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1989 nasce il mio amore - Charleston bigrigia (ciao Matteo)

Aperto da Watson, 16 Febbraio 2007, 15:54:34 PM

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scanner79

Lunedì sono stato da nonno.

iniziamo a chiaccherare. Abbastanza lucido nonostante l'età. Purtroppo trovare un argomento è difficile data la differenza di età e il fatto che ormai non esce + di casa.

Ad un certo punto mi chiede in che mese siamo.

Io rispondo marzo.

Lui inizia. Marzo 1941 fu richiamato per l'ennesima volta. Imbarcato sull' Andrea Doria e mandato in grecia dove è stato 2 anni. é bello ascoltarlo anche se la guerra la segnato non poco.Dopo in Germania a lavorare perchè considerato disertore. Poi con gli americani. Infine l'hanno ringraziato e detto che potevi ritornare a casa .... dalla germania .... a piedi.
E' tornato ad agosto del 1946 .... tutto sommato glie è andata bene. E' tornato senza vestiti, ma vivo. Aveva solo degli stracci che lo ricopriva.

Un giorno appena posso vi racconterà la sua storia e metterò qualche foto. La guerra come la vissuta lui. é bello ascoltarlo anche se non vi nego che qualche volta è difficile anche per me capire cosa dice. Il mio rammarico è non avere approfondito prima la sua conoscenza .... pazienza.
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

scanner79

Mamma era inglese. Il marito della sua sorella maggiore era imbarcato su una nave inglese nell'adriatico a caccia della navi italiane.

Che cosa strana io sono figlo di una inglese e di un italiano i cui nonni anche se non direttamente si sono combattuti nella seconda guerra mondiale ..... fa riflettere.
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Orazio 2cvllista

Nella vita bisogna essere come il profitteroles, dolci ma con le palle!!!!

obel-ic

beh, un mio nonno durante la guerra era da una parte mentre l'altro dalla parte esattamente opposta...per fortuna che uno era in veneto e l'altro in lombardia altrimenti chissà......
ciao veci!
(felice)

Akira

Quando si dice che il mondo è piccolo!

Anche mio nonno è stato imbarcato sulla Doria!!! E anche lui ha avuto dei giorni diciamo.....difficilotti, una prigionìa in Egitto durata quasi un'anno.

Diceva che gli davano certe gallette che bisognava tenere ferme con la forchetta altrimenti si mettevano a camminare da sole e fuggivano dal tavolo.

Purtroppo se n'è andato nel sonno nel 2000, a 81 anni e nel pieno delle facoltà mentali e (soprattutto) fisiche. Aveva ancora una forza del diavolo.

Ancora ogni tanto me lo sogno.
Cavolo, se mi manca....

:)
Non entrerei mai a far parte di un club che avesse me fra i suoi iscritti (Groucho Marx)

scanner79

é stato imbarcato sulla Andre Doria nel 1941 in partenza per la grecia?? come si chimava??? posso chiedere a mio nonno se la conosciuto. Incredibile, ma si ricorda tutti i nomi!!

Nonno era capocannoniere
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

mario55

Citazione da: Akira - 13 Marzo 2007, 23:19:38 PM
Anche mio nonno è stato imbarcato sulla Doria!!! E anche lui ha avuto dei giorni diciamo.....difficilotti, una prigionìa in Egitto durata quasi un'anno.

mio babbo, invece è partito militare di leva nel '39 (prima della dichiarazione di guerra), ed è tornato nell'autunno del '46; in tutti quegli anni si è fatto la Libia (El-Alamein), poi prigioniero degli inglesi è stato portato in Sudafrica e poi in un campo di lavoro in Inghilterra.

gli ho sempre sentito dire che detestava gli inglesi, diceva sempre che sono una "razzaccia", non mi ha mia spiegato bene il motivo, ma si può intuire.
Mario da Bientina, con la sua DS 21 Confort

"non ti curar di loro, ma guarda e passa"

Watson

8 settembre 1943

alle ore 19.45 il generale Badoglio comunica all'Italia che è stato firmato l'armistizio, la marina militare accetta l'ordine di consegnare le proprie navi all'ex nemico, l'importante che sia fatto con onore, altrimenti avrebbero preferito autoaffondarsi.... l'ammiraglio Bergamini comandante della flotta di stanza a La Spezia comanda la navigazione verso la Maddalena, in origine era stato deciso di recarsi verso Malta, ma poi avevano convinto gli alleati (n.d.a. americani) al cambio di destinazione, il mattino del 9 settembre dal porto di La Spezia salpano le corazzate Roma (nave ammiraglia), Vittorio Veneto e Italia (già Littorio), con loro anche gli incociatori Eugenio di Savoia, Duca d'Aosta, Duca degli Abruzzi, Garibaldi, Montecuccoli e Regolo, più altri 8 cacciatorpedinieri.

