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[scanner79]

Quante fantasia!!!!!

Tranquillo Fabio, affronta il guado senza problemi che su 33cavalli il cambio di rendimento è irrisorio!!! al massimo te ne trovi una 30ina nella peggiore delle ipotesi!!
Ma non te ne accorgi nemmeno!!!!


2CV 4X4 Salisbury Plain 2010 DEEP WATER

[claudyane6]

molti anni fa, dovendomi recare al lavoro la mattina presto, temperatura di molto sottozero, forse -8 / -10, sono partito piano piano, anche perchè il motore  non saliva di giri, per un paio di km non ho potuto insrire la terza.
poi pian piano tutto è tornato normale, non ricordo problemi particolari in seguito.
negli anni '70 ricodo che un "furbone" lanciò una secchiata d'acqua al suo 125 al fine di raffrddarlo dopo molti km di percorrenza crepando non ricordo quale parte di motore
penso che non possa accadere alle nostre bicilindriche, tantomeno accidentalmente

[Herald]

AAAhhhh....povera 2CV quella li sopra!!! io già ci sarei andato cauto col Samurai, ma con la 2CV manco morto!
(però che bello quel verde!!! )

Credo comunque che per come è "impacchettato" il motore il primo a patire sia l'impianto elettrico e l'accensione, no?

[Lu]

Lu è vero considerare lo sfiato del serbatoio, ma è anche vero che se entra acqua dallo sfiato vuol dire che la macchina è sott'acqua.

Ma anche no.
Se isoli adeguatamente l'impianto elettrico, puoi benissimo arrivare con l'acqua ad altezza bocchettone. Il carburatore mi sembra sia sotto quella linea (ma non ne sono sicurissimo).
Comunque sia, c'e' parecchia gente che guada fimi/pozzanghere arrivando a profondità anche più alte del bocchettone della benza. Non credo che lo facciano con una 2cv, ma qui si sta parlando in generale.

E se entra acqua dal raccordo in gomma che non è in buone condizioni ciò vuol dire che non puoi nemmeno farci benzina altrimenti invece di metterla nel serbatoio la spargi sul piazzale del distributore.

Ri-anche no.
Se il raccordo ha fessurazioni, la benzina che perdi è minima perchè ha una certa spinta e passa direttamente.
Ma se stai guadando, il raccordo è completamente immerso e l'acqua potrebbe filtrare. E per schiantare il motore non è che ne serva poi così molta.
Se poi pensi anche alla eventuale fessurazione che può esserci sul pezzetto di tubo sopra il serbatoio (che non inficia il normale arrivo della benzina alla pompa), io un guado non lo affronterei così tranquillo.

Nelle condizioni normali di utilizzo quando affrontiamo una pozza d'acqua l'acqua che schizza al massimo raffredda il basamento che contiene l'olio e comunque la quantità che viene schizzata è ininfluente rispetto alla massa del motore e la differenza di temperatura irrisoria.

fai bene a precisare "nelle condizioni di normale utilizzo" che appunto sono la pozzanghera e/o una secchiata d'acqua.
Ma quando vai a guadare un fiume, che stai immerso per 30 o 40 secondi o più, la marmitta sii raffredda eccome.
Nell'evaporazione, la testata cede calore all'acqua che la tocca, se l'acqua è minima, si ha evaporazione, se l'acqua continua ad esserci, si ha il raffreddamento dei gruppi termici.

Comunque torniamo al topic, altrimenti il pelatone s'incazza.

[Lu]

Tanto per intenderci, in una situazione come quella del minuti 2:10 del seguente filmato, fatta a temperature rigide, un pensierino a eventuali grippaggi e/o infiltrazioni d'acqua io lo farei

Touareg Trail - Official trailer 2008

[scanner79]

Il raccordo è successo al sottoscritto ....

durante un pieno vedevo che il serbatoio non si riempiva mai ...

Per poi capire che avevo delle cospicue perdite dal raccordo ....

penso il punto dove si possa spaccare e dove sono avvitati i perni dei collettori.

Penso sia il punto più debole della testata.

[MVO]

