Nel mio piccolo, ci provo anch'io. Cercando di non far dispiacere nessuno.
Intanto sono completamente d’accordo con quanto scritto da 2cvami, ma aggiungerò dell’altro.
Stiamo sbagliando l’approccio, perché stiamo andando sul personale. E’ ovvio che ognuno di noi ha il suo vissuto, quello dei 16, 18, 20 anni che ti accompagna per tutta la vita, e per ognuno è legato alle sue vicende personali e alle emozioni correlate. Poi statisticamente, la maggior parte delle vicende vissute puo’ essere piu’ legata alla 500, alla Dyane, alla 2cv per tanti motivi di storia sociale del momento e personale di ognuno di noi.
Ma l’approccio deve essere IMPERSONALE, altrimenti non se ne esce. Io per esempio ricordo meravigliose scorribande addirittura con una… Anglia Torino, una macchina tra le peggiori mai viste, completamente dimenticata da tutti,, brutta (da noi soprannominata La Cassetta , per ovvi motivi estetici), senza nessun appeal, senza prestazioni, di colore indefinito…. Ma il convento dell'epoca (cioè il papà di un amico ) quella passava, e aveva anche un buco nel serbatoio che perdeva perennemente benzina…. ma erano altri tempi (benza a 190 lirette, se ricordo e poi il pieno lo faceva il papà dell’amico), per non parlare del rischio incendio con relativa scia di fuoco…..ma si sa, a 18 anni… Ci facevamo i tornanti in discesa con il freno a mano tirato ad ogni cambio di direzione…..una libidine mai più’ provata.
Non per quello mi sogno oggi di dire che era una gran macchina.
Per cui vediamo di ragionare in generale e non perdendo di vista il contesto temporale (anni ’60 e ’70 essenzialmente, con un a coda nella prima metà 80).
A mio vedere la differenza fondamentale è questa:
La Deuche nasce con la sua ben nota filosofia ( quello che non c’è non si rompe, minima cilindrata e potenza, ombrello con 4 ruote, minima spesa per massima resa ecc), per cui è piaciuta sia ai veri “alternativi”di utrasinistra sia agli snob - ma solo un po’ piu’ tardi. Dopo un po’ di anni, (presentazione della Dyane) le condizioni sono cambiate (contesto sociale, gusti, mode ecc) per cui come diceva 2v, la Dyane piacque a chi non aveva il coraggio di comprare una 2cv. La Dyane era piu’ “macchina”, ma a mio avviso….un compromesso, frutto proprio di quella mancanza di coraggio! Non era piu’ una 2cv , ma non poteva nemmeno competere con le macchine “normali”, al cui confronto usciva perdente (solo come immagine dell’epoca, perché nel segmento di appartenenza le prestazione erano SUPERLATIVE…. Ma per intenditori!).
Estrmizzando il concetto, anche una Charleston è meno 2cv della Special, col suo interno in tessuto, sedili separati, tachimetro fascinoso, PLAFONIERA addirittura!!!, cioè strizza l'occhio piu' allo Snob che all'alternativo. D'altronde non a caso nasce ngli anni 80 e non 50.
Oggi si comprano quasi esclusivamente sulla scia emozionale, per cui…. A ognuno la sua. L’importante è che sono due grandi macchine.
P.S. Non comprerei mai un’Anglia Torino, comunque