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Forum 2CV CLUB ITALIA
Benvenuti!!!!


Caffè&Latte

Aperto da Elena MeM, 20 Settembre 2016, 13:04:24 PM

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Aspes

Citazione da: m.real - 09 Gennaio 2018, 20:49:57 PM
Poi mi e piaciuto molto il pezzo di sottofondo nei titoli di coda , se ricordo bene e dei King Crimson(però non ricordo il titolo).

Si, King Crimson ... Moonchild ...
Siamo qualcosa che non resta, frasi vuote nelle testa,
e il cuore di simboli pieno.

Watson

Interessante quel posto, se non fossi un bogianen ci avrei fatto un pensierino (zz)  (stupid)


(vecchio) avete letto l'orario di apertura, riapre tutte le domenica dal 25 marzo, dalle 9,00 alle 11,00, ogni altro orario e gionro è su prenotazione.


nel sito è indicato che si possono svolgere pure degli eventi al suo interno, dalle foto si vede che ci sono stati diversi club storici che ne hanno approfittato  ;)  http://bicilindriche.altervista.org/wp/news/visita-al-museo-fisogni/

https://www.youtube.com/watch?v=xof5IX0rBCE
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

m.real

Citazione da: Aspes - 24 Gennaio 2018, 13:01:41 PM
Citazione da: m.real - 09 Gennaio 2018, 20:49:57 PM
Poi mi e piaciuto molto il pezzo di sottofondo nei titoli di coda , se ricordo bene e dei King Crimson(però non ricordo il titolo).

Si, King Crimson ... Moonchild ...
Grazie Aspes  (superok)
in fondo al tunnel ce sempre una luce

m.real

Citazione da: claudyane6 - 24 Gennaio 2018, 08:18:07 AM
mi pareva più vicino, ho controllato e per me sono il doppio ma si può fare
vediamo chi altro della zona è interessato
Per me va benissimo ,più siamo e meglio e .
Dico fin d'ora che l'unica domenica che non posso e domenica 11 marzo per il resto nussun problema.
in fondo al tunnel ce sempre una luce

claudyane6


(vecchio) avete letto l'orario di apertura, riapre tutte le domenica dal 25 marzo, dalle 9,00 alle 11,00, ogni altro orario e gionro è su prenotazione.

Ludo

#2765
La stupidità divora facce e nomi senza storia

m.real

Citazione da: claudyane6 - 24 Gennaio 2018, 16:59:52 PM

(vecchio) avete letto l'orario di apertura, riapre tutte le domenica dal 25 marzo, dalle 9,00 alle 11,00, ogni altro orario e gionro è su prenotazione.

(felice) (stupid) (stupid) (muro) (muro)
in fondo al tunnel ce sempre una luce

narota

D.A. club cochabamba

m.real

in fondo al tunnel ce sempre una luce

m.real

in fondo al tunnel ce sempre una luce

narota

D.A. club cochabamba

m.real

in fondo al tunnel ce sempre una luce

Bocco

Signora barista!
Vorrei prenotare la TV su RAI5 per questa sera alle 21:15, chè di là guarderanno la partita, mentrei io vedrei volentieri questo:

m.imdb.com/title/tt5172570/

O0 (gatto) (gatto) (birra) (birra)

Elena MeM

"Signora" lo dici a qualcun'altra! >:(

A me si addice solo all'inglese, seguito dal cognome giusto, quello di Bob.

Mrs Helen Geldof. Senti come suona bene.... (mela) ;D

E vabbè..... guarderemo Gilmour, aspettando Waters  (felice1)

E magari aspettando anche che a Bob riesca di nuovo il miracolo di rimetterli insieme.....  (mela) (mela) (mela) (mela) (mela)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Bocco


Pier Le Blanc

L'altro giorno sono entrato in un bar della mia città con un amico amante delle buone letture. Questo signore ha una aspetto elegante, camicie e pullover di buon gusto, occhialini con la montatura leggera, pizzetto e capelli sempre misurati nel taglio. Ci siamo seduti a un tavolino e abbiamo ordinato un caffè d'orzo.

Mentre chiacchieravamo è entrata una donna con un cappello, la tesa morbida leggermente ondulata, i capelli in stile charleston come Laura Beer, la protagonista del film "Frantz".


