Calendario

[squonk]

Cari ragazzi... ho bisogno di un grosso in bocca al lupo!!
Venerdì prossimo la mia Dyane sarà impegnata nella tratta Orvieto - Taranto
A dire la verità, in passato lo facevo molto spesso... ma sono passati ben tre anni dall'ultima volta.
Sarà che comunque la terra nativa la sento sempre meno nativa, per cui le visite sono diventate sempre più rare; sarà che la cervicale della mia ragazza, che nel frattempo è diventata la cervicale di mia moglie, non sopporta troppo i sedili bicilindrici... sarà che ho avuto da poco una spiacevole avventura fuori porta con la DS, per cui mi sono disabituato a questi viaggi, e ci penso con un po' di apprensione.
La macchina va... non benissimo, il cambio sta per essere sostituito assieme ai contatti del blocchetto di accensione, che a volte fanno i capricci.
Però va!!
Vi terrò aggiornati e spero di riuscire a passarvi qualche foto

[Ludo]

Dai grande Squonk, non ti darà noie e ti porterà a destinazione come una fanciulla, vedrai!

[squonk]

incrocio le dita caro Ludo 

[zia anita]

mi permetto ma le lascio anche la gomma (delle migliori s'intende)
in caso voglia cancellare il mio commento, ma...

al rigo Sarà che comunque la terra nativa la sento sempre meno nativa, inconsapevolmente da la risposta alla sua incertezza.

quindi...in bocca al lupo per la ricerca delle origini

     

[Caterina80]

In bocca al lupo!!

sono esperienze bellissime, ricordo la mia prima, non in Dyane ma in Lambretta, dal Garda alle 5 Terre in due sul 125 pieno di bagagli facendo il passo Cisa e tutta strada normale. oltre 7 ore e mezza di viaggio, di piacere, di ansia, di emozione.

tienici aggiornato e buona strada!

[squonk]

Dai grande Squonk, non ti darà noie e ti porterà a destinazione come una fanciulla, vedrai!

ed è andata proprio così. Gran mezzo. Racconto in arrivo

[squonk]

Era da un po' che aspettavo di poter tornare a Taranto, era da un po' che sognavo di rivedere un paio di persone, era da un po' che volevo passare a lasciare un fiore dove riposa chi non gli è sopravvissuto, era da un po' che speravo di poter fare due chiacchiere con mio fratello, era da un po' che volevo riprenedere la strada col mio catorcetto.

Dalla combinazione di queste cosette è nata questa traversata d'Italia. In questi anni di vita da emigrante è stata fatta decine di volte... ogni volta con pensieri nella testa diversi, sia all'andata che al ritorno.

Mai mi ero tenuto lontano così a lungo dalla mia città, ne' vi ero mai tornato con un'anello al dito e un bimbo in arrivo.
E... mai, dico mai, ero tornato senza pensare che Taranto mi mancasse.
Ora non lo sento più. Non mi manca la città di per se. Quando sei lontano la realtà di un'aria irrespirabile e di una città invivibile e senza lavoro lascia spazio al ricordo del mare, delle serate passate in spiaggia. Ma la realtà, di contro, non è che possa farci molto.

quindi...in bocca al lupo per la ricerca delle origini

Io penso che queste origini, ora, continuino a vivere solo dentro di me.
Più che la mia città, mi mancano i miei amici. Mi manca passare a casa della nonna dopo essere uscito da lavoro...
Mi manca una parte di vita in cui si era spensierati, e si era felici anche se non si sapeva di esserlo.

Il viaggio è andato così... Orte-Taranto, 7 ore, quasi come con una macchina babbana


220mila km, ma i 602 cc sono ancora in ottima salute. (I fili sono una spia delle frecce posticcia messa dall'ex proprietario)




l'arrivo a Taranto vecchia


io lo so, che poi lei ci prova a fregarti così...




incontro Francesco, un mio amico d'infanzia poco più grande di me. Da piccoli, tra gli anni 80 e i 90, scorazzavamo insieme in BMX, giocavamo con le macchinine e sfogliavamo Quattroruote sognando di poter avere chissà che macchine da grandi...
Ci ritroviamo così...


La ripartenza. Se sei un vero meridionale, al ritorno sei carico come un somaro


la presenza più ingombrante



sempre nei pressi della la presenza più ingombrante. Un'eredità altrettanto ingombrante: era da qui che passavano i crociati prima di prendere il mare per l'oriente. Da decenni è abbandonata, nei pressi della stramaledetta fabbrica


Un luogo a cui siamo tanto affezionati. Papà ci portava qui da piccoli...è a Noci (BA)


...segue... inconsapevolmente Caterina80 mi ha dato un'assist...

[Ludo]

continua!

