Caravan Petrol - La Croisière Transaharienne - Ici (re)commence l'aventure

Aperto da CaravanPetrol, 29 Giugno 2010, 14:56:06 PM

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Gianni Gandini

Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare.
Francesco Petrarca (1358)
Chi da a mente a tutte e nuvie, no se mettià mai in viagio.  Corona nobilium, crux populi, griphi notariorum.

Pacifico

Citazione da: GIANNI da Genova - 29 Gennaio 2011, 23:06:17 PM

Io, l'unico senza macchina fotografica, sono stato sino ad ora il solo ad aver caricato due foto. Vergogna!!   (su) ;D


Chi lo spiega al genovese che non bisogna più comprare la pellicola e non ci sono i costi dello sviluppo?  ;D



Citazione da: CaravanPetrol - 29 Gennaio 2011, 20:12:29 PM
La notte dell'Assekrem

(tratto da Raid Afrique, di Jacques Wolgensinger)


Gli ultimi sei chilometri della tappa .....
.....
Talvolta la fede muove anche le montagne, sicuramente è capace di spostare le 2CV!


Bellissimo passaggio  (su)


Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

ax

Citazione da: paperella - 30 Gennaio 2011, 20:29:02 PM
Mah... sai, sul fatto che gli insabbiamenti siano la vera prova di forza non sono d'accordo

scusami... da come lo ho scritto nn si capisce proprio bene  (sorpreso)
intendevo "la vera prova per il gruppo"...  (su)

Robi lo svizzero

Ecco alcune similitudini tra il Raid Afrique 1973 (a sinistra) e il nostro Raid algeria 2010 (a destra).

Nella galleria fotografica sono riuscito ad inserire altre immagini. (su)
























Pacifico

complimenti robi .... vedo che non hai avuto problemi a caricare le foto. Certo dopo tre settimane passate a stretto contatto con Gianni qualsiasi problema della vita diventa piccolo  (muoio)



in questa foto comunque di similitudini ne vedo poche .... a sinistra un giovane capellone spinge la 2cv, a destra un diversamente giovane con pochi capelli è aggrappato alla macchina  ;D
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Gianni Gandini

E' la gelosia e l'invidia che muovono le tue dita sulla tastiera del pallottoliuter!  (stupid) ;D

La penultima coppia di foto è bellissima Scattata nello stesso posto il più duro e quasi in cima all'Asekrem. Bellissime.  (su)
Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare.
Francesco Petrarca (1358)
Chi da a mente a tutte e nuvie, no se mettià mai in viagio.  Corona nobilium, crux populi, griphi notariorum.

Robi lo svizzero

Citazione da: CaravanPetrol - 29 Gennaio 2011, 20:12:29 PM
La notte dell'Assekrem

(tratto da Raid Afrique, di Jacques Wolgensinger)


Gli ultimi sei chilometri della tappa sono stati uno dei momenti più grandi del Raid. Un'interminabile serie di tornanti. La pendenza tocca il venticinque per cento. Sembra che nessun veicolo "normale" e soprattutto di potenza limitata come la 2CV, possa arrampicarsi fino alla meta.......


La Croisière Transaharienne, Assekrem 06.01.2011.
Assalto finale alla vetta (parte 1)

assekrem1-500.wmv

Robi lo svizzero

La Croisière Transaharienne, Assekrem 06.01.2011.
Assalto finale alla vetta (parte 2)

assekrem2-500.wmv

Gianni Gandini

Belle le foto in "galleria" scattate dal mio compagno di viaggio. (muro) (muoio) (matto)
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Francesco Petrarca (1358)
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Pacifico

Citazione da: GIANNI da Genova - 01 Febbraio 2011, 20:29:05 PM
E' la gelosia e l'invidia che muovono le tue dita sulla tastiera del pallottoliuter!  (stupid) ;D

......

vero ... certo che anche tu ... tradirmi con un extracomunitario


Citazione da: GIANNI da Genova - 01 Febbraio 2011, 20:42:17 PM
Belle le foto in "galleria" scattate dal mio compagno di viaggio. (muro) (muoio) (matto)


sono tutte belle ... alcune stupende


Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Robi lo svizzero

Citazione da: GIANNI da Genova - 26 Gennaio 2011, 19:33:58 PM
C'è da dire che Bruno è perfido!  ;D ;D ;D

In tre settimane di viaggio mi sono insabbiato UNA sola volta e ........... le uniche due foto scattate alla mia 2CV, la ritraggono mentre viene vigorosamente spinta per uscire dalla sabbia!!!  (piango) (piango) (piango)   ;D ;D ;D  (su)

Per la pace dei tuoi fans, ecco una foto mentre impavido scivoli sulla sabbia (guid)  con copricapo da mozzo genovese.


