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Problemi con l'alternatore

Aperto da cavallina, 16 Settembre 2013, 13:22:30 PM

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COIO3

Citazione da: guidowi - 21 Settembre 2013, 21:15:30 PM
Se con la ventola smontata provate a prendere in mano la cinghia e cercate con essa di far ruotare l'alternatore, ci riuscite senza difficoltà.
Se date contatto al quadro e ci riprovate potrete tirare la cinghia il triplo e l'alternatore sembra inchiodato!
Non so all'atto pratico quanti cavalli si mangi l'alternatore ma questa prova ma fa pensare che non siano poi pochi.


Capisco bene i tuoi dubbi Guido, e ne individuo l'origine proprio nella dimestichezza con cui siamo abituati a ragionare in termini di cavalli vapore alimentati da combustibili fossili ad alto potere calorifero.


Quando si parla di cavallo vapore si intende parlare della potenza equivalente alle 2 cosce e alle due spalle di un cavallo da tiro, diversamente si parlerebbe di cani vapore o antilope vapore  ;D


Per riportare l'espressione di potenza in ambiti umani e' piu' giusto parlare di braccia o gambe a glucosio, e a questo proposito e' utile ricordare che nell'anno in cui Pantani vinse sia il giro di d'Italia che il Tour de France, le sue cosce esprimevano la ridicola potenza di 350 watt  (sorpreso) le sue braccia molta meno, e anche le nostre braccia ovviamente  ;D


Cio' spiega il perche' e' quasi impossibile far girare a mano un alternatore da 380 watt, specialmente tirando la cinghia che trasmette la potenza delle braccia al fulcro dell'alternatore sfruttando un braccio di 2/3 centimetri.



Certamente anche la cinghia si mangia la sua fetta di potenza, ma e' cosa ridicola se rapportata ai 21.000 watt di un motore normale, le cinghie hanno un rendimento superiore al 95%


Direi che nella peggiore delle ipotesi l'alternatore si mangia 500watt quando lavora a piena potenza, solo che a regime di corsa una batteria in forma si ricarica dopo pochi minuti e in assenza di utilizzatori elettrici tutto cio' che si chiede all'alternatore sono i 40/50 watt "pulsanti" necessari ad alimentare la bobina.


E allora se dividiamo i 21.000 watt espressi dal motore per i 50 watt necessari a tenere in vita il motore stesso si vede che diseccitando l'alternatore si recupera un quattrocentoventesimo della potenza totale, dal che si deduce che non ha senso scollegare alcunche', molto piu' utile fare correre un fantino magro  ;D




(felice) Mimmo.
Whatever Works ;)

guidowi

Un ottima teoria ben esposta, però non si può negare che quando i piloti del cross staccavano l'eccitazione le macchine andavano concretamente di più.
Si vede che al bicilindrico basta qualche topolino vapore per andare di più  ;D .

scanner79

Ed ecco che si impara ancora ....

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!