Quasi (quasi,eh!) una Mille Miglia di altri tempi..

Aperto da Skassamakkinen, 11 Giugno 2013, 09:55:12 AM

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Skassamakkinen

 (felice) (felice) (felice)

Ciao Tio! MMmmhh...    sembra proprio lei..
E si che (mi sa) sul tuo tablet c'è ancora una traccia di Spirit  (ricordi? Quella sera, a casa del Paolon, quando Martino ha scaricato la foto dal mio cellulare arcaico.. (muoio))
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Marchino

no scusa... vuoi dire che quella pand@ regolarmente parcheggiata è... ?  (sorpreso)

Skassamakkinen

Macchè, Ric, ma scherzi?
La P@nd@ della foto di TioTio è mille volte messa meglio di Spirit.

Quest estate le faccio un po' di foto..  Quelle che ho sono tutte su cellulari preistorici.. (muoio)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Skassamakkinen

Ah, no.. no..
Non racconterò in dettaglio l' opera di ripristino del catorcio.
Smonta, rimonta, sudore e antiruggine, lacrime e stucco e Spirit era, finalmente, presentabile.

Gli interni in plastica simil trapuntata di una 4x4 avevano preso il posto dell' oscenità che aveva montata fino a quel momento. Un bel volante a quattro razze, effetto gommoso, delle sue sorelle più recenti aveva ormai preso definitivamente il posto della cloche (per le due ore necessarie alla Revisione della macchina, era stato momentaneamente trapiantato il volante di una vettura analoga, anch essa in riparazione nella medesima officina...).

I mesi di Giugno e Luglio 2009 erano stati un ottimo test su strada e mi avevano fatto conoscere una simpatica luce rossa: la spia dell' acqua in ebollizione.
Il turafalle non era, infatti, bastato: avevo ormai imparato giocoforza l' ubicazione di ogni fontanella, rubinetto, canna di gomma, rigagnolo, fosso o grondaia da cui attingere acqua da versare nel radiatore di Spirit che, invereconda incontinente, se la faceva addosso senza ritegno.
Dopo l' ultima sosta dal meccanico per cambiare uno dei tappi sul monoblocco, ebbi l' ardire di fissare "la data" sul calendario.

Il tre agosto sarebbe scesa, in aereo, la gentile pulzella; il cinque agosto sarei arrivato dunque io me, alla guida di Spirit, sceso al sud in tutta calma, con sosta notturna per ristoro della panza e del fisico in quel di Montecassino.

Un piano inattaccabile, se non fosse per un porchissimo mal di denti che, al 20 luglio, mi fece saltare su  una gamba sola come un ballerino dell' Ente Lirico.
Un meraviglioso ascesso richiese l' immediato intervento del Dottor Jekill, il mio dentista, che con antibiotico, incisione, venti punti e un cospicuo assegno risolse il problema. Ma non tutto in un colpo.

Ormai il biglietto era fatto: Jessie si imbarcò alla volta dell' Aeroporto di Catania come prestabilito, il giorno tre, mentre io la salutavo da dietro le transenne, con una faccia gonfia che sembrava io stessi masticando una Big Babol da tre chili.

E non potevo parlare di partenza: avevo ancora i punti e l' infezione non sfiammava. Nei giorni a seguire, lei telefonava ma la mia risposta era sempre quella: niente da fare.  Arrivato ormai al 10 agosto, decisi che era ora di preparare le mie cose.
Caricai Spirit con i bagagli, vale a dire la mia borsa e una trentina di scatole, scatoline, sacchi, sacchettini, secchi, cartocci, pacchi, pacchetti, sedie pieghevoli, ombrelloni, asciugamani grandi e piccoli, un barbecue, un lettino, una palla, le pinne, un fornello da campo, una tela cerata militare di seconda mano, un ventilatore, venti coca cole, quelle cose là che sai tu e una sbracciata di carte geografiche che – dal momento che io avevo il lusso di venire giù in macchina – potevo benisimo fare la cortesia di portare con me.