Pacifico

 ;D

dalla foto sembra che la guidi un giovane capellone  (muoio)

io ho votato 5 stellete la foto precedente, davvero epica




e anche in questa traspare lo sforzo meccanico

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Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

Vicè

Foto STUPENDE Roberto!! Che bello leggerti sul forum! (su)
Notevole il post "aguzza la vista!" ;D

Spero di rincontrarti presto! (abbraccio)

Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

Gianni Gandini

Le foto delle due Aca descrivono molto bene la parte in fuoristrada del nostro viaggio.
Mi è piaciuto molto anche il piccolo video che mostra la salita di Marco nell'ultimo tratto dell'Asekrem.

Dovrebbe però esserci un'altra foto altrettanto interessante. Non so chi l'abbia scattata ma mi ricordo che prima di Ferdinando era passato Fabry. Ero a 15 metri di distanza e mi son immagginato la furgonetta tutta carteggiata sulla sinistra, senza specchio,senza faro e con qualche vetro rotto. Fortunatamente era solo un film nella mia testa.
Brutto Bel passaggio quello!!  (guid) (su) (matto) ;D
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Francesco Petrarca (1358)
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paperella

Buona sera.
Mi presento: sono il tarlo nella mente di qualcuno di voi.
Provate a pensare con quanta disinvoltura sarebbe passata una Mehari... (superok)
Vietato sparare sui tarli!!!  (felice)
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes

CitroBaz

Citazione da: paperella - 02 Febbraio 2011, 21:58:25 PM

Buona sera.
Mi presento: sono il tarlo nella mente di qualcuno di voi.
Provate a pensare con quanta disinvoltura sarebbe passata una Mehari... (superok)
Vietato sparare sui tarli!!!  (felice)


Io sono già quasi pronto per il deserto:



(muoio) (muoio) (muoio)

"Siamo come ci siamo fatti..."     (Gandhi)

Vicè

Un bonsai di giraffa! (muoio)

Che bella, Corrado! quando l'ho vista io era in ben altro stato...
(su)

Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

Pacifico

bella in versione giraffata!!!  (appl)


Citazione da: paperella - 02 Febbraio 2011, 21:58:25 PM
....
Provate a pensare con quanta disinvoltura sarebbe passata una Mehari... (superok)
....

Sicuramente meglio e con meno fatica ma bisogna dire che le furgonette, oltre a partire svantaggiate, vengono anche caricate con motori/cambi/ricambi/compressori/crick/attrezzi/ecc. che servono a tutta la comitiva. Per fare un confronto "onesto" bisognerebbe fare due comitive senza mezzi d'appoggio e vedere chi arriva a destinazione (e torna)

Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

paperella

Ovvio!!!
Ma per chi mi hai preso? per uno che vuol barare?
Tse!!!!
(muoio) (muoio) (muoio) La mia idea è di partire in due gruppi con carichi egualmente divisi.
I meharisti soffriranno certamente sull'asfalto vicino alle grandi città, un pò meno sull'asfalto che porta alle piste e... godranno alla grande sulle piste.
Perchè non provare? I sedili dela Mehari si possono sostituire con altri più confortevoli, le tappe non sono particolarmente lunghe e...    ...e voi siete giovani: chi vi ferma?
Mi stupisce non aver ancora ricevuto improperi da parte di Patron Bruno.
...Bruno, non farmi troppo male.
Grazie anticipatamente!
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes

scanner79

Ora non so precisamente quanto dista la zona dove voi siete stati, ma diciamo che l'algeria non è un posto tranquillissimo.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/04/visualizza_new.html_1611764784.html

(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

CaravanPetrol

Beh, diciamo anche che neanche il nostro amato Paese è un posto tranquillo, al nord come al sud.
Devo inserire qualche link anch'io?

Diciamo che un'adeguata dose di prudenza e di buon senso sono necessari in Algeria come a Milano. O a Napoli.
Ma forse in Algeria un po' meno. Anzi... molto meno.

Ciao!
Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

CaravanPetrol

In verità mi sfugge il motivo per il quale si dovrebbero organizzare due gruppi distinti (meharisti e... resto del mondo?).

