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MAuTo

Aperto da lucajack2cv, 24 Gennaio 2012, 17:19:38 PM

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lucajack2cv

Il Museo dell'Automobile di Torino, ampliato e pesantemente rivisitato dal punto di vista architettonico rispetto alla sua inaugurazione nel 1960 (ma con più rispetto, specie per il fronte su C.so Unità d'Italia, in confronto ad altri edifici del complesso di Italia 61 d icui si parla qui http://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=5628.0 ) ha rinnovato completamente il suo percorso espositivo (assai meno la sua collezione) che si snoda ora in maniera cupa e tortuosa secondo ambiti tematici in cui i veicoli ed i reperti esposti sono illuminati artificialmente favorendo molto la concentrazione del visitatore, anche di quello meno motivato.

Chi lo avesse visitato anni fa dimentichi la spianata di automobili affiancate confusamente nella lunga manica al primo piano ma purtroppo anche la luminosità di quell'ambiente  e la percezione diretta delle snelle strutture in cemento armato, delle vetrate e delle scale leggere che faceva tanto "Italia 61".


(guid) Addentriamoci..



.. e iniziamo al visita dal secondo piano dalla preistoria del veicolo semovibile fino all'alba del "secolo degli ingegneri" che si svela con l'ingresso al "Garage del l'avvenire":



La vedette del museo rimane l'Itala della Pechino-Parigi che deve aver da mpoco partecipato ad una rievocazione, forse per il centenario della storica traversata..



Procedendo verso gli anni Venti e l'abbozzo di società dei consumi che rappresentarono, sia un America che in Europa, incontriamo una bella Delage..



.. una 5cv..



.. per precipitare novelli Tom Joad con la nostra Ford T nel pieno della grande depressione ..






..E riemergere nell'europa nazistiforme del 1933..



..o con un po' più di fortuna al salone dell'automobile del 1934  ;D


(continua..)

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Watson

visitato due volte, ci sono delle belle sorprese, ma lascio a te l'onere ed il piacere di farle scoprire anche agli altri forumisti  ;D

(abbraccio) (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

lucajack2cv

(..continua..)


La Traction Avant esposta al museo è la stessa che ci vidi 15 anni fa (ricordo la verniciatura "craquelè") ma non sono in grado di dire se sia effettivamente del 1934 come recita il cartellino. Osservandone i particolari forse qualcun altro sì..















Lo so  che sono un feticista Michelin ma 'ste gommazze SUPERCOMFORT mi piacciono da impazzire  ;D


(continua..)

Oui nous sommes les barbariens de la route..
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luca pz

quanto mi piacerebbe visitarlo, insieme al museo biscaretti ruffia e a al museo del cinema

lucajack2cv

(..continua..)

La successiva e ben curata sezione (e pregna di statistiche watsoniane)  documenta l'imparagonabile condizione in cui viene a trovarsi il mondo dell'automobile e la società tutta sulle coste opposte dell'oceano atlantico all'indomani della fine del secondo conflitto mondiale.

Negli Stati Uniti la motorizzazione era da decenni un fenomeno di massa che non era venuto meno neppure negli anni della grande depressione: una produzione industriale già poderosa che si era enormemente rafforzata con la guerra, una disponibilità di carburante che si pensava illimitata e a buon mercato, una rete autostradale iperdimensionata generavano una pianificazione urbanistica che prevedeva parcheggi sconfinati al servizio delle attività commerciali e lavorative e localizzava le aree residenziali in aree raggiungibili esclusivamente con l'automobile.

L'Europa, rasa al suolo e completamente dipendente dagli USA per la sua rinascita economica e sociale, orientava quanto rimasto delle proprie industrie automobilistiche nazionali alla ricerca dell' "auto del popolo" che si era interrotta con la cesura della guerra e che riprese con il fenomeno effimero ma assai fantasioso delle microcars molte delle quali uscirono di scena alla fine degli anni cinquanta con l'accrescersi del potere d'acquisto delle famiglie mentre altre che ben conosciamo avevano in se elementi autenticamente innovativi e suscettibili di continue migliorie tanto da rimanere in produzione per altri trent'anni ignorando superbamente le mode e di cui tutti noi ci serviamo quotidianamente ancor oggi .










Il popolo guarda le vetrine e si sogna consumatore. Poi consuma e riguarda le vetrine, e risogna e riconsuma, ed è così che la commedia umana sembra avviata ad un benessere che parrebbe senza limite e generosissimo con le promesse..








