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La biblioteca

Aperto da obel-ic, 09 Febbraio 2007, 10:29:30 AM

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Anita

Se vi piacciono anke i telefilm con Sherlock Holmes, vi informo del fatto ke in streaming ci sono 3puntate - in lingua originale con i sottotitoli - mandate in onda dalla BBC di uno Sherlock ambientato ai giorni nostri,all'inizio ero un pò scettica ma poi guardando il telefilm l'ho apprezzato molto, mi piacerebbe avere anke un vostro commento al riguardo  :D


(felice) (guid)
YuppiYuppiYuppiIeaaaaaa!!! :DDD

scanner79

Ovviamente il link ve lo do in privato .... a meno di permesso da parte dell'admin.

Il telefilm è in lingua originale, ma sottotitolato ed è molto scorrevole.

Sono veramente stupendi e fatti bene!!!

Questo è il link di FB:

http://www.facebook.com/lalox1?v=info#!/pages/Sherlock-BBC/109152202471221?ref=ts

Link Wikipedia

http://en.wikipedia.org/wiki/Sherlock_%28TV_series%29


(felice)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

luigi spino

e a proposito di Sherlock televisivi...

confesso una cosa, il personaggio di Conan Doyle l'ho conosciuto prima come spettatore (ero ancora un bambino) di un bellissimo telefilm prodotto dalla Bbc, in cui venivano riprodotti fedelmente i racconti di Sherlock Holmes

e il primo episodio di cui ho memoria è proprio la storia del mastino di Bakersville (una partenza niente male insomma), una volta tanto il "tubo catodico" si è rivelato benevolo, permettendomi di scoprire poi la versione letteraria.

Comunque, bando alle ciance, recentemente mi è capitato di rivedere nuovamente quei telefilm: sono trasmessi su Hallmark (canale 127 di Sky), che però ha una programmazione alquanto anarchica (dovessi dire il giorno in cui vengono trasmessi direi una bugia, figuriamoci l'orario: mi limito a scorrere l'elenco della programmazione e, ogni tanto, compare l'appuntamento con Sherlock Holmes). In ogni caso si tratta di telefilm molto ben fatti e, accanto alla riproposizione "pari-pari" dei racconti di Conan Doyle, una volta esaurite queste sceneggiature la Bbc ha creato storie ex novo, comunque molto fedeli al canovaccio, e decisamente interessanti...

(felice)



  in hoc signo vinces

Watson

Non è che ho smesso di leggere.... forse ho rallentato, sapete la stagione fredda non favorisce la lettura all'aria aperta  (nonso)

e poi mica potevo segnalare tutte le "vaccate" che leggo, neh  (muoio)


Questa invece mi piace segnalarvela, anche se ho solo iniziato e mi sono fermato al primo racconto...

... parliamo del grande mario Rigoni Stern, l'autore del Sergente nella neve  (su), questo però non è il racconto in prima persona di un fatto di guerra, ma un romanzo su tre episodi ambientati nel suo altipiano, una trilogia che anche se non scritta di seguito, racconta tre storie che potrebbero benissimo essere la continuazione l'una dell'altra.

Trilogia dell'altipiano
Storia di Tönle    L'anno della vittoria     Le stagioni di Giacomo


immagine tratta dal sito www.ibis.it

La prima è quella che ho appena terminato ed è stupenda..... è un inno alla libertà ed alla determinazione per raggiungerla da invidiare.


Buona lettura  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Vicè

#274
Sono tutte e tre stupende, Toni. Storia di Tönle è uno dei racconti più belli del Sergentemagiù.

Buona lettura (felice)

Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

fabio79

#275
questo libro me lo segno. Ho letto Il sergente nella neve molto tempo fa, a scuola, e ancora ringrazio la mia prof per avermi imposto quelle letture estive (anche se all'epoca non la pensavo proprio così  ;) )

Poi vorrei aggiungere 3 cose:

1) non so se sia già spuntato fuori nei precedenti post, ma vorrei segnalare Anobii e LibraryThing, dei sorta di social network che consentono di catalogare e commentare i libri letti, posseduti o desiderati e spulciare le biblioteche altrui per scoprire nuovi autori e nuovi testi. E' molto interessante.

