alternatore o regolatore?

Aperto da maxmirtillo, 07 Dicembre 2019, 22:27:28 PM

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maxmirtillo

ciao ragazzi!!!

ho un piccolo problema col charly

sentivo che la batteria faticava, portata dall'elettrauto, era finita e va bene l ho cambiata.

mi sono accorto pero' che il voltmetro rimaneva sempre tra il rosso e il bianco anche con la batteria nuova

dopo 10 giorni sono rimasto di nuovo a batteria a terra.

lunedi vado a misurare quanta corrente esce dall'alternatore, sapete indicarmi quanto deve essere?
se fosse invece il regolatore che sintomi dovrebbe avere?

insomma aiuto!!!! ;D
Charly 2cv6 1982 prima serie

massimotto

L'importante è vedere che tensione esce dall' alternatore. Quindi con un tester si misura, tenendo la macchina accellerata, sui poli della batteria quanta tensione arriva. Non è possibile dire quanto misurerà il tester, ciò dipende dalla stato di carica di partenza, ma sicuramente devi vedere,dopo un paio di minuti tale tensione aumentare, fino a poco più di 14 volt. Se a tale valore non arriva, neanche facendo qualche chilometro a velocità sostenuta e poi sempre in moto rimisurare la tensione ai capi della batteria, è  il momento di misurare quanto si legge tra negativo e il connettore Exc posto dietro all' alternatore. Se il valore è intorno a 14 volt il regolatore funziona ( in realtà  se hai ancora il regolatore meccanico tale valore sarà molto ballerino). L' importante è che verifichi che a batteria carica se su Exc hai più tensione che in uscita in guasto è  l'alternatore se hai tensione bassa su Exc (tipo 11/12 volt) e uguale in uscita alternatore cambia il regolatore ( e mettilo elettronico). Spero di essermi spiegato.
Mala tempora currunt.

maxmirtillo

#2
ciao

tu intendi che il connettore exc è il cavo che porta al polo negativo della batteria quindi

se la corrente su exc è piu' alta del polo allora non funziona il regolatore

se invece è la stessa (piu o meno) tra exc e polo negativo batteria allora è l'alternatore

ho capito bene?
Charly 2cv6 1982 prima serie

massimotto

Non ancora.
Il polo exc non è il polo negativo, è il filo che fisicamente arriva dal regolatore di tensione e entra nell'alternatore,  il negativo dell' alternatore è la carcassa e ad essa tramite il cavo che dovrebbe essere attaccato al cambio il polo negativo della batteria. Il cavo che esce dall'alternatore, anche se fa qualche giro nei cavi porta la corrente al polo positivo della batteria, è quindi la ricarica. In pratica il regolatore di tensione sente a che tensione ha la batteria e tramite il comando exc che vuol dire eccitazione dice all' alternatore a che tensione caricare la batteria. Ti semplifico molto il discorso a costo di dire qualche imprecisione,  ma è per farmi capire meglio.
Il regolatore di tensione è fatto per far caricare la batteria alla tensione su cui è  stato progettato o regolato in caso di quello meccanico quindi diciamo poco oltre 14 volt per quello elettronico e una tensione simile ma piuttosto variabile per quello meccanico dovuto al fatto che dentro cè un contatto che apre e chiude di continuo quindi la tensione assume un valore che potremmo graficamente descrivere così /\/\/\/\. Ci siamo? Ok.
Siccome hai detto che la batteria non tiene la carica, se non hai dispersioni che a macchina spenta ti consumano corrente, vuol dire che o il regolatore o l alternatore hanno problemi.
Macchina in moto e motore accelerato.
Con un tester posto su tensione ( e non su corrente) con  un puntale tenuto a massa da qualche parte con l'altro misuri prima sul regolatore che anche lui ha un contatto exc,  poi sull' alternatore, e devi trovare la stessa tensione ( e con i vecchi cablaggi è  già  tanto) poi sull' altro filo dell' alternatore  che va poi al positivo della batteria. Qui devi leggere una tensione (a seconda dello stato di carica della batteria) che comunque piano piano si alza e tende ai fatidici 14 volt.
Nella stragrande maggioranza dei guasti il colpevole è il regolatore cioè se leggi 10 o11 cambialo.
Ho scritto mezz'ora per una cosa che se fossi nel mio cortile avremmo fatto in qualche secondo.
Se non ti senti sicuro piuttosto di farti male passa dal meccanico.
(felice)
Mala tempora currunt.

2cvAX mirco

Benedetto  (su)
Finalmente una spiegazione a prova di ignorante come me
Grazie! (felice)
Auzz!