Alle 8.30 del mattino del 12 agosto, finalmente il Dott Jekill toglieva gli ultimi punti. Recatomi regolarmente in ufficio, sbrigavo le mie cose e alle 12.30, ne uscivo. Corsi a casa, perché quello era il momento. Scattavano i 1500 Km più disperati della mia vita (fin ora..).  Indossai la "divisa":

-   Pantalone jeans vissutissimo tagliato barbaramente sopra il ginocchio e giammai risvoltato;
-   Maglietta della salute bianca da camionaro bulgaro;
-   Calzetta in cotone con coniglietto di Playboy stampigliato sopra;
-   Scarpa Geox già con molti anni all' attivo che, per questo, aveva ormai assunto le sembianze di uno
               scarpino da pilota;
-   Mezzi guanti da palestra mezzi distrutti.

            Non salutai nesuno e non avvisai nessuno:  alle 14.15 accendevo il generoso FIRE 750 e ingranai la prima...

            Con l' ingresso all' Autostrada giusto a mezzo kilometro da casa mia, tempo di 
            scaldare il motore, neanche, ed ero già in quinta con tutto l' asfalto davanti.
            Il tachimetro era sui 120 Km/h costanti. Che fossero reali o meno, non so.. Quello 
            che so è che quei 1500 kilometri me li son gustati metro per metro.

           Mantova, Campogalliano, Bologna, Firenze, Roma e giù....  Sotto un sole di 
           rame, proseguivo la corsa, con Spirit che rispondeva bene e con l' occhio che             
           timidamente, andava spesso a sbirciare la spia dell' acqua, seminascosta dal 
           cuscino del clacson sul volante!!!

           Come ben sapete, finchè c' è un bel sole che splende, tutto va bene, ma poi..
           Arrivai a Napoli con il buio. Decisi di fare respirare la bestia e di andare a
           mangiare qualcosa di leggero. Già.
           Autogrill: due hamburger di manzo, buoni peraltro, ma probabilmente cotti con il               
           Sint 2000..  Due classici Hamburger in bagno d'olio con patate al forno cotte con           
           lo stesso olio (di risulta) degli hamburger. Con una certa dabbenaggine da parte
           mia, ebbi la grande idea di tentare la digestione della monolitica cena con una   
           Birra Moretti. Detto fatto, Morfeo cominciò a soffiare sulle mie palpebre ed il
           sonno quasi mi prese..  Con la macchina stracarica, era ben difficile trovare il
           modo di distendersi e riposare una mezz' oretta..  Non trovai niente di meglio da
          fare che aprire il portellone, distendermi sui bagagli a pancia in giù tipo "pelle     
          d'orso", aprire i vetri posteriori a compasso (che astutamente mi ero procurato a 
          demolizione) e cercare il riposo...
          Dopo neanche cinque minuti, escono dall' Autogrill un uomo, una donna e un     
          ragazzino sui sette anni, tutto contento perché gli avevano comperato un Chupa Chups   
          che si apprestava a divorare.  Me lo vedo dopo poco con la coda dell' occhio che,
          passato in fianco, cerca di infilarmi la cartina della caramella nel vetro a compasso.
         Sorrido.   
         E, ad un tratto, la madre esordisce:

-   "Ma no! Cosa fai? Sta fermo! Lascia stare il signore (io)! Non vedi che è già pieno di problemi?"
       
Ecco, allora, ragionando su quanto doveva essere esistenzial-decadente l' immagine del sottoscritto che dorme sui bagagli (avran pensato ad un poveretto che vive in autostrada andando su e giù senza uscire mai), il sonno passò all' istante e, dopo aver trangugiato l' ennesimo caffè seguito da una Redbull, dopo aver risistemato i bagagli e aver fatto il pieno a Spirit, mi rimisi al volante, cosciente del fatto che – per tutto il resto della nottata – avrei fatto conoscenza con la Salerno – Reggio Calabria.  Partenza kitsch sulle note di Xanadu di Olivia Newton John, irradiata dagli altoparlanti dell' Autogrill...   Ore 23.00, let's go! 