Con l'aumento del numero di partecipanti a un viaggio, si moltiplicano le possibilità d'inconvenienti meccanici, e un guasto a una delle vetture è comunque un problema che coinvolge il gruppo nella sua interezza.
A meno di non ipotizzare due organizzazioni distinte e indipendenti l'una dall'altra, con relative scorte di ricambi, regole e - magari - stili di viaggio differenti. Infatti c'è chi predilige i bivacchi e chi le sistemazioni in albergo, chi riduce al minimo le soste e chi soffre senza pausa-pranzo, chi ha più spirito agonistico e chi è maggiormente interessato agli aspetti culturali.
Ma in tal caso, considerate anche le rispettive premesse, non si verificherebbe di fatto quella condivisione delle esperienze che è l'aspetto più interessante del viaggio di gruppo, unitamente allo spirito di solidarietà tra i partecipanti.

Un numero eccessivo di equipaggi comporta solo inconvenienti: oltre all'accennata possibilità di guasti meccanici, aumentano anche i tempi per i piccoli acquisti, il rifornimento di carburante, il cambio della valuta, la scelta della strada da percorrere, le soste per le riprese foto e video, ecc. ecc. ecc. Senza considerare il trambusto che producono le comitive quando entrano in un pubblico esercizio o visitano un villaggio, o cercano un luogo dove pernottare.
Dal punto di vista pratico, non vedo che un vantaggio: la possibilità di usufruire di tariffe scontate e la condivisione delle spese fisse fra i partecipanti (guide, autorizzazioni, ecc.).

In quattro o cinque equipaggi si viaggia con maggiore libertà e più velocemente; in dieci è già necessario un maggiore affiatamento, frutto della condivisione di precedenti esperienze e di un minimo di regole più o meno esplicitate; quando si superano i dieci equipaggi è necessaria una disciplina militaresca o, forse, solo una grande fortuna...

Ma mi accorgo che sto solo affermando cose ovvie, quindi mi fermo. Ben disposto ad approfondire il tema se qualcuno lo desidera.

Buona strada a tutti, da soli o in gruppo.
Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
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www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Lo Straniero

Citazione da: Pacifico - 03 Febbraio 2011, 20:37:14 PM
bella in versione giraffata!!!  (appl)


Citazione da: paperella - 02 Febbraio 2011, 21:58:25 PM
....
Provate a pensare con quanta disinvoltura sarebbe passata una Mehari... (superok)
....

Sicuramente meglio e con meno fatica ma bisogna dire che le furgonette, oltre a partire svantaggiate, vengono anche caricate con motori/cambi/ricambi/compressori/crick/attrezzi/ecc. che servono a tutta la comitiva. Per fare un confronto "onesto" bisognerebbe fare due comitive senza mezzi d'appoggio e vedere chi arriva a destinazione (e torna)



Non e proprio cosi...il motore di ricambio,cambio e altri ricambi sono stivati sul pick-up, ma confermo che comunque una fourgonette pesa di più..sicuramente per via dell'allestimento in mini-camper e degli effetti personali...
Un confronto non serve...arriviamo tutti a destinazione, aiutandoci a vicenda..
(felice) (felice) (felice)



Si vous n'aimez pas bouger, ne lisez pas ce livre sinon vous ne pourrez que préparer votre 2CV comme il l'est expliqué dans cet ouvrage et allez faire goûter le sable de l'Afrique à vos pneus.

CaravanPetrol

Confermo che le furgonette sono meno agili rispetto alle berline. Tuttavia, essendo state progettate come mezzi da lavoro, beneficiano di una maggiore robustezza complessiva (molloni più grandi, telaio rinforzato, ammortizzatori sovradimensionati, cuscinetti ruota maggiorati e altro ancora...).
Anche il cambio privilegia lo spunto a pieno carico a scapito della velocità massima.

Se le furgonette venissero utilizzate a vuoto, probabilmente su percorsi accidentati avrebbero prestazioni pari o superiori a quelle della berlina; ma chi utilizza una versione furgonata lo fa per beneficiare di un volume di carico e di una portata superiori.

Personalmente cerco di essere il più possibile indipendente dalle strutture del turismo organizzato (alberghi, ristoranti e campeggi) e dai mezzi d'assistenza.
Nel recente viaggio in Algeria, come in quello libico, le normative locali prevedevano la presenza di una guida autorizzata. Tanto valeva che fosse dotata di un mezzo d'appoggio per caricare i ricambi più pesanti e le scorte di benzina.