Buonasera a tutti, se si vuole fare dei  Raid con le nostre bicilindriche e dobbiamo attraversare dei guadi, dobbiamo fare le seguenti cose per non rischiare di rimanere a piedi :
Verificare la buona (ottima) tenuta del raccordo/manicotto del tubo benzina con il serbatoio, magari mettere doppie fascette, di quelle che si avvitano e mettere intorno del sigillante/silicone ecc.
Mettere una protezione sotto e davanti (mascherina)al motore in modo che l'acqua non entra subito a contatto con la ventola motore.
Mettere del nastro adesivo da imballaggi nella parte vuota della ventola, dove  c'è il dado per svitarla, oppure montare un coperchietto tipo quelli delle ventole ami8.
La protezione in rete che è montata davanti alla ventola delle 2cv/mehari, deve essere tolta o distanziata di tre/quattro cm. dal convogliatore aria anteriore, perchè in caso di immersione improvvisa con l'acqua (magari gelida) di un guado, per effetto della dilatazione termica della plastica della ventola, le palette si curvano in avanti e vanno a contatto con la rete (che dovrebbe essere di protezione ma non lo è) e si rompono, o si rompe, disintegrandosi tutta la ventola.
Il radiatore olio deve essere protetto con una rete abbastanza fitta, ed i due tubicini che vanno a portare l'olio --> radiatore devono essere protetti con un pezzo di tubo in gomma e fascette, per evitare che in caso di rottura della ventola, questa non rompa il radiatore olio.
Il blocco puntine , se si vuole mantenere quello, deve avere un foro filettato da 6mm nella parte alta, ed avere un tubicino in gomma che va a finire (altro foro e tubicino filettato)nella bachelite dello spessore del ragno sotto il carburatore doppio/mono corpo , in modo da fargli prendere aria.
Il blocchetto puntine deve essere il più possibile protetto con silicone o altro sigillante impermeabilizzante.
Se si ha montato una  accensione elettronica, occorre una accensione già predisposta (123/Racing) con lo sfiato/depressione che và a finire sulla bachelite del collettore carburatore (se l'acqua bagna l'accensione, questa va in corto circuito subito e si brucia) saremo fermi, mentre con le puntine, saremo fermi lo stesso, ma una volta asciugate si può ripartire.
Il tubo di aspirazione aria non deve arrivare dal convogliatore della ventola -->carburatore, in quanto potrebbe aspirare acqua in caso di guado, deve essere posizionato il più possibile in alto del motore, magari  montarne due tipo PO delle mehari, le mehari NM hanno già un tubo aspirazione aria montato esternamente al convogliatore.
La bobina deve essere posizionata o sotto la ruota di scorta od in una posizione il più all'asciutto possibile, ed avvolta in una camera d'aria con due fascette di plastica, i relativi cavi candele devono essere di quelli da moto o  motori marini (e di quelli migliori) perché già predisposti per l'uso esterno.
Le candele devono avere una protezione in gomma /plastica tipo quelle da moto o  motori marini.
Il tubo di scappamento deve essere montato il più possibile in alto, magari si può fare una piccola flangia (di trenta/quaranta cm)supplementare da inserire nel tubo in fondo. Se il  motore si spenge e l'acqua entra nel tubo, poi non si riparte fino a che l'acqua non è uscita in qualche modo, potremmo anche saldare un piccolo ribinetto nella marmitta sottoporta in modo da fare uscire l'acua in caso di bisogno.
Tutte le parti elettriche devono essere protette con apposito spry idrorepellente (motori marini) per l'umidita.
Per le teste che bagnandosi possono avere dei problemi, non ci possiamo fare nulla se vogliamo fare i guadi.
Non dimentichiamo che se si affronta un guado profondo più di trenta/quaranta cm e si riesce ad uscirne fuori senza fermarsi, l'acqua, potrebbe entrare anche dall'alberino primario del cambio, proprio quello che va sul volano motore , mescolandosi con l'olio del cambio.
Quando si affronta un guado, è un errore affrontarlo in velocità come si vede nei video, si deve andare il più piano possibile per evitare gli schizzi di acqua dentro il motore.
Alzare la macchina il più possibile da terra, nei limiti consentiti, e magari  montare delle gomme da 145/15 tacchettate.
Mi sembra di avere scritto tutto
Saluti citronici
Marcello   citroen.friends.sos@alice.it

[Ritchie]

beh,
mi pare di capire che questo post non abbia a che vedere con il normale "impiego" 

[MVO]

Buongiorno a tutti, mi sono dimenticato di scrivere che se siamo costretti/o lo vogliamo noi di affrontare un guado molto profondo, potremmo smontare la ventola motore e rimontarla subito dopo, in quel modo potremmo affrontare l'acqua alta con più probabilità di uscirne con il motore in moto, ed eviteremmo spruzzi anomali dentro il motore ed alle teste (shock termico).
Scusa  Ritchie se ho scritto anche questo .........!
Saluti
Marcello

[tiotio]

grazie marcello per la tua esaustiva spiegazione, probabiomente non mi troverò (mi auguro) mai nella situazione di dover guadare, ma sono abbastanza sicuro che chi ha aperto questo treath un pensierino lo sta facendo (lo possino) e probabilmente la tua spiegazione era proprio quella che cercava....

e adesso chi lo ferma... 

[Ritchie]

Scusa  Ritchie se ho scritto anche questo .........!
Saluti
Marcello

ah ah, Marce'? e mica devi scusarti... suvvia 
ti mando a quel paese appena mi telefoni 


e poi stai facendo felice il Fabio con i tuoi interventi 

[Fabio]

Buonasera a tutti, ....
.....
Saluti citronici
Marcello   citroen.friends.sos@alice.it

Quello che c'era in mezzo me lo sono appuntato per bene. Grande Marcello, passerò da te prima o poi

Più che lo shock-termico, quello che mi metterebbe più pensiero ad affrontare un guado sarebbe la scarsa-inesistente tenuta delle guarnizioni delle portiere, nonché dell'acqua che si infila nei mille-mila fori del telaio 


Trovo molto interessante anche il pre-riscaldamento del motore prima della partenza ........ basterà un phon davanti alla ventola? ..... ora che ci penso però, un phon io mica ce l'ho .... 



Fabio