Prevenzione corto circuito a bordo

Aperto da maaver, 12 Ottobre 2014, 17:39:08 PM

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maaver

Introduco un interrogativo provocato da un'osservazione di un elettrauto:
"Come mai dal positivo della batteria partono dei cavi senza fusibile? Ogni cavo che parte dal polo + della batteria dev'essere sotto fusibile. Sei sotto pericolo di incendio in caso di corto circuito! Puoi provare con un fusibile grosso, poi provi a diminuire di valore fino a trovare quello dell'amperaggio giusto"
Rispondo: "Era così fin dall'inizio, se mi ricordo bene".
Però, arrivato a casa, memore di altri fenomeni similari (tipo il valore della molla del tappo del radiatore), mi dico: "Sì, fin dall'inizio... cioè fin da quando l'ho avuto io; ma prima? Chissà quante modifiche può avere avuto nelle officine della Francia profonda prima di arrivare a me..."
Controllo allora lo schema elettrico  da una manuale d'officina (Revue Technique), ed in effetti è proprio così: dal polo positivo parte il grosso cavo che via relé va al motorino d'avviamento più altri due cavetti.
Si sbagliava, allora, la Citroen che montava i fusibili lontano dalla batteria o esagera oggi l'elettrauto (chiamato non a caso in paese "Fusìbil")?
In effetti, l'elettrauto non sembrerebbe avere torto, soprattutto pensando che spesso le caverie dei nostri mezzi potrebbero essere state modificate durante il corso degli anni e in qualche punto nascosto potrebbero esserci dei cavi volanti non protetti adeguatamente (da sfregamenti e danni vari). In questo caso, bisognerebbe piazzare un maxi-fusibile (2 o 300 Ampères?). E come calcolarlo correttamente?
Cosa ne pensano tutti quelli che hanno una formazione tecnica superiore alla mia?

Tipascby

Cosi era e dovrebbe rimanere, le modifiche comportano sempre attenzione e perizia.
Esaminando lo schema elettrico si può notare che ci sono fusibili distanti dalla batteria e dove non ci sono il circuito è aperto e chiuso solo quando interviene un relè a chiudere quel circuito , quindi l' impianto è protetto o non sotto tensione.
Per individuare il valore amperometrico del fusibile è necessario collegare un amperometro in serie al circuito e rilevarne il consumo a pieno carico e collegare al posto dell' amperometro un fusibile di un amperaggio di poco superiore (+ 10% credo vada bene).
Non ha tutti i torti "fusibil" nel ritenere necessari fusibili a monte del circuito , ma è una precauzione che non vedo indispensabile così evidentemente lo ha ritenuto anche Citroen ai suoi tempi.

Preferisco le osservazioni ai complimenti, le prime mi fanno crescere.

maaver

Le osservazioni di typascby sembrerebbero rassicuranti. Sempre a questo proposito aggiungo che, all'ultimo raduno di Cereglio, dei proprietari di H mi hanno mostrato nei loro mezzi uno staccabatteria, montato sul cavo negativo immediatamente a valle del polo negativo della batteria. Mi dicevano per difendersi da problemi di corto circuito. E´un ragionamento valido? Sicuramente funziona bene a veicolo fermo e come rudimentale antifurto.



In internet sono in vendita staccabatteria come questo di vari amperaggi (calcolati sia sull'uso continuo sia sullo spunto: 5 secondi).

(felice)

maaver


Ludo

A metterlo male non fai, io l'ho messo sul mio camper, molto più recente della tua meraviglia, visto che sta fermo parecchio, dormo tranquillo ;D (felice)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

maaver

Ciao!
L'hai messo sulla batteria servizi o su quella motore? O su tutt'e due?
Hai pensato anche ad un amperaggio preciso?

(felice)

Ludo

L'ho messo sulla batteria servizi, anzi sulle batterie servizi, quella motore la tolgo proprio...
La stupidità divora facce e nomi senza storia