La sua figura ha incrociato la linea del nostro sguardo, educato alla discrezione che si impone in simili circostanze.
La signora, come sbucata da un romanzo di Maupassant, ha consumato al banco un caffè, longilinea nel suo tailleur di buona fattura. Io e il mio amico, come se fossimo d'accordo, abbiamo permesso alla nostra conversazione di distrarsi piacevolmente.

La donna, fedele nel personaggio  alle atmosfere di Bel-Ami, ha bucato l'immaginario di entrambi, destando interrogativi curiosi, stuzzicando l'idea di voler conoscere almeno un frammento della sua storia.  Immaginare le storie del prossimo è come un gioco che assomiglia alle emozioni di un viaggio.

Dopo qualche istante, la curiosità iniziale è rientrata e la donna dall'aspetto romantico è uscita sulla piazza della città svanendo definitivamente.
Salutato il mio amico, e percorrendo la via principale del passeggio cittadino, ho visto un artista di strada che aveva ormai completato la sua scultura di sabbia marina. L'immagine prodotta era quella di un grosso cane acquattato su un telo steso sopra i cubetti. La sabbia bagnata, così decontestualizzata e modellata, catturava l'attenzione dei passanti solerti nel versare gli spiccioli  nella bocca di una cassetta preposta alla bisogna.

Due grandi bottoni lucidi e marroni formavano gli occhi del cane e sembravano guardare i passanti.

L'opera mi ha fatto venire in mente tutti i lavori che, con grazia e temperamento artistico squisitamente femminile, elabora e crea la citroenista Elena Mem e quindi mi è anche venuto voglia di rientrare nel bar virtuale che più mi piace sul forum e cioè quel Caffè & Latte che, purtroppo, è  chiuso da tempo.

Detto fatto, complice la mia password, sono entrato al bar in questione subito accorgendomi della polvere caduta sui tavolini azzurri, sul bancone di legno chiaro, sulle bottiglie di bibite e sui barattoli di dolciumi.  Non importa se non c'era nessuno. Mi sono infilato  il grembiule, appeso a una parete, e ci ho dato dentro per una bella ripulita.

Poi ho aperto le bacheche che espongono tante creazioni della titolare, piccole miniature a tema 2cv e non solo, forme graziose realizzate da dita sapienti e tenaci. Alla fine, un po' stanco, mi sono aperto una bottiglietta al succo di mirtillo e mi sono abbandonato al silenzio delle belle cose  all'intorno e a quel sentimento di solitudine pensierosa che l'ambiente favoriva. Mi è anche venuto voglia di rileggere Maupassant.

Dalle finestre riaperte filtrava un raggio di luce scintillante di polvere dorata. Questo bar parla soprattutto al femminile.

Recentemente, l'otto di marzo c'è stata  la festa delle donne, mamme, fidanzate, mogli, figlie e sorelle senza le quali noi non saremmo. Tra i pensieri si è affacciata anche l'immagine di un fiore di mimosa e, subito dopo, quella incresciosa dei femminicidi che segnano la barbarie del nostro tempo e che mi fanno vergognare di appartenere al genere maschile.

Così, uscito in giardino, ho preso un fiore di mimosa e, dalla bacheca di Elena, una bomboletta spray di quelle che usa per colorare  le sue creazioni. Ho spruzzato la mimosa di nero e l'ho messa in un barattolo pieno d'acqua. La mimosa nera mi ha detto che noi uomini siamo una manica di primitivi ancora propensi a scambiare la gelosia per l'amore.

Come si sa, questo tragico equivoco, che ancora oggi uccide le donne, è stato giustificato, da qualche magistrato, con l'aberrante terminologia di "tempesta emotiva", come se la gelosia fosse appunto un'attenuante e non la causa dei crimini contro le donne.

Ho guardato la mimosa tinta di nero, il fiore macabro  della nostra inadeguatezza umana. Ma il bar tutt'intorno, immerso nella quiete delle piccole cose, era  invitante, sereno e ricco di creatività.
Facciamoci un salto ogni tanto.
(felice)

"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

m.real

 (felice) Ben tornato Pier  (abbraccio)
in fondo al tunnel ce sempre una luce

jojo54

 (felice) (felice)

uau Pierre ,,,ci mancavano i tuoi bellissimi racconti ,,a me piace leggere ,,ma non so scrivere ,,bentornato  (abbraccio) (abbraccio)

Ho speso molti dei miei soldi in alcool, belle ragazze e auto veloci .....gli altri li ho sperperati (GEORGE BEST)
Si vive una volta sola!!,sbagliato!!,,si vive tutti i giorni ,,si muore una volta sola!!

