2CV nella storia

Aperto da Antonio, 30 Luglio 2013, 15:22:21 PM

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Antonio

Durante la visita di una mostra della Magnum, non e' una marca di gelato, ma una famosa agenzia fotografica, mi sono imbattuto in una fotografia di Bruno Barbey scattata durante le rivolte studentesche del maggio del 1968, la didascalia metteva in risalto le gesta dei due giovani in primo piano, uno nell'atto di lanciare un sasso verso la forza di polizia, l'altro nella posizione di chi ha gia' compiuto tale gesto.



Quello che pero' non citava la didascalia era il soggetto vero protagonista di questo bello scatto d'autore, la 2CV pericolosamente parcheggiata dietro al palo della luce.



Mi chiedo che fine avra' fatto la povera 2CV in mezzo a quella confusione, ho il forte sospetto che sia finita molto male e la conferma c'e' l'ho per una sua sorella che e' stata immortalata di traverso in una via del quartiere latino.



La stessa foto presa da un'angolazione diversa la ritroviamo tra quelle scattate da Barbey in quel turbolento mese di maggio tra le strade di Parigi.


Paolon

 (appl)

Le prime due foto che hai inserito,mi erano sconosciute

Grazie!!

paolo
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Tenerlo in vita, scrivere, collaborare, è anche dire"grazie" a chi lo ha progettato, realizzato, migliorato, difeso in tutti questi anni

Paolon

#2
... e ti ricordo che non c'erano solo le 2cv nei cortei o a far barricate.....

i dipendenti Citroen erano anche loro all'interno del movimento.....

               


e   poi trattori e 2cv....

                     
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Paolon

#3
ma anche così:

                       

                                                     

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Paolon

#4

ma mi piace di più pensare

che c'erano delle persone
e che ad un certo punto
                         si sono incazzate

e fra queste c'erano anche i lavoratori e gli impiegati della CITROEN

                         

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Antonio

Penso ci siano molte foto con le 2CV immortalate durante quei giorni tumultuosi, per caso ho trovato questa che ho fotografato e postato, ma se vai sul sito della Magnum www.magnumphotos.com ne potrai trovare altre.









negli scontri non vennero risparmiate neppure le DS



Si in effetti erano le persone che scesero in piazza a protestare, ma pensavo che su un forum in cui si parla di 2CV potesse interessare vedere delle foto storiche in cui comparissero anche loro.



Paolon

Certo, Antonio, sono tutte cose importanti: le auto e le persone

... ma

prima di una 2cv c'è stato Citroen, Bertoni e tutte le persone che hanno realizzato e difeso  il progetto.

Semplicemente questo

(felice)
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CaravanPetrol

CitazioneLe prime due foto che hai inserito,mi erano sconosciute

Prendo nota che non hai fatto tesoro della stampa sovversiva che ti affidai tempo fa.  ;D



Esprit 2CV, persone e opinioni a cilindri contrapposti, fascicolo n. 4, autunno 1999, pp. 16-19.

Sognatore pragmatico. Vegetariano e (quasi) astemio. Bicilindrico dal 1972. Viaggiatore in 2CV. Inadatto ai social e ai bar. W la differenza!
Caravan Petròl, con l'accento sulla "O", è una canzone ironica e pacifista del 1958, di Renato Carosone e Nicola Salerno.
www.caravanpetrol.it. Bruno Pelligra

Skassamakkinen

Ragazzi, che foto!!

C'è tutta un' Epoca immortalata in quegli scatti..

Vediamo se riesco a trovare, nella mia tana, un vecchio Autocapital che trattava l' argomento..

 
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

Paolon

 Se qualcuno volesse approfondire anche i problemi gestionali e i conflitti all'interno della Citroen consiglio (1/2 Amazon) questo testo che ho solo sfogliato e che è nella pila di quelli in attesa di lettura.

Magari toglie un pò di mitizzazione del marchio: ma la critica riguarda l'ultimo periodo gestionale della fabbrica, non certo quello dell'illuminato Andrée

                                       



                     
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Christine70

Citazione da: PaoloDòCavaj - 30 Luglio 2013, 20:58:37 PM
Se qualcuno volesse approfondire anche i problemi gestionali e i conflitti all'interno della Citroen consiglio (1/2 Amazon) questo testo che ho solo sfogliato e che è nella pila di quelli in attesa di lettura.

