Anno nuovo ......... proposte nuove (?) ..... o vecchi bastoni tra le ruote (nonso)
http://www.newscamp.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1126&Itemid=1 (http://www.newscamp.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1126&Itemid=1)
:(
io ho sentito che i veicoli adesso devono avere almeno 30 anni per essere assicurati come auto d'epoca,ad eccezione di quelle già assicurate.Prima dovevano avere almeno 20 anni.
teoricamente se domani aquisto una 2 cv 83,non posso piu' usufruire delle agevolazioni assicurative. (giu) (stupid)
Ciao ciao
Citazione da: roma 679 - 10 Gennaio 2009, 21:41:47 PM
io ho sentito che i veicoli adesso devono avere almeno 30 anni per essere assicurati come auto d'epoca,ad eccezione di quelle già assicurate.Prima dovevano avere almeno 20 anni.
teoricamente se domani aquisto una 2 cv 83,non posso piu' usufruire delle agevolazioni assicurative. (giu) (stupid)
Ciao ciao
non esistono leggi statali che impongano un età per assicurare come "storico" un veicolo......è una scelta che varia da compagnia a compagnia e , all'interno della stessa compagnia ci possono essere variazioni da agenzia ad agenzia in base a convenzioni locali......
il discorso dei 30 anni o 20 anni è tutta un'altra cosa che al momento prescinde dalle assicurazioni.....
se domani compri una 2cv del 1983 ti puoi far fare il certificato del riasc e poi alla ras o alla sara potrai usufruire tranquillamente della tua assicurazione agevolata.
saluti>>L
Verrebbero stabilite anche nuove regole per le nuove associazioni che intendono ottenere l'iscrizione al registro istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: devono essere associati un minimo di 20 club o scuderie operativi da almeno 3 anni e che abbiano un numero minimo di soci iscritti, che non deve essere inferiore a 30 per ogni club. Tali associazioni, inoltre, devono essere riconosciute dalla Fiva. Insomma, le associazioni attualmente iscritte invece non devono sottostare a nulla.
Ma noi come Citroen ci rientreremo ?
Con 20 club come requisito mi pare difficile... SM, Lodi, Beinette, Idéesse e poi? ???
Citazione da: skippy - 13 Gennaio 2009, 11:48:58 AM
Verrebbero stabilite anche nuove regole per le nuove associazioni che intendono ottenere l'iscrizione al registro istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: devono essere associati un minimo di 20 club o scuderie operativi da almeno 3 anni e che abbiano un numero minimo di soci iscritti, che non deve essere inferiore a 30 per ogni club. Tali associazioni, inoltre, devono essere riconosciute dalla Fiva. Insomma, le associazioni attualmente iscritte invece non devono sottostare a nulla.
Ma noi come Citroen ci rientreremo ?
inutile fasciare teste adesso....... su una notizia che, tra le altre cose non è una novità ma sono già 5 o 6 mesi che si ventila e che non è ancora legge......
l'iter della legge che regolamenta il "comparto storico" è lungo e si trascina da anni e legislature dai tempi della Magnalbò-Salvi poi Salvi-Berselli poi solo Berselli ma mi risulta che ci siano diverse proposte anche all'interno dell'attuale maggioranza....
l'editoriale di ruoteclassiche di novembre o dicembre già lamentava una certa prudenza nella proposta di Berselli dove per prudenza intendo che di fatto si "vuole togliere il monopolio all'asi lasciandoglielo in un altro modo" ecco appunto la ipotizzata obbligatorietà di raggrupare un numero di club con un numero minimo di aderenti operanti in diverse regioni da un certo numero di anni...... praticamente solo i club federati asi e pochi altri possono vantare cifre simili ed una distribuzione così capillare....
l'italia al momento rappresenta un'anomalia europea sulla definizione basilare del numero di anni d'anzianità per stabilire la "storicità" di un veicolo...da noi infatti possono bastare 20 anni...in altri stati d'europa sono 25 ed in altri 30.....
parlano anche di un periodo "cuscinetto" per l'adeguamento di veicoli che si troveranno tra i 20 e i 25 anni nel momento di passaggio....così come parlano del cosiddetto "congelamento" del bollo per veicoli più recenti ma di prossima storicità.......
a mio avviso il problema reale a prescindere dai contenuti è che ne stanno parlando a grandi linee dal 2000 e, legislatura dopo legislatura non sono ancora arrivati ad una conclusione.... capisco che i problemi reali del paese non sono questi però in tanti anni........
saluti>>L
estraggo dall'articolo che cita Fabio:
"Interessante che con le nuove norme, qualunque dei 6 disegni passerà, verrebbero riconosciute per legge come associazioni lAutomotoclub storico italiano (Asi) e lAssociazione amatori veicoli storici (Aavs), in quanto federate alla Fiva, cioè la Federazione internazionale dei veicoli storici; e ancora il Registro storico Lancia, il Registro italiano Fiat, il Registro italiano Alfa Romeo e la Federazione motociclistica italiana (Fmi).