Elena MeM

 :) Caro Pier,
è sempre un piacere leggerti e non per le belle parole, di cui ti ringrazio, che spendi sempre per me.

Immaginare le storie del prossimo è un'attività romantica, delicata, forse propria dei timidi e degli idealisti, degli introspettivi.
Si nota un dettaglio e ci si sogna e si ricama sopra.
Non si chiede perché non si ha la sufficiente sfrontatezza e poi non si ha la curiosità morbosa e pettegola.
Da lì il passo è breve per essere bollati come una persona che si mette sul piedistallo... ;D

Ti ringrazio per avere tolto polvere dal Caffè&Latte, ne sono felice.
Io di polvere sono un po' stanca. Quarto trasloco in 12 anni con relativi pulizie e restauri di cascina, due appartamenti, casa...
Da qualche mese vado dicendo che nella prossima vita sarò tartaruga: casa in dotazione, autopulente, niente muto, nessun affitto, mobilio e suppellettili non necessari...
Smetterò di guardare i cartoni animati prima o poi... ;D

Scrivo sciocchezze perché hai riaperto questo angolo e vorrei che continuassi a "frequentarlo" e magari che lo facesse anche qualcun altro, anche se i tempi sono cambiati per tante ragioni, troppo cambiati.
In effetti non mi trovo completamente a mio agio e non so se darò l'invio...

Ora ho di nuovo un po' di polvere da respirare.
Anche M e M aspettano la loro nuova casetta. :)

Appoggio qui qualcosa di energizzante. :P



Buon weekend a chi passerà da qui.
Alla fine....invio.... (abbraccio)
Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Skassamakkinen

 (su)
I feel good!
Leggo Pier e mi sento bene. ;D
Un bellissimo post ricco di tutto.
Grazie. ;D

Elena: è sempre un piacere.
In bocca al lupo per la nuova dimora.

Vedro' di fare qualche salto qui, qualche volta.
Si sta bene. (felice)
La fretta è spreco.
Spreco, è ciotola spaccata che non avra MAI riso.

10nico

Bel racconto Pier, grazie!   (compl) (abbraccio)

E' bello il mondo visto dai tuoi occhi!  (superok)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Pier Le Blanc

Grazie a tutti!  Anche se non scrivo spesso, vi leggo sempre tutti con piacere. Spero che tutti insieme non lo si lasci languire troppo questo forum anzi lo si corrobori come merita.

Questo bar mi piace molto, come a voi del resto. Ho avuto modo di osservare il suo giardino, bello come un dipinto floreale.

Stanno anche approntando un elegante dehor con tanto di gazebi. All'ora del tè ci inventeremo degli incontri possibili tra di noi.

(abbraccio) (abbraccio)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

jojo54

 (felice) (felice)

e ho pensato ,,ma una canzone così meravigliosa ,,indimenticabile come questa ,,non la posso mettere in un bar di rozzi ubriaconi proseccari e spritzomani ,,così per l'occasione ho riaperto il caffè&latte

buona serata ,,e buona Pasqua a tutti  (abbraccio)



Ho speso molti dei miei soldi in alcool, belle ragazze e auto veloci .....gli altri li ho sperperati (GEORGE BEST)
Si vive una volta sola!!,sbagliato!!,,si vive tutti i giorni ,,si muore una volta sola!!

Elena MeM

...so che andrebbe postato nella sezione "video musicali bicilindrici",
ma lo metto qui ugualmente.
Se la musica per voi risultasse troppo forte, tappate le orecchie, ma aguzzate la vista!!
C'è talmente tanta roba che lo dovrete riguardare più volte!!
Qualcuno riconoscerà anche visi e luogo...

(felice)

Non ho tempo per le cose che non hanno un'anima.

Pier Le Blanc

Favoloso piano sequenza d' ispirazione godardiana. Fighissimo! Mi piace un casino anche se avrebbe meritato una ripresa realizzata con una telecamera dotata di stabilizzatore.

Bella sceneggiatura, grande movimento, regia azzeccata, attori perfetti nella parte. Belli anche i trucchi e naturalmente grandissima location in quel citroranch di Fossano purtroppo scomparso dai radar del forum.