2) nella mia piccola biblioteca domestica ha un posto d'onore questo libro:


perla trovata su una bancarella al costo di 1 euro, "Rund um die Welt im 2 CV" di Jacques Séguéla e Jean C Baudot, due francesi che hanno fatto il giro del mondo in 2cv in un'epoca dove nemmeno esistevano ancora le parole "telefonino","gps" o "megapixel".
Peccato io non sappia leggere il tedesco, ma le foto sono bellissime!

3) su letteratura di viaggi, che a me piace molto, segnalo Terzani (peraltro ho visto già stato citato), Kapuściński e Bettinelli.

Watson

Citazione da: Watson - 14 Aprile 2011, 17:05:18 PM

Trilogia dell'altipiano
Storia di Tönle    L'anno della vittoria     Le stagioni di Giacomo


La prima è quella che ho appena terminato ed è stupenda..... è un inno alla libertà ed alla determinazione per raggiungerla da invidiare.

Ho terminato anche le altre due e confesso sono belle ugualmente  (appl)


E' un tornare indietro nel tempo, in un periodo ormai passato che difficilmente ritornerà (ma solo gli aspetti positivi dell'epoca, perchè per quelli negativi i segnali di un ritorno ci sono tutti  (muro))


Rigoni Stern è stato bravissimo a mettere per iscritto i suoi ricordi e quelli della sua gente, avessimo questa dote


ora cambio genere e mi butto sull'infanzia (in fin dei conti siamo tutti un po' bambini), alla prossima  (felice)


P.S. quando cercavo il libro che mi aveva segnalato CI l'ho cercavo negli scaffali sbagliati senza trovarlo...

... poi ho chiesto alla commessa e mi ha indirizzato nella narrativa per ragazzi (10-12 anni)  (sorpreso) ma mi è piaciuto ugualmente, ora ci riprovo con gli altri e poi vi dirò

(felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Woodstock

Marina - Carlos Ruiz Zafon



"Ricordiamo solo quello che non è mai accaduto..."


Dobbiamo abituarci all'idea: ai più importanti bivi della vita, non c'è segnaletica (Ernest Hemingway)

narota

D.A. club cochabamba

Vicè

#279


Viaggio ai confini della mente, del reale, del tempo. Uno dei romanzi che hanno lasciato un segno nella mia vita, tra i più marcati. Grandissimo lavoro di scrittura: un salto nel vuoto, oltre i limiti della percezione, oltre i limiti dell'uomo.
(felice)

Croccantini piliferi? e chi li vuole?
Beh... i capelloni, no? I cantanti folk e i motociclisti!

Watson

Avevo suggerito a Serena la lettura di un libro di Mauro Corona...

.. poi mi sono accorto che non è solo un libro che parla di fantasmi, della strga Melissa che rinasce nel corpo della piccola Neve un freddo inverno del 1919...

... no è un libro crudo, violento, fatto di sesso primitivo, atavico, di violenza itallica che in confronto quelli delle iene sono bamboccioni...


... non è da leggere e non ho ancora compreso se è una storia vera o se lo scrittore ci ha ricamato un racconto da fatti tramandati dei vecchi Ertani  ???

Storia di Neve



Ovviamente a me è piacito moltissimo... ma non faccio testo, neh  ;)


Nessuno muore mai del tutto, bambina.

Di uomini, animali, uccelli, alberi resta sempre qualcosa di vivo, qualcosa che se ascolti sentirai bene, ma devi saper ascoltare.

La morte non esiste del tutto:
non vedi la gente, è vero, ma la senti.

Nessuno muore del tutto, resta qualcosa di vivo che stà vicino a noi per farci compagnia.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Pacifico

Mi è tornato in mente un libretto che ho letto una 40ina di anni fà, ovviamente è per bambini.

