Collegamento sotto quadro

Aperto da Descevò, 22 Febbraio 2016, 14:43:33 PM

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Descevò

 (felice)

Salve, so che l'argomento è stato affrontato piu' volte ma vorrei un consiglio piu' specifico.
Vorrei collegate un blocco prese USB con annesso voltmetro. Lo preferirei sottoquadro dato che il voltmetro a macchina spenta vorrei che ovviamente cessasse di funzionare.

Domanda 1) : nela 2cv special, quella col cruscotto rudimentale e i fili  a vista per intenderci, dove conviene reperire il contatto del positivo sottoquadro? Tenendo conto che alle prese USB al massimo attaccherò un cellulare per la ricarica e che il voltmetro consuma niente.

Domanda 2) : il voltmetro lo userò per monitorare il funzionamento dell'alternatore e del regolatore di tensione, oltre he per verificare lo stato di carica della batteria.  Per questo scopo è indifferente che il negativo lo prenda dalla massa o sarebbe meglio che arrivasse un cavetto  direttamente dal negativo della batteria? E il positivo va bene preso  dal quadro (dove mi consiglierete per averlo sotto chiave) per avere una misurazione corretta? So che è una domanda ingenua, ma mi chiedo se la tensione che misuro a valle della batteria sia esattamente la stessa di quella che avrei misurando direttamente ai due poli della batteria. Spero di essere stato chiaro....

Grazie all'elettrauto che è in voi e che mi darà un consiglio  (su)

la 2CV, ce n'est pas qu'une voiture. C'est un art de vivre

Ludo

Beh, al nottolino d'avviamento hai 3 cavi, uno con positivo costante, uno(giallo, credo) che al primo scatto della chiave ti accende le spie e da corrente alla bobina e uno che porta corrente, continuando a girare la chiave al motorino d'avvimento.

Io prenderei corrente direttamente da li, da quello(giallo credo) che acxcende le spie e da corrente alla bobina ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Descevò

Citazione da: Ludo - 22 Febbraio 2016, 14:48:53 PM
Beh, al nottolino d'avviamento hai 3 cavi, uno con positivo costante, uno(giallo, credo) che al primo scatto della chiave ti accende le spie e da corrente alla bobina e uno che porta corrente, continuando a girare la chiave al motorino d'avvimento.

Io prenderei corrente direttamente da li, da quello(giallo credo) che acxcende le spie e da corrente alla bobina ;)

Se è così è davvero semplice  :).  E il negativo alla prima vite che trovo  a portata di mano ,ok?.
Grazie  (felice)
la 2CV, ce n'est pas qu'une voiture. C'est un art de vivre

Ludo

Citazione da: Descevò - 22 Febbraio 2016, 14:58:21 PM
Citazione da: Ludo - 22 Febbraio 2016, 14:48:53 PM
Beh, al nottolino d'avviamento hai 3 cavi, uno con positivo costante, uno(giallo, credo) che al primo scatto della chiave ti accende le spie e da corrente alla bobina e uno che porta corrente, continuando a girare la chiave al motorino d'avvimento.

Io prenderei corrente direttamente da li, da quello(giallo credo) che acxcende le spie e da corrente alla bobina ;)

Se è così è davvero semplice  :).  E il negativo alla prima vite che trovo  a portata di mano ,ok?.
Grazie  (felice)

Si, un bel vitone a massa e via! ;)
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Mick

