MINICAR '60-'70-'80

Aperto da InvisibleMan, 02 Aprile 2014, 10:30:14 AM

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InvisibleMan

La Rovin è stata una casa automobilistica e motociclistica francese, in attività dal 1921 al 1959, venne fondata nel 1921 in boulevard de Valmy 14 a Colombes, una cittadina alle porte di Parigi, dall'ingegnere franco-ispanico Raoul Pegulu, marchese di Rovin e pilota di talento, che si prefiggeva lo scopo di costruire motociclette, sfruttando la notorietà ottenuta sui campi di gara.Il veicolo ideale da proporre, quindi, era una microvettura provvista del minimo indispensabile per potersi muovere, semplice nella meccanica, costosa come una moto ed altrettanto affidabile.Il primo prototipo fu esposto al Salone di Parigi del 1946, era denominato D1, era una piccolissima spider senza porte, ed era equipaggiato da un monocilindrico da 260 cm³ in grado di erogare una potenza massima di 6.5 CV. Era una vettura leggerissima e di ridotte dimensioni: ciò bastò a permettere alla vetturetta di raggiungere i 70 km/h di velocità massima. Era dotata di cambio a 3 marce e di un solo faro centrale anteriore.
La produzione vera e propria fu avviata nel 1947 con il lancio della D2, una versione aggiornata del prototipo D1. Ferma restando la carrozzeria aperta a due posti e l'assenza di porte, la D2 cambiò in molti altri aspetti. I fari anteriori erano due e le dimensioni erano maggiori, passando dagli originari 2.53m di lunghezza a 2.80. La Rovin cominciò a suscitare interesse presso il pubblico. Anche il motore cambiò, essendo stavolta un bicilindrico da 425 cm³ raffreddato ad acqua, con distribuzione a valvole laterali. La potenza massima crebbe a 10 CV. Fu prodotta solamente per un anno.
Al Salone di Parigi del 1948, infatti, avvenne il lancio della D3,che aveva l'aspetto di una vettura più seria e non più quello di una vettura giocattolo. Era più lunga di 26 cm rispetto alla D2 ed il motore, rimasto lo stesso, passò da 10 ad 11 CV. La velocità massima salì invece a 75 km/h.
Nel 1950 arrivò la D4, dotata di un motore da 462 cm³, sempre a valvole laterali ed in grado di erogare 13 CV di potenza massima. Prodotta per alcuni anni, riscosse un buon successo rispetto alla media dei costruttori di microvetture.
Nel 1959, tramontata l'epoca delle microvetture, la Rovin chiuse i battenti.

Questa è la Rovin D1 da 260cc prodotta nel 1946


la Rovin D2 prodotta dall'anno seguente, il 1947, con cilindrata portata a 425cc


al Salone di Parigi del 1948, venne presentata la Rovin D3, con motore portato a 11cv


La Rovin D4 arrivò nel 1950 con cilindrata portata a 462cc e velocità max di 75 km/h


Questa vettura, oltre ad essere pratica per i piccoli spostamenti, era considerata di classe per la classe media dell'epoca in Francia e nei Paesi Bassi.
Era la rivale della Julienne MM5 del 1947 disegnata da Josef Ganz





...ma questa è un'altra storia...
(felice) (felice)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

Ritchie

Citazione da: InvisibleMan - 02 Aprile 2014, 10:30:14 AM
Era la rivale della Julienne MM5 del 1947 disegnata da Josef Ganz

...ma questa è un'altra storia...
(felice) (felice)

non hai trovato la pagina della Julienne su Wiki?  ;D

InvisibleMan

Citazione da: Ricky - 02 Aprile 2014, 10:38:04 AM
Citazione da: InvisibleMan - 02 Aprile 2014, 10:30:14 AM
Era la rivale della Julienne MM5 del 1947 disegnata da Josef Ganz

...ma questa è un'altra storia...
(felice) (felice)

non hai trovato la pagina della Julienne su Wiki?  ;D

no, ho lasciato a te quest'onore  ;D
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

Ritchie

allora tranquilli; sediamoci (caffe) (caffe) e aspettiamo che arrivi Uottsson...  (muoio)

InvisibleMan

ho visto un servizio su Nuvolari ieri sera su quest'auto e mi ha incuriosito
certo so andato su Wiki, ma non vedo cosa ci sia di male

viste le inutili minkiate che vengono quotidianamente pubblicate su questo forum, mi era sembrato carino ricordare questa vettura.

ok....aspetta watson...io vado a lavorà
(felice)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

COIO3

Che bisogno c'e' di aspettaro il vecchio Tonio, che magari e' anche oberato di lavoro  (nonso)