Titina F5 - diario di una piccola cilindrata




una piccola cilindrata in un mondo di sole automobili.


Chissà che la mia passione per la 2cv non discenda anche da questa lettura
Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus

luigi spino

tornando qualche post indietro, parlando del buon vecchio Sherlock Holmes, cercando altro mi son imbattuto nelle versioni televisive della Bbc dei racconti di Conan Doyle...



The Adventures Of Sherlock Holmes - S05E04 - The Boscombe Valley Mystery

Citazione da: Pacifico - 06 Febbraio 2012, 22:03:21 PM
Mi è tornato in mente un libretto che ho letto una 40ina di anni fà, ovviamente è per bambini.


e tu a 30 anni leggevi ancora i libri per bambini  (?)  (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

Schiusa Pax ma non ho resistito  ;D
  in hoc signo vinces

Ludo

Non so se è già stata segnalata....

Visto che in questi giorni siamo stati in ansia per un grande 2cavallista, e visto che il Watson nazionale s'è fatto sfuggire di chi si tratta ;D(tranquillo Toni, oramai s'era capito), vi propongo questo.....



l'opera è programmata in 12 volumi, ad ogni artista è riservata un'intera pagina,e la riproduzione di una o più delle sue opere.



Il grande Francesco, non dipinge solo, suona, recita, e sopratutto "parla" con le lamiere delle nostre beniamine. (su)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Watson

Comprato e letto subito (è molto scorrevole non ci vuole poi tanto tempo a finisrlo)

La strada dritta

di Francesco Pinto

come suggerito dal giovane Matteo

Citazione da: ggiovane matteo - 03 Febbraio 2012, 12:11:55 PM
come ho già detto a Paolo, chiunque si cimenterà in quest'impresa dovrà necessariamente, prima di partire, leggersi questo libro:



Francesco Pinto - La strada dritta - Edizioni Mondadori 2011 (Strade blu)
ISBN 9788804608981

fatelo, e poi mi direte se non vi vien voglia di prender la 2cv e scendervi tutta l'Italia!!
(felice)

ho compiuto il mio dovere e devo dire che non è male anche se....

... mi aspettavo qualcosa di diverso  (nonso)



Leggo poi che Francesco Pinto è direttore del centro di produzione Rai di Napoli e comprendo perchè alla fine della lettura ho avuto quell'impressione di aver letto la sceneggiatura di una fiction televisiva  ;)



P.S. piccola nota non polemica, ma se oggi ci fosse quello spirito di avventura che c'era in quegli anni del dopoguerra, la TAV in Val di Susa non pensate si sarebbe fatta in quattro e quattrotto  (sorpreso) ;D
(felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3






Piu' che scoppiare, i "ciccioni" si vedono negato il diritto di volare, avvelenati da miraggi troppo reali per non essere veri.

Tre sopravvissuti a tempi migliori, investono il loro assegno di pensione in un viaggio verso un'isola lontana.



8) Mimmo.
Whatever Works ;)

Admin

salve a tutti
mi è arrivata una segnalazione di virus in questo 3d a seguito di un messaggio di google.
Il messaggio è questo



Il contenuto proveniente dal sito "infetto" è la foto di copertina che ha postato Vicè che però è "sana".
In pratica, mentre non è consigliabile aggirarsi in questo periodo per il sito fuorilemura.com probabilmente compromesso da qualche virus, la foto può essere visualizzata senza problemi.
Google da questo punto di vista non si fa molti scrupoli e per stare dalla parte del seminato ( :) ) etichetta come infetto tutto ciò che si trova nel dominio e ci mette anche un bel po' a togliere l'avviso come abbiamo scoperto nella primavera del 2008 quando anche noi eravamo diventi "noti distributori di malware" e lo siamo rimasti per qualche settimana anche se il virus era stato debellato in un paio di giorni
https://www.2cvclubitalia.com/public/smf/index.php?topic=245.msg96942#msg96942