Non capisco bene, dai titoli di coda, chi ha fatto la ripresa e la regia. Visto che si indica anche un fotografo di scena, la tentazione sarebbe quella di vedere anche queste foto. Comunque l'idea è ottima e il lavoro mi piace anche per la felice scelta tecnica.

Il piano sequenza, se mi consentite un po' di sfoggio in favore dei forumisti meno esperti del linguaggio cinematografico, è un perfetto escamotage per girare un film senza dover procedere successivamente con operazioni elaborate di montaggio.

Per spiegarmi faccio una domanda, a mò di quiz, tanto per mettere questi forumistii un po' alla prova e cioè "Quante  inquadrature esistono in un piano sequenza?"

Se rispondete: "Una sola!" avete fatto centro e avete anche trovato il sistema per girare un video efficace, come questo, senza doverlo praticamente montare. Scusate ancora lo sfoggio, ma questo film mi ha stimolato un casino e, come ha detto Elena, mi fa venir voglia di commentarlo.

Bravi tutti. E poi quando il forum, che sembra ormai prossimo a un de profundis, rialza la testa con un colpo di reni così, beh insomma, è un vero piacere.

Il video è da rivedere più volte e la scena finale di chiusura, attraverso il parabrezza dell'HY, è una vera chicca cinematografica.

(appl) (appl) (appl)


"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

Tad

Pur essendo un profano in ambito cinematografico, concordo pienamente con quanto detto da Pier. Davvero è solo un peccato che non sia stato utilizzato uno stabilizzatore. Complimenti a tutti.

Ogni volta che sento il termine piano sequenza, oltre al cinema "vero e proprio", mi viene tristemente in mente un documentario che ho visto qualche anno fa in televisione sui campi di sterminio. Nel documentario si diceva che al momento della liberazione dei campi furono fatte molte riprese. L'obiettivo era di avere una testimonianza oggettiva, ovvero una prova, di ciò che era realmente accaduto (anche se non mancarono le riprese con un taglio più propagandistico). A tale scopo molte riprese furono fatte con campi lunghi ed in piano sequenza, anche per evitare che potessero essere successivamente messi in atto faziosi tentativi di confutarne l'autenticità.

Ma non voglio intristire il clima piacevole e sereno del Caffè&Latte, quindi ..... offro un orzo a tutti  ;D

Grazie per il video Elena.
(felice)
Meglio oprando obliar, senza indagarlo,
Questo enorme mister de l'universo!
(G. Carducci)

Pier Le Blanc


Ciao Tad e grazie per questa informazione che tocca uno storico sicuramente triste ma reale e quindi da conoscere.
Ecco, questa utile interattività tra le informazioni fornite dai forumisti è importante per imparare sempre qualcosa in più.

Grazie e speriamo in un incontro dal vivo prima o poi.

Naturalmente grazie anche a Elena riapparsa nel suo bar bianco e azzurro come le sue 2cv.
ciao

(abbraccio)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

10nico

Bello il video, complimenti a chi l'ha girato ed ha organizzato il tutto, non deve essere stato facile fare tutto in "one take" (una ripresa unica senza interruzione, senza ciak, senza montaggio)  e quindi COMPLIMENTI A TUTTI!  (superok) (compl)

P.S: per quanto riguarda il termine "piano sequenza" mi fa venire in mente i vecchi numeri anni fine '60 e anni '70 della rivista "Fotografare" in cui c'era una rubrica "Il linguaggio filmico" che spiegava appunto come usare le cineprese 8mm e super8 per raccontare storie di vita.  ;D

Io me le leggevo a 11-12-13 anni e cercavo di capirci qualcosa, e di non sprecare le costosissime pellicole 8mm (non super!) che divorava la mia stravecchissima cinepresa "Kodak Brownie 8" che come fonte di energia aveva una bella molla da caricare prima di riprendere  ;D

Ovviamente erano riprese senza audio, anni e anni luce da quello che oggi, con un qualunque smartphone si può fare.  (sorpreso)

L'unico audio che c'era era il rumore del proiettore a malapena sovrastato dal mangianastri di mia zia che usavo per "sonorizzare" con le 3 cassette (!!!) di "compilescion estive" di cui potevo disporre.  ;D

Ah, che bei tempi! (vecchio)
Chiamatemi Micky

Love long and prosper

Watson

Il piano sequenza, se mi consentite un po' di sfoggio in favore dei forumisti meno esperti del linguaggio cinematografico, è un perfetto escamotage per girare un film senza dover procedere successivamente con operazioni elaborate di montaggio.

