Caffè&Latte

Aperto da Elena MeM, 20 Settembre 2016, 13:04:24 PM

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10nico

Bentornato Pier! Eh sì, a gennaio è difficile non essere malinconici, ma le giornate si stanno già allungando, ed in men che non si dica arriveranno a lunghezze inimmaginabili, e le temperature diventeranno invitanti.

Teniamo botta e beviamoci una tisana calda per far caldo e buonumore (caffe)  (abbraccio)

Lunga vita e poppErità (vecchio)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Pier Le Blanc


Brian Jones, John Lennon, George Harrison e adesso anche l'imperturbabile Charlie Watts, che li ha raggiunti. Beatles e Rolling Stones.

Forse mi sono fermato lì, come la generazione, che mi ha preceduto, si è fermata a Claudio Villa.

Avevo dodici anni quando avevo messo le mie prime cento lire nel juke-box del paese in cui vivevo. Pantaloni corti e i capelli tirati sulla fronte il più possibile, per assomigliare ai fab four. La canzone selezionata: "Please, please me" dei Beatles. Un avventore, lì vicino, mi aveva suggerito, ridacchiando, che avrei fatto meglio a scegliere l'Ave Maria come se lì dentro, in quella scatola col parabrezza, ci fosse una canzone del genere. Avevo fatto finta di non aver capito, anzi non avevo proprio capito.

Ancora oggi ho tutti i 45 giri dei Beatles e ricordo che due anni dopo nel 1964, al cinema, era uscito il film in bianco e nero: "Tutti per uno", dei Beatles. Lo davano solo un lunedì sera, temendo la scarsità degli incassi.

Il cinema era a venti chilometri da casa mia. Avevo 14 anni e di fare a piedi, di notte, tutta quella strada andata e ritorno, non avevo trovato il coraggio.

Ho ancora anche qualche 45 giri dei Rolling. Sono cimeli di un'epoca andata.
I Rolling erano più trasgressivi dei Beatles, ma la beatlesmania era una forza travolgente che aveva coinvolto tutti. Mi ero fatto persino tagliare il colletto di una giacca per arrotondarlo come quello che avevano adottato loro e non vi dico l'invidia per quei loro stivaletti.

Adoro i Beatles e i Rolling Stones; sono stati la colonna sonora più importante della mia gioventù. Li considero amici per sempre.

Grazie Charlie Watts, grazie per avermi fatto sognare.

(abbraccio)   
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Skassamakkinen

 (appl) (appl)
E io in qualche modo me lo immagino questo Pier Le Blanc prima maniera,
alle prese con il Juke Box con la moda proveniente dalla Swinging London
e non l ho visto ma me lo immagino perchè dalle sue parole è chiaro che
lo animava lo stesso spirito con cui ha scritto questo post.
Grazie per avere condiviso tutto ciò con noi, Penna Bianca.

E tu, Charlie vai a far casino in cielo con gli altri.
Salutami Keith Moon
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.