Alle bocche di Bonifaccio si viene a sapere che i tedeschi hanno occupato la Maddalena, l'ammiraglio Bergamini  (abbraccio) dette l'ordine d'invertire la rotta per non cadere in mano nemica (n.d.a. tedeschi), ma i tedeschi allertati mandano all'attacco una formazione di aerei decollata dalla base di Istres (Marsiglia), la sfortuna volle che a bordo avessero delle nuove armi, delle bombe con motore a razzo  >:( ... la prima ad essere colpita ma di striscio fu la corazzata Italia alle 15.30, poi alle 15.45 venne colpita per ben due volte la corazzata Roma, la fine fu tremenda ed inevitabile, colpita nei depositi munizioni, la Roma affondò velocemente e tutti i suoi uomini 1352 (superstiti 596) morirono bruciati vivi  (piango)

Questo è quanto chiunque di noi può trovare su internet o su pubblicazioni sulle battagli del secondo conflitto, ma io ho da raccontarvi un'altra storia, mi rammarico solo che la fonte non è più con noi e non potrò mai più chiedergli dettagli o conferme  (piango)...

Mio padre era imbarcato sulla Vittorio Veneto (non ricordo forse anche lui dal 1941, e quel giorno era sulla sua nave (addetto al tiro se ricordo bene), lui mi ha sempre raccontato quel drammatico giorno:

Toni potresti non esistere se non fosse stato per l'ugenza del momento...

mio padre mi raccontò che in vista della Sardegna quando venne dato l'ordine di dirigersi verso Malta, invece di compiere la regolare manovra di inversione mantenendo la stessa disposizione (la nave ammiraglia sempre davanti), le corazzate ruotarono di 360° gradi su se stesse, così facendo la Roma finì al fondo (francamente lui mi disse che la Vittorio Veneto finì in testa  (nonso)), i tedeschi all'oscuro della manovra anomala, attaccarono solamente le due corazzate dietro alla prima, perchè sapevano della presenza dell'ammiraglio e di altri ufficiali, in più voci dei marinai gli dissero che saputo che i tedeschi erano alla Maddalena (n.d.a. solo 48 ore prima erano i nostri alleati), all'interno della nave ammiraglia scoppiò una mezza insubordinazione tra chi voleva consegnarsi all'ex alleato e chi voleva rispettare la consegna di recarsi in un porto degli alleati, mio padre mi racconto di aver visto questa scia veloce scendere dall'aereo e colpire la Roma che essendo in uno stato confusionale dicono non avesse tutti i boccaporti chiusi e non fosse in assetto di guerra, la fine mi disse fu velocissima e tutti loro tremarono per quello che avrebbe potuto accadergli.

Se quanto mi ha sempre raccontato un testimone oculare presente all'evento (mio padre), oggi ringrazio chi diede l'ordine di ruotare di 360° gradi su se stessi, perchè forse se sono tra voi (e vi assillo  (muoio))... lo devo a quell'ordine.

Watson figlio di un marinario della Vittorio Veneto O0

W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

scanner79

Citazione da: mario55 - 14 Marzo 2007, 17:53:37 PM
Citazione da: Akira - 13 Marzo 2007, 23:19:38 PM
Anche mio nonno è stato imbarcato sulla Doria!!! E anche lui ha avuto dei giorni diciamo.....difficilotti, una prigionìa in Egitto durata quasi un'anno.

mio babbo, invece è partito militare di leva nel '39 (prima della dichiarazione di guerra), ed è tornato nell'autunno del '46; in tutti quegli anni si è fatto la Libia (El-Alamein), poi prigioniero degli inglesi è stato portato in Sudafrica e poi in un campo di lavoro in Inghilterra.

gli ho sempre sentito dire che detestava gli inglesi, diceva sempre che sono una "razzaccia", non mi ha mia spiegato bene il motivo, ma si può intuire.

Ho letto un libro su El-Alamein. A dir la verità sulla guerra in africa. E' stato a dir poco abominevole quello che hanno potuto fare li. Meno male che to padre è riuscito a tornare a casa.
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Watson

Citazione da: scanner79 - 15 Marzo 2007, 09:05:28 AM
Citazione da: mario55 - 14 Marzo 2007, 17:53:37 PM
Citazione da: Akira - 13 Marzo 2007, 23:19:38 PM
Anche mio nonno è stato imbarcato sulla Doria!!! E anche lui ha avuto dei giorni diciamo.....difficilotti, una prigionìa in Egitto durata quasi un'anno.

mio babbo, invece è partito militare di leva nel '39 (prima della dichiarazione di guerra), ed è tornato nell'autunno del '46; in tutti quegli anni si è fatto la Libia (El-Alamein), poi prigioniero degli inglesi è stato portato in Sudafrica e poi in un campo di lavoro in Inghilterra.

gli ho sempre sentito dire che detestava gli inglesi, diceva sempre che sono una "razzaccia", non mi ha mia spiegato bene il motivo, ma si può intuire.