Ci penso io  (ura)  basta un trinciante  :P


Scuola di cucina: tagliare la julienne di carote col trinciante



(appl) Mimmo.
Whatever Works ;)

tiotio

se non l'avessi visto qui non avrei mai saputo dell'esistenza di quella microcar, grazie uomoinvisibile!

certo che se facciamo qualche passo indietro, diciamo di 20 anni, ci accorgiamo quanto sia facile per noi adesso scoprire o cercare qualcosa nella rete, mentre un tempo una valanga di cose non le avremmo mai nè viste nè conosciute.

beninteso, ho dato una veloce occhiata a wiki ma non ho trovato molto sulla julienne, a parte qualche informazione che la classifica appunto come microcar con motore di cilindrata 310 poi portata a 325, il che mi ricorda qualcosa...  (su)

però c'è anche scritto che era un monocilindrico 2 tempi... boh!!

(nonso)

InvisibleMan

Citazione da: tiotio - 02 Aprile 2014, 11:31:49 AM
se non l'avessi visto qui non avrei mai saputo dell'esistenza di quella microcar, grazie uomoinvisibile!

certo che se facciamo qualche passo indietro, diciamo di 20 anni, ci accorgiamo quanto sia facile per noi adesso scoprire o cercare qualcosa nella rete, mentre un tempo una valanga di cose non le avremmo mai nè viste nè conosciute.

beninteso, ho dato una veloce occhiata a wiki ma non ho trovato molto sulla julienne, a parte qualche informazione che la classifica appunto come microcar con motore di cilindrata 310 poi portata a 325, il che mi ricorda qualcosa...  (su)

però c'è anche scritto che era un monocilindrico 2 tempi... boh!!

(nonso)



la Julien in foto sopra era un Monocilindrico di derivazione motociclistica, come la maggior parte delle microvetture dell'epoca
alcuni particolari ricordano le 2cv
i cerchi, i fari anteriori e anche quelli posteriori, che sono come quelli delle nostre ancienne

per non parlare dei parafanghi..

Con la MM7 la cilindrata passò a 368cc e i parafanghi posteriori lasciarono le ruote "a vista"


(felice)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

Ludo

Bel Topo! HOMOooooooooooooooo ;) (su)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

InvisibleMan

L'ultima versione della julien MM7 è stata la 3 volumi, sempre 368cc monocilindrico 2 tempi di derivazione motociclistica.

(in effetti per il frontale, la lunghezza ed altro erano praticamente identiche)
diverse però nel posteriore

Questa versione cozzò all'epoca con la "rivale" Rovin, la quale non gradì questa "copia" della Rovin D4
facendosi guerra a vicenda, finirono per sparire entrambe agli inizi degli anni '50
(felice)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

Ludo

Molto ma molto più belle delle varie AXAM e LIGIER moderne ;D
La stupidità divora facce e nomi senza storia

sorrow

Queste vetturette mi fanno ricordare la Goggomobil



...in fondo si assomigliavano un po' tutte, anche allora, come ora.

(felice)

salbifulco

sdeghedè sdeghedè

InvisibleMan

Citazione da: sorrow - 02 Aprile 2014, 12:29:37 PM
Queste vetturette mi fanno ricordare la Goggomobil



...in fondo si assomigliavano un po' tutte, anche allora, come ora.

(felice)
questa è la Goggomobil TS 250

poi uscì la TS 250 Coupè


ma il pezzo forte secondo me è il TRANSPORTER VAN, che secondo me è bellissimissimo, oltre che RARISSIMO


;D  (felice)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

sorrow


tiotio

un mondo a parte, quello delle microcar, sono, oserei dire, affascinanti.
il mio apprezzamento però si ferma alla mera contemplazione, date le mie dimensioni... le micro non sono particolarmente adatte a me!!

;D

sembrano quasi dei giochi per bambini, niente niente ne trovo una, la regalo a mia figlia di 6 anni... ahahah

:P

sorrow

Una un po' fuori dagli schemi, senza arrivare a stravaganze tipo Messerschmidt o Heinkel, è la Hoffmann del 1951:



è una micro-aero con una certa personalità... forse ispiratrice della Twingo  (nonso)
dal sito: http://www.oobject.com

(felice)

InvisibleMan

Citazione da: sorrow - 02 Aprile 2014, 15:51:57 PM
Una un po' fuori dagli schemi, senza arrivare a stravaganze tipo Messerschmidt o Heinkel, è la Hoffmann del 1951:



è una micro-aero con una certa personalità... forse ispiratrice della Twingo  (nonso)
dal sito: http://www.oobject.com