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

drillo65

God save the TWIN

Skassamakkinen

Bravo Drillo! Hai capito il male della bestia!! (su)

Ore 02.20 del mattino, dodicesima ora consecutiva di guida.
Ricordo la Salerno / Reggio Calabria buia come l' inferno, deserta come la Valle della Morte con la perenne sensazione di dovermi guardare le spalle.

La lancetta era come fissa sui 120 Km/h, nessun problema da segnalare, tranne il quadro strumenti che, improvvisamente, si era spento.
L ho soperto poi: vi ricordate i fanali anteriori che facevano quella "bella luce"? Bene, nessuno si era accorto che, al posto delle tradizionali lampade a bulbo, qualcuno aveva montato delle lampade alogene. Queste, assorbendo energia come due centrali elettriche, avevano causato un sovraccarico che aveva "sfogato" nel cruscotto, fulminando le lampadine. Nel male mi è andata bene, poteva finire molto peggio.

L' unica novità, quindi, era che ad intervalli regolari pescavo con la mano sinistra nel portaoggetti e, impugnata la torcia elettrica, l' accendevo per vedere a che punto era il carburante.

Ma la stanchezza era tanta, finchè ad un tratto un cartello segnaletico mi attraversò la strada (o così mi sembrò di vedere). Di istinto frenai ma mi resi conto ben presto che era stata un allucinazione. La faccenda cominciava a diventare pericolosa. Mi venne in mente Levegh e l' incidente a Le Mans del '55 (!!!) Mentre già vedevo, nella mia mente bacata, Spirit alzarsi in volo, spezzarsi in tre tronconi e precipitare in fiamme oltre il guard rail controvoglia, decisi di fermarmi così, in piena notte, in un' isola di sosta, per dormire una mezz ora. Una volta spento il motore e le luci, abbassai le sicure delle porte, feci sdraiare il sedile ma mantenni le chiavi nel quadro. E chiusi gli occhi.  Per poco.

Neanche dieci minuti e, dalla posizione distesa in cui mi trovavo, vidi nel retrovisore arrivare da dietro, pian piano,  un Iveco Daily furgonato, a fari spenti, in folle.   PERICOLO!!

L' arrivo non mi era piaciuto e conclusi immediatamente che potevamo anche sorvolare le presentazioni. Mano destra sulla chiave d avviamento, aspettai che i due scendessero e chiudessero le porte: in quall istante, feci contatto e ripartii a tutta velocità, sgommando pure, verso il buio.

Ancora adesso me la ghigno pensando a quei due che si son visti un Pàndo partire da sola, nella notte, a fari spenti...

La stanchezza era stata brutalmente uccisa dall adrenalina, ero vispo come la Teresa, e guidavo come se avesi dovuto qualificarmi a Montecarlo ma qualcosa non andava...

La strada era ancora più buia di prima e la visuale, la prospettiva era cambiata...

Perché vedevo la strada tra il bordo superiore della plancia e la corona del volante? Perché non vedevo più dove finiva il cofano?

Perché mi sentivo tanto Jim Clark su Lotus???

Perché, ci arrivai dopo qualche kilometro, mi ostinavo a guidare ancora con il sedile disteso e i fari spenti...

Okay, okay, calma..  Anche la terza Redbull era ormai in circolo ma bisognava fare qualcosa.. strada ce n era ancora, parecchia anche. E visto che su Spirit non c'è l' autoradio....

Cominciai a cantare a squarciagola tutto quallo che mi veniva in mente: musica lirica, musica leggera, canzoni per bambini, inni militari, pubblicità, cori gospel, sigle di telefilm..  Io spero che quella sera non ci fossero intercettazioni ambientali nella zona...