In pratica come se di gloriose case automobilistiche italiane esistessero solo Fiat, Lancia e Alfa-Romeo. Prima di fare i cattivi e ricordare che appartengono tutte a una unica casa automobilistica, giova ricordare che non viene menzionata Lamborghini (gruppo Volkswagen) ma nemmeno Ferrari e Maserati.
Verrebbero stabilite anche nuove regole per le nuove associazioni che intendono ottenere liscrizione al registro istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: devono essere associati un minimo di 20 club o scuderie operativi da almeno 3 anni e che abbiano un numero minimo di soci iscritti, che non deve essere inferiore a 30 per ogni club. Tali associazioni, inoltre, devono essere riconosciute dalla Fiva. Insomma, le associazioni attualmente iscritte invece non devono sottostare a nulla. "Come dice Sert non sono novità particolari, e ancor sempre nebulose visto che tra le ipotesi c'è anche il riconoscimento di associazioni/registri con 60 o + club aderenti, finchè le cose stanno così è inutile fasciarsi la testa ossia attrezzarsi adeguandosi al quadro normativo con una strategia che porti a rientrarci come Registro Citroen, come singoli club associati a entità extra-asi multimarca, o matrimoni d'interesse tra registri (che so Peugeot-Citroen, o citroen-maserati, (idea) il massimo sarebbe un citro-fiat vantando la evidente paternità del furgone 242..
(http://grumlt.citrina.lt/autos/C35/1975_Citroen_C35_dash.jpg)
così saremmo automaticamente riconosciuti se non FIVA almeno CdS e Ministero ecc..
A parte le battute, il riconoscimento FIVA rimane il blasone più inattaccabile ora et semper al fine di essere riconosciuti da qualsiasi entità governativa praticamente mondiale e rimane il primo obiettivo del Riasc. Anche se finora è andata male continua a cercare di ottenerla in vari modi.
Non c'entra niente, ma certo che quando i furgoni erano citroen davvero era proprio tutta un'altra classe.. *SIGH!* che tempi quelli!!
(http://grumlt.citrina.lt/autos/Belphegor/Belphe5.jpg)
....giusto per rimarcare sulla nebulosità delle notizie che circolano.....in alcuni casi si parla di un minimo di 100 iscritti per club che va a far parte del gruppo di 60 club o scuderie operanti da almeno 3 anni in almeno 10 regioni etc.....
si aspetta...come sempre....
saluti>>L
Io non so se è off-topic o se fosse gia' stato trattato l'argomento:
Mi giungono voci che da quest'anno sara' obbligatorio il collaudo annuale per vetture iscritte a registri storici. Questo risponde a verita' e ci interessa in prima persona,oppure solita bufala?
Scusate il parziale O.T.
Con iscrizione ASI si, ma non è una novità.
Con iscrizione RIASC no.
Quindi con il riasc ogni 2 anni come sempre (su) (superok)
Citazione da: AleRus575 - 20 Gennaio 2009, 18:22:45 PM
Quindi con il riasc ogni 2 anni come sempre (su) (superok)
Per ora pare di si...ma, c'è il bollino blu ogni 6 mesi (stupid)
Si si il bollino era cosi gia' da anni >:(
Citazione da: AleRus575 - 20 Gennaio 2009, 18:22:45 PM
Citazione da: Ci - 20 Gennaio 2009, 19:12:18 PM
Per ora pare di si...ma, c'è il bollino blu ogni 6 mesi (stupid)
Si si il bollino era cosi gia' da anni >:(
La precisazione è per il fatto che con l'iscirzione ASI il bollino non è più obbligatorio.
prologo
ho portato nei giorni passati la dyane a fare dei lavori (verifica sterzo, sostituzione cuffie giunti ecc.); ed avendo il mecca citroen a 200 metri un centro revisioni auto gli ho detto di portarla a fare la revisione, anche se la stessa scade a settembre (2 anni).
e questo in considerazione del fatto che anche io avevo sentito che per auto iscritte ASI, la revisione è annuale.
al centro revisione gli hanno detto che serviva la documentazione rilasciata dall'ASI, quella con riportati i dati tecnici le fotografie (interne ed esterne) e quant'altro.
io, sempre per telefono, gli ho detto che l'unica cosa che avevo ed era nel libretto, è il certificato di iscrizione, ma li non ci sono foto.
quindi ho lasciato perdere e niente revisione.
per cui mi sembra di aver capito che la revisione è biennale per le iscritte ASI, mentre è annuole per le "omologate" ASI.
vedrò di passare di persona per farmi chiarire per meglio.
mario