Caro Antonio
Più che noi, è il tempo che deciderà le sorti e le fortune di questi nuovi medium, strumenti di comunicazione.
Tieni presente che restano e resteranno ancora i libri, poster, locandine, scritte sui muri, depliant, e di tutti questi forse il libro è quello che gode ancora di maggior “permanenza” e di continuo “accesso” non solo nelle biblioteche, ma anche nelle librerie, bancarelle etc.
Il Forum ha perso in gran parte il cicalio chiacchieroso che è traghettato in altri canali, certamente più veloci di accesso e di trasmissione di immagini, ma più fragili nella “non garanzia” di permanenza dei vari contributi.
Abbiamo assistito anche ultimamente a esclusioni, cancellazioni, svampimenti totali di liste, e di selettive esclusioni e inclusione nel rilancio delle stesse.
E il forum resta li, come una storica biblioteca virtuale, con i suoi numerosi accessi, anche se i contributi si stanno progressivamente riducendo.
Resta una importante fonte di documentazione che, come le vecchie biblioteche, andrebbe ripulita e meglio indirizzata.
Tu assomigli ad un anziano e competente bibliotecario che cerca di animare giustamente tutta questa grande mole di documenti e di vissuti.
E fai bene, ne vale la pena, perché tutto quello che c’è qui dentro, in qualche modo, “resterà”, con la storia italiana di queste lamiere, della passione che le ha animate, e di noi.
Con affetto, paolo n