Jacques Wolgensinger, "papà" dei leggendari raid Citroën in 2CV, predicava più o meno così: "Leggero passi, pesante scassi."
Facile da dire - e anche da mettere in pratica - quando si dispone di un camion-officina al seguito e di una squadra di esperti meccanici pronti a ogni evenienza.
Un po' più difficile se si deve fare affidamento solo su ciò di cui si dispone effettivamente, compresi i ricambi e le competenze degli amici del gruppo.
A mio parere dovrebbe essere questa la scelta di un raid in autentico stile 2CV. Per la prima volta mi trovo in disaccordo - con il dovuto rispetto - con quanto sosteneva il grande "Wolgen".
Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
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www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Gianni Gandini

Citazione da: scanner79 - 04 Febbraio 2011, 14:07:27 PM
Ora non so precisamente quanto dista la zona dove voi siete stati, ma diciamo che l'algeria non è un posto tranquillissimo.

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/02/04/visualizza_new.html_1611764784.html

(felice)

Ho guardato sulla cartina. La città dove è stata rapita la signora è a nordest, vicino al confine libico, rispetto a Tamanrasset, la nostra meta.
Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare.
Francesco Petrarca (1358)
Chi da a mente a tutte e nuvie, no se mettià mai in viagio.  Corona nobilium, crux populi, griphi notariorum.

Lo Straniero

Citazione da: Pacifico - 31 Gennaio 2011, 22:41:35 PM
complimenti robi .... vedo che non hai avuto problemi a caricare le foto. Certo dopo tre settimane passate a stretto contatto con Gianni qualsiasi problema della vita diventa piccolo  (muoio)



in questa foto comunque di similitudini ne vedo poche .... a sinistra un giovane capellone spinge la 2cv, a destra un diversamente giovane con pochi capelli è aggrappato alla macchina  ;D

non mi sembra, dai.....forza Gianni....


(felice)
Si vous n'aimez pas bouger, ne lisez pas ce livre sinon vous ne pourrez que préparer votre 2CV comme il l'est expliqué dans cet ouvrage et allez faire goûter le sable de l'Afrique à vos pneus.

paperella

Ovviamente sono stato poco felice nell'esprimermi.
Ricominciamo ma con alcune precisazioni.
Io non ho alcuna esperienza di deserto in carovana. Sono sempre stato un solitario e se viaggio con un'altra macchina soffro d'ansia: ecco perchè nei raduni sono sempre in coda..
Organizzare un viaggio come il vostro è estremamente impegnativo e ho sempre pubblicamente dichiarato la mia stima e la mia ammirazione per Capitan Bruno.
Tutti gli appunti di Bruno sono non ovvi ma assolutamente condivisibili.
Quando dicevo di partire uniti ma separati, intendevo esattamente questo: Un sistema per non gravare sulle spalle di una sola persona tutta l'organizzazione; un modo per poter organizzare due gruppi ben distinti che viaggiano insieme ma non in carovana (cosa che non permetterebbe di fare più di un km al giorno...) nel senso che questo permetterebbe di "vivere" il viaggio in due modi diversi, con tappe diverse perchè le esigenze di chi viaggia in Mehari sono diverse da quelle di chi viaggia con una berlina o con una furgonetta, ma con eguale spirito.
I due gruppi si troverebbero sempre a non più di un giorno di distanza uno dall'altro e questo potrebbe significare migliore distribuzione dei pesi, maggiore serenità in caso di grossi problemi (della serie che si può dire... arrivano i nostri.).
Io non riesco neppure a immaginare di viaggiare in dieci macchine. Secondo me cinque macchine (come dice ancora bene Bruno) sono un numero perfetto: mettere d'accordo un numero superiore di teste diventa acrobatico.
Non sono d'accordo con Bruno (pedonami!) quando ipotizza stili di viaggio diversi. Non parliamo di un viaggio nel sud della Francia dove  io preferirei gli alberghi e un'altro i camping. Quando si viaggia nel deserto o in piste impegnative il massimo delle divergenze può essere fra chi preferisce dormire in macchina e chi in aircamping (una volta...).
Personalmente ho n'idea un pò brutale di un viaggio di questo genere. Quando lo ho fatto trent'anni addietro il fattore peso era così determinante che avevo, per esempio, solo un'asciugamano in lino perchè pesa poco e si asciuga subito, gli unici oggetti personali erano le due macchine fotografiche, niente rasoi, dopobarba, radio, ammennicoli vari... solo due jeans, quattro magliette, quattro portcross da usare come slip e come costume, due maglioni e.... basta per 45 giorni.