Vittorio, non volermene per questo piccolo OT, ma ho sentito rammentare "voltmetro" e mi è mi è venuto un dubbio...
L'altro giorno, smanettando sulla macchina, ho deciso di togliere la batteria, il suo supporto e il pannello di materiale "fonoisolante" per accedere al retro del quadro e a tutti i fili lì presenti. La mia attenzione si è soffermata, all'interno della matassa, su alcuni cavetti scollegati dalle utenze. Premesso che:
- tutte le utenze (pulsanti e spie) sono collegati e funzionati
- ho soltanto la spia degli indicatori di direzione che dal cruscotto "non si vede" (il suo posto è occupato da quella delle posizioni, che mi è più utile per non dimenticare i fari accesi), ma tuttavia è collegata, perché l'ho soltanto fatta scivolare dentro il cruscotto
- la mia è una Spécial e quindi ha il tachimetro piccolo,
potrebbe essere che quei cavi siano quelli che SAREBBERO destinati al voltmetro, di cui possa essere presente già la predisposizione in origine, ma che siano stati lasciati scollegati proprio perché la Spécial d'origine non prevede lo strumento?
Grazie per l'attenzione
(felice)

Descevò

Citazione da: Mick - 23 Febbraio 2016, 15:09:30 PM
Vittorio, non volermene per questo piccolo OT, ma ho sentito rammentare "voltmetro" e mi è mi è venuto un dubbio...
L'altro giorno, smanettando sulla macchina, ho deciso di togliere la batteria, il suo supporto e il pannello di materiale "fonoisolante" per accedere al retro del quadro e a tutti i fili lì presenti. La mia attenzione si è soffermata, all'interno della matassa, su alcuni cavetti scollegati dalle utenze. Premesso che:
- tutte le utenze (pulsanti e spie) sono collegati e funzionati
- ho soltanto la spia degli indicatori di direzione che dal cruscotto "non si vede" (il suo posto è occupato da quella delle posizioni, che mi è più utile per non dimenticare i fari accesi), ma tuttavia è collegata, perché l'ho soltanto fatta scivolare dentro il cruscotto
- la mia è una Spécial e quindi ha il tachimetro piccolo,
potrebbe essere che quei cavi siano quelli che SAREBBERO destinati al voltmetro, di cui possa essere presente già la predisposizione in origine, ma che siano stati lasciati scollegati proprio perché la Spécial d'origine non prevede lo strumento?
Grazie per l'attenzione
(felice)

Ciao, francamente non ti saprei dire, dovrei controllare il dietro del mio cruscotto ma ho la sensazione che nei trentacinque anni della mia e col passaggio dei vari proprietari, ne siano state combinate di tutti i colori. Autoradio messe e rimesse e soluzioni fantasiose varie. A occhi e croce mi sembra strano che avessero messo dei cavi predisposti per il voltmetro... ma tutto è possibile.  :)

la 2CV, ce n'est pas qu'une voiture. C'est un art de vivre

maaver

Potrebbe essere che abbiano usato, per economia di scala industriale, lo stesso fascio filare (non so come si dice in italiano: il complesso di tutti i cavi, insomma - in tedesco, tanto per capirci meglio, dicono Kabelbaum, cioé "albero dei cavi", che rende bene l'idea della cosa) della Charleston o della Club che avevano il Voltmetro in dotazione di serie.

(felice)

Descevò

 (felice)

Lo strumento è arrivato e lo ho anche montato  :)

Per comodità ho preso il positivo dal faston che alimenta la spia del comando dello starter, così ho tensione sottoquadro e non ho dovuto fare lunghi collegamenti visto che è proprio lì sotto. Il negativo lo ho preso da una delle viti che ancorano lo stumento alla lamiera del portaoggetti.
Per quanto riguarda la potenza che sfrutterò credo che non ci saranno problemi dato che al massimo ci attacco il cellulare o il navigatore.
Ho verificato che il voltaggio risulta circa un Volt meno di quello che risulta misurando ai morsetti della batteria. Nel dubbio che fosse il voltmetro sballato rispetto al tester, ho misurato anche con il tester la tensione ai fili dello strumento e anche in questo caso la tensione risulta piu' bassa ed identica a quella che rileva il voltmetro. Dove si perde questro Volt per strada?   (?)