Albeggiava sulle note del Nabucco.  Avevo superato la notte ed ero ancora lì, con la freccia sui 120 costanti.  Alle sei del mattino arrivo a Villa San Giovanni. Il traghetto è pronto per partire: dopo 1300 km a stecca, salgo sulla nave come se dovessi prendere il trampolino (a momenti non finisco in mare, macchina e tutto..). Sbarco a Messina, è l ultimo sforzo!!! Giù, a 120 ancora, verso Siracusa.
Ma all autogrill di Catania, colpo di scena!!
C era pur sempre una donna che mi aspettava no?
Mi fermo con tutto l' occorrente che (già dalla partenza) era pronto.
Doccia, barba, dopobarba, pettine..  Pantaloni bianchi e camicia bianca.   
Scarpe pulite, occhiali da sole e sorriso che fulmina. E via!

Arrivo alle 9.00 a casa del mio quasi suocero.  Jessie, allibita mi corre incontro e mi abbraccia! Dopodichè mi dice: "Sei arrivato giusto in tempo! Dài, che andiamo al mercato!!"  E così, dopo  tutte quelle ore di sudore e asfalto, andavo con Spirit e donna ricongiunta a fare la spesa. Arrivato a casa due ore dopo, annunciavo al popolo che avrei fatto un riposino sulla sdraio.
Sono stato quattro ore in stato di morte apparente: nemmeno un eccezionalissimo spiovazzo alluvionale arrivato all' improvviso è stato in grado di svegliarmi.
Da cinque anni, Spirit, ci mena a spasso su e giù per la Trinacria. Grazie, Spirit!!
   
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

drillo65

God save the TWIN

Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Skassamakkinen

Ragazzi ci siamo.  (su)

Vi chiedo "Sostegno Umano"!  (su)

Martedì prossimo, 31/05  volerò a Syracuse e ripeterò l impresa.

Spirit è pronta, il sottoscritto anche.

Tenterò di migliorare il tempo precedente, percorrendo la tratta Siracusa - Verona in 16 ore.  (guid)

Ognuno per sé e follia per tutti!  (su)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Sam

Skassamakkinen.. Mi spieghi meglio.. Sono curioso :P
Teoria freuDYANE

Sam

Ok ho letto dall'inizio  (appl)..
Perché non ci prova anche con una citronella?  ;D
Teoria freuDYANE

10nico

Citazione da: Skassamakkinen - 25 Maggio 2016, 09:53:09 AM
Ragazzi ci siamo.  (su)

Vi chiedo "Sostegno Umano"!  (su)

Martedì prossimo, 31/05  volerò a Syracuse e ripeterò l impresa.

Spirit è pronta, il sottoscritto anche.

Tenterò di migliorare il tempo precedente, percorrendo la tratta Siracusa - Verona in 16 ore.  (guid)

Ognuno per sé e follia per tutti!  (su)

Vichingo, mettiti a braccia in su e palmi rivolti verso il cielo!

Fai come Goku!



Ti mandiamo tutta l'energia che ti serve!  (superok)

Facciamo una Genki-Skassa-Dama  ;D
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Skassamakkinen