(continua..)

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Giacomo

 (felice) grazie Lucajack, non ci sono mai stato e tu mi dai un'occasione per vedere queste meraviglie. Continua...aspettiamo!  (felice)

magomerlino

Grazie LJ!! bellissimo!! e foto di ottima qualità!!  (e se te lo dico io... (muoio))

(su) (appl) (abbraccio)

Watson

Citazione da: luca pz - 24 Gennaio 2012, 17:57:44 PM
quanto mi piacerebbe visitarlo, insieme al museo biscaretti ruffia e a al museo del cinema

ehm, non voglio fare il saccente, ma il biscaretti di Ruffia ed il MAuTo sono il medesimo museo  (nonso)

(abbraccio) (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

lucajack2cv

#8
(..continua)

Nell'edizione 1957 della Triennale di Milano la DS19 viene esposta priva di ruote su di un pilone metallico per valorizzarne le linee e comunicare il senso di "distacco dal suolo" garantito dalle sue innovative sospensioni. La predisposizione del pubblico per il gusto space-age è in rapida ascesa e caratterizzerà per intero il decennio successivo.





Raggiungere un prato o il litorale per passare una domenica fuori città in fondo è già viaggiare nello spazio e anche nel tempo ma in questa Multipla gli aggiornamenti stilistici mi pare eccedano..






La "MOtor-TOWN" subalpina si prepara a sfornare nuove utilitarie dalle linee meno ovoidali che vorrebbero risultare più dinamiche e moderne..









.. e per la prima volta nella storia la generazione adulta -che va pianpiano imborghesendosi- inizia a "lasciare indietro" qualcosa: veicoli di seconda mano entrano nella disponibilità di giovani e studenti che mostrano però un diverso apprezzamento della rincorsa del benessere, dello "sviluppo senza progresso" di fatto inseguito dalla generazione che ha vissuto la guerra. Il "grasso è bello" non è più un valore. I valori in genere -che hanno l'abitudine a ribaltarsi di generazione in generazione e non sono mai il riferimento sicuro che si vorrebbe rappresentassero- sono stravolti e ciò avviene in maniera non univoca: Da un lato i giovani sono attratti da nuove mode che vengono soprattutto dall'Inghilterra, che da paese conservatore si è rapidamente trasformato in fonte di ispirazione di comportamenti culturali giovanili comnuque legati al consumismo,  dall'altro lato (dell'oceano) finiscono per proporre uno stile di vita che si dissocia del tutto dalle convenzioni tanto della tradizione quanto della società dei consumi, dei cui simboli si appropria solo per reinterpretarli completamente. La controcultura dilagherà soprattuto in America ma anche da noi lascerà segni che si dimostreranno incredibilmente duraturi!  :D











E' l'ulteriore illusione di una società del tutto nuova e di una mobilità senza limiti che non tarderà invece a mostrarli..



continua..

Oui nous sommes les barbariens de la route..
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lucajack2cv

(..continua)

La crisi petrolifera del '73 e le domeniche in monopattino dell'Austerity sono spiegate da un breve video in cui un autoriparatore in riposo forzato spiega come l'SM del suo cliente, quasi nuova, sembra non valere più niente e costui sembra disposto a lasciargliela anzichè pagare la riparazione.





Le vetturette popolari di piccola cilindrata, date più volte per spacciate eppure in produzione alcune sin dall'immediato dopoguerra, si avviano ad un ulteriore decennio di successo. Eppure c'è chi prefigura per le più innominabili tra loro un destino da "reciclato-cult" rinchiuso tra le mura domestiche  ;)









Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Watson

Interessante reportage  (appl)



Vorrei aprire una parentesi per segnalare una mostra temporanea allestita al piano terreno del museo:

Bertone: 100 anni di car design dal 29 giugno al 14 ottobre 2012


Consiglio a chi non avesse avuto la possibilità di vedere il museo Bertone di Caprie di farci un salto, anche perchè attualmente tale museo è ancora chiuso  (nonso)


e poi c'è una novità interessantissima da scoprire  ;D .....
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Come accennato, la novità da scoprire è data dall'ultima nata in casa Bertone  (mamma)

un'auto voluta dalla vedova Lilli Bertone, una sportiva estrema che dovrebbe continuare lo stile unico del grande Nuccio Bertone

ed è a lui che il prototimo è stato dedicato.