Ho letto un libro su El-Alamein. A dir la verità sulla guerra in africa. E' stato a dir poco abominevole quello che hanno potuto fare li. Meno male che to padre è riuscito a tornare a casa.

Io ho avuto due zii che sono stati prigionieri in Africa dopo la battaglia di El-Alamein, non ricordo esattamente come si trovarono, non credo bene, ma almeno avevano smesso di fare la guerra  (su),

oggi non ci sono più, ma l'aspetto carino della faccenda e che loro si conobbero nel campo di prigionia degli inglesi e una volta rientrati in Italia uno fece da testimone al matrimonio dell'altro con una sorella di mio padre, poco dopo anche l'amico si sposò con un'altra sorella di mio padre  (muoio) strana la vita, anche mio padre si fece un lungo internamento in africa...

...ma ai Laghi Amari sul canale di Suez a bordo della sua nave e a me mi disse che fu solo molta noia, chiusi sempre sulla nave senza poter mai scendere a terra  (nonso)

(felice)
W la vita

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Watson

Roma novembre 1989

Sono a naja e mi trovo a Bracciano, le domeniche le passiamo a Roma a fare i turisti (è stato un mese di vacanza ;D), ma quella domenica sarà speciale, quella domenica andrò a Roma e mi incontrerò con mio padre, lui deve recarsi per lavoro in Sardegna e dato che non ama l'aereo, scenderà in treno fino alla capitale e poi da Civitavecchia il traghetto  (matto).... quella mattina quando ci danno la libera uscita prendo il bus che ci conduce a Roma e da li con la metro alla stazione Termini ad aspettare l'arrivo di mio padre  ;D

La felicità è tanta  (ura), lo saluto e da perfetta guida lo accompagno per le strade di Roma, visitiamo le classiche mete, il Colosseo, piazza Navona, Trinità dei Monti, la fontana di Trevi, San Pietro, l'Isola Tiberina, il ponte di Castel Sant'Angelo, piazza del Popolo e l'altare della Patria.... ci facciamo un giro non più da padre e figlio ma da amici, una domenica che ricorderò sempre con molta gioia, poi la sera riaccompagnato alla stazione Termini lui riparte per Civitavecchia e io ripreso la metro rientro nella mia caserma mooolto più felice e soddisfatto di aver fatto da guida a lui che quando ero piccolo mi guidava con sicurezza  (felice)




Roma estate 2000

Mio padre non c'è più, ci ha lasciati da pochissimo, non ha visto il nuovo millenio...è rimasto fedele al suo '900 (piango), io propongo l'idea di andare a vedere la porta santa, difficilmente mia madre vedrà l'anno santo successivo (piango) così decidiamo di recarci a Roma, ma anche questo non avviene nel modo classico, ma incontrandoci a metà strada  ;D,
questa volta insieme a me c'è la Paola, noi giungiamo per primi, siamo già a Termini quando arriva anche mia madre, io rivesto i panni della guida e accompagno le mie donne a visitare la città eterna, ripercorro mentalmente il giro che 10 anni prima avevo fatto percorrere a mio padre, rivediamo tutto o quasi, saliamo anche sul cupolone (che fatica camminare dentro la cupola), passiamo la porta santa e visitiamo anche l'altra porta quella di San Giovanni in Laterano, entriamo anche per la prima volta dentro il Pantheon  :o dove la Paola scopre la tomba di Raffaello e io quelle dei nostri Re Vitttorio Emanuele II e Umberto I (a Torino c'è un'enorme monumento che fin da bambino mi ha sempre affascinato, sulla cima di un'alta colonna di 39 metri  :o c'è la statua del Vittorio Emaniele II donata da Umberto I)....

... poi per caso passando vicino all'Altare della Patria scopriamo che all'interno c'è un piccolo museo il sacrario delle bandiere, ma non sono quelle classiche, sono le bandiere di guerra, giriamo e troviamo quelle della marina militare e..... (ura) nella commozione quella della Vittorio Veneto  (piango), è commozione vera, sono vicino ad un oggetto che credo sia stato accanto (in senso lato) a mio padre quando era giovane, penso a lui e capisco che questo giro per Roma non l'abbiamo fatto solo noi tre, ma noi quattro........

la Regia Nave Vittorio Veneto di mio padre  ;D
(sorpresa)
[size=08pt]foto tratta dal sito digilander.libero.it[/size]

...la giornata termina, tutti insieme torniamo alla stazione Termini e insieme torniamo nella nostra Torino, la moneta alla fontana l'ho gettata, e se tutto va per il verso giusto magari il prossimo anno ci ritorno (ICCCR ROMA 2008  ;D(felice).
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Giulio 2cvRoma

ti aspettiamo !! ps: Controlla la perdita d'olio prima !!
Se il ricordo più lontano che riesci a ricordare è il frullio di una 2cv vuol dire che ci sei nato dentro...
Giulio 2cvamoRoma

luomonero

 (felice) curva sud un po di tifo e non perde piu........... (muoio)