[squonk]

dal Garda alle 5 Terre in due sul 125 pieno di bagagli facendo il passo Cisa e tutta strada normale. oltre 7 ore e mezza di viaggio, di piacere, di ansia, di emozione.

Questa l'avevo scritta di getto anni fa, proprio di ritorno dalle Cinque Terre...

Ho sempre lamentato il fatto di non sentire un appartenenza verso un posto. Chi mi conosce per bene sa che è un mio cruccio. Qualche giorno fa si è risvegliato un sentimento nuovo, forse mai esplorato finora.
Provate ad immaginarvi bambini... due anni, tre al massimo. E'quella l'età dei primi ricordi, un tempo in cui basta pochissimo per imprimere nel più profondo di voi dei ricordi incancellabili.
Un fiumiciattolo, le lucciole su un muricciolo che sembra altissimo, un anatra, un campanile, un ponticello, delle scale.
Immaginate poi di andare via da quel posto. E di crescere. E di capire che in quel posto così carico di ricordi si è vissuti per soli sei mesi.
La cosa più naturale, dopo un po', è desiderare di tornarci.
Ma è così lontano... mille chilometri sono troppi.
E così... aspetti... aspetti l'occasione giusta. Passano ventiquattro anni... e finalmente arriva.
E rieccole, quelle stesse immagini.
Certo, la prospettiva è cambiata.
Il muretto in realtà non sarà più alto di un metro e venti, il fiumiciattolo non è poi così minaccioso come ricordavo (anche se ha inghiottito parecchie macchinine...) ed il campanile non è attaccato alla chiesa, ma è sempre lui! Peccato non esser riuscito a ritrovare la casa in cui vivevamo. In cui, ironia della sorte, erano i nonni ad aiutarmi a salire le scale, senza sapere che un giorno la scena ci avrebbe visti a ruoli invertiti.
Peccato anche non esser riuscito a rintracciare anche un mio amico di allora, Mattia (o Matteo? Vabbè, quello col triciclo col contachilometri per intenderci). Sarebbe stato il massimo... ma che dico... già così è stato il massimo!

La partenza... dal Piemonte...


Ed ecco spuntare il mare delle Cinque Terre










questo mi ricorda qualcosa...


sisi... anche questo...


e questo...




in 24 anni non sei cambiata manco un po'...
https://scontent.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/v/t1.0-9/1918980_1290522509033_705500_n.jpg?oh=14fb2d28f75a6219053979d1e737ab8a&oe=570BD23B

la casa che mi ha visto bambino...


certo, il muro delle lucciole non è che fosse così alto...


...arrivederci Manarola. Grazie...

[Ludo]

Caro squonk, ecco il perchè sul mio racconto di Mirande, sono ricordi unici, incancellabili!

[Watson]

Scusami Andrea, ma moi sono perso.....

... eravamo a taranto di ritorno, perchè ora vedo le 5 terre e la DS 


non sono più quello di una volta, magari lo hai scritto e son io che non l'ho trovato 

[Pier Le Blanc]

Watson, mi sembra di capire che sono due ricordi diversi legati a tempi diversi e qui accostati per analogia verso i luoghi delle proprie radici.
Sono due amarcord sullo stesso tema e dicono, forse, che,  anche a tentare di  rimuoverli, i legami con il proprio passato e i luoghi dove abbiamo vissuto sono indelebili in noi.

In ogni caso, grazie squonk della bella testimonianza.

[squonk]

é proprio come dice Pierre, Toni...

[Watson]

Grazie, bastava che rileggessi tutto il 3D e l'avrei capito anch'io 

Domandona, a quanto ho capito il viaggio è andato bene e le tue paure iniziali sono svanite man mano percorrevi i chilometri verso Taranto 

Ma la consorte alla fine che impressioni ha avuto di questa avventura di quasi 1.500 km 


sono interessato alla cosa per vedere se convinco la mia a farne uno del genere in bicilindrica 

[squonk]

Purtroppo il problema che ho al cambio (quando metto la terza torna in folle) va peggiorando, ma in questi giorni di vacanze monterò un cambio revisionato.
Per il resto il viaggio è andato molto bene, è il vecchio spirito che mi piace: quello di mantenere la mia Dyane vissuta, con tutti i segni dei suoi quasi 40 anni, ma in perfetta efficienza e senza ruggine.
Cecilia alla fine è rimasta a casa... ma non credo che avrebbe resistito, trova scomoda la Dyane...

[Watson]

Peccato, ne avevo parlato con la mia Paola e anche lei non avrebbe mai fatto un viaggio così lungo, poi dopo averti letto ho pensato "ma se l'ha fatto Cecilia, potrebbe farlo anche paola" 

ed invece ora nn posso portarla ad esempio, dai sarà per il prossimo viaggio verso il sud, questa volta deve esserci anche lei, neh