In sintesi, il dominio 2cvclubitalia.com è al momento esente da virus come da scansione di questi giorni, il 3d biblioteca genera l'avviso sull'ultima pagina per la foto inserita che rimanda ad un sito infetto (ma la foto è sana).
Le soluzioni sono tre:
bypassare l'avviso
aspettare che il 3d giri pagina
aspettare che il sito fuorilemura.com torni sano



A tuo ammaestramento. Sai tu qual sia, in questa nera valle, la risultanza di ogni sforzo e sacrifizio umano? Calci, nel deretano. - Brancaleone da Norcia

Watson

era capitato pure a me, te lo avevo segnalato nell'apposito 3D, solo che non ricordavo che pagina avevo visualizzato  (nonso)

in ogni caso mancano pochi post al termine della pagina, si potrebbe utilizzare questa soluzione "aspettare che il 3d giri pagina" per consigliare delle letture interessanti  (su)

Dai su forumisti pistini e pignoli, datevi da fare, per cortesia  (appl)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Questa lettura è più per ragazzini, ma se un'adulto per sbaglio la leggesse, non è che alla fine ci rimane male....


... anzi, forse acquista un po' di saggezza (o almeno ci prova) (zz)


"TUTTI I GRANDI SONO STATI BAMBINI UNA VOLTA (ma pochi di essi se ne ricordano)"


Il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupèry



La storia è molto semplice, un aviatore (l'autore) atterra in emergenza nel deserto e si trova davanti la figura di un fanciullo (il piccolo principe) che ha una missione da compiere, e sarà il racconto di questa missione che stravolgerà la vita al nostro aviatore e spero anche a voi altri  :)



P.S. per i più pigri in rete c'è la versione integrale
http://www.odaha.com/antoine-de-saint-exupery/maly-princ/il-piccolo-principe
http://www.macchianera.net/files/ilpiccoloprincipe.pdf


P.S.2 se tutto va bene anche in altro formato lo potrete "assaggiare"  ;)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

un'altro classico scoperto in tarda età....

... ma non è mai troppo tardi se uno poi lo legge  (su)



E' il grande Ernest Hemingway (adoraz)

di lui ho letto (per ora) solo due libri che vorrei segnalarvi....



... il primo è Il vecchio e il mare

Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela nella Corrente del Golfo ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva un pesce. Nei primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio ormai era decisamente e definitivamente salao, che è la peggior forma di sfortuna, e il ragazzo li aveva ubbiditi andando in un'altra barca che prese tre bei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo veder arrivare ogni giorno il vecchio con la barca vuota e scendeva sempre ad aiutarlo a trasportare o le lenze addugliate o la gaffa e la fiocina e la vela serrata all'albero. La vela era rattoppata con sacchi da farina e quand'era serrata pareva la bandiera di una sconfitta perenne.
Il vecchio era magro e scarno e aveva rughe profonde alla nuca. Sulle guance aveva le chiazze del cancro della pelle, provocato dai riflessi del sole sul mare tropicale. Le chiazze scendevano lungo i due lati del viso e le mani avevano cicatrici profonde che gli erano venute trattenendo con le lenze i pesci pesanti. Ma nessuna di queste cicatrici era fresca. Erano tutte antiche come erosioni di un deserto senza pesci.
Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri e indomiti.

premetto subito che non ho visto il film quindi per me il vecchio ha la faccia dello scrittore e non quella di Spencer Tracy, perchè è un dato di fatto che quando esce una versione cinematografica di un libro, una volta che l'hai vista i personaggi del libro prendono le sembianze degli attori del film....