Orazio 2cvllista

Il mio caro nonno invece, come tanti nostri parenti ha anche lui fatto la guerra in africa da marinaio. Mio padre mi ha fatto leggere tutti i suoi documenti militari, le varie destinazioni, ecc...non ricordo tutto quello che mi ha detto, ricordo solo che ha ricevuto la croce di ferro da Winston Churcill in persona (la "volpe del deserto") per aver salvato un ufficiale inglese...imprigionato riusci poi a fuggire con una pallottola nella gamba e raggiongere la sua nave e tornare a casa....sembra una favola ma è tutto vero!!
Nella vita bisogna essere come il profitteroles, dolci ma con le palle!!!!

luomonero

Citazione da: Orazio 2cvllista - 13 Maggio 2007, 11:04:40 AM
Il mio caro nonno invece, come tanti nostri parenti ha anche lui fatto la guerra in africa da marinaio. Mio padre mi ha fatto leggere tutti i suoi documenti militari, le varie destinazioni, ecc...non ricordo tutto quello che mi ha detto, ricordo solo che ha ricevuto la croce di ferro da Winston Churcill in persona (la "volpe del deserto") per aver salvato un ufficiale inglese...imprigionato riusci poi a fuggire con una pallottola nella gamba e raggiongere la sua nave e tornare a casa....sembra una favola ma è tutto vero!!
purtroppo non è una favola,ma è una triste realtà.quando si passa davanti ad una lapide di tutte le nazionalità con le spoglie di  qualsiasi soldato pensiamo a quello che hanno sopportato pur di far sopravvivere le loro e le nostre famiglie in un futuro piu roseo,diamogli piu considerazione anche se non ci sono piu tra noi e ascoltate con attenzione quando gli anziani,quei pochi rimasti,ci raccontano il loro passato..... (abbraccio)

scanner79

Citazione da: Orazio 2cvllista - 13 Maggio 2007, 11:04:40 AM...
Winston Churcill in persona (la "volpe del deserto") ...

perdonami se ti correggo ma la Volpe del Deserto era il generale Rommel.

Invece mio Nonno è stato salvato + volte ... grazie ai suoi amici.E grazie a loro che ci sono anche io!
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Watson

Citazione da: Orazio 2cvllista - 13 Maggio 2007, 11:04:40 AM
Il mio caro nonno invece, come tanti nostri parenti ha anche lui fatto la guerra in africa da marinaio. Mio padre mi ha fatto leggere tutti i suoi documenti militari, le varie destinazioni, ecc...non ricordo tutto quello che mi ha detto, ricordo solo che ha ricevuto la croce di ferro da Winston Churcill in persona (la "volpe del deserto") per aver salvato un ufficiale inglese...imprigionato riusci poi a fuggire con una pallottola nella gamba e raggiongere la sua nave e tornare a casa....sembra una favola ma è tutto vero!!

ehm, scusa forse ti confondi era Erwin Rommel la volpe del deserto, ma giocava con i cattivi  (nonso)

per quanto riguarda il ricordo dei nostri nonni o padri che hanno combattuto la seconda guerra mondiale  .....   (vecchio) bisogna veramente ascoltarli, noi oggi siamo fortunati ed in pace, ma lo dobbiamo a quanti di loro si sono sacrificati perchè questo avvenisse, ma tutti anche quelli cattivi (eccetto per chi pensa e progetta la guerra giu) , passata e odierna  ((muro)) ... ma i ragazzi, i nemici alla fine erano anche loro persone come noi..... solo che ubbidivano ad ordini imposti da persone bacate e queste le abbiamo avute anche noi, il mondo è pieno di persone bacate che danno ordini...  (nonso)

Ultimo commento quando si visitano i cimiteri militari e si guardano tutte quelle giovani vite spezzate...... pensateci, noi oggi ci conosciamo un pò di più (solo un pò), ma 70 anni fa il tuo vicino era il tuo nemico.....
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

scanner79

Citazione da: Watson - 14 Maggio 2007, 10:38:53 AM
Citazione da: Orazio 2cvllista - 13 Maggio 2007, 11:04:40 AM
Il mio caro nonno invece, come tanti nostri parenti ha anche lui fatto la guerra in africa da marinaio. Mio padre mi ha fatto leggere tutti i suoi documenti militari, le varie destinazioni, ecc...non ricordo tutto quello che mi ha detto, ricordo solo che ha ricevuto la croce di ferro da Winston Churcill in persona (la "volpe del deserto") per aver salvato un ufficiale inglese...imprigionato riusci poi a fuggire con una pallottola nella gamba e raggiongere la sua nave e tornare a casa....sembra una favola ma è tutto vero!!