Ad ogni modo, tenuto conto di questa cosa, lo strumento fa il suo lavoro tenendomi informato delle variazioni di tensione e del buon funzionamento del regolatore e dell'alternatore... e non mi dispiace neanche il tocco tecnologico che da alla mia vecchietta.  :)




Saluti e chilometri felici  (felice)


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guidowi

il volt, e avvolte ben di più, si perde nel blocchetto di accensione e su qualche connessione un po' ossidata.

Ciao
Guido

Descevò

Citazione da: guidowi - 28 Febbraio 2016, 16:34:40 PM
il volt, e avvolte ben di più, si perde nel blocchetto di accensione e su qualche connessione un po' ossidata.

Ciao
Guido

(su) Grazie Guido.
la 2CV, ce n'est pas qu'une voiture. C'est un art de vivre

haiede

.............e non solo: i voltmetri devono avere l'alimentazione separata dal circuito che devo misurare altrimenti l'indicazione non è corretta............ecco perchè il valore rilevato dal tester alimentato a batteria è in assoluto quello più reale e corretto.
(felice)
Dodo

Descevò


(felice)

Mi sorge questa domanda: il voltmetro che è presente di serie nei cruscotti delle Dyane o delle Charleston come è collegato all'impianto?
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andrea55

Misura la corrente erogata dall'alternatore, infatti a quadro acceso e motore spento non segna nulla, c'è qualche diodo che impedisce alla corrente di tornare indietro verso l'alternatore e il voltmetro?

Descevò

Citazione da: andrea55 - 29 Febbraio 2016, 23:11:38 PM
Misura la corrente erogata dall'alternatore, infatti a quadro acceso e motore spento non segna nulla, c'è qualche diodo che impedisce alla corrente di tornare indietro verso l'alternatore e il voltmetro?

...quadro acceso e motore spento non segna nulla....  sembra misurare solo cio' che esce dall'alternatore.

Quindi il voltmetro andrebbe collegato a...  (?)

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RastaBaby

Il voltmetro è collegato semplicemente sotto chiave!
In pratica sotto uno dei tre fili collegati sotto il blocchetto... A memoria non ricordo il colore, diciamo quello che girando la chiave manda corrente alla bobina e non al motorino di avviamento. Fisicamente non lo troverai connesso a quel morsetto ma all'interno del cablaggio, se nn ricordo male sotto il fusibile dei servizi.
Il ritorno di corrente è gestito dal ponte diodi del raddrizzatore: in pratica l'alternatore produce una corrente alternata trifase(come quella di casa) il ponte diodi raddrizza (in gergo si dice così!)e la trasforma in corrente continua. Il regolatore di tensione aggiusta i 12-13Volt di modo da mantenerli costanti al variare del carico e del numero di giri del motore.

Una curiosità interessante sul funzionamento dell'alternatore:
Al variare del carico(numero di luci accese per esempio) il regolatore diminuisce la corrente di eccitazione e l'alternatore diventa "meno duro" da far girare, assorbe meno coppia. Per questo motivo più si accendono luci, radio ecc ( è evidente sulle auto moderne con aria condizionata) e più si consuma benzina!
Spero di non essere stato troppo tecnico

Descevò

 (felice)

Sei stato chiarissimo, e io ho praticamente collegato il mio voltmetro in questo modo, e dal momento che giro la chiave del quadro e a motore spento, il voltmetro legge il voltaggio della batteria.

Nel caso che diceva sopra Andrea55 invece a motore spento e quadro acceso lo strumento dava zero.



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RastaBaby

Ah scusa nn avevo inteso! Complice la birra a cena!
Allora a memoria quella condizione la si ha solo se il voltmetro è collegato sul regolatore, in pratica il filo che connette il regolatore all'alternatore. In quel caso vi è il diodo del ponte raddrizzatore dell'alternatore.
A naso non è molto corretto, in quanto misurerebbe la tensione nn regolata.
Ma prendetela con le pinze !!
dovrei dare un'occhiata allo schema elettrico, dal cell ora nn riesco.