"MANCO' LA FORTUNA, NON LA PAZZIA"
Ahimè, l eroica impresa non è riuscita.
Non è riuscita a causa di un imprevisto e di alcune variabili non considerate.
Ma cosa è successo nel dettaglio?
Sono partito con l aereo alle 07.30 del mattino da Verona e alle 10.30 ero a Catania.
Ho aiutato mio suocero con un paio di lavori e mi son dedicato al controllo del mezzo.
Alle 18.30 circa, mi son messo in strada.
Ho cercato da subito di mantenere la velocità massima consentita da Spirit.
Lo scopo, in fin dei conti, era fare un ottimo tempo sul giro, non distruggere la macchina.
Però, se ciò fosse successo, il trappolone sarebbe finito in gloria.
Andava tutto bene, in macchina era tutto ergonomicamente ben disposto, tutto a portata di mano.
Tra le nuove magagne di Spirit, ve n è una interessante: salta - spesso e volentieri - il fusibile che regola le frecce e..  La spia della benzina (logico).
Ragion per cui, di tutto l impianto elettrico della macchina, funziona solo l accensione, i fanali, la luce interna, i tergicristalli, la spia dell acqua.
VIA!!!  Come una furia!
Cassibile, Catania, Messina, imbarco!!
Il solito imbarco all ultimo momento, di corsa, con il portello che si chiude quasi dietro di me.
L equilibrio è precario ma ho fiducia nel mio cavallo, una grande fiducia.
Se non ci fosse stata quella, mai e poi mai avrei osato.
Tanto per capirci, a casa mia già mi davano per morto & disperso.
Ore 20.30, scendo dal traghetto. Tre messaggi e via, nella notte!
Ma il sogno svanisce verso le 01.30 del mattino, sulla Salerno / Reggio Calabria.
Causa "lavori" (ma va'!!!) ci fanno uscire in una non meglio identificata località, giusto per farci fare un meraviglioso tour nei boschi calabresi, che mi fa perdere non poco tempo – anzi – un' ora buona..
Poi altro tempo lo perdo per ricongiungermi con l autostrada.
Capisco che la tabella di marcia è irrimediabilmente sfalsata.
Guardo Spirit e nei suoi fanali leggo ciò che sapevo: "se vuoi provare, io ci sto".
Guardo questa scatoletta che è pronta a darmi l anima come sempre ha fatto e decido che... No.
Spirit va salvaguardata e viene a casa con me.
Purtroppo, da quando ho aggiornato Windows, non sono più in grado di fare un kaiser: caricare foto dal telefono, caricare video..  E la cosa mi dispiace.
Ancora di più mi dispiace il fatto che il flash del cellulare non è stato in grado di supportare un selfie  storico: in una sperduta area di servizio sulla Salerno / Reggio,  Skassamakkinen che si sta scaldando sul motore rovente, dentro una vaschetta d alluminio Cuki,  due spiedini comperati a Cassibile in compagnia di una mignotta (!!!!... e giuro che è vero!) che era li ad aspettare clienti ma le era venuta fame e mi ha chiesto se ce n era anche per lei!!!
Riprendo la via.
Mi ero accorto da subito che i famosi 125km/h, per Spirit, sono ormai un lontano ricordo.
110 km/h sono adesso il suo  limite.
Guido nella notte: pensieri, riflessioni, ricordi, persone...  Nella testa, una centrifuga.
Ci pensa Spirit, verso le 08.30 del mattino, a riportarmi alla realtà.
Un rumore..  Un rumore strano e improvviso.
Vrec! Vrec! Vrec! Viene da davanti.
Penso ad uno degli pneumatici ma, mi dico, ho appositamente messo la coppia più nuova all anteriore.
Penso alla sacca del lavavetro: che si sia staccata dal suo ancoraggio?
Decido quindi di applicare gli insegnamenti del Grande Nuovlari in caso di rumori sospetti.
Tutte e due le mani ben salde ad afferrare il volante;
Orecchie, naso, occhi, mani, piedi, chiappe...  Tutto proteso a cercare la fonte della disgrazia e, se persiste, necessario uno stop forzato per la ricognizione del caso.
Vrec! Vrec! Vrec!
A quattro kilometri viene segnalata un Area di Servizio, decido di fermarmi e di controllare là.
Non occorre, ci pensa Spirit: in pieno rettilineo, alla folle velocità di 105 km/h, esplode il pneumatico anteriore sinistro.
Spirit sbanda ma si lascia dominare: nessuno suona, nessuno inchioda...  Non occorre.
Il volante è ben saldo nelle mie manone e, timonando come Capitan Findus sul Peschereccio Azzurro, 
riesco a raggiungere in planata la corsia d emergenza.
Una puzza indegna di gomma riempie l abitacolo.  Scendo e trovo cos era che faceva vrec vrec!
Ma decido anche che, io, raggiungerò quella fottutissima area di sosta come stabilito e perciò riparto e arrivo a destinazione su tre ruote.
Un pulmann di turisti giapponesi è là in sosta e, si sa, i giapponesi amano fotografare.
L arrivo su tre ruote viene accolto da sguardi increduli e scatti digitali e così l operazione di cambio ruota.
In 15 minuti la gomma è sostituita e Spirit riparte, velocemente com è arrivata.
E via. Casello dopo casello.
Un benzinaio, nei pressi di Roma, mi chiede dove vado "con questa bella macchina".
-   Verona!   Gli rispondo.