È vero, però se fatto bene non si può dire che sia facile da girare, in fin dei conti tutti i protagonisti del piano sequenza devono muoversi e recitare (nei film) senza fare nessun errore, perché in quel caso tocca rifilmare tutto.

Il regista del brano musicale ha saputo fare un bel lavoro e anche tutti gli attori hanno partecipato molto bene, complimenti  (appl)


In rete si trovano diversi esempi di questa tecnica, Alfred Hitchock avrebbe voluto girare Nodo alla gola in un unico piano sequenza, ma all'epoca non esistevano bobine così capienti, risolse il problema girandolo in 10 piani sequenza è utilizzando piccoli trucchi come un personaggio che avvicinandosi alle cinepresa oscura tutto lo schermo, per far notare il meno possibile gli stacchi tra le 10 sequenze.

Leggo anche che un regista russo usando la telecamera digitale sia riuscito a fare un film completo all'Eremitage di San Pietroburgo con un unico piano sequenza  (sorpreso)

Allego la scena iniziale da L'infernale Quinlan di Orson Welles come piccolo esempio di piano sequenza  :)


https://youtu.be/xyXNh_IZN5E
W la vita

"non postare" è un pregio se ci si accorge di non avere nulla da dire, ma non tutti se ne accorgono. [Magomerlino]  La vita dura poco, se non giochiamo ora...  Watson nel cuore Gaia felicemente... tra i piedi

Pier Le Blanc

Ai tempi della mia infanzia il super otto e i filmini di famiglia erano appannaggio solo della classe dirigenziale. Questi reperti di girato sono poi diventati autentici tesori nella bacheca dei ricordi e i figli hanno riscoperto un po' della loro storia attraverso le immagini girate dai padri.

Niente digitale all'epoca e niente you tube. Certo che poi, di passo in passo, si è compiuta una vera rivoluzione già con l'avvento delle prime telecamere mastodontiche e le cassette vhs. Poi è arrivato il DV e poi il Mini DV e soprattutto sua maestà il PC che ci ha reso tutti un pò registi. Che meraviglia!

E' verissimo quello che dice Tad. Il piano sequenza non è manipolabile perché, essendo costituito da una sola inquadratura, non è tagliabile o scomponibile. Il piano sequenza, così come non si monta, nemmeno si può smontare.

Certamente girare un piano sequenza è una operazione di maestria e di sincronismo fra le scene. Ci deve essere un coordinamento registico, che non so intuire fino in fondo come avvenga, soprattutto quando muta il campo d'azione.

Per esempio come fanno a entrare in campo, in sincrono perfetto,  nuovi personaggi che attraversano la strada sbucando da destra o sinistra dell'inquadratura? Qual è il segnale che seguono? C'è un ordine dato dal regista oppure esiste un sincronismo temporale delle azioni dove, in un certo momento, l'attore sa che deve attraversare la strada come se ubbidisse a un orologio? Francamente non lo so.
E' chiaro che io ne sono affascinato!

Watson, hai perfettamente ragione sulle difficoltà del girare il piano sequenza. Una sola inquadratura che diventa un intero film è un'impresa da maestri.
Grazie per l'esempio che hai inserito, veramente stupendo. Ovviamente, nel caso da te indicato, il piano sequenza termina esattamente prima dell'inquadratura finale dell'auto che esplode. Quando c'è lo stacco infatti il piano sequenza finisce.

Un'altra caratteristica del piano sequenza è il dinamismo dell'azione.  Il movimento dei personaggi e i cambi di scena avvengono in modo fluido e vivace rispettando la peculiarità del cinema che è soprattutto espressione di movimento.
Insomma, per me è tutta una libidine.

In ogni caso, credo che il mezzo tecnico ideale, deputato alla realizzazione del piano sequenza, sia la steady-cam su cui sistemare telecamera o cinepresa per le riprese fatte a mano.
Anche nell'esempio di Welles, da te postato, la scena all'inizio presenta alcuni tremolii  in questo forse indicando che, anche i maestri consacrati, non disponevano di mezzi paragonabili a quelli di oggi.

Comunque, se sono disponibili altri virtuosismi cinematografici legati al piano sequenza e li pubblicate (io non so postare video) fatelo per favore. Io ve ne sarei  entusiasticamente grato.

(felice)

"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"