Magari toglie un pò di mitizzazione del marchio: ma la critica riguarda l'ultimo periodo gestionale della fabbrica, non certo quello dell'illuminato Andrée

                                       



                     


Mi che bellissima visione......una catena di montaggio citronica.....ducheista.....kissà però quanti erano gli operai in quel periodo "contenti" a lavorarci......  (guid)

Antonio

Il '68 deve essere stato un periodo molto turbolento,  non so se questo fu l'anticamera per gli anni '70 dove la violenza divenne la costante di quegli anni, non sono in grado di giudicarlo; ma se scrivo che le immagini che si vedono oggi provenienti dal mondo medio-orientale ricordano in una certa misura quelle del nostro passato, dite che ci sono andato vicino?

Ho trovato questo breve filmato di un giorno del maggio parigino, si notera' subito che le auto preferite per fare le barricate furono le nostre 2CV, penso perche' all'epoca c'e' ne fossero tante o forse perche' erano facili da ribaltare.

Mai 68 à Paris

Paolon

Il '68 deve essere stato un periodo molto turbolento,  non so se questo fu l'anticamera per gli anni '70 dove la violenza divenne la costante di quegli anni, non sono in grado di giudicarlo; ma se scrivo che le immagini che si vedono oggi provenienti dal mondo medio-orientale ricordano in una certa misura quelle del nostro passato, dite che ci sono andato vicino?

Faccio fatica a risponderti, perchè in quell'anno ci sono i miei 18 anni. Vissuti intensamente, forse più di tanti altri anni che vennero poi

Li c'è la mia decisione di finirla con "quella scuola", con quella, la mia famiglia, le mie poche cose raccolte in un paio di valigie, un'appartamento condiviso nel sobborgo più diseredato della città, il cercar lavoro, la grinta di ci vuole tirarsi fuori da solo.... la capacità di vivere anche con poco.

......ma anche il sostegno di una umanità che aveva finalmente il coraggio di dire BASTA a tante cose che non appaiono nelle foto, nei filmati, ma che erano retaggio di un mondo feudale, padronale, vessatoriamente autoritario.

Di quel periodo ricordo, e ho fatto, tanta musica, teatro, audivisivi, spettacoli di strada in una dimensione di creatività che esplodeva da tutti i "cantoni"

poi....
Poi, come un lenzuolo, tutto questo è stato strattonato a destra, a sinistra come sempre nella storia è successo quando la gente si incazza sul serio ma a un certo punto non è più capace di muoversi senza uno o dei padroni

Guardo quel che succede oggi e un pò mi consolo nel pensare che un nostro padrone è stato messo in parcheggio, non so per quanto.

Pericolo passato? di certo no.
La gente incassa, consuma pian piano il piccolo capitale familiare messo da parte dai nostri vecchi e non si capisce aspetti cosa....
Forse il Padrone ora perduto   (nonso)

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Ludo

Paolon, c'è più un casso da consumare.............. ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Antonio

Tu hai vissuto il '68, fantastico, se fossi stato un parigino magari ti avrei visto immortalato in una di quelle foto.

Pensavo a voi giovani del '68, a quello che spinse un'intera generazione a ribellarsi , a contestare i propri padri a voler avere un penso in quella societa', ma non sarei in grado di dare nessuna risposta.
Ragionavo sul periodo, 20 anni dopo l'esperienza drammatica di una guerra devastante, generazioni decimate e una societa' che iniziava un'esperienza nuova dopo un ventennio di dittatura (per noi italiani), poi il boom economico, gli anni '60, il passaggio da una societa' contadina ad una industriale, un periodo  in continuo movimento.

Ricordo che mio padre mi raccontava che in quegli anni non c'era nessun problema a trovare un lavoro, lui non si era mai fermato per troppo tempo in un posto per non annoiarsi,  da non crederci, e poi c'era lei la nostra 2CV l'auto del contadino che doveva portare le uova al mercato e che dopo il '68 venne associata alle generazioni hippy, anche se in quel maggio non e' che fecero delle belle esperienze.





Paolon


La mia AK venne smontata in piazza del Duomo dalla "Pula" mentre stavamo attacchinando manifesti, fatti uno a uno a mano, in serigrafia, per la fine dell guerra nel Vietnam.
Dazibao, li chiamavamo, importando anche questa stana parola dalla Cina.

                                   

La mia AK ripartirà lunedì mattina, assieme a una 2CV di un caro amico conosciuto qui nel forum, per un altro lungo viaggio di gioiosa conoscenza e scoperta, come lo furono,almeno in parte, anche quegli anni

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Paolon



                             

... e arrivarono quelli che "espropiavano" le bancarelle dei "compagni"

Si incominciava a capire che era l'inizio della fine.....
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