Il benzinaio ha un sussulto, mi da la sua benedizione e mi saluta.

Alle 15.00 arrivo a casa senza ulteriori problemi.

Il musetto allegro di Spirit mi guarda e sembra dire:
-   Guarda che, se volevi, io ce la facevo!

Ancora una volta grazie, Fedele Spirit!  ;D
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

10nico

Orcoboia!  (sorpreso)

Che avventura! (paura)

Ero incuriosito dalla mancanza di aggiornamenti ma adesso la mia curiosità è soddisfatta, grazie Vichingo!  (su)

Eeee...su con lo Spirit(o)!  ;)

SBRUSOL! (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Skassamakkinen

Grazie Sassone!  (su)

Non vedo l ora di postare la foto del pneumatico sciùpàtt..

Prova materiale che stavo davvero tirando!!  (su)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Skassamakkinen

La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

10nico

Comq consolati perchè con quella m@dda del nuovo winzozz non sei l'unico ad aver problemi.

Con tutte le cassate che ha fatto micro$oft a volte mi domando come facciano a stare ancora a galla.

(vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit) (vomit)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Watson

Citazione da: Skassamakkinen - 03 Giugno 2016, 13:37:53 PM
"MANCO' LA FORTUNA, NON LA PAZZIA"
Ahimè, l eroica impresa non è riuscita.
Non è riuscita a causa di un imprevisto e di alcune variabili non considerate.


Luigi, non è che mi rinfreschi la memoria e riscrivi un'altra volta in cosa consisteva l'impresa (??)


perchè ho compreso che sei arrivato a casa con la Spirit, ma non sei arrivato come pensavi....

... ecco mi sono perso il tuo pensiero, è stato così veloce che non l'ho afferrato mentre dormivo (zz) ed ora devo fare la figuraccia di chiedertelo  (stupid)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Skassamakkinen

Ciao Tony! ;D

L impresa era una sciocchezza, niente in tutto.

Ti ricordi che avevo scritto di aver percorso, all andata, la tratta Verona / Siracusa in 18 ore?

Bene, questa volta volevo fare il giro inverso Siracusa / Verona in 16 ore o poco più, migliorando il "record"  (muoio) (muoio)

di due ore circa... (guid)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

giorgio

Bellissimo racconto di. . . .vita bicilindrica vissuta !   :)

Mi è piaciuto davvero leggerlo e non mancherò di rileggerlo, Skassamakkinen  ;).

(superok) (superok) (superok)

Skassamakkinen

Grazie Giorgio, troppo buono. :)

Ho solo voluto raccontare questa cosa perché mi sembrava particolare, anche se  - in fin dei conti - non è niente di che.

Certo, lo stesso tragitto percorso con un Audi A6 ha un altro sapore, un' altra tempistica.

Ma io preferisco il sapore di olio cotto e i tempi biblici di Spirit!! ;D
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

giorgio

Citazione da: Skassamakkinen - 05 Giugno 2016, 13:36:26 PM
Grazie Giorgio, troppo buono. :)

Ho solo voluto raccontare questa cosa perché mi sembrava particolare, anche se  - in fin dei conti - non è niente di che.

Certo, lo stesso tragitto percorso con un Audi A6 ha un altro sapore, un' altra tempistica.

Ma io preferisco il sapore di olio cotto e i tempi biblici di Spirit!! ;D

Il tuo racconto, ed il nome della tua auto, mi fanno pensare a quel monumentale film con James Stewart " Spirit of S. Louis", che narra l'avventura del pilota di quel

monomotore che ha sorvolato l'oceano dagli States a Parigi, raccogliendo la sfida del primo volo transoceanico senza scalo.

Bellissimo film!  (su) (su)

Skassamakkinen

Esatto Giorgio!!  (su)

Infatti il nome l ho preso proprio ispirandomi a quel film!

Vediamo se trovo..



Vedi? E' la scritta che ho fatto in occasione della Prima "Traversata" (muoio) (muoio)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.