Adiemme

Scusate se riprendo questa discussione che risale ad alcuni mesi fa, ma vorrei porre un quesito la cui risposta mi sta a molto a cuore. Secondo voi il cattivo funzionamento del regolatore di tensione può provocare, su un veicolo in marcia, l'improvviso arresto del motore? Ci tengo a farvi sapere che sulla mia Dyane, quando la guido o su strada o in città, l'indicatore della ricarica della batteria è sempre posizionato al limita fra la zona grigia e quella bianca. Non dovrebbe essere sempre sulla zona bianca? Cari saluti. Adiemme     

M@urizio

Citazione da: Adiemme - 19 Aprile 2020, 21:16:47 PM
Scusate se riprendo questa discussione che risale ad alcuni mesi fa, ma vorrei porre un quesito la cui risposta mi sta a molto a cuore. Secondo voi il cattivo funzionamento del regolatore di tensione può provocare, su un veicolo in marcia, l'improvviso arresto del motore? Ci tengo a farvi sapere che sulla mia Dyane, quando la guido o su strada o in città, l'indicatore della ricarica della batteria è sempre posizionato al limita fra la zona grigia e quella bianca. Non dovrebbe essere sempre sulla zona bianca? Cari saluti. Adiemme   

E' passato un pò di tempo dalla tua richiesta ma  magari ti interessa ancora...

Più che per il regolatore puoi restare a piedi per il malfunzionamento del circuito di ricarica nel complesso.
Se la batteria non viene ricaricata a sufficienza la tensione della stessa cala fino ad impedire l'accensione.

Se il guasto avviene di giorno a fari spenti l'autonomia di funzionamento senza alternatore è notevole e probabilmente ti accorgi del guasto solo alla prima sosta e al riavviamento, difficilmente in velocità.

Nel tuo caso poi che mi pare che un minimo di erogazione ci sia, probabilmente vai finchè non finisce la benzina.   ;)
"Sono responsabile di ciò che scrivo... non di quello che capite".

guidowi

@adiemme,
il 90% degli indicatori di carica della batteria non sono affidabili sopratutto se lo strumento è Veglia; sono sensibili alla temperatura e all'età.
L'unica certezza la trovi misurando la tensione dell'impianto.
Se il sistema carica a motore in moto avrai sempre una tensione superiore rispetto al motore spento.

(felice)
Guido

Pier Le Blanc


Sono tre mesi e più che la mia charleston "Via col Vento" non ne vuole più sapere di comportarsi come dovuto con l'indicatore di carica della batteria. L'astina prima se ne andava correttamente a metà della zona bianca, adesso staziona permanentemente a inizio della zona grigia e non c'è stato più verso di smuoverla.
Naturalmente, ho pensato subito di lavarmene le mani e ho consegnato la 2cv al meccanico.

Sono passati tre mesi di indagini e di sostituzione e prove di organi tipo batteria, regolatore di tensione (provati 4 tipi diversi), alternatore, fusibili e siamo sempre d'accapo. L'astina non vuole saperne di tornare a frequentare la zona bianca. Il mio meccanico dice che, indipendentemente dalle segnalazioni fatte dall'indicatore che può essere vittima di un inevitabile logorio senescente, il tester deve comunque raggiungere  un voltaggio di almeno 13 volt, se ho capito bene, cosa che non fa. 

Io mi fermo qui perché sono proprio negato. Qualcuno di voi gentilmente pensa che l'ago dell'indicatore possa prima o poi riprendere a eseguire  il suo compito e in che modo? Intendo dire, c'è qualcosa che sfugge al meccanico e di cui voi, invece, siete a a conoscenza?

Grazie,
(felice)

 
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"

M@urizio

Citazione da: Pier Le Blanc - 15 Marzo 2022, 10:34:24 AM


Intendo dire, c'è qualcosa che sfugge al meccanico e di cui voi, invece, siete a a conoscenza?




In questi casi dove sono stati sostituite un sacco di cose senza apprezzabili risultati l'unica cosa che ti resta da fare è cambiare il meccanico con un elettrauto.

E' sufficiente un semplice voltmetro per verificare dove intervenire.

Se il tuo problema è di vedere la lancetta in zona bianca basta misurare la tensione sull'indicatore di carica e valuti se le l'indicazioni rese siano reali. Se non lo fossero devi cambiare lo strumento....

Del resto hai sempre citato la posizione della lancetta non altri inconvenienti che pregiudicano la corretta carica della batteria, ragion per cui mi fà presuporre che il circuito di ricarica funzioni in maniera soddisfacente.

La misura riportata (13V) non ha un valore significativo, dipende da dove viene rilevata, sulla batteria, sull'alternatore, in un punto qualsiasi dell'impianto? Il suo strumento è affidabile?