ehm, scusa forse ti confondi era Erwin Rommel la volpe del deserto, ma giocava con i cattivi  (nonso)

per quanto riguarda il ricordo dei nostri nonni o padri che hanno combattuto la seconda guerra mondiale  .....   (vecchio) bisogna veramente ascoltarli, noi oggi siamo fortunati ed in pace, ma lo dobbiamo a quanti di loro si sono sacrificati perchè questo avvenisse, ma tutti anche quelli cattivi (eccetto per chi pensa e progetta la guerra giu) , passata e odierna  ((muro)) ... ma i ragazzi, i nemici alla fine erano anche loro persone come noi..... solo che ubbidivano ad ordini imposti da persone bacate e queste le abbiamo avute anche noi, il mondo è pieno di persone bacate che danno ordini...  (nonso)

Ultimo commento quando si visitano i cimiteri militari e si guardano tutte quelle giovani vite spezzate...... pensateci, noi oggi ci conosciamo un pò di più (solo un pò), ma 70 anni fa il tuo vicino era il tuo nemico.....

E' che copi quello che ho gia detto io!!! (muoio) (muoio) (muoio)
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Watson

 ;D noooo guarda l'ora del post......  :o 11:04:40  :o.... manco a farlo apposta rispondevamo insieme  (felice)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

scanner79

Mi piace molto leggere le avventure di chi ha vissuto la guerra, perchè quelle sono avventure vere. Ho avuto la fortuna di conoscere oltre mio nonno anche altri veterani della guerra d'africa. Vi racconto 2 episodi che al solo pensarci mi fa rabbrividire, per la forza e l'umanità che rappresentano.

Il primo è tratto dal libro di Paul Carrer "Le Volpi de deserto"

"durante i combattimento in pieno deserto tedeschi italiani inseguivano gli alleati e viceversa. Ad un certo punto un camion di tedeschi avvista un camion Inglese in difficoltà e subito si lancia nell'inseguimento raggiongendola con molta facilità. Una volta raggiunto e fermato il camion erano pronti ad assaltarlo, ma la scena che a loro si presenta è a dir poco racapricciante. Era un camion adibito a portaferiti, alcuni dei quali in condizioni pietose. I tedeschi tutti d'accordo senza senza parlare scendono e portano soccorso ai feriti inglese usando i loro kit di pronto intervento. Nel frattempo altri camion inglesi si avvicinavano. Il camion tedesco si allontanò dopo poco e non un colpo fu sparato da entrambe le parti. Dopo nemmeno mezzora erano di nuovo li a combattare inglesi contro tedeschi ..... "

L'altro momento che mi ha toccato non poco.

Ero a Viterbo a fare il militare e siccome suonavo la tromba ero chiamato a tutti i picchetti.

In occasione del ricordo dei paracadutisti di viterbo caduti in africa io ero la a suonare il silenzio per loro. Per l'occasione fu portata una pietra simbolca presa da El Alamein che venne posata in prossimità del Monumento. Ecco immaginate oltre a tutte le cariche e tutti i baschi amaranto questo vecchietto di 90 anni, magro, fiero ed un viso dove ogni ruga raccontava le sofferenze che aveva passato e non solo quelle in guerra, ma nella vita. Ecco questo vecchio ha portato questa pietra( non piccola immaginate cha ha dovuto usare tutte e 2 le braccia per portarla)ed è stato li sull'attenti per tutto il Silenzio che ho ho suonato a ricordare tutti gli amici che aveva perso durante quei giorni di guerra. Non lo dimenticherò mai.
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

scanner79

Citazione da: Watson - 14 Maggio 2007, 10:41:28 AM
;D noooo guarda l'ora del post......  :o 11:04:40  :o.... manco a farlo apposta rispondevamo insieme  (felice)

azz è vero! nemmeno un secondo di differenza!!Bisogna chiedere all'admin che vengono segnati anche i decimi di secondo!! (muoio) (muoio)

Comunque scherzavo!
Certe volte è meglio tacere e passare per idioti che parlare(scrivere) e dissipare ogni dubbio!!!

Orazio 2cvllista

Scusate. sto facendo un po' di confusione in questo periodo....sarà il sole a 30°  che prendo al lavoro per otto ore consecutive che mi sta facendo rincoglionire... (matto), boh???
Nella vita bisogna essere come il profitteroles, dolci ma con le palle!!!!

Watson

ma dai, non è che tu fai confusione e che noi due siamo pignoli  ;D.....

il concetto era il messaggio importante  (abbraccio), se poi la volpe del deserto era l'altro protagonista della storia non importa mica  (felice1)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Orazio 2cvllista

Citazione da: Watson - 14 Maggio 2007, 15:56:26 PM
ma dai, non è che tu fai confusione e che noi due siamo pignoli  ;D.....

il concetto era il messaggio importante  (abbraccio), se poi la volpe del deserto era l'altro protagonista della storia non importa mica  (felice1)

Beh si, il messaggio era rivolto comunque a mio nonno e ai suoi sacrifici in guerra, come tanti altri..