(felice)

io la trovo strepitosa...il parabrezza diviso è veramente bello  (su)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

sorrow

Modernissima per essere del 1951!  ;)

InvisibleMan

degli anni 50/60 ci sono anche le Bond Mark
Qui la Mark A

la Mark C

La Mark D


e la Mark F Family

e la versione più costosa, la De Luxe


piccole auto che hanno avuto successo quasi esclusivamente in Gran Bretagna, a cavallo tra il '50 e i primi anni '70
ma ora di grande valore per chi ha la fortuna di possederle
(felice)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

salbifulco

non molto bella ma la lambretta in francia ha fatto la Willams, ho visto un video, ha proprio il motore della lambretta





anche furgonetta





sdeghedè sdeghedè

Watson

Citazione da: Ricky - 02 Aprile 2014, 10:46:26 AM
allora tranquilli; sediamoci (caffe) (caffe) e aspettiamo che arrivi Uottsson...  (muoio)

MA.......MA........MA.............MA........................

cosa sono queste confidenze  >:(

io, se voglio divento una bestia, neh  (stupid)


(muoio) (muoio) (muoio) (muoio)

BELLISSIMA la ROVIN  (appl)

a volte mi chiedo perchè l'evoluzione dlel'auto ha creato dei mostri che circolano impuniti per le nostre strade, quando si potrebbe viaggiare con queste fantastiche vetturette  (guid)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

sorrow

Citazione da: salbifulco - 02 Aprile 2014, 16:59:37 PM
non molto bella ma la lambretta in francia ha fatto la Willams, ho visto un video, ha proprio il motore della lambretta




Dalle mie parti, agli inizi degli anni 80 ne circolava una nera, ma la marca era Lawil ed il modello era L 250 con il motore monocilindrico due tempi della BCB di Bologna. L'ultima volta che l'ho vista era in un garage ricoperta da uno strato di polvere tale da nascondere il colore. Ricordo che era la macchina pubblicitaria di un negozio di abbigliamento....

Con lo stesso motore venne prodotta una vetturetta spider in stile anni '30, la Mottola Milady, vettura artigianale costruita da Felice Mottola in pochissimi esemplari (da autoblog.it)



(felice)

InvisibleMan

Electrolette la prima vettura ibrida 1941
L'Electrolette è stata senza dubbio la prima vettura ibrida mai prodotta..
Fa parte della categoria "Bubblecar", le micro-automobili progettate e prodotte negli anni a cavallo tra la seconda guerra mondiale e gli anni '50.
La Electrolette aveva a bordo sia un piccolo motore a scoppio di origine motociclistica, un due tempi, quattro marce avanti, Villiers 175 cc più un motorino elettrico da 1,2 CV, 12 volt, con un'autonomia di 50 km e per una velocità massima di 35 km/h.
Il piccolo elettrico serviva, corsi e ricorsi storici, per ridurre i consumi di benzina in un periodo in cui la guerra faceva scarseggiare gli approvvigionamenti.
I due motori non funzionavano però insieme come nelle auto ibirde attuali; il motore a scoppio aveva solo le marce avanti mentre quello elettrico si occupava della retromarcia ed aveva solo una marcia in avanti.
L'esemplare dell'antesignana della Prius, numero di telaio 114, targa francese 036 ZA5 rigorosamente dipinta a mano è stato ritrovato in una soffitta a Torino






(felice)
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

salbifulco

sdeghedè sdeghedè

Ludo

La stupidità divora facce e nomi senza storia

10nico

Ma che tenera questa "Electrolette"!  (sorpreso)

Dipinta a mano, crisbio, fi@ata!  (su)

Che autonomia aveva?  (?)

ElettroPopperità! (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

InvisibleMan

Citazione da: 10nico - 07 Aprile 2014, 20:27:21 PM
Ma che tenera questa "Electrolette"!  (sorpreso)

Dipinta a mano, crisbio, fi@ata!  (su)

Che autonomia aveva?  (?)

ElettroPopperità! (vecchio)

10nico

autonomia 50km   c'è scritto..

ma i paraurti so disegnati?
hahahah
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.

10nico

Citazione da: InvisibleMan - 07 Aprile 2014, 20:31:32 PM

autonomia 50km   c'è scritto..

ma i paraurti so disegnati?
hahahah


50km? Beh oddio, non è mica poi così poco, se si guardano i "gioielli della scienza" moderna che girano per strada ai giorni nostri...

I paraurti non sono disegnati, sono DIPINTI!  (muoio)

Popperità! (vecchio)

10nico
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

salbifulco

beccatevi queste: miniauto con antifurto:



auto a palla:



una specie di isetta cabriolet

sdeghedè sdeghedè