"Sono responsabile di ciò che scrivo... non di quello che capite".

Pier Le Blanc


Ciao Maurizio, grazie per la tempestiva risposta. Purtroppo io sono un incompetente totale quindi, oltre quello che ho già detto posso solo aggiungere che la mia 2cv viaggia come prima, cioè a parte la lancetta, si muove senza problemi.

Io non so come si possa misurare la tensione sull'indicatore di carica, non so nemmeno dove sia materialmente e come sia fatto, io capisco solo la lancetta perché la vedo. In teoria mi è chiaro come si fa sugli altri pezzi, più o meno, ma non su quello.

Comunque credo che il meccanico abbia fatto anche quella prova lì. Da quello che mi dici potrebbe essere il voltmetro a non funzionare. E' un'ipotesi che ha formulato lo stesso meccanico senza troppa convinzione però. Provo a ricordarglielo di nuovo e magari gli chiedo anche se non è meglio consultare un elettrauto, come la logica con netta evidenza, a questo punto, sembrerebbe suggerire.

Ti ringrazio ancora. 

(felice)
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
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M@urizio

Citazione da: Pier Le Blanc - 15 Marzo 2022, 11:37:40 AM


Io non so come si possa misurare la tensione sull'indicatore di carica, non so nemmeno dove sia materialmente e come sia fatto, io capisco solo la lancetta perché la vedo. In teoria mi è chiaro come si fa sugli altri pezzi, più o meno, ma non su quello.



Misurare la tensione sull'indicatore di carica non è agevole pertanto (suppongo) che il meccanico si sia limitato a misurare il positivo che arriva al quadro.
Questo positivo, lungo il suo percorso, ha alcune connessioni, fusibili, interruttori che possono falsare la tensione distribuita.

Io consiglierei di provare ad alimentare il quadro direttamente dalla batteria per verificare eventualio cadute di tensione indesiderate (trattandosi di un'operazione delicata è bene che sia fatta dal meccanico).
"Sono responsabile di ciò che scrivo... non di quello che capite".

fabrizio

Citazione da: Pier Le Blanc - 15 Marzo 2022, 11:37:40 AM

gli chiedo anche se non è meglio consultare un elettrauto


Il quale "elettrauto" rimarrà inizialmente smarrito perchè non trova le 14 centraline di ordinanza alle quali sono ora abituati, per poi avere un attacco d'ansia perché non c'è nemmeno la presa OBD (muoio)

Venti (diconsi venti) anni fa andai in un'officina di elettrauto che conoscevo bene e dove i figli avevano preso le redini del padre. Dovevo regolare il "Ducellier" ma candidamente uno dei figli disse solo: "Eh, qua ci voleva papà".
"Legge di Hofstadter: ci vuole sempre molto più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della legge di Hofstadter"

2cvami

Ciao Pier,

al regolatore di tensione è collegato un connettore dal quale escono 3 fili: il filo giallo va all' alternatore, il filo blu va alla +12 V e l' altro filo (nero o grigio) va alla massa. Quest' ultimo potrebbe potrebbe non  fare più massa causando il problema che hai riscontrato, fai fare anche questa verifica dal tuo elettrauto.

(felice)
Prima con i "modellini", poi con quelle vere: da sempre in 2cv.
Iscriviti al Registro Italiano 2cv:  http://registroitaliano2cv.it
https://www.facebook.com/groups/CSUCitroenistispezzini/276855059173916/?notif_t=like

fabrizio

Inoltre con i decenni di esposizione in un ambiente caldo, il rame dei cavi, nonostante le guaine, si ossida al punto da condurre molto poco la corrente.
Un simile problema lo risolsi sostituendo i cavi da e per il regolatore con cavi nuovi sino all'uscita delle trecce nastrate che costituiscono il resto dell'impianto: conviene rispettare il più possibile i colori d'origine delle guaine e fare delle giunzioni stagnate e debitamente protette con più strati di termoretraibile.
(felice)
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M@urizio

Citazione da: fabrizio - 16 Marzo 2022, 18:02:57 PM
Inoltre con i decenni di esposizione in un ambiente caldo, il rame dei cavi, nonostante le guaine, si ossida al punto da condurre molto poco la corrente.


Ho qualche perplessità in merito a questa affermazione... che il rame si possa ossidare ci può stare ma questo avviene è a livello superficiale  e comunque questa ossidazione non è in grado di modificare significativamente la conducibilità del rame.