Citazione da: scanner79 - 14 Maggio 2007, 10:37:11 AM
Citazione da: Orazio 2cvllista - 13 Maggio 2007, 11:04:40 AM...
Winston Churcill in persona (la "volpe del deserto") ...

perdonami se ti correggo ma la Volpe del Deserto era il generale Rommel.

Invece mio Nonno è stato salvato + volte ... grazie ai suoi amici.E grazie a loro che ci sono anche io!

Hai sicuramente ragione!!!Rommel era un ufficiale tedesco, e non poteva aver salvato un ufficiale inglese, visto che erano nemici, ma ne salvò uno tedesco! E infatti, dagli inglesi venne imprigionato...ma riuscì a scappare! Quindi è da lui che ha avuto la croce di ferro. Grande nonno! Grandi tutti i nonni che hanno servito la patria con e senza la loro vita!!!
Nella vita bisogna essere come il profitteroles, dolci ma con le palle!!!!

lucajack2cv

Ah, infatti anche il tipo di decorazione mi aveva insospettito.. Comunque chiunque abbia salvato la vita  di un qualunque essere umano, ufficiali nazisti compresi,  la medaglia se l'è meritata più di tanti altri "eroi"..

visto che si parla di guerra d'africa vi raccomando la visione dell'ultimo film di monicelli, "le rose del deserto":

http://www.mikado.it/scheda_film.asp?ID_FILM_MIKADO=264

che tra l'altro è stato girato nelle oasi tunisine dove siamo stati in 2cv due anni fa..

Dicono che il film è un po' debole nella scenografia (infatti compare un citroen U23 in servizio all'esercito italiano, ma mi chiedo in quanti se se siano accorti oltre me) e anche come trama, ma secondo me fondamentalmente "c'è" e riflettere fa riflettere sulle improvvisate avventure espansionistiche ecc ecc..


Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

Tuareg

Strane coincidenze nel mondo delle bicilindriche anche io ho fatto il militare vicino al lago di garda e mi ricordo di una licenza passata a fare il giro  (guid) del lago con la mia ragazza (sex) (attualmente mia moglie) e la mia prima 2cv.

E neppure a farlo apposta ieri a pranzo con mio nonno il discorso è caduto sui suoi ricordi di guerra,  mi diceva che noi non possiamo capire però è importante ascoltare i ricordi di chi ha vissuto certe esperienze e nel limite del possibile diffonderli.
Mio nonno è partito per viterbo a vent'anni poco più, ha fatto una scuola militare per qualche mese fino a quando la maggior parte dei suoi commilitoni non è stata mandata in russia, per fortuna sua e mia che sennò non sarei neppure nato lui è stato destinato alla grecia.
In grecia insieme ai tedeschi dovevano combattere contro i partigiani che naturalmente difendevano la propria terra già questo lo convinceva poco, ma per paura di essere fucilato come traditore rispettava gli ordini.
Gli ufficiali avevano più paura dei propri soldati che dei nemici. Credo che più di uno sia stato ucciso perchè dava ordini sbagliati o si comportava male con la truppa, che poi da morti non parlavano più e a quei tempi le pallottole non si riconoscevano.
Dopo l'armistizio i tedeschi diventarono nemici e mio nonno fù portato come prigioniero a Matausen (non sono sicuro che si scriva così) visto che sapeva saldare fù impiegato in una fabbrica e come premio gli davano da mangiare le buccie delle patate che se uno non prova non può sapere cosa significa.
Fù liberato dai russi a fine guerra ed insieme ad un gruppo di altri italiani torno a casa a piedi.

Credo che bisogna lottare contro tutte le guerre.

Watson

kpunto per la tua licenza con la 2cv  (su), nel mio scaglione c'era un ragazzo di Scandicci, era l'unico toscano in mezzo a tanti bresciani e bergamaschi  (nonso)

tuo nonno è stato fortunato ad essere ancora tra noi, penso a tutte quelle persone che non sono più tornate dai campi di prigionia  (piango)

quando lui dice:
Citazione da: Tuareg - 14 Maggio 2007, 23:11:26 PM
...
In grecia insieme ai tedeschi dovevano combattere contro i partigiani che naturalmente difendevano la propria terra già questo lo convinceva poco, ma per paura di essere fucilato come traditore rispettava gli ordini.
Gli ufficiali avevano più paura dei propri soldati che dei nemici. Credo che più di uno sia stato ucciso perchè dava ordini sbagliati o si comportava male con la truppa, che poi da morti non parlavano più e a quei tempi le pallottole non si riconoscevano.
....
penso che effettivamente se uno pensa all'assurdità della guerra si aggiunge che la maggior parte di chi l'ha fatta aveva paura di essere fucilato come traditore.... senza immaginare che non era solo ma era la maggioranza.