2012 - Nuccio



scusate la scarsa qualità della foto, ma la piattaforma era girevole, il flash non è professionale e poi l'emozione era tanta....




notare l'accostamento cromatico (che il progettista sia uno dei Babbaluci  (sorpreso)) azzeccato  (su)



W la vita

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NiccoNicco

Stavo per aprire un nuovo topic quando ho detto: "Aspetta! Vuoi che non ce ne sia un altro già fatto???" ed infatti ce ne sono già 2, ma questo mi sembra il migliore...

Ormai alla III vista al Museo dell'Automobike di Torino, ma la I da quando sono iscritto al forum, le aspettative e le emozioni prima di entrarci sono le stesse.
Ho fatto una fraccata di foto quindi vi metto solo gli avvistamenti Citroën per il momento, ma se volete posso mettere anche le altre auto...

Inizio dalla macchina che è il tema del forum: 2CV AZ 1958 recita il cartello ai suoi piedi. Ma i più attenti vedranno che ha il cofano in lamiera...



Bel modello è bell'annata ma...



Come vedete dalla mia faccia scura (sia di illuminazione che di umore...) il povero 2CVino è stato barbaramente dipinto con pittura da pareti in maniera hippy. Secondo me questo modello non ha molto di hippy però così è... Poi abbiamo un bel telaio piegato, interni al limite dell'inesistenza, ********* altino e fluidi non riconoscibili sotto il posteriore... Personalmente poteva essere più bello, anche perché da quanto ho capito l'hanno resa loro così...

Procediamo:



Nella 3a sala, assieme ad una Rolls-Royce e 2 Isotta Frascini della lunghezza di una portaerei, vediamo questa bella C3 che in confronto è una nanetta... Ma che nanetta! Mica male le sue performances!

Proseguiamo:



Vi dico solo che di fronte a questa vista ci ho perso 20 minuti buoni... Vernice crepatae tutto il resto come su detto. Da sbavo giuro... Prenderla e portarla via. Modello bellissimo. Peccato davvero per la vernice e per gli interni rovinati, oltre al fatto che nera su nera non risalta per niente...

Concludiamo questa prima parte con:



Non capita spesso (per fortuna oserei dire...) di vedere un DS monofaro prendere il volo... Bel modello e bel coloro, idem come sopra in foto e dal vivo non risalta per le pareti a specchio e nere... Qui devo dire che nonostante sia la macchina della presentazione avrei preferito ci fosse stato uno normale, non so un piedistallo...

Scusate per le foto non perfette ma con il cellulare, l'assenza di luce e gli sfondi neri (ma chi è il genio che le ha pensate??? Non riuscivi nemmeno a vedere dentro! Avevano qualcosa da nascondere?) non potevo fare meglio.
Bel museo ma fosse un po' più curato raggiungerebbe livelli stratosferici...
Se volete altre foto e se non vi ho annotato o non ho spiegato bene fate un fischio!
(felice)

pulcino


NiccoNicco

Allora aspetta e vedrai...  (su)
Richieste particolari?

Noto ora che le mie idee di fare le foto verticali non sono il massimo per l'anteprima...  (stupid)

Watson

(vecchio) SI le foto in verticale rendono male quando si postano, credo sia dovuto al fatto che le digitale scattino le foto con un grandangolo che come si sa deforma gli angoli verso l'esterno della foto, la quale ruotata in vertivcale accentua questa deformazione.


Se qualche fotografo mi bacchetta corro dietro alla lavagna  ;D


Posto qui due foto per m.real  (abbraccio)

lui capirà  (felice)


Cosa pensano gli stilisti




cosa recrimono alcuni di essi  (muoio)

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Prossimamente mi faccio un giro e vedo di fare alcune foto, NiccoNicco dimmi quelle che hai fatto in verticale che te le rifaccio io  ;D


Scherzi, un giro bisogna rifarlo, intanto vi posto l'auto più stretta mai prodotta (almeno credo)








combinazione è una bicilindrica pure lei  (stupid) (muoio)

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

m.real

 (felice) grazie Watson per la precisazione  (superok) sono passati  alcuni anni e non ricordavo bene (??) comunque 6 su 12 e sempre una buona media di nuovo grazie 1000 sto diventando vecchio (vecchio) la memoria perde i colpi  (??)
in fondo al tunnel ce sempre una luce