Il tempo e il calore sono nemici dell'isolante che nel tempo potrebbe deteriorarsi ma non mi pare il caso di  Pier Le Blanc.
"Sono responsabile di ciò che scrivo... non di quello che capite".

fabrizio

Si, in effetti ero anche io molto scettico sulla ossidazione "profonda" dei cavi di rame, ma quando ne spellai uno per reintestarlo con un capo corda nuovo, il metallo si è sbriciolato lasciando intatti solo 4 o 5 sottilissimi fili centrali, corrosi anche loro.
C'è da aggiungere che la posizione del regolatore è sotto la batteria, nulla esclude che al precedente proprietario (parliamo ante 1994) la batteria possa aver perso dell'acido che una volta penetrato dal capo corda sia risalito per capillarità lungo il cavo corrodendolo. Sta di fatto che mi trovai in mano una polvere scura e dovetti sostituire il tratto fino alla treccia.
"Legge di Hofstadter: ci vuole sempre molto più tempo di quanto si pensi, anche tenendo conto della legge di Hofstadter"

Pier Le Blanc


Signori e signori buongiorno. Dunque, per concludere, pare dico pare, essendo la situazione, dopo mesi, quella che richiede il massimo della circospezione prudente, forse, dico forse, il problema dovrebbe essere in fase di risoluzione.

Oggi sono passato dal meccanico dove la povera "Via col vento", orfana di un padrone che sa solo lisciare la sua carrozzeria, ha dato finalmente un segno di rinascita.

Il che significa che l'astina del carica batteria si è finalmente spostata sulla tranquillizzante zona bianca.

Dopo tutti i tentativi che ho già elencato, elaborati dal meccanico, con sostituzione di tutti gli organi imputabili del malfunzionamento, con l'intuito della disperazione ho suggerito al meccanico di fare un ultimo sforzo acquistando un nuovo regolatore "Burton" da Ricaboni.

Dopo 10 giorni di attesa, il regolatore è arrivato e, una volta collegato, l'astina si è spostata sulla zona bianca.

Per arrivare a questo punto sono passati 4 mesi e sono stati verificati ben 5 regolatori di tensione in sostituzione di quello in dotazione sulla mia 2cv che era un Bosch e che, evidentemente, non andava più. Di questi 5, due erano meccanici usati e tre elettronici nuovi di cui uno che avevo io, come pezzo di ricambio, e altri due acquistati dal meccanico per risolvere il problema. Nessuno di loro ha funzionato e c'è voluto il sesto regolatore acquistato da Burton.

Adesso non vedo l'ora di andare a ritirare la macchina ancora dal meccanico perché richiede una staffa di allocazione  del nuovo regolatore di tensione che, incautamente, abbiamo trascurato di ordinare, ma insomma forse è finalmente la volta buona.

Ringrazio tutti per la collaborazione e saluto chiunque sia passato di qua.
(felice)

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fabrizio

Ottimo!
E grazie per l'informazione: ci affideremo a Burton in caso di problemi.
(felice)
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M@urizio

Citazione da: Pier Le Blanc - 19 Aprile 2022, 18:47:42 PM

Nessuno di loro ha funzionato e c'è voluto il sesto regolatore acquistato da Burton.



Aver dovuto utilizzare 5 regolatori prima della soluzione mi lascia alquanto sorpreso e mi fà pensare che il problema non sia del tutto risolto...

Comunque auguri.   :)
"Sono responsabile di ciò che scrivo... non di quello che capite".

Ludo

Io metterei su un alternatore Visa, mi sa che hai qualche problema sul cablaggio che va al regolatore.
La stupidità divora facce e nomi senza storia

Pier Le Blanc


Due parole ancora per dire che sto provando Via col vento e che, con il nuovo regolatore Burton, dopo i 5 già provati inutilmente, l'indicatore di carica della batteria si è finalmente riposizionato sulla fascia bianca, diciamo non proprio a metà, come faceva prima, ma più all'inizio della stessa. L'indicatore se ne sta in modo stabile nel bianco e la macchina va.

Dico ancora che, per rispondere alle sacrosante perplessità di Ludo, i cablaggi originali sono stati verificati dal mio meccanico con l'approntamento di un impianto aggirante ex novo fatto da lui onde non disfare tutti gli involucri che contengono i fili originali (una specie di by-pass).
Pur così facendo, l'indicatore non funzionava e quindi il meccanico ha escluso un difetto nei cablaggi.

Con il nuovo regolatore Burton, da me preteso con la forza del tentativo in extremis, le cose sembrano essersi sistemate. Questo è tutto per adesso. Se ci fossero novità, continuerò il discorso.

Ringrazio ancora tutti quelli che mi hanno dato una mano.

ciao (felice) (felice) :) 
"Non c'è nulla come la fretta che faccia perdere tempo"
"Non rompere le scatole a chi è felice"