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Aperto da Watson, 30 Luglio 2015, 14:21:48 PM

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Aspes

Citazione da: Watson - 03 Maggio 2016, 14:06:02 PM
Voi due zia e giovane Sam, siete troppo giovani per sapere o troppo anziani per ricordare, ma la diana in oggetto non è una derivata  (stupid) ops. dyane , devo ricordarmi che si chiamano dyane, speciale...

... una dyane che va dritto al cuore di chi sà  (appl)


una dyane "giallina", dall'aria vissuta, perchè ha vissuto epiche storie che con un poco di curiosità potrete trovare in alcune pagine nel cuore del nostro forum (post)


una dyane che è la madre di tutte le dyane.... ed io l'ho trovata, usata , rovinata, vissuta, ma ho trovato quella dyane  (bacio)





(spett) spero che con questo non ci sia più nulla da eccepire sui valori reali che battono nel mio cuore, neh  (abbraccio)

Doppio eggia' .....

La mia Giallina

Storia di ricordi e d'amore in tre parti


1- La nascita

All'inizio era solo un piccolo pensiero nella mia mente.

Spesso mi fermavo a guardare fuori dalla finestra, in quelle giornate grigie e interminabili caratterizzate da una nebbiolina sottile e da una pioggia leggera ma insistente, che penetrava dappertutto.

La mia mente però era a colori, del medesimo colore degli LP che facevano capolino, in bella mostra, sullo scaffale appena sotto il Piatto, vicino all'amplificatore e all'equalizzatore.

In quel periodo, Lei aveva iniziato a entrarmi dentro.

La pensavo spesso, sempre di più, in preda a quella frenesia tipica della gioventù, che non dava tregua, che non dava scampo.

Quando arrivò il giorno, quasi non me ne accorsi.

Ero in piedi dietro a mio Padre, che seduto alla scrivania appose sul Documento quella tanto agognata firma, e Lei nacque.

Da qualche parte, in qualche luogo, Lei iniziò  a crescere.

Forse in quel momento era solo un piccolo pezzo di ferro, ma poi piano piano prese forma.

Dopo un po' era già appoggiata sulle sue ruote, circondata da fili, nuda ma già bella, già conscia che la sua vita stava per iniziare.

E poi venne il gran giorno : Le fu calato quel vestito che la ricoprì per intero, e di colpo anche lei si ritrovò a colori, di un bel giallo canarino.

Si guardò un attimo intorno con imbarazzo, e pensò : ma cosa ci faccio qui, le altre sono tutte verdi, azzurre, beige.

Sembrano così sobrie, ed io invece mi ritrovo così sgargiante !!

Fu solo un attimo, e poi capì che era stata creata così perché era speciale, perché era felice di essere viva, di essere allegra.

Quando uscì alla luce del sole, vide per la prima volta il mondo che la circondava.

Vide tante sorelle proprio uguali a lei, ma anche tante altre molto più grandi.

Non si sentì mai inferiore, o diversa, anzi, da orgogliosa qual era, guardò tutte le altre con un'aria di sfida.

Si fermò in un posto che le aggradava e pazientemente aspettò.

In una calda mattina di Luglio le appoggiarono un foglio sul vetro, e lei, da curiosa com'era, non poté fare a meno di leggere :

" Novara – Italia !! "

Fu terrore puro : ma dove vado ? Ma che posto è ? Non parlano nemmeno francese ? Ma perché proprio a me ?

Il viaggio per lei fu molto triste.

Vide passare tanti posti,luoghi e nomi che lei, appena nata, già doveva lasciare.

Addio a quelle persone che camminavano frettolose con quello strano pane in mano .....

= continua = .....


Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Sam

Appena sono entrato per votare.. Me ne ero dimenticato (stupid)...
Ho visto un nuovo post..
(sorpreso).. Continui!!! Non si fermi più.. Che splendida storia... commovente..  (superok)
Teoria freuDYANE

zia anita

la zia inciampa ma riflette come lo specchietto destro.
no, non quello furbo, ma quello che riflette dentro.
lei caro watson, appoggia in modo leggero & raffinato e la zia, acerba come un'anguria a dicembre
compila le righe a volte di pancia.

è charo che la zia non vuole essere superficiale, ma solo leggera.
ho letto cose di una vettura gialla, il guidatore ci guarda con i suoi occhi blu da prospettive diverse e...
forse sono inciampato su un maestro di vita.

ma... forse sono storie diverse comunque...
gli oggetti, i profumi, i ricordi pur semplici che siano, ci accompagneranno per tutta la vita.

questa dyane ha di sicuro la sua storia. (abbraccio)

semplicemente il fatto che sia una dyane..... ;D ;D



ecco ho postato e non ho letto aspes, mannaggia

evitate le maiuscole...

zia anita



lo so lo so che non è la stessa cosa caro watson, ma.....
la zia ha dovuto rifiutare per motivi di impegni vari ma se vuole posso introdurla in modo spettacolare ;D

sono stato un pioniere in quel forum  (blabla)

cominci ad acquistare uno scooter, magari chiami anche tiotio
probabili sconti comitiva.


son moderazioni
evitate le maiuscole...