Meharisti e ...resto del mondo? Certamente no: non sono idee che io possa avere, in nessun campo!
Soltanto un'idea per condividere una bella esperienza con mezzi meccanicamente simillimi, uniti dalla stessa passione ma senza voler gravare ulteriormente chi ha organizzato questi viaggi fino ad oggi ma utilizzandone l'esperienza.
Infine devo onestamente dire che autorevolissime fonti genovesi mi hanno preso per squilibrato: è già dura in 2cv.. figurati in Mehari..... Ma hai mai guidato una Mehari per più di 100 km? E poi, dove dormi? etc etc
Personalmente queste osservazioni sono motivi più che sufficienti per iniziare a lavorare su quest'idea che forse resterà solo un sogno.
Ma se nella vita ci priviamo dei sogni che cavolo ci stiamo a fare?  (felice)
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes

Gianni Gandini

Arrivando a Genova vedrai una città imperiosa, coronata da aspre montagne, superba per uomini e per mura, signora del mare.
Francesco Petrarca (1358)
Chi da a mente a tutte e nuvie, no se mettià mai in viagio.  Corona nobilium, crux populi, griphi notariorum.

CaravanPetrol

Condivido l'affermazione che i sogni aiutano a vivere, ma a condizione che di tanto in tanto si realizzino. In caso contrario sarebbero solo elucubrazioni mentali che non portano lontano, né in Africa, né dietro casa. Illusioni, insomma, delle quali è arduo farsi una ragione di vita.

Due gruppi, chiamiamoli A e B.
Sarebbe opportuno che partissero entrambi dallo stesso porto e con la stessa nave, una scelta ragionevole per usufruire delle tariffe riservate ai gruppi; ma anche una mancanza di alternative reali, perché le partenze per alcune mete non sono giornaliere, e quattro o cinque giorni di differenza tra un gruppo e l'altro sarebbero decisamente troppi.
A e B arrivano a destinazione, e poiché devono viaggiare a distanza di circa 24 ore l'uno dall'altro, mentre un gruppo va avanti l'altro deve trovare qualche espediente per impiegare quel lasso di tempo. Sì, d'accordo, può sempre visitare una città o i suoi dintorni, ma sarebbe comunque una scelta d'attesa.
Non è neanche ipotizzabile che tra A e B ci sia una differenza temporale inferiore a una giornata di viaggio, e questo perché le tappe sono determinate dalla disponibilità di luoghi idonei a trascorrere la notte in condizioni di sicurezza (campeggi, ostelli, ecc.), dalla velocità di crociera, dall'interesse per i luoghi attraversati, dagli imprevisti lungo il percorso (lavori stradali, condizioni meteo avverse, problemi meccanici, ecc.).
È più logico e compatibile con l'"economia" complessiva del viaggio muoversi al mattino presto piuttosto che a pomeriggio inoltrato.

Supponiamo che a un certo punto una delle auto del gruppo B abbia un guasto per la cui riparazione è necessario un ricambio che si trova fra le dotazioni del gruppo A che lo precede lungo l'itinerario.
Che cosa accadrebbe? Forse un componente di A dovrebbe tornare indietro, magari di qualche centinaio di chilometri, per portare a B l'occorrente per la riparazione mentre tutti restano in attesa che si possa riprendere la marcia?
Uhmm...
Le stesse considerazioni, oltre che per i pezzi di ricambio, valgono per le competenze meccaniche dei partecipanti. Infatti, a meno di non ipotizzare due team perfettamente autonomi sotto questo aspetto, chi metterebbe a disposizione le proprie capacità d'intervento, dovrebbe anche essere disposto a fare la spola tra A e B in caso di necessità. E un analogo discorso riguarda quelle attrezzature (piastre da sabbia, compressore, cinghie di traino, ecc. ecc.) che dovrebbero essere nella disponibilità di entrambi i gruppi per consentire loro un minimo d'indipendenza.

Ma supponiamo pure che tutto vada per il meglio e che i due gruppi "uniti ma separati" giungano alla fine dell'itinerario per imbarcarsi dopo che A avrà atteso di ricongiungersi con B... Alla conclusione dell'esperienza, che cosa avranno condiviso i loro componenti? Una dotazione di pezzi di ricambio? Un percorso compiuto in tempi sfalsati? Un biglietto marittimo? Francamente mi sembra troppo poco perché si possa sostenere di avere fatto un viaggio insieme.