... la trama è semplicissima, un vecchio pescatore (Santiago) e il suo apprendista (Manolin) dopo 84 giorni che non riesce a pescare nulla, decide di partire da solo verso il mare aperto nella speranza di pescare finalmente qualcosa di eccezionale (il marlin).


ma non è la trama che colpisce, ma il suo modo di descrivere gli sforzi prima e le paure dopo che lo attraversano in quest'ultima impresa della sua vita (certo che come spiegazioni sono davvero il massimo dell'incomprensione, neh  ;D)


(vecchio) sembra che i classici si trovino in rete con molta facilità.... ovviamente leggerli sulla carta è più bello, ma visto che la tecnologia ce lo permette eccovi il sito dove trovarlo

http://culturagratis.altervista.org/wp-content/uploads/2012/01/Ernest-Hemingway-il-vecchio-e-il-mare.pdf

(felice)


W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

CDSC

Ragazzi vi consiglio una lettura per l'agosto:



E' il romanzo (perché avvince parimenti) della vita di Giangiacomo Feltrinelli "comunista e Citroënista", come lo definisce il figlio.
Uno spaccato sulla seconda metà del secolo scorso che si legge d'un fiato.

(felice)

Watson

Un libro noioso e difficile da leggere, ma con delle informazioni che ad un torinese potrebbero interessare  :)


Il mistero di Torino - Vittorio Messori e Aldo Cazzullo



vi riporto il testo che si trova in rete giusto per farvi venire la curiosità (anche se gli argomenti noiosi non sono stati citati)

C'è un "mistero di Torino"? E quale? Che cosa nasconde la città della Sindone e dell'autoritratto di Leonardo, dei tecnici della Fiat e dei satanisti, di san Giuseppe Benedetto Cottolengo e del re lussurioso e scomunicato? Che cosa aleggia sotto Superga, tanto da provocare l'eccitazione delirante di Nietzsche e la folgorazione di de Chirico, che gli ispirò la pittura metafisica? Perché nessuna città è citata quanto questa da Nostradamus, che volle soggiornarvi? Perché è qui la maggiore raccolta di mummie e di libri egizi dei morti? Dove la condurrà un destino che, in pochi anni, l'ha portata sino a un milione e duecentomila abitanti e l'ha poi svuotata fin sotto i novecentomila? L'enigma di una "strana metropoli" è indagato da Vittorio Messori e Aldo Cazzullo.
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Ludo

Citazione da: Watson - 01 Agosto 2012, 12:54:09 PM
Un libro noioso e difficile da leggere, ma con delle informazioni che ad un torinese potrebbero interessare  :)


Il mistero di Torino - Vittorio Messori e Aldo Cazzullo



vi riporto il testo che si trova in rete giusto per farvi venire la curiosità (anche se gli argomenti noiosi non sono stati citati)

Che cosa aleggia sotto Superga,?

Non lo sai?

Chi guarda superga dal suo cancello?

(muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio) (muoio)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

CDSC

Citazione da: Watson - 01 Agosto 2012, 12:54:09 PM
Un libro noioso e difficile da leggere, ma con delle informazioni che ad un torinese potrebbero interessare  :)


Il mistero di Torino - Vittorio Messori e Aldo Cazzullo



vi riporto il testo che si trova in rete giusto per farvi venire la curiosità (anche se gli argomenti noiosi non sono stati citati)

C'è un "mistero di Torino"? E quale? Che cosa nasconde la città della Sindone e dell'autoritratto di Leonardo, dei tecnici della Fiat e dei satanisti, di san Giuseppe Benedetto Cottolengo e del re lussurioso e scomunicato? Che cosa aleggia sotto Superga, tanto da provocare l'eccitazione delirante di Nietzsche e la folgorazione di de Chirico, che gli ispirò la pittura metafisica? Perché nessuna città è citata quanto questa da Nostradamus, che volle soggiornarvi? Perché è qui la maggiore raccolta di mummie e di libri egizi dei morti? Dove la condurrà un destino che, in pochi anni, l'ha portata sino a un milione e duecentomila abitanti e l'ha poi svuotata fin sotto i novecentomila? L'enigma di una "strana metropoli" è indagato da Vittorio Messori e Aldo Cazzullo.

Perché Nostradamus andava pazzo per i gianduiotti.