Chi ha fatto anche solo la naja si ricorderà del car e di come poche persone con urla e regole insensate ci hanno tolto la possibilità di ragionare e di opporsi.... anche io nel mio piccolo il giorno che mi sono presentato in caserma e che mi sono trovato un ragazzino più piccolo di me che mi urlava ordini sensa senso, che mi obbligava a fare cose stupide ed inutili..... ho pensato:

ora pianto tutto e torno a casa, ma poi che succederà, Gaeta, fedina penale macchiata, concorsi pubblici bloccati...

anch'io come tuo nonno nel mio piccolo ho dovuto subire e ingoiare bocconi amari, lo so è stato solo per un mese al car e per pochi mesi al reparto, ma mi sono sempre chiesto:

come è possibile che poche persone possano sottomettere così tanti uomini?

la stessa cosa me la sono chiesta per tutti gli internati dei lager, loro erano la maggioranza se solo avessero saputo che fine facevano, se tutti i soldati di tutte le guerre si fossero rifiutati di obbedire... ma tutti dico tutti che mondo avremmo oggi  (?)

io spero migliore, ma l'uomo è fatto così e di EROI veri (non quello del motore ad acqua) c'è ne sono troppo pochi

Leggevo di una caso successo il primo natale della prima guerra mondiale sul fronte belga a Ypres, quando entrambi gli eserciti festeggiarono il Natale senza spararsi ma facendosi gli auguri  (appl) nemici che per un attimo furono coscenti di quanto assurdità stavano commettendo.....

... ma tutto questo durò pochissimo e i soliti comandanti vietarono il ripetersi, ecco pensa a cosa sarebbe successo se la truppa fosse stata cosciente di essere la maggioranza, pensa a quante guerre non ci sarebbero state se quei pochi pazzi ed incoscenti non ci avessero ordinato di uccidere persone come te e me....

Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani


Watson l'eterno illuso O0
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

lucajack2cv

#57
Citazione da: Tuareg - 14 Maggio 2007, 23:11:26 PM

... e mio nonno fù portato come prigioniero a Matausen (non sono sicuro che si scriva così) visto che sapeva saldare fù impiegato in una fabbrica e come premio gli davano da mangiare le buccie delle patate che se uno non prova non può sapere cosa significa.
Fù liberato dai russi a fine guerra ed insieme ad un gruppo di altri italiani torno a casa a piedi.

Credo che bisogna lottare contro tutte le guerre.


avevo visitato il campo di mathausen da ragazzo, è in austria. Mi ricordo che c'era una cava di pietra a cielo aperto con una scalinata spaventosa da cui i prigionieri portavano su i blocchi di pietra. 

E ricordo un anziano che assistevo durante il servizio civile che era stato deportato in una città tedesca per lavorare al posto degli operai che erano in guerra: il suo treno blindato per una falla nel meticoloso smistamento nazista finì a mathausen e stazionò là per un giorno e una notte, poi ripartì per la città cui era destinato, dove stette per molti mesi: ricordava i bombardamenti alleati che alla fine erano continui e sta città bruciava giorno e notte e loro "lavoratori volontari" come li chiamavano non potevano entrare nei rifugi. Quando ha poi saputo che posto fosse mathausen dice che ha ringraziato dio ogni sera per aver fatto ripartire quel treno con lui ancora sopra.

Nella mia città come in tutte i "lavoratori volontari" rastrellati furono parecchi, tutti quelli che non riuscivano a nascondersi: come si potesse scegliere di restare a fianco dei tedeschi di fronte a una evidenza che ti toccava tanto da vicino è un fatto che onestamente non riuscirò mai a spiegarmi.
La soffitta in centro in cui vivo era piena di imboscati, in campagna ancora di più: un altro vecchio che assistevo ha vissuto per due anni in una stanza senza finestre ricavata in un'intercapedine della cascina, dormendo di giorno e lavorando nei campi la notte: passando con un carico di legna in spalle su un ponte sullo stura che era stato minato un'esplosione uccise suo fratello e lui perse una gamba.

Tra i "lavoratori volontari" di fossano c'era anche quell'uomo che aiutò Primo Levi sporgendogli i suoi avanzi nella fabbrica chimica mentre si incrociavano i deportati e i "volontari", ne parla in "se questo è un uomo". Tornò e morì nel 56 e a detta di chi l'ha conosciuto era una persona molto modesta ma intanto alla prova dei fatti era stato capace di un gesto umano, caratteristica che come levi racconta la vita (?) nei campi aveva tolto a tutti, tutti: ovviamente ai criminali che li avevano concepiti, a chi li gestiva e quel che è peggio anche a chi ne era vittima, per quanto alto potesse essere il suo senso morale.

Mi ha sempre fatto riflettere questa cosa, intendo come le persone decidano di comportarsi in momenti gravi anzi estremi: con quanta forza riescano ad appellarsi alla loro coscienza o con quanta leggerezza finiscano per caricarsi addosso nefandezze orrende. voglio dire nessuno da solo può salvare tutto il mondo, ma cavolo la tua parte la devi fare, e se non ci riesci?  Poi ovvio finisce che mi chiedo come saprei comportarmi io e pensarci mi spaventa, perchè so che ci sono persone molto più forti di me che non ce l'hanno fatta, e soccombere al lato fragile di se stessi è una cosa a cui non puoi sopravvivere. Come dicono in tanti una parte di te muore lì, in quel momento.