E aggiungo: quale sarebbero i criteri per la formazione dei gruppi? La presenza di uno o più personaggi carismatici? In tal caso, chi sarebbe mai disposto ad aggregarsi al gruppo degli "sfigati"?
O, piuttosto, si dovrebbero tenere in considerazione le competenze dei componenti? Non è difficile immaginare che tutti vorrebbero i più esperti di meccanica, chi conosce meglio i luoghi o le lingue.
Magari l'aggregazione dovrebbe avvenire sulla base della velocità di crociera preferita? In questo caso è probabile che i "lumaconi" verrebbero considerati con sufficienza e si sentirebbero nella condizione di trovarsi sempre all'inseguimento degli altri.
Uhmm... uhmm...

Per alcuni Paesi africani, c'è poi l'imposizione di una guida locale riconosciuta dalle autorità e, nel caso della Libia, anche di un poliziotto al seguito. Ne consegue che l'incidenza economica di tali figure, il cui costo è a carico dei partecipanti, è minore per le comitive più numerose, mentre due o più gruppi distinti sono tutti tenuti ad avere una loro guida, quasi sempre dotata di un mezzo di trasporto autonomo con ulteriore aggravio di spesa.

Per quanto riguarda la presenza di Mehari in un gruppo di berline, furgonette o di altri mezzi simillimi, a mio modo di vedere non è una questione di rilevante importanza, e non sono certo io a sostenere che "le esigenze di chi viaggia in Mehari sono diverse da quelle di chi viaggia con una berlina o con una furgonetta".
Anzi, uno dei progetti che coltivo da qualche tempo, è quello di coinvolgere in una prossima esperienza di viaggio anche i possessori di "innominabili vetturette", che sento molto vicini nello spirito a noi duecavallisti.
Altro che meharisti, o furgonettari o dyanisti contro... il resto del mondo! Del resto il comune amico genovese (anche lui innominabile?) si è unito in passato ai caravanpetrolieri con la sua Mehari.
Che l'auto in questione sia agile o meno, rumorosa, divertente, poco confortevole e con limitate possibilità di stivaggio dei bagagli, ebbene... queste sono questioni che riguardano solo il suo proprietario. Purché sia consapevole di ciò che l'attende.

Per concludere, e mettere così a disposizione di tutti la mia esperienza, posso solo aggiungere che l'organizzazione di un viaggio come quelli proposti in passato agli amici è alla portata di chiunque disponga di passione, motivazione, costanza, e di un computer per ricercare le informazioni necessarie e contattare i potenziali partecipanti.
Le agenzie di viaggi sono pronte a collaborare, purché ci sia una ragionevole prospettiva di guadagno. Ed anche i compagni d'avventura non sono difficili da trovare, a condizione di essere MOOOOLTO tolleranti nei confronti di quanti si dichiarano pronti a partire ma trovano sempre qualche impedimento: gli impegni di lavoro o di famiglia, l'auto non preparata a dovere, la scarsità di denaro (eh sì, serve anche quello!) oppure, senza ulteriori spiegazioni, una generica mancanza di tempo.

Personalmente, più che un aiuto organizzativo, sarei felice di ricevere proposte di viaggio concrete alle quali aderire. Sono certo che se me lo consentissero gli impegni professionali e quelli familiari, se la mia furgonetta fosse perfettamente a punto e se la quota d'iscrizione fosse ragionevole, sarei tra i primi a partire. Sempre che riuscissi a trovare il tempo...

Con amicizia e apprezzamento.


P.S.
Se l'argomento, pur originato da considerazioni relative alla Croisière Transaharienne, dovesse essere OT, chiedo di collocarlo in altra sezione.
Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
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www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

paperella

Non credo sia necessario aprire un nuovo topic in altra sezione e mi scuso con tutti per queste divagazioni intorno alla Croisière Transaharienne ma che non sono la Croisière Transaharienne.
Tutte corrette le osservazioni di Bruno: nulla da replicare.
Ci sono alcuni argomenti che mi viene difficile affrontare per iscritto. Sono certo che di persona riuscirei a spiegare meglio ciò che intendo. Qui non ha senso continuare questa discussione perchè non solo andremmo in OT (e solo ed esclusivamente per mia colpa: sia chiaro) ma anche perchè potrebbe sembrare uno "scontro" fra Bruno e me cosa che certamente non è e non vuole essere.
Prima o poi avrò il privilegio di incontrare nuovamente Bruno e di avere così la possibilità di esporgli più chiaramente la mia idea.
Il nous fallut bien du talent
Pour être vieux sans être adultes