Watson

Ma stavate parlando di AMI nel vostro 3D e dovete venire qui a sconvolgere la tranquilla atmosfera bibiliofisica....

... ma al'AMImortacci vostra  (discu)



(vecchio) il giandujotto venne presentato nel carnevale del 1865.... Nostradamus visse dal 1503 al 1566 ..... mi sa che non venne per quello, neh  (stupid)



e tu Ludaccio, guarda che non stai neppure a Torino, cosa ne sai tu di cancelli e di basiliche, neh  ;D


P.S. l'enigma riguarda due personaggi storici quali De Chirico e Nietzsche si trovarono a passare per Torino e quindi sotto Superga, per purissimo caso, rimanendone stregati (sorpreso)


cito:

",tal Giorgio de Chirico, che, proveniente da Roma, nell'estate del 1911, dovette cambiare treno per andare a Parigi. Non conosceva la città, uscì da Porta Nuova per una visita solitaria di poche ore. Ne nacquero, in lui, conseguenze tali che tutta la sua "pittura metafisica" ne fusegnata."

pare che anche Nietzsche abbia sbagliato coincidenza feroviaria a Savona venendo da Nizza

cito:

"ancora più significativo, dunque, che, appena uscito da Porta Nuova - frastornato e seccato dal disguido - , sia stato folgorato dalla improvvisa, enigmatica certezza: questo, proprio questo era il luogo cui il suo spirito incosciamente anelava. "


e per chiudere in bellezza in un appunto di Franz Kafka si legge:

"In treno, proveniente dalla germania e diretto in Italia senza una meta precisa, sente che tutti parlano della grande Esposizione di torino per il cinquantenario dell'Unità. Sulle prime, Kafka sembra voler seguire il consiglio, che tanti glidanno di andare a visitarla. Poi, ha come un sussulto e scrive nel suo diario: "Non, andare a Torino. A nessun costo". Perchè non andarci e, per giunta "a nessun costo"? che cosa haintuito quel geniale visionario da impedirsi, e con tanta energia, di mettervi piede? temeva, forse, un'altra "fascinazione" come quella che stregò Nietzsche?"
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Citazione da: Watson - 31 Luglio 2012, 11:47:30 AM
un'altro classico scoperto in tarda età....

i secondo che ho letto e che vi consiglio se amate immedesimarvi nei racconti di inizio secolo (scorso) è


Addio alle armi sempre di Ernest Hemingway



è molto particolare, autobiografico in parte, perchè il giovane Hemingway fece veramente il volontario nella prima guerra mondiale in Italia

è una storia di amori e di armi, c'è questa giovane infermiera inglese e c'è l'infermeria sulle dolomiti durante gli scontri che portarono al Caporetto

c'è Milano ed il lago Maggiore, c'è la Svizzera e c'è tanta malinconia.



E' una lettura molto bella, se siete anche voi delle persone che quando leggono entrano nella storia allora questo è un bel viaggio in un tempo ormai sparito, ma che è stato il miglior periodo di molti nostri nonni (non sapevo che scrivere  ;))


P.S. questo libro venne scritto nel 1929, ma pubblicato in Italia solo nel 1948 perchè il regime fascista lo aveva censurato per via della descrizione della ritirata da Caporetto (che poi non è la descrizione fedele, ma ne coglie l'atmosfera giusta)

particolare è la storia della traduttrice iniziale una certa Fernanda Pivano che chiamata a tradurre il romanzo venne arrestata e deportata in Germania, un giorno che Hemingway venne in Italia per presentare qualche suo libro, avendo saputo di questa disavventura volle a tutti costi conoscerla e le chiese di diventare la traduttrice di tutti i suoi romanzi  (appl)


P.S.2 vi prego di verificare questa mia nota, in quanto non ho il libro sotto mano  (nonso)


Fernanda Pivano -  Signora Libertà Signora Anarchia
                            Fernanda Pivano, l'antifascismo e l'incontro con Ernest Hemingway

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

COIO3

Citazione da: Watson - 01 Agosto 2012, 16:21:49 PM
Addio alle armi sempre di Ernest Hemingway

Non mi e' mai piaciuto, il fatto che lo abbia scritto hemingway poco conta.

