Ricordo una bambina poco piu' grande di me che abitava al piano superiore, era bellissima ma all'epoca non ci facevo ancora caso, si pensava solo a giocare e i sentimenti era qualcosa di sconosciuto specialmente quelli del cuore o almeno per noi maschietti.
Ricordo che si giocava in giardino e a volte nel cortile, non so dire se era lei che prendeva l'iniziativa o se ero io che preso da quella vitalita' che hanno i bambini le proponevo i giochi, ma fatto sta che un giorno ci si vide in garage e successe quello che tutti i bambini fanno prima o poi...
...giocammo al dottore ed al paziente.
Non ricordo bene tutto, ma fu forse all'ora che scoprii che le bambine non erano uguali ai bambini
ooh, it makes me wonderRicordo pure che non avendoci visto in giro a correre e schiamazzare, mia madre si preoccupo' e fini' per cercarci ovunque ed alla fine arrivo' pure nel garage, non so piu' se ci vide, ho un vuoto di memoria, ma ho come la sensazione che quell'atmosfera di avventura e scoperta venne interrotta troppo presto.
La bambina del piano di sopra un brutto giorno se ne ando' i suoi genitori cambiarono casa e lei spari' dalla mia vita lasciandomi solo il ricordo di quel pomeriggio in un garage a scoprire come sono belle le differenze tra di noi.
Rigordo ancora il nome non potro' mai dimenticarlo si chiamava Cristina.
And as we wind on down the road, our shadows taller than our souls, there walks a lady we allknow, who shines white light and wants to show, how everything still turns to gold
e se ascolti molto bene, la melodia giungera' a te alla fine, quando uno e' tutti e tutti sono uno, bisogna essere roccia e non rotolarewww.youtube.com/watch?v=7YZb8s7Kxa4Questo lontano ricordo mi aiuta a scacciarne altri che oggi si ammassano come macigni nella mia testa, scusate il disturbo, ma non tutto quello che si vede e' come uno pensa che sia.
Dimenticavo io feci il dottore e Cristina la paziente, 12 anni in due.