Watson

Zia sono lusingato della proposta, ci sono derivate anche negli scooter, perche se è si corro immediatamente a prenderli in giro  (stupid)

(vecchio) però le devo tirare le orecchie, lo sa che è vietato postare messaggi privati, io fossi in lei mi autobannerei su quel forum immediatamente  (police1)



Aspes, stiamo aspettando la seconda (e terza) parte del suo racconto sulla mitica giallina che io ho tanto amato e che ora posseggo nella mia vasta collezione di modellini come prima e unica bicilindrica amata in vita mia  (su)




I LOVE DYANE (bacio)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

zia anita

evitate le maiuscole...

Sam

Mi associo alla zia.. Adesso é troppo smielato il lecchinaggio   (muoio)
Teoria freuDYANE


Aspes

Dai Toni .. pero' la tua Giallina e' veramente ridotta male .. questa e' una Giallina ... !!!



Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Aspes

E visto che siamo in tema di Gialline, ecco un'altra parte di racconto ...
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Addio a quella lingua così musicale, a quelle notti illuminate da fari gialli.

Quando raggiunse la sua destinazione, era sempre più triste.

L'orizzonte era piatto, umido, e piccoli insetti volavano tutt'intorno, minacciosi.

Fu lasciata in un garage un po' buio assieme ad altre sorelline, e la prima notte passò insonne.

Nel buio della notte ascoltò la altre sorelline, più smaliziate, dire : domani qualcuno verrà a prenderci. Speriamo bene !!

E sorse il sole : il garage iniziò ad animarsi e la piccola Giallina guardava le persone entrare, scrutandole, pensando : chissà chi mi capiterà.

Vide passare persone curiose, famiglie con bambini, gente dall'aspetto distinto, ma quando vedevano il suo colore, subito dirottavano verso le altre sorelline più sobrie.

Ormai era già rassegnata, e un velo di tristezza stava adagiandosi su di Lei, quando verso la fine della mattinata vide lui : era uno spilungone, magro, con dei curiosi e informi capelli , occhiali da sole e Jeans a zampa d'elefante.

Si aggirava per il Garage, guardando prima una e poi l'altra, e poi posò il suo sguardo su di lei.

E il suo sguardo rimase fisso, a guardarla, per un tempo che a lei parve lunghissimo, così lungo che incominciava a sentirsi in imbarazzo.

" Ma che cosa avrà da guardare ? " pensò lei.

Alla fine lui distolse lo sguardo, parlò con un signore in tuta da meccanico e le si avvicinò, sorridendole, sfiorandola con la sua mano quasi come a volerla accarezzare.

Quel sorriso e quel gesto le fecero capire che la sua attesa era finita, e che da lì in poi sarebbe stata sempre con lui.

Si dimenticò in istante di quel Paese con I fari gialli, di quel pane così curioso, e iniziò ad ascoltare quella lingua nuova, ogni tanto così incredibilmente uguale a quella di casa sua, e partì con lui verso la sua nuova vita.


2 - La vita


Ero in piedi appena dietro a mio Padre che stava apponendo su di un Documento la Sua Firma, e ancora non riuscivo a crederci !!

Da quel momento Lei era diventata mia.

Dopo averla sognata per mesi, dopo averla immaginata, voluta, agognata, finalmente il grande passo era stato fatto.

Qualcosa era scattato nella mia mente, un qualcosa simile a quello che provano I padri quando nasce un Figlio.

Mi sentivo già legato a quell'auto, e sapevo che adesso, da qualche parte in Francia, Lei aveva iniziato a nascere.

Me ne tornai a casa con in mano quel Documento, ma quasi non percepivo quello che accadeva intorno a me.

Non sentivo quello che mia Madre mi chiedeva, rispondevo come un automa, sì oppure no, talmente era la gioia che provano in quel momento.

Per sere e settimane intere, nel letto prima di addormentarmi, leggevo e rileggevo quel documento che diceva che alla fine Lei sarebbe arrivata da me.


Con gli occhi chiusi, prima di addormentarmi, pensavo: dove sarà?

I giorni e le settimane passavano lentamente, troppo lentamente per me.

Ogni squillo di telefono mi faceva sobbalzare : quando rispondevano i miei genitori, io cercavo sempre di ascoltare, sperando che fosse la Citroen, ma era sempre qualcun altro.

Alla fine un po' mi ero scoraggiato, e pensavo :

" Ma cosa Le sarà successo, perché non arriva, dove sarà andata ?

" Vuoi vedere che per sbaglio l'hanno mandata da qualche altra parte? "

" E adesso chissà quando arriverà ? "


Quel giorno, me lo ricordo ancora perfettamente, mio Padre era al lavoro, e mia Madre in cortile.

Stavo leggendo qualcosa, sicuramente uno di quei libri di fantascienza che avevano il potere di estraniarmi dalla realtà, quando il telefono suonò.

Alzai la cornetta, distrattamente, facendo fatica a distogliere gli occhi dalla pagina che stavo leggendo, e sentii una voce dire :

" Buongiorno, è la Citroen.  La sua auto è arrivata ".

..... = CONTINUA =
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Watson

Maurizio, la mia giallina è quella originale, con i segni del tempo che giustamente dovrebbe avere ora la sua sorella maggiore.... e poi ha visto la mia targa che numeri ha  ;)


In attesa della continuazione del racconto ricordiamoci la mia pratica per  quel posto di aspirante vice assistente moderatore supplente, neh (felice1)
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

10nico

Che bello questo racconto Aspes!  (superok)

GRAZIE!  :)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper


Sam

Teoria freuDYANE

Aspes

Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.