Il crimine primitivo è mettere una persona in quella situazione: voglio dire x esempio ti prendono e ti mettono in un plotone d'esecuzione: di chi è la colpa?

Guarda che è complesso: se spari è tua, non c'è dubbio, perchè PUOI non farlo. anzi il capo del plotone ti ha messo lì appunto per scaricare la sua su di te, almeno un po', perchè in cuor suo lo sa che sarà lui a dirti "fuoco"..

Potrebbe non dire fuoco, la colpa risalirebbe la catena del comando secondo il "furerprinzip" (il principio del capo) a cui tanto spesso ci si appella fino al capo più capo su cui si ammassa tutta, fatto storicamente accertato molte volte.

Però sto capo assoluto, che ci faceva lì? come ce l'ha avuto sto potere di uccidere milioni di persone e di sporcare per sempre le coscienze di metà di quelle che restano? Da chi?

Gliel'hanno dato le altre persone, le stesse che lui poi opprime: in qualche modo  (per paura, interesse, stupidità, distrazione) gli hanno consegnato "il lavoro sporco" da fare, e quello giustamente lo fa ricadere su di loro, sui loro beni, sui loro figli centuplicandolo a suo piacere, a seconda di quanto è vicino ad una divinità infernale.

Insomma vuol dire che gli uomini mettono in piedi  tutto questo mostruoso meccanismo sociale per punirsi da soli dei loro desideri di prevaricazione che, a differenza di un comune malfattore artigianale, non accettano di accollarsi direttamente e sperano invece che su loro ricadranno solo i benefici e su qualcun altro il danno e su altri ancora la colpa.

Ecco, questa è la guerra: l'organizzazione della prevaricazione, nell'illusione di uscirne puliti.

Il tutto in un ciclo che ha dimostrato una capacità di autoalimentarsi che raggiunge orrori inimmaginabili, e solo perchè più le cose peggiorano e più la gente si rifiuta di vederlo ed ammetterlo: per paura, interesse e poi quando la fine è vicina per odio e disperazione.

Ricordo a tutti e per primo a me stesso che i primi scalini li abbiamo già di nuovo saliti.

Ok, ognuno di noi non potreà anche farci un granchè, ma rendersene conto sì e già non è poco.

Oui nous sommes les barbariens de la route..
 Flying home to you..

anna

Citazione da: Watson - 15 Maggio 2007, 12:05:03 PM

Leggevo di una caso successo il primo natale della prima guerra mondiale sul fronte belga a Ypres, quando entrambi gli eserciti festeggiarono il Natale senza spararsi ma facendosi gli auguri  (appl) nemici che per un attimo furono coscenti di quanto assurdità stavano commettendo.....

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Hai nominato la prima guerra mondiale e , data la mia età, non posso non ricordare che mio nonno ha fatto quella di guerra e mi dispiace che lui sia mancato che io avevo solo tre anni e non ho potuto sentire da lui nessun racconto anche se mia madre mi raccontava che lui e suo fratello maggiore discutevano spesso della guerra mentre mi dondolavano la carrozzina e sarà un caso ma la parte di storia che mi ha sempre affascinato di più é proprio quella.
Comunque per la cronaca mio nonno era un ragazzo del 99 ovvero quei ragazzi che a 17 anni vennero inviati nelle trincee, lui infatti era nato a settembre del 1899 e nel giugno del 17 fu arruolatato e mandato in trincea sul monte Corno vicino a Trento, fra l'altro la mia famiglia é originaria di Trento, anche se il mio bisnonno si é trasferito poi a Milano.
Sarà per queste coincidenze che la zona del Garda per me é sempre stata importante.
Mio padre invece, era troppo giovane per partecipare alla seconda guerra, ma la fame e il pericolo non mancavano anche a Milano e di storie ne avrei tantissime da raccontare anche perché per fortuna mio padre c'é ancora e si ricorda ancora tutto.
Penso che sia MOLTO importante ricordare queste cose sopratutto ai più giovani perché dovrebbero servire di monito per non ripetere i tragici errori fatti in passato
.....e quindi tiro avanti e non mi svesto dei panni che son solito portare : ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare.......

Aspes

Citazione da: lucajack2cv - 15 Maggio 2007, 16:39:08 PM
Citazione da: Tuareg - 14 Maggio 2007, 23:11:26 PM




Ok, ognuno di noi non potreà anche farci un granchè, ma rendersene conto sì e già non è poco.


Hai ragione LJ, ma so che nel nostro piccolo, ogni giorno, se vogliamo qualcosa lo possiamo fare, anche a cosato di pagarne le conseguenze .....
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.