Il vecchio e il mare, quello si, e' un racconto a dir poco spaventoso, spiazzante.

Magari leggendolo hai avuto anche tu la sensazione di poter anticipare le parole, come se l'autore l'avesse tirate fuori da quelle pieghe della mente che tutti possediamo, sembra proprio il libro che tutti potrebbero scrivere.

Della sua vita di giovane marinaio, di tutti i volti i luoghi le situazioni a volte estenuanti e noiose altre volte pericolosissime, dal profondo della sua mente emerge un deserto africano che porge il fianco all'oceano, e su quelle rive si muovono dei leoni color della sabbia del deserto.

Non spiega cosa ci fanno i leoni in riva al mare, ne perche' si son lasciati il deserto alle spalle.

Alla fine, quando la sua tragedia, quando la sua inevitabile sconfitta e' maturata, il vecchio cade nel suo sonno che e' quasi una resa definitiva, e "il vecchio sognava i leoni", le ultime parole del racconto, come se dalla sua gioventu' alla sua tragedia di vecchio irrimediabilmente sfortunato si stenda un deserto sconfinato che s'arrende al mare, cosi' come s'arrendono i leoni.

Cristo se e' bello.


(abbraccio) Mimmo.


Whatever Works ;)

Watson

In merito alla segnalazione sui forti Gondran volevo segnalarvi delle letture alternative....

... più che letture sono delle visioletture (termine coniato appositamente dalla mia universale ignoranza) cioè sono libri fotografici con dei testi scritti, che spiegano in maniera quasi esaustiva quali sono le fortificazioni sul confine italo-francese a cavallo del Monginevro.


Io le ho trovate ECCEZIONALI  (ura), ma comprendo che non essendo un materiale legato ai motori forse potranno risultare noiose a molti  (nonso) .....


... buona lettura  (felice)


L'abbecedario dei Grondan
Nel Briançonnese i Gondran A-B-C-D-E, da Séré de Rivières a Maginot - di Sylvie Bigoni



Monginevro dall'Infernet allo Janus
Una successione di generazioni fino al 21 giugno 1940 - di Sylvie Bigoni




Lo Chaberton e le fortificazioni della Tagliata di Claviere - di Sylvie Bigoni



nuova edizione con molte più foto


W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Watson

Questo breve racconto ve lo consiglio se amate camilleri, ma siete "stufi" del solito Montalbano  ;)


Il tailleur grigio di Andrea Camilleri

Nel corso della sua lunga, irreprensibile carriera di alto funzionario di banca e di marito devoto, il protagonista di questo romanzo ha ricevuto tre lettere anonime.

Le prime due sono vecchie di decenni, l'ultima è recente e insinua dubbi sulla fedeltà della sua giovane e bellissima seconda moglie, Adele, una splendida femme fatale, una donna dotata in pari misura di ferma sensualità e di un gusto sobrio e deciso in tutto, anche nel vestire.

Nessuno si stupisce, dunque, che in alcune particolari circostanze ami indossare un castigato tailleur grigio.

Ma questo vestito assume un profondo significato simbolico.

Un significato che forse sarebbe molto meglio non conoscere mai...


E' una lettura bella, ma struggente.... dipende dai vostri ricordi personali, perchè può anche causare dolore (ma solo a quelli più sensibili)

in ogni caso è un piacevole Camilleri da leggere in appena tre ore, tre ore e mezza  (felice)


Quando Adele uscì, restò immobile, le narici allargate al massimo, a cogliere il lieve sciauro della sua pelle che ancora si sentiva nello studio
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Pacifico

limonare gente, limonare con scrupolosità


Il scritore #2

Non camminare dietro a me, potrei non condurti.
Non camminarmi davanti, potrei non seguirti.
Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico. Albert Camus