05:02 PM
Ma alla fine questo carbone coke è utilizzabile come alternativa alla legna o è inquinante (??)

Sulla rete trovi di tutto ma nessuna autorevole voce che dica qualcosa di serio.... qui sul forum invece....
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: COIO3 - 08 Febbraio 2012, 11:38:23 AM
Citazione da: lucajack2cv - 07 Febbraio 2012, 15:31:22 PM
Ancora accuse!

Quali accuse, semmai pacati consigli  ;D

Magari ci avevi gia pensato, senza bisogno che io te lo suggerisca, un buon postcombustore potrebbe rendere piu' "verde" e soprattutto piu' efficente la tua machine gun


(http://www.energoclub.it/files/doceboCms/media/114933126461_postcomb.jpg)


Dovresti trovare il modo di iniettare aria calda direttamente all'altezza del fronte di fiamma del focolare, in modo da ossidare i prodotti di piroscissione della legna, ricavandone calore piuttosto che veicolarli, incombusti e inquinanti, verso la canna fumaria, e che si condensino catramosi sulle tubazioni "fredde" di circolazione acqua.

Il postcombustore ti aiuterebbe a tirare fuori il meglio dalla legna, per quanto riguarda il carbone, non so consigliarti altro che tenere allegro il tiraggio del focolare per far si che la combustione si autosostenga (nonso)


(felice) Mimmo.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: paoloDòCavaj - 16 Febbraio 2012, 09:11:53 AM
Luca, di seguo con fraterna solidarietà ed allegria nel constatare conti/gu/nu-ità generazionale nel fai da te.

Il mio punto di partenza è stato "sistemico" e contestuale, con uno sguardo dall'alto di dove è la mia casa. Quindi per prima cosa domandiamoci

1 -DOVE STO?
Serve per rendersi conto a quali fonti di energia rinnovabile in filiera corta  posso accedere.
Esempio: Supermercati, magazzini? = pallett quindi compro una sega circolare è ho legna a costo = 0
Viticoltori, frutteti? = carretto + 2CV + biotritturatore + cassette da vendemmia aereate per stoccare il cippatto
Carta, giornali + cortile al sole + locale secco e ventilato? = brenta per macerare la carta + apposito spremitore per fare mattonelle + esposizione al sole + stoccaggio tipo muro a secco
etc.

2 - COSA HO?
2a - Questa domanda serve per sfruttare meglio l'impianto esistente
Avevo una vecchia caldaia con accumulo d'acqua che ho sostituito con una sigillata che eroga finalmente acqua calda continua ed immediata (saunier duval con ottima e tempestiva assistenza)
Ho constatato che è meglio lasciare la gestione della caldaia, viste le norme attuali e le verifiche periodiche, ad un installatore fiduciario e NON all'idraulico.
All'idraulico ho fatto sezionare l'impianto in tre parti/pompe/termostati : soggiorno, camere, bagno.
Questo perchè sono luoghi con esigenze diversissime.Un unico termostato rischia di portare calore dove non ce n'è bisogno e viceversa.

2b - Avevo una vecchia stufa di maiolica fine 800 mai più adoperata perchè fumava.
Con il mio muratore bosniaco l'abbiamo tutta smontata.
E' incredibile la bellezza e genialità modulare di queste stufe che si smontano e montano come un meccano. Rifatte le due camere fumarie con mattoni e cemento refrattari , tubatura in inox con due sportelli di ispeziona fondamentali per pulire i tubi di scarico e per non doverli smontare ad ogni stagione.
Carico alla sera e alla mattina: resta in temperatura che è una meraviglia.
A lavori fatti io e Seid ci guardiamo in faccia: la prossima  la facciamo interamente noi!

2c - Davanti alle camere ho messo una piccola stufa in ghisa. Per la montagna ne avevo messa una detta "PIEMONTESINA" comprata in un ferramenta nella montagna sopra Genova. Sono bellissime e si trovano a 1 (tubo del 10!) 2 e tre fuochi.
Il ferramenta mi diceva che i malgari le prediligevano perchè facilmente smontabili e trasportabili.
Per casa invece ho comprato la più piccola Nordica a legna.
Ho imparato, come ho visto nelle tue foto, che quasi quasi scalda più il tubo della stufa.
Quindi stufa + piccola = tubo più lungo = più caldo radiante e velocità di inizio riscaldamento.

3 - PRIMA CONCLUSIONE
3a - Avete visto che in caso di grosse perturbazioni e innevamenti può partire per giorni la corrente.
Questa è una questione da tenere ASSOLUTAMENTE presente.
Se non c'è corrente non funzionano le pompe e neanche le stufe a Pellet, che io sconsiglio per vari motivi che eventualmente potete chiedermi.
Le stufe a legna funzionano sempre e vi permettono, alcune, anche di cucinare in assenza di gas.
3b - A mio avviso è buono il sistema di integrare il riscaldamento termostatato a caldaia a gas, con stufe a legna tradizionali. Accendi la stufa, e quando è in temperatura, inibisce tramite il termostato il funzionamento a gas.

4 - PROGETTO DI VITA
Se riuscite a risparmiare, compratevi un pezzo di bosco, di qualsiasi tipo.
Questa è la cosa più importante.
Ricomprato l'uliveto e un boschetto che era di mio nonno, abbiamo  quasi cambiato vita.

Ma questo potrà essere un'altro discorso

Ciao a tutti quelli che navigano in queste avventure ed un abbraccio affettuoso a LucaJack e family

il Vecjo paul
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: luigi spino - 16 Febbraio 2012, 09:21:45 AM
Citazione da: paoloDòCavaj - 16 Febbraio 2012, 09:11:53 AM


4 - PROGETTO DI VITA
Se riuscite a risparmiare, compratevi un pezzo di bosco, di qualsiasi tipo.
Questa è la cosa più importante.
Abbiamo ricomprato l'uliveto e un boschetto che era di mio nonno: ho quasi cambiato vita.




(superok) (superok) (superok) (appl)
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: Adriano - 21 Febbraio 2012, 16:13:26 PM
Ciao Luca, in ritardo rispondo, ma rispondo.
Graze mille per la dettagliata spiegazione sul funzionamento a circolazione naturale.Nei giorni scorsi ho provveduto a togliere le vecchie pompe e bypassare montando dei tubi al posto di esse.Come tu hai scritto pure il mio impianto è dotato del vaso di espansione aperto posizionato ad un'altezza superiore rispetto al più alto dei caloriferi.Ora sto rifacendo parte della caldaia, risostituendo la flangia del bruciatore a gasolio con quella per la legna.Purtroppo non ho trovato la sua originale e per cui la sto ricostruendo da zero....sperando che il ferro resista come l'originale in ghisa.
Per poter provare tutto l'impianto, sono alla ricerca di alcuni caloriferi, in quanto quelli originali ho dovuto buttarli per gravi rotture (su 12 elementi se ne sono salvati 2).
Per ora vedo di chiudere i rubinetti dove mancano i caloriferi, poi si vedrà.
Il problema dell'acqua non sussiste in quanto ho recuperato in una discarica in valle un boiler a legna di circa 5-6 anni perfetto con accumulo di 90 litri.Era stato buttato dai sui proprietari in quanto nel 2009 venne portato il gas in un paese sperduto e tutti o quasi i residenti, vennero travolti dalla ventata di modernità dismettendo le stufe ed i boiler.Ed io da buon riciclatore, lo recuperai assiema ad una cucina economica e ad un ben raro motore VW 1500H raffreddato ad aria di qualche split anni '60.

@PaoloDòCavaj: non è così semplice rinunciare alle comodità del metano.Io l'ho fatto parzialmente a casa mia dove ho il riscaldamento che va con caldaia a metano coadiuvata da termostufa....non sono molto convinto di risparmiare spendendo 14-15 euro/quintale di legna e un consumo di 3-5 kg/h....
Nella mia casa in montagna il discorso cambia.Ho 20 ettari di bosco di larice, abete, betulla, ecc.. per cui legna a volontà, grande fatica ad abbattere le piante, trasportarle, spaccarle e mettere il tutto in legnaia ma i costi, se non considero le mie ore e la mia schiena sono solo di lame,miscela e manutenzione motosega.
Non so quanta gente possa permettersi un bosco e lo sappia condurre.
Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: paoloDòCavaj - 21 Febbraio 2012, 19:04:09 PM

Mi spiego, Adriano.
Ci sono scelte che non sono da consumare oggi per domani.
Questa fretta è da dismettere perché rende apparentemente improponibili certe scelte importanti.

Ho conosciuto quest'anno al raduno degli Zoccoli Duri uno di noi che ha fatto la scelta radicale di andare a vivere costantemente in "Plai Air" nel bosco. Mi dispiace di non aver potuto parlare più a lungo con lui, di  non aver potuto capire il percorso che lo ha portato a quella scelta.
Ne ho incontrato un altro che sapeva tutto di pecore e di capre....
Penso che comunque avere e viaggiare con una DueCavalli sia una scelta, strana per i più.
E ai Grandi Raduni si intuisce che dietro ad un certo tipo di allestimento, di utilizzo c'è uno stile di vita, originale, creativo diverso ma che funziona.

Dalla mia famiglia di origine ho avuto 500.000 mila lire per il matrimonio, una stalla, granaio e portico con un rudere vicino.
Sono cose che ti possono capitare davanti agli occhi in un certo periodo della vita per varie vicende, magari un lascito, una piccola eredità o il lavoro che in un certo periodo va bene.
E che fai?, resti li ancora li col tuo metano anche se potresti cambiare non solo il combustibile, ma anche qualcosa della vita?

Ho anch'io l'impianto a gas, ma oggi vado anche a legna, e "sto" nel bosco.
Il bosco e l'uliveto è vicino a casa, raggiungibile con la mia cariola cingolata che da 10 anni mi accompagna in questa dimensione
Stò. Non mi affanno.
Guardo. Ascolto. Penso.
E poto, taglio con attrezzi elettrici, per non respirare gli scarichi della miscela.

Dopo anni passati in auto a spazzolarmi le autostrade del Centro-Nord Italia e non solo, Sto.

Non è solo questione energetica ma di scelte, che vincolano gran parte della vita mia, della compagna, del figlio e del portafoglio: qui ho investito la gran parte delle mie risorse.

Ma c'è oggi, dove non c'era niente, nell'abbandono più squallido, un grande gelso che mi saluta ogni mattina bevendo il caffè.
Ma è perchè l'abbiamo voluto e ce lo siamo conquistati, credendoci e investendo TUTTO in questo patto e progetto.

E ora, oltre ad un modo più naturale di stare al mondo, mi scaldo anche a legna.
Ma soprattutto sto.
Ciao e buona vita.

Titolo: Re: restauro stufa
Inserito da: lucajack2cv - 28 Febbraio 2012, 17:03:14 PM
 (felice) Grazie Paolo per l'incoraggiamento (e l'esempio) a perseguire un progetto di vita autenticamente confacentesi a noi stessi. Anche se ho finito col "radicarmi" in un posto che non è esattamente un parco naturale, devo dire che m iritengo piuttosto soddisfatto, sia per il posto in sè (spazioso e all'aperto, mentre vivendo in condominio non mi accorgevo neppure del variare delle stagioni) sia dei rapposti col vicinato (un piccolo borgo a misura d'uomo, dove tutti ci si conosce, ci si aiuta e ci si impegna ad andare sempre d'accordo..  molto "anni cinquanta") e sia naturalmente della mia situazione famigliare che mi da grandi gioie e serenità.

Ciao Adriano, buon lavoro per i tuoi ripristini e in caso di difficoltà non esitare